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MARIA LUIGIA FERRAZZINI IN RIZZO DETTA MARIA ALLONI CONCETTA (TINA) VITALE
(Albaredo all’Adige 1935 – Verona 2013)
Maria entra nel 1950 come giovanissima commessa nel negozio “Alloni fiori”, che Igino Alloni ha fondato l’anno prima in via Pellicciai 15. Nel 1975 Maria ne diventa titolare con il nome di “Alloni Maria” mantenendo l’insegna del primo titolare e quel cognome, Alloni, finisce per diventare di fatto il suo. Maria trascorre una vita a realizzare con estro composizioni per ogni occasione: dai battesimi ai fidanzamenti, dai matrimoni ai funerali. La “signora dei fiori” sa esprimere una particolare sensibilità nelle sue creazioni in cui riesce a valorizzare la personalità del cliente. Maria conduce il negozio più a lungo possibile con immutata passione, restando un punto di riferimento per i veronesi.
(Verona 1924 – 2014)
Commerciante al minuto in Piazza Erbe, Tina inizia a lavorare a dieci anni con la nonna Gigia Sessa e con la madre Anna. Nel loro banco si vendono selvaggina, funghi, tartufi, carciofi. Nel 1986, alla morte della madre, Tina diventa titolare del banco e qualche anno dopo, in seguito alle leggi restrittive sulla vendita di selvaggina, si concentra sulla preparazione dei fondi di carciofo (“siele”, in termine dialettale). In quest’ambito ottiene dei riconoscimenti locali (membro della Confraternita Enogastronomica delle Antiche Tradizioni Veronesi) e viene premiata da Giorgio Gioco, uno dei più quotati ristoratori della città. Come personaggio emblematico dei “piassaroti” (definita “la regina”) è protagonista di alcuni articoli su diversi quotidiani veronesi e non.
In alto: Tina Vitale illustra a due clienti la preparazione delle “siele” (fondi) di carciofi. In basso: Concetta (Tina) Vitale.
Tutte le foto di Tina Vitale e piazza Erbe: Archivio privato Katia Vignola, dal volume di K. Vignola, Chi ha mangiato l’ultima siela? Tina racconta la sua Piazza Erbe, Roma 2014.