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MARI A F ONTE DE LL’I NCON TRO E D ELLA PA CE La festa della Madonna della Fonte 2015 vuole essere un annuncio gioioso della bellezza dell’incontro e della pace. Maria ci conceda innanzitutto l’incontro con Cristo che è nostra pace. Solo l’incontro con Lui che ci rivela il senso cristiano della vita potrà darci la forza di credere che siamo chiamati ad incontrare i nostri fratelli. Questo ci chiede di venir fuori da tutte le forme di chiusura individualistica che non ci permettono di guardare all’altro come un nostro fratello ma come un nemico. Vogliamo pertanto crescere nella cultura dell’incontro che ci chiede di diventare capaci di saperci mettere in ascolto dell’altro per poter comprendere la sua situazione, le sue difficoltà, i suoi progetti. L’ascolto ci aiuterà a saper dialogare con l’altro senza pregiudizi con la convinzione che insieme si può costruire un mondo più umano. Questo cammino dell’incontro favorirà il nostro impegno per costruire una comunità pacificata. Così afferma Papa Francesco nell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium al n°219: “la pace non si riduce ad un assenza di guerra, frutto dell’equilibrio sempre precario delle forze. Essa si costruisce giorno per giorno, nel perseguimento di un ordine voluto da Dio, che comporta una giustizia più perfetta tra gli uomini. In definitiva, una pace che non sorga come frutto dello sviluppo integrale di tutti, non avrà nemmeno futuro e sarà sempre seme di nuovi conflitti e di varie forme di violenza”. La pace dunque si costruisce giorno per giorno attraverso quello che pensiamo, diciamo e facciamo. Certo non possiamo ignorare che ci sono conflitti tra le persone, i gruppi sociali, le nazioni, ma non possiamo rimanere intrappolati in questa logica conflittuale che provoca inevitabilmente divisioni e spaccature. Vogliamo dunque annunciare la pace in uno spirito autenticamente cristiano così come ci invita a fare Papa Francesco al n°230 della Evangelii Gaudium: “l’annuncio di pace non è quello di una pace negoziata, ma la convinzione che l’unità dello Spirito armonizza tutte le diversità. Supera qualsiasi conflitto in una nuova, promettente sintesi. La diversità è bella quando accetta di entrare costantemente in un processo di riconciliazione, fino a sigillare una specie di patto culturale che faccia emergere una diversità riconciliata”. La festa di quest’anno ci conceda di entrare in questo processo di riconciliazione e la Madonna della Fonte ci dia la forza di saper vivere da riconciliati. Tutto questo lo chiediamo per la vita delle nostre famiglie, della nostra comunità ecclesiale e della nostra città. Un grazie particolare al Comitato per l’impegno che anche quest’anno porrà nella realizzazione della festa patronale. Invito tutti a collaborare con il Comitato perché la festa sia espressione dell’intera comunità cittadina.
Don Felice Di Palma
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Miei Cari concittadini, dobbiamo imparare a ringraziare ogni giorno la nostra Protettrice per averci regalato una città così bella, dobbiamo imitare la sua semplicità, la sua innocenza e la sua capacità di amare. Siano questi, quelli propri della Nostra Madonna della Fonte, i sentimenti che ci uniscano nel vivere questa festa. Quella del 2015 sia una festa speciale, sia occasione di pacificazione sociale, sia punto di partenza per la ripresa dello sviluppo economico e soprattutto per le opportunità di lavoro. Questo chiede questa comunità alla propria Protettrice: lavoro e dignità per le donne e gli uomini che hanno buona volontà . Questi anni di crisi economica internazionale ci hanno resi più forti nell’affrontare le difficoltà, ma necessariamente più desiderosi di risalire la china. Ciò non potrà accadere senza spirito di sacrificio da parte di tutti noi, ma non potrà prescindere dallo sguardo vigile di Maria che da sempre accompagna la nostra comunità. Questa festa cade nella domenica precedente alla festa nazionale della ciliegia che si terrà quest’anno nella nostra città, i momenti di gioia e di condivisione saranno dunque prolungati nel tempo. Nella nostra preghiera non dimentichiamo di ringraziare Maria per i meravigliosi frutti della nostra terra. Grazie di cuore al nuovo comitato organizzatore della festa per l’impegno e la professionalità a Don Felice ed al Vescovo Padovano per i messaggi di fede e di cristianità che ci doneranno. Vostro Giuseppe Lovascio
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Carissimi, con fede, tradizione e devozione ogni anno celebriamo la Grande Festa di maggio, sono onorato ed emozionato per questo incarico che mi è stato affidato. Sono certo che la festa in onore di Maria SS. della Fonte ci aiuterà a scoprire la Via che ci porta a Cristo, ed è per questo che per l’edizione 2015 vivremo nel sabato la Notte Bianca della Fede. Gesù sarà al centro della nostra Festa è verso di Lui che dobbiamo anelare e dobbiamo ringraziarLo per quanto ci dà. É doveroso da parte mia ringraziare S. Ecc. Mons. Domenico Padovano, don Felice e don Giuseppe, per avermi consigliato e guidato in questo periodo; ringrazio i membri del Comitato uno ad uno, per la perseverenza e il tempo speso affinchè la Festa riuscisse al meglio. Ringrazio la mia Comunità Parrocchiale per avermi sostenuto ed aiutato durante questi mesi; l’Amministrazione Comunale e le Autorità tutte per la collaborazione prestata. Il mio grande grazie lo rivolgo ai cittadini di Conversano, perchè è attraverso il loro contributo che la festa può realizzarsi, ai commercianti, alle aziende, agli artigiani ed ai professionisti. Ogni anno non mancano le difficoltà, ma sono certo che l’impegno e la collaborazione di tutti farà si che la nostra Conversano sia orgogliosa della Grande Festa in onore della sua amata Madonna. Buona festa a tutti! Vito Antonio Galasso
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S.E.R. Mons. Domenico Padovano Mons. Vito Fusillo Avv. Giuseppe Lovascio Dott. Giuseppe D’Ambruoso Avv. Carlo Gungolo Dott.ssa Francesca Lippolis Sig. Francesco Masi Arch. Girolamo Mancini Dott. Francesco Caliò Sig. Nicola Accolti Gil Maresc. Francesco Spinelli Magg. Giovanni Di Capua Ten. Giovanni La Selva Ten. Paolo Rotunno Col. Dott. Francesco Luisi Sig. Giuseppe D’Orazio Ing. Luca Montrone Sig. Angelo Spartano Sig. Matteo Chiarappa Di Palma Donato & Figli Sig. Andrea Casavola
Vescovo di Conversano-Monopoli Vicario Generale Sindaco di Conversano Presidente Consiglio Comunale Vice Sindaco Assessore alle Politiche Sociali Ass. Turismo, Ambiente e Attività Produttive Assessore all’Urbanistica Assessore al Bilancio Vice Presidente Pro Loco Comandante Stazione Carabinieri Comandante Polizia Municipale Comandante Metronotte Comandante Consorzio di Vigilanza Comandante Polizia Provinciale Presidente BCC Presidente Gruppo Norba Presidente Gessyca Gelati Presidente Fattorie Chiarappa Azienda Import - Export Gioielleria C. Casavola
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Avv. Vito Antonio Galasso Don Felice Di Palma Don Giuseppe Goffredo Sig. Massimo Partipilo Dott.ssa Marisa Galgano Sig. Peppino Rotunno Sig.ra Caterina Pace Sig.ra Caterina Innamorato Sig. Achille Domestico Rag. Giuseppe Lippolis Sig. Onofrio Toscano Sig. Vincenzo Troilo Sig. Francesco Fanelli Sig. Pasquale Liuzzi Sig. Alfredo Accolti Gil Sig. Eugenio Giustiniani Sig. Angelo Cicorella Sig. Nicola Narracci Sig. Giovanni Castellaneta Sig. ra Florinda Di Palma Sig. Raffaele Narracci Sig. Cosimo Sibilia Sig. Lucio De Paolis
Presidente incaricato Presidente Vice Presidente Segretario Vice Segretaria Priore Confraternita SS. Sacramento Tesoriere Tesoriere Tesoriere Responsabile servizio d’ordine Responsabile sede Vice Responsabile sede Revisore Revisore Revisore Revisore Revisore Revisore Responsabile campagna Responsabile pubblicità Resp. comunicazione 2.0 Tecnico Audio Responsabile logistica
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Sig. Nicola Soardi Sig.ra Caterina Caprio Sig. Cosimo Cimaglia Sig. Antonello Campanella Sig. Vito Fortunato Sig. Emanuele Cornacchiulo Sig. Vito D’Aprile Sig. Marco Panarelli Sig. Franco L’Abbate Sig.ra Nica Gasparro Dott.ssa Lucrezia De Girardis
Sacrista Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Responsabile eventi Responsabile Mostra-mercato
Per informazioni: comitato.madonnafonte@gmail.com seguici su Facebook / Twitter / Instagram / Blogger Basilica Cattedrale Parrocchia Santa Maria Assunta Tel. 0804951123 - basilicaconversano@libero.it www.cattedraleconversano.blogspot.it La Vostra offerta potrà essere versata direttamente sul C/C Bancario n. 000002000783
IBAN: IT70 K085 0341 4600 0000 2000 783
intestato a: “Comitato Festa Patronale Maria SS. della Fonte e San Flaviano” C.F. 93040250727
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1 Maggio Venerdì - Mese Mariano Ore 8.30 Santo Rosario Ore 9.00 Santa Messa Ore 19.30 Celebrazione Eucaristica con consegna della Immagine della Madonna della Fonte alle sei Parrocchie della Città e distribuzione e benedizione delle Corone del Santo Rosario Per tutto il mese di Maggio in Cattedrale nei giorni feriali il S. Rosario mattutino sarà celebrato alle ore 8,30 a seguire alle 9,00 la S. Messa. La Domenica ore 7,00 S. Rosario ed ore 7,30 S. Messa
2 Maggio Sabato Solennità Liturgica di Maria SS. della Fonte
Ore 8.30 Ore 9.00 Ore 12.00 Ore 18.00
Santo Rosario Santa Messa Supplica Giro della Bassa Musica “U Tammor d’ Maul” Città di Mola di Bari e Noicattaro, diretto dal M° Francesco Furio nella frazione di Triggianello e per le vie di Conversano
Tel. 0804954404
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Ore 19.30 Solenne Pontificale di Sua Eccellenza Rev.ssima Mons. Domenico Padovano, Vescovo della Diocesi di Conversano - Monopoli, con concelebrazione dei sacerdoti della Zona Pastorale di Conversano animata dal Coro della Cattedrale. Ore 20.30 Fiaccolata di preghiera con l’Icona della Madonna ed arrivo alla Comunità Parrocchiale di Triggianello
9 Maggio Sabat o
Ore 19.00 Santo Rosario Ore 19.30 Santa Messa con benedizione e unzione degli ammalati
10 Maggio Domenica Ore 9.00
Penitenziario di Turi: L’Icona della Madonna in visita ai detenuti per la Celebrazione Eucaristica Ore 12.30 Casa di riposo “Mamma Rosa” di Turi: L’icona della Madonna viene portata in visita agli anziani
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13 Maggio Mercol edì Ore 20.15 Veglia Vocazionale a cura del Seminario Minore “San Michele Arcangelo” in occasione della festività della Madonna di Fatima
16 Maggio Sabato Ore 20.30 Incontro Ecumenico Cattolico-Ortodosso di riflessione e preghiera dal tema: “Maria, Fonte dell’incontro e della pace”
17 Maggio Domeni ca Ore 11.00 Casa di riposo “Mamma Rosa” di Turi: Celebrazione Eucaristica e rientro a Conversano dell’Icona della Madonna Ore 19.30 Celebrazione Eucaristica animata dalla Parrocchia “Sant’Antonio di Padova” di Monopoli
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18 - 2 3 Ma ggi o Pellegrinaggio in Cattedrale delle Parrocchie e del Seminario Diocesano in omaggio alla Protettrice Ore 19.00 Santo Rosario Ore 19.30 Santa Messa 18 Maggio lunedì - Parrocchia Maria SS. Addolorata 19 Maggio martedì - Parrocchia Maris Stella 20 Maggio mercoledì - Parrocchia S. Cuore di Gesù 21 Maggio giovedì - Parrocchia S. Andrea Apostolo 22 Maggio venerdì - Parrocchia Maria SS. del Carmine 23 Maggio sabato – Seminario Minore “San Michele Arcangelo”
21 Maggi o Giovedì Ore 20.30 CONCERTO D’ORGANO a cura del M° Aurelio Iacolenna, Iacolenna docente presso il Conservatorio di Musica “Alfredo Casella” dell’Aquila
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22 Maggio Venerdì Ore 8.00
Ore 9.00 Ore 10.00
Ore 17.00 Ore Ore
19.30 20.40
Giro della Bassa Musica “U Tammor d’ Maul” Città di Mola di Bari e Noicattaro, diretto dal M°Francesco Furio nella frazione di Triggianello e per le vie di Conversano Momento di preghiera presso l’Ospedale “Florenzo Jaja” di Conversano Processione da P.zza Carmine al Tempietto allestito in Villa Garibaldi con Omaggio floreale dei bambini delle scuole della Città Seguirà animazione con musiche e bans: “Danziamo Maria” a cura del gruppo giovani della Parrocchia S. Cuore di Conversano Giro per le vie di Conversano della Bandicella Conversanese, capobanda Cosimo Giordano Celebrazione Eucaristica Accensione delle luminarie allestiste dalla ditta MARIANOLIGHT di Lucio Mariano
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Ore 20.45 Processione dell’Icona della Madonna dalla Cattedrale, con sosta di preghiera nei pressi della Villa Garibaldi Discorso delle Autorità. Segue FANTASIA PIROTECNICA Prosecuzione della Processione sino alla Parrocchia Sacro Cuore di Gesù
23 Maggi o Sabato Ore 10.30 Momento di preghiera presso il tempietto in villa Garibaldi. Ore 16.30 Festa zonale dei gruppi Acr presso il tempietto in villa Garibaldi Ore 17.00 In bicicletta tra vicoli ed edicole a cura dell’Ass. Ciclammino Ore 19.00 Piazza Sturzo LIBRI EDITIO presentazione del libro “Vita intorno al fuoco. Racconti e poesie” di Pierluigi De Santis, presenta prof. Nicola Cutino
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N ot te B ianca d ella Fe de - apertura delle Chiese di San Benedetto, di San Cosma, del Seminario e della Cattedrale; ore 21.00 ed ore 22.00 visite guidate all’interno dei siti a cura della Pro Loco - apertura straordinaria della CRIPTA di San Benedetto dalle 21.00 alle 24.00 Ore 21.00 Consulta di Pastorale Giovanile Diocesana:
Evangelizzatori di strade in Festa
Ore 21.00 Piazza Castello FIACCOLATA STORICA della Leggenda di Maria SS. Della Fonte con consegna dell’Icona al Vicario della città don Felice Di Palma e Supplica alla Vergine. La fiaccolata è in collaborazione con l’Ass. Cuori con le Ali
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Ore 21.45 Corso Morea LIBRI EDITIO presentazione del libro “Colmiamoci ancora ma senza parolacce!” di Giuseppe D’Elia coordina la serata Raimondo Cucciolla, direttore del periodico Testi e Umori Bar Condicio. Intrattenimento musicale a cura del trio Antonio Andreoli, Paolo Cavone e Claudia d’Elia Ore 22.00 Piazza XX Settembre MUSICA DI FESTA esibizione del gruppo: “I musicanti del paese azzurro” azzurro
25 Maggio Domenica Festa di Mari a SS. d ella Fon te Ore 7.00 Ore 7.30 Ore 8.00
Santo Rosario Celebrazione Eucaristica Diana Mattutina a cura della ditta BIG BRUSCELLA
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Ore 8.00
Ore 10.00 Ore 10.00
Ore 11.15 Ore 11.15
Ore 13.30
Giro della Bassa Musica “U Tammor d’ Maul” Città di Mola di Bari e Noicattaro, diretto dal M°Francesco Furio nella frazione di Triggianello e per le vie di Conversano Corso Domenico Morea Matinèe del Gran Concerto Bandistico Città di Conversano “G. Piantoni” SOLENNE PONTIFICALE presieduto da S. E. R. Mons. Domenico Padovano, Vescovo della Diocesi di Conversano - Monopoli, con la concelebrazione dei Parroci e Sacerdoti della Zona Pastorale Lancio di bombe SOLENNE PROCESSIONE DI GALA DELLA VENERATA ICONA DELLA MADONNA DELLA FONTE Partecipano le Autorità Religiose, Civili e Militari Al rientro della processione lancio di bombe
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Ore 19.00 Piazza Sturzo LIBRI EDITIO presentazione del libro “Anch’io ho un’anima” un’anima di Barbara Congi, presenta prof. Nicola Cutino Ore 19.30 Solenne celebrazione Eucaristica presiede don Felice Di Palma Arciprete- Parroco della Basilica Cattedrale Ore 20.00 Corso Morea Esibizione del Gran Concerto Bandistico “G. Piantoni” Città di Conversano diretto dalla M° Susanna Pescetti Ore 21.30 Piazza XX Settembre MUSICA DI FESTA esibizione del gruppo “Jana B. Band” Band Ore 22.30 Fantasia Pirotecnica, visibile da Piazza Castello Ore 22.45 GRANDIOSO FUOCO PIROTECNICO visibile dalla zona artigianale SP per Cozze a cura della ditta “Big Bruscella Fireworks” Fireworks da Modugno A conclusione, ripresa del concerto bandistico Ore 24.00 Piazza Conciliazione fine festa “VITA PUGLIESE” PUGLIESE
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25 Maggi o Lunedì
Ore 10.00 Villa Garibaldi Matinèe della Grande Orchestra di Fiati “G. Ligonzo” Ore 17.00 Via Matteotti Corriamo...i 100 gara sui 100 metri piani dei bambini della scuola elementare organizzazione Pugliavventura in collaborazione con Studio Sport Ore 19.00 Giro per le vie della città della Bandicella Conversanese Ore 20.00 Corso Morea Esibizione del Grande Orchestra di Fiati “G. Ligonzo” Città di Conversano diretto dal M° Angelo Schirinzi Ore 21.00 PROCESSIONE di rientro del Quadro della Madonna dal Tempietto di Villa Garibaldi alla Cattedrale e a seguire FANTASIA PIROTECNICA Ore 24.00 Piazza Conciliazione fine festa “VITA PUGLIESE”
7-14-21-28 -29 Maggio
Ore 17.00 Preghiera presso le edicole della Madonna della Fonte nel borgo antico di Conversano *7 maggio Largo San Cosma *14 maggio Calata San Leonardo *21 maggio Via B. Cellino *28 maggio Via Arringo *29 maggio Vico Porta Antica della Città
30 Maggio Sabato
Finale del 5° torneo di calcio a cinque inter parrocchiale “Maria SS. della Fonte”
31 Maggio Domenica Ore 19.30 Messa di ringraziamento del Comitato
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23-24-25 maggio Mostra Mercato in Corso Domenico Morea e Piazza XX Settembre 23 - 24 maggio Piazza Castello Anteprima festa della Ciliegia, Ciliegia allestimenti a cura della Compagnia del Trullo e del Vespaclub Conversano 22-23-24-25 maggio C.so D. Morea mostra Io Amo la Festa a cura dell’Ass. Festa Grande Luna Park nei pressi del Campo Sportivo Le strade e le Piazze del Borgo antico saranno allestite dalla pluripremiata ditta di luminarie “MARIANO LIGHT” LIGHT di Lucio Mariano da Corigliano D’Otranto (Le), per la prima volta in una festa patronale una grande installazione in Piazza Conciliazione: L’ULIVO DI LUCI Segui tutte le fasi della festa sui principali social network digitando: #madonnafonte15 Sfoglia la brochure dei festeggiamenti su
ISSUU Madonna della Fonte 2015
UNPLI
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SABATO 2 MAGGIO O RE 20 .3 0
Cattedrale, Via Martucci, Largo san Cosma, Corso Umberto I, Piazza XX Settembre, Via Di Vagno, Via Cosimo Conte, Piazza Cesare Battisti, Via Rosselli, Via San Lorenzo, Via San Flaviano, Via San Giacomo, Triggianello.
VENER DÌ 22 M AG GIO ORE 1 0. 00
Ospedale, Via Buonarroti, Piazza Carmine, Via Di Vagno, Piazza XX Settembre, Via Marconi, Corso Domenico Morea, Piazza Castello, Villa Garibaldi, Tempietto.
VENER DÌ 22 M AG GIO ORE 2 0. 45
Cattedrale, Via Casimiro Gennari, Piazza Conciliazione, Ingresso Villa Garibaldi, Corso Domenico Morea, Via Arringo, Via Marconi, Piazza XX Settembre, Via Annunziata, Piazza della Repubblica, Corso Dante, Via Monopoli, Via Piave, Sacro Cuore.
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SABATO 23 MAGGIO OR E 21.00
Viale Adriatico, Piazza Castello, Piazza Conciliazione.
DOMENICA 24 MAGGIO O RE 11.15
Cattedrale, Via Casimiro Gennari, Piazza Conciliazione, Villa Garibaldi, Piazza Castello, Viale Adriatico, Via Della Vittoria, Piazza della Resistenza, Via Matteotti, Via Giuseppe Di Vagno, Piazza XX Settembre, Via Annunziata, Via Arringo, Corso Domenico Morea, Piazza Castello, Piazza Conciliazione, Cattedrale.
LUNE DÌ 25 M AG GIO ORE 2 1. 00
Villa Garibaldi, Via XXIV Maggio, Via Acquaviva D’Aragona, Via Giuseppe Di Vagno, Piazza XX Settembre, Via Porta Antica della Città, Via S. Benedetto, Scalinata S. Benedetto, Corso Domenico Morea, Piazza Castello, Piazza Conciliazione, Via Casimiro Gennari, Cattedrale.
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LA N UOV A C UL TU RA BA NDI STI CA Il grande merito dei complessi bandistici è stato quello di divulgare e rendere fruibile nelle piazze una musica originariamente destinata ai teatri cittadini. La banda di Conversano non ha mai smesso di assolvere quest'importante compito culturale. Vale la pena citare almeno quattro direttori storici. Il maestro Gino Galluzzi, pianista e compositore nativo di Polignano a Mare e musicalmente attivo in Italia e all'Estero, diresse la banda di Conversano dal 1983 al 1984. Può sicuramente considerarsi un raro esempio di musicista completo: scrupoloso docente e direttore di conservatorio, validissimo direttore d'orchestra, consulente musicale della RAI, apprezzato collaudatore di organi antichi nonché autore di numerosi pezzi di musica sacra. Tra questi spicca l'Inno a San Vito, patrono della sua città natale Nel 1986, dopo la momentanea sospensione dell'attività bandistica nel 1985, la banda di Conversano fu affidata alle sapienti mani del maestro Gerardo Garofalo, brillante trascrittore e profondo conoscitore dei più disparati generi di musica colta. Tra gli innumerevoli incarichi musicali ricoperti, spicca quello di direttore d'orchestra nel prestigioso Teatro San Carlo di Napoli. Il quinquennio 1987-1991 ha visto per la prima volta nella storia di Conversano una donna sulla pedana direttoriale: il maestro Grazia Donateo, cantante lirica per formazione ma direttore di banda per vocazione. Con lei c'è stato un significativo ampliamento del repertorio bandistico conversanese, che si è arricchito di grandi pagine sinfoniche dell'Ottocento inusuali quanto impegnative. Dal 1992 al 1998 la banda è stata guidata dal maestro Giovanni Pellegrini, preparatissimo didatta, suonatore di trombone, compositore e direttore d'orchestra. In tanti continuano a ricordare con emozione le sue interpretazioni vivaci e colorite di celebri arie ed ouvertures tratte da opere liriche italiane.
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Attualmente ben due sodalizi artistici, accomunati dall'amore per la tradizione bandistica locale, continuano a ideare e realizzare iniziative musicali di notevole spessore. L'Associazione Culturale Musicale - Centro Studi Giuseppe Piantoni, costituitasi il 17 maggio 1985, organizza annualmente ricche Stagioni concertistiche mantenendo vivo l'antico e impegnativo repertorio bandistico conversanese attraverso le note dello Storico Gran Concerto Musicale Città di Conversano «Giuseppe Piantoni». Nel 2008 ha inaugurato il progetto Musica nei Parchi e nei Chiostri, con l'intento di far conoscere e apprezzare generi antichi e moderni di musica colta. L'iniziativa ha inoltre contribuito alla valorizzazione di alcuni tra i luoghi conversanesi più caratteristici. La Grande Orchestra di Fiati Gioacchino Ligonzo, costituitasi ufficialmente il 9 febbraio 1993 ma attiva già dal 1991, organizza annualmente il festival Banda larga, eclettica rassegna che, oltre alle bande, ospita importanti artisti (recentemente Pino Minafra e il quartetto vocale Faraualla) sostenitori di un sincretismo musicale finalizzato alla (ri)scoperta dell'essenza dei suoni. Sempre nell'ambito del festival, è stato sviluppato il progetto Le opere in banda, serie di allestimenti operistici interamente curati dal maestro Angelo Schirinzi. L'originalità di questa operazione musicale senza precedenti consiste soprattutto nell'accostamento delle voci dei cantanti lirici a un accompagnamento appositamente realizzato per strumenti di banda sostitutivo dell'originale versione orchestrale. Fino a oggi sono state rappresentate: Turandot (2008), Cavalleria rusticana (2009), Rigoletto (2010) e Nabucco (2011). Ciascuna delle quattro trascrizioni rappresenta una mirabile sintesi delle migliori conquiste musicali conversanesi: il maestro Schirinzi si è avvalso infatti tanto dell'ordito orchestrale di Piantoni che delle sfumature timbriche tanto care a Ligonzo. Claudio Ermogene Del Medico Membro della Società Italiana di Musicologia (SIdM)
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CI GUARDAVA NEGLI OCCHI Ricordo che aspettavo la notte, ansioso di vedere i fuochi d’artificio. Ne avevo una grandissima paura, ero troppo piccolo per spiegarmi il rumore; ma amavo quelle stelle strane, coloratissime, che scoppiando in cielo ricadevano sulle nostre facce. E poi adoravo guardare l’aria che tutt’attorno si colmava di nuvole nuove, di fumo portato dal vento. Questa magia arrivava dopo la processione. Talari merlettate e bianche, mantelle, canti sacri, guarnizioni dorate e soprattutto volti, volti rapiti dai colori, dalle luci, dai petali di rose che nevicavano giù dai balconi e dagli svolazzi pacati dei copriletto più belli messi a bandiera sulle ringhiere. La festa era il suono della banda, la sua marcia che scorreva nel sole per le vie, le piazze, le porte di Conversano. Le divise, i sorrisi, era tutta una giostra, era un girotondo. Ci ricordo noi, bambini, desiderare la ruota, i cavalli, le sedie volanti e le macchine da scontro, il popcorn e soprattutto lo zucchero filato. Ci ricordo sperare le belle giornate, il sereno, e se la pioggia provava ad affacciarsi ci ricordo ancora cantare: «piove piove, acqua di limone. Si correva sempre in piazza per vedere le nuove luminarie colorare l’aria, uno sfavillio incredibile per noi di allora. Struscio, coni gelato, i palloncini nelle nostre mani. Sempre, mentre il Gran Concertatore dirigeva le arie più belle nella cassa armonica ottocentesca, sempre un pallone d’elio e pastello scappava verso il cielo; e il trionfo
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della banda nascondeva tutti gli altri rumori. Quando intonava “Vita Pugliese” sapevi che il rito era al suo apice, che il coniglio era stato mangiato, che lo spumone già ci aveva addolcito l’anima, che tutte le preghiere erano state esaudite. Avevamo imparato la confessione e potevamo, fatta la prima comunione, andare anche noi in processione, come i grandi. Con i nostri vestiti puri e i sorrisi che ci fotografavano fieri. In fila, vedevamo passare il quadro fermi sul sagrato. La Madonna sembrava guardarci negli occhi, indicarci la via per crescere sani e felici. I nostri piccoli passi intorno al paese ancora così contadino, ancora onesto di odori e carattere. Le preghiere, i canti come un fiume d’acqua dolce, la storia del quadro e il miracolo dell’approdo: tutto era rito, tutto fu magia. E noi torniamo a quel quadro, negli anni, come si torna al mare; torniamo ai suoi ori, al suo legno bruciato, al suo argento che illumina. Fermi, dinanzi a quel volto, portiamo quello che siamo diventati. Stiamo lì, nel silenzio della Cattedrale, carichi di domande mute nella speranza che quella fonte le possa dissetare. Pasquale d’Attoma Fanizzi
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LA L AMPADA AD O LIO Si favoleggia che gli antichi siano stati capaci di fabbricare lampade che, poste nei sepolcri, risplendevano senza fine procurando una luce perenne. Alcuni affermano che aprendo antichi sepolcri hanno trovato lampade con la fiammella accesa che si è andata estinguendo a contatto con l'aria. Al tempo stesso si constata che tuttora le chiese e i santuari ospitano, oltre alla lampada eucaristica, le lampade votive che ardono notte e giorno presso le immagini di Santi o della Vergine, o di Cristo. Quei lumi, a volte preziosi, se potevano avere in passato una funzione di sia pur debole illuminazione, oggi non hanno alcuna utilità pratica e rimangono, ricordo di usi passati quando l'uomo vicino a morire lasciava nella chiesa il manufatto provvedendo con il lascito d'una rendita a che restasse sempre accesa. A Conversano queste lampade sono ancora presenti dinanzi alla vetusta Icona della Madonna della Fonte; i nostri avi raccontano che la lampada era alimentata da olio di oliva, il più prezioso degli olii, e al tempo stesso il più diffuso nelle nostre terre. Si racconta che ogni giorno i devoti si recavano in Cattedrale a donare l’olio per le lampade che ardevano dinanzi al quadro della Vergine; nel contempo, i sacristi o le pie donne erano attenti affinchè l’olio non si consumasse e la lampada non si spegnesse. Ancora i nostri avi ci dicono che in passato due erano le occasioni per accendere le lampade ad olio che venivano poste sui balconi delle case: la vigilia dell’Ascensione e la vigilia dell’Assunzione. È perciò evidente la trasposizione dell'uomo nell'immagine della lampada e l'idea di essere presente davanti a quel Santo in spirito nella forma della fiamma. Al tempo stesso si realizza l'omaggio a una figura sacra.
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SABATO 21 MAGGIO ore 20.30 CONCERTO D’ORGANO DEL
M° AUR EL IO I AC O LENN A
Aurelio Iacolenna, organista, compositore, direttore, didatta, svolge dal 1976 una intensa attività artistica a livello nazionale ed internazionale. Ha tenuto con successo diverse centinaia di concerti partecipando, quale solista di organo, a numerosi Festivals, Stagioni Concertistiche e Rassegne in molti Paesi d’Europa e in Sud America. Ha collaborato con con l’Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia, l’Orchestra Sinfonica della RAI di Roma, l’Orchestra “A.Scarlatti” della RAI di Napoli, l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, il Complesso da Camera di S.Cecilia, l’Orchestra del Festival di Brescia e Bergamo, il Coro dell’Accademia di S.Cecilia, il Coro dell’Accademia Filarmonica Romana, presentandosi più volte in veste di solista sotto la direzione di illustri maestri quali Prêtre, Balatsch, Gatti, Chung, Giulini, Navarro, Decker, Foss. E’ stato per diversi anni in formazione di “duo” con il celebre trombettista francese André Bernard ed ha collaborato, quale organista, clavicembalista e pianista con numerosi cantanti e solisti di chiara fama. Dal 1978 è docente presso il Conservatorio di Musica “Alfredo Casella” di L’Aquila, dove attualmente è titolare degli insegnamenti di Teoria e
Ritmica Musicale e di Storia ed Analisi del Repertorio Lirico. Nello stesso Conservatorio è stato eletto membro del Consiglio Accademico e Coordinatore del Dipartimento di Teoria, Analisi, Composizione e Direzione. Dal 2011 è inoltre collaboratore artistico per la didattica presso la Scuola Musicale Comunale di Viterbo. Hacollaboratoconl’AssociazioneMusicaleRomanacurando la direzione artistica del Festival Internazionale di Organo di Roma. E’ Presidente onorario dell’Associazione Organistica Aquilana. E’ stato direttore artistico della Rassegna di Concerti “L’Organo e la Chiesa” ed è coordinatore artistico e membro del consiglio direttivo dell’A.GI.MUS. sezione di Roma. Ha pubblicato composizioni e revisioni per le Edizioni Carrara-Bergamo, Armelin-Padova, EurArte-Lecco, Ludo-Roma.Hascrittomusicasacra,musicaperorgano, musica da camera, musiche di scena e commenti musicali.Haalsuoattivoincisionidiscografichedimusicaorganistica e diversi CD dedicati a sue composizioni. Aurelio Iacolenna ha effettuato numerose registrazioni radiofoniche e televisive. Per essersi distinto in campo musicalenel1996lasuabiografiaèstatainseritanegliarchividel“TheInternationalMusicMuseum”diLondra. IlsuonominativoèpresenteinoltrenelDizionarioenciclopedico “Le firme dell’Organo”.
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Collaboratori e Ringraziamenti Consiglio Presbiterale Zonale, Consiglio Pastorale Zonale, Consulta di Pastorale Giovanile Zonale, Seminario Minore Diocesano, Don Sandro Di Bello, Don Paolo Campanelli, Don Stefano Mazzarisi, Don Nicola D’Onghia, Don Peppino Mineccia, Coro Basilica Cattedrale, Oratorio Basilica Cattedrale, O.E.S.S.G., Confraternita del SS. Sacramento, Confraternita SS. Passione, Confraternita Maria SS. del Carmine, Centro Caritas, Centro E.S.A.S., Azione Cattolica, Rinnovamento nello Spirito, MEIC, Cisom, Ass. Nazionale Carabinieri, CSI Conversano, Pro Loco, La Compagnia del Trullo, Vespaclub Conversano, Ass. Cuori con le Ali, Pugliavventura, Dirigenti ed Insegnanti I e II Circolo Didattico, Insegnanti Scuole Materne, Scuole parificate e private dell’infanzia, Direttore e Personale penitenziario di Turi, Direttore e Personale casa di riposo “Mamma Rosa” Turi, Ubaldo Panarelli, Giandomenico sisto, Maurizio Marangelli, Pasquale D’Attoma Fanizzi, Donato Bianco, Enza Valente, Matteo Nebbia, Enzo Latela, Nino Candela, Gianni Carone, Milena Giannini, Micaela Innamorato, Giuseppe Delliturri, Maristella Tommaso, Paolo Battista, Annamaria Storno, i Portatori e tutti i collaboratori a vario titolo.
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A NTIC HE TR AD IZI ONI LE COP ERTE AI BAL CONI L'uso di esporre ai balconi le coperte più belle, sentitissimo anche per la processione del Corpus Domini, era un modo semplice ma suggestivo di "vestire a festa" le case per il passaggio dell'icona della Madonna della Fonte alla "festa grande". Si pensi anche che quando le abitazioni erano per lo più dipinte coi latte di calce, c'era una specifica ordinanza del sindaco che invitava a rinnovare il bianco delle facciate proprio a Maggio in occasione della festa patronale. Le coperte, ricamate a mano o di seta, o di altri tessuti pregiati, facevano parte del corredo di famiglia e venivano tirate fuori dal baule, odorose di naftalina, solo per la processione: poi venivano gelosamente riposte per l'anno successivo. Tra le strade più addobbate di coperte si distinguevano via Acquaviva, via Di Vagno, via Arringo e un po' tutto il centro storico. Sarebbe un peccato, in un'epoca già di perdita di valori e di poesia, trascurare una tradizione così squisitamente popolare, alla pari di quella di lanciare petali di rosa: continuiamo a farlo. Ubaldo Panarelli
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ANTICH E TR ADIZIO NI IL TIMBALLO
Ogni tradizione, a ben guardare, trova una sua motivazione iniziale che, se non viene rinverdita, rischia di perdersi nelle nebbie del passato. A Conversano, per la domenica della Madonna della Fonte c'era, e in alcune famiglie c'è ancora, l'uso di preparare il timballo e anche l’agnello "fuoco sopra e fuoco sotto" (oggi al forno). I motivi di questa usanza sono almeno due. Primo: si trattava di portate importanti e "ricche" che, forse, ce li si poteva permettere solo una volta all'anno. Secondo: erano pietanze che si potevano preparare anche il giorno prima o di buon mattino per poi avvolgerle in coperte perché si conservassero calde sino all'ora di pranzo. Ciò consentiva alle donne, che allora presso molti strati sociali uscivano solo una volta all'anno, di partecipare alla santa Messa in Cattedrale, di seguire la processione, di assistere ai fuochi d'artificio nell'orto di Nardo allorché il quadro della Vergine si ritirava. Infine alle quattordici tutti a tavola, grandi e piccini, con un appetito formidabile acuito sia dall’orario inconsueto sia, e soprattutto, dal profumo inebriante del timballo che inondava tutta la casa e le strade del paese sostituendosi a quello “meno nobile” delle fave. Ubaldo Panarelli
2005
2015
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C ON G LI OCC HI DI UN BAMBINO Maggio mese delle ciliegie e della festa patronale....la nostra cara Madonna della Fonte! Tutto il paese si trasforma, tutto si colora! Sui balconi fioriscono i fiori, variopinti e profumati...tutto si trasforma! Arriva anche il giorno della festa. Sembra ieri che con tanta gioia indossavo il mio bel vestito, comprato per la mia prima comunione. Quale miglior occasione rimetterlo per la processione della Madonna della Fonte! Mi sentivo una principessa, bello, lungo, bianco ricco di pizzi e ricami a dir poco principesco. Nella nostra tradizione, mi raccontava mamma, i bambini di quarta elementare, dopo la prima comunione, ringraziano la Madonna partecipando alla processione della domenica mattina.
La sveglia suonò....ma ero già pronta! Immensa la gioia di reindossare il mio bell’ abito e di ringraziare la Madonna. All'appuntamento c'erano tanti bambini come me in abito della prima comunione, tutti belli! Guardavo passare uomini in abiti eleganti e griffati, donne ben vestite, truccate, profumate su tacchi alti: pensavo che belle anch'io vorrei scarpe con i tacchi alti. Ma più mi guardavo intorno e più Largo della Corte si riempiva di gente. C'erano anche i miei cari nonni! Nonna Fontina mi si avvicina mi accarezza la guancia e mi da un bacino, mi sussurra: " brava, brava ci vediamo a casa dopo la processione ti ho preparato anche le polpette”. È proprio un bel giorno penso soddisfatta. Tutto ha inizio... Vedo tanti sacerdoti, chierichetti e il vescovo. SEGUE A PAG. 45
Via San Giacomo 22/24 CONVERSANO (BA) Tel. 331 904 72 50
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Gli anni passati mi piaceva vedere gli altri bambini in processione, ma quest'anno tocca a me! Che bello, sono fortunata! Il sole ci mette poco a riscaldarmi, anche troppo. Ho sete! Ho tanta sete ma in cuor mio dico di resistere. Siamo in Villa Garibaldi il vescovo benedice tutti; si scende fino a via Matteotti. Sui balconi vedo tante coperte antiche di colori tenui, quella signora un pò robusta con un cestino in vimini pieno di petali di rose che omaggia la Madonna al suo passaggio. Per fortuna è arrivato papà con una bottiglietta di acqua, riprendo la processione con più carica. Lungo le strade si sentono cori di canti, preghiere e la banda! Sembrano tanti soldatini armati di strumenti musicali, sono tanti e belli...vedo la tromba, il tamburo, il flauto, il clarinetto...
Siamo arrivati vicino a Padre Pio, mi guardo intorno e mi rendo conto che molte persone sono andate via. Il mio stomaco comincia a emettere strani rumori:ho fame! Non mi dò per vinta, voglio accompagnare la Madonna nella sua chiesa. Manca poco, vedo i miei genitori che corrono ad abbracciarmi, contenti per aver partecipato alla processione. E poi la Madonna entra in chiesa applausi, urla, entusiasmo, tutti dicono : Evviva Maria! Sono le due, è tardi andiamo da nonna Fontina a pranzo. Lì troverò tutti i miei parenti, zii e cugini. Nonna ha cucinato tante cose buone. Sono molto stanca, affamata, assetata, ma felice di aver vissuto quest'esperienza indimenticabile! Stasera andrò a divertirmi alle giostre, e poi l’illuminazione, i fuochi, i palloni: è festa! Roberta
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SI RINGRAZIANO GLI ESERCENTI, LE AZIENDE E I PROFESSIONISTI DI CONVERSANO PER LA REALIZZAZIONE DELLA FESTA
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CONVER SANO C ITTÀ PE R LA PACE Dal 1950 al 2000 il Consiglio comunale di Conversano delibera per la Pace… all’unanimità 27 Marzo 1950: il consiglio Comunale di Conversano all’unanimità aderisce al Comitato nazionale per la Pace su proposta del consigliere Nicola Nardomarino. 18 febbraio 2000: il consiglio Comunale di Conversano approva la delibera n. 18 con la quale all’unanimità si dichiara Conversano “Città per la Pace”. (l’Unesco aveva proclamato il 2000 anno internazionale per la Cultura della Pace) È davvero bello constatare come a distanza di 50 anni in due fasi lontane e completamente diverse, i rappresentanti politici della nostra Conversano si siano ritrovati uniti sotto l’unica bandiera arcobaleno della Pace. Che senso può avere oggi in questa festa patronale della Madonna della Fonte che vuole riflettere sulla Pace ripensare a queste due delibere dimenticate? Tre spunti certamente 1 Pace nella Politica la politica gridata e della contrapposizione non è politica e non insegna ai cittadini che è bello essere parte della stessa comunità ma incentiva la faziosità e l’individualismo, il pensare al proprio interesse.
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2 Educare alla Pace costruisce la città dell’uomo La pace è un pensare che le differenze possono fare festa insieme, anzi senza la “convivialità delle differenze” (amava chiamarla così il più grande profeta della Pace della nostra terra di Puglia, don Tonino Bello) non si fa festa. Se non ci educhiamo al vivere comune come fatica della condivisione, gioia della solidarietà, apertura dell’accoglienza del diverso, noi stiamo distruggendo l’anima della nostra Città. E questo educare alla pace tocca a tutti, famiglie, parrocchie, associazioni, scuole e istituzioni. 3 Maria della Fonte Regina della Pace La festa religiosa e civile più importante per Conversano è legata nel suo nascere ad un momento di violenza e persecuzione per motivi religiosi da cui l’immagine tanto venerata fu salvata… Scenario purtroppo molto attuale. Scelta profetica quindi questo tema della Pace per la nostra festa. Sia per non perdere la speranza davanti a immagini create ad arte per seminare terrore e sgomento, sia per ricordarci che se è vero che da sempre l’uomo mostra i tratti deformati della contrapposizione e della violenza ogni volta la violenza non è l’ultima parola, perché ora come allora esiste sempre l’anelito al bene. Cominciando a costruire la Pace dentro di noi ogni volta che un seme di violenza prova ad attecchire nel nostro cuore. Giandomenico Sisto
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