10 Marzo by Casoria Due

DOMENICA 10 MARZO 2019

Settimanale di Informazione

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ANNO XIX - N° 09 - DOMENICA 10 MARZO 2019

Settore lavori pubblici: criticità e sinergie

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DOMENICA 10 MARZO 2019

RITA GIAQUINTO

Settore lavori pubblici: criticità e sinergie Con la sfiducia al Sindaco Pasquale Fuccio e la conseguente nomina del Commissario Prefettizio, il Dr. Santi Giuffrè, senza entrare in una discussione meramente politica, si è sicuramente interrotto, in modo inatteso e repentino, il percorso di un’amministrazione comunale. Interruzione che genera, inevitabilmente, timori nella cittadinanza su quelle che potrebbero essere le possibili ripercussioni negative sui lavori pubblici già avviati in precedenza. Il secondo piano del vecchio Municipio che, in passato, ospitava il Settore dei Lavori Pubblici, è vuoto e questo ha destato non poche preoccupazioni. Ci siamo dunque rivolti ai dirigenti di questo settore, nello specifico al settore di Pianificazione,

Casoria di ieri e di oggi: Urbanistica e Controllo del Territorio

Controllo del Territorio e, appunto, dei Lavori Pubblici del Comune di Casoria – trasferitosi in Via Nazionale delle Puglie - ai quali abbiamo chiesto di spiegarci non solo quali possono essere le problematiche che questi settori si trovano ad affrontare

durante un commissariamento, ma, anche tutte le criticità incontrate in un passato non certo florido, dove nel giro di pochissimo anni, Casoria ha visto il brusco alternarsi di diverse Giunte. Ci spiegano quanto segue: “I settori hanno lavorato

con buona sintonia con tutte le amministrazioni politiche che si sono succedute, fornendo l’ausilio tecnico all’attuazione dei programmi, pur con le problematiche che attanagliano le amministrazioni pubbliche non solo di Casoria ma delle città del meridione d’Italia. Le difficoltà sono il riflesso di questioni nazionali e regionali, come anche di criticità propriamente locali. I settori soffrono di una strutturale e gravissima carenza di organico, che ne limitano l’azione, mentre i compiti istituzionali e le responsabilità assunte imporrebbero una diversa organizzazione e soprattutto l’incremento del numero di dipendenti. continua a pag. 5

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SEGUE da pag. 3

La sovrapposizione delle attività finalizzate alla manutenzione (scuole, edifici pubblici, strade, etc.) con quelle più propriamente di programmazione, non consente di canalizzare tutti gli sforzi per acquisire finanziamenti e migliorare la qualità e quantità della spesa”. Riguardo alle possibili limitazioni dell’attuale commissariamento, il commento è questo: “I settori tecnici (Lavori Pubblici ed Urbanistica) oltre ad espletare una serie di compiti istituzionali, attuano i programmi delle varie amministrazioni, e con l’attuale commissariamento si lavora in piena sintonia per realizzare i programmi in corso. In particolare i lavori di riqualificazione degli impianti sportivi (Stadio San Mauro, Palazzetto dello Sport, la Piscina) che dovranno ospitare le Universiadi 2019; in questo periodo assorbono quasi tutte le energie del settore Lavori Pubblici, anche perché i tecnici dipendenti hanno assunto i vari incarichi previsti per le opere pubbliche, da Responsabile Unico del Procedimento alla direzione dei lavori alla responsabilità della sicurezza in fase di esecuzione, ai collaudi, etc.”. Facciamo poi un salto nel recente passato, a quando con i fondi PIU’ EUROPA si rinnovò Piazza Cirillo. Non possiamo non “approfittare” di un giudizio tecnico in risposta al rammarico di tanti esercizi commerciali della zona che dai lavori realizzati non hanno riscontrato alcun giovamento: “Nell’aprile 2014 – ci spiegano - il progetto di riqualificazione di Piazza Cirillo era stato già concepito e redatto, noi ci siamo occupati di attuarlo. E’ doveroso precisare che una parte del progetto non è stata realizzata, in particolare l’edificio polifunzionale previsto nell’area libera alla fine di via G. D’Anna, avrebbe dovuto ospitare una serie di funzioni pubbliche (mediateca, centro sociale, piccoli esercizi commerciali a piano terra). La parte riferita alla riqualificazione della piazza è stata completamente realizzata; a prescindere da questioni meramente estetiche, la nuova configurazione rispetto a quella preesistente si differenzia per aver ampliato le zone pedonali. In precedenza, le zone pedonali erano limitate ai marciapiedi adiacenti agli edifici, mentre l’invaso era completamente destinato alle auto, con una rotatoria

centrale, in pratica una sorta di svincolo al centro della città. La nuova piazza amplia in modo significativo le zone destinate alla fruizione della collettività al riparo delle auto. Tutte le città italiane ed europee tendono ad incrementare le zone a traffico limitato, a riqualificare lo spazio pubblico libero dalle auto e ciò per una serie di motivi, tra i quali la diminuzione dell’inquinamento da traffico, l’esigenza di destinare una quantità maggiore di spazi alla socialità. Detto questo, bisogna puntualizzare che le soluzioni spaziali (architettoniche ed edilizie), da sole, non riescono a determinare la rigenerazione di parti urbane che soffrono di molteplici criticità, come l’area centrale storica di Casoria. Il miglioramento della vita dei cittadini può essere perseguito attuando programmi complessi che cercano di risolvere una molteplicità di problematiche, fondamentalmente di carattere sociale. Inclusione, sostegno alle fasce più deboli, alle famiglie, programmi che favoriscano la nascita di nuove attività economiche e ad evitino la dispersione scolastica sono elementi che possono portare a buoni risultati. I progetti edilizi sono una parte, forse neanche la più importante, di programmi più ampi e complessi. A Casoria, come nella maggior parte delle città dell’area a Nord di Napoli si registra che proprio i centri storici necessitano di programmi di rigenerazione e rivitalizzazione, ma si tratta di problemi complessi a cui rispondere con soluzioni altrettanto complesse e di medio - lungo termine. In questi ambiti non esistono soluzioni immediate e salvifiche”. Dal passato al “futuro presente”, corre l’obbligo l’accenno alle priorità di questo momento: la realizzazione dei pro-

getti di riqualificazione degli impianti sportivi per le Universiadi 2019 e, contemporaneamente, la prosecuzione dei lavori di manutenzione degli edifici scolastici. L’ufficio è, inoltre, impegnato nella progettazione esecutiva di una “infrastruttura verde” finanziata nell’ambito di un bando emanato dalla Città Metropolitana di Napoli. Sono stati completati i procedimenti di affidamento in appalto per la realizzazione di una serie di interventi, in particolare: la manutenzione del plesso scolastico Martin Luther King di via Aldo Moro; la riqualificazione delle traverse di viale Europa e delle aree pedonali di via Principe di Piemonte; il completamento dell’Isola Ecologica di località Lufrano e la realizzazione del tronco fognario per la stessa isola. Inoltre, sono in corso i lavori per l’apertura al pubblico del Parco di via Michelangelo (Ex area militare dismessa, acquisita al patrimonio comunale in attuazione delle norme sul federalismo demaniale). Infine, ci confermano che “sono in corso di redazione gli atti per giungere all’emissione del decreto regionale di finanziamento per la riqualificazione di una serie di strade cittadine per complessivi cinque milioni di euro circa, in attuazione dello specifico bando della Regione Campania a cui la città di Casoria ha partecipato ed è stata selezionata con tre progetti”. Ma sono tanti gli aspetti che ci ripromettiamo di approfondire in futuro, dall’edilizia scolastica, alle attività di manutenzione e di programmazione, fino alle Universiadi 2019: approfitteremo, sicuramente, della dinamicità di un giovane gruppo di lavoro e della disponibilità dei suoi dirigenti, a cui la sottoscritta non può esimersi dal manifestare un pubblico, personale ringraziamento.

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PAOLA CONSOLETTI

CASORIA E’ DONNA CON MARIANNA RICCARDI

Per Casoriadue, questa settimana, incontriamo in ambito politico, un’altra donna, mamma e moglie, la Dottoressa Marianna Riccardi, una donna impegnata in ambito lavorativo, nel settore edile, in una cooperativa familiare. Marianna entra attivamente nella vita politica del suo territorio, Arpino, proprio perché impegnata nel sociale, si candida nelle liste dell’Italia dei Valori alle elezioni Comunali 2016 del Comune di Casoria, in qualità di Consigliere Comunale, ricopre la carica di Assessore ai lavori pubblici e manutenzione e, con lo stesso decreto comunale, viene nominata Vice Sindaco, appoggiando l’ex sindaco Fuccio. In seguito alla sfiducia dell’ex Sindaco Fuccio, la Riccardi crea la lista “Siamo Arpino”, l’obiettivo è quello di mettere insieme tutte le periferie, partendo da Arpino, è proprio questo il luogo d’incontro. Marianna è una donna caparbia, il suo progetto in politica è proprio quello di unire tutte le forze politiche per il bene del territorio, nella sua prossima candidatura, alle elezioni amministrative, il suo

scopo sarà quello di non deludere i suoi elettori, ai quali ha fatto promesse per un miglioramento territoriale, sostenendo le periferie, le quali non dovranno più essere tali, ma centralizzate, un cambiamento in ambito urbanistico. Il fallimento della precedente amministrazione, a Casoria, come ci racconta la stessa Marianna, è stato dettato da una mancanza di comunicazione, interna, al gruppo politico, ed esterna con i cittadini,

ABBIGLIAMENTO UOMO

infatti la Riccardi ribadisce che il futuro governo dovrà riconoscere e mettere in atto, il contatto con gli elettori, l’ascolto di coloro che vivono ogni giorno la realtà cittadina, con tutte le sue problematiche. Marianna Riccardi, è una donna che con grande soddisfazione, sottolinea la sua onestà intellettuale, la sua dignità che va oltre ogni cosa, la sua serietà nel lavoro, ma soprattutto il suo essere lontana dai probabili e facili compromessi. E’ importante, in questo momento della storia cittadina, che comprende Arpino Casoria, un cambiamento, un rinnovamento, una svolta, e non sarà sicuramente semplice, se si guarda al passato, porre le basi a mettere in atto le richieste fatte in precedenza dai cittadini, rispondere in maniera concreta, con azioni concrete. Ancora una volta possiamo sottolineare che Casoria, con i suoi cittadini, deve aprire la mente e volgere lo sguardo al futuro, consegnando la propria fiducia alle donne in politica, le donne che ascoltano, che comprendono, donne che esprimono la volontà di creare basi migliori per il territorio in cui vivono e dove crescono i propri figli.

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8 ANTONIO BOTTA

L’I.C.I. Ludovico da Casoria a Milano per il seminario nazionale “Cultura e cittadinanza digitale”, in rappresentanza della regione Campania

UNA SCUOLA ALL’AVANGUARDIA NELL’USO DELLE TECNOLOGIE AL SERVIZIO DELLA DIDATTICA

E’ noto che l’Istituto Comprensivo I Ludovico da Casoria sul nostro territorio è stato il “pioniere” nella promozione di esperienze di apprendimento di alto profilo scientifico, distinte in tre fasi: pensiero computazionale, robotica e cyberbullismo. Infatti, i progetti concernenti le discipline STEM (Scienza, Tecnologia digitale, Matematica), elaborati dalla scuola di cui è Dirigente la prof.ssa Maria Grazia Puzone, sono stati sempre approvati dalla Commissione nazionale STEM per il loro elevato valore scientifico, consentendo agli studenti e alle studentesse coinvolti di mobilitare e sviluppare abilità cognitive fondamentali, quali il riflettere, il comprendere, il progettare,il verificare, che attraversano tutte le discipline. Va evidenziato, a tal proposito, che l’alfabetizzazione digitale, una delle linee guida della “mission” della “Ludovico da Casoria”, riguarda l’utilizzo non esecutivo delle nuove tecnologie, ma la capacità di servirsene come strumenti, e va in controtendenza rispetto ad un uso sostitutivo dell’esperienza che oggi vien fatto, così che il mondo virtuale cancella il mondo reale. Nell’ultimo periodo, in virtù della promozione della cultura scientifica attivata dalla scuola, vi è stato, ha spiegato la Dirigente Puzone , “un altro riconoscimento per il nostro Istituto Comprensivo, un’altra conferma dell’efficacia delle nostre iniziative. Il 14 e 15 febbraio scorso la nostra scuola, individuata dall’USR Campania a rappresentare la Regione, unitamente ad altre due scuole campane, era presente a Milano all’Università Cattolica del Sacro Cuore, per

il seminario nazionale “Cultura e cittadinanza digitale”. Il seminario, organizzato dal Comitato Scientifico Nazionale per le Indicazioni Nazionali del primo ciclo e dalla scuola Polo Nazionale per il Nord -I.C. Vaccarossi di Cunardo, con la collaborazione dell’U.S.R. Lombardia, rientra tra le misure di accompagnamento delle Indicazioni nazionali e ha visto protagoniste le scuole con le loro esperienze. Le iniziative realizzate dal nostro istituto e documentate per l’occasione, spaziano dall’uso sperimentato del coding ai percorsi sulla prevenzione del cyberbullismo ed interessano i tre segmenti scolastici. Il confronto con gli esponenti del Comitato Scientifico Nazionale, con i grandi nomi della Ricerca pedagogica e con le scuole del territorio nazionale è stato molto produttivo e ci ha confermato che la strada intrapresa, ossia quella “della tecnologia al servizio della didattica e delle discipline” è quella giusta”. Una scuola che recepisce, dunque, in maniera intelligente ed efficace le sollecitazioni dei quadri normativi delineati nell’ambito dell’Unione Europea, essendo pienamente consapevoli la Dirigente Puzone, l’animatrice digitale, ins. Genny Tuccillo, e tutto il corpo docente dei tre segmenti ( infanzia, prima-

ria e secondaria di primo grado) che le competenze che si sviluppano in questo campo costituiscono un importante investimento per il domani, indispensabili per consentire alle nuove generazioni di svolgere le future attività lavorative. Si legge, infatti, nelle Raccomandazioni del Consiglio dell’Unione Europea pubblicate alla fine di Maggio 2018 che “al fine di motivare un maggior numero di giovani a intraprendere carriere in scienza, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM), diverse iniziative in tutta Europa hanno puntato a tessere un rapporto più stretto tra l’istruzione scientifica e le arti e altre materie, utilizzando la pedagogia induttiva e coinvolgendo un vasto spettro di protagonisti della società e dell’industria. Anche se la definizione di tali competenze non ha subito grossi cambiamenti nel corso degli anni, assume sempre maggiore importanza il sostegno allo sviluppo delle competenze negli ambiti STEM”. Al riguardo, va anche sottolineato che nelle attività mirate ad un uso “sapiente” delle tecnologie digitali, gli alunni sono stimolati ad interagire positivamente fra loro, imparando a praticare il dialogo, il confronto civile, la conversazione valorizzante e la cooperazione, ossia le abilità relazionali, pur necessarie per educare i ragazzi a vivere nella società complessa e globalizzata che li attende. Congratulazioni, allora, alla Dirigente, prof.ssa Maria Grazia Puzone e a tutti gli operatori scolastici dell’I. C. I Ludovico da Casoria per l’impegno che profondono nell’orientare i loro alunni verso l’alfabetizzazione scientifica, digitale e socio/relazionale.

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VITTORIA CASO

2 MARZO: UN CARNEVALE “DIVERSO” Musica vivace, sorrisi, gentilezza, stelle filanti e coriandoli hanno accolto tutti gli intervenuti presso l’Istituto Domus Pueri 2, in via Filangieri: è carnevale, 2 marzo, sabato grasso. Una gran festa, una bella festa, all’insegna dell’uguaglianza di opportunità e della inclusività, in cui tutti i bambini, indipendentemente dal ceto di appartenenza e dalla situazione socio familiare hanno trovato spazio per giocare, gioia, la giusta maschera per divertirsi e gustare il carnevale. Se tutto ciò è stato possibile, il merito è da ascrivere alla sinergia che si è creata fra L’ASSOCIAZIONE A.P.S “PER LA VITA” e il DOMUS PUERI 2: Loredana Fulchignoni e Carla Petrazzuolo, infatti, le fondatrici dell’associazione, vulcaniche e instancabili come sempre, volevano che anche i bambini dell’Istituto San Giuseppe potessero divertirsi a Carnevale, mascherarsi e dimenticare le loro angosce. Franco Cesareo, papà di un alunno del Domus Pueri e socio di “Per la Vita”, ha informato la direttrice della scuola, Antonietta Simonetti, del progetto dell’associazione e della necessità di una location per rendere concreta la

bella e generosa idea. La Simonetti con entusiasmo ha messo a disposizione la scuola, all’avanguardia evidentemente non solo per la didattica ma anche per le ampie vedute, ed ecco che il progetto delle nostre amiche Loredana e Carla si è concretizzato. Gli ospiti, infatti, dell’Istituto San Giuseppe, bambini e ragazzi dai 2 ai 18 anni di età, dopo l’incendio che il 21 dicembre scorso aveva generato devastazione e vuoto, sono stati trasferiti a Casoria. L’ASSOCIAZIONE A.P.S “PER LA VITA” ha fornito loro indumenti e generi di prima necessità ma soprattutto per dei bambini, che non hanno colpe tranne quella di essere al mondo, sono sufficienti solo i beni materiali? Certamente no! Ed ecco un momento di gioia, la festa, una mattinata diversa e gioiosa sia per gli alunni del Domus Pueri, sia per i bambini dell’Istituto San Giuseppe, sia per i bambini di quelle famiglie in difficoltà che sono state “adottate” da Loredana e Carla. Una lotteria con tanti premi messi a disposizione dal Gruppo Tufano – Cafarelli ha coronato la mattinata e completato la festa. Re, principesse, Biancaneve, la

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Mummia, Cappuccetto Rosso, damine, clawon hanno giocato e ballato grazie a Fabiana Vilardi e alla sua Panda Animation, mentre Federica D’Apuzzo era indaffarata a soddisfare tutte le richieste di grandi e piccini assieme alle padrone di casa gentili e soddisfatte: Loredana Fulchignoni, Carla Petrazzuolo, Antonietta Simonetti con il corpo docenti. Tanti gli amici che hanno voluto rendere omaggio alla bontà, alla generosità, all’amicizia, alla sinergia di intenti, valori sempre più rari ma resi concreti e tangibili qui: Francesco Polizio, Pasquale Longhi, Massimiliano Musto, Pino Esposito, Antonella Ciaramella, Lorenza Orefice, Germana Ondoso, Gennaro Nocera, Rita Riccio e tanti altri amici, accolti da un ricco buffet. Anche Casoria2 non ha fatto mancare la sua presenza in omaggio alla solidarietà.

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ANTONIO BOTTA

IL 15 MARZO PROSSIMO, AL LICEO VELOTTI, WORKSHOP DI GIORNALISMO & COMUNICAZIONE

Ventesima edizione, il 15 Marzo prossimo, dell’ “WORKSHOP DI GIORNALISMO § COMUNICAZIONE”, promosso dall’ “Aeroporto Internazionale di Napoli”, nelle persone dell’avv. Sandro Mattia, Direttore Affari Sociali Aeroporto, e della dott.ssa Giovanna Caiazzo, Addetta Ufficio Stampa Aeroporto, con il patrocinio dell’ Ordine dei giornalisti – Campania e della Fondazione Giovanni Iodice, Muntagniello. Un’opportunità di alto profilo culturale e formativo per la folta rappresentanza di studenti delle scuole secondarie di secondo grado del nostro territorio, pubbliche e parificate, ospiti del liceo paritario “VELOTTI”, poiché, come ha sempre sostenuto il prof. Francesco Palladino, Direttore dell’ Workshop nelle varie edizioni succedutesi negli anni, “l’iniziativa ha il grande merito di saper coniugare con successo l’attenzione ai presupposti teorici e concettuali dell’informazione su carta stampata con un approccio basato sull’esperienza, mettendo i ragazzi a diretto contatto con il “fare” il giornale, analizzando e spiegando le diverse fasi in cui si articola la realizzazione di un quotidiano, in maniera da renderle non soltanto “visibili” e tangibili, ma anche realizzabili.” Il programma della giornata, pertanto, prevede due momenti: nella prima parte , dopo i saluti del prof. Palladino e di Autorità politiche, civili e militari, saranno affrontati dai relatori alcuni aspetti legati al mondo dell’informazione e della carta stampata: “La stampa locale” (ins. Antonio Botta)“Il mestiere del fotoreporter”(dott. Ciro Fusco,

fotoreporte ANSA), “Il giornalismo della carta stampata” (dott. Gianni Molinari, capocronista de “Il Mattino” e dott. Vincenzo Esposito, vicedirettore capo “Corriere del Mezzogiorno”), “Il mestiere dell’inviato”(dott.ssa Concita Sannino, inviato di Repubblica). “La deontologia professionale” (dott.ssa Ida Palisi, giornalista de “Il Mattino”, Dir. On line Napoli Clik Dir. Portale Napoli città sociale). Nel pomeriggio, dopo la pausa pranzo, relazionerà il Direttore del settimanale locale Casoriadue e del sito web omonimo Nando Troise, “penna” pungente e incisiva, il quale porrà in rilievo “Compiti e responsabilità del Direttore di giornale”; concluderà il dott. Adriano Albano – giornalista RAI e caposervizio TG Campania, il quale, dopo che avrà sviluppato il tema “Il giornalismo televisivo”, coinvolgerà gli studenti in alcune “esercitazioni in aula”, sollecitandoli, dopo la suddivisione in gruppi, a realizzare “in situazione” vari TG: alcuni ragazzi, quindi, individuati dagli stessi compagni, assumeranno il ruolo di conduttori e di inviati, fornendo notizie di cronaca, scelte tra quelle proposte

da Albano. Presenzieranno all’Evento anche i Dirigenti scolastici degli istituti comprensivi del nostro territorio. Anche la XX edizione della validissima esperienza di apprendimento su “giornalismo e comunicazione” costituirà per gli studenti coinvolti, come le altre precedenti, un’importante occasione per riflettere sul fatto che, a differenza dei nuovi media i quali forniscono disparate e molteplici notizie, dove le situazioni vengono rappresentate a ritmi veloci e interpretate in termini di emozioni, senza alcuna possibilità di verificarle e di rielaborarle, la lettura dei giornali assolve ad un’importante quanto necessaria funzione, ossia di sollecitare una riflessione, consentendo di valutare gli eventi che accadono, rendendo i fruitori più consapevoli delle informazioni acquisite. La carta stampata, allora, agevola molto di più dei new media l’abitudine all’esercizio del senso critico, perché i giornali vanno oltre la semplice esposizione di un mosaico di notizie, per chiarire i rapporti fra gli eventi e l’insieme delle cause e dei contesti in cui maturano e delle conseguenze che generano.

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MARICA DE MARTINO

Il calcio dilettantistico: categoria minore di nome, ma non di fatto!

Il calcio è lo sport più seguito da sempre. Ma si segue soprattutto quello agonistico, la cosiddetta Serie A tralasciando categorie minori. Molte persone, come il giornalista Antonio Sasso, sin da ragazzo ha nutrito e coltivato la sua passione per le categorie giovanili di calcio diventando cronista del famoso giornale “Roma” e documentando passo dopo passo ogni parata, rigore, punizione ed evento che accadeva durante le partite. Di seguito leggeremo le sue emozioni, le sue esperienze e le sue considerazioni. Come nasce la sua passione per il calcio dilettantistico? Da ragazzo andavo a vedere le partite di seconda categoria del mio quartiere e da lì nacque la mia passione e chiesi al “Roma” di poter fare il cronista di queste partite. La prima partita fu Porto-Anacapri che finì 6-0 e con quella partita iniziai a seguire tutto il calcio dilettantistico. Nel 1968 fondai un giornale chiamato “Campania sport” insieme a Gregorio Di Micco e Enzo Pagliaro. Eravamo in 3 ed era dedicato al calcio dilettantistico, collaborava anche Nando Troise da Casoria. Tutte le partite regalano emozioni diverse. C’è una in particolare che ri-

corda con entusiasmo? Le ricordo per un fatto cronistico. Ad esempio negli anni 70 su un campo vicino al Cardarelli si disputò una partita: Juve alba-Montecalvario, in cui successero degli incidenti e l’arbitro fu picchiato. Io ero lì! Fotografai e documentai tutto e, di conseguenza a livello giornalistico, ebbe molto successo. Cosa ne pensa del calcio agonistico attuale? È cambiato molto rispetto al passato … qual è il suo pensiero a riguardo? A livello agonistico prima c’era più agonismo e meno tatticismo. Il calcio è schematico e tattico; prima era più tecnico e spettacolare con meno aggressività di schemi con l’ala destra e l’ala sinistra, ora c’è una preparazione atletica

e non si esprime un calcio show inoltre ci sono gli schemi che condizionano lo spettacolo. A livello dilettantistico? Prima il dilettantismo vero e proprio che faceva esprimere giocatori che avrebbero gareggiato in campionati superiori, invece ora, ci sono le varie categorie giovanili nel calcio dilettantistico come ad esempio: la prima categoria, la seconda e la terza. Vi sono più giocatori e con qualità maggiori rispetto al passato. Al giorno d’oggi assistiamo purtroppo a tanti episodi di razzismo e violenza negli stadi. Qual è la strategia che si potrebbe seguire per cercare di debellare questi fenomeni? Si c’è sempre stato anche nei campionati minori! Prima era in maniera scherzosa e non offensiva, oggi invece non è così, si tende a offendere con ululati fastidiosi. Oggi c’è grande integrazione in Italia e non si deve accettare questa forma di razzismo. Io piuttosto considererei più offensivo gli insulti fatti ai napoletani ad esempio sui campi da gioco come all’Olimpico. Sono offese arrecate a tifosi della stessa nazione, quindi lo considero un frutto di ignoranza che ha un valore relativo.

TERESA D’ANGELO

Una super piazza gremita, che grida solo il suo nome: “Gianluca Capozzi”

Sabato 2 marzo 2019, nella grande piazza a San Giuseppe Vesuviano, in contemporanea alla Sagra della Zeppola, si è svolto la prima tappa dei concerti nelle piazze, del grande cantautore, musicista, cantante Partenopeo, Gianluca Capozzi. Tante persone ad accogliere il suo arrivo, i fan che da anni seguono i suoi concerti, i cori che cantavano per l’attesa i suoi brani tra i più vecchi e gli ultimi nati. Un grande palco, con un gioco di luci fantastiche, un grande led wall, che proiettava i videoclip dei fantastici brani, che ha cantato il meraviglioso Capozzi. Un poeta della canzone italiana e napoletana, che canta come poesie d’amore i suoi successi.Esibizioni fantastiche di grandi canzoni amatissime dal suo gran pubblico, come “Angel, Nu poco e cchiú, Mai, Lei, Paelerai di me, Non voglio perderti, Me dispiace, Ti amo, Luntano se more, Te regalo ò core, Sai e l’ultimo inedito, che sta spopolando sulle piattaforme web,”M’annammoro ancora e te. Un inguardabile romantico, che trasforma musica in vere strofe poetiche. Amato da generazioni che cantano dalle vecchie alle ultime canzoni, perché è vera è propria musica d’anima.Anni dedicati alla musica, all’inseparabile chitarra e al compiacere i tanti Capozziani amanti della sua splendida voce pulita ed angelica.

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14 ILARIA RICCARDI

È possibile una RIVOLUZIONE CULTURALE NAPOLETANA? Napoli. A cosa pensate leggendo questo nome? Che tipo di odori, colori, paesaggi e persone vi si presentano alla mente? Riuscite ad associarvi immediatamente, nonostante la bellezza che questo nome porta con sé, la Camorra descritta da Saviano (che purtroppo esiste, ma che non deve farci rimuovere tutto il resto), gli “scansafatiche” che tutti (o buona parte della popolazione mondiale) crede che siamo, ed infine, la puzza della “nostra” sporcizia? Perché ormai, prima di tutto, siamo la Terra dei fuochi, non la Terra del Sole e del Mare. O invece, immaginate il Vesuvius, Mergellina, gli artisti di strada, Spaccanapoli e gli odori tipici che percorrono questa strada: dal profumo della pizza a portafoglio e del cuoppo fritto, sino a quelli del

babà e dell’aroma di caffè. Mentre scrivo, ricordo di un episodio raccontato da una ragazza, che per i suoi 30 anni, da Roccamonfina è venuta a festeggiare a Napoli, e che per pagare il pegno di un gioco propostole dalle amiche ha dovuto mimare la gallina per un tratto del lungomare. “Quello che mi ha colpita sono state le persone, mi guardavano divertite, ma molte altre hanno iniziato a

fare lo stesso e a scherzare con me. Per questo mi piace Napoli”. Con ciò, non s’intendono sminuire le diverse problematiche presenti, ma si vuole valorizzare il proprio patrimonio culturale e la propria gente. Troppo spesso cediamo al peso dei rimproveri che la nostra città riceve e ricordiamo tutto quanto di negativo ci è stato detto, ma non sono altrettante le volte che

invece valorizziamo il meglio che la nostra casa può dare. “La bellezza di Napoli cresce di giorno in giorno, di settimana in settimana, via via che scopre i suoi segreti. Finché si giunge a intendere che veramente è questo il più bel golfo della terra. Ed è una bellezza tonica. Cresce la felicità di vivere, diminuiscono i bisogni; si entra in uno stato di naturale sobrietà, e si esce dalla schiavitù degli orari. L’orario a Napoli può essere una necessità pratica, mai una necessità intima”. Guido Piovene (scrittore e giornalista italiano) “Dovunque sono andato nel mondo ho visto che c’era bisogno di un poco di Napoli”. Luciano De Crescenzo (regista italiano ) “Io amerei vivere su un pianeta tutto napoletano, perchè so che ci starei bene, Napoli

DOMENICA 10 MARZO 2019 va presa come una città unica, molto intelligente, Napoli è troppo speciale, quindi non la possono capire tutti”. Marcello Mastroianni (attore italiano) “Per me l’Italia inizia da Napoli.” Gérard Depardieu (attore francese) “Ecco il Vesuvio. Ne sono ossessionato da quando avevo 10 anni, ma ancora non ne so abbastanza” . Ben Stiller (attore e regista americano ) Ma proprio come Ben, anche la maggior parte di noi, non conosce veramente la propria città e in tal modo non può apprezzarla sino in fondo e non riesce a difenderla come vorrebbe. È al fine di colmare lacune simili, che è nata nel 2011 l’associazione “Sii turista della tua città”; un’associazione artistico-culturale che mira alla valorizzazione di tutto il territorio campano, Napoli in particolare, e che porta avanti il sogno di una “Rivoluzione Culturale Napoletana”,

basandosi sul principio per cui “Senza conoscenza non può esserci rispetto” e lo slogan “Il mondo cambia con il tuo esempio, non con la tua opinione”. Questa è una frase molto importante, non solo per l’idea che esprime, bensì per l’effettivo impegno che comporta per l’associazione, per i suoi associati e per tutti coloro che seppur non iscritti, decidono di aderire alle loro iniziative. Di fatti, proprio di recente, ovvero Domenica 24, l’associazione ha promosso la pulizia di tre luoghi diversi, ovvero i Giardini del Molosiglio, dello Scalone Monumentale di Montesanto, ed infine del Ponte della Sanità (luogo in cui però non si è potuto ,alla fine, procedere alla “restaurazione”). Inoltre, è da un po’ di tempo che ormai le pagine dell’associazione introducono una grande sorpresa imminente e che hanno completamente

15 svelato solo il 28 Febbraio. Ebbene, si tratta della “CONTEMPLAZIONE DEL CARAVAGGIO” che avrà luogo il 9 Marzo. In poche parole, l’evento consiste in due attività creative proposte durante la contemplazione, che prevedono una tela (o cartoncino) o, in alternativa, un taccuino, così da poter riversare su questi oggetti tutti i sentimenti suscitati dall’opera di Michelangelo Merisi “Le sette opere di Misericordia”, conservata presso l’edificio Pio Monte della Misericordia. Al termine della contemplazione verrà inoltre premiato il disegno ed il testo migliore e insieme, questi verranno mostrati per una settimana al fianco dell’opera. Un’opportunità unica per gli artisti che sognano visibilità e che mai avrebbero potuto immaginare di affiancarsi ad una figura di questo calibro. Tutto ciò avverrà poi col sottofondo musicale del duo

electro-pop “Kamaak”, già precedentemente presentato sul giornale. Purtroppo però, per questioni di organizzazione, l’evento sarà accessibile soltanto ad un numero limitato di persone, il cui ingresso costerà una quota di 10€. Tralasciando tutti questi dettagli, poniamoci in discussione. Siamo disposti a lottare per la nostra Napoli? Cosa possiamo fare per lei? Un ottimo inizio sarebbe dare uno sguardo alle diverse proposte di associazioni come questa; perché certamente non è l’unica. E ricordiamo che “il mondo cambia con il nostro esempio”.

DOMENICA 10 MARZO 2019

16 CIRO TROISE

“80 voglia di cantare”, lo spettacolo di Milena Setola al Teatro Totò Un tuffo negli anni ’80 con una prospettiva musicale e culturale in salsa napoletana, è questa la filosofia che anima il prossimo spettacolo che porta la firma di Milena Setola e Salvatore Catanese. Milena è una cantante in crescita nel panorama musicale napoletano, da poche settimane ha lanciato il suo nuovo singolo “Non so dirti” che s’avvale di una collaborazione importante nel suo percorso di crescita, visti gli arrangiamenti di Gianni Fiorellino, un maestro che sta sposando il talento di Milena. Gli anni ’80 a Napoli sotto il profilo culturale rappresentano un’era di grande produzione artistica, basta tuffarsi nell’immenso patrimonio lasciato da Pino Daniele. “80 voglia di cantare” vuole riproporre quella frenesia, guardando il mondo con gli occhi della Napoli che stava pienamente dentro la rivoluzione musicale di quell’epoca. L’appuntamento è per il 25 maggio al Teatro Totò, con gli arrangiamenti del maestro Luigi Pignalosa, I punti vendita per l’acquisto dei biglietti sono il Bar Napoli di via Foria, la Music and Art Academy di via Giuseppe Piazzi, 64, il negozio di strumenti musicali “Giuseppe Miletti” in via San Sebastiano, 31 e “L’Orel Parrucchieri Cecco” in via Duomo, 38. Per tutte le informazioni relative allo spettacolo e ai biglietti c’è il numero 3472707391.

www. casoriadue. it BIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE

a cura della Dott.ssa Flavia Altieri, Biologo Nutrizionista

La colazione per dimagrire Quali alimenti scegliere a colazione per tenere sotto controllo il peso e anche i valori della glicemia, condizioni essenziali, per esempio, per chi soffre di diabete di tipo 2? Latte, yogurt e formaggio sono gli alimenti giusti. Le proteine del siero del latte contenute in questi alimenti aiutano, infatti, ad avere maggiore senso di sazietà, diventando alleate nella perdita di peso, e a tenere i valori di zucchero nel sangue sotto controllo. Questo è quanto emerge da uno studio guidato da Daniela Jakubowicz, dell’Università di Tel Aviv, presentato al meeting della Endocrine Society a Boston. Gli studiosi hanno esaminato 48 persone obese o sovrappeso con diabete di tipo 2, dell’età media di 59 anni, a cui sono state assegnate in

maniera casuale tre diete per 23 mesi, basate su una colazione di 660 calorie, un pranzo di 560 e una cena di 280. Nella prima dieta la colazione era prevalentemente a base di proteine del siero del latte (42 grammi), anche tramite frullati o shakes, nella seconda il primo pasto della giornata era invece prevalentemente a base di altre proteine incluse

quelle di soia, tonno e uova, e nella terza invece era a base di carboidrati o amidi. Dai risultati è emerso che dopo 12 settimane la perdita di peso era maggiore in chi aveva fatto una colazione a base di proteine del siero del latte (7,6 kg) rispetto a chi invece come prima cosa al mattino aveva assunto altre proteine (6,1 kg) oppure carboidrati o amidi (3,1 kg). Questo perché, spiegano gli studiosi, le proteine del siero del latte sopprimono significativamente la grelina, ‘ormone della fame’. Il gruppo che aveva fatto una colazione con proteine del siero del latte aveva inoltre anche meno picchi nei livelli di zucchero nel sangue dopo i pasti. Non togliamo quindi il latte e i derivati dalla nostra alimentazione.

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FRANCESCO D’ANNA Pare opportuno partire dal significato di lavoro, occupazione retribuita, esercizio di un mestiere, di una professione, di un’arte, attività svolte alle dipendenze di qualcuno in cambio di una retribuzione. Fin dall’alba dei tempi l’uomo ha avuto l’esigenza di impiegarsi in una o più attività, le quali lo hanno allontanato da tre grandi mali: il vizio, la noia e il bisogno. Nel corso del tempo sia uomini che donne hanno lottato per un diritto, semplicemente quello di lavorare. Attualmente la costituzione Italiana pone le proprie basi sul 1° articolo nel quale si afferma che l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. Negli ultimi 20 anni l’Italia è stata costretta ad affrontare una crisi che ha generato gravi problemi: La mancanza di lavoro per i giovani. Questo è un tema che molti politici nel corso delle loro campagne elettorali hanno utilizzato come base di una

Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: il vizio, la noia e il bisogno scaletta di governo. L’aumento del debito pubblico, ovvero l’ammontare complessivo dei prestiti che lo Stato e gli altri enti pubblici contraggono per far fronte ai deficit di bilancio. Molti studiosi ritengono che il problema principale sia dovuto al fatto che i lavoratori divengono pensionati ad un’età troppo avanzata (67 con l’ul-

tima variazione di legge). Si spera che con il nuovo governo la situazione possa cambiare. Ci sono giovani dai 18 ai 25 anni che sono molto più motivati rispetto a un lavoratore di 60 anni e nella società e nell’epoca in cui viviamo l’essere motivato è un fattore rilevante e determinante. C’è però una distinzione molto importante da fare tra il lavo-

ro a nero e il lavoro legale: il primo è svolto illegalmente senza il rispetto delle norme contrattuali e degli adempimenti di legge; il secondo è eseguito innanzitutto a tutela del lavoratore che è soggetto alla detrazione delle tasse. Sono ancora molti i temi di discussione derivanti dalla parola ‘’lavoro’’ come lo sfruttamento dei datori di lavoro nei confronti dei dipendenti. Talvolta la mancanza di lavoro provoca la totale presenza di noia in un individuo e ciò può favorire l’insorgere di patologie molto gravi. L’uomo ha quindi l’esigenza di fare qualcosa. Da non dimenticare che una delle cause primarie per cui si lavora è data dal bisogno di sopravvivere e quindi di guadagnare. Personaggi illustri come Aristotele hanno affermato che il lavoro è un’esigenza primaria per l’uomo e quindi un diritto civile che dovrebbe essere assicurato.

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Avv. DIANA SANTUCCI

XIV Corso Base di formazione per Volontari Ospedalieri A.V.O. Casoria

Lunedì 4 marzo è stato inaugurato il XIV Corso di formazione per Volontari Ospedalieri A.V.O. Casoria presso la Sala Convegni del P.O.”Maria S.S. della Pietà di Casoria”. Il corso ha lo scopo di raccogliere, formare ed aggiornare quelle persone che sono disposte a dedicare qualche ora del proprio tempo libero accanto ai malati nelle corsie dell’ospedale. Il percorso formativo è articolato in 7 lezioni: -lunedì 04 marzo ore 16-00 La nostra realtà A.V.O. – Rel. Sig.ra Nazzaro Maria Rosaria -martedì 12 marzo ore 16-00 – Obiettivi e finalità del volontario A.V.O. – Rel. Messina P. Rosario -lunedì 18 marzo ore 16-00 – Il decalogo del volontariato A.V.O. – Rel. Sig,ra Rispoli Antonietta -lunedì 25 marzo ore 16-00 – Il volontariato; erede del patrimonio “più cuore in quelle mani” – Rel. Mangione Fratel Carlo -lunedì 01 aprile ore 16-00 – Comunicare con il corpo; il linguaggio dei gesti – Rel.

Giulio Carfora -lunedì 08 aprile ore 16-00 – Essere volontario A.V.O.: motivazioni – Rel. Dott.ssa Amelio Assunta – Norme di igiene e profilassi – Rel. Dott.ssa Guillari Assunta -lunedì 16 aprile ore 16-00 – L’approccio psicologico con l’ammalato – Rel. Prof. Marino Giovanni. Dopo aver dato il benvenuto agli aspiranti volontari A.V.O. ed i rituali ringraziamenti, la Presidente Maria Rosaria Nazzaro, ha presentato il direttivo: la vicepresidente Teresa Galluccio, la consigliere Annamaria Credentino, la tesoriera Caterina Perrotta, il nostro segretario Francesco Piscopo. Poi abbiamo il Collegio dei Probiviri, con le disciplinari Maria Rosaria Barbato, Lucia Giandomenico e Annalisa Romano, poi i Revisori dei Conti, con Esposito Vincenza, Di Maro Rosa e Guerriero Clementino. “Ci tengo a precisare – dichiara la Presidente che al di là di questi ruoli noi siamo soprattutto volontarie che hanno lo stesso obiettivo: il paziente. Noi tutte siamo un unico grande gruppo

in cui ognuno si è preso un compito per svolgere le attività di un’associazione, restando sempre volontarie che si dedicano al di sopra di tutto agli ammalati.” L’avo è un’associazione laica ed è all’insegna della gratuità, opera nelle strutture ospedaliere e case di riposo. “La nostra associazione è un’A.V.O. che esercita la propria attività in questo ospedale e nelle case di riposo di Giugliano – precisa la Presidente - inoltre abbiamo l’A.V.O. regionale a cui facciamo riferimento, ma tutte le avo, locali e regionali, confluiscono alla Federavo che è l›organo maggiore diretto dal Presidente Massimo Solumbra. Però tutte le A.V.O., locali, regionali e la stessa Federavo, si attengono ad un unico statuto e regolamento che serve a stabilire leggi e regole affinché si viva nel rispetto comportamentale per sé e per chi sta vicino”. In questa occasione la Presidente si è limitata a fornire nozioni ed accenni riguardanti lo statuto ed il regolamento: possono iscriversi ai corsi le persone che siano

maggiorenni o con l’autorizzazione dei genitori fino a 70 anni. L’associazione A.V.O. è organizzata in gruppi pomeridiani dalle 16:00 alle 18:00 che svolgono il proprio turno nei reparti oppure di mattina dalle 10:00 alle 12:00 ma non più di 2 persone per volta. Per il tirocinio sono previste 100 ore ed è possibile scegliere il giorno per garantire una frequenza assidua. In merito alle assenze occorre precisare che ne sono consentite massimo due, altrimenti il corso è nullo. In conclusione è necessario che dalla formazione di base emerga la figura di persone interessate, appassionate, motivate e correttamente formate che abbiano a cuore «l’altro» e vivano pienamente il senso di reciprocità e del prendersi cura, sentendosi parte attiva di un’associazione moderna, stimata e conosciuta, e diffusa in tutto il paese. Invitando la cittadinanza a partecipare, la Presidente: “Aspettiamo la vostra affettuosa presenza”. Per informazioni: avo. casoria@yahoo.com -

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Primarie PD: risultati nel Collegio di Casoria

Domenica 3 marzo alle ore 20:00 si sono chiuse le votazioni delle Primarie del Partito Democratico, eleggendo Nicola Zingaretti come nuovo Segretario del partito. I risultati del Collegio di Casoria si sono rivelati in linea con i numeri nazionali che hanno visto Zingaretti con Piazza Grande al 66% circa, a seguire Martina con Fianco a Fianco che ha raggiunto circa il 22%, ed infine Giacchetti con Sempre Avanti con un 7% circa. A livello regionale Annunziata si è aggiudicato il primo posto con circa il 56% di voti, al secondo posto Armida Filippelli che ha raccolto il 36% circa, mentre nel Collegio di Casoria ha manifestato un maggiore consenso rispetto ai risultati complessivi, infine De Caro con l’8%. La Consigliera Antonella Ciaramella è risultata unica Consigliera regionale donna eletta nella mozione Zingaretti in Campania. A lei i nostri migliori auguri.

LE IDEATRICI DEL PROGETTO “UNA MATITA PER SOGNARE...” RINGRAZIANO L’ ASSOCIAZIONE “ALLEANZA PER CASORIA”

Nel rinnovare l’invito ai cittadini a partecipare al progetto, lanciato ufficialmente nella giornata di martedì 6 marzo, l’associazione lascia la parola alle ideatrici, oltre che curatrici del progetto, che nasce da un’ idea delle professoresse Valentina Lucchese e Antonella De Santis, alla cui base c è la passione per l’ arte e la convinzione dell’importanza dell’ esprimersi liberamente, traducendo in segni colorati i propri “sogni” e il proprio sentire. Le ideatrici del progetto ringraziano l’ associazione “Alleanza per Casoria” che ha creduto nell’iniziativa, dando loro la possibilità di trasformare un’ idea in realta’ e che ha scelto, questa volta, l’arte, come forma di espressione del mondo interiore dei più piccoli e strumento di educazione alla bellezza. Le professoresse offriranno, in forma prettamente volontaria, la loro esperienza e la loro passione svolgendo un laboratorio creativo rivolto a bambini tra i 7 e i 10 anni. Il progetto vivrà una fase preliminare con degli Open Day appositamente studiati quale primo approccio e sarà aperto non solo ai bambini provenienti dalle realtà più disagiate del nostro territorio, come è consuetudine dell’associazione, ma a tutti quelli che vorranno partecipare aderendo alla stessa. Il primo appuntamento è previsto per sabato 9 marzo dalle ore 16.30 alle ore 18.30 in via Tasso 16.

Pittura rossa, ancora fresca, perfetta sull’intonaco eseguito a regola d’arte. E così i lavori di ristrutturazione della stazione ferroviaria di Casoria-Afragola, iniziati nei mesi estivi, si avviano ora alla conclusione. Il restyling “offre” un’immagine inedita delle strutture, con una nuova tettoia e una nuova banchina, un sottopassaggio illuminato ex novo e, per la prima volta, ascensori per ogni binario. Insomma un intervento importante, che valorizza e rilancia la stazione casoriana. Dunque la stazione sarà per i passeggeri un posto più pulito e controllato, con personale Trenitalia pronto a verificare il biglietto di ogni utente, ma, soprattutto, un luogo finalmente accessibile facilmente anche ad infermi ed anziani, che potranno frequentare la stazione ferroviaria ed i luoghi ad essa annessi senza alcun problema di mobilità. Resta ancora da definire la questione del parcheggio esterno in piazza Dante, così come il rilancio di un servizio navette più efficiente e con intervalli più brevi tra una corsa e l’altra, per il collegamento con l’aereoporto di Capodichino e la stazione alta velocità di Afragola. Ma siamo certamente sulla strada giusta per risolvere in tempi brevi anche queste criticità.

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Via G. Verdi, 25 - ARZANO (NA) Tel. 0810140898

agnia Teatrale Comp Gl

i Ap at passion

PRESENTA

www.gliappassionati.it

Commedia in 3 atti di Eduardo De Filippo Regia di Umberto Saba

SABATO 30 MARZO 2019 - ORE 20,30 DOMENICA 31 MARZO 2019 - ORE 18,30 La Compagnia Teatrale “Gli Appassionati” ringrazia il regista Umberto Saba per la partecipazione straordinaria, in occasione del traguardo raggiunto

50 Anni di carriera

il 23 Marzo ore 20:30 e il 24 Marzo ore 19:00 al Teatro Eduardo De Filippo di Arzano Vi Aspettiamo!!

Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo settimanale è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. E’ vietata la riproduzione anche parziale di testi, grafica, immagini e spazi pubblicitari.

LUIGI CARRATURO 3391722308

Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. Reg. 5116 del 28/02/2000

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Direttore Responsabile: Ferdinando Troise Stampa: PRINTING HOUSE - CASORIA

Tiratura 7000 copie. Distribuzione gratuita. Questo numero è stato chiuso il 7 MARZO 2019 Direzione, Redazione, Amministrazione e Pubblicità Via Capri, 2 - 80026 Casoria (NA) - Tel. /Fax 0817311062 email: casoriadue@libero. it

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