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EVAGELINA (EVA) TEA
(Biella
Nasce a Biella, ma si trasferisce bambina con la famiglia a Verona, dove il padre avvocato Alberto Tea è Segretario capo dell’Amministrazione provinciale. Favorita dal milieu culturale familiare, Eva matura l’inclinazione per lo studio della storia dell’arte. Nel 1911 si laurea in storia moderna presso l’Università di Padova, nel 1914 perfeziona gli studi a Roma in Storia dell’Arte medievale e moderna e nel biennio 1920-21 consegue il perfezionamento in Archeologia presso la Regia Università di Roma. Opera come ispettrice archeologa nei più importanti Musei e Soprintendenze d’Italia, ma è l’insegnamento universitario della Storia dell’Arte la sua vocazione e presto ottiene la libera docenza all’Università di Roma. Si trasferisce a Milano, dove insegna per molti anni all’Accademia di Brera (tra i suoi celebri allievi, ricordiamo il giovane artista fiorentino Lorenzo Milani, prima della vocazione sacerdotale) e, pressoché in contemporanea, dal 1929 al 1956, tiene la cattedra anche all’Università Cattolica. Nonostante la vita professionale l’abbia portata a vivere in molti luoghi, Verona rimane la sua città d’elezione. Nel 1954 è la prima donna a essere eletta socio onorario della prestigiosa Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona e nella città scaligera si ritira a vita privata nel 1963.