Ferramenta 2000 Ev. n.60/2023

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SOMMARIO 2023 giugno

RUBRICHE E SERVIZI

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Assofermet: Mercato ferramenta, Materie prime, Intervista a Sabrina Canese e a Cinzia Vezzosi

42 I protagonisti: Keyline

46 I protagonisti: Airgama

79 Parliamo di... Colle per il legno

82 La parola ai rivenditori: Agorà Lab

86 La parola ai rivenditori: Ferramenta Matassa

90 Mercato Ferramenta

FOCUS

Dipende

all’utilizzatore. Più che prepararsi alla smaterializzazione della chiave, le aziende che producono duplicatrici e rivenditori che offrono questo servizio sono impegnati nel mantenere la propria offerta al passo con l’evoluzione di questo oggetto. Lato aziende si riscontra anche una marcata focalizzazione sulle attività di supporto al rivenditore con duplice obiettivo di metterlo in condizione di essere sempre in grado di soddisfare le richieste del proprio cliente di fidelizzarlo offrendo un contributo concreto alla redditività della sua attività

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Parliamo di...maniglioni antipanico

CISA - Sicurezza ed esperienza d’uso facile e accessibile per tutti i tipi di utenti

In un prodotto progettato per consentire una rapida uscita in caso di emergenza e in un mercato nel quale si assiste a una crescente specializzazione dell’offerta queste sono le due priorità che guidano gli Intervista a Chiara Ciardetti, CISA Product Platform Specialist

sign. L’innovazione riguarda sia l’am-

nus edilizi?

tromeccanica, mirate soddisfare

innovativo rappresentato dalla nostra soluzione grado di trasformare una

cazioni non residenziali, come strutture pubblico. È importante sottolineare che

sentito significativamente delle restrizio-

sfare oggi questo tipo prodotto per

rienza d’uso facile accessibile per tutti tipi utenti, inclusi bambini, anziani e

e devono consentire una rapida uscita in caso emergenza. Grazie all’impie-

l’ingresso da un punto remoto, consenminimo. Ciò significa che l’utente non

degli accessi sicurezza.

stimenti innovazione migliorare le prestazioni dei prodotti quanti più

un’entrata intelligente per controllo accessi. questo modo chi acquista una

modelli per ogni esigenza applicativa.

PARLIAMO DI... Maniglioni Antipanico

4
64 FOCUS Duplicatrici
Story: CFG
News
9 Editoriale 10 Cover
17
Osservatorio Liguria
chiavi
duplicazione?
duplicatrici
Il futuro della
molto anche da come evolverà la chiave Contrariamente a quello che si potrebbe essere indotti pensare, l’avvento dei sistemi di controllo accessi più evoluti non porterà almeno nel breve periodo alla trasformazione della chiave in un oggetto obsoleto. Anzi, ne confermerà ruolo e importanza sia perché rappresenta un back up indispensabile in caso di momentaneo default del sistema, sia perché nel suo essere tangibile dà sicurezza
76
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Un altro vantaggio facilità di installaPer le aziende del comparto la sfida riuscire veicolare sul mercato gamme e prodotti a basso impatto ambientale, riuscendo contemporaneamente a garantire elevate livelli di performance e un ottimale rapporto qualità/prezzo. Come sottolineato da uno degli intervistati queste ultime sono caratteristiche che il cliente, privato o professionista non fa differenza, dà per assodate “La categoria pulizia/disinfettanti”,del 2020 ha rappresentato un imporparte del Ministero della Salute. La cre-di tempo dall’emergenza sanitaria”. cura la pulizia della casa, dell’officina,riferimento nell’ambito della detergenza professionale uno dei principali pilacontemporaneo apprezzato riconoun totale di oltre 60 referenze, per offrirecinque anni hanno mantenuto un trendPER TUTTI SOSTENIBILITÀ È LA PAROLA D’ORDINE SPECIALE detergenza 57 SPECIALE Detergenza DOSSIER materiale elettrico COSÌ CAMBIANO LE STRATEGIE IN UN MERCATO CHE ALTERNA LUCI E OMBRE Aziende e distribuzione affrontano gli effetti della complessità dei fenomeni che stanno condizionando contesto generale, blocco del Superbonus, inflazione, riduzione del potere d’acquisto, lavorando sulle novità, sull’assortimento, sull’esposizione. Per tutte però il punto di partenza è l’ascolto del mercato per intercettare tutti segnali di cambiamentotensità diversa partire dalla fine delcome questo che abbraccia una estre-Category Specialistal 2021), arrivando toccare quota 770 milioni di euro (13 /abitante). Sonocon una quota pari 20% (150 milioni di euro). Subito dopo seguono le solu-to,): si tratta di un segmento che in forte crescita”. Risulta estremamente “Il mercato delle lampadine LED sta registrando una crescita costante,parte dei consumatori. Nonostante ciò,quisto dei consumatori potrebbe rappresentare una sfida”, ammette Dal Bo, energetico durata di queste lampa-l’essenza del design senza compromessi. 48 DOSSIER Materiale elettrico 70 FOCUS Compressori FOCUS compressori IL SERVIZIO È UNA COMPONENTE SEMPRE PIÙ IMPORTANTE DELL’OFFERTA Dopo aver beneficiato negli ultimi anni di un andamento della domanda eccezionale sostenuto da vari fattori, tra cui la spinta propulsiva degli incentivi fiscali, anche per questo mercato l’anno si è aperto all’insegna di un ritorno alla normalità dovuto al contesto internazionale, che continua essere estremamente incerto, alle restrizioni sulla cessione del credito, che di fatto hanno bloccato o quasi il riscorso al Bonus 110%, e, soprattutto nel segmento Fai Da Te, al diminuito potere d’acquisto conseguente all’inflazione. In un simile contesto la competizione tra le aziende si gioca sul prodotto sulla gamma, ma soprattutto nella fascia medio alta nella quale queste due caratteristiche sono considerate come un dato acquisito, sulla capacità di mettere in campo una serie di servizi, dalla disponibilità del prodotto, alla logistica fino all’informazione e formazione, studiati per facilitare al massimo le attività dei diversi canali distributivi per conquistarne la fiducia in un momento in cui l’affidabilità l’elemento che più condiziona le loro scelte in fatto di fornitori
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COLOPHON 2023 giugno

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Le Ferramenta e i Social Network

Molti negozi di ferramenta utilizzano i social network come strumento per promuovere i loro prodotti, interagire con i clienti e costruire una comunità online.

Ecco alcuni modi in cui i negozi di ferramenta possono o potrebbero approcciarsi ai social network:

 Promozione dei prodotti: potrebbero utilizzare i social network per condividere informazioni sui loro prodotti, inclusi nuovi arrivi, offerte speciali e sconti. Possono pubblicare foto e descrizioni dettagliate dei prodotti per attirare l’attenzione dei potenziali clienti.

 Consigli e tutorial: potrebbero condividere consigli utili e tutorial legati al settore. Possono pubblicare video o articoli su come utilizzare determinati strumenti o su progetti fai-da-te comuni.

 Risposte alle domande dei clienti: potrebbero interagire direttamente con i clienti. Possono rispondere alle domande dei clienti, fornire consigli personalizzati e risolvere eventuali problemi o dubbi che i clienti potrebbero avere. Questo aiuta a creare un rapporto di fiducia e può portare a un aumento delle vendite.

 Coinvolgimento della comunità: potrebbero utilizzare i social network per coinvolgere la comunità locale. Organizzare concorsi, eventi o sondaggi per stimolare l’interesse dei clienti e creare un senso di appartenenza. Questo può aiutare a mantenere i clienti fedeli.

 Annunci mirati: i social network offrono strumenti di targeting che consentono ai negozi di ferramenta di raggiungere un pubblico specifico. Possono creare annunci mirati in base all’età, alla posizione geografica e agli interessi dei potenziali clienti.

Possiamo dire che utilizzando i social network in modo strategico, i negozi di ferramenta possono aumentare la visibilità del loro marchio, stabilire relazioni con i clienti e generare opportunità di

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Camilla Francesca Galimberti Il direttore
EDITORIALE Prezzi Netti

CFG presenta Lumina Solare La luce del sole, sempre e ovunque

dell’International Hardware Fair a Bergamo queste lampade

Durante la recente

La serie Lumina Solare è composta da 12 lampade con diverse e molteplici funzioni, dimensioni e caratteristiche illuminotecniche che si adattano ad ogni esigenza: dall’installatore di illuminazione pubblica e professionale, al privato, con il comune obiettivo di illuminare gli spazi esterni in maniera ecologica, sicura, economica e senza gli impedimenti legati a cablaggi e collegamenti alla rete elettrica

Come sappiamo, il recente rincaro delle materie prime ha portato al conseguente aumento dei costi energetici accelerando la necessità di ricorrere a sistemi di illuminazione, come quelli che sfruttano appunto l’energia solare, in grado di contenere la spesa energetica e non gravare in bolletta. Ragionando in questi termini le lampade solari rappresentano una soluzione ottimale per illuminare gli esterni privati come giardini, balconi e terrazze, patii, ingressi di abitazioni, cortili condominiali ed esterni pubblici come parchi, strade, impianti sportivi, luoghi commerciali, parcheggi. Durante la recente la prima edizione dell’International Hardware Fair svoltasi a Bergamo, grande orgoglio per CFG SpA è stato ricevere il primo premio per “Categoria Innovazione” dove, la giuria di ASSOFERMET ha riconosciuto nei prodotti Lumina Solare l’innovazione, tecnologia e affidabilità.

Quali sono i vantaggi delle lampade solari?

I vantaggi di questo sistema di illuminazione sono molteplici, li elenchiamo e spieghiamo di seguito:

• Assenza di cablaggio, installazione pratica e semplice

Non doversi collegare alla rete elettrica è un gran vantaggio

in termini di sicurezza e praticità di installazione. La lampada led è alimentata dalla batteria ricaricabile che sfrutta l’energia prodotta dal pannello solare, rendendo nulla la necessità di avere nelle vicinanze una presa di corrente, una prolunga, una scatola di derivazione e tutte le altre connessioni a 220V che regolarmente poi , all’esterno sono spesso causa di corto circuiti.

COVER STORY 10
prima edizione
hanno ricevuto dalla giuria di Assofermet il primo premio per la “Categoria Innovazione” che ne ha riconosciuto il valore in termini di innovazione, tecnologia e affidabilità
Lumina Park

• Risparmio e rispetto dell’ambiente

Essendo auto-alimentate, l’utilizzo di lampade ad energia solare si traduce in un consumo elettrico pari a zero e quindi in risparmio economico. Scegliere un’illuminazione alimentata da fonti di energia rinnovabile, rappresenta una scelta green in termini di risparmio energetico delle fonti tradizionali.

• Comodità

Oltre all’assenza di cablaggio, un altro aspetto che rende comodo l’utilizzo delle lampade a carica solare è la dotazione del sensore crepuscolare e del sensore di movimento: durante il giorno il pannello solare riceve i raggi solari e accumula l’energia all’interno della batteria. Il sensore crepuscolare, in base alle funzioni impostate, accende la luce crepuscolare (o “di cortesia”) al calare della sera per poi rispegnersi alle prime luci dell’alba. Di notte, sempre in base alla modalità scelta, al rilevamento di un passaggio, il sensore di movimento fa accendere automaticamente la luce all’intensità massima e la spegne dopo circa un minuto di assenza di movimento rilevato. Il sensore di movimento aiuta ad illuminare “dosando l’energia”, gestendo l’energia di riserva della batteria e rendendola così sempre efficiente. Le modalità di gestione del sensore permettono ulteriormente di ottimizzare i consumi e rendono l’illuminazione notturna non più un problema a cui pensare.

• Durata

I modelli della serie Lumina sono classificati IP65, per cui resistono agli ambienti esterni, resistono alle intemperie, garantendo quindi un’ottima durata del prodotto. Il vero valore di Lumina Solare è soprattutto l’affidabilità e la durata. Il “problema” delle lampade solari stava nelle batterie. La scarsa qualità degli accumulatori si traduceva in luci sempre più fioche e ridicole. Nella Serie Lumina Solare vengono montate solo batterie al litio che garantiscono alte prestazioni, inimmaginabili già poco tempo fa. Il rapporto dimensionale tra “pannello e accumulatore” è ottimizzato e garantisce giorni e giorni di luce notturna ad alta intensità anche in periodi di

tempo perturbato. Tutte le lampade hanno le batterie estraibili e sostituibili ma, non sarà necessario sostituire le batterie visto il perfetto rapporto dimensionale e il ciclo di carica/ scarica quotidiano che assicura la durata per anni sempre ai livelli prestazionali più alti.

Dov’è consigliabile installare le lampade alimentate ad energia solare?

Che sia per il viale di casa o il parco intorno al condominio, oppure sia per illuminare un parcheggio o l’ingresso di un’abitazione è importante capire come installare le nostre lampade con pannello fotovoltaico: è di fondamentale importanza installare il pannello fotovoltaico in un luogo dove riceva luce solare diretta in modo da accumulare più energia possibile allo scopo di conferire alla batteria la giusta carica per una lunga durata. Qualora l’area da illuminare sia esposta a nord e quindi non goda dell’irraggiamento diretto del sole, la serie LUMINA propone fari e proiettori con pannello solare separato dal corpo dalla lampada in modo da poter, comunque, sempre trovare la soluzione più adatta. Se è lontana, ci sono anche le prolunghe apposta!

Com’è composta la serie Lumina Solare?

Lumina Park e Lumina Combi sono proiettori solari con pannello solare separato. Ideali per illuminare zone di passaggio come viali, cancelli, porte d'ingresso, parchi e parcheggi.

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Lumina Park Lumina Sensor Lumina Brick

Queste lampade sono dotate di un pannello solare separato per un’installazione personalizzata e sono dotati di sensori di movimento. Le lampade Lumina Park (disponibili in 1500 lo 5000 lumen) così come il Lumina Combi, tramite il cavo prolunga in dotazione, hanno il vantaggio di poter installare il pannello fotovoltaico lontano dalla lampada, nella posizione più vantaggiosa rispetto alla ricezione dei raggi solari. Oltre alla grande potenza di illuminazione, è anche importante sottolineare l’altezza di installazione che può tranquillamente essere superiore ai 6 o 8 metri. Se l’area da illuminare è molto lontana da una zona di irraggiamento solare, oltre al cavo di dotazione, la serie Lumina Solare comprende anche le prolunghe di alimentazione per raggiungere l’angolo illuminato. Lumina Combi è una lampada molto versatile in quanto consente sette diverse modalità di utilizzo: con pannello integrato, con pannello separato, come lampada portatile o da affiggere in base alla superficie (tramite calamita, adesivo o viti e tasselli).

Le lampade Lumina Street (disponibili 900 lumen o 1600 lumen) hanno la caratteristica di poter essere installate oltre che a parete, anche su palo (curvo o dritto) in modo da poter essere sfruttate per illuminare terrazze, viali, parchi, parcheggi e aree pubbliche. Sono dotate di sensore di movimento, quindi una volta impostata la modalità di lavoro regola in autonomia luminosità e energia disponibile. All’interno della confezione sono compresi tutti gli accessori per qualsiasi tipo di fissaggio.

Lumina Sensor (disponibile 1200 lumen o 500 lumen) ha la caratteristica di avere il corpo lampada orientabile rispetto al pannello Solare integrato così da poter direzionare il fa-

scio luminoso indipendentemente dall’irraggiamento solare. La speciale staffa in alluminio permette di poter utilizzare la lampada in più modi: installata a parete, su palo, a terra o portatile. Anch’esse dotate di sensore di movimento, possono essere installate fino a 8 mt di altezza rendendole un prodotto molto versatile. Lumina Sensor, proprio per la sua speciale staffa polivalente diventa una la potente lampada portatile posizionabile ovunque.

Lumina Brick, discreta e funzionale, può essere utilizzata per segnalare l’ingresso della propria abitazione, cancelli, scale o terrazze. Molto luminosa, nasce per essere fissata alle pareti e l’angolo di illuminazione è radiante verso l’esterno. Ideale per essere fissata “in alto” per illuminare portali, ingressi, esterni di garage e autorimesse, facciate di ville e condomini. A completare la gamma ci sono le lampade di minor dimensione: applique, segna passo, lampioncini con picchetto che rappresentano la soluzione perfetta per illuminare il nostro ambiente esterno con una luce intensa o soft. Ideali per migliorare l'aspetto dell'outdoor

Lumina Step, Lumina Smile e GardenS (dotate tutte di sensore di movimento) sono categorizzate come segna passo da parete e consentono di delineare vialetti, scalinate o percorsi. Ultima di questa carrellata, Lumina Garden: lampioncini solari con lampada illuminante a 360°, dotati di picchetto o base per l’installazione a terra per delimitare e illuminare un giardino o un'ampia terrazza, per segnalare un passaggio, un vialetto o un ingresso.

12 COVER STORY
Lumina GardenS Lumina Sensor Lumina Step
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Assofermet incontrA il ministro Pichetto frAtin: bonus ferrAmentA e sostenibilità i PrinciPAli temi AffrontAti

Una delegazione di cinque esponenti di Assofermet Ferramenta ha incontrato lo scorso 17 giugno il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin. Focus principale dell’incontro è stato la proposta dell’Associazione di una detrazione fiscale per mantenere e favorire la sicurezza, la salubrità e l’igiene nelle abitazioni e case private. In particolare, lo schema di testo presentato prevede un’agevolazione fiscale per incentivare le spese sostenute per l’acquisto di materiale, beni e prodotti finiti destinati a interventi di manutenzione ordinaria eseguiti direttamente da privati cittadini senza l’intervento di professionisti o imprese. La proposta esclude le abitazioni di lusso e mira a favorire le fasce di reddito più basse della popolazione, che finora non hanno di fatto potuto effettuare lavori di manutenzione straordinaria previsti da altre agevolazioni. È la prima volta che Assofermet Ferramenta si rivolge direttamente a un membro del Governo per presentare il cosiddetto bonus ferramenta, dedicato a sostenere un settore centrale per l’economia nazionale.

L’incontro è stata l’occasione per rimarcare la centralità del settore rappresentato da Assofermet per l’intera economia nazionale; centralità che, oltre a essere riconosciuta dal Ministro, è anche stata certificata durante il periodo pandemico, quando le ferramenta sono state considerate attività essenziali come farmacie e negozi di alimentari. Il bonus ferramenta è tecnicamente di competenza del Ministero dell’Economia e delle Finanze, a cui verrà presentato lo schema di testo, ma l’incontro di sabato è comunque stato fondamentale per instaurare un dialogo diretto con il Governo.

Oltre al tema dell’agevolazione fiscale, larga parte del confronto è stata dedicata a parlare di sostenibilità, tema centrale per il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e argomento sempre più decisivo anche per le ferramenta. “Il comparto che rappresentiamo può svolgere un ruolo strategico nella decarbonizzazione e nei principali aspetti della transizione ambientale”, ha dichiarato Sabrina Canese, Presidente di Assofermet Ferramenta.

“In questa sfida riteniamo che la sinergia fra le ferramenta e il MASE possa svolgere un ruolo strategico sotto tanti punti di vista, come per incentivare la diffusione sempre più capillare di pannelli fotovoltaici”.

All’incontro di sabato hanno partecipato per Assofermet Cinzia Vezzosi, Vicepresidente, Sabrina Canese e Michele Tacchini, rispettivamente Presidente e Vicepresidente di Assofermet Ferramenta, Fabrizio Machieraldo, Membro del Comitato Tecnico di Assofermet Ferramenta, e Luca Carbonoli, Direttore di Assofermet.

Al via il più grande polo italiano per lo sviluppo e il riciclo di materiali provenienti da batterie a fine vita. È questo il risultato della collaborazione tra Reinova, azienda specializzata nello sviluppo, test e validazione di componenti per il powertrain elettrico e ibrido, e A&C Ecotech, azienda specializzata nel trasporto, trattamento, recupero e avvio allo smaltimento di rifiuti. Lo sviluppo del polo è solo il primo progetto della nuova business unit di Reinova, dedicata al riciclo di batterie, che vedrà la luce. Entro il 2024, infatti, verrà installata una linea per la classificazione, l’identificazione, e il riutilizzo delle celle e dei moduli di pacchi batteria, considerati scarto, per dare una seconda, se non addirittura terza vita, alle stesse. Sempre entro il 2024, verrà installata una linea automatizzata per la separazione di materiali nobili per poterli riciclare in maniera opportuna. Un’iniziativa, quest’ultima, che vedrà un ingente investimento nel sud Italia.

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reinovA e A&c ecotech sviluPPAno il PrinciPAle Polo itAliAno di riciclo bAtterie

NOTIZIE in breve

Assutel: doPo un 2022 Positivo, il 2023 PArte bene Per gli utensili elettrici

Dalle rilevazioni di Assutel emerge che complessivamente nel 2022 il mercato degli Utensili Elettrici è cresciuto del +3,6% per un totale annuo superiore ai 320 milioni di euro in termini di sell in. Il risultato è in realtà molto più significativo dell’apparenza in quanto evidenzia una ulteriore crescita su un anno, il 2021, caratterizzato da un tasso di crescita di oltre il +30% rispetto al precedente 2020. Resta quindi confermato anche per il 2022 l’azzeramento dell’effetto pandemia con il conseguente superamento dei valori antecedenti al momento covid. In questo quadro favorevole appare in controtendenza il settore “semiprofessionale” che si riduce del -13% rispetto al 2021. D’altra parte, dopo il picco della crescita “forzata” del fai da te casalingo connesso al lockdown covid il comparto non poteva non presentare un segnale di rallentamento. Modesto ma sempre positivo l’andamento del mercato “professionale a filo” che si incrementa di circa un punto percentuale. Di fatto questo numero va letto sotto un’altra luce sommando “filo e batteria” professionali e tenendo conto del continuo passaggio degli attrezzi verso l’alimentazione cordless. Infatti, la crescita del settore “batteria” è stata di quasi +14% rispetto ai già eccellenti risultati del 2021. In parallelo è continuata inesorabile la citata migrazione dall’alimentazione a filo a quella a batteria. Quest’ultima nel corso del 2022 ha eroso altri tre punti percentuali al filo: se il valore della vendita degli utensili a batteria rappresentava nel 2021 il 55,3% del totale professionale (filo più batteria) questa percentuale è salita al 58,3% nel corso del 2022. Sempre più forte, inoltre, il peso delle macro-famiglie più importanti (utensili a batteria, martelli e smerigliatrici) nell’ambito professionale che rappresentano da sole a valore più dei quattro quinti del totale generale. I risultati realizzati dagli Utensili Elettrici appaiono ancor più significativi se vengono presi in considerazione i molteplici fattori esogeni sfavorevoli: l’incremento dei costi energetici, così come di quelli dei trasporti e della logistica, il picco dell’inflazione che ha temporaneamente raggiunto le due cifre mentre ha mantenuto nel corso dell’anno una media del +8,1% impensabile negli anni precedenti (+1,9% nel 2021), le difficoltà di approvvigionamento e le relative tempistiche, la concorrenza dei prodotti a basso costo. I dati relativi al primo trimestre 2023 indicano un forte recupero del mercato “semiprofessionale”, una modesta flessione del settore “professionale a filo” dovuta principalmente alla migrazione dell’alimentazione da filo a batteria ed un buon andamento del comparto “batteria”. Complessivamente il mercato cresce del +12,5% nei primi tre mesi dell’anno e le previsioni tendono a confermare un andamento futuro non negativo. Le eventuali incertezze potrebbero derivare da alcune perplessità del contesto economico complessivo così come da elementi di specifico interesse per l’intero comparto degli Utensili Elettrici o per alcuni segmenti dello stesso.

È il caso dei vari “bonus” governativi in edilizia che hanno inizialmente favorito la vendita di Elettroutensili, particolarmente di quelli maggiori per prestazioni e potenza. Tuttavia, con il passare del tempo, le crescenti difficoltà procedurali e burocratiche (bancarie, creditizie, ecc.) hanno portato ad un rallentamento degli interventi e parallelamente delle vendite dei prodotti utilizzati, Elettroutensili compresi. A parte le criticità economiche e congiunturali sopra evidenziate non si ravvisa al momento una inversione di tendenza, mantenendosi il trend ancora in fase positiva.

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Si è concluso a Bergamo presso Daste Bergamo lo scorso 14 giugno il tour suddiviso in cinque tappe in giro per l’Italia organizzato da Ariston per coinvolgere gli installatori facendo loro vivere un’esperienza di brand forte e coerente e per presentare gli innovativi prodotti e servizi di Ariston. Partito lo scorso 30 maggio da Roma, presso le Scuderie San Carlo, il roadshow è proseguito con altri quattro appuntamenti svoltisi rispettivamente il 6 giugno a Pescara al Bluserena, l’8 giugno a Napoli presso il Towers Hotel, a Treviso il 13 giugno a Villa Vitturi fino alla già citata tappa conclusiva di Bergamo. I cinque appuntamenti sono stati il palcoscenico per illustrare l’intera gamma prodotti Ariston, con particolare attenzione sulle novità di prodotto: la nuova pompa di calore ad attivazione termica Elogos e il nuovo scaldabagno a pompe di calore Nuos Plus R290 che rappresenta una soluzione ecologica ed efficiente che consente un risparmio fino all’80%. Ma non solo. Occhi puntati anche sul nuovissimo servizio Formula Plus: un’offerta unica e distintiva, capace di coniugare i vantaggi delle detrazioni fiscali con quelli del credito al consumatore. Di fatto, una concreta alternativa allo Sconto in Fattura, che ogni professionista può proporre come leva di vendita per caldaie a condensazione, pompa di calore, sistemi ibridi, scaldacqua a pompa di calore, solare termico e condizionatori del marchio.

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NOTIZIE in breve

APre in itAliA in collAborAzione con rivit il Primo Punto venditA di mister worker

È stato inaugurato lo scorso 24 maggio presso la sede di Rivit a Ozzano dell’Emilia, alle porte di Bologna il primo punto vendita fisico italiano del portale Mister Worker, che è dedicato alla vendita online di attrezzi e utensili da lavoro. La scelta risiede nella volontà di favorire il contatto diretto con chi lavora e la presentazione dal vivo dei prodotti, il tutto per garantire un’assistenza sempre più qualificata e migliorare la customer satisfaction.

“In un momento in cui il ricorso alla sfera digitale è sempre più frequente e diffuso” ha commentato Guido Greco, Ceo di Fervi Group, “la partnership fra il Gruppo Fervi, Rivit e Mister Worker si appresta ad essere una piccola grande rivoluzione per il settore, perché riporta l’universo digitale nel reale, senza però sradicare l’essenza e i valori delle due aziende.” Gianluca Borsotti, Ceo di Mister Worker ha espresso la propria soddisfazione per il fatto “che dalla collaborazione con Fervi e Rivit sia nato questo bellissimo progetto: un punto di incontro non più solo digitale, ma fisico dove i professionisti della Manutenzione possono immergersi nel mondo Mister Worker, toccare con mano e testare i migliori prodotti per l’MRO. Questa inaugurazione è una conferma del grande lavoro svolto e della nostra voglia di crescere, avvicinandoci sempre di più ai nostri clienti.”

Il primo punto vendita fisico di Mister Worker è stato allestito nel negozio specializzato già presente presso la sede di Rivit che per l’occasione è stato ampliato.

Offrirà alle aziende e ai professionisti possessori di partita Iva ai quali è riservato l’ingresso l’opportunità di conoscere, provare, testare e acquistare molti dei prodotti dell’ampia gamma del portale e-commerce ed altro ancora, assieme all’offerta tradizionale del negozio, fino ad oggi dedicata in modo particolare ai prodotti Rivit, Fervi e Vogel, e al settore della lattoneria. Se lo vorranno potranno anche usufruire del prezioso servizio di consulenza degli esperti, presenti in loco per individuare la soluzione più adatta alle proprie esigenze. Mister Worker è uno shop online attivo a livello globale e vende in tutto il mondo. Conta un catalogo di oltre 150.000 prodotti e, per le caratteristiche e la qualità del suo servizio, è stato inserito da Forbes France fra le migliori start-up italiane, oltre ad aver vinto il premio come migliore e-Commerce B2B e nella categoria Digital Export rispettivamente nel 2018 e nel 2019 nel contesto dei Netcomm Awards. In più, lo store vanta recensioni positive da milioni di clienti provenienti da svariati paesi.

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PArtnershiP tecnicA trA diAdorA utility e l’Autodromo di imolA Per lA sicurezzA dei commissAri di gArA

L’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola e Utility, brand workwear di Diadora, hanno annunciato la nascita di una partnership tecnica instaurata sulla base di valori condivisi sulla primaria importanza della sicurezza in qualsiasi ambiente lavorativo, incluso quello estremo degli sport motoristici, coniugandola con funzionalità, comfort e stile. Utility si impegnerà, infatti, a tutelare la sicurezza di addetti e addette ai lavori dell’Autodromo, fornendo loro scarpe antinfortunistiche di alta qualità che li proteggano da qualsiasi rischio connesso alla professione. Il modello selezionato per i commissari è Fly Litebase Matryx, che unisce le migliori tecnologie per garantire il massimo in termini di performance, leggerezza e comodità della calzata. Per le commissarie, invece, è stata scelta la calzatura Athena, altamente innovativa perché progettata appositamente sull’anatomia del piede femminile. Forma, fitting e drop sono studiati per accogliere e sostenere il piede in totale sicurezza e per garantire il massimo comfort. Indossandole il personale dell’Autodromo, con particolare riferimento ai commissari di pista, si assicurerà la massima protezione in qualsiasi circostanza. Le Fly Litebase Matryx presentano, infatti, materiali altamente tecnologici nella propria struttura, come il puntale multistrato in fibra di carbonio ultraleggero, atermico e amagnetico; la tomaia in tessuto tecnico multifibra Matryx altamente traspirante e resistente e, infine, la suola Vibram Litebase, molto leggera, utilizzata tipicamente nel mondo outdoor e montata su questa linea, in esclusiva.

UTILITY

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In cantiere, nelle officine, per tutti i professionisti e per l’outdoor. Una gamma completa di articoli per affiancarti nelle attività di tutti i giorni. Giacche termiche e ventilate ABBIGLIAMENTO TECNICO MAKPAC SYSTEM Valigette impilabili TOOL HOLDER Sempre a portata di mano SISTEMI DI ILLUMINAZIONE Per cantieri e per l’outdoor LIVELLE E MISURATORI Fondamentali in edilizia Makita S.p.A. con Socio Unico - Direzione e coordinamento Makita Giappone Via Don Luigi Sturzo, 56/58 20004 Arluno (MI) - Tel. 0331.524111 - Fax 0331.420285 - info@makita.it - www.makita.it

NOTIZIE in breve

PubblicAto il bilAncio di sostenibilità dräger 2022

Dräger ha pubblicato il proprio rapporto sulla sostenibilità per il 2022. Il documento riporta informazioni su come l’azienda ha implementato i criteri di sostenibilità e come sono stati integrati al suo interno, soddisfacendo le richieste sempre crescenti di clienti e investitori in modo ragionato e misurabile. Il bilancio si concentra su quattro aree, economia, ambiente, sociale e supply chain, ognuna delle quali, nell’ultimo anno, ha fatto registrare un costante miglioramento. In particolare, nel 2022, Dräger è riuscita a diminuire le proprie emissioni di CO2 del 18% rispetto all’anno precedente (76.698 t nel 2022 contro 93.739 t nel 2021). Un dato che conferma la tendenza avviata nel 2015 che ha portato alla riduzione delle emissioni di CO2, dirette e indirette, del 38% in otto anni. Nella valutazione CSR di EcoVadis1 , Dräger ha mantenuto la medaglia d’oro conquistata nel 2022 posizionandosi tra i top uno per cento del settore. Inoltre, l’88% del volume di materiali di produzione acquistato da Dräger proviene da fornitori che hanno firmato il “Codice di condotta per i partner commerciali” dell’azienda. Rispetto all’anno precedente si tratta di un 7% in più. Nel report sono indicate in dettaglio le iniziative di sostenibilità di Dräger: tra le novità del 2022 una piattaforma di informazioni, alla quale ognuno può contribuire, relativa ai progetti sostenibili in corso o completati con successo all’interno dell’azienda. Condividendo i progetti, i dipendenti imparano dalle reciproche esperienze e possono applicarle in altri ambiti.

eisenwArenmesse - sAlone internAzionAle delle ferrAmentA 2024: buoni risultAti Per lA fAse di iscrizioni eArly bird

La prossima edizione dell’Eisenwarenmesse- Salone Internazionale delle Ferramenta è in calendario dal 3 al 6 marzo 2024. I primi riscontri sono sicuramente positivi visto che Il periodo di iscrizioni early bird si è concluso con aziende espositrici da oltre 45 paesi e una partecipazione estera superiore al 87%.

“Il risultato provvisorio della fase early bird di Eisenwarenmesse 2024 ci soddisfa appieno. Siamo felici di notare un forte interesse dall’estero e il ritorno di numerose aziende tedesche che avevano saltato l’edizione straordinaria del 2022. La notevole domanda conferma il valore del Salone Internazionale delle Ferramenta e il suo ruolo di prima piattaforma globale per la presentazione di nuovi prodotti, servizi e tecnologie, nonché per la cura delle relazioni nel segmento delle ferramenta. Confidiamo di riuscire a raggiungere la superficie espositiva prevista di 165.000 m2 distribuita su sei padiglioni”, afferma Matthias Becker, Director del Salone Internazionale delle Ferramenta.

La fase early bird rispecchia il grande interesse che ruota intorno al DIY Boulevard: ad oggi in quest’area espositiva si sono già iscritte oltre 45 aziende. Con il DIY Boulevard il Salone Internazionale delle Ferramenta, in collaborazione con la HHG (Associazione aziende casa & giardino), offre agli espositori l’opportunità di presentare la propria offerta in un’ambientazione simile al punto vendita. Gli operatori possono così ammirare un autentico allestimento prodotti. Nel 2024 si tornerà ad assegnare live anche l’ambito “EISEN Award powered by ZHH”. In collaborazione con la ZHH (Associazione centrale per il commercio delle ferramenta)- Sarà allestita nuovamente anche un’area speciale per la presentazione al pubblico specializzato dei prodotti in nomination per l’intera durata della fiera. Le aziende espositrici del Salone Internazionale

delle Ferramenta 2024 potranno utilizzare per la prima volta la app della rassegna per contattare in modo mirato i propri target di visitatori. Lead+Meet è una feature digitale che fa incontrare in fiera in modo efficace, semplice e personalizzato espositori e visitatori, grazie a notifiche push inviate dall’ultima versione dell’app della manifestazione. Permette alle aziende di rivolgersi direttamente in fiera ai principali target di visitatori e invitarli allo stand. In fase di acquisto del biglietto i visitatori possono indicare vari dati personali, quali prodotti di interesse, settore o paese di origine. In base a queste informazioni, fornite volontariamente, gli espositori identificano i visitatori che incontrano l’offerta dell’azienda. All’ingresso nel padiglione l’app della fiera invia direttamente allo smartphone dei visitatori che hanno attivato questa opzione una notifica push con invito allo stand. Grazie alla nuova navigazione indoor all’interno del padiglione inclusa nella app, i visitatori sono quindi in grado di individuare in modo semplice e veloce il tragitto più breve per raggiungere lo stand.

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A mAkitA il Premio Product of the yeAr issA Pulire 2023

Vittoria ex aequo del premio “Product of the year” ad Issa Pulire 2023 per Makita che dal 9 all’11 maggio scorso ha partecipato a Milano alla manifestazione internazionale dedicata alla pulizia e sanificazione professionale.

A portare Makita sul gradino più alto del podio è stato il Robot Cleaner Cordless DRC300Z HEPA, una soluzione per il cleaning estremamente innovativa per la sua tecnologia avanzata che consente al robot di ottimizzare il lavoro attraverso l’utilizzo di una telecamera e di un radar laser a 360°, di mappare fino a 5 aree e gestirne la pulizia tramite l’app dedicata, scaricabile su smartphone e tablet. “Questo riconoscimento, dopo aver già ottenuto nella precedente edizione di Issa 2021 la nomination con un altro articolo, ci rende orgogliosi in quanto questo settore per la nostra azienda è un nuovo focus sul quale sta investendo e dove crediamo di poterci inserire in maniera più approfondita grazie allo sviluppo della gamma ed ai nuovi prodotti che arriveranno nel prossimo futuro. Riconoscimenti del genere ricevuti da esperti del settore possono solo incentivare ulteriormente l’azienda nello studio di nuovi prodotti”, ha precisato Luca Gilardi, Direttore Commerciale di Makita Italia.

L’azienda ha celebrato la ricorrenza con una serie di iniziative che hanno coinvolto i partner italiani e internazionali e culminate nell’evento di gala con 350 ospiti. Emiliana Serbatoi viene fondata il 17 giugno 1983 da Gian Lauro e Giancarlo Morselli. “Dal 1983 a oggi è stato un percorso lungo ed emozionante”, afferma il ceo Morselli, “un viaggio che non sarebbe stato possibile se non avessimo lavorato sempre con passione e impegno e perseguendo la ricerca della qualità, dell’innovazione e della sostenibilità. Partita da un capannone nella periferia di Modena, oggi abita tutto il mondo, ha domicilio in tutti i continenti: grazie ai nostri commerciali e ai nostri tecnici che viaggiano ogni giorno e all’azione dei nostri dealer, presidiamo l’Italia e decine di Paesi all’estero. E puntiamo ad affrontare sempre nuovi

mercati, continuando intanto a strutturarci nei territori in cui siamo già presenti”. L’evento celebrativo del quarantennale si è svolto nella suggestiva location di Villa La Personala, a Mirandola di Modena, dove gli ospiti hanno potuto vivere un’esperienza magica assistendo a giochi d’acqua, evoluzioni artistiche e interpretazioni musicali, fino all’immancabile epilogo, nella notte, sulla pista da ballo. Madrina della serata è stata la conduttrice televisiva Juliana Moreira, che ha guidato l’appuntamento con simpatia, mentre il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha inviato un videomessaggio di saluto, proiettato sul maxi schermo. Oggi l’azienda conta oltre un centinaio di dipendenti e ha raggiunto quote di fatturato che sfiorano i 38 milioni di euro, con una suddivisione del volume d’affari equamente spartita tra il mercato italiano e quelli esteri.

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emiliAnA serbAtoi festeggiA i 40 Anni

NOTIZIE in breve

100. un secolo e lA storiA di un’imPresA

Questo il titolo del libro curato da Geoffrey Pizzorni, giornalista e storico dell’economia e pubblicato da Rizzoli nel quale viene ripercorso il secolo di storia di Beta Utensili sotto la guida coraggiosa delle cinque generazioni della famiglia Ciceri. “Raccontare il percorso, sia umano sia imprenditoriale, della mia famiglia attraverso foto, ricordi, aneddoti per la realizzazione di questa pubblicazione è stata un’esperienza per me molto emozionante”, ha dichiarato Roberto Ciceri, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Beta.

“Ho potuto così ripercorrere un secolo di storia fatto di audacia e spirito imprenditoriale, in una progressione che non si è mai interrotta e a cui le diverse generazioni delle mia famiglia hanno sempre assicurato un forte contributo personale.

La centralità dell’impresa è sempre stata l’elemento essenziale del nostro disegno imprenditoriale, guidati da una forte propensione al cambiamento e un’attenzione maniacale alla qualità e all’innovazione di prodotto, unita sempre a un grande senso di responsabilità vesto il contesto in cui operiamo, il territorio, i collaboratori, i fornitori e i clienti. Perché” continua Ciceri “dopo oltre trent’anni dal mio ingresso sono convinto che la nostra non sia un’azienda che si possiede, ma che si custodisce e si tramanda alle generazioni future”.

schüco itAliA: il fAtturAto 2022 suPerA i 130 milioni

La consociata italiana del Gruppo Schüco International propone sistemi per finestre, porte, facciate e scorrevoli in alluminio della massima qualità, dedicati al residenziale e alla grande cantieristica. Con sede a Padova e filiali a Milano, Torino, Rimini, Roma e Napoli, conta più di 150 dipendenti, 24 agenti di vendita, una rete di oltre 800 Partner serramentisti e relazioni con più di 5000 studi di architettura e imprese di costruzione. Il fatturato 2022 ha superato i 130 milioni di Euro, con una crescita del 25,2% rispetto all’anno precedente, confermando Schüco Italia come terzo Paese più performante a livello di Gruppo dopo Germania e Francia. Risultati oltre le più rosee previsioni tenendo conto della crescita già raggiunta nel 2021 pari al 28,3 % e ancora più straordinari in un periodo sfidante come l’attuale, resi possibili da una forte e coraggiosa politica di sviluppo. La capacità di offrire servizi unici ed evoluti al network di Partner che sono al centro del modello di business, l’inserimento in organico di professionalità qualificate e una costante attenzione ai collaboratori sono tra i fattori chiave del crescente successo.

“Un risultato molto soddisfacente” dichiara Roberto Brovazzo, Direttore Generale. “Oggi Schüco Italia è un’azienda finanziariamente solida, dinamica e in continua crescita. Ci stiamo impegnando per consolidare queste performance anche nel 2023 e siamo fiduciosi di farcela, nonostante il venir meno di incentivi come la cessione del credito o lo sconto in fattura”.

La cantieristica rappresenta il 60% del fatturato complessivo: una quota significativa, che conferma la capacità di Schüco Italia di gestire con competenza le grandi commesse, anche quelle più complesse. È del 40% invece l’incidenza del comparto Residenziale nel fatturato: un segnale inequivocabile della sempre maggiore rilevanza di questo settore e della sfida che Schüco Italia si sta trovando ad affrontare in uno scenario in rapida evoluzione come quello del rinnovo edilizio.

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beghelli Produce sostenibilità

Efficientamento energetico e sistemi di accumulo di energia solare sono aspetti chiave del primo Report di Sostenibilità del Gruppo Beghelli. L’azienda bolognese punta infatti molto su questi due mercati, sia per la loro grande attualità e prospettiva sia per l’apporto che danno alla lotta ai cambiamenti climatici. Secondo il rapporto Italy 2023 Energy policy review dell’Agenzia internazionale dell’energia (Iea), l’Italia ha fatto enormi progressi per quanto riguarda l’efficientamento energetico e la riduzione delle emissioni, anche se dovrà fare un ulteriore sforzo per raggiungere i nuovi target per il 2030 del piano “Fit For 55” dell’Unione Europea. Secondo le stime dell’Iea, l’Italia dovrà ridurre i consumi energetici del 22% rispetto al 2019 entro il 2030 e, per fare ciò, dovrà incrementare ulteriormente l’efficientamento energetico. Per quanto riguarda le energie rinnovabili, l’elettricità generata da fonti rinnovabili è più che duplicata tra il 2005 e il 2021, arrivando al 40,5% del totale dell’elettricità generata.

A fine 2021, l’energia solare rappresentava il 22% dell’energia rinnovabile totale e l’8,7% del totale dell’elettricità prodotta in Italia. Per Beghelli, essere sostenibili dal punto di vista ambientale non significa solo produrre e lavorare rispettando l’ambiente ma anche proporre prodotti e servizi innovativi che permettano di ridurre il consumo energetico e l’utilizzo di fonti fossili, e quindi le emissioni. Dal 2006, Beghelli Servizi offre infatti servizi integrati per la realizzazione e la gestione di interventi di riduzione dei consumi di energia primaria nell’illuminazione industriale, terziaria e edifici pubblici, consentendo un risparmio energetico che può arrivare fino a oltre il 90%. Nel 2022 l’azienda è inoltre entrata nel mercato delle energie rinnovabili con Beghelli Solare, una gamma di prodotti per l’accumulo di energia solare che permette di ottimizzare l’energia elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici, consentendo un risparmio energetico in bolletta e proteggendo i consumatori e le aziende dai continui aumenti di prezzo dell’energia elettrica. A conferma dell’impegno dell’azienda per la sostenibilità è arrivato anche il riconoscimento da parte de Il Sole 24 Ore di includere Beghelli nella lista delle 200 aziende.

APre A bAri lA PrimA libreriA itAliAnA sui mAteriAli ecosostenibili

Lo scorso 5 giugno è stata presentata presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Bari la prima libreria italiana sui materiali ecosostenibili. La materioteca rappresenta un unicum in Italia nella collaborazione tra pubblico e privato nel settore dello sviluppo di materiali ecosostenibili. Si tratta di un progetto nato da un’idea di Forethinking, acceleratore di ricerca e sviluppo per l’innovazione in ambito sostenibilità, e realizzato grazie alla sinergia con l’Università di Bari, che ospiterà fisicamente la materioteca. La libreria dei materiali ecosostenibili vuole essere un luogo d’incontro per una collaborazione tra il mondo imprenditoriale e quello della ricerca con l’obiettivo di ripensare i prodotti delle aziende in un’ottica di economia circolare. Da un lato le imprese potranno beneficiare dei nuovi materiali, che sono il risultato del costante lavoro dei ricercatori; dall’altro il mondo dell’Università potrà comprendere le reali necessità di sviluppo del mondo dell’impresa, in modo da orientare i propri sforzi verso quelli che possono essere davvero i nuovi prodotti green che sostituiranno quelli inquinanti che vengono ancora utilizzati in diversi settori.

“L’unicità di questo progetto - spiega Gennaro Durante, founder di Forethinking - è legata al fatto che la materioteca è la prima libreria in grado di proporre non solo materiali ‘riciclati’, di cui in Italia abbiamo già diversi esempi, piuttosto il nostro progetto avrà la peculiarità di collezionare al suo interno materiali provenienti dalla green chemistry e quindi dalla ricerca“.

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NOTIZIE in breve

si è tenuto A berlino il 9° globAl diy summit

Mille i delegati provenienti da 55 Paesi che, dal 14 al 16 giugno scorso, hanno preso parte a Berlino al 9° Global DIY Summit in rappresentanza di più di 290 tra i migliori rivenditori nel nostro settore da tutto il mondo. Tema scelto per questa edizione è stato “Visions of DIY in the age of uncertainty” (La visione del DIY nell’epoca della incertezza). Ad aprire i lavori John Herber e Piet de Coninck, amministratori delegati delle associazioni organizzatrici Edra/Ghin e Hima. Tra i relatori Ira Kalish della società di consulenza Deloitte che ha tracciato una panoramica dello stato attuale dell’economia globale e del suo impatto sul settore. Dal suo punto di vista le prospettive non sono poi così negative: l’inflazione negli Stati Uniti è già diminuita drasticamente e anche in Europa appare in calo e le economie di entrambi si sono dimostrate resistenti alle crisi attuali; al contrario, la crescita in Cina si sta rivelando più debole.

Trai temi svolti dagli altri relatori, la Customer Experience, la trasformazione digitale e la sostenibilità.

Sarà Roma a ospitare la decima edizione del Global DIY Summit dall’11 al 13 giugno 2024.

l’evoluzione dell’hosPitAlity. il nuovo ciclo di seminAri tecnici sAint gobAin

Saint-Gobain Italia in collaborazione con Studio Marco Piva, Lualdi e Microdevice, ha organizzato ed è promotore del ciclo di seminari tecnici itineranti dal titolo: L’evoluzione dell’Hospitality. Il ciclo di seminari a carattere tecnico-progettuale si concentrerà sullo sviluppo recente dell’hospitality, che ha subito profonde trasformazioni post-pandemia, e prevede il rilascio di 4 crediti formativi per Architetti, Ingegneri e Geometri.

Tra i temi di interesse, oltre al design degli spazi e l’implementazione delle più avanzate tecnologie domotiche, si avrà modo di approfondire gli scenari del comfort condivisi tra gli organizzatori: isolamento acustico e fonoassorbimento di camere e aree comuni, progettazione termica degli involucri edilizi, compartimentazione al fuoco delle vie d’esodo e degli spazi tecnici, valorizzazione e controllo della luce naturale, qualità dell’aria interna, riduzione degli impatti ambientali e riqualificazione della facciata.

Dopo le due di Matera (8giugno scorso) e di Roma (22 giugno) le prossime date sono 21 settembre a Cagliari e 5 ottobre, Venezia | NH Laguna Hotel. Lo Studio Marco Piva ha seguito la progettazione di alcune location selezionate per il tour di formazione Saint-Gobain Italia.

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würth si confermA suPPorter degli sPeciAl olymPics 2023

Würth annuncia il proprio impegno come Supporter ufficiale della sedicesima edizione degli Special Olympics, uno dei più grandi eventi sportivi inclusivi al mondo, dedicato agli atleti affetti da disabilità di tipo intellettuale. Gli Special Olympics 2023 si svolgono con cadenza biennale a Berlino e hanno la durata di 8 giorni, dal 17 al 25 giugno, con la partecipazione di 7000 atleti provenienti da 170 paesi che competeranno in 24 sport. “Gli Special Olympics rappresentano un movimento straordinario che celebra l’abilità, la passione e il coraggio degli atleti con disabilità”, afferma Nicola Piazza, Amministratore Delegato di Würth Italia. “Siamo orgogliosi di sostenere questo evento unico nel suo genere che promuove inclusione, diversità e rispetto, valori ai quali siamo estremamente vicini. La nostra collaborazione con gli Special Olympics 2023 riflette il nostro impegno a creare un mondo più inclusivo, in cui tutti gli individui abbiano l’opportunità di raggiungere il successo.” Durante gli Special Olympics 2023, Würth Italia organizza una serie di iniziative speciali per coinvolgere i propri collaboratori, clienti e il pubblico in generale. Würth supporta le attività di Special Olympics attraverso eventi, volontariato, il coinvolgimento di testimonial, attività di comunicazione, branding e merchandising, volte a far conoscere e sensibilizzare il pubblico verso le tematiche di questa importante organizzazione.

Il Manifesto della comunicazione non ostile è un impegno di responsabilità condivisa. Vuole favorire comportamenti rispettosi e civili e far sì che la Rete sia un luogo accogliente e sicuro per tutti. Nell’anno dell’80° a siglare il Manifesto, insieme alla Presidente Rosy Russo, sono stati i due Amministratori Delegati di Fila Solutions Francesco e Alessandra Pettenon, in occasione di un evento Corporate e di formazione interna, nella sala del Museo aziendale, alla presenza di tutti i collaboratori della sede italiana. Prima nel settore a farsi paladina di un argomento così significativo, che tocca il concetto di Cura della persona e soprattutto dei sentimenti di ognuno, focalizzandosi sulla parola, base di tutte le interazioni umane, Fila entra a far parte di una community online contro la violenza delle parole. Tutte le iniziative volte a valorizzare l’universo della comunità Fila si inseriscono in un contesto più ampio di welfare aziendale dove le persone, e le relative famiglie, sono al centro di una specifica strategia di sostegno e di tutela della salute e del benessere, che coinvolge vari progetti tra cui, ad esempio, la copertura sanitaria straordinaria legata al COVID-19 e l’organizzazione di sessioni di “mindfulness”. Ultime in ordine temporale le iniziative dedicate a collaboratori e collaboratrici, come quelle rivolte alla prevenzione delle malattie cardiovascolari (per ambo i sessi) e del tumore al seno (per le donne), screening tenuti direttamente in azienda.

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filA solutions sottoscrive il mAnifesto dellA comunicAzione non ostile

un mercato sano che si confronta con le sfide della digitalizzazione e della sostenibilità

Partendo dai dati della ricerca di Assofermet e Creditsafe, che fotografa un settore in grande espansione che vede crescere sia il fatturato che il numero dei dipendenti, nell’intervista con Sabrina Canese, Presidente di Assofermet Ferramenta, facciamo il punto sulle sfide con cui si confronta la distribuzione Ferramenta e su come questi due macro temi possano diventare un’opportunità per rafforzarsi ulteriormente

Una ricerca di Assofermet e Creditsafe presentata lo scorso 5 maggio al Convegno “Il mercato dopo i Bonus, tra caro energia e green deal” svoltosi a Bergamo nell’ambito di International Hardware Fair Italy fa il punto sullo stato di salute e sull’evoluzione del mercato della ferramenta che ha tenuto a sottolineare Sabrina Canese, Presidente di Assofermet Ferramenta, “è necessario, come riconosciuto anche durante la pandemia quando le Ferramenta sono state inserite tra le attività che potevano restare aperte, è trasversale e funzionale a tutti i settori e con circa 20mila ragioni sociali si caratterizza per una distribuzione capillare e diffusa su tutto il territorio nazionale”. Soprattutto, è un mercato che gode di ottima sa-

lute. L’analisi dei bilanci delle 4000 aziende del settore che mettono a disposizione i loro dati rivela infatti che nel triennio 2019 -2021 il fatturato del settore è cresciuto del +22%. In aumento anche il numero dei dipendenti che è cresciuto del +5% passando da 68.500 a 72.000 nonostante il numero delle società attive sia sceso da 20.900 a circa 20.000. Il decremento medio del 4% tiene conto del - 4,4% dei venditori al dettaglio, dove il fenomeno ha riguardato soprattutto le società individuali e le società di persone, e del -3.4% dei grossisti. Una delle evidenze della ricerca è che le società di capitali sono aumentate: i venditori al dettaglio con questa formula societaria sono passati da 3500 nel 2019 a 3600 nel

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2022. L’impatto del decremento delle imprese attive nel settore è distribuito diversamente lungo la Penisola: nel nord-ovest la riduzione è stata del 5,9%, nel nord-est del 4,8% e nel centro Italia dell’8%. Nel sud del Paese la riduzione si ferma al -1,4% e nelle isole al -1,3%. “Possiamo immaginare due tipi di cause per questo quadro generale.” è stato il commento di Luca Berti, Country Manager di Creditsafe Italia. “Da un lato, se il numero di aziende è diminuito, in parte è perché soltanto alcune imprese sono riuscite a resistere alle grandi sfide degli ultimi anni, dalla pandemia alla crisi delle materie prime. Dall’altro, è anche evidente il fenomeno di concentrazione di imprese che si sono unite per avere strutture più organizzate che permettessero di sopportare meglio il periodo di incertezza e difficoltà”. L’analisi per area geografica della variazione nel numero dei dipendenti evidenzia una maggiore dinamicità nelle regioni del Nord Italia, con il Nord Est che cresce del +7,2% arrivando a 27.860 e il nord-ovest che sale del +8,1% e porta a 16.856 gli occupati. Per quanto riguarda

il Mezzogiorno, il dato più interessante è l’aumento del 13% dei lavoratori nelle aziende grossiste; quelle che vendono al dettaglio non hanno subito particolari variazioni.

I risultati economici

La ricerca ha approfondito i bilanci delle 4000 aziende del settore che mettono a disposizione i loro dati. Dopo aver subito una contrazione di fatturato (-5%) e marginalità (-12%) per effetto della Pandemia, nel 2021 il settore è rimbalzato ben oltre i valori del 2019. Il fatturato complessivo ha raggiunto i 15,35 miliardi nel 2021 (i dati del 2022 non sono ancora completi), crescendo del 22% rispetto ai 12,58 miliardi del 2019. Una media che include l’aumento del 24% per le aziende grossiste e del 19% per le ferramenta al dettaglio. Il margine operativo lordo è aumentato in media del 49%, con una crescita del 71% per i grossisti e del 26% per il commercio al dettaglio. In questo contesto, gioca un ruolo fondamentale l’aumento dei listini: il costo della produzione è

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aumentato complessivamente del 19%, passando da 12,30 miliardi complessivi nel 2019 a 14,70 miliardi due anni più tardi. Lo squilibrio geografico nella distribuzione del fatturato è notevole. Tra i commercianti all’ingrosso, oltre il 60% del fatturato proviene da 5 regioni: Lombardia, Veneto, Trentino AltoAdige, Emilia Romagna, Campania. Una distribuzione simile è prevalente anche nel commercio al dettaglio: Lombardia, Lazio, Veneto, Piemonte e Campania sono titolari insieme di oltre il 60% del fatturato.

La transizione generazionale è un rischio

Prendendo spunto da un dato di Unioncamere secondo cui

in Italia il 43% degli imprenditori è over 60, Assofermet e Creditsafe Italia hanno deciso di approfondire questo aspetto per vedere quanto il settore Ferramenta è esposto al rischio della transizione generazionale. Ne è emerso che quasi il 42% degli imprenditori del settore ha più di 60 anni e che ad essere particolarmente esposto al rischio generazionale è il dettaglio, che registra una percentuale di ditte individuali o di persone pari a più del doppio che nei grossisti. Venendo al tema del convegno - “Il mercato dopo i Bonus, tra caro energia e green deal” - la Presidente di Assofermet Ferramenta ha osservato che come altri negli anni anche il settore della Ferramenta ha usufruito degli incentivi fiscali via

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ASSOFERMET - La ricerca

via introdotti. “Il primo è stato l’Ecobonus del 2007 che, in un certo senso, ha promosso un’alfabetizzazione degli italiani sui temi dell’efficienza energetica dando impulso anche ai professionisti che si rivolgono al settore della Ferramenta. Per quanto abbia riguardato indirettamente il nostro settore, gli effetti del Superbonus si vedono anche sui risultati sui bilanci positivi delle nostre aziende”, ha proseguito Canese osservando che “le misure restrittive introdotte dal Governo il 17 febbraio porteranno inevitabilmente a delle contrazioni. Le politiche dei bonus sono importanti per diversi comparti economici” ha osservato la Presidente Assofermet Ferramenta, “ma solo se hanno regole e tempi certi e se, come nel caso dell’Ecobonus, diventano delle misure strutturali”.

In un contesto che da un lato vede l’Unione Europea spingere l’acceleratore sugli obiettivi della decarbonizzazione e dall’altro registra una crescente disponibilità del consumatore a premiare i prodotti sostenibili “anche le ferramenta giocano un ruolo strategico” ha affermato Sabrina Canese sottolineando che insieme alla digitalizzazione, questa è una delle sfide con cui il mercato della Ferramenta è chiamato a confrontarsi. In particolare, è nell’ambito degli impegni per l’efficientamento energetico che il settore potrà dare un importante contributo. E proprio da questa dichiarazione ha preso il via l’intervista nella quale abbiamo chiesto a Sabrina Canese di approfondire alcuni dei temi toccati durante il convegno.

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Digitalizzazione e sostenibilità Una sfida e un’opportunità per il settore

Sabrina Canese, Presidente di Assofermet Ferramenta spiega che su questi due temi strategici il ruolo dell’associazione

Subito dopo il convegno abbiamo chiesto a Sabrina Canese di approfondire alcuni dei punti toccati durante durante il suo intervento al convegno. Ecco cosa ci ha risposto.

Come si declina la sostenibilità nel settore della ferramenta?

Un primo dato è che potendo contare su una rete capillare di negozi di prossimità e di grossisti, il nostro settore favorisce un acquisto di prossimità riducendo la necessità di spostarsi e anche il trasporto di merce su strada. Un altro è che se, come distribuzione, non possiamo incidere sulle caratteristiche del prodotto, possiamo però svolgere un’importante funzione d’indirizzo portando l’attenzione del consumatore sui prodotti più sostenibili. Come dimostra anche il premio riservato ai prodotti green che assegniamo in occasione dell’International Hardware Fair, già da tempo l’associazione si sta muovendo nella direzione della sostenibilità e dell’economia circolare. Ci rendiamo conto che sono temi importanti e anche un elemento di spinta e di marketing. Aggiungo che normative come quella sull’etichettatura ambientale degli imballaggi che introduce l’obbligo di fornire le indicazioni per consentire di effettuare correttamente raccolta, riutilizzo, recupero e riciclaggio e per informare i consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi chiamano tutta la filiera a un atteggiamento di responsabilità. Detto questo, qualsiasi discorso sull’economia circolare deve tener conto che il nostro settore vede 8 mila ragioni sociali individuali con una metratura media di magazzino di 147 mq e 3 persone al massimo. In questo ambito il ruolo delle associazioni è importante perché da una parte possono svolgere una funzione di indirizzo e fare formazione e dall’altra possono attenzionare le diverse problematiche alle istituzioni. In un settore come il nostro digitalizzazione, economia circolare e sostenibilità vanno di pari passo. L’automazione dei processi o anche soltanto l’in-

32 ASSOFERMET - L’intervista
è duplice, da una parte deve svolgere una funzione d’indirizzo e fare formazione e dall’altra deve attenzionare le diverse problematiche alle istituzioni. Tutto questo avendo ben presente che in questo mondo digitalizzazione, sostenibilità ed economia circolare vanno di pari passo

troduzione della codifica unica dei listini sono infatti fondamentali perché da un lato garantiscono maggiore efficienza e dall’altro liberano risorse da destinare ad altro. Ad esempio alla digitalizzazione, che non può e non deve essere ridotta al puro commercio online.

Durante il convegno ha accennato anche a un progetto che ha a che fare con le comunità energetiche. Di che si tratta?

I nostri grossisti hanno una superficie operativa di capannoni molto estesa che possono essere interessanti per sviluppare un progetto di Comunità energetica. Abbiamo organizzato due seminari con Enel X, uno a novembre dello scorso anno e uno a maggio, per approfondire la fattibilità di un progetto di questo tipo. Pensiamo infatti che sia un’opportunità per le singole aziende, che potrebbero così accedere ad agevolazioni importanti sui costi dell’energia, ma anche per tutta la collettività. I dati GfK ci dicono che a gennaio di quest’anno su un’inflazione del 10% il contributo dei costi energetici era pari a 4,5 punti. Ne consegue che mettendo in rete l’energia prodotta i nostri grossisti possono diventare una risorsa.

Tornando alla digitalizzazione, qual è il digitale che serve al settore Ferramenta?

Come dicevo prima, quello che porta all’efficientamento dei processi logistici. Considerando che ogni attività ha un costo bisogna puntare alla digitalizzazione cercando di creare le condizioni per consentire anche alle realtà che fatturano 100/200 mila euro di accedervi. Per questo come associazione auspichiamo l’introduzione di forma di sostegno, magari attingendo ai fondi del PNRR che prevedono una parte destinata alla digitalizzazione.

Può essere anche un modo per promuovere la crescita del canale ad esempio nell’acquisire know how sui prodotti della domotica, che si basano sulle tecnologie digitali ? Da una nostra inchiesta sulle Ferramenta era emer-

so un atteggiamento attendista su questi prodotti… Vengo dal mondo dei Giovani di Confcommercio. Siamo stati tra i primi a parlare di digitalizzazione delle PMI già nel 2012. Sono in Assofermet Ferramenta dal 2017 e da subito abbiamo introdotto i corsi sul digitale. Rispetto ad allora oggi riscontriamo una maggiore sensibilità. Il punto di osservazione di un’associazione come la nostra che abbraccia quattro settori che sono diversi ma strettamente collegati e che ha la possibilità di dialogare con le istituzioni e le principali associazioni italiane ed europee gode di punto di vista privilegiato che deve tradursi in un ruolo di indirizzo e anche in una capacità di individuare e anticipare i trend indicandoli ai propri associati.

In Europa si sta discutendo se trasformare in Regolamento la Direttiva sui pagamenti a 60 giorni. Al convegno Lei ne ha parlato come di una potenziale criticità per i grossisti. Perché?

Se questo dovesse avvenire gli stati membri sarebbero obbligati ad applicarla. E questo potrebbe essere un ulteriore problema per i grossisti. I dati di cui disponiamo ci dicono che uno dei motivi per cui ancora oggi circa il 60% delle Ferramenta compra dal grossista è che offre anche un servizio finanziario. Non solo per queste aziende i tempi di pagamento sono una delle leve competitive. Nel triennio 2019- 2022 le banche hanno ridotto del 15% gli affidamenti bancari e i debiti verso il fornitore sono aumentati. Questo significa che i grossisti sono oggi una fonte di finanziamento importante per le ferramenta.

Un’eventuale stretta costituirebbe un ulteriore elemento di criticità per tanti piccoli negozi, che già oggi non riescono a rientrare nel limite dei 60 giorni e potrebbe portare a una ulteriore scrematura. Può anche essere una strategia, ma verrebbe inficiato il valore della capillarità, che è la nostra forza e anche la nostra specificità. Questo è un aspetto che non va assolutamente ignorato.

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MATERIE PRIME METALLI

Il presente è all’insegna della volatilità

Quali sono le prospettive di un mercato come quello delle materie prime che con le sue dinamiche ha fortemente condizionato l’economia mondiale del post Covid? Rispondendo a questa domanda Cinzia Vezzosi, Vice Presidente di Assofermet, cerca di spiegare

Intervenendo al Convegno “Il mercato dopo i Bonus, tra caro energia e green deal” svoltosi a Bergamo nell’ambito di International Hardware Fair Italy, Cinzia Vezzosi ha delineato un quadro delle tendenze a breve e a medio termine del mercato delle materie prime con particolare riguardo ai metalli, acciaio e alluminio, ma anche rame, zinco e piombo.

Le tendenza a medio lungo periodo

Le prospettive a medio lungo termine poggiano sulla strategia Green Deal con cui l’Europa nel 2019 si è impegnata a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Una scelta politica che, ha sottolineato la Vice Presidente di Assofermet, ha anche l’obiettivo di portare un’industria matura come quella europea ad essere elemento trainante della transizione energetica a livello mondiale. Lo spostamento graduale verso un sistema a zero emissioni di carbonio investirà sicuramente metalli come zinco, acciaio, rame e alluminio che sono degli asset in quanto rappresentano la materia prima di processi industriali fondamentali per l’industria italiana ed europea. Al riguardo basta pensare a come evolverà la domanda del rame in un settore come l’Automotive che, anche in Europa, si sta spostando verso la produzione di auto elettriche. Questo insieme al fatto che sull’elettrificazione dell’auto la Cina e l’Asia in generale sono partite già da tempo, porta a prevedere che i prezzi aumenteranno in maniera strutturale visto che serviranno anni per completare la transizione verso l’auto elettrica.

Le tendenze nel breve periodo

“Se guardiamo al mercato oggi, vediamo che ci parla con

un linguaggio completamente diverso”, ha proseguito Cinzia Vezzosi. Per capire cosa attendersi è necessario ripercorrere l’evoluzione delle materie prime metallo partendo dalla pandemia. Quando dopo il blocco seguito allo scoppio del Covid, l’industria mondiale riparte, la richiesta di materie prime metallo è tale da dare la sensazione che le catene logistiche non riescano a rispondere alle necessità. È l’inizio di una tendenza che si rafforzerà sempre di più fino a fare del 2021 un anno fantastico che sposta positività anche sul 2022. A fine febbraio 2022 lo scoppio del conflitto Russo-ucraino ha importanti ripercussioni sul piano politico, ma non sull’attività industriale e sulle produzioni, che continuano. Le aziende hanno il portafoglio ordini talmente pieno che la domanda di materie prime diventa più spasmodica. L’obiettivo è non perdere competitività e soddisfare la forte richiesta di prodotti e i magazzini vengono iperstoccati. L’arrivo della crisi

34 ASSOFERMET - Scenari
le ragioni dell’attuale instabilità alla quale seguirà un probabile nuovo aumento dei prezzi

energetica impatta in modo particolare l’Europa e, tra le altre, le aziende che producono metallo, acciaio e alluminio in primis, che reagiscono riducendo o sospendendo le produzioni. Questo spinge gli operatori a cercare il materiale altrove. Si arriva così al giugno 2022 quando per effetto di un insieme di fattori tra cui la guerra, l’aumento dei tassi e l’inflazione si comincia a paventare una recessione. Il consumo di alluminio frena bruscamente. Il fatto che chi ha il materiale da vendere non trova compratori porta a un’inversione di tendenza nei prezzi, che cominciano a scendere. A dicembre 2022 cala anche il consumo di acciaio. “Siamo reduci” ha affermato Cinzia Vezzosi, “da quattro mesi di domanda debole sull’acciaio che in Europa ha una situazione di mercato fantasma: i venditori non vogliono vendere perché temono di dover scendere con i prezzi e i compratori non vogliono acquistare perché pensano che i prezzi potrebbero scendere ulteriormente. In questo lasso di tempo la siderurgia sta accusando una riduzione della produzione del 14%, che in parte è indice anche della volontà dei produttori di tenere i prezzi alti”. Questa situazione di mercato sospeso è determinata anche dal fatto che, “dopo aver subito in rapida successione ben quattro crisi, le catene del valore si stanno ricostruendo, è in corso una regionalizzazione dei mercati e la catena di approvvigionamento si sta accorciando, perché viene considerato troppo rischioso comprare in Cina e trasportare in Europa. In questo momento siamo lontanissimi dall’aver trovato un equilibrio tra il mercato della domanda e quello dell’offerta e questo in una situazione in cui l’inflazione continua. In questa dinamica l’unica parola chiave che può definire nel breve il mercato è volatilità. E sarà volatilità molto alta” ha concluso la Vice Presidente Assofermet citando i risultati dell’indagine sulle aspettative delle aziende condotta in occasione del World Economic Forum, svoltosi il 2 e il 3 maggio scorso. L’indagine

ha portato a un risultato plastico: il 45% ritiene che ci sarà la recessione, un altro 45% che non ci sarà e il 10% non sa. “In questa situazione a dir poco confusa, la volatilità sarà merce di scambio e l’unico vero punto fermo di questo 2023. Toccherà tutte le materie prime e nella ferramenta questo avrà un’influenza enorme e, temo, creerà qualche difficoltà”. In tutto questo, la ricerca di metallo sostenibile che è già in atto nell’alluminio e interesserà sempre di più anche l’acciaio offre uno spiraglio all’industria nazionale. Nel nostro Paese esiste una sola acciaieria con ciclo integrale, le altre sono tutte da rottame. Questo significa che il nostro acciaio è quasi tutto “verde” in partenza. E questo è un plus in un contesto nel quale la tendenza è andare verso materiali verdi e le produzioni di acciaio e alluminio tradizionali continueranno ad esistere, ma sempre più saranno valutate in modo differente.

35

L’ECONOMIA CIRCOLARE È E SARÀ UN DRIVER

Si tratta di un modello di produzione e di consumo capace di offrire un contributo significativo all’indipendenza nell’approvvigionamento delle materie prime metalliche. In Europa, ricorda Cinzia Vezzosi, Vice Presidente Assofermet, la raccolta del rottame rappresenta già oggi un’eccellenza in termini di economia circolare

L’economia circolare, come modello di produzione e consumo, può essere un modo per rispondere ad alcune delle criticità da Lei illustrate? Perchè può essere un’opportunità e cosa pensa di fare Assofermet?

L’economia circolare è e sarà sempre di più un driver del futuro. È evidente che nella carenza di materie prime, più riusciamo a recuperare e a riutilizzare e tanto più diventiamo autosufficienti o, almeno, riduciamo la nostra dipendenza da Paesi terzi. Come Assofermet auspichiamo che il tema dell’economia circolare trascini tante filiere e tanti flussi. Ad oggi in Europa un esempio di economia circolare che funziona in maniera egregia è sicuramente quello della raccolta del rottame. In questo l’Italia è un’eccellenza. Abbiamo una capacità di raccogliere, processare, selezionare e preparare il materiale tale da essere in grado di fornire all’utilizzatore finale un prodotto in linea con le sue aspettative. Soprattutto, lo facciamo in modo molto capillare, visto che abbiamo cantieri di rottami ovunque. A livello europeo il nostro Paese ha spinto per valorizzare questo tipo di processo che consente di riutilizzare del materiale, sottraendolo allo status di

rifiuto. L’economia circolare è una colonna portante. Assofermet ha al suo interno aziende che hanno investito su questo e oggi sono in grado di garantire un elevato livello qualitativo.

Qual è il contributo dell’economia circolare all’indipendenza negli approvvigionamenti?

Il 16 marzo scorso la Commissione Europea ha presentato la propria proposta di legislazione sulle materie prime critiche. Una strategia per assicurare un approvvigionamento sicuro a 34 materie prime critiche, tra cui rame, litio e altre risorse identificate come strategiche di cui noi siamo particolarmente deficitari. E questo da sempre, anche se forse sono mancati in misura maggiore nell’ultimo periodo.

Cosa voglio dire con questo? Che questo atto avrebbe potuto essere fatto anche prima. Lo abbiamo fatto ora perché la guerra ci ha costretto a prendere consapevolezza di questa emergenza. In un mondo sempre più incerto abbiamo capito che le economie dipendono sempre dall’accesso alle materie prime, che sono un asset fondamentale.

36 ASSOFERMET - L’intervista

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GLI OCCHIALI DELLA MODA E DELLO STILE ITALIANO LI HA IOI

Se è amato, apprezzato e imitato in tutto il mondo, un motivo ci sarà. Perché il made in Italy è sinonimo di eleganza, di stile, di buon gusto, di sobrietà e di qualità eccezionale. Caratteristiche che si ritrovano anche negli occhiali prodotti e distribuiti da Industrie Ottiche Italiane, azienda capofila nella produzione e nella distribuzione di occhiali da vista e da sole, che negli ultimi vent’anni hanno conquistato il mercato più esigente perché capaci di soddisfare davvero tutti i gusti. A fare la differenza, come sempre, sono dettagli inconfondibili che hanno trasformato gli occhiali in un qualcosa di più di uno strumento deputato a correggere i difetti di vista, in particolare quelli legati alla presbiopia, andando a dare un tocco di esclusività a chi li indossa. Insomma, un’attenzione per il particolare che non compromette la qualità eccezionale del prodotto in commercio, peraltro con un occhio sempre attento al portafoglio.

Tra tutti i prodotti realizzati e in distribuzione, meritano una menzione i modelli firmati da Gian Marco Venturi, icona di

38 DAL MERCATO
GMV Bari Rosso

eleganza e stile. Con i suoi colori variegati e raffinati, con le rifiniture più preziose e più accurate, e realizzati con i materiali migliori, sono in grado di rispondere alle esigenze di qualunque cliente. In particolare, i modelli Blue Bloch, con lenti anti luce blu o i Clip On, dotati di un clip magnetico per proteggere dal sole, hanno una cura particolare degli occhi e della vista.

Si passa poi ai modelli griffati De Tomaso, esclusivi e di alta gamma, proprio come vuole la tradizione sportiva di questo marchio prestigioso e noto in tutto il mondo che ha fatto la storia dell’automobilismo, apprezzato in tutto il mondo. Imperdibili, per chi ama l’italian design e una qualità eccezionale sia nei modelli per lettura sia in quelli

da sole, questi occhiali hanno tipicamente le lenti asferiche, caratteristica che è in grado di eliminare la distorsione visiva periferica, sottili e infrangibili, grazie a un trattamento antigraffio e antiriflesso.

Infine, i modelli firmati El Charro, perfetti per ogni look oltre che per ogni esigenza. E anche per l’ambiente, in un momento storico in cui l’allerta è massima per il benessere del nostro pianeta: per realizzare questi occhiali sono infatti utilizzati materiali ecosostenibili al cento per cento, riciclati e riciclabili, sia per quanto riguarda le montature sia per il packaging. Insomma, belli, eleganti, alla moda e anche green, fattore non da trascurare per una scelta di acquisto che sia davvero consapevole e responsabile. Insomma, i motivi per preferire Industrie Ottiche Italiane sono davvero tanti, sia dal punto di vista del consumatore finale sia da quello del venditore. Non a caso l’azienda è al primo posto nelle vendite in Italia e anche in molti altri Stati europei. L’efficienza e l’integrazione della catena produttiva e la capacità di gestire reti di vendita complesse consentono di ottimizzare il servizio con una presenza capillare sia nei canali specifici di settore sia nella grande distribuzione organizzata.

39 GMV Bari Verde
DeTomaso Grigio

fischer lancia sX Plus, l’evoluzione del fissaggio su materiali Pieni

Il lancio del tassello SX Plus, presentato in contemporanea in tutti i paesi europei nei quali il gruppo è presente è, ancor prima che per i suoi contenuti innovativi, emblematico della forza di fischer e anche della spinta innovativa che la contraddistingue. In Italia SX Plus è stato presentato in anteprima all’International Hardware Fair Italy. Incontrando la stampa, Mauro Monaro, Direttore Vendite e Marketing di Fischer Italia ha parlato di un passaggio epocale “perché con SX Plus presentiamo l’evoluzione di SX, il tassello che ha identificato fischer negli ultimi 25 anni ritagliandosi una fetta di mercato importante. Inoltre, contrariamente a quello che accade di solito, grazie a un grande lavoro di programmazione della produzio-

ne e dei centri di coordinamento oggi (5 maggio – Ndr) viene lanciato in contemporanea su tutti i principali mercati. SX Plus è stato accolto con entusiasmo dai tanti grossisti e rivenditori incontrati in fiera”.

SX Plus andrà gradualmente a sostituire tutta la gamma SX che complessivamente conta oltre 400 referenze. “Dopo le scatole artigiano veicolate nelle ferramenta e nei centri edili a partire da metà maggio - ha spiegato Andrea De Toni, Product Manager - presenteremo al mercato i blister per la grande distribuzione e il banco a libero servizio e continueremo, fino ad arrivare a sostituire il tassello SX anche nelle soluzioni in cui è utilizzato come complemento o accessorio”.

40 I PROTAGONISTI
Presentato in contemporanea sui principali mercati nei quali opera il gruppo tedesco, in Italia il nuovo tassello è stato presentato all’International Hardware Fair Italy incontrando il gradimento di grossisti e rivenditori. Andrà a sostituire SX, il tassello best seller dell’azienda

Tutte le novità di SX Plus

Ideale per i professionisti dell’elettrico, edile e ITS, SX Plus unisce alla tenuta perfetta e alla capacità di carico il pre-fissaggio della vite con le nuove alette flessibili che si chiudono nel foro per un’applicazione ancora più facile e rapida nei fissaggi a soffitto. Si tratta di un’importante innovazione, che in termini d’esperienza di utilizzo rappresenta un significativo salto di qualità. Normalmente, i tasselli leggeri tradizionali non permettono di mantenere in posizione la vite e l‘installatore deve sostenerla con le mani durante il fissaggio, oppure avvitarla parzialmente, per evitare che cada. L’operazione richiede tempo ed è svantaggiosa specie se si eseguono applicazioni in serie. SX Plus supera tutte queste problematiche. Una volta inserito il tassello nel foro, le alette di SX Plus si chiudono mantenendo la vite e l’oggetto da fissare in posizione e permettendo all‘installatore di avere entrambe le mani libere. È sufficiente una leggera pressione della vite all’interno del tassello perché questa rimanga in posizione senza cadere. Un grande vantaggio specialmente per le installazioni a soffitto. L’espansione a 4 settori garantisce un’ottima distribuzione delle forze nel materiale da costruzione e offre carichi elevati specialmente sui materiali pieni.

A livello di design, SX Plus è progettato per assicurare la massima efficacia nel fissaggio, in particolare:

- le nervature laterali impediscono la rotazione del tassello all’interno del foro, per un’installazione più sicura;

- la parte sotto-testa del tassello non espande e non trasferisce la spinta al supporto in fase di avvitamento contribuendo a

prevenire danni a piastrelle e intonaco;

- il collarino, impedendo al tassello di scivolare nel foro, assicura velocità e precisione all’installazione;

- la maggiore capacità di espansione della versione lunga di SX Plus è ideale per i materiali da costruzione problematici, come il calcestruzzo cellulare e i materiali da costruzione con grandi cavità.

SX Plus: le applicazioni

SX Plus può essere utilizzato in abbinamento a viti da legno e truciolari, oltre che a viti doppio filetto, è la soluzione ideale per tutte le applicazioni a soffitto e, inoltre, per il fissaggio di mobili pensili, mensole e ripiani, elementi d’arredo appesi, fissatubi, canaline passacavi, impiantistica leggera, supporti per accessori, staffe porta tv, sanitari, telecamere e sensori di movimento, pluviali e cassette porta lettere.

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Andrea De Toni (a sinistra) e Mauro Monaro, Direttore vendite (a destra)

approccio Made in ITALY e Open Innovation

Questi

Per la famiglia Bianchi il “Key Business” è una tradizione plurisecolare iniziata nel 1770 con il maestro di chiavi Matteo Bianchi e proseguita fino ai giorni nostri con Camillo Bianchi, pioniere innovatore del sistema duplicazione chiavi e con l’acquisizione di Keyline che è “il cuore pulsante” del gruppo, come confermano nell’intervista che segue Elena Bianchi, Group Sales Manager, e Stefano Poli, Group Chief Financial Officer.

Keyline fa capo a Bianchi 1770 Group. Partirei chiedendovi di descrivere la realtà del gruppo oggi.

Il gruppo Bianchi 1770 si presenta come una realtà piuttosto complessa con investimenti di natura sia industriale sia immobiliare. Il cuore pulsante del gruppo è sicuramente Keyline S.p.A., società leader nella produzione e commercializzazione di chiavi, macchine duplicatrici e sistemi di diagnostica per il settore automotive. Keyline, oltre che in Italia, opera in

42 I PROTAGONISTI KEYLINE
i due pilastri su cui si fonda l’approccio al mercato dell’azienda che, con il primo, conquista la fiducia del cliente e con il secondo punta a gestire la transizione digitale in atto nel mondo delle chiavi e delle duplicatrici continuando a proporre al mercato soluzioni all’avanguardia.
Intervista a Elena Bianchi, Group Sales Manager, e Stefano Poli, Group Chief Financial Officer

Europa, Stati Uniti e Far East tramite un network di società controllate e collegate che le permettono di presidiare attivamente i principali mercati di riferimento per la distribuzione dei propri prodotti ma anche per assicurare ai clienti un servizio di post-vendita. Keyline ha, inoltre, rapporti con i principali distributori del settore nei Paesi dove non è presente direttamente. Keyline e le società controllate/collegate impiegano oggi circa 160 dipendenti, di cui oltre 100 nella sede principale di Conegliano (Tv), dove viene effettuata tutta la produzione di chiavi e macchine duplicatrici. Il fatturato per area geografica è così ripartito: Italia 45%, USA 39%, Europa 12%, Resto del mondo 4%.

Da tempo a livello produttivo la vostra scelta si sintetizza nel “Proudly Made in Italy”. Riguarda esclusivamente la produzione o, nel limite del possibile, si estende anche alla scelta dei fornitori?

Il “Proudly Made in Italy” non riguarda solamente la nostra produzione a Conegliano, ma anche la scelta dei fornitori dai quali ci approvvigioniamo. Infatti, cerchiamo di preferire partner che supportano e credono nel made in Italy quanto noi. Scegliere di produrre in Italia nasce da una decisione coraggiosa, ma consapevole.

Cosa vi ha convinto prima a non adeguarvi al trend della delocalizzazione e quanto è stato vantaggioso avere la produzione in Italia nel momento in cui col Covid gli approvvigionamenti dall’Asia sono diventati difficoltosi e dai costi imprevedibili?

Spesso ci siamo posti il quesito se delocalizzare la produzione fosse la scelta giusta, ma ogni volta ci siamo dati la stessa risposta: Keyline si è costruita una reputazione per l’affidabilità della qualità dei prodotti. I nostri clienti lo considerano un valore aggiunto e ci scelgono anche per questo. Sicuramente durante la pandemia le difficoltà degli approvvigionamenti dall’Asia ci hanno portato dei vantaggi procurandoci ordini di clienti che si fornivano in oriente. In quei momenti, però, è determinante conquistarsi la fiducia del cliente, in modo che la fornitura non si limiti ad un’esigenza sporadica, ma solidifichi il rapporto e si possano creare delle basi per garantire una continuità futura.

Quali vantaggi e garanzie offre alla vostra clientela essere Made in Italy? Si tratta di un plus che oggi vi viene riconosciuto e in quali ambiti è una leva competitiva?

Specialmente per l’estero il Made in Italy è sinonimo di qualità ed affidabilità. Oltre alla garanzia e alla sicurezza dei nostri prodotti, l’approccio Made in Italy viene applicato anche nel post-vendita, fornendo un servizio di assistenza tecnica incentrata verso le esigenze del cliente. Tutto questo, fortunatamente, ci viene riconosciuto come un “plus” rispetto ad

altre realtà che fanno leva sul prezzo, ma poi non riescono a dare il supporto adeguato ai loro clienti.

La vostra azienda produce chiavi, duplicatrici meccaniche ed elettroniche. In quale percentuale queste categorie di prodotto contribuiscono al vostro fatturato? Ci sono state variazioni negli ultimi anni? A che cosa sono dovute?

La produzione di chiavi contribuisce per circa il 40% al fatturato aziendale, mentre le macchine duplicatrici per il 50% (su questa quota le macchine duplicatrici meccaniche pesano il 40% e quelle elettroniche il 60%). La restante quota di fatturato è realizzata tramite prodotti cd. smart e da servizi di vario tipo. Negli ultimi anni il fatturato si sta spostando sempre più verso prodotti ad elevato contenuto digitale e tecnologico e i servizi rivestiranno un ruolo sempre più importante.

Per gestire le sfide poste dall’ibridazione tra fisico e digitale nel mondo della chiave e, di conseguenza, anche in quello delle duplicatrici avete adottato un modello che punta a valorizzare la collaborazione con enti e realtà esterne all’azienda. Quali i plus di questo approccio all’innovazione?

L’ibridazione tra fisico e digitale ha introdotto una serie di sfide nel settore delle chiavi e delle duplicatrici, ma abbiamo

43

adottato un modello che punta a valorizzare la collaborazione con enti e realtà esterne all’azienda per affrontarle in modo efficace. Questo approccio all’innovazione ci offre diversi vantaggi che possono essere considerati come dei “plus”. Innanzitutto, la collaborazione con enti esterni ci consente di accedere a una vasta gamma di competenze e conoscenze specialistiche provenienti da diversi settori. In un mondo sempre più complesso e interconnesso, questa diversità di prospettive ed esperienze si rivela estremamente preziosa. Possiamo beneficiare delle competenze di esperti esterni per affrontare in modo più efficace, ottenere soluzioni più innovative e anticipare le sfide che potrebbero sorgere in futuro. Un altro vantaggio importante dell’approccio collaborativo è la possibilità di creare sinergie tra diverse organizzazioni e settori. Attraverso la collaborazione, possiamo scambiare idee, best practice e conoscenze con partner esterni, stimolando un ambiente di apprendimento reciproco.

Questo favorisce l’innovazione aperta e ci permette di accedere a nuove prospettive e soluzioni che potrebbero altrimenti sfuggirci.

Infine, la collaborazione con enti esterni ci aiuta a migliorare la nostra reattività e a adattarci alle dinamiche del mercato. Lavorando con partner esterni, siamo in grado di identificare più rapidamente nuove tendenze ed esigenze dei clienti.

Questa sinergia ci consente di sviluppare soluzioni su misura che rispondono meglio alle esigenze dei nostri clienti, mante-

nendo la nostra posizione competitiva nel mercato. Negli ultimi mesi abbiamo introdotto figure professionali che non provengono dal settore delle chiavi e duplicatrici per portare innovazione ed esperienze che possano contaminarci con idee nuove ed approcci differenti. Siamo però sempre in contatto con associazioni di categoria per comprendere le necessità degli operatori e allo stesso modo siamo da tempo promotori di progetti che coinvolgono scuole ed università al fine di far avvicinare le esigenze del mondo del lavoro a quelle formative.

In conclusione, l’approccio collaborativo con enti e realtà esterne all’azienda ci consente di accedere a competenze specialistiche e risorse aggiuntive per creare sinergie tra settori e una maggiore reattività alle dinamiche del mercato.

In questo modello aperto, come si colloca il Museo della Chiave” Serve a sottolineare la “storicità” del vostro know how o è anche un’opportunità per promuovere il confronto su temi di interesse per il settore nel quale operate?

Il Museo della Chiave è nato con l’idea di valorizzare la storicità del nostro business e la passione che ci contraddistingue da sempre. È stato sicuramente anche un modo per dare il giusto prestigio a questo settore, soprattutto per i nostri clienti che hanno creato la propria attività intorno a questo elemento e si identificano con i nostri valori e la nostra passione.

44 I PROTAGONISTI

Per il prossimo anno 2023 confermato il BONUS PUBBLICITA’ che garantisce un credito d’imposta pari al 75% sugli incrementi degli investimenti pubblicitari.

Ai fini della determinazione del credito d’imposta sono ammissibili le spese relative a investimenti in:

n campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica

n campagne pubblicitarie su testate giornalistiche on-line

BONUS pubblicità 2023

Il Bonus Pubblicità 2023 restringe quindi il raggio dei mezzi su cui effettuare investimenti escludendo emittenti televisive e radiofoniche, e concentrandosi invece su quotidiani e periodici, anche on-line

Nel 2023 il credito d’imposta sarà pari al 75% del valore incrementale degli investimenti pubblicitari

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ATTENZIONE!
75%

airgama da noi si resPira innovazione

Marco

Potete descriverci com’è Airgama oggi?

Airgama s.r.l. è un’azienda specializzata nella produzione di raccordi ed accessori per l’edilizia, la termoidraulica e ferramenta in materiale plastico. Ha sede legale e produttiva a Taviano, in provincia di Lecce. Crediamo nelle persone e nel potenziale di ogni membro del nostro staff. Il nostro trend di crescita è costante.

Quanto incide il mercato italiano sul vostro fatturato? Pensate di incrementare questa incidenza o al momento state

investendo di più sui mercati esteri?

Il mercato italiano costituisce una fetta importante del nostro fatturato. Siamo riusciti, nell’ultimo periodo a consolidare partnership commerciali con importanti catene di distribuzione specializzate nel nostro settore. Tra i nostri punti di forza l’officina interna stampi. Disporre al proprio interno di un’officina specializzata nella progettazione, manutenzione e realizzazione di stampi ci permette di avere una marcia in più rispetto ai nostri concorrenti e, all’occorrenza, anche di personalizzare i prodotti a seconda delle esigenze del cliente.

Oltre a questo, quali sono gli altri vostri punti di forza e quali gli elementi che vi contraddistinguono e vi differenziano rispetto ai vostri competitor?

La nostra azienda ha la capacità di curare tutte le fasi di messa a punto dei prodotti:

- progettiamo e sviluppiamo gli stampi in acciaio temprato per ogni articolo;

- stampiamo e imballiamo tutti i nostri articoli;

- curiamo il contatto diretto con i clienti, stabilendo un rapporto di trasparenza e di soddisfazione reciproche;

- gestiamo il trasporto dei nostri prodotti;

- garantiamo un efficiente servizio post vendita

Come ho detto prima, a differenza dei nostri concorrenti, abbiamo un reparto stampisti all’interno dell’azienda. Questo ci permette velocità nella manutenzione degli stampi, personalizzazione del prodotto, ma soprattutto ci dà la possibilità di portare soluzioni ai nostri clienti. Queste capacità sommate tra loro hanno dato nel corso degli anni sempre più valore alla nostra azienda. La nostra vastissima produzione conta attualmente più di 500 articoli, il nostro brand è presente in Italia e in 32 paesi esteri.

Sul vostro sito dichiarate il vostro impegno a trovare soluzioni, per soddisfare le esigenze di installatori termoi-

46 I PROTAGONISTI
Carluccio, Direttore stabilimento e Direttore progettazione-produzione stampi, Barbara Carluccio, Direttore Amministrazione e Gaetano Carluccio, Direttore Commerciale spiegano che è stata proprio questa capacità di guardare sempre avanti a consentire all’azienda di interpretare l’evoluzione del mercato assicurandosi un trend di crescita continuo
Da sinistra: Marco Carluccio, Direttore stabilimento / Direttore progettazione-produzione stampi, Barbara Carluccio, Direttore Amministrazione e Gaetano Carluccio, Direttore Commerciale

draulici, costruttori edili e rivenditori, assicurando un continuo miglioramento dei servizi. Come siete strutturati per rispettare questo impegno? Avete una Ricerca & Sviluppo interna o vi avvalete anche di collaborazioni con università o enti di ricerca esterni?

Airgama ha un ufficio ricerca e sviluppo al proprio interno sempre al passo con le esigenze del mercato. Qui si respira innovazione. Abbiamo naturalmente anche dei professionisti esterni che ci affiancano nel nostro lavoro. Quello su cui crediamo moltissimo è la formazione continua del personale. Siamo fortemente convinti che la formazione sia uno strumento indispensabile per lo sviluppo e il consolidamento delle competenze professionali. Per questo rientra nei nostri piani strategici e vi investiamo sempre di più. Favorire la crescita professionale dei nostri dipendenti rispecchia la filosofia aziendale: le persone sono la vera risorsa su cui investire perché dalle loro capacità e dalla loro soddisfazione deriva il nostro successo.

Vi chiediamo un’anticipazione sulle innovazioni di prodotto o di servizio a cui state lavorando?

Abbiamo recentemente progettato e brevettato la “fascetta blocca secchio”. Fino a oggi, infatti, per assicurare stabilità nel trasporto dei secchi, si era sempre fatto affidamento su un rudimentale fil di ferro, pericoloso e poco efficace. La fascetta nasce da un’idea di Marco Carluccio, il nostro direttore dell’ufficio tecnico/progettazione e designer. Marco è un imprenditore che “vive” ogni suo prodotto e ha a cuore le necessità dell’utilizzatore finale. Sviluppa così il progetto della “fascetta blocca secchio” in plastica riciclata e quindi a basso impatto ambientale, che, grazie alla sua forma, rende l’imballo dei secchi più funzionale assicurando facilità nella presa e stabilità nel trasporto dei pallet.

Uno dei temi più di attualità nell’ultimo periodo è quello della sostenibilità. Ritenete che già oggi sia una reale leva competitiva per la vostra azienda? Come si concretizza il

vostro impegno a livello di azienda e anche di prodotto?

La crescita economica e lo sviluppo sostenibile sono entrambi importanti, ma in Airgama crediamo che il secondo debba precedere il primo. Siamo consapevoli della responsabilità che abbiamo nei confronti del nostro territorio e dell’ambiente, e per questo abbiamo investito in un importante impianto di pannelli fotovoltaici di 200kwh che ci permette di produrre energia elettrica pulita. Inoltre, abbiamo acquistato macchinari industriali di ultima generazione a basso consumo energetico e siamo sempre attenti al controllo delle immissioni in atmosfera. Il futuro dipende dalle nostre scelte di oggi.

Come servite il canale delle Ferramenta? Direttamente o attraverso i grossisti? Pensate che offra interessanti opportunità di sviluppo?

Operiamo direttamente con i grossisti del settore Ferramenta in modo da garantire un controllo diretto sulla distribuzione dei nostri prodotti e mantenere una stretta collaborazione con i nostri clienti. L’industria di questo settore è in costante evoluzione e la domanda di prodotti innovativi e di alta qualità è in aumento. La collaborazione diretta con i grossisti ci consente di identificare le tendenze del mercato in anticipo e di sviluppare prodotti che soddisfino le esigenze emergenti. Crediamo che il canale Ferramenta offra interessanti possibilità di sviluppo per AIRGAMA s.r.l.

In quali altri canali distributivi siete presenti e qual è quello che al momento offre il maggior contributo alle vostre vendite?

Oltre che nel canale Ferramenta, Airgama è presente anche nei settori dell’edilizia e della termoidraulica. Attualmente il settore dell’edilizia contribuisce in modo significativo alle nostre vendite, grazie alla domanda continua di raccordi e accessori per progetti residenziali e commerciali. Tuttavia, anche il settore della termoidraulica riveste un’importanza strategica e i risultati ottenuti finora ce lo hanno ampiamente confermato.

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COSÌ CAMBIANO LE STRATEGIE IN UN MERCATO CHE ALTERNA LUCI E OMBRE

Aziende e distribuzione affrontano gli effetti della complessità dei fenomeni che stanno condizionando il contesto generale, blocco del Superbonus, inflazione, riduzione del potere d’acquisto, lavorando sulle novità, sull’assortimento, sull’esposizione.

I fenomeni che hanno caratterizzato lo scenario economico e sociale con intensità diversa a partire dalla fine del 2022 - caro energia, inflazione e conseguente diminuzione della propensione e del potere d’acquisto - hanno influenzato l’andamento di un settore come questo che abbraccia una estrema varietà di prodotti. Come vedremo

l’impatto di questi fenomeni non è stato sempre negativo. “Nel 2022”, dichiara Mauro Stefan, Category Specialist Smart e Domotica di Vimar, “il mercato della Casa Smart in Italia ha confermato un buon tasso di crescita (+18% rispetto al 2021), arrivando a toccare quota 770 milioni di euro (13 €/abitante). Sono le soluzioni inerenti al tema del rispar-

mio energetico (come ad esempio i termostati connessi) a trainare le vendite, con una quota pari al 20% (150 milioni di euro). Subito dopo seguono le soluzioni per la sicurezza, che costituiscono un comparto da 150 milioni di euro (che segna un +20% rispetto all’anno precedente e corrisponde al 19% del mercato,): si tratta di un segmento che è in forte crescita”. Risulta estremamente rappresentativo della complessità del contesto il quadro disegnato da Luca Dal Bo, Direttore Commerciale Century Italia. “Il mercato delle lampadine LED sta registrando una crescita costante, grazie ai suoi numerosi vantaggi rispetto alle lampadine tradizionali. Tuttavia, le restrizioni ai bonus edilizi potrebbero influire negativamente sull’adozione da parte dei consumatori. Nonostante ciò, le politiche e gli incentivi governativi che promuovono l’efficienza energetica sostengono l’adozione delle lampadine LED. La diminuzione del potere d’acquisto dei consumatori potrebbe rappresentare una sfida”, ammette Dal Bo, “poiché potrebbero essere riluttanti ad investire in prodotti più costosi come le lampadine LED. Tuttavia, i vantaggi a lungo termine in termini di risparmio energetico e durata di queste lampa-

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Per tutte però il punto di partenza è l’ascolto del mercato per intercettare tutti i segnali di cambiamento
Century – Punta a ridefinire l’illuminazione moderna Incanto White. Grazie allo speciale filamento LED bianco, si fonde perfettamente con qualsiasi lampadario o applique, mantenendo l’essenza del design senza compromessi.

La Filometallica - La nuova torcia led multifunzione ricaricabile fa parte della nuova gamma di torce led di Imperia. Presenta una pratica impugnatura ergonomica gommata e una batteria al litio ricaricabile da 2400mAh che offre una durata fino a 2,5 ore. Luminosità da 400 lumen fino a 120 metri.

dine potrebbero compensare il loro prezzo iniziale più elevato. Settori come quello residenziale, commerciale e industriale stanno sostenendo la domanda di lampadine LED, grazie ai notevoli risparmi energetici offerti. Anche l’illuminazione pubblica e il settore dell’ospitalità e dell’arredamento potrebbero beneficiare dell’efficienza e della lunga durata delle lampadine LED. Tuttavia, la loro adozione è un processo graduale che richiede la sostituzione delle lampadine esistenti e una maggiore consapevolezza dei consumatori. Nonostante ciò”, conclude Dal Bo, “con i continui progressi nella tecnologia LED e l’attenzione crescente all’efficienza energetica, si prevede che il mercato delle lampadine LED continuerà a crescere nel prossimo futuro”. Mano a mano che l’anno avanza il mercato sta rallentando. Alessio Zoia, Responsabile Vendite Italia Canale Ferramenta di Rosi rileva che “i primi mesi dell’anno hanno visto proseguire il trend positivo degli ultimi anni, ma dal secondo trimestre la domanda di materiale industriale è leggermente calata, principalmente a causa del termine del Superbonus che, a sua volta, aveva inflazionato la domanda nel periodo in cui era attivo. Il materiale civile in linea generale resiste, considerando, comunque, che la presenza nei punti vendita è calata rispecchiando l’andamento inflazionistico del mercato”. Gli interventi sul Superbonus hanno sicuramente impattato il settore, che però, a quanto

riferisce Paolo Rosin, Responsabile Commerciale Ferramenta di Fanton sta dimostrando una certa capacità di reagire. “Il settore trainante per questo tipo di prodotto è sicuramente l’edilizia,”, premette Rosin, “dopo un inizio incerto del 2023 legato ai cambiamenti normativi sui vari bonus, ha ritrovato una domanda che rimane importante e consistente. Ovviamente, le eventuali evoluzioni dei bonus potrebbero cambiare gli scenari, ma la nostra produzione Made in Italy consente una grande flessibilità e adattamento a questo tipo di evoluzione”. Spine, ciabatte e adat-

tatori sono “articoli che vengono usati quotidianamente dall’utente privato o dall’elettricista” rileva Fabrizio Figus Account Manager La Filometallica, spiegando che la “domanda di questi prodotti è stabile, anzi auspichiamo che con l’inserimento di queste novità come le torce, si riesca a raggruppare un target di utilizzatori più elevato”. Avendo notato che “almeno per il reparto materiale elettrico, i clienti hanno le loro abitudini di consumo”, l’obiettivo del Gruppo Electraline, spiega il Direttore Commerciale Alessandro Radice Fossati, è “migliorare ulteriormente nel promuovere e spiegare il prodotto a tutti per facilitare la vita dei nostri clienti. La domanda per questo prodotto rimane forte, soprattutto online. È un prodotto premium in quanto unico e con forte valore aggiunto”. Nonostante questo, però, anche Fossati non può fare a meno di riconoscere che “in generale il calo del potere d’acquisto ci sta impattando negativamente in questo momento” anche se, precisa, “rimaniamo molto fiduciosi sulle prospettive future”. Vincenzo Gerri, Direttore Commerciale

Aigostar - La nuova serie di multiprese “Serie L” unisce design e tecnologia e risponde alle molteplici esigenze degli utenti in quanto si presenta in 2 diversi colori (Bianco e Nero), con diverse lunghezze del cavo (1.5 m, 3 m e 5 m), con spina 10A o 16A, con attacchi Bipasso o Schuko (P11, P17, P17/11, P30).

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DOSSIER materiale elettrico

Geca offre un’altra interessante chiave di lettura delle dinamiche del mercato. A suo parere “il settore dei prodotti di materiale elettrico ha sofferto la scarsa attenzione che la clientela ha avuto nei confronti di tutto ciò che non facesse parte della “filiera” dei prodotti sostenuti dai bonus edilizi, in particolar modo quelli legati al fotovoltaico”.

“Nonostante le difficoltà riscontrate, dipese da diversi fattori ben noti a tutti in linea generale possiamo ritenerci soddisfatti dall’andamento”, afferma

Ivan Vanini, Marketing Manager di Panozzo. “La criticità principale e generale è che i clienti non vogliono più fare magazzino e quindi dobbiamo essere sempre pronti a gestire ordini lastminute”. In un mercato così difficile e inflazionato come quello delle multiprese e adattatori nel quale secondo Stefano Erba, Responsabile vendite Italia per Aigostar “i principali player sono i grandi marchi innovare è difficile, ma è sicuramente fondamentale per continuare a trovare spazi all’interno delle ferramenta e del canale Brico”.

Le strategie messe in campo dalle aziende

Cosa stanno facendo le aziende per continuare a garantirsi una continuità visto il contesto a dir poco complesso?

Con l’obiettivo di arrivare a gestire al meglio anche gli ordini last minute, riferisce Ivan Vanini di Panozzo, “stiamo lavorando per rendere più performante la nostra realtà, potenziando la capacità del nostro magazzino e cercando di accelerare l’evasione della merce”. L’innovazione del prodotto è soltanto una delle leve su cui lavorare secondo Stefano Erba di Aigostar. Servono “anche attenzione al prezzo e soprattutto alla completezza di gamma e alla disponibilità del prodotto nel nostro magazzino di Mezzago (MB) di circa 15.000 mq e un servizio progettazione e un’esposizione ottimale della merce a scaffaleQuesto è un argomento che spesso il canale Brico apprezza molto, in quanto talvolta si trova a fronteggiare scaffali con molteplici marchi, ma identici prodotti posizionati al di sopra”. Occorre prosegue Erba “mettere gratuitamente a disposizione dei propri rivenditori pannelli pubblicitari ed espositivi dei quali dando eventualmente la disponibilità ad occuparsi in prima persona anche dell’installazione grazie all’operato dello staff specializzato presente costantemente sul territorio. Questo permette al rivenditore di rendere più autonomo il consumatore nella scelta del prodotto giusto, oltre a migliorare la visibilità del prodotto specifico e del

Geca - Facili da installare e programmare, gli interruttori orari digitali giornalieri e settimanali per barra DIN permettono di regolare i tempi di accensione e spegnimento dei propri impianti, adattando consumi e modalità di funzionamento alle preferenze dell’utente.

marchio Aigostar sul punto vendita”. Partendo dal presupposto che come ha dichiarato prima, ”le innovazioni devono essere promosse on e offline, la nostra strategia” dichiara Alessandro Radice Fossati del Gruppo Electraline “è di aumentare la visibilità online e nei negozi. Inoltre, stiamo lavorando sulla messa a punto di un materiale marketing che possa aiutare il cliente a

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Vimar – L’azienda offre un’ampia e strutturata gamma di telecamere Wi-Fi da interno e da estero controllabili via app con smartphone, tablet e anche con gli assistenti vocali. Sono disponibili alimentate a corrente, a batteria o con i pannelli solari, fisse o motorizzate, stand alone o in kit per centralizzare le immagini su monitor/TV di grandi dimensioni e aumentare la conservazione delle immagini.

Sicurezza elettrica? La minuteria di Panozzo è la risposta

Essendo in plastica, uno dei più utilizzati isolanti elettrici, tutta la minuteria dell’azienda garantisce sicurezza di persone e oggetti. Tra le novità, le guaine o terminali a pinzare che, oltre ad essere altamente isolanti, proteggono e identificano

Un elemento fondamentale nella nostra quotidianità che ci permette di illuminare gli ambienti in cui viviamo o lavoriamo, utilizzare elettrodomestici, comunicare attraverso dispositivi elettronici, etc…ma, a cosa ci riferiamo? Ovviamente all’energia elettrica!

L’elettricità controllata e deviata, attraverso estese e articolate reti di trasmissioni e distribuzione è, insieme ad altre fonti di energia, un elemento essenziale per il funzionamento del nostro moderno mondo.

Essa è, però, tanto preziosa quanto pericolosa, per questo è necessario lavorare sempre in sicurezza con i materiali cosiddetti isolanti elettrici, i quali hanno l’onere di separare gli elementi a tensione diversa fra loro ed evitare che il passaggio elettrico si propaghi al di là dei punti in cui deve svolgere la propria funzione e causare possibili guasti o danni a persone o oggetti.

L’utilizzo di materiali elettrici isolanti risulta, quindi, essenziale per l’industria elettrica ed elettronica, ma comunque, molto utile anche in tanti altri settori.

La plastica, in questo, gioca un ruolo fondamentale; è, infatti, tra i migliori e più utilizzati isolanti elettrici.

Viti, rondelle, dadi, distanziali, clips o fasteners…tutta la nostra minuteria in plastica, oltre ad essere un valido sistema di fissaggio e assemblaggio, rappresenta un ottimo isolante elettrico.

Oltre ai più classici ed impiegati elementi di minuteria di plastica, ampiamente conosciuti ed utilizzati, segnaliamo un articolo più tecnico, ma anch’esso molto importante per diversi ambiti industriali e commerciali: le guaine termorestringenti. Assoluta novità della programmazione Panozzo, le guaine termorestringenti, come si evince dal nome stesso, si modellano con il calore e isolano, identificano e proteggono.

Le nostre guaine o terminali a pinzare, oltre ad essere altamente isolanti, proteggono cavi o altri oggetti fornendo: protezione meccanica, garantendo il miglioramento della resistenza alla rottura e la resistenza contro

usura, crepe o deformazioni, ai raggi UV, alla corrosione, protezione termica e chimica. Infine, immancabili e dall’utilizzo trasversale: le fascette. Adatte e utilizzate in molteplici ambiti applicativi, le fascette sono spesso identificate come “fascette per elettricista” ma, il loro impiego, va ben oltre l’elettronica. Le si usa ogni qual volta si necessiti di fermare, legare o fissare insieme gruppi di oggetti, non solo i cavi. La scelta del loro materiale è un aspetto sicuramente più tecnico; all’interno della nostra gamma, proponiamo prodotti realizzati in poliammide, polipropilene e Tefzel; mentre, quando è necessario scegliere in base al meccanismo di serraggio possiamo proporre soluzioni riapribili, per fissaggio a vite o a fungo.

51 LA sChEDA
maggiori dettagli sull’intera gamma di articoli in plastica sul sito: www.panozzosrl.com
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DOSSIER materiale elettrico

provare la nostra ultima novità, Electralock, presso i punti vendita”. Century Italia sta attuando diverse strategie, conferma Luca Dal Bo. “Una è il posizionamento competitivo dei prezzi, offrendo lampadine LED di alta qualità a prezzi competitivi per attirare i clienti e guadagnare quote di mercato. Inoltre, stiamo potenziando la nostra presenza nei canali distributivi, con un focus sul canale Ferramenta attraverso partnership con rivenditori specializzati, per raggiungere un’ampia base

di clienti. Un’altra strategia che stiamo attuando è l’individuazione e la focalizzazione sulle tipologie di prodotto più richieste dal mercato, analizzando le tendenze e le esigenze dei consumatori per offrire una gamma di prodotti in linea con la domanda. Puntiamo ad aumentare la consapevolezza dei consumatori sui vantaggi delle lampadine LED, attraverso campagne di marketing mirate e informazioni dettagliate sui nostri prodotti”. Oltre a questo , prosegue Dal Bon, “ci stiamo concentrando sui target di utilizzatori che stanno performando meglio, come il settore commerciale o industriale, sviluppando soluzioni di illuminazione personalizzate per soddisfare le loro esigenze specifiche. Questo include offerte speciali, servizi di consulenza personalizzati o pacchetti di prodotti adatti alle loro applicazioni. Complessivamente, le strategie adottate dalla nostra azienda sono una combinazione di prezzi competitivi, presenza diversificata nei canali di distribuzione, focalizzazione sulle

Proponiamo regolarmente novità di prodotto che possono essere sia effettive innovazioni, come la nuovissima Incanto White, sia un ampliamento di gamma di articoli già presenti nel nostro catalogo. Supportiamo il lancio di queste novità nei punti vendita collaborando con i nostri partner distributivi, fornendo loro materiali di marketing, organizzando attività di lancio e partecipando a fiere del settore. Utilizziamo anche canali di comunicazione online e offline per promuovere le novità e raggiungere un pubblico più ampio. Il nostro obiettivo è fornire un supporto completo per generare interesse e coinvolgimento dei clienti verso i nostri nuovi prodotti.

Lo sviluppo dell’assortimento della nostra azienda si compone da una parte in vera e propria innovazione con il lancio di prodotti e soluzioni fino ad ora non disponibili sul mercato e dall’altra nell’arricchimento e ammodernamento delle gamme. In passato, o almeno per quello che riguarda la nostra azienda, si tendeva a crescere gli assortimenti in maniera orizzontale sconfinando in molteplici gruppi merceologici ma rimanendo con la limitazione di assortimenti superficiali e incompleti. Negli ultimi anni, ed almeno per quello che ri-

tipologie di prodotto richieste e spinta sul target di utilizzatori più performante, al fine di ottenere una posizione di vantaggio nel mercato delle lampadine LED”. Anche in Fanton il punto di partenza è la comprensione dei trend e delle variazioni in atto nel mercato. Paolo Rosin riferisce che “la nostra strategia aziendale punta ad integrare la proposta commerciale con prodotti innovativi, spesso brevettati, e unici che possano soddisfare al meglio le aspettative sempre più alte degli utilizzatori finali. Rimane inoltre importantissimo l’ascolto del mercato che ci consente di implementare i nostri prodotti con soluzioni sempre più attrattive e ricercate. Particolare cura viene data alla formazione della nostra rete vendita che copre capillarmente ogni regione e area e risulta un ulteriore valore aggiunto ai nostri distributori”.

Anche in un segmento di mercato caratterizzato da un trend positivo la capacità innovativa è un fattore di successo. “Cerchiamo da sempre di progettare

guarda la nostra azienda, sempre di più si ricerca una specializzazione e quindi una crescita degli assortimenti verticale all’interno dello stesso gruppo merceologico. Questo focus sulla specializzazione limita lo sviluppo della cooperazione con il singolo canale di vendita ma apre le strade per una vera a propria multicanalità.

Alessandro Radice Fossati, Direttore Commerciale Gruppo Electraline

Con cadenza annuale vengono proposti nuovi prodotti nel settore industriale, le novità più importanti vengono presentate a inizio anno mentre durante l’anno spesso presentiamo varianti e declinazioni di prodotti esistenti. Riteniamo strategica una efficace presentazione, curando il confezionamento rendendolo appendibile e con packaging che evidenzi i plus del prodotto. Realizziamo inoltre espositori dedicati, e con specifiche documentazioni e display informiamo sia il personale di vendita dei nostri distributori sia il cliente che si avvicina al banco.

Paolo Rosin, Responsabile Commerciale Ferramenta di Fanton

La nostra azienda è sempre dinamica e in continua evoluzione, proponendo aggiornamenti continui ai propri prodotti. Il supporto alle attività di lancio e di vendita è operato

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Luca Dal Bo, Direttore Commerciale Century Italia
L’approccio delle aziende all’innovazione del prodotto
Luca Dal Bo, Direttore Commerciale Century Italia

e realizzare prodotti innovativi, performanti e tecnologicamente avanzati” dichiara Mauro Stefan di Vimar. “Ogni anno, infatti, investiamo il 6% del nostro fatturato in ricerca e sviluppo. Per noi è fondamentale proporre all’utilizzatore prodotti non solo innovativi, ma anche di qualità e funzionali, per rispondere a tutte le necessità dei diversi target”. “L’obiettivo”, chiarisce Alessio Zoia di Rosi “è stimolare la domanda. Negli ultimi mesi abbiamo inserito nuove gamme di prodotto (multiprese) e migliorato altre (spinotteria industriale) e in programma ci sono altre novità che a breve lanceremo. Supportiamo e consigliamo alle rivendite di dare visibilità all’esposizione e di “investire” tempo per indirizzare il cliente alla scelta più adatta in base alle sue esigenze. Il tutto nell’ottica di aggiungere ulteriori quote di mercato ed aumentare la presenza sul territorio”. Il settore dei timer digitali, rivela Vincenzo Gerri di Geca “è suddiviso in due principali famiglie, quella dei prodotti di alta gamma, che a prezzi

molto alti offrono una qualità altrettanto elevata, e quelli di importazione, che spesso ad un basso prezzo accompagnano scarsa affidabilità e durata. La nostra politica in questo caso ha voluto essere molto aggressiva, unendo la qualità tipica dei prodotti Made In Italy ad un prezzo vicinissimo, se non uguale, ai prodotti di importazione”. La strategia di La Filometallica descritta da Fabrizio Figus prevede “il potenziamento nei canali distributivi per quanto riguarda il settore Brico. Per quanto

attraverso operazioni di marketing che spaziano dai prezzi promozionali alla presenza nel punto vendita con promoter appositamente dedicate.

Vincenzo Gerri, Direttore Commerciale Geca

Presentiamo delle novità ogni 4/5 mesi in corrispondenza con l’uscita della release del catalogo. Si tratta sia di prodotti nuovi, come in questo caso per le torce e sia di prodotti che arricchiscono la gamma, come per gli adattatori da viaggio. Abbiamo una rete di agenti che viene preparata sulle novità e cerca di spiegare al meglio i nuovi prodotti. Inoltre supportiamo la vendita tramite display espositivi.

Generalmente le novità sono declinazioni di articoli già presenti nella nostra programmazione come misure, forme o colori, ad eccezione di questa volta. Abbiamo introdotto un articolo nuovo che ci consente di ampliare la nostra offerta, restando, ovviamente, sempre in linea con la restante gamma prodotti: le guaine termorestringenti.

Siamo molto sensibili sul tema delle novità. È un argomento che ci ha contraddistinto negli ultimi anni e che ha fatto riconoscere Rosi come innovatrice e attenta alle esigenze

riguarda il materiale elettrico, abbiamo riammodernato il packaging per le spine e prese, utilizzando un flow pack stilizzato con loghi. Per le ciabatte, invece, abbiamo inserito un packaging minimal con un tag e un termo-retratto, in modo che l’utilizzatore finale riesca a toccar con mano il prodotto”.

Brico vs Commercio elettrico: quanto sono diversi?

Essendo il materiale elettrico per definizione un prodotto trattato con ampio

dell’utilizzatore, sia esso privato che professionista. Da poco abbiamo rinnovato completamente il catalogo, dandogli una veste ancor più professionale, e contemporaneamente siamo usciti con la serie di multiprese professionali Emilia Specialist e aggiornato con migliorie tecniche ed estetiche la gamma di spine/prese industriali. Dopo l’estate abbiamo in programma ulteriori novità per il comparto civile. La nostra capillare rete vendita, adeguatamente istruita, supporta e consiglia il cliente sui vantaggi dei nuovi prodotti per incentivare il sell out.

Alessio Zoia, Responsabile Vendite Italia Canale Ferramenta di Rosi

Inseriamo costantemente nuovi prodotti nella nostra offerta: si tratta sia di innovazioni che di aggiornamenti di prodotti già presenti. Non vogliamo solamente rispondere alle richieste del mercato, ma anche soddisfare il cliente finale: lo facciamo proponendo prodotti e soluzioni tecnologicamente avanzati, ma intuitivi, che rendano semplici le azioni della quotidianità.

I nostri lanci di novità sono supportati attraverso presentazioni sui punti vendita, espositori, formazione del personale e assistenza: siamo sempre presenti, sia durante che dopo il lancio dei prodotti, per garantire un costante ed elevato standard di qualità.

Mauro Stefan, Category Specialist Smart e Domotica di Vimar

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Rosi – La linea Specialist della gamma Rosi Emilia offre due tipologie di multiprese, con cavo e senza cavo. Le prime sono dotate di spina a 90° salvaspazio, che permette di collegare i dispositivi anche in situazioni di spazio limitate e garantiscono la possibilità di sostituire o mettere a misura il cavo a bisogno.

DOSSIER materiale elettrico

risalto dai rivenditori del commercio elettrico, abbiamo cercato di capire se è ancora così netta la distinzione tra i due canali. Secondo Luca Dal Bo di Century Italia “la distinzione tra i retailer del commercio elettrico e quelli del canale Brico o della ferramenta in termini di target, assortimento e posizionamento prezzo non è netta e varia a seconda del retailer e delle specifiche del mercato locale.

Nel commercio elettrico, il target di clientela può essere orientato verso professionisti dell’elettricità, mentre nel canale Brico o della ferramenta si possono coprire sia professionisti che consumatori finali. L’assortimento dei retailer del commercio elettrico può essere più specializzato in prodotti elettrici, inclusi quelli per l’illuminazione, mentre nel canale Brico o della ferramenta si possono trovare una vasta gamma di prodotti per il fai-da-te e la manutenzio-

ne domestica, inclusi quelli per l’illuminazione. Il posizionamento prezzo può variare, ma entrambi i canali offrono opzioni a diversi livelli di prezzo. Tuttavia”, la conclusione a cui arriva Dal Bo è che “la convergenza tra i due canali è sempre più comune, con retailer che offrono prodotti per entrambi i settori”. La differenza rimane netta anche se il divario si sta assottigliando, anche secondo Alessandro Radice Fossati, del Gruppo Electraline. “Il canale del commercio al dettaglio, o perlomeno le grandi insegne, si stanno sempre di più adoperando per attrarre un pubblico più professionale attraverso offerte mirate su articoli ‘civetta’, utilizzando ampia disponibilità presso i punti vendita ed il fattore di prossimità e rapidità di acquisto”. Il parere di Paolo Rosin di Fanton è che “ognuna di queste tipologie ha di fatto esigenze e target diversi. Ad esempio il mondo elettrico

Caratteristica distintiva di Aigostar è sicuramente l’inserimento a gamma in modo costante di nuove categorie di prodotto o di retailing di prodotti comuni come multiprese o adattatori che trovano sempre il loro spazio all’interno della ferramenta o del canale Brico. Nel 2023 ad esempio inseriremo 198 nuovi SKU nella categoria materiale elettrico, un obiettivo raggiungibile solo grazie al nostro settore di Ricerca & Sviluppo che costantemente monitora il mercato di riferimento.

La nostra azienda offre diverse tipologie di lampadine LED, tra cui goccia, globo, candela, faretto, tubolare e ad alta potenza. Miriamo a soddisfare le esigenze di illuminazione sia nel settore residenziale che in quello commerciale e industriale. I nostri prodotti offrono efficienza energetica, e una lunga durata con un design accattivante. Siamo impegnati a fornire soluzioni di illuminazione di alta qualità, uniforme e confortevole, basate sulla ricerca e lo sviluppo continuo. La nostra gamma di prodotti si adatta alle diverse esigenze dei clienti e si basa sulle più recenti tecnologie LED.

Luca Dal Bo, Direttore Commerciale Century Italia

La nostra strategia è di sviluppare prodotti di alta qualità, innovativi nel design e soprattutto funzionali. Da qualche anno abbiamo lanciato sul mercato Italiano e in tutto il mondo l’innovazione Electralock. che è stata premiata con numerosi

seleziona articoli destinati alle installazioni visto che principale cliente risulta essere l’elettricista. Il mondo GDO e ferramenta a seconda della tipologia di insegna/negozio e dell’aerea dove operano modulano la gamma prodotti spaziando dal privato, al dopolavorista fino ad arrivare al professionista. In questo così ampio ventaglio di esigenze diverse”, tiene a sottolineare Rosin, “Fanton propone i prodotti adatti ad esaudire ognuna di queste esigenze”. La principale differenza tra i due canali è, osserva Alessio Zoia di Rosi che “il retailer elettrico ha come target principale l’installatore al quale si offre una profondità di gamma importante. Brico e Ferramenta, invece, molto spesso hanno un assortimento più ristretto che coinvolge sia il materiale civile sia il materiale industriale, avendo ad oggi come target principale di riferimento l’utente privato o l’artigiano”.

riconoscimenti per il design e l’innovazione, come l’iF Design Award, il Red Dot Design Award, l’Eisenwarenmesse Best Product Design e il marchio di qualità Designplus sponsorizzato dalla fiera Light & Building. Più recentemente, ha vinto il Contemporary Good Design Award 2022, il più prestigioso premio di design organizzato in Cina.

Alessandro Radice Fossati, Direttore Commerciale Gruppo Electraline

La gamma di prodotti industriali e da cantiere Fanton risulta particolarmente ampia, adatta ad ogni esigenza nelle varie tipologie di cantiere, i prodotti principali della gamma sono, spinotteria e adattatori CEE, avvolgicavi quadri ASC certificati e prolunghe industriali. Il target principale è il professionista, e chi necessita di prodotti sicuri professionali e adatti a sollecitazioni gravose, a causa dell’ambiente in cui vengono utilizzati. Paolo Rosin, Responsabile Commerciale Ferramenta di Fanton

I nostri timer digitali si rivolgono ad un’utenza che vuole ottenere significativi risparmi energetici dalla possibilità di utilizzare i carichi elettrici solo negli orari in cui sono necessari, in modo davvero semplice e intuitivo. Le versioni astronomiche consentono all’utente di attivare e disattivare tali carichi in base alle ore di alba e tramonto di ogni giorno dell’anno, rivolgendosi in particolare ai gestori di negozi e attività commerciali.

Vincenzo Gerri, Direttore Commerciale Geca

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Stefano Erba, Responsabile vendite Italia per Aigostar
L’offerta veicolata sul mercato

Mauro Stefan di Vimar ritiene che “a livello di target, la distinzione principale è fra l’installatore e l’utente finale non professionista.

Sono due tipi di utilizzatori differenti, con necessità e conoscenze diverse: per questo anche i prodotti sono diversificati. Quelli destinati all’installatore di materiale elettrico si rivolgono proprio a un target di professionisti con competenze tecniche, in grado di realizzare sistemi complessi e di dare al cliente un prodotto avanzato tecnologicamente. L’altro target, invece, è quello dell’utente finale: l’offerta prevede soluzioni pronte all’uso, specialmente Wi-Fi (quindi senza passaggio di cavi), con un’installazione più semplice (a volte infatti basta solo alimentare il prodotto ed eseguire semplici operazioni di configurazione attraverso un’app)”. Non sembra credere molto alle distinzioni di target Vincenzo Gerri di Geca: “per

Electraline

quanto possiamo giudicare in base alla nostra esperienza, il settore Brico e ferramenta, pur allineato a livello di assortimento, concede un vantaggio di prezzo alla clientela”.

Fabrizio Figus de La Filometallica ritiene che ciò che “distingue i due canali è la metratura a disposizione. Nel canale ferramenta si hanno sicuramente delle restrizioni di spazio e, quindi, di

La gamma del materiale elettrico già presente con spine, prese e ciabatte, si amplia di nuovi prodotti come gli adattatori da viaggio, nuovi cavi antenna, nuove triple disponibile sia packaging in versione appendibile e in versione sfusa. È pensata sia per rivendite con metrature con ganci e sia per rivendite con scaffalature, in questo caso diamo in dotazione dei contenitori da banco. A completamento di questa parte di mercato, abbiamo inserito una nuova gamma di torce led, disponibili in display per la rivendita al pubblico, che si sviluppa in differenti modelli, torce classiche, da lavoro, tascabili e ricaricabili.

All’interno della maxi famiglia del materiale elettrico rientrano innumerevoli articoli della nostra programmazione come viteria, fascette, spirali e, novità assoluta: le guaine termorestrigenti.

Commercializziamo articoli in plastica ed essa rappresenta uno dei migliori materiali con proprietà isolanti, per questo i nostri articoli sono indicati per svariate applicazioni e numerosi settori industriali.

Il catalogo Rosi è molto ampio e si suddivide principalmente in due macrocategorie: materiale elettrico ad uso industriale, materiale elettrico ad uso civile.

Nella prima categoria sono comprese: spine/prese industriali, adattatori/moltiplicatori industriali, avvolgicavo

esposizione/gamma prodotti. Per le ferramenta con ampia metratura e rivendita self, sicuramente si può predisporre una buona gamma in esposizione”.

Grande Distribuzione DIY e Ferramenta. Il loro approccio alla categoria sta cambiando?

Mauro Stefan, Category Specialist Smart e Domotica di Vimar risponde

e prolunghe industriali, prese interbloccate, centralini e scatole di derivazione, quadri da cantiere (anche personalizzati), illuminazione per il cantiere, wall box per auto elettriche. Questa macrocategoria è rivolta principalmente agli installatori, alle aziende e al comparto edile, senza dimenticare l’hobbista evoluto. La categoria di materiale civile comprende invece: spine/prese/adattatori domestici (con un focus sui nostri brevetti), multiprese e prolunghe per uso domestico, avvolgicavo domestici, minicanale, scatole porta moduli e accessori, illuminazione per uso domestico.

Il target a cui ci rivolgiamo è principalmente il privato, ma sono prodotti che vengono utilizzati anche da installatori e professionisti (es. avvolgicavo, multiprese).

Alessio Zoia, Responsabile Vendite Italia Canale Ferramenta di Rosi

Oltre all’ampia gamma di telecamere Wi-Fi, Vimar offre anche dispositivi per la Casa Smart, come ad esempio prodotti connessi per il comfort e l’efficienza energetica della casa, a partire dalle serie civili connesse.

Offriamo anche prodotti e dispositivi per la gestione intelligente del clima, come ad esempio i termostati connessi, che permettono di monitorare e tenere sotto controllo in maniera intuitiva ed efficace i consumi.

Nell’offerta di Vimar è possibile trovare anche prodotti di videocitofonia connessa e infine spine e prese e adattatori smart.

Mauro Stefan, Category Specialist Smart e Domotica di Vimar

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– Avvolgicavo e prolunga da giardino con presa Electralock dotata di un meccanismo di blocco brevettato che una volta azionato (ruotando la ghiera) permette di lavorare in maniera agile e confortevole impedendo disconnessioni accidentali dell’apparecchio collegato durante il suo utilizzo.

DOSSIER materiale elettrico

affermativamente a questa domanda. “Le insegne della Grande Distribuzione DIY e le ferramenta hanno effettuato un cambio della proposta, orientandosi verso prodotti sempre più connessi: come dicevamo l’utente è sempre più attento all’aspetto tecnologico della propria abitazione”. Stefan è convinto che “il vero cambio sta nella formazione: oggi è importante avere del personale di punto vendita formato, fondamentale anche nel rapporto con il cliente, che ricerca sempre di più affidabilità e sicurezza. Vimar, inoltre, offre anche un servizio clienti disponibile ogni giorno che l’utente può contattare in caso di domande o necessità”.

Registra dei cambiamenti anche Luca Dal Bo, Direttore Commerciale Century Italia. “Le insegne della Grande Distribuzione DIY e le Ferramenta stanno adottando strategie per capitalizzare al meglio il loro potenziale di vendita. Ciò include l’espansione dell’assortimento e della gamma di prodotti offerti per soddisfare diverse esigenze dei clienti. Stanno inoltre migliorando l’esperienza del cliente attraverso servizi di con-

Fanton - L’adattatore Triplex consente di collegare contemporaneamente 3 spine civili, anche di tipo tedesco, ad una presa industriale CEE. È dotato di spina 2P+T 16

A 200-250V di tipo industriale con protezione IP44 e 3 prese bipasso italo/tedesche

2P+T 16A. I tre rialzi collocati su entrambi i lati sollevano infatti l’adattatore dalla superficie aumentando la protezione da umidità e sporcizia.

sulenza, supporto post-vendita e una presenza online più forte. Infine, le insegne stanno anche differenziando l’offerta con prodotti esclusivi o di marca propria”. L’obiettivo, conclude Dal Bo è “rimanere competitive nel mercato in continua evoluzione e a creare una relazione più stretta con i clienti”. Prende le mosse dalle dimensioni medie dei punti vendita dei due canali Alessio Zoia, Responsabile Vendite Italia Canale Ferramenta di Rosi. “La G.D.”, osserva, può usufruire di spazi espositivi e pedonabili molto più ampi e questo incide sulla capacità di integrare un assortimento sempre più completo, anche se a volte si corre il rischio di creare confusione al cliente avendo a disposizione più opzioni per lo stesso tipo di prodotto e di non capitalizzare al massimo la vendita”. Per quanto “la ferramenta per definizione non abbia la stessa capacità espositiva della G.D.”, secondo Zoia, “ha il vantaggio del rapporto diretto col cliente. Ultimamente sempre più rivendite hanno captato l’importanza di avere un azienda alle spalle che garantisca il più vasto assortimento possibile, come può Rosi, garantendo supporto post vendita e disponibilità del materiale in tempi certi e celeri”. Il punto di vista di Fabrizio Figus Account Manager La Filometallica è che le ferramenta “stanno sicuramente sempre più ampliando la gamma di prodotti presente nei punti vendita, però come dicevo poc’anzi, questa gamma è sempre limitata dalla possibilità di spazio a disposizione”. Pensa che il focus dei due canali sia sull’assortimento anche Vincenzo Gerri, Direttore Commerciale Geca che riferisce “abbiamo riscontrato che gamma e assortimento sono sempre più completi e si rivolgono ad un’utenza sempre più ampia”.

Per rispondere a questa domanda, osserva Alessandro Radice Fossati, Direttore Commerciale Gruppo Electraline “occorre distinguere per il canale DIY tra le grandi insegne e le medie.

Panozzo - La gamma proposta dall’azienda si arricchisce con il lancio delle guaine termorestringenti che si modellano con il calore e isolano, identificano e proteggono.

Le prime stanno adottando strategie per aumentare visibilità e volumi di cooperazione con i grandi marchi e, allo stesso tempo, accrescendo l’assortimento di articoli a marca propria. Le medie insegne DIY hanno maggiori difficoltà a lavorare con i grandi marchi e a sviluppare la marca propria e prediligono invece cooperare con distributori capaci di fornire assortimenti completi e con diversi livelli di qualità/prezzo. Il canale ferramenta, infine, continua a capitalizzare sul suo principale vantaggio: il servizio ai clienti. Sempre per questo canale, il vantaggio del servizio al cliente rende possibile la creazione di assortimenti prodotto modulari e non necessariamente ‘kit completi’ come invece necessita il canale DIY”. Secondo Paolo Rosin, Responsabile Commerciale Ferramenta di Fanton a fare la differenza è la reattività ai cambiamenti del mercato. “Le aziende più attente di entrambi i settori stanno cogliendo le evoluzioni del mercato modificando il proprio assortimento al fine di massificare le vendite. Alcune insegne stanno capitalizzando la pedonabilità delle grandi superfici per allargare ancora di più la gamma di prodotti potenzialmente vendibili, mentre superfici più ridotte, fanno dell’ascolto delle esigenze locali la loro arma di forza per capitalizzare al massimo il loro vantaggio con un’offerta più customizzata rispetto ai layout standard, che non considerano la zona territoriale in cui operano”.

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Per tutti sostenibilità È la Parola d’ordine

“La categoria pulizia/disinfettanti”, afferma Daniele Nanni, Sales e Marketing Director di Ambro-Sol, “ha sempre giocato un ruolo fondamentale per la nostra azienda. Durante la pandemia del 2020 ha rappresentato un importante asse di crescita del know how aziendale, grazie all’ottenimento della autorizzazione, prima temporanea poi definitiva, alla produzione di PMC da parte del Ministero della Salute. La crescita dei numeri rimane costante. Notiamo una maggiore sensibilità al tema della disinfezione, anche a distanza

di tempo dall’emergenza sanitaria”. L’attenzione di Mario Patrick Parenti, Amministratore Delegato di Arexons si concentra in particolare sul brand che riunisce i prodotti professionali per la cura e la pulizia della casa, dell’officina, dell’industria. “Questa categoria”, dichiara infatti, “svolge un ruolo centrale nella strategia di espansione dell’offerta Fulcron, che rappresenta un punto di riferimento nell’ambito della detergenza professionale e uno dei principali pilastri per la crescita aziendale. Fulcron, nato ormai 35 anni fa, è oggi un brand

contemporaneo apprezzato e riconosciuto da esperti e professionisti di ogni settore con una gamma ampliata e rinnovata. La gamma Fulcron conta infatti sei diverse linee di prodotto per un totale di oltre 60 referenze, per offrire le soluzioni per ogni tipo di esigenza”. Parenti non nasconde di essere molto soddisfatto delle “performance di vendita delle linee Fulcron, che negli ultimi cinque anni hanno mantenuto un trend di crescita costante, diventando per noi categorie di prodotto strategiche e dalle alte potenzialità in cui continuia-

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Per le aziende del comparto la sfida è riuscire a veicolare sul mercato gamme e prodotti a basso impatto ambientale, riuscendo contemporaneamente a garantire elevate livelli di performance e un ottimale rapporto qualità/prezzo. Come sottolineato da uno degli intervistati queste ultime sono caratteristiche che il cliente, privato o professionista non fa differenza, dà per assodate
SPECIALE detergenza

SPECIALE detergenza

mo a credere ed investire”. L’evoluzione del gusto e la maggiore sensibilità e attenzione alla tematiche ambientali sono due elementi che in questo momento stanno sostenendo la domanda, secondo quanto riferisce Francesco Pettenon, Ceo di Fila Solutions. Dopo aver chiarito che questa categoria di prodotto “è il nostro core business” sottolinea che “la linea dei detergenti è fondamentale in varie fasi di vita delle superfici: nel post installazione, che è una fase troppo spesso dimenticata o lasciata a soggetti non preparati, nella fase di preparazione del supporto che necessita di una protezione - ad esempio cotto, pietra naturale, marmo, legno, cemento, cementine, ecc.- e nella fase di smacchiatura. Il mercato”, pro-

segue Pettenon, “è in crescita per noi in quanto le superfici sono sempre più di formato grande, con finiture sempre più particolari, sistemi di fugatura con stucchi sempre più ricchi di polimeri. Inoltre, da un punto di vista di formulazione, i nostri detergenti seguono i trend di mercato che vedono la sostenibilità come un must have per la salvaguardia del pianeta: ad oggi questi specifici prodotti sono sviluppati con ingredienti biodegradabili fino al 98%”. L’ottimismo con cui Paolo Ballarani, Amministratore Unico di Italchimici guarda alle prospettive per il comparto poggia su due fattori, il potenziale del prodotto di punta dell’azienda in questo settore e un contesto di mercato favorevole. “La categoria è per noi molto strategica. Remow, il nostro fiore all’occhiello, è un prodotto talmente efficace e versatile che ha delle potenzialità di mercato ad oggi non ancora totalmente espresse. Lavoriamo quotidianamente per far comprendere alla nostra clientela il reale valore di questo esclusivo prodotto”. Venendo allo scenario di mercato Ballarani afferma: “nel periodo attuale sempre più persone hanno necessità di prodotti efficaci, polivalenti, utilizzabili su molteplici superfici, che raggiungano lo scopo nel minor tempo possibile e soprattutto in maniera definitiva. Proprio per questo siamo certi che per Remow ci siano ampi margini di crescita, soprattutto nell’impiego domestico quotidiano”.

Eco Service - Luxprot è ideale per il trattamento degli infissi interni ed esterni. Il prodotto pulisce, lucida e protegge gli infissi in PVC, legno verniciato e alluminio. Non è sovraverniciabile. Modo d’uso: agitare bene la bombola. In caso di superfici particolarmente sporche, sgrassare e asciugare. Spruzzare da una distanza di 15-20 cm e utilizzare un panno per distribuirlo uniformemente. In caso di ri-verniciatura, rimuovere il prodotto pulendo a fondo la superficie.

Ambro-Sol - Incolore e versatile, questo disinfettante per superfici 400 ml a base alcolica è studiato per una rapida ed efficace azione di disinfezione delle superfici contro batteri, virus incapsulati e lieviti. Pulisce e disinfetta in profondità qualsiasi tipo di superficie, evaporando rapidamente e senza lasciare residui. Presidio medico chirurgico Registrazione n. 20981 del Ministero della Salute.

Kimicar ricorda Antonio Cirillo Responsabile Commerciale e Marketing produce e commercializza da oltre 40 anni prodotti di detergenza per uso professionale e per Retail (che hanno la stessa qualità dei prodotti professionali), suddivisi in quattro specifici cataloghi: Car & Truck, Hygiene (Ho.Re.Ca. e Cleaning), Industry e Marine”. Per tutti questi motivi, la categoria non può che essere “strategica per noi. Il livello qualitativo costante nel tempo, che è anche il claim della nostra azienda (“La garanzia della Qualità”) unito all’alta

concentrazione che contraddistingue i nostri prodotti, ha contribuito a fare diventare Kimicar un nome di riferimento nel mercato dei prodotti di detergenza. Per quanto ci riguarda, i dati di vendita confermano una crescita anche nel settore del Cleaning, soprattutto per uso professionale, dove vengono sempre più apprezzati la costanza del livello qualitativo e l’alta concentrazione che significa economicità di esercizio per l’utilizzatore”. Anche in questo comparto vale la regola che la capacità delle aziende di caratterizzarsi per un marcato orientamento all’innovazione continua è premiante. Silvia Carnevalini, General Manager di Reca Plast riferisce infatti che “IN - idee in plastica è un

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brand molto giovane, che ha iniziato a farsi spazio nel mercato nazionale solo nei primi mesi del 2018, ma che racchiude tutte le esperienze e le competenze tecniche maturate in oltre 35 anni di attività dalla Reca Plast. Siamo partiti da un catalogo di pochi prodotti destinati alla cucina e al bagno, ma in pochi anni abbiamo ampliato notevolmente la gamma di articoli e abbiamo sviluppando nuove linee di prodotto dedicate al cleaning, al laundry e al garden le quali ci ha permesso di crescere e farci co-

noscere sempre di più nel mercato. La grande novità di quest’anno è la linea di storage box Dune, disegnata e progettata interamente da Reca Plast e rigorosamente Made In Italy.

Con il lancio di questo prodotto”, conclude Carnevalini, “stiamo consolidando la nostra presenza sul mercato e acquisendo quote su canali più specializzati. Riscuotiamo pareri positivi da parte dei nostri clienti che apprezzano la trasversalità delle nostre linee e, soprattutto, le continue integrazioni”.

Luca Battaglin, Amministratore Delegato spiega che “per VMD Italia il settore detergenza e pulizia della casa diventerà importante nei prossimi anni. Siamo nati nel settore auto e successivamente ci siamo spostati nell’industria e nel colore ma la nostra strategia di segmentazione dei mercati ci sta portando a crescere anche in questo settore, forti soprattutto di una esperienza di R&S che ci ha portato a creare formulazioni innovative e performanti”.

Il cliente target? Quello interessato a un prodotto dalle performance professionali

Arexons - Appartiene alla linea Fulcron per climatizzatori il Super Pulitore Climatizzatore. Formulato con il 69% di ingredienti di origine rinnovabile e vegetale, è ideale per la detersione professionale di unità interne ed esterne di climatizzatori in ambienti domestici e professionali. Lo spray Igienizzante Climatizzatore, grazie alla sua speciale formulazione profumata a base di alcol, rimuove germi e batteri e neutralizza e previene i cattivi odori. Entrambi sono idonei nei piani HACCP.

Italchimici - La formulazione del detergente multisuperfice Remow 4.0 è sviluppata per ripulire tutti gli ambienti a fine lavori di ristrutturazione e pitturazione. È ideale per l’uso domestico e per la pulizia quotidiana ed è estremamente indicato anche per i supporti più delicati come marmo lucido e parquet. È di facile impiego e pronto all’uso. Elimina grasso, sporco ostinato, colla, residui gommosi, vernici, pitture lavabili, quarzo plastico, catrame, guaine da tutte le superfici lavabili come pavimenti in cemento parquet e marmo, porte, infissi, rivestimenti, stracci sporchi, indumenti da lavoro, carrozzerie di auto, moto, bici e mezzi da lavoro.

Nonostante gli scaffali dei supermercati trabocchino di prodotti per la detergenza della casa, non è infrequente che anche il consumatore privato si rivolga per i propri acquisti anche alle ferramenta. “Per quanto ci riguarda” riferisce l’Ufficio Marketing Eco Service, “questa linea è in crescita esponenziale presso i clienti della categoria ferramenta generica, in quanto sempre più spesso il consumatore finale è alla ricerca di detergenti professionali e biodegradabili per la pulizia e l’igiene della casa”. Due sono i macro target cui si rivolge Fila Solutions afferma Francesco Pettenon, “il consumatore finale e il professionista. Il primo, sia esso/a una casalinga o un hobbista evoluto, acquista la nostra gamma specificamente formulata per il canale DIY, dove trova detergenti pronti all’uso caratterizzati da un pack antracite chiaro. Il profes-

sionista, per noi, può essere rappresentato dall’applicatore specializzato, tanto quanto dal rivenditore o dal progettista/ architetto. Nel primo caso si tratta della figura professionale che installa il materiale e che effettua la pulizia dopo posa, seguito da chi, all’interno delle rivendite edili, showroom, ferramenta, etc suggerisce i nostri prodotti detergenti per un utilizzo in cantiere o per la manutenzione ordinaria del rivestimento acquistato. Infine ci rivolgiamo a chi ci prescrive nel capitolato di grandi progetti residenziali, architettonici o anche privati”. Il brand Fulcron, premette Mario Patrick Parenti di Arexons, “offre una gamma di prodotti completa per l’igiene e la pulizia di ambienti domestici e professionali”. Questo consente all’azienda di interfacciarsi “sia con un target privato, principalmente femminile e appassionato delle pulizie di casa (le cosiddette “home

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SPECIALE detergenza

lover”) sia con un target professionale, veicolando i nostri prodotti in ambito Ho.Re.Ca, industriale, meccanico, artigianale e sanitario”. Riscontra un’evoluzione nella composizione della platea di clienti anche Paolo Ballarani di Italchimici. “Fino ad oggi il target è stato il professionista di settore, per la pulizia dopo lavori. In futuro, saranno i consumatori che necessitano di prodotti professionali, ma di semplice utilizzo”. Nel nuovo contesto che si sta delineando, conclude Ballarani, “l’obiettivo è dare la possibilità a tutti di usare prodotti di alto livello qualitativo, mantenendo il giusto rapporto qualità/prezzo”. Luca Batta-

glin identifica come “target naturale di VMD Italia il professionista più esigente che ricerca efficienza e prestazioni in ogni prodotto”. In prospettiva Battaglin pensa che “sarà interessante arrivare a proporre i nostri articoli anche all’utilizzatore finale, che siano appassionati o casalinghe, che si troveranno con un prodotto con prestazioni e rese differenti”. Antonio Cirillo di Kimicar rivela che “principalmente il nostro target sono gli utilizzatori professionali (imprese di pulizia, squadre di pulizia per industrie) e in minima parte, prodotti destinati all’uso domestico, mercato che stiamo valutando”. Guarda a un ampliamento del tar-

get nel mondo più professionale Daniele Nanni di Ambro-Sol. “Come per altre categorie, il nostro target di riferimento sono i distributori di materiale pulizia e detergenza. Inoltre, sempre più il settore Ho.Re.Ca si rivolge direttamente a noi produttori”.

Infine Silvia Carnevalini spiega che “i prodotti per la pulizia e organizzazione della casa Reca Plast, soddisfano sia le richieste della Grande Distribuzione sia quelle della vendita al dettaglio. Il 100% della nostra produzione avviene internamente all’azienda e possiamo sviluppare confezionamenti ad hoc per ogni esigenza”.

A libero servizio o assistita? Qual è il modello di vendita ideale?

L’azienda ha studiato un’apposita gamma denominata PMC, attualmente costituita da due prodotti: un disinfettante ambienti e uno superfici, disponibili in due formati (150 e 400ml). La gamma è contraddistinta da colori chiari e dalla croce rossa su sfondo bianco come prescritto dalla normativa. Sul sito web dell’azienda inoltre viene valorizzata la gamma con una sezione apposita con il racconto dell’area di produzione dedicata a questo specifico segmento di prodotto.

Daniele Nanni, Sales e Marketing Director di Ambro-Sol

Alcune delle referenze Fulcron sono adatte anche per la vendita nel libero servizio, si pensi ad esempio ai prodotti sviluppati per soddisfare le esigenze di pulizia quotidiana come i detergenti della recente linea Lavapavimenti oppure i pulitori specifici della linea Specialties. Per queste linee il packaging deve avere un’indicazione chiara e sintetica che allo stesso tempo illustri in modo esaustivo le caratteristiche e i benefici del prodotto attraverso un aspetto gradevole e attraente, capace di trasmettere fiducia e qualità per il consumatore.

Mario Patrick Parenti, Amministratore Delegato di Arexons

Non tutti i nostri prodotti per la detergenza possono essere venduti al banco. In genere non richiedono un packaging particolare e le informazioni importanti sono quelle delle avvertenze riportate sull’etichetta e quelle sull’utilizzo comunicate dal rivenditore.

Ufficio Marketing Eco Service

Sì, i detergenti possono essere anche prodotti da vendita a libero servizio. Quello che è fondamentale è che la comunicazione sia chiara e spieghi in modo immediato cosa fa il prodotto. Anche il naming fa la sua parte: più è comprensi-

bile e più aiuterà l’acquirente nella scelta del prodotto. Per il consumatore è altresì importante avere delle chiare descrizioni del come si usa il prodotto. Inserire in etichetta un QRcode con il video di applicazione è ugualmente una scelta vincente per supportare il cliente.

Francesco Pettenon, Ceo di Fila Solutions

Il Remow si presenta già con packaging per vendita a libero servizio, ciò nonostante siamo costantemente attenti a poter migliorare la sua immagine.

Paolo Ballarani, Amministratore Unico di Italchimici

Alcuni di essi potrebbero anche essere venduti al pubblico. Il packaging è da 1L e 5L. Essendo prodotti destinati ad un utente privato (che non vengono venduti con una SDS ed una TDS), devono essere molto chiare le avvertenze di pericolo e le modalità d’uso.

Antonio Cirillo Responsabile Commerciale e Marketing Kimicar

Ogni packaging è studiato per valorizzare il prodotto e ottimizzare il confezionamento diminuendo tempi e consumi. Su ognuno inoltre è presente l’etichettatura ambientale per guidare l’utilizzatore al corretto smaltimento dell’imballaggio.

Carnevalini Silvia, General Manager di Reca Plast

I nostri prodotti, in particolare quelli per la detergenza e per la pulizia della casa sono molto semplici da utilizzare. Il nostri imballi sono graficamente puliti e senza nomi di fantasia, contengono nella maniera più semplice possibile il nome che ne rappresenta l’utilizzo ed un numero che aiuta il cliente nel riacquisto e vengono accompagnati da immagini che ne spiegano visivamente l’utilizzo.

Luca Battaglin, Amministratore Delegato di VMD Italia

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Così stanno cambiando le aspettative della clientela

La maggiore propensione del target dei privati a rivolgersi a canali specializzati anche per questa categoria di prodotto è almeno in parte dovuta alla trasformazione in atto nella scala delle priorità che guida l’acquisto. Paolo Ballarani di Italchimici constata: “oggi il consumatore ha sempre meno tempo e più esigenze, perciò la performance prodotto è fondamentale. Il cliente è diventato sempre più oculato nello spendere. Quindi, il giusto compromesso qualità/prezzo rimane un’importante variabile con un occhio sempre attento alla sostenibilità. Questi tre parametri sono fondamentali per far sì che ci sia un ottimo ritorno commerciale, la giusta sinergia degli elementi citati confluiscono nell’obiettivo finale: arrivare a prenderci cura degli “spazi” dei nostri clienti, facilitandoli nella scelta del giusto prodotto”. Anche Daniele Nanni di Ambro-Sol ritiene che “il tema della

sostenibilità la fa da padrone, mentre performance e rapporto qualità prezzo sono dati per assodati. In azienda utilizziamo quasi esclusivamente materie prime biodegradabili testate per i prodotti della gamma pulizia/disinfezione in modo da essere rispettosi degli standard richiesti. Inoltre, l’azienda è da tempo impegnata in un continuo miglioramento dei propri livelli di sostenibilità ambientale”.

L’esperienza di Antonio Cirillo di Kimicar è che “il prodotto di detergenza deve essere efficace, ma non dannoso per i materiali, deve avere un giusto rapporto qualità/prezzo e cercare di inquinare il meno possibile”.

Mario Patrick Parenti di Arexons nota che “i requisiti variano in base al canale di vendita e al target a cui rivolgiamo. Per quanto riguarda i canali professionali, l’acquisto è quasi sempre determinato da una esigenza specifica ed immediata, e, pertanto, è fondamentale assicurare elevate prestazioni in termini

di efficacia e rapidità di azione per la risoluzione di ogni problema. In questo caso, quindi, il prezzo è una leva sicuramente influente ma non guida in modo univoco la scelta di acquisto. Per questo motivo definiamo il posizionamento di Fulcron come “premium accessibile”, cioè fondato su un ottimo rapporto qualità prezzo”. Parenti prosegue sottolineando che “anche la sostenibilità è un altro aspetto da noi fortemente attenzionato, che viene

Carnevalini Silvia, General Manager di Reca Plast Daniele Nanni, Sales e Marketing Director di Ambro-Sol Francesco Pettenon Ceo di Fila Solutions Luca Battaglin, Amministratore Delegato di VMD Italia Mario Patrick Parenti, Amministratore Delegato di Arexons Paolo Ballarani Amministratore Unico di Italchimici
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Antonio Cirillo Responsabile Commerciale e Marketing di Kimicar

SPECIALE detergenza

apprezzato da clienti e consumatori: con i prodotti Fulcron ci impegniamo a favorire un impiego sempre maggiore di packaging realizzati con materiali riciclati e di formule con materie prime di origine rinnovabile e vegetale per un ridotto impatto ambientale. Ad esempio, il Super Pulitore per Climatizzatori Fulcron è realizzato per il 69% con ingredienti di origine rinnovabile e vegetale”. Conferma il crescente rilievo della sostenibilità tra i driver che guidano la scelta dell’utilizzatore in tutti gli ambiti anche Francesco Pettenon di Fila Solutions

“Sono diversi i requisiti che la gamma dei detergenti deve soddisfare: in primis l’efficacia del prodotto accompagnata dalla sua semplicità di utilizzo. Sembrano caratteristiche scontate, ma non lo sono. Rappresentano infatti la base della scelta di questo tipo di prodotti, a cui si aggiunge la resa in mq che diventa un elemento correlato al rapporto qualità/prezzo. Come dicevo prima, inoltre, oggi c’è un’altra caratteristica fondamentale nei prodotti che progettiamo: la sostenibilità della formula che” chiarisce Pettenon, “parte dal processo, ovvero, dalla scelta di adottare energie rinnovabili, per esempio, in fase produttiva, fino alla scelta di offrire detergenti concentrati e l’utilizzo fino al 98% di ingredienti biodegradabili in tutte referenze legate al mondo della detergenza”.

Qualità del prodotto, performance e sostenibilità sono i valori guida identificati anche da Silvia Carnevalini, di Reca Plast. “L’alta qualità delle materie prime e l’attenzione ai dettagli durante tutto

il processo produttivo rendono i nostri prodotti adatti sia all’utilizzo domestico che a quello professionale. L’utilizzatore finale quindi troverà un prodotto duraturo nel tempo e realizzato nel massimo rispetto dell’ambiente. L’azienda infatti è in continuo sviluppo nell’ottica di ab-

battere l’impatto ambientale e la produzione di scarti”. Luca Battaglin di VMD Italia inserisce l’impegno per la riduzione dell’impatto ambientale di questi prodotti in un trend che abbraccia l’intero mondo della chimica. “Il prodotto, parallelamente alla performance, deve essere sostenibile e le materie prime devono avere un impatto ambientare sempre meno rilevante. In generale tutto il settore chimico sta lavorando per offrire al mercato prodotti e produzioni che sempre più rispettino le persone e l’ambiente, noi corriamo in questa direzione”. Affronta il tema da una prospettiva diversa l’Ufficio Marketing Eco Service: “purtroppo, nella detergenza il fattore “acqua” determina il prezzo basso/alto. E questo anche se il consumatore oggi

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Fila Solutions - “Salvaterrazza Eco” a base acqua è la versione più sostenibile dello storico protettivo a base solvente. Protettivo anti infiltrazione, idrorepellente e consolidante, non altera l’aspetto estetico della superficie e offre una protezione che “non si vede”, avvolgendo e penetrando il materiale. Protegge fessure e crepe di pavimenti e rivestimenti fino a 1 mm, eliminando il problema delle infiltrazioni d’acqua. Ha ottenuto la certificazione Indoor Air Comfort Gold.

è molto attento e preferisce i prodotti concentrati a quelli diluiti con acqua in quanto agiscono più velocemente e risolvono il problema”.

Le strategie distributive e i canali presidiati

Avendo scelto di focalizzarsi su un target più professionale i prodotti per la detergenza Ambro-Sol vengono distribuiti “nelle catene della distribuzione specializzata, gli specialisti DIY, e in misura minore nel canale ferramenta” dichiara Daniele Nanni. Anche Kimicar è focalizzata sul professionale, come conferma Antonio Cirillo. “Generalmente la nostra rete distributiva è costituita da

Rivenditori specializzati che a loro volta vendono agli operatori professionali. Al momento, operiamo poco nel settore del “Fai da Te”, mentre siamo un po’ più presenti nel canale Ferramenta, dove vorremmo aumentare la nostra presenza”.

Le scelte di Fila Solutions tengono conto anche della disponibilità a lavorare in partnership. Questo, almeno, è quanto si deduce dalla dichiarazione di Francesco Pettenon. “Investiamo nei canali che vogliono dare visibilità al nostro marchio proponendo soluzioni per ogni esigenza. I clienti con cui collaboriamo con maggior soddisfazione sono quelli che sposano la nostra filosofia e presentano nei punti vendita una gamma completa dei prodotti Fila, in modo da soddisfare anche le richieste più esigenti e particolari”.

L’ampiezza e la profondità della gamma, consentono ad Arexons di rivolgersi ad una clientela estremamente variegata, dichiara Mario Patrick Parenti “Il nostro canale distributivo principale è quello della ferramenta, con i Centri Bricolage e i punti vendita specializzati, mentre il drugstore è un canale di grande interesse in un’ottica di medio-lungo termine.

Attualmente, stiamo ponendo particolare attenzione alla Grande Distribuzione Specializzata: tutta l’offerta a marchio Fulcron è disponibile in 40 punti vendita Brico da ottobre 2022 e da marzo 2023 in 15 punti vendita Cepir Utility. Inoltre, ci rivolgiamo da anni anche ai ricambisti nel canale Automotive con le linee Sgrassatore Tradizionale e Pasta Lavamani. Oltre ai canali fisici, negli ultimi anni, complice anche la pandemia, abbiamo esteso la vendita dei nostri prodotti sulle piattaforme online, registrando crescite a doppia cifra”, conclude Parenti.

Reca Plast - Il secchio Evergreen con strizzatore è disponibile in varie combinazioni di colori e ha una capacità di 15lt. La scala graduata nella parete interna serve per un dosaggio ottimale dei detersivi. È anche dotato di beccuccio, manico e fondo ergonomico per svuotarlo facilmente. Lo strizzatore è removibile per assicurare una pulizia perfetta del prodotto. Robusto, pratico e prodotto in Italia con materiali certificati e di alta qualità.

VMD - VMD 87 Pulitore Universale é un detergente universale schiumogeno profumato progettato per la pulizia di tutte le superfici. La sua innovativa formulazione garantisce pulizia dallo sporco e protezione antistatica. Ideale per superfici opache e gommose, plastica, finta pelle, legno, è particolarmente adatto ai tessuti. Non contiene silicone, non lascia residui oleosi.

Nonostante VMD Italia “operi in tantissimi settori e canali distributivi, tra questi la ferramenta è il settore che più conosciamo e che ci ha visto crescere ed affermarci nell’ultimo decennio” afferma Luca Battaglin. “Ci viene naturale quin-

di dedicare una parte rilevanti delle risorse, sia per la parte spray che per la parte solventi, al settore ferramenta”.

Questo è anche il mondo a cui guarda Eco Service. “Il canale di nostro interesse” fa sapere il suo Ufficio Marketing, “è la ferramenta tradizionale che vende diversi prodotti, assiste il cliente e propone soluzioni ai problemi”.

Dopo aver osservato: “sicuramente la GDO offre maggiori opportunità in termini di numeri e di visibilità”, Paolo Ballarani di Italchimici spiega che “il Diy ad oggi è il canale su cui stiamo lavorando e che ha una maggiore crescita percentuale, visti i recenti studi di settore”.

Del tutto diversa la strategia descritta da Silvia Carnevalini di Reca Plast “Abbiamo una rete vendita lungo tutto il territorio italiano e stiamo ampliando la nostra presenza anche in Europa garantendo una vasta scelta di prodotti con la qualità che caratterizza il Made in Italy. L’azienda sta muovendo anche i primi passi online, con il lancio del sito internet dedicato alla linea IN www. ideeinplastica.com e nei vari canali social, per permettere a tutti di arrivare a conoscere la nostra realtà aziendale e i nostri prodotti. Da qui seguiranno attività mirate e comunicazione costante ai nostri clienti”.

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Il futuro della duplicazione? Dipende molto anche da come evolverà la chiave

Contrariamente a quello che si potrebbe essere indotti a pensare, l’avvento dei sistemi di controllo accessi più evoluti non porterà almeno nel breve periodo alla trasformazione della chiave in un oggetto obsoleto. Anzi, ne confermerà ruolo e importanza sia perché rappresenta un back up indispensabile in caso di momentaneo default del sistema, sia perché nel suo essere tangibile dà sicurezza all’utilizzatore. Più che a prepararsi alla smaterializzazione della chiave, le aziende che producono duplicatrici e i rivenditori che offrono questo servizio sono impegnati nel mantenere la propria offerta al passo con l’evoluzione di questo oggetto. Lato aziende si riscontra anche una marcata focalizzazione sulle attività di supporto al rivenditore con il duplice obiettivo di metterlo in condizione di essere sempre in grado di soddisfare le richieste del proprio cliente e di fidelizzarlo offrendo un contributo concreto alla redditività della sua attività

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Foto Wikepedia

FOCUS duplicatrici chiavi

QUADRIFOGLIO - INVESTIREMO ANCORA DI PIÙ

PER AMPLIARE LA GAMMA DEI SERVIZI

Nella visione di

Quali sono le tipologie di duplicatrici da voi veicolate sul mercato e quali i settori a cui vi rivolgete?

Entrambi i marchi Autel, per la programmazione in OBD e Xhorse per il taglio di alta precisione delle chiavi sono noti nel settore autolocksmith, riconosciuti per qualità delle strumentazioni e per il supporto tecnico fornito ai clienti.

Questi dispositivi sono dotati di tecnologie avanzate, in grado di duplicare una vasta gamma di chiavi. Inoltre, offrono aggiornamenti regolari dei loro software per mantenere le loro attrezzature al passo con le nuove tecnologie automobilistiche e le evoluzioni del settore.

della

Una vostra lettura del mercato delle duplicatrici in Italia. Quali sono i fattori di sviluppo e quali invece le criticità da superare?

Nel contesto italiano, purtroppo, ad eccezione dei leader di mercato, esistono ancora poche aziende che offrono un adeguato livello di assistenza tecnica correlata alla vendita dei loro prodotti. L’assenza di un’adeguata assistenza tecnica può creare disagi e frustrazione per i clienti, poiché potrebbero non essere in grado di ottenere le risposte alle loro domande, risolvere eventuali malfunzionamenti o ricevere indicazioni su come utilizzare al meglio il prodotto acquistato. Le aziende leader di mercato, al contrario, solitamente investono

risorse significative nella fornitura di un servizio di assistenza tecnica efficiente e tempestivo, perché comprendono l’importanza di supportare i loro clienti in quanto ciò contribuisce a creare fiducia e soddisfazione nei confronti del marchio.

Si va verso la smaterializzazione della chiave. In che modo questo impatterà il settore della duplicazione chiavi?

Personalmente non credo molto nella smaterializzazione della chiave: se ne parla da diversi decenni, ma è evidente che la chiave fisica continua ad avere un ruolo significativo nella vita delle persone.

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Italia Buccino, CEO e Founder
Quadrifoglio Parts Distribuzioni garantire un adeguato supporto e la disponibilità di un team di esperti è un elemento chiave per la crescita e la longevità di un’azienda che vuole valorizzare il suo marchio, ma anche per soddisfare e fidelizzare meglio i clienti.

Autel MAXIIMM608 PRO II

Questo strumento di programmazione chiave combina le potenti funzioni IMMO e di programmazione con la diagnostica di livello OE e le funzioni di servizio avanzate in un tablet. Può leggere i PIN e la password dell’immobilizzatore direttamente dal veicolo e memorizzare queste informazioni da utilizzare in seguito durante l’apprendimento delle chiavi appena programmate per il veicolo.

L’attaccamento emotivo, la familiarità e la sensazione di controllo offerte da un oggetto tangibile, sono elementi che non possono essere facilmente sostituiti. Tuttavia, l’evoluzione tecnologica potrebbe ancora portare a cambiamenti nel modo in cui le persone interagiscono con le chiavi nel futuro, sebbene ritengo sia improbabile che la smaterializzazione avvenga in modo completo e universale nel breve termine.

Parlando d’innovazione di prodotto, come la declinate? Assecondando l’evoluzione della chiave nei diversi settori o anche puntando a offrire nuove funzionalità o ad ampliare la gamma dei servizi offerti? Sicuramente ampliando la gamma dei servizi offerti. Ritengo che sia un elemento chiave per la crescita e la longevità di un’azienda che vuole valorizzare il suo marchio. Offrire una vasta gamma di servizi consente di soddisfare e fidelizzare meglio i clienti, poiché trovano tutto ciò di cui hanno bisogno da un unico fornitore. Inoltre, ciò permette di diversificare le fonti di reddito dell’azienda, ridurre i rischi e ottenere allo

stesso tempo un vantaggio competitivo dato dall’apertura a nuovi segmenti di mercato.

Come valuta l’approccio della Ferramenta alla vendita di questo prodotto? Che tipo di assortimento propone? Riscontra una certa apertura all’inserimento delle novità di prodotto?

Negli ultimi anni, si è osservato un trend in cui i negozi di ferramenta stanno cercando di specializzarsi sempre di più nel settore della duplicazione delle chiavi. Questa tendenza è motivata dalla consapevolezza che la duplicazione richiede uno spazio fisico dedicato e un’attenzione particolare per garantire un servizio di qualità. È un processo all’apparenza semplice, ma che invece richiede specifiche competenze tecniche e l’utilizzo di attrezzature specializzate. Le ferramenta che approfondiscono questo settore riconoscono l’importanza di investire in personale qualificato e nell’acquisizione di macchinari e strumenti adeguati. Ciò consente loro di fornire ai clienti un servizio rapido, accurato e affidabile, e di cre-

are un vantaggio competitivo distintivo all’interno del mercato dei ferramenta.

Perché una rivendita dovrebbe investire per fornire il servizio duplicazione chiavi? Che tipo di supporto riceve dalla vostra azienda?

Perché forniamo ai nostri clienti un pacchetto completo di servizi, che va ben oltre la semplice vendita. Siamo qui per loro, in ogni fase del percorso, offrendo consulenza iniziale personalizzata, formazione approfondita, una vasta gamma di prodotti e un’assistenza tecnica di prim’ordine. Non importa se si tratta di un professionista del settore o di un principiante, condividiamo sempre la nostra conoscenza per aiutare a prendere la decisione migliore. Sappiamo bene quanto sia frustrante trovarsi di fronte a un problema o a una difficoltà tecnica. Ma con noi il cliente non dovrà preoccuparsi di nulla, perchè il nostro team di esperti è sempre pronto a rispondere a domande, risolvere problemi e offrire soluzioni immediate. Il loro unico compito sarà ascoltare i nostri consigli fidati, ci prenderemo noi cura di tutto il resto.

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FOCUS duplicatrici chiavi

SILCA - SOLUZIONI PROGETTATE PER TUTELARE

GLI INVESTIMENTI

Chiediamo a Francesca Dal Bo, New Media, External Relations & Trademarks di spiegare quali sono le tipologie di duplicatrici da voi veicolate sul mercato e quali i settori a cui vi rivolgete?

Silca, che ha inventato la duplicazione elettronica si confronta oggi con un settore in forte evoluzione ma proseguendo nel suo impegno ad investire in soluzioni innovative che garantiscano a chi opera nel mondo della chiave tutto il supporto per lavorare al meglio e con buoni margini. Produce macchine duplicatrici dall’inizio della propria storia con la stessa passione che ci lega alle chiavi, un prodotto cui dedica da anni ogni giorno il meglio delle nostre risorse in termini di know-how e creatività. Produce modelli di duplicatrici meccaniche che lavorano con grande precisione eseguendo la duplicazione di qualsiasi tipo di chiave e che distribuiamo in tutto il mondo. Produce anche duplicatrici elettroniche professionali, semi industriali ed industriali. Silca è l’azienda che ha negli anni 80 letteralmente inventato la duplicazione elettronica rendendo possibile utilizzare dei codici numerici per riprodurre inizialmente le chiavi piatte cilindro e, successivamente, ogni altra tipologia di chiavi. A fine anni 90 abbiamo iniziato a sviluppare dispositivi dedicati alla clonazione chiavi veicolo (chiavi con transponder) e negli anni successivi, grazie all’acquisizione di Advanced Diagnostics da parte della Capogruppo, abbiamo dato vita a una sfidante gamma dedicata all’automotive fatta di dispositivi di clonazione e programmazione, chiavi, transponder e software. Silca è da sempre partner del mondo industriale, produce, macchinari industriali per la lavorazione di chiavi per

i Produttori di Serrature e Produttori Automotive per cui realizza anche chiavi di alta qualità a marchio originale.

Una vostra lettura del mercato delle duplicatrici in Italia. Quali sono i fattori di sviluppo e quali invece le criticità da superare?

Un grande impulso all’acquisizione di nuovi macchinari per la duplicazione nel mercato italiano è stato reso possibile dagli incentivi previsti dal Piano Nazionale Transizione 4.0. Sicuramente anche l’introduzione di macchinari innovativi, per Silca la serie di duplicatrici Unocode F e i dispositivi di clonazione di ultima generazione hanno contribuito ad un risultato davvero positivo siglato dal mercato italiano.

Si va verso la smaterializzazione della chiave. In che modo questo impatterà il settore della duplicazione chiavi?

La duplicazione è già oggi per metà col-

legata alle componenti elettroniche della chiave e non si limita a quelle fisicomeccaniche. L’evoluzione della chiave, strettamente collegata ai sistemi serratura, porterà in dote nuove logiche di duplicazione. In parte le possiamo immaginare e in parte le svilupperemo in futuro.

Parlando d’innovazione di prodotto, come la declinate? Assecondando l’evoluzione della chiave nei diversi settori o anche puntando a offrire nuove funzionalità o ad ampliare la gamma dei servizi offerti?

Da sempre cerchiamo di non limitare l’orizzonte dell’innovazione. Da un lato il mercato delle chiavi ha sempre qualcosa di nuovo da proporre in termini di funzionalità, design e materiali e questa evoluzione non può che stimolare i produttori come Silca che si occupano anche di tutto ciò che intorno alla chiave ruota: macchinari, software, data base e ricerca avanzata nelle materie prime.

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In un momento in cui la chiave è in forte evoluzione, l’impegno di Silca è continuare a investire per proporre soluzioni innovative e garantire al rivenditore tutto il supporto necessario a fare della duplicazione un’attività redditizia.
Smart Aerial - Consente di pre-codificare i transponder di numerose chiavi veicolo.

Dall’altro Silca ha iniziato da tempo a offrire servizi che possano fare la differenza per chi si occupa di Chiavi e per gli Specialisti della duplicazione e per chi si voglia avvicinare a questa professione meravigliosa, uno fra tutti è Mykeys Pro una piattaforma avanzata di informazione, formazione e supporto alla duplicazione a 360°, tutto online.

Come valuta l’approccio della Ferramenta alla vendita di questo prodotto?

Che tipo di assortimento propone? Riscontra una certa apertura all’inserimento delle novità di prodotto?

Molti operatori di settore, specialisti, grossisti e distributori italiani sono da sempre molto curiosi, propositivi ed innovativi. Questi interlocutori amano sperimentare le novità e mettersi in gioco con quanto di più nuovo il nostro settore mette in campo. La digitalizzazione giocherà in tempi non troppo lontani un ruolo importante anche nel nostro settore. È probabile che anche gli operatori più

UNOCODE F 900

tradizionalisti cominceranno a prendere in considerazione nuove soluzioni e nuovi modi di operare.

Perché una rivendita dovrebbe investire per fornire il servizio duplicazione chiavi? Che tipo di supporto riceve dalla vostra azienda?

Forniamo prodotti che hanno dato prova di lavorare bene per moltissimi anni, creiamo soluzioni elettroniche aggiorna-

bili ed espandibili che tutelano gli investimenti in tecnologia dei nostri clienti, forniamo formazione qualificata (silcaacademy.it) e offriamo strumenti come Mykeys Pro che accompagnano ogni giorno il professionista supportandolo con le ultime novità, con demo on line, con informazioni sull’utilizzo prodotti. Tutto è accessibile con un semplice click.

Progettata per gli specialisti della duplicazione, Unocode F900 è un’esclusiva duplicatrice elettronica in grado di automatizzare e semplificare l’intero processo di duplicazione di una chiave, migliorando la velocità e la qualità del servizio offerto al cliente e assicurando al rivenditore maggiori guadagni su ogni chiave venduta. Unocode F900 offre una soluzione completa ed efficiente per la copia di chiavi piatte, consentendo di rendere automatico il processo di alimen-

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RW5 è in grado di duplicare i transponder per circa il 99% delle tecnologie transponder attualmente compatibili alla clonazione, tra cui ID46 e ID48.

IL SERVIZIO È UNA COMPONENTE SEMPRE PIÙ

IMPORTANTE DELL’OFFERTA

Dopo aver beneficiato negli ultimi anni di un andamento della domanda eccezionale sostenuto da vari fattori, tra cui la spinta propulsiva degli incentivi fiscali, anche per questo mercato l’anno si è aperto all’insegna di un ritorno alla normalità dovuto al contesto internazionale, che continua a essere estremamente incerto, alle restrizioni sulla cessione del credito, che di fatto hanno bloccato o quasi il riscorso al Bonus 110%, e, soprattutto nel segmento Fai Da Te, al diminuito potere d’acquisto conseguente all’inflazione. In un simile contesto la competizione tra le aziende si gioca sul prodotto e sulla gamma, ma soprattutto nella fascia medio alta nella quale queste due caratteristiche sono considerate come un dato acquisito, sulla capacità di mettere in campo una serie di servizi, dalla disponibilità del prodotto, alla logistica fino all’informazione e formazione, studiati per facilitare al massimo le attività dei diversi canali distributivi e per conquistarne la fiducia in un momento in cui l’affidabilità è l’elemento che più condiziona le loro scelte in fatto di fornitori

70 FOCUS compressori

Tutto ciò che vi serve per la vostra attrezzatura ad aria compressa

Un magazzino di 1.500 metri quadrati, oltre 10.000 referenze di produzione italiana, spedizione entro 12 o al massimo 24 ore e un know how e una reputazione costruita in 24 anni di attività. Questi i plus su cui l’azienda basa la collaborazione con i propri clienti

Comex Srl, situata nel nord dell’Italia, a Mellaredo di Pianiga (Venezia), è stata rilevata nel novembre 2000 e annovera tra i suoi fondatori, il sig. Gianni Fugolo, un valore aggiunto per l’azienda, essendo stato, tra il 1974 e il 1997, uno dei proprietari della società Elematic (ora ITW Spa), con esperienza da oltre 30 anni nel settore delle apparecchiature ad aria compressa. Nel corso degli anni, Comex Srl, che fornisce componenti per aria compressa, è passata da una gestione familiare a un’azienda in grado di acquisire nuovi mercati e nuovi settori. Questo ha portato a un ampliamento della rete commerciale, a una selezione attenta ed accurata del personale, sia commerciale che tecnico, assunto dalla società e a un aumento della gamma di prodotti offerti. Infatti Comex Srl opera principalmente nel settore aria compressa rivendendo più di 10.000 referenze a partire dalla raccorderia, come ad esempio rubinetti ed innesti rapidi, raccordi automatici e a calzamento. La minuteria è fornibile in ottone nichelato, in acciaio inox 316 e in tecnopolimero, sia per settore industriale che alimentare.

Dai tubi in plastica, ai tubi in alluminio, dagli utensili di gonfiaggio, soffiaggio e lavaggio, dai gruppi FRL ai manometri ai pressostati e a tutta quella componentistica per i compressori d’aria e tanto altro ancora. Comex

Srl ha di proprietà un magazzino di 1.500 metri quadrati, notevoli scorte di magazzino per essere sempre pronti alle esigenze dei clienti e capaci di garantire certezza nelle SPEDIZIONI, che avvengono in 12-24 ore dall’ordine. La coraggiosa politica aziendale Comex ha permesso di diffondere la distribuzione non solo a tutta la penisola italiana e agli altri Stati Europei, ma anche a mercati più lontani come l’Australia e gli Emirati Arabi. Ha ottenuto inoltre parecchie distribuzioni ufficiali per il mercato Italiano ed Estero. Tutti questi fattori sono punti di forza che hanno

fatto crescere la Comex e determinato il suo successo aziendale. Lavoriamo prettamente con articoli di produzione Italiana. Siamo a 24 anni di attività e abbiamo raggiunto traguardi importanti facendoci conoscere in tutto il mondo per la nostra QUALITÀ. La collaborazione tra noi e i nostri clienti è alla base del nostro lavoro: ogni giorno ci impegniamo nel soddisfare le esigenze più difficili e siamo fieri di farlo sempre con la massima energia ed operatività, la vostra soddisfazione è ciò che maggiormente ci ripaga!

Comex S.r.l.

Via Tagliamento 38-40 Z.I.

30030 Mellaredo di Pianiga (VE) - Italy

Tel. 041.5190353 - Fax 041.5190404

raffaela@comexsrl.it

www.comexsrl.it

71 LA sChEDA

FOCUS compressori

DA FNA PROFONDITÀ DI GAMMA, UN ELEVATO

LIVELLO DI SERVIZIO E FLESSIBILITÀ

Facendo leva su questi aspetti distintivi l’azienda punta ad affermarsi come il fornitore di riferimento per Grande Distribuzione e Ferramenta. Per riuscirci, annuncia Sergio De Rosa Direttore Commerciale & Marketing, sta sostenendo importanti investimenti per dotarsi di un portale che le permetta di svolgere attività di marketing digitale, promozione, rendendo così più agevole e rapido lo scambio tra la rete vendita e l’azienda. Questo le permetterà inoltre di preparasi alle eventuali sfide del futuro nella logistica dropshipping.

ultimi tre anni: un exploit che da prima ha coinvolto le materie prime, poi i trasporti ed in ultimo i costi energetici che impattano su tutto il sistema. Nonostante la recente inversione di tendenza, purtroppo non siamo ancora tornati ai livelli pre-Covid. Oggi i nostri costi di produzione sono superiori del 20-25% rispetto a quelli del 2019.

Come descriverebbe lo scenario competitivo con cui vi confrontate in Italia da inizio anno? Quali sono le vostre previsioni da qui a fine anno?

Abbiamo vissuto tre anni caratterizzati da un’euforia di mercato mai vista che, però, ha iniziato a rallentare verso la metà del 2022 soprattutto nel Fai Da Te, segmento che prima era stato interessato da un vero e proprio boom. Si è trattato di un ritorno alla normalità che nel 2023 ha riportato il giro d’affari di questo mercato su livelli prossimi a quelli Precovid. Nel primo semestre 2023, il fatturato complessivo di FNA ci vede ancora in crescita rispetto al pari periodo del 2022. E questo perché presidiamo in modo importante tutti e tre i segmenti del mercato - Fai Da Te, Professionale ed Industriale - e perché, essendo una multinazionale familiare siamo snelli, flessibili, reattivi nell’adeguarci al mercato e cogliamo dinamicamente le opportunità che ci si presentano. Un ulteriore elemento che sta rallentando il mercato è l’enorme incremento dei costi negli

Quali sono i settori (edilizia, automotive, fai da te, piccole e medie imprese artigiane…) che stanno sostenendo più di altri la domanda? Le restrizioni sui bonus edilizi stanno impattando negativamente la domanda in modo trasversale o ad essere penalizzato è soltanto il comparto edile?

Il nostro è un prodotto che per le sue caratteristiche si presta ad essere utilizzato nei più diversi settori. La sua duttilità ci

premette di non risentire in modo significativo delle problematiche di un singolo comparto. Posso, però dirle che mentre il Fai Da Te si è in un certo senso assestato e, per quanto possibile prevedere, manterrà un trend simile a quello dello scorso anno, il settore che in questo momento sta soffrendo di più è quello dell’Industria, essendo il più esposto ai contraccolpi dello scenario internazionale. Anche il segmento Professionale è in rallentamento, ma questo ci preoccupa in misura minore, perché questa tipologia di cliente ed il valore più basso dell’investimento non creano resistenze nella sostituzione del prodotto.

Grande distribuzione specializzata e Ferramenta. Come è cambiato o sta cambiando il loro approccio alla categoria? Stanno ampliando il porta-

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foglio marche e la gamma proposta oppure, al contrario, stanno concentrando l’offerta su alcuni marchi e modelli?

L’impressione è che, negli ultimi anni, entrambi questi canali abbiano modificato il loro approccio al cambiamento. Contrariamente a quanto accadeva prima, quando nella Grande Distribuzione c’era un continuo impegno nell’attualizzare le gamme, anche introducendo prodotti o marchi totalmente nuovi, oggi si registra una sostanziale stabilità nell’assortimento. La Pandemia e la sua conseguente incertezza hanno congelato i progetti di espansione. Un’ulteriore preoccupazione è l’aumento del costo del denaro e la derivante inflazione che, da qui al 2024, condizioneranno i costi di tutti: industria, GD, grossisti e canale tradizionale. Questo fa sì che i buyer siano frenati dal timore che eventuali cambiamenti non portino i risultati attesi. Il cliente cambia soltanto quando il fornitore crea problemi di consegna o non è più reattivo alle sue esigenze. Nonostante queste criticità ed incertezze, l’avere sempre garantito al 100% le consegne, l’aver continuato ad innovare le nostre gamme prodotti e l’aver introdotto sul mercato nuovi marchi hanno fatto la differenza e ci hanno consentito di cogliere tutte le opportunità del mercato. La distribuzione tradizionale è da sempre sinonimo di continuità ed in questo periodo abbiamo rilevato una più marcata domanda di servizi e prodotti di alta affidabilità.

Riscontrate un incremento delle vendite dei vostri compressori su market place e siti e-commerce specializzati?

Se sì, quali sono le vostre tipologie di compressori più vendute online?

L’online è un canale abbastanza nuovo per il nostro prodotto. Ha avuto un boom enorme negli ultimi anni, ma per i noti motivi legati alla Pandemia. Il dato nuovo è che, rispetto a prima, si sta delineando un mercato che ha un respiro nazionale e anche europeo. Un com-

pressore si può acquistare in Italia da un vendor tedesco o viceversa, ci sono aziende del Far East che vendono sui marketplace italiani… La mia impressione è che, in un certo senso, si stia abusando di questa opportunità. Mi spiego meglio: l’online è sicuramente un mondo da gestire e presidiare, ma è anche un canale che trova delle difficoltà a gestire un prodotto come il compressore, che ha sempre bisogno di un’assistenza post-vendita e che, eccezion fatta per i modelli più piccoli, è voluminoso, costoso e difficile da trasportare, utilizzando un corriere espresso, garantendo che arrivi integro. Per questo anche gli stessi marketplace si stanno rendendo conto che il compressore non è adatto al loro modello di business.

Quali sono le attività a supporto da voi garantite ai diversi canali distributivi in cui siete presenti e come sono cambiate le loro aspettative?

Dando come scontati l’affidabilità del prodotto ed il miglior rapporto prezzo/ prestazioni, rispondo dicendo che FNA garantisce a Grande Distribuzione e Canale Tradizionale una selezione di marchi prestigiosi, una gamma di pro-

Compressori a cinghia monostadio B2800B/2M/100

TECH PRO

Questi compressori a marchio NUAIR si caratterizzano per i significativi risultati in termini di riduzione del rumore (-50%) e di ottimizzazione del rendimento. La rumorosità passa infatti da 76 a 66 dB(A) grazie al nuovo filtro di aspirazione di grandi dimensioni brevettato che, abbinato ad un gruppo piastra/valvole di nuova generazione, consente di ridurre il rumore ed ottimizzare il rendimento del compressore.

Le caratteristiche ed il design del suo convogliatore creano un flusso d’aria eccellente per il raffreddamento della testa, generando una maggiore efficienza.

www.nuair.it

dotto ampia e profonda, magazzino (e questo significa velocità di reazione e livello di servizio), una sempre maggiore flessibilità nella gestione degli ordini e nelle risposte al cliente, una rete di 110 agenti a loro dedicata e una rete assistenza che, ad oggi, conta 250 centri di assistenza ed è in continua crescita. L’obiettivo è semplificare la vita dei nostri clienti in modo da essere sempre la loro prima scelta.

Già da anni abbiamo abilitato i nostri agenti all’inserimento di ordini utilizzando il nostro portale, ma l’obiettivo è arrivare a consentire anche ai nostri clienti di inserire gli ordini direttamente e di monitorare sia le disponibilità a magazzino, sia l’evasione dell’ordine. Stiamo sostenendo importanti investimenti e nel 2024, in concomitanza con il cambio del sistema operativo, ci doteremo di un Portale più performante che permetterà di svolgere attività di marketing digitale, promozione, rendendo più agevole e rapido lo scambio tra la rete vendita e l’azienda. Questo ci permetterà inoltre di preparaci ad eventuali sfide del futuro nella logistica di dropshipping.

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FOCUS compressori

GENTILIN - PUNTIAMO ALLA FASCIA ALTA

DEL MERCATO PROFESSIONALE

Per le caratteristiche intrinseche della gamma veicolata sul mercato, l’azienda ha individuato come canale distributivo la Ferramenta/Utensileria specializzata alle quali assicura servizi che, come sottolinea Giorgio Gentilin, VP of Business Development, sono in linea con il posizionamento scelto.

dell’aria compressa normalmente si riesce a raggiungere comunque una certa stabilità pur lavorando con settori che di anno in anno sono più o meno trainanti.

Grande distribuzione specializzata e Ferramenta. Come è cambiato o sta cambiando il loro approccio alla categoria?

La nostra azienda è presente solo nel canale Ferramenta/Utensileria specializzata. Il nostro è un prodotto che, essendo altamente professionale, non si addice alle politiche di grande distribuzione.

voi garantite ai diversi canali distributivi in cui siete presenti con i vostri compressori?

I nostri rivenditori possono contare sui nostri servizi di consegna veloce, supporto post vendita immediato, formazione commerciale e tecnica del personale. Questi servizi sono fondamentali e completano un’offerta di prodotto che come ho già spiegato vuole essere e rimanere di alta gamma.

Compressore DC100/05

Come descriverebbe lo scenario competitivo con cui vi confrontate in Italia da inizio anno? Quali sono le vostre previsioni da qui a fine anno?

Negli ultimi tempi lo scenario competitivo è diventato più complesso. Questo è dovuto agli aumenti dei costi delle materie prime e dei servizi (Logistica ecc.).

In questo contesto è sempre più difficile mantenere il posizionamento strategico di prodotto e azienda e controllare i risultati (buoni o meno) delle scelte di prodotto e prezzo effettuate a monte.

Quali sono i settori (edilizia, automotive, fai da te, piccole e medie imprese artigiane…) che stanno sostenendo più di altre la domanda? Le restrizioni sui bonus edilizi stanno impattando negativamente la domanda in modo trasversale o ad essere penalizzato è soltanto il comparto edile?

Macroeconomia, incentivi e altre azioni momentanee fanno sicuramente muovere o bloccare il mercato di specifici settori. Gentilin è presente in vari settori e applicazioni. Data l’ampiezza di utilizzi

Pensando al target di utilizzatori cui si rivolge la vostra gamma di compressori, quali sono quelli che intercettate presidiando il canale della Ferramenta tradizionale?

Il nostro cliente target è sempre stato il professionista, non serviamo il mondo dell’hobby e del semi-professionale per scelta. Vogliamo essere punto di riferimento nel segmento di prodotti di alta gamma.

Riscontrate un incremento delle vendite dei vostri compressori su market place e siti e-commerce specializzati? Se sì, quali sono le vostre tipologie di compressori più vendute online?

Diversi nostri rivenditori sfruttano il canale online per la vendita dei nostri prodotti, sia tramite loro e-commerce sia tramite marketplace (Amazon/Ebay). Gentilin attualmente non prevede di sfruttare direttamente il canale online-sales (B2C) e questo per evitare di entrare in conflitto con la nostra rete di rivenditori fidelizzati.

Quali sono le attività a supporto da

Grazie alla sua estrema versatilità di utilizzo ed al design ultra-leggero e compatto questo compressore professionale a secco (senza olio lubrificante), efficiente e affidabile con funzionamento trivalente, è perfetto per tutti i tipi di applicazioni dove sia necessario un flusso d’aria costante e massima potabilità. È equipaggiato con pompante a secco con capacità di pressione massima di 9 bar e con portata d’aria di 65 lt/min. Il suo serbatoio di accumulo costruito in alluminio super-leggero lo rende il 30% più leggere dei prodotti comparabili.

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Gentilin presenta DC100/05 il compressore a batteria

Professionale, affidabile ed efficiente, questo compressore è estremamente versatile ed è ideale per tutte le situazioni nelle quali serve un flusso d’aria costante e massima trasportabilità

La serie di compressori a secco Utility di Gentilin è pensata e sviluppata per l’artigiano in movimento. Compressori maneggevoli, leggeri, facilmente movimentabili. Tra questi sicuramente spicca il mod. DC100/05, un compressore professionale a secco (senza olio lubrificante) efficiente e affidabile con funzionamento trivalente.

Compressore a pistone a secco DC100/05

Questo compressore è progettato per funzionare con:

• Batteria da (18V)

• Corrente Elettrica (230V)

• Batteria dell’auto (12V)

Grazie alla sua estrema versatilità di utilizzo e al design ultra-leggero e compatto DC100/05 è perfetto per tutti i tipi di applicazioni dove sia necessario un flusso d’aria costante e massima potabilità. DC100/05 è equipaggiato con pompante a secco con capacità di pressione massima di 9 bar e con portata d’aria di 65 lt/min. Il suo serbatoio di accumulo costruito in alluminio super-

leggero lo rende il 30% più leggero dei prodotti comparabili.

I comandi di facile utilizzo consentono di ottenere prestazioni ottimali durante lo svolgimento di diversi lavori di rifinimento. La possibilità di utilizzo con batterie 18V e 12V rende DC100/05 un prodotto altamente versatile, utilizzabile anche in ambienti e situazioni dove non si ha accesso alla corrente

elettrica. Se hai bisogno di un compressore d’aria professionale per la tua officina mobile, o un’unità di back-up e di servizio per il tuo stabilimento o workshop, DC100/05 è la scelta perfetta.

Per informazioni:

www.gentilinair.com

info@gentilinair.com

Tel. 0445962000

DC100/05: le caratteristiche

• Oil-free (Senza olio)

• 3 alimentazioni: 230V / 18V / 12V

• motore brushless

• 0,50 kW (0,67 hp)

• 1300/1750rpm

• 2 cilindri

• 65 L/min (FAD)

• 9 bar pressione max.

• S3 - 70% ciclo di lavoro

• Serbatoio 5 lt. in alluminio

• 69 dB(A)

• Zero manutenzioni

• Garanzia 3 anni

75 LA sChEDA

CISA - Sicurezza ed esperienza d’uso facile e accessibile per tutti i tipi di utenti

Come ha performato la categoria nella prima metà dell’anno e quali sono le vostre previsioni da qui a fine anno? Avete risentito delle restrizioni sui bonus edilizi?

L’inizio dell’anno è stato segnato da una costante ricerca di soluzioni innovative nel campo della domotica e dell’elettromeccanica, mirate a soddisfare le specifiche esigenze di performance e controllo accessi dei nostri clienti, soprattutto in contesti applicativi sofisticati. Un esempio di questo approccio innovativo è rappresentato dalla nostra soluzione motorizzata da infilare, che ha segnato un notevole passo avanti rispetto ai prodotti precedenti. Questa soluzione è in grado di trasformare una

semplice porta antipanico in un ingresso intelligente, offrendo importanti vantaggi sia in termini di funzionalità che di design. L’innovazione riguarda sia l’ampliamento della gamma di prodotti che interessanti novità dal punto di vista del design. Le nostre soluzioni sviluppate sono particolarmente adatte per applicazioni non residenziali, come strutture sanitarie e pubbliche ad alta affluenza di pubblico. È importante sottolineare che tali applicazioni non sono interessate dai bonus edilizi, pertanto, non abbiamo risentito significativamente delle restrizioni in atto.

Quali sono i requisiti che deve soddisfare oggi questo tipo di prodotto per soddisfare l’utilizzatore?

Dal punto di vista della performance, è fondamentale garantire ai consumatori la massima sicurezza unita a un’esperienza d’uso facile e accessibile per tutti i tipi di utenti, inclusi bambini, anziani e persone con mobilità ridotta. Questi prodotti devono essere progettati tenendo conto delle diverse esigenze degli utenti e devono consentire una rapida uscita in caso di emergenza. Grazie all’impiego della tecnologia, è possibile offrire agli addetti il controllo degli accessi dall’esterno, aumentando ulteriormente

il livello di sicurezza per gli utenti. Questo significa che il personale autorizzato può gestire gli accessi e monitorare l’ingresso da un punto remoto, consentendo un controllo efficiente e preciso delle porte. Un aspetto significativo è che questa tecnologia è praticamente invisibile, poiché il suo impatto visivo è minimo. Ciò significa che l’utente non percepisce un cambiamento estetico significativo, ma può godere dei vantaggi della tecnologia invisibile per la gestione degli accessi e la sicurezza.

Quali sono gli obiettivi dei vostri investimenti nell’innovazione prodotto?

Naturalmente il fine ultimo degli investimenti in innovazione è migliorare le prestazioni dei prodotti in quanti più ambiti possibili e questo noi lo otteniamo soprattutto migliorando l’efficienza, cioè trasformando la porta antipanico in un’entrata intelligente per il controllo accessi. In questo modo chi acquista una soluzione motorizzata CISA eFAST ottiene molto di più: più sicurezza, facilità di gestione da remoto, un’ampia gamma di modelli per ogni esigenza applicativa. Un altro vantaggio è la facilità di installazione delle soluzioni motorizzate CISA, in quanto possono facilmente sostituire i modelli meccanici esistenti. Inoltre, le

76 Parliamo di...maniglioni antipanico
In un prodotto progettato per consentire una rapida uscita in caso di emergenza e in un mercato nel quale si assiste a una crescente specializzazione dell’offerta queste sono le due priorità che guidano gli investimenti in ricerca e innovazione dell’azienda.
Intervista a Chiara Ciardetti, CISA Product Platform Specialist

Maniglioni antipanico eFAST

Soluzione antipanico motorizzata da infilare.

CISA eFAST, la soluzione antipa nico motorizzata che dà più protezione alle persone e alle attività.

CISA eFAST, versione da infilare, protegge nelle situazioni di emergenza con il maniglione antipanico e garantisce dall’esterno massima sicurezza con il controllo degli accessi Ideale per porte antipanico tagliafuoco di edifici pubblici, commerciali e sanitari con notevole affluenza di pubblico, la versione motorizzata può essere collegata a sistemi di controllo accessi esistenti.

Il sistema, altamente flessibile, consente l’applicazione e l’utilizzo di qualsiasi credenziale di apertura presente sul mercato.

tessera smartphone fingerprint tastiera citofono transponder

77

Parliamo di...maniglioni antipanico

soluzioni motorizzate CISA possono essere integrate con sistemi di controllo degli accessi già esistenti, fornendo una maggiore interoperabilità e una migliore gestione globale dei sistemi di sicurezza. Non da ultimo, ricordo l’attenzione alla salute delle persone mediante l’applicazione di CISA Plus, una vernice di protezione sicura per l’uomo che impedisce il proliferare e il diffondersi di microrganismi pericolosi e inibisce la crescita di muffe e batteri.

Quali sono le tipologie di maniglione antipanico adatte ad essere veicolate nelle Ferramenta? Si tratta di un articolo che viene trattato soltanto dalle Ferramenta specializzate in sicurezza oppure, anche se magari in misura minore, viene proposto anche in quelle despecializzate?

È vero che la creazione di soluzioni in grado di regolare i flussi, monitorare gli accessi e integrare i maniglioni all’interno di un sistema ammaestrato richiede competenze specifiche che solo le ferramenta specializzate in sicurezza possono offrire. Queste ferramenta hanno esperienza e conoscenze approfondite nel campo della sicurezza e possono fornire consulenza esperta per soddisfare le esigenze specifiche dei clienti. D’altra parte, le ferramenta generiche possono offrire soluzioni più accessibili che non richiedono necessariamente la consulenza specializzata di esperti in sicurezza. Queste soluzioni possono essere più semplici da installare e gestire autonomamente, senza la necessità di competenze specifiche nel campo della sicurezza. Tuttavia, è importante tenere presente che le soluzioni fornite da ferramenta generiche potrebbero non essere altrettanto sofisticate o personalizzate come quelle fornite da ferramenta specializzate. La gamma eFAST offerta da CISA è molto articolata e copre una vasta gamma di opzioni di installazione, come soluzioni da infilare e applicare. Inoltre, ci sono diverse tipologie di apertura e finiture estetiche disponibili. Ciò consente di soddisfare

una varietà di esigenze di sicurezza in modo semplice ed efficiente, offrendo scelte flessibili ai clienti.

L’online sta diventando un canale di vendita anche per un prodotto così tecnico e soggetto a vincoli normativi? Se sì, si trova soltanto su marketplace specializzati e siti di ferramenta e centri sicurezza?

Il settore della sicurezza è intrinsecamente complesso e richiede una conoscenza approfondita delle normative, nonché una familiarità con i sistemi di controllo accessi e le loro integrazioni. Appare evidente che la consulenza specializzata continua ad avere un ruolo fondamentale e non si può prescindere da essa, sia che sia offerta da esperti del settore in loco o tramite canali online in grado di valutare le esigenze specifiche del cliente e consigliare la soluzione di controllo accessi più adatta, tenendo conto di fattori come la scalabilità del sistema, la connettività, le funzionalità richieste e

la compatibilità con i prodotti esistenti.

Quanto è importante la formazione sul prodotto? Con quali attività la vostra azienda cura la formazione dell’addetto alla vendita dei diversi canali distributivi in cui siete presenti?

In tutti i settori stiamo assistendo a una sempre maggiore specializzazione dell’offerta. La formazione sul prodotto è essenziale per garantire che i distributori e il personale addetto alla vendita abbiano una comprensione accurata delle caratteristiche e delle funzionalità dei prodotti.

Per permette loro di presentarli in modo adeguato ai clienti, rispondere alle domande e offrire un supporto competente durante il processo di vendita, CISA organizza attività di formazione per i canali distributivi, come workshop in presenza, webinar o materiale didattico online per garantire che il personale addetto alla vendita sia informato e in grado di fornire supporto e consulenza ai clienti.

Nella versione da infilare questa soluzione motorizzata protegge nelle situazioni di emergenza con il maniglione antipanico e garantisce dall’esterno massima sicurezza con il controllo degli accessi. Ideale per porte antipanico tagliafuoco di edifici pubblici, commerciali e sanitari con notevole affluenza di pubblico, è altamente flessibile e consente l’applicazione e l’utilizzo di qualsiasi credenziale di apertura presente sul mercato.

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CISA eFAST

Ci aspettiamo una crescita sostenuta

La previsione è di Giuseppe Menè, Brand Manager Pattex nella divisione Adesivi che, oltre che sui risultati ottenuti nei primi mesi dell’anno e sul fatto che la domanda appare in continua crescita, fa affidamento sul fatto che la gamma proposta soddisfa sia i professionisti che gli amanti del Fai da te

Alla luce dell’andamento della domanda nei primi mesi dell’anno quali sono le vostre previsioni per il 2023 per quanto riguarda questa categoria di prodotto?

Alla luce dell’andamento della domanda nei primi quattro mesi dell’anno, possiamo formulare alcune previsioni per il 2023. La domanda continua a crescere, sebbene vi sia un aumento dei prezzi in linea con il tasso di inflazione nazionale causato dall’impatto degli incrementi nei costi delle materie prime. Tuttavia, non prevediamo significative variazioni di costi e, di conseguenza, dei prezzi nel corso del 2023. I principali fattori che sostengono la crescita della domanda includono una maggiore propensione degli italiani a dedicarsi a progetti faida-te, un trend che è stato rinvigorito durante la pandemia di Covid-19 ed è stato alimentato da diversi fattori, tra cui il desiderio di risparmiare denaro e la soddisfazione nel realizzare attività manuali piacevoli. Pertanto, ci aspettiamo che il 2023 sia un anno di crescita sostenuta per questa categoria di prodotto.

Quali sono i requisiti che deve soddisfare oggi una colla per il legno per soddisfare il professionista e il faidateista?

Una colla per il legno che possa soddisfare le esigenze di professionisti e appassionati del fai-da-te deve rispondere a specifici requisiti in termini di performance, rapporto qualità/prezzo, rispetto della salute degli utilizzatori e dell’ambiente. Tra le caratteristiche fondamentali che dovrebbe possedere, possiamo elencare:

- Forza adesiva: deve garantire un’adesione solida, tale da offrire un’alternativa valida ai sistemi di fissaggio meccanici come viti e chiodi.

- Resistenza nel tempo: deve mantene-

re le sue proprietà adesive a lungo, assicurando un’efficace tenuta nel tempo.

- Presa immediata: dovrebbe essere in grado di fissare le superfici senza necessità di morsetti o supporti temporanei.

- Versatilità: deve essere adatta a una vasta gamma di applicazioni e tipologie di legno.

- Costo adeguato alle performance: dovrebbe avere un buon rapporto qualità/ prezzo, rendendola accessibile sia ai professionisti che agli appassionati del fai-da-te.

79 Parliamo di...colle per il legno
HENKEL ITALIA

Parliamo di...colle per il legno

- Sostenibilità e salubrità per gli utilizzatori: deve essere formulata senza l’uso di solventi o altre sostanze nocive, garantendo sia la sicurezza dell’utilizzatore che il rispetto dell’ambiente.

Quali sono i canali distributivi nei quali veicolate queste colle? Tra questi quanto incidono la Grande Distribuzione Specializzata del DIY e quanto le ferramenta? Su quale di questi canali puntate di più?

I principali canali distributivi per queste colle comprendono i punti vendita specializzati nel fai-da-te (DIY) e le ferramenta. Complessivamente, il settore DIY specializzato ha raggiunto un’importanza nel mercato delle colle per legno paragonabile a quella delle ferramenta. La Grande Distribuzione Organizzata (GDO), invece, svolge un ruolo meno rilevante nella distribuzione delle colle per legno, poiché gli acquisti in questo contesto sono spesso complementari ad altri prodotti e rivolti a un target di appassionati del fai-da-te meno

Millechiodi Forte&Rapido

esperti, che costituiscono una quota minore del mercato delle colle per legno. Pattex Millechiodi è presente in tutti questi canali distributivi, adottando un approccio specifico alle esigenze di ciascun canale e dei consumatori che lo frequentano.

Non viene prediletto un canale distributivo rispetto agli altri; l’obiettivo è di essere presenti in tutti i canali per soddisfare al meglio le esigenze dei vari consumatori che operano in ciascuno di essi. In questo modo, si garantisce un’ampia copertura del mercato e si risponde alle diverse preferenze e necessità dei clienti.

Vendita assistita, a libero servizio, ecommerce: quale tra questi è il modello di vendita che ritenete più adatto alla categoria in generale?

La gamma di adesivi Pattex Millechiodi comprende sia prodotti specifici, come Millechiodi Crystal per la trasparenza perfetta e Millechiodi Esterni&Interni per la resistenza all’acqua, sia prodotti

Si tratta di un adesivo di montaggio che offre un’adesione rapida e potente. Tra i vantaggi, spiccano la presa immediata, l’elevata forza adesiva e la resistenza nel tempo. È versatile, adattandosi a diverse superfici e applicazioni senza bisogno di morsettare.

È ideale soprattutto per il legno, rispetto alle classiche colle viniliche.

Garantisce infatti prestazioni superiori diventando una scelta eccellente per fai-da-teisti e professionisti.

versatili come Millechiodi Forte & Rapido, ideale per il legno, e Millechiodi Extreme, compatibile con tutti i materiali e ad alta potenza adesiva. Pertanto, diversi modelli di vendita sono adatti per questa categoria.

Il libero servizio e la vendita assistita si adattano alla distribuzione di questi prodotti, offrendo ai clienti la possibilità di selezionare l’opzione più appropriata alle loro esigenze, con o senza il supporto di personale specializzato. L’ecommerce è un canale in crescita ed è un punto di contatto importante per questa gamma, che presenta un’ampia offerta di prodotti e contenuti multimediali, come immagini, video e idee di ispirazione. In conclusione, non esiste un modello di vendita univoco per la categoria, poiché ognuno presenta vantaggi specifici.

La combinazione di libero servizio, vendita assistita e e-commerce consente di raggiungere un’ampia varietà di clienti e soddisfare le loro diverse esigenze e preferenze.

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NPT - LA CONSULENZA

DELL’ADDETTO CONTINUA A ESSERE MOLTO RICHIESTA

Politenace 779 e Polibond 701

Alla luce dell’andamento della domanda nei primi mesi dell’anno quali sono le vostre previsioni per il 2023 per questa categoria di prodotto?

L’andamento dei primi quattro mesi di vendite, mostra che il settore delle colle per legno si mantiene sostanzialmente stabile. Probabilmente il trend resterà invariato per tutto l’anno.

Quali sono i requisiti che deve soddisfare oggi una colla per il legno per soddisfare il professionista o il faidateista?

Oggi come ieri i requisiti che una colla per legno deve avere sono: tenacità, resistenza ad umidità, convenienza e, sempre di più, attenzione alla salute e anche alla salvaguardia dell’ambiente.

Quali sono i canali distributivi nei quali veicolate queste colle? Tra questi quanto incidono la Grande Distri-

buzione Specializzata del DIY e quanto le ferramenta? Su quale di questi canali puntate di più?

Attualmente i nostri prodotti per legno sono venduti di più nel canale ferramenta e in minima parte nella grande distribuzione. L’obiettivo è far crescere i numeri in entrambi i settori e, magari, cercare di riequilibrarli.

Vendita assistita o a libero servizio o e-commerce: quale tra questi è il modello di vendita che ritenete più adatto alla categoria?

Sicuramente la vendita a banco per questi settori è la più richiesta, anche se la consulenza tecnica dell’addetto è ancora molto apprezzata. Mi pare ovvio che per gli utilizzatori esperti, che hanno le idee chiare possa essere appetibile la vendita online. Penso, però che in questo ambito ci sia ancora molto da sviluppare.

Prodotto igroindurente ultrarapido senza solventi specifico per l’incollaggio di elementi in legno quando sia richiesta la tenuta meccanica in tempi molto brevi (15 minuti a temperatura ambiente in compressione). Ideale per la posa di gradini, per l’assemblaggio di elementi di barbecues e caminetti in cemento. Ottima resistenza all’acqua, alle temperature, agli agenti atmosferici e all’invecchiamento. Polibond 701 invece consente l’incollaggio tenace con ottima resistenza all’acqua (secondo la norma EN 204, D4) e buona resistenza chimica. Ideale per incollaggi strutturali, che richiedono una certa flessibilità su superfici di varia natura, e per incollaggi con linea invisibile grazie alla sua traslucenza.

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E questo nonostante l’interesse per la vendita a libero servizio sia in costante aumento. Paolo Corvo, Direttore commerciale Italia spiega anche che l’online è un canale che, almeno per il momento, viene utilizzato dai consumatori più esperti, che sanno esattamente di cosa hanno bisogno

l’e-commerce della ferramenta di Agorà Lab

Aperto durante il Covid, il sito ha continuato ad evolversi e oggi “stiamo diventando specialisti nel segmento delle serrature per porte interne e accessori” spiegano i due amministratori Luce e Matteo Martini. Il loro obiettivo è diventare un riferimento per il privato, ma anche per il rivenditore.

Una diversificazione che ha riscosso un successo in entrambi i settori di competenza, l’allestimento di negozi e l’e-commerce di articoli di ferramenta ShopIsNow.com. È questa, in poche parole, la competenza raggiunta in trent’anni di attività dalla Agorà Lab, un’azienda di Gravellona Toce, in provincia di Verbania. Ecco, dalle parole di Luca e Matteo Martini, soci e amministratori dell’azienda piemontese, storia ed organizzazione dell’attività.

In che anno avete aperto? Ci potete raccontare la vostra storia?

L’azienda nasce nel 1992 come Agorà allestimenti di Martini Luca e si occupa principalmente di allestimento di negozi di abbigliamento chiavi in mano. Nel 2017 si trasforma e diventa Agorà Lab Srl e aggiunge anche l’allestimento di centri commerciali.

Durante il Covid viene aperto il sito web www.shopisnow.com

e si comincia a vendere ferramenta specializzata e prodotti su misura sul web con il canale diretto ecommerce b2b e b2c. Dal 2022 entro anch’io, Matteo, figlio di Luca, come amministratore e socio al 50%.

Ci sono stati particolari trasformazioni nella vostra attività?

Inizialmente l’azienda fondata da Luca Martini è partita nel garage di casa, poi si è aggiunto un operaio ed è stato preso il primo capannone molto piccolo a Intra (Verbania). Nel 2005 l’attività produttiva si è trasferita in un capannone di 1.300 metri quadri a Gravellona Toce (VB) e nel 2020 anche l’ufficio si è trasferito da Intra a Gravellona Toce rendendo di fatto tutti i reparti riuniti nello stesso posto.

Quali sono stati e chi sono i principali fornitori?

Per l’attività principale di allestimento locali i fornitori sono

82 LA PAROLA AI RIVENDITORI
shopsinow.com
Matt e o Martini

moltissimi e nessuno ha una prevalenza. Per il settore e-commerce stiamo invece cercando di stringere rapporti commerciali con i produttori localizzati nella vicina Brianza e Milano cosi da fornire un prodotto di altissima qualità e made in Italy.

Che tipo di clientela trattate?

Per quanto riguarda il settore allestimento i clienti principali sono le superfici facenti capo ai grandi marchi della moda e i grandi centri commerciali che ci affidano opere di ristrutturazione. Nell’e-commerce si tratta con tutti i clienti in Italia e anche all’estero che si affi dano a noi principalmente per la ricambistica.

Quali sono i vostri punti di forza?

Nell’allestimento negozi sono la massima flessibilità e rispetto di budget e costi. Nell’e-commerce vendiamo solo prodotti effettivamente disponibili nel nostro magazzino, con spedizione immediata, consegna in 24 ore ed inserzioni molto dettagliate.

In cosa vi differenziate rispetto ai vostri principali concorrenti?

Nell’e-commerce per realizzare le inserzioni prendiamo fisicamente in mano i prodotti, li fotografiamo e creiamo una scheda alternativa con tutte le caratteristiche. Articoli simili hanno fotografie dedicate che mostrano esattamente quello che viene proposto. Inoltre, avendo una selezione limitata, conosciamo molto bene i prodotti e forniamo assistenza tecnica. Per quanto riguarda poi l’allestimento negozi, avendo la falegnameria interna proponiamo anche arredi su misura con prezzi super competitivi e qualità di altissimo livello. Caratteristiche che prima erano a disposizione solo delle grandi aziende e che ora possono avere anche i clienti privati.

Quando avete attivato l’e-commerce di articoli di ferramenta? E perché avete affiancato proprio questo comparto al vostro business?

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Andamento fatturato e numero vendite fino a aprile 2023 anno su anno

LA PAROLA AI RIVENDITORI

Abbiamo cominciato a proporre alcuni articoli nel 2014, ma solo nel 2020 la quantità è diventata importante. L’inizio di questa attività dipendeva dal fatto di cercare di “svendere” articoli di rimanenza nel settore dell’allestimento negozi. Successivamente ci siamo accorti che funzionava e abbiamo iniziato ad acquistare dai produttori con il solo fine della rivendita.

Quanto incidono le esportazioni sul vostro giro d’affari?

Il settore dell’allestimento negozi è un’attività svolta completamente in Italia. Nell’e-commerce il 5% delle vendite del segmento viene realizzato all’estero e questa quota ha visto una forte impennata nel corso del 2023.

In quali aree estere vendete?

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Geolocalizzazione vendite Italia 2022

Sono principalmente Europa, USA e Corea del Sud.

Qual è stata o qual è l’attività in cui vi sentite maggiormente coinvolti che vi ha dato particolare risalto?

Riguarda soprattutto il settore dell’e-commerce. Stiamo diventando specialisti nel segmento delle serrature per porte interne e accessori e rivendiamo principalmente Bonaiti Spa, azienda storica e leader di mercato di Lecco. Abbiamo a magazzino una vasta gamma di articoli e conosciamo i prodotti. L’intento è quello di diventare un punto di riferimento non solo per il privato, ma anche per il rivenditore che non può avere in negozio tutte le serrature ma che può trovare in noi un fornitore affidabi-

le economico e velocissimo nella spedizione per dare al cliente finale il pezzo richiesto.

Vi sono altre considerazioni che volete e/o potete aggiungere? Se sì, quali?

Il settore online è super competitivo, ma abbiamo identificato una strada che secondo noi ci permetterà di emergere. Proprio per questo fondiamo il nostro successo grazie alla qualità indiscutibile dei prodotti, spedizione immediata e solo articoli fisicamente disponibili, attenzione al cliente e comunicazione. Investimenti nelle tecnologie e nei sistemi di gestione ordini/ scorte/tracking/corrieri etc.

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Geolocalizzazione vendite Italia 2022

Ferramenta Matassa La nostra longevità nasce dal gioco di squadra

Francesco Matassa, l’attuale titolare, spiega

che grazie a questa impostazione la sua attività è riuscita a conquistare la fiducia dei clienti per l’impegno con cui da sempre mette la propria competenza al servizio della clientela con l’obiettivo di soddisfarne tutte le esigenze

In oltre mezzo secolo di storia l’attività della Ferramenta Matassa, ubicata a Cefalù (PA), si è trasformata in modo considerevole. Nata come falegnameria, in seguito al ricambio generazionale e alle nuove esigenze del mercato, questo rivenditore ha riconvertito l’offerta ampliando la gamma estendendo la linea di articoli e prodotti per rispondere alle richieste di tutti i segmenti di clientela, dal privato al professionista. Ecco, dalle parole del titolare, Francesco Matassa, storia ed organizzazione dell’attività.

In quale anno avete aperto? Ci racconta la sua storia? Risposta. Nel 1968, dopo aver acquisito una notevole esperienza come artigiano nel settore del legno, Francesco deci-

de di intraprendere questa nuova attività. Inizialmente intraprende questa avventura da solo, ma dopo alcuni anni gli si affianca il fratello Vincenzo e nel 1985 da impresa individuale si trasforma in società. È stata sempre un’attività prevalentemente familiare. Ai due soci iniziali negli anni si affiancano i figli che nel frattempo sono cresciuti. Dopo diversi anni di attività insieme le diverse esigenze familiari portano i due fratelli a dividersi e da allora Francesco ha continuato la sua attività cinquantennale con la sua famiglia.

Nel corso degli anni come si è trasformato l’assortimento degli articoli trattati?

All’iniziale assortimento tradizionale di ferramenta e colori,

86 LA PAROLA AI RIVENDITORI

nel corso dei nostri 50 anni abbiamo affiancato altri prodotti sempre più specifici e vari servizi che potessero sempre più venire incontro alle necessità della clientela che nel tempo è cambiata. I falegnami che durante i primi anni di attività erano più numerosi, nel corso dell’ultimo decennio si sono ridotti notevolmente e questo ci ha portato ad allargare i nostri orizzonti in altri ambiti.

Abbiamo puntato sul settore dei colori e ad un iniziale assortimento di prodotti da banco già pronti abbiamo affiancato il tintometro con cui realizzare oltre 5 mila tinte di colore e lo spettrofotometro con cui abbiamo la possibilità di realizzare tinte a campione. Abbiamo introdotto pitture sempre più particolari, antimuffa, traspiranti, anticondensa, prodotti a base di calce, pitture termoisolanti, effetti decorativi e nel corso degli ultimi 20 anni ci siamo sempre più addentrati nel campo dell’edilizia con le forniture di rivestimento a cappotto, intonaci, malte tecniche per il ripristino del calcestruzzo e per il risanamento di edifici in muratura e per la realizzazione di nuove strutture. Ultimamente, inoltre, abbiamo allargato la nostra gamma di prodotti con il cartongesso e con nuovi e più specifici articoli in campo edile tipo rete elettrosaldata, guaina ardesiata, pannelli fibrocemento, forati, grassello di calce, mattoni pressati, ecc.

Quali sono stati e chi sono i principali fornitori?

Ai fornitori storici, presenti in azienda fin dai primi anni della sua costituzione, nel corso degli anni, addentrandoci anche in altri ambiti lavorativi, si sono affiancati nuovi fornitori. Fin dai primi anni ci hanno supportato con i loro prodotti aziende tipo Ard F.lli Raccanello, Paramatti, Di Maria Giuseppe, Sayerlack, Amonn nell’ambito dei colori, AGB, Didieffe, Mottura, Yale, Viro, Ambrovit, Friulsider, Henkel nell’ambito della ferramenta, e ancora AEG, Einhell, Bahco nell’ambito degli utensili manuali ed elettrici e negli ultimi decenni Premix, Kimia nell’ambito del materiale edile.

In che modo e da parte di chi è avvenuto il sostegno alle vendite dei vari articoli nel tempo?

All’interno della nostra azienda vige il gioco di squadra, ognuno ha un ruolo più o meno specifico e tutti concorriamo al raggiungimento dei medesimi obiettivi che sono la soddisfazione del cliente e l’affermazione della nostra attività.

Francesco, negli anni, proprio per la sua esperienza come falegname, si è dedicato di più alla parte della ferramenta, il figlio Salvatore, invece, si è specializzato nel campo dei colori e nel campo edile acquisendo sempre più esperienza in cantiere ed effettuando corsi formativi per acquisire una maggiore professionalità in questi ambiti. E ancora, la moglie, la figlia e i collaboratori contribuiscono alle vendite al banco con la loro disponibilità verso la clientela e con l’esperienza fatta sul campo nel corso dei tanti anni di attività.

Chi è il vostro cliente tipo e come si è trasformato nel tempo?

Fin dall’inizio il nostro obiettivo è stato quello di soddisfare sia il privato che volesse cimentarsi nel fai-da-te, che il professionista. Con la vendita al banco cerchiamo di venire incontro alle sempre più esigenti richieste della clientela privata che con l’avvento di internet tende sempre più ad informarsi e grazie alle competenze acquisite nel corso degli anni con l’esperienza e con vari corsi formativi riusciamo a soddisfarli. Nell’ambito dei professionisti, ai falegnami che inizialmente erano più numerosi e agli imbianchini, nel corso degli anni si sono affiancate anche ditte edili e applicatori di cartongesso.

A prescindere dal ritorno di immagine, qual è l’attività in cui vi siete sentiti maggiormente coinvolti e che ha dato particolare risalto?

Diciamo che nel corso di questo mezzo secolo non c’è stata

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LA PAROLA AI RIVENDITORI

un’attività predominante che ci ha coinvolto maggiormente rispetto ad un’altra e che ci ha dato più risalto. Tutti i clienti, sia nell’ambito privato che professionale, ogni giorno ci coinvolgono con le loro richieste, con le loro problematiche da risolvere. È il modo di approcciarci con la clientela che nel corso degli anni ci ha dato risalto, è il venire incontro alle svariate esigenze sempre in modo professionale e competente che ci ha permesso di andare avanti per così tanti anni e di espanderci anche in altri ambiti.

Quali sono a vostro parere le iniziative che possono coinvolgere un cliente all’acquisto di un prodotto?

L’assistenza durante la vendita dei prodotti è fondamentale per riuscire a conquistare la clientela ed evitare che questa si rivolga alla grande distribuzione o faccia i suoi acquisti su internet. I clienti hanno bisogno di essere consigliati e supportati durante la scelta dei prodotti, solitamente vengono da noi con un problema e grazie alla competenza e alla professionalità acquisita durante tanti anni di attività riusciamo il più delle volte a trovare le soluzioni giuste e i prodotti più adatti alle varie esigenze. Anche il garantire un’assistenza post-vendita o, nel campo edile, effettuare visite di assistenza in cantiere durante la fase applicativa dei vari prodotti, realizzare campionature per la scelta dei colori, avvalersi del-

la collaborazione di tecnici esterni da supporto per la scelta dei cicli applicativi, quando è necessaria una più specifica competenza, sono fondamentali per invogliare il cliente ad acquistare in un punto vendita piuttosto che in un altro.

FERRAMENTA MATASSA SRL

ubicAzione e storiA. Il negozio è ubicato a Cefalù (PA) fin dalla sua apertura nel 1968 ad opera di Francesco. Inizialmente l’attività veniva svolta in un’altra sede, poi nel 1985 con la trasformazione in società e l’acquisto di un nuovo locale l’attività si è trasferita nella sede attuale.

dimensioni e cArAtteristiche. Il negozio è ampio circa 150 metri quadri di cui una parte è destinata al pubblico e una parte a magazzino. Disponiamo anche di altri 3 magazzini per lo stoccaggio della merce e di un’area all’aperto che utilizziamo come deposito. Lo staff è composto da 6 addetti di cui 4 soci e 2 dipendenti. La caratteristica peculiare è la ricchezza di articoli per la ferramen-

ta, il lavoro ed il fai da te. L’assortimento comprende oltre 25 mila articoli suddivisi in diverse categorie di prodotti.

ferrAmentA mAtAssA srl

Via Umberto i, 61/63

90015 Cefalù Pa

tel. 0921424666

www ferramentamatassa it info@ferramentamatassa it

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Gli operatori commerciali Ferramenta e Garden in Italia

Prima

entrare

In base ai risultati del campione di riferimento dei 150 operatori intervistati, è possibile rilevare che le loro dimensioni operative sono estremamente differenti e variegate. Per quanto riguarda i dettaglianti di ferramenta, in media sono ampi 517 metri quadri ed occupano 4 addetti. Sicché i metri quadri per addetto ammontano a 137. Nel caso dei rivenditori di attrezzature e macchine da giardino la superficie dell’attività è intorno a 687 metri quadri con un numero di occupati mediamente intorno a 5. In tali condizioni, i metri quadri per addetto sono 136. Per quanto riguarda i grossisti la superficie media è di 16.595 metri quadri ed il numero medio di addetti occupati per operatore è intorno a 47, con metri quadri medi per addetto intorno a 324. Nel caso della GDS la superficie media del punto vendita è di 8.462 metri quadri ed il numero di occupati

n FORNITORI E CLIENTI

In media, in base ai risultati dell’indagine campionaria, in Italia i quattro quinti delle forniture avviene direttamente dalle aziende. Seguono i grossisti, da cui ci si rifornisce per un altro 15%. Gli approvvigionamenti vengono completati da altre fonti come consorzi agricoli ed importazioni dirette. In tal caso, la quota si aggira intorno al 4%. Quanto alla composizione della clientela, il 52% è costituita da privati ed il 48% da professionisti. Tali quote sono differenti a seconda del canale commerciale e dell’area geografica. Vediamo specificatamente cosa accade. Nel caso dei dettaglianti di ferramenta e dei rivenditori di attrezzature e macchine da giardinaggio non vi sono altri fornitori ad eccezione di grossisti ed aziende. In particolare, nel caso dei negozi di ferramenta i grossisti rappresentano il 49% degli approvvigionamenti, mentre il 51% è costituito da forniture dirette dalle aziende. Nel caso dei rivenditori di macchine ed attrezzature da giardino la fornitura è totale appannaggio delle aziende. Per una pura coincidenza “statistica” la clientela in

è 48, con metri quadri per addetto intorno a 343. Nel caso di garden center e vivai la superficie media appare più estesa (27.067 metri quadri), così come è più alto il numero di occupati (10). Ciò influisce sulla superficie media in termini di metri quadri per addetto (3.029). La differente distribuzione territoriale degli operatori intervistati incide sulle medie calcolate per area geografica. Al centro-sud si riscontra un’estensione più ampia delle superfici in seguito alla localizzazione di grandi garden center e vivai. Ciò influisce anche sul numero di occupati. La superficie media per addetto appare comunque più elevata nelle regioni del centro, dove la dimensione media (19 mila metri quadri) ed il numero di occupati (22) sono più bassi rispetto a quelli del sud. Seguono, per ordine di estensione, le superfici ubicate nel nord est e nel nord ovest.

entrambi i canali commerciali appare identica. Il 56% riguarda infatti la clientela privata, il restante 44% è costituito da quella professionale.

Anche nel caso di garden center e vivai, grossisti e GDS la fornitura di articoli avviene soltanto attraverso il canale diretto con le aziende. Nel caso dei grossisti la quota delle aziende è intorno all’80%. Seguono altre fonti (soprattutto importazioni) per il 16% e altri grossisti (4%). Per i punti vendita della GDS la fornitura diretta dalle aziende è intorno al 74%, quella da grossisti è del 20%, mentre la quota proveniente da altre fonti è del 6%. Nel caso della segmentazione della clientela, quella professionale prevale nel canale dei grossisti (91%), mentre le quote dei privati sono più elevate nei garden center e vivai e nella GDS, dove ammontano rispettivamente al 67% e al 72%. L’analisi a livello territoriale evidenzia notevoli differenze nelle singole aree geografiche. In generale, si può ammettere che nelle regioni del nord est e del centro le quote di fornitura diret-

90 MERCATO FERRAMENTA
di
nel dettaglio dell’analisi dei singoli operatori commerciali di ferramenta e giardinaggio e dei dati relativi alle singole aree territoriali (nord ovest, nord est, centro e sud), conviene presentare lo scenario del settore a livello nazionale con i principali dati emersi dalle varie elaborazioni
n LE DIMENSIONI
OPERATIVE

ta dalle aziende sono più alte, mentre nel nord ovest e al sud tali percentuali sono più basse a vantaggio delle quote di approvvigionamento dei grossisti, che ammontano al 21-23% circa. Sono meno significative le percentuali di fornitura da altre fonti, che appaiono invece sensibilmente più alte al sud, dove raggiunge il livello dell’8%. Quanto alla composizione della

clientela, quella privata prevale nelle regioni del nord, mentre la professionale appare più rappresentativa al centro-sud. Se al nord i privati superano infatti quota 60%, al sud tale percentuale è intorno al 40%. Accade ovviamente l’opposto nel caso della clientela professionale, le cui quote al nord ammontano al 36-40%, mentre al centro-sud valgono intorno al 58-62%.

n NOTA METODOLOGICA

L’analisi dei principali dati di mercato si basa su un’indagine campionaria svolta su 150 operatori commerciali (dettaglianti di ferramenta, rivenditori di giardinaggio, grossisti, GDS, garden center e vivai) specializzati nella distribuzione e vendita di articoli ed attrezzature per il bricolage e il giardinaggio. Le interviste sono avvenute nel periodo novembre 2021 – marzo 2023 ed hanno coinvolto gli operatori inseriti negli Osservatori Regionali e nelle rubriche “La parola al rivenditore”. In proposito, è stato possibile effettuare un maggiore approfon-

dimento delle risultanze dell’analisi nel caso dei dettaglianti di ferramenta, distinguendo tre fasce di fatturato. In tutti gli altri casi il giro d’affari non è stato preso in considerazione non tanto perché risulta essere un dato sensibile, quanto per il fatto di essere onnicomprensivo. Il dato delle vendite di un grossista, ad esempio, può riguardare il fatturato realizzato in un contesto territoriale più ampio di quello di riferimento, oltre che naturalmente di articoli non specificatamente di ferramenta.

91 DATI DIMENSIONALI DEI PRINCIPALI OPERATORI COMMERCIALI DI BRICOLAGE E GIARDINAGGIO Superficie (mq) Addetti (unità) Mq / addetto Canali di vendita Ferramenta 517 4 137 Rivenditori di giardinaggio 687 5 136 Garden center e vivai 27.067 10 3.029 Grossisti 16.595 47 324 GDS 8.462 48 343 Aree territoriali Nord ovest 4.183 16 234 Nord est 5.818 15 356 Centro 19.020 22 995 Sud 13.640 48 613 Media Nazionale 10.666 23 794
FORNITORI E CLIENTI PER CANALE COMMERCIALE % Acquisti % Vendite Canali di vendita Grossisti Aziende Altro Privati Professionisti Ferramenta 49 51 - 56 44 Rivenditori di giardinaggio - 100 - 56 44 Garden center e vivai - 100 - 67 33 Grossisti 4 80 16 9 91 GDS 8.462 48 343 343 343 Aree territoriali Nord ovest 21 76 3 64 36 Nord est 13 85 2 60 40 Centro 17 81 3 42 58 Sud 23 69 8 38 62 Media Nazionale 15 81 4 52 48

Liguria

Lo scenario di base pag. 93

Il sistema imprenditoriale pag. 93

I grossisti pag. 94

Lo scenario dei rivenditori pag. 95

La GDS pag. 98

L’OSSERVATORIO PERMANENTE incentra la propria analisi sull’osservazione del tessuto imprenditoriale e distributivo regionale, con una particolare attenzione alle nuove tendenze, all’andamento dei fatturati, ai problemi e alle possibili soluzioni, ad eccellenza, armonia e creazione di valore aggiunto. Fonte privilegiata resta la voce diretta delle aziende a fondamento del settore, distinguendo fra imprese produttrici, distributive e commerciali, dettaglianti, grossisti e GDS. L’obiettivo è offrire una fotografia rappresentativa di tutta la filiera.

AREE TERRITORIALI PRINCIPALI TENDENZE EVOLUTIVE

Liguria

Crescita poco intensa dell’attività economica, Stabilità delle esportazioni, Espansione dell’attività edilizia Stazionarietà della domanda interna

Genova Tenuta del settore produttivo

Imperia Stabilità dell’attività economica

La Spezia Stabilità del comparto produttivo

Savona Stazionarietà del settore economico

Fonti: Banca d’Italia, CCIAA, InfoCamere, Unioncamere

92
OSSERVATORIO PERMANENTE

Scenario economico

Nei primi nove mesi del 2022 l’attività economica in Liguria ha continuato a crescere, seppure con un andamento differenziato tra i principali settori. Tuttavia, le prospettive si caratterizzano per significativi margini di incertezza legati all’indisponibilità e al rialzo dei prezzi di alcuni fattori produttivi (tra cui quelli energetici), oltre che all’evoluzione del conflitto russo-ucraino. La produzione dell’industria in senso stretto ha rallentato, segnando un incremento marginale, mentre il fatturato, sostenuto anche dalla dinamica dei prezzi, è salito in misura più ampia. Le previsioni degli operatori prefigurano una sostanziale stabilità dei volumi produttivi. L’espansione dell’attività edilizia è continuata, beneficiando degli interventi di ristrutturazione connessi con le agevolazioni fiscali per la riqualificazione del patrimonio

abitativo e della prosecuzione dei lavori alle principali opere infrastrutturali. Nel terziario, è proseguita l’espansione delle compravendite immobiliari. Il traffico commerciale marittimo ha rallentato, con un modesto calo della componente containerizzata. La redditività delle imprese ha continuato a beneficiare del positivo andamento dell’attività, ma ha risentito dell’incremento dei costi dei fattori produttivi, in particolare di quelli energetici.

La liquidità aziendale si è attestata su livelli elevati; i prestiti bancari al settore produttivo hanno decelerato, riducendosi leggermente nei mesi estivi. Le condizioni di accesso al credito sono rimaste favorevoli, nonostante il lieve aumento dei margini applicati. La qualità del credito alle imprese si è mantenuta stabile. Il quadro congiunturale

favorevole si è riflesso in una crescita degli occupati, più marcata per i lavoratori dipendenti e per la componente maschile.

Nei primi otto mesi del 2022 le assunzioni nette nel settore privato non agricolo sono state leggermente superiori a quelle registrate nel corrispondente periodo dell’anno precedente, con una ripresa di quelle a tempo indeterminato. Il ricorso alle forme di integrazione salariale è fortemente diminuito. In base alle previsioni disponibili, i consumi delle famiglie dovrebbero aumentare nel 2022, seppure in misura meno intensa rispetto allo scorso anno a causa dell’incremento dei prezzi. Le transazioni immobiliari e i consumi hanno sostenuto la domanda di prestiti bancari da parte delle famiglie, cresciuti a un tasso analogo a quello del 2021.

LO SCENARIO IMPRENDITORIALE

GRUPPO BOERO

Ragione sociale

Fatturato (Mn. €) Oltre 320 milioni

Quota export/fatturato (%) -

Settore di riferimento Colori e vernici

Tipologia di prodotti

Colori e vernici per edilizia e yachting

Principali paesi di esportazione Europa, USA, Emea, Cina, Africa

Principali paesi di importazione -

Organizzazione commerciale e distrib. -

Canali di vendita -

Telefono 01055001

Sito Internet www.gruppoboero.it

Presenza sui social Linkedin, YouTube

Indirizzo email aziendaleE-commerce -

Fatturato e-commerce -

GRUPPO P&P LOYAL SPA

Ragione sociale GRUPPO P&P LOYAL SPA

Località La Spezia

Anno di fondazione 1987

Addetti (unità) 16

Superficie (mq) 5.000

Fatturato (Mn. €) 13,3

Quota export/fatturato (%) 10%

Settore di riferimento Antinfortunistica

Tipologia di prodotti Abbigliamento da lavoro e DPI

Principali paesi di esportazione Francia, Germania, Romania, Croazia, Ungheria

Principali paesi di importazione India, Cina, Pakistan

Organizzazione commerciale e distrib. Rivenditori e distributori

Canali di vendita Rivendite tradizionali e moderne, B2B, settore retail

Telefono 0187523546

Sito Internet www.peployal.it

Presenza sui social Facebook, LinkedIn

Indirizzo email aziendale info@peployal.it

E-commerce www.peployal.it

Fatturato e-commerce 70%

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GRUPPO
Località Genova Anno di fondazione 1831 Addetti (unità)
BOERO
450 Superficie (mq) Oltre 130 mila mq

OSSERVATORIO PERMANENTE Liguria

ULLMANN SAS

Ragione sociale ULLMANN SAS

Località Genova

Anno di fondazione 1931

Addetti (unità) 12

Superficie (mq)

2.000 mq di magazzini in muratura e 1.000 mq dedicati allo stoccaggio

Fatturato (Mn. €) n.d.

Quota export/fatturato (%) -

Settore di riferimento Ferramenta, colori, edilizia

Tipologia di prodotti Strumenti da taglio, di misura, livelle, laser, attrezzatura edile, spatole e raschiatori

Principali paesi di esportazione -

Principali paesi di importazione -

Organizzazione commerciale e distrib. Agenti

Canali di vendita Rivendite, B2B

Telefono 010543201

Sito Internet www.ullmann.it

Presenza sui social Facebook, YouTube

Indirizzo email aziendale info@ullmann.it

E-commerce B2B.ullmann.it

Fatturato e-commerce -

CANESE FERRAMENTA

Insegna CANESE FERRAMENTA

Denominazione sociale CANESE DANTE SRL

Anno di fondazione 1959

Gruppo di appartenenza e/o riferimento Privati indipendenti

Anno di apertura e/o ingresso nel gruppo -

Località La Spezia

Telefono 0187697056

Sito Internet www.caneseferramenta.it

ZIPPO ITALIA SRL

Ragione sociale ZIPPO ITALIA SRL

Località Vezzano Ligure (SP)

Anno di fondazione 1981

Addetti (unità) 15

Superficie (mq) 3.500

Fatturato (Mn. €) 9,5

Quota export/fatturato (%) -

Settore di riferimento -

Tipologia di prodotti Occhiali da lettura e da sole, accendini

Principali paesi di esportazione -

Principali paesi di importazione -

Organizzazione commerciale e distrib. -

Canali di vendita -

Telefono 0187940941

Sito Internet www.zippo.it

Presenza sui social Facebook, Instagram, Twitter

Indirizzo email aziendale info@zippo.it

E-commerce www.zippobusiness.it

Fatturato e-commerce -

I Grossisti

Qual è la tendenza delle vendite nel 2022 dei prodotti commercializzati?

Articoli di ferramenta Tendenza delle vendite

Articoli per la sicurezza =

Attrezzature per edilizia -

Attrezzature per giard. -

Colori e vernici =

Materiale elettrico +

Minuteria =

Presenza sui social Facebook – Instagram - LinkedIn

Indirizzo email aziendale info@caneseferramenta.it

Superficie (mq) 1.200 + piazzale

Addetti (unità) 15

Sito e-commerce Shop.caneseferramenta.it (solo b2b)

Fatturato e-commerce (in % sul fatt. tot) -

Qual è il trend dell’attività nel 2022 a livello di margini e fatturato?

Ribasso Stabilità Rialzo

Fatturato ✔

Margini

Utensileria elettrica +

Utensileria manuale =

Altro (spec)

Come prevede possa evolversi la situazione in futuro?

Ribasso Stabilità Rialzo

Trend del settore ✔

Trend della Sua attività ✔

In generale, per il futuro della sua attività è ottimista o pessimista?

Ottimista.

94

Lo scenario dei rivenditori

ANALISI DELLA DISTRIBUZIONE PROVINCIALE DEGLI ESERCIZI AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA

Nel 2021 in Liguria si contano 976 esercizi al dettaglio in sede fissa specializzati nel commercio di articoli per il fai da te. Rispetto al 2020 si registra un aumento dello 0,4%, trend che rallenta il progressivo ridimensionamento della consistenza di tale categoria merceologica nell’arco dell’ultimo quinquennio. Questo risultato è frutto di un aumento dello 0,6% del numero di rivenditori di ferramenta e di esercenti di materiali da costruzione (+3,4%), a fronte di una contrazione del numero di punti vendita di macchine per agricoltura e giardinaggio. L’analisi provinciale relativa all’ultimo biennio evidenzia un incremento del numero di rivenditori nelle province di Imperia e Savona. È più stabile il dato nella provincia di Genova, mentre a La Spezia si osserva una diminuzione.

Evoluzione del numero degli esercizi al dettaglio in sede fissa del fai da te, dal 2017 al 2021

Evoluzione della distribuzione provinciale degli esercizi al dettaglio in sede fissa del fai da te, 2020 e 2021

95
var. % var. m a Categorie di prodotto 2017 2018 2019 2020 2021 2021/2020 2021/2017 Non specificato 14 14 14 13 13 - -1,8 Ferramenta, vernici, vetro piano, materiale elettrico e termoidraulico 560 542 516 505 508 0,6 -2,4 Articoli igienico-sanitari 50 54 51 47 46 -2,1 -2,1 Materiali da costruzione, ceramiche, piastrelle 236 231 234 236 244 3,4 0,8 Macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio 191 185 173 171 165 -3,5 -3,6 Totale 1.051 1.026 988 972 976 0,4 -1,8 Fonte: elaborazione su dati di fonte Confcommercio, Ministero dello Sviluppo Economico
2020 Province / Categorie di prodotto GE IM SP SV Totale Non specificato 6 - 5 2 13 Ferramenta, vernici, vetro piano, materiale elettrico e termoidraulico 293 67 45 100 505 Articoli igienico-sanitari 25 6 7 9 47 Materiali da costruzione, ceramiche, piastrelle 107 39 40 50 236 Macchine, attrezz. e prodotti per agric. e giardinaggio 60 36 38 37 171 Totale 491 148 135 198 972 2021 Province / Categorie di prodotto GE IM SP SV Totale Non specificato 6 - 5 2 13 Ferramenta, vernici, vetro piano, materiale elettrico e termoidraulico 290 71 44 103 508 Articoli igienico-sanitari 24 6 7 9 46 Materiali da costruzione, ceramiche, piastrelle 112 41 41 50 244 Macchine, attrezz. e prodotti per agric. e giardinaggio 59 35 34 37 165 Totale 491 153 131 201 976 Var. % 2021/2020 Province / Categorie di prodotto GE IM SP SV Totale Non specificato - - - -Ferramenta, vernici, vetro piano, materiale elettrico e termoidraulico -1,0 6,0 -2,2 3,0 0,6 Articoli igienico-sanitari -4,0 - - - -2,1 Materiali da costruzione, ceramiche, piastrelle 4,7 5,1 2,5 - 3,4 Macchine, attrezz. e prodotti per agric. e giardinaggio -1,7 -2,8 -10,5 - -3,5 Totale - 3,4 -3,0 1,5 0,4 Fonte: elaborazione su dati di fonte Confcommercio, Ministero dello Sviluppo Economico

EMPORIO BORGOMARO

Denominazione attività EMPORIO BORGOMARO

Località Borgomaro (IM)

Sito Internet -

Presenza sui social Facebook

Indirizzo email generale -

Superficie (mq) 200

Addetti (unità) 1

Anno di fondazione 1996

Tendenza fatturato Stabile

Qual è la tendenza delle vendite dei prodotti commercializzati?

Merceologie di prodotto tendenza delle vendite

Articoli per la sicurezza

Attrezzature per edilizia

Attrezzature per giard.

Colori e vernici =

Materiale elettrico

Minuteria =

Utensileria elettrica

Utensileria manuale +

Altro (spec)

Come prevede possa evolversi la situazione nei prossimi anni?

Ribasso Stabilità Rialzo

Trend del settore ✔

Trend della Sua attività ✔

In generale, per il futuro della sua attività è ottimista o pessimista? Pessimista.

FERRAMENTA 2M

Denominazione attività FERRAMENTA 2M

Località Deiva Marina (SP)

Sito Internet -

Presenza sui social Facebook

Indirizzo email generale Ferramenta2m@virgilio.it

Superficie (mq) 50

Addetti (unità) 2

Anno di fondazione -

Tendenza fatturato Calo

Qual è la tendenza delle vendite dei prodotti commercializzati?

Merceologie di prodotto tendenza delle vendite

Articoli per la sicurezza

Attrezzature per edilizia

Attrezzature per giard.

Colori e vernici

Materiale elettrico

Minuteria

Utensileria elettrica -

Utensileria manuale

Altro (articoli da pesca) =

Come prevede possa evolversi la situazione in futuro?

Ribasso Stabilità Rialzo

Trend del settore ✔

Trend della Sua attività ✔

96 OSSERVATORIO PERMANENTE Liguria

FERRAMENTA ZUNINO

Denominazione attività FERRAMENTA ZUNINO

Località Genova

Sito Internet -

Presenza sui social Facebook

Indirizzo email generale andre.zunino@libero.it

Superficie (mq) 100

Addetti (unità) 3

Anno di fondazione 1946

Tendenza fatturato Calo

Qual è la tendenza delle vendite dei prodotti commercializzati?

Merceologie di prodotto tendenza delle vendite

Articoli per la sicurezza =

Attrezzature per edilizia

Attrezzature per giard.

Colori e vernici =

Materiale elettrico =

Minuteria

Utensileria elettrica

Utensileria manuale

Altro (spec.)

Come prevede possa evolversi la situazione in futuro?

Ribasso Stabilità Rialzo

Trend del settore ✔

Trend della Sua attività ✔

In generale, per il futuro della sua attività è ottimista o pessimista? Non molto ottimista.

MILANESI FERRAMENTA

Denominazione attività MILANESI FERRAMENTA

Località Albisola Superiore (SV)

Sito Internet -

Presenza sui social -

Indirizzo email generale -

Superficie (mq) 90

Addetti (unità) 1

Anno di fondazione 1988

Tendenza fatturato Calo

Qual è la tendenza delle vendite dei prodotti commercializzati?

Merceologie di prodotto tendenza delle vendite

Articoli per la sicurezza

Attrezzature per edilizia

Attrezzature per giard.

Colori e vernici

Materiale elettrico -

Minuteria -

Utensileria elettrica -

Utensileria manuale -

Altro (spec.)

Come prevede possa evolversi la situazione nei prossimi anni?

Ribasso Stabilità Rialzo

Trend del settore ✔

Trend della Sua attività ✔

In generale, per il futuro della sua attività è ottimista o pessimista? Ottimista.

97

OSSERVATORIO PERMANENTE Liguria

LA GDS SCENARIO DI RIFERIMENTO

In Liguria sono attivi 22 punti vendita facenti capo a 9 insegne e 6 gruppi della GDS. Al gruppo Bricofer fanno capo 7 punti vendita, di cui 4 Bricofer e 3 Self. A Brico io fanno capo 6 punti vendita. Al gruppo Adeo fanno capo 4 punti vendita, di cui 2 Bricocenter, 1 Leroy Merlin ed 1 Tecnomat. A Fdt e La Prealpina fanno capo rispettivamente 2 punti vendita. A Brico ok fa capo 1 punto vendita.

98
Insegne / Province GE IM SP SV Tot Brico io 1 2 2 1 6 Brico OK - - - 1 1 Bricocenter - - 1 1 2 Bricofer 1 - 2 1 4 Fdt 1 1 - - 2 La Prealpina - 1 - 1 2 Leroy Merlin 1 - - - 1 Self - 2 - 1 3 Tecnomat 1 - - - 1 Totale 5 6 5 6 22 Dati riferiti a maggio 2023

Spinti da una grande passione

AVO 80 ANNI DI UNA GRANDE FAMIGLIA

AVO - Aldo Valsecchi S.p.A. rappresenta uno dei marchi storici nella produzione di ruote e supporti “made in Italy”. I suoi valori fondamentali sono da sempre qualità, tecnologia e grande attenzione alle esigenze del cliente, per il quale sa trovare le soluzioni più adatte e innovative. Ma il vero fattore vincente è la passione con cui i membri della famiglia Valsecchi guidano l’impresa sin dalla sua fondazione, grazie a nonno Aldo, nel 1943. Un mix di tradizione e di innovazione, giunto alla 4a generazione, che l’ha portata a diventare leader del settore in Italia e in Europa.

80 Il giro delmondoin80anni made in italy since 1943 ALDO VALSECCHI S.p.A. Ruote e Supporti | www.avo.it
1943/2023

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