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MUSICISTE E CANTANTI LIRICHE

Antiche accademie, prestigiose scuole e teatri musicali fanno di Verona

la città della musica, nella quale anche le donne hanno trovato una precoce realizzazione

La presenza di musiciste e, soprattutto, l’elevato numero di cantanti liriche a Verona tra Otto e Novecento appare sorprendente, ma si spiega con una serie di congiunture favorevoli, peraltro attestate da fonti autorevoli. Anzitutto, la presenza dell’Accademia Filarmonica, fondata nel maggio del 1543 con la fusione di due Accademie preesistenti, l’Incatenata e la Filarmonica, testimonia un interesse spiccato per la cultura musicale degli abitanti, che ha saputo rinnovarsi e arricchirsi nel tempo. Inoltre, la presenza in città, all’epoca di modeste dimensioni, di ben tre teatri, Filarmonico, Nuovo e Ristori, nei quali si eseguono concerti e opere liriche con una programmazione piuttosto regolare, richiama musicisti e cantanti e, al contempo, favorisce il progressivo sviluppo degli studi musicali a Verona. Proprio grazie a questo terreno oltremodo fertile, infatti, tra il 1870, anno di nascita della prima scuola pubblica musicale annessa alla banda cittadina, e il 1927, anno in cui s’inaugura il Civico Liceo musicale, successivamente intitolato a Evaristo Felice Dall’Abaco, Verona diventa un centro importante per la didattica della musica, cui sono ammesse anche le allieve, che vedranno favoriti sbocchi professionali in campo musicale. Non a caso, infine, dal 1913 prendono avvio le stagioni liriche areniane, che ancora oggi proiettano Verona in una dimensione internazionale.

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