Ferramenta 2000 Ev. n. 70/2024

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2024 maggio

4 SOMMARIO C M Y CM MY CY CMY K
48 FOCUS Batterie e caricabatterie RUBRICHE E SERVIZI 8 Editoriale 10 Cover Story: Ferro Bulloni 14 News 64 Parliamo di minuteria con Sacar 66 Focus ruote 82 La parola al rivenditore 84 Mercato Ferramenta 86 Osservatorio Lazio 94 In vetrina FOCUS batterie I TREND CHE GUIDANO L’EVOLUZIONE DI QUESTO MERCATO Durata, performance, un equilibrato rapporto qualità/prezzo, affidabilità e sicurezza, un’ampia possibilità di scelta e, naturalmente, anche sostenibilità. Sono davvero tante le aspettative del consumatore Nel nostro mercato il principale interlocutore delle aziende che producono batterie il grossista, che non solo assicura una presenza capillare sul territorio, ma è anche strutturato per evadere consegnare ordini frequenti di piccole quantità. Oltre a far evolvere la gamma in modo da proporre soluzioni che soddisfano tutte queste esigenze, le aziende sono chiamate anche ripensare la propria comunicazione per aumentare la propria brand awareness e anche per valorizzare agli occhi del consumatore tutto il valore aggiunto delle novità che presentano al mercato andando a riprogettare anche packaging con il duplice obiettivo di renderlo sempre più parlante e di utilizzare materiali riciclabili e investendo sulla formazione dell’addetto alla vendita 71 GARDEN NELLE FERRAMENTA Il prodotto La gamma si evolve e conquista spazio nei punti vendita In questo secondo articolo ci concentreremo sull’evoluzione del mercato dei prodotti da giardino nel dettaglio di ferramenta (e non solo), con un occhio particolare allo sviluppo delle linee delle gamme di articoli, nonché allo sviluppo degli spazi e superfici destinate alla vendita di tali prodotti nel dettaglio di ferramentagamma attrezzature per giardinag-zioni tecnologiche per la loro funzionalità ed utilizzo. Questo fenomeno non èto made in Italy, rivolto ad una clientelaimportazione. La vastità della gamma perché. Arca spiega che “la nostra azienda-sign studiate per un target modernostiche” sia “più sinuose” ed accattivanti grado di esaltare ambienti pubbliciportavasi delle più svariate forme, dimette in luce che discor-larga scala non solo negli articoli da micro-motoseghe batteria sono state una grande boccata d’aria per un settoBarenburg ItaliaSPECIALE garden nella ferramentasenza grosse variazioni. Questo datozio Pasini, Responsabile Commerciale Compa Tech spiega che “attualmenteriguarda 2024 pensiamo ad una stabi-Grupa Topexdove gli utensili batteria crescono di importanza” dichiaratroutensili nel 2024, non penso che registrerà una crescita importante neiconvenienti, con nuove opportunità siache spinge ulteriormente l’innovazione che produce commercializza solo“Di conseguenza fatturato totale frutto della vendita di elettroutencostante inserimento di prodotti novitàun presidio rilevante nel mercato anche In un mercato che, almeno per quest’anno, non si prevede particolarmente dinamico le aziende puntano a ottenere il miglior risultato possibile investendo per essere continuamente al passo con lo stato dell’arte e per conquistare la fiducia del canale distributivo grazie a un supporto qualificato DOSSIER elettroutensili UNA GAMMA CONTINUAMENTE AGGIORNATA E IL SERVIZIO SONO I VERI FATTORI DIFFERENZIANTI gamma punte inserti. Ogni trapano doottimale anche in ambienti poco illuminati, una 41 DOSSIER Elettroutensili DOSSIER prodotti chimici Le dinamiche emergenti nel mercato dei lubrificanti, sbloccanti e prodotti per la detergenza Nelle previsioni delle aziende del settore, per queste categorie di prodotto in generale questo sarà un anno caratterizzato da una sostanziale stabilità, con alcune categorie di prodotto che registreranno una leggera crescita. A rendere particolarmente dinamico questo mercato sono gli investimenti in innovazione delle aziende impegnate soddisfare la richiesta di sostenibilità, ma anche prestazioni ecc prestazioni eccellenti e durature e standard di servizio sempre più elevati vista nostra professione, nei nostri speciali proviamo a sondare gli umoripiacevole novità che le aziende protagoniste di questo dossier non si siano-canti detergenza”, dichiaraAmministratore Delegatozie tre fattori principali: domanda in netta crescita, novità proposte mer-Guglielmo Bitossi Delegato didossier per detergenza sicuramente la più importante.32 DOSSIER Lubrificanti, sbloccanti e detergenti per la casa 56 FOCUS Maniglie FOCUS maniglie QUANTO PESERÀ IL VENIR MENO DEGLI INCENTIVI SU QUESTO MERCATO? Reduce da due anni in cui la domanda era stata influenzata positivamente dagli incentivi sulle ristrutturazioni, da inizio anno il mercato delle maniglie si sta confrontando con le ricadute del venir meno delle agevolazioni fiscali. Una sfida che le aziende del comparto affrontano accentuando gli investimenti sulla gamma, che deve essere completa rappresentativa di tutti gli stili, ma anche sul supporto ai punti vendita dei diversi canali distributivi. Lato design e scelta dei materiali, l’impegno di tutti, a prescindere che si tratti di maniglie per porte per mobili, è essere pronti ad intercettare le ultime tendenze. Su questo fronte il principale riferimento per le aziende italiane come confermano anche quelle da noi intervistate è il Salone del Mobile di Milano che anche quest’anno si è confermato come l’evento che anticipa trend che domineranno il mercato dell’arredo e delle finiture nel breve e nel medio periodo. Tutto questo, ovviamente, senza nulla sacrificare in termini di ergonomia e praticità di utilizzo. Infine, un’ultima considerazione: anche in questo ambito un lascito del Covid è una sensibilità al tema igiene ormai radicata in alcuni target di consumatori a cui le aziende cercano di rispondere

LA NUOVA GAMMA

EL E T T ROU T EN SI L I

COLOPHON 2024 maggio

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Camilla Galimberti camilla.galimberti@edizionitecniche.it

n Redazione Ferramenta redazione.ferramenta@edizionitecniche.it

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Diritti Riservati, copy rivista Ferramenta Evolution

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Le aziende della ferramenta che conta

Organo ufficiale dell’Unione distributori italiani bulloneria

Euroimpianti Firenze è partner di FerramentaEvolution

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Camilla Francesca Galimberti Il direttore

INTELLIGENZA ARTIFICIALE, SARA’

IL FUTURO?

L’intelligenza artificiale (IA) è un campo dell’informatica che si occupa dello sviluppo di sistemi informatici in grado di eseguire compiti che richiedono normalmente l’intelligenza umana. Questi sistemi sono progettati per apprendere dai dati, riconoscere schemi, adattarsi a nuove informazioni e prendere decisioni autonome.

L’IA presenta dei PRO come l’automatizzazione di compiti ripetitivi e noiosi, consentendo agli esseri umani di concentrarsi su attività più creative e strategiche. In alcune apllicazioni può superare le prestazioni umane, ad esempio nel riconoscimento di immagini, nel gioco strategico o nell’analisi dei dati.

L’IA viene utilizzata in una vasta gamma di settori, tra cui medicina, finanza, trasporti, produzione e assistenza clienti, portando a miglioramenti significativi ed efficienza, inoltre sta guidando l’innovazione in molti settori, spingendo avanti i limiti della tecnologia e aprendo nuove opportunità.

Ma ci sono anche dei CONTRO. Infatti l’automazione alimentata potrebbe portare alla perdita di posti di lavoro, specialmente per i lavori routine e ripetitivi; inoltre solleva preoccupazioni

riguardo all’uso appropriato dei dati personali e alla possibilità di discriminazione algoritmica o sorveglianza invasiva e proprio questi algoritmi possono essere influenzati da dati di addestramento distorti, portando a risultati non equi o discriminatori.

Infine i sistemi di IA possono essere vulnerabili agli attacchi informatici e all’uso malevolo se non protetti correttamente.

In sintesi, l’intelligenza artificiale offre molti vantaggi significativi, ma presenta anche sfide importanti che richiedono un’attenzione attenta per garantire che l’IA sia utilizzata in modo responsabile e etico per il bene dell’umanità.

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EDITORIALE

IL FUTURO È UN’AVVENTURA INCREDIBILE

I nostri prodotti sono senza tempo, per questo si adattano ai materiali che usi ma anche a quelli che userai.

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Le nuove recinzioni in alluminio di Ferro Bulloni Italia

Qualità, design, resistenza e la possibilità di esprimere la propria creatività nel progetto: sono le caratteristiche distintive di queste nuove recinzioni che, anche grazie alla varietà di modelli e combinazioni, rappresentano un’ottima scelta per diversi ambienti e non solo per il giardino

Essere in grado di adattarsi alle esigenze del mercato, non solo è fondamentale per un’azienda, ma è necessario alla sua stessa sopravvivenza. Questa capacità è sempre frutto di un mix di fattori, quali la visione a lungo termine, la velocità di reazione agli eventi e la forza (anche economica) di mettere in atto ciò che è necessario per far progredire l’azienda.

Un esempio è Ferro Bulloni Italia S.p.A., che da decenni è una delle società leader nel mercato delle recinzioni metalliche in Italia, con una forte presenza anche all’estero. Questa sua capacità, infatti, è stata ampiamente dimostrata nel corso degli anni, con continue innovazioni sia di processo che di prodotto, con una sempre nuova voglia di andare

COVER STORY 10

avanti, proponendo soluzioni sempre più integrate tra loro e mantenendo altissimi standard qualitativi. Non è un caso, quindi, che oggi si presenti con l’ennesima novità, ovvero una new entry nella sua già ampia gamma prodotti: le recinzioni in alluminio.

Recinzioni in alluminio: qualità, design e resistenza

Ferro Bulloni propone queste nuove recinzioni con un’ampia varietà di modelli e combinazioni, che le rende un’ottima scelta per diversi ambienti, senza limitarsi quindi al giardino di casa. Le recinzioni in alluminio sono infatti dotate di uno stile elegante e minimale, perfetto per chiunque voglia creare un ambiente moderno nella propria abitazione, ma anche per chi vuole distinguersi, rendendo unico il proprio spazio,

residenziale o industriale che sia. L’estetica di questi prodotti è indubbiamente moderna e minimale, ma ciò non significa che sia limitata nelle scelte. Le recinzioni di Ferro Bulloni sono infatti modulari e personalizzabili in svariati modi. Sono quindi il prodotto ideale non solo per chi vuole realizzare una recinzione esteticamente appagante per la propria abitazione, ma anche per tutti i professionisti del design, dagli architetti, ai progettisti e ancora alle imprese edili, che interessate a realizzare un progetto a regola d’arte.

Libertà e creatività al servizio del tuo progetto

Le recinzioni in alluminio di Ferro Bulloni sono composte da lame orizzontali, estruse o profilate a seconda del modello scelto, le quali sono inserite comodamente tra i pali di soste-

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COVER STORY

gno, anch’essi in alluminio, alternando trame, colori e regolandone la distanza, per creare un’ampia varietà di effettivi visivi unici. I pali e le lame possono infatti essere tagliati su misura, per essere adattati in altezza e larghezza al contesto in cui si andrà a posare la recinzione. Le lame profilate del modello AluTop sono coibentate internamente, garantendo così isolamento termico; sono inoltre personalizzabili con diversi modelli, trame e colori, creando composizioni veramente uniche per ogni tratto di recinzione. Si ha quindi davvero la possibilità di creare una recinzione adattabile pressoché qualunque contesto, che sia posata su muretto, con gli appositi supporti e kit di fissaggio, sempre forniti da Ferro Bulloni, oppure nel terreno, affogando i pali nel cemento. È possibile anche posare recinzioni su terreni scoscesi e su perimetri in cui sono presenti curve o angoli.

Personalizzabili e resistenti

Il modello AluPlus, ad esempio, è composto da lame estruse in doppio strato, grazie alle quali la recinzione ottiene una resistenza superiore, rendendola adatta anche a zone ventose. Con questo modello, inoltre, si può anche optare per una posa con lame aperte, creando un piacevolissimo effetto vedo-non-vedo. Per riassumere: qualità, estetica e praticità. Sono questi i principali termini per riassumere le

Ferro Bulloni Italia: un secolo di acciaio

Come già detto, non è una novità, questa visione e questo approccio, per il gruppo Ferro Bulloni.

Infatti, benché la sua storia affondi le sue radici alla fine del XIX secolo, in quelle che ormai quasi 200 anni fa, erano conosciute come “le Fabbriche di Ferramenta dei Fratelli Boghi”, punto fermo della realtà di quei tempi, non ha mai perso lo spirito e la voglia di rinnovare e rinnovarsi, adeguando nei decenni, di generazione in generazione, la produzione, in sintonia alle nuove esigenze di mercato. Il Gruppo Ferro Bulloni è specializzato nella progettazione e fabbricazione di recinzioni metalliche e si pone fra i leader del mercato Europeo già da diversi anni.

La gamma dei suoi prodotti copre tutto quello che serve per creare una recinzione degna di tal nome, adattabile alle più variegate esigenze che il mercato propone; dalle cancellate in pannelli elettrosaldati, alle reti in rotoli, passando per i pali a “T”, il fiore all’occhiello della produzione. È proprio grazie a questi ultimi che si è guadagnata un posto di primissimo ordine al tavolo non solo nazionale, ma anche europeo. Nel corso degli anni Ferro Bulloni ha integrato il proprio catalogo diversificando le soluzioni: i pali tondi e quadri per cancellate, i cancelli residenziali ed industriali, le recinzioni temporanee da cantiere e le recinzioni di sicurezza.

Quella che, nel 1972 venne definita la “divisione paletti”, ovvero l’attuale sede principale e produttiva di Ferro Bulloni, è stato infatti solo l’inizio di un’espansione figlia della sempre rinnovata voglia di crescere ed affinare prodotti i servizi.

Il Gruppo, su questi concetti, ha potuto infatti crescere costruendo prima un secondo sito produttivo in Francia, a Chimilin, ed un polo logistico integrato e moderno poi, sempre in Italia, a Nibionno, in provincia

Ferro Bulloni ?????

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di Lecco. Questi sviluppi, non solo “fisici” o “geografici” fanno di Ferro Bulloni ciò che è: una realtà sì consolidata, ma anche in continua crescita.

Tutto questo è stato possibile solo grazie ad una forte e continua evoluzione dell’azienda, non solo in termini tecnologici, ma anche di processo, industriale e commerciale, e nell’approccio ad un mondo in continuo cambiamento, anche sociale. Approccio che ha ribadito nuovamente con questa nuova gamma di prodotti, innovativa, elegante, ma anche eco-friendly e ispirata al modello “chiavi in mano”.

recinzioni in alluminio di Ferro Bulloni Italia. Scegli il modello che meglio si adatta alle tue esigenze e crea una recinzione a regola d’arte.

Non solo il prodotto

Ferro Bulloni sa che, per quanto un prodotto possa essere qualitativo e performante, talvolta è la presentazione che conta più del contenuto. Non a caso, negli ultimi anni ha deciso di implementare numerosi sviluppi tecnologici, sia per quanto riguarda le infrastrutture, sia per quanto riguarda i prodotti. Non a caso, ha deciso di lanciare questa gamma prodotti interamente sul web, mettendo a disposizione di tutti i suoi clienti la possibilità di creare la recinzione su misura. Quindi non aspettare, visita il sito di Ferro Bulloni, scegli il modello che meglio si adatta alle tue esigenze e crea una recinzione in alluminio di qualità con il configuratore di prodotti, grazie al quale potrai creare la recinzione che desideri in completa autonomia!

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Il polo logistico integrato di Nibionno Ferro Bulloni France, stabilimento di Chimilin (38) - FRANCIA Ferro Bulloni Italia, stabilimento di Rogeno (LC) - ITALIA

NOTIZIE in breve

Assofermet ferrAmentA:

confermAti sAbrinA cAnese e michele tAcchini

È uno dei risultati delle assemblee elettive svoltesi lo scorso 15 maggio nella sede di Confcommercio Milano e che hanno riunito i rappresentanti delle aziende associate.

Cinzia Vezzosi, nuovo presidente Assofermet

La Vicepresidente uscente Cinzia Vezzosi, è stata scelta come nuova Presidente Assofermet. Michele Ciocca, che aveva già ricoperto diversi ruoli associativi in passato, è il nuovo Vicepresidente. “Il prossimo triennio” ha dichiarato Cinzia Vezzosi, “sarà caratterizzato da una forte continuità con il mandato appena concluso. Continueremo a dimostrare il nostro impegno su CBAM, Salvaguardia, export di rottami e gli altri temi che ci hanno già visti molto attivi negli ultimi tre anni. Manterremo e rafforzeremo i nostri canali istituzionali sia a livello nazionale, con i Ministeri con cui siamo in costante dialogo, sia a livello europeo, con le federazioni e le istituzioni dell’Unione europea”. Secondo Michele Ciocca, “negli ultimi anni Assofermet è stata molto attenta ad aumentare le attività di rappresentanza presso le istituzioni più importanti, sia a Roma sia a Bruxelles. Metterò a disposizione dell’associazione l’esperienza che ho maturato in passato da Presidente di Assofermet Acciai e da Vicepresidente associativo”.

Cinzia Vezzosi

Le nomine nei quattro settori Assofermet

Nella giornata delle assemblee elettive sono anche stati protagonisti i quattro settori di Assofermet: Acciai, Rottami, Metalli, Ferramenta. Sono stati rinnovati i Comitati Tecnici, gli organi che definiscono le strategie associative per le quattro categorie rappresentate, e i rispettivi Presidenti e Vicepresidenti che li guidano.

Assofermet Ferramenta

Il Comitato Tecnico di Assofermet Ferramenta ha nominato come Presidente Sabrina Canese e come Vicepresidente Michele Tacchini. Questa la prima dichiarazione di di Sabrina Canese: “Impatto del CBAM sulle ferramenta, normativa UE sui ritardi di pagamento, politiche di sostenibilità nel nostro settore: sono alcuni dei temi su cui si concentrerà la nostra attività durante il prossimo mandato. Le aziende che si occupano di ferramenta continueranno a trovare in Assofermet un punto di riferimento per la loro attività quotidiana”.

Fra gli esponenti eletti in Comitato Tecnico, Giovanni Viglietta ha ricevuto la delega per occuparsi di CBAM, a Francesca Ferrari è stata affidata la delega per i rapporti istituzionali con EDRA/GHIN e a Mauro Pedone è stato affidato l’incarico di sviluppare la sezione dei dettaglianti. A loro si aggiungono Piero Vianello, Susanna Cagnoni, Nicola Chiavenato, Fabrizio Machieraldo, Francesco Martini e Pietro Aldé, altri membri eletti.

Sabrina Canese

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NOTIZIE in breve

Per Assofermet Acciai sono stati confermati Paolo Sangoi e Davide Ferrari. “Oltre a continuare a coltivare i rapporti istituzionali”, ha dichiarato Paolo Sangoi, “Nel prossimo mandato ci attiveremo per coinvolgere nuovi operatori e creare nuove opportunità di incontro e riunione per le sezioni specifiche di Assofermet Acciai che si sono incontrate di meno negli ultimi anni.”

Gli altri membri eletti nel Comitato Tecnico Acciai sono Gian Pietro Alberti, Michele Alberti, Giuliano Beato, Riccardo Benso, Alessandro Bettuzzi, Lorenzo Biagi, Michele Ciocca, Alessandro Fossati, Andrea Gabrielli, Marco Galbiati, Laila Matta, Giorgio Carlo Arturo Rosa e Filippo Vaghetti.

Assofermet Rottami

Anche per Assofermet Rottami sono stati confermati

i vertici uscenti: Laila Matta come Presidente e Vincenzo Formisano come Vicepresidente. Laila Matta ha dichiarato che “la parola chiave per i prossimi tre anni è partecipazione. La partecipazione attiva di tutte le aziende associate è l’unico modo per continuare a rappresentare gli interessi della categoria. Con la nostra Presidenza, continueremo a mettere in luce i temi e le questioni di maggior interesse per le aziende associate di fronte all’opinione pubblica e alle istituzioni.” Per il Comitato Tecnico di questo settore sono stati eletti William Bandinelli, Francesco Beltrami, Federico Bersi, Andrea Caglio, Jacopo Colombo, Riccardo Galli, Pasqualina Piccolo, Paolo Pozzato, Aldo Scurati, Riccardo Silvestri, Matteo Sontacchi, Piervittorio Vercesi e Cinzia Vezzosi.

Assofermet Metalli

Per Assofermet Metalli è stato eletto alla Presidenza Paolo Gerli, che ha rilasciato questo commento: “insieme al Comitato Tecnico e a tutta l’associazione l’impegno si focalizzerà principalmente sui temi di carattere ambientale. L’impatto del CBAM sul settore dell’alluminio, la catena di fornitura globale dei metalli non ferrosi e la normativa sulle materie prime critiche sono alcuni dei temi di cui ci occuperemo. Continueremo sulla linea della precedente Presidenza nella rivitalizzazione dell’attività dell’associazione”. Gli altri membri eletti del Comitato Tecnico Metalli sono Lorenzo Bartolini, Fabio Bornaghi, Valentina Busi, Giovanni Colonnesi, Andrea Di Sotto, Davide Furfaro, Alessandro Lavagnini, Laila Matta, Raffaella Maria Lupoli, Marco Monti, Oscar Moro, Carlo Schwendimann, Alberto Scurati e Cinzia Vezzosi.

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Michele Tacchini Palazzo Castiglioni sede di Confcommercio a Miano
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NOTIZIE in breve

Lo shopping e la ricerca dell’outifit perfetto si sposta in Ferramenta. Da negozi da sempre riservati a una platea esclusivamente maschile e tecnica, oggi le ferramenta si stanno trasformando in vere e proprie “boutique”, dove la performance tecnica e la comodità dell’abbigliamento, si vanno a conciliare con un gusto estetico più marcato e mainstream. Tanto che un acquisto su 5 di abbigliamento tecnico è più legato a necessità lavorative. Tra questi il 28% è effettuato da lavoratori che, per abitudine e comodità, scelgono di indossarlo anche nel tempo libero, mentre il restante 70% da una scelta di gusto e per gli utilizzi più svariati. Una tendenza che vede protagonista anche le donne che rappresentano il 15% degli acquirenti del workwear per utilizzi extra-lavorativi. È quanto emerge da un’indagine statistica condotta su oltre 300 punti vendita da DFL Gruppo Lamura, tra i principali distributori di ferramenta in Italia. Un boom quello della ricerca dell’abbigliamento in ferramenta nell’ultimo anno che molto deve alla contaminazione che da sempre contraddistingue il mondo della moda che, proprio sulle passerelle primavere-estate 2024, ha consacrato il workwear. Cargo pants, dettagli di antinfortunistica, ma anche grembiuli da artigiani e gilet da fotografo pieni di tasche (chi non ricorda Mahmood durante una delle serate dello scorso Festival di Sanremo?), il tutto declinato su materiali tecnici, o anche semplicemente jeans o nylon: per Fendi, Armani, Prada (giusto per citare qualche nome) è stata la vita di tutti giorni e il mondo dei lavoratori a influenzare e ispirare le nuove collezioni.

In questa ottica di contaminazione, U-Power, azienda italiana che opera nella commercializzazione di dispositivi di protezione individuale, è riuscita nell’intento di far evolvere l’Antinfortunistica negli ultimi anni e dar vita a un percorso opposto che ha avvicinato sempre di più il mondo del lavoro a quello della moda. Con l’occasione DFL ha presentato “Partenope”, la nuova sneakers bianca e azzurra, ispirata alla città e ai colori di Napoli e realizzata in edizione limitata, in partnership con U-Power. Partenope vuole rappresentare il perfetto connubio tra mondo della moda e della ferramenta per soddisfare la nuova platea di clienti non più fatta solo di professionisti e lavoratori. “Abbiamo voluto fortemente stringere questa collaborazione con un marchio di rilevanza nazionale come U-Power. La nostra missione non è quella di essere solo un distributore, ma un partner per clienti e fornitori, in grado di creare valore aggiunto. Le Partenope sono state realizzate in edizione limitata e le prenotazioni sono tantissime: sono soddisfatto, ed è solo l’inizio” dichiara Pasquale Lamura, Presidente dell’omonimo Gruppo e della DFL. “La partnership con U-Power è un riconoscimento al lavoro di squadra che ogni giorno mettiamo in campo. Partenope è stata per noi molto più di un’operazione commerciale, è stata una storia da raccontare, far conoscere e riconoscere; sono convinto che questa possa essere un nuovo modo di collaborare in ambito distributivo.” conclude Pasquale Orlando, Direttore Marketing DFL Gruppo Lamura. lA ferrAmentA diventA sempre più unA boutique: dfl presentA “pArtenope” reAlizzAtA con u-power

brico io sbArcA Ad ischiA

Lo scorso 6 maggio ha aperto i battenti in via Leonardo Mazzella, 154/156 a Ischia, il nuovo punto vendita Brico io affiliato. Si tratta del primo punto vendita aperto in collaborazione con la società FL Bricolage s.r.l. di Federico, Luigi e Augusto Lombardi. Già presenti sull’isola con più negozi alimentari ad insegna Decò, hanno scelto Brico io per ampliare la loro attività per soddisfare il cliente più “bricoleur”. Il punto vendita è situato a est dell’isola, in via Leonardo Mazzella dove troviamo il Parco Pineta degli Atleti, quasi affacciato sul famoso Castello Aragonese. Dispone di un ampio parcheggio per la clientela. Negli oltre 1.000 mq. propone circa 25.000 articoli nei reparti tradizionali e tecnici del “fai da te”: Utensileria elettrica e manuale, Elettricità, Idraulica, Accessori e Arredo Bagno, Ferramenta, Scaffali, Sistemazione e Arredo casa, Legno, Vernici, Giardinaggio, Arredo giardino, Auto e Bici; affiancati dal nostro corner “L’Outlet del Kasalingo”, dedicato al mondo del tessile, della cucina, della tavola e del piccolo elettrodomestico. A completare l’offerta un’ampia area dedicata ai prodotti promozionali e stagionali e i servizi offerti: Tintometro per la preparazione di pitture e smalti del colore desiderato, Taglio legno su misura e Duplicazione chiavi. Complessivamente sono 79 i negozi a gestione diretta e/o del gruppo Brico io e 38 quelli in affiliazione.

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A ottobre tornA A milAno fAstener fAir itAly

Dal 29 al 30 ottobre prossimi si svolgerà a Milano Fastener Fair Italy 2024, il biennale appuntamento internazionale dedicato all’industria della viteria, bulloneria e sistemi di fissaggio. Dopo il grande successo della 3° edizione che ha visto l’affluenza di oltre 2.800 esperti dell’industria, oltre 2.300 visitatori tra manager, dirigenti e ingegneri e la presenza di oltre 200 espositori provenienti da 18 paesi, le aspettative per l’appuntamento di ottobre sono buone. Il mercato dei fastener è infatti diventato strategico in molti settori produttivi come, ad esempio, automotive, aerospaziale, manifatturiero e delle costruzioni e, nel panorama italiano, risulta essere in forte crescita, spinto anche da un’internazionalizzazione dei mercati che rappresenta una grande opportunità di espansione commerciale per tutto il comparto.

Ad oggi sono oltre 165 le aziende che hanno confermato la loro partecipazione all’unico evento italiano interamente dedicato al settore che sarà ospitato presso gli spazi di CityLife - Allianz MiCo (padiglione 3). Provengono da 16 Paesi, con una forte rappresentanza di imprese provenienti da Italia, Cina, Taiwan, Germania e Turchia. “Siamo entusiasti di tornare nuovamente a Milano e non vediamo l’ora di dare il benvenuto all’industria dei sistemi di fissaggio a Fastener Fair Italy 2024”, commenta Stephanie Cerri, Event Director per le fiere europee Fastener Fair. “Anche quest’anno la forte partecipazione degli espositori alla fiera, e la robusta rappresentanza di aziende internazionali, confermano quanto il settore risulti centrale per l’economia italiana e globale. Grazie alla possibilità di realizzare incontri di networking per i visitatori che partecipano alla fiera sarà possibile scoprire le più moderne soluzioni per il comparto e ottenere approfondimenti reali sulle ultime tecnologie presentate dai principali fornitori del settore”.

tecnomAt: giornAtA di formAzione presso lA sede di KApriol

Lo scorso 15 maggio oltre 100 venditori e venditrici tecnici Tecnomat provenienti da tutta Italia hanno partecipato presso la sede di Kapriol a Civate (LC) a un corso di formazione professionale che ha permesso loro di approfondire le conoscenze e competenze sulle novità del settore. Hanno, infatti, avuto modo di immergersi completamente nel mondo Kapriol, toccando con mano la qualità e l’affidabilità dei prodotti, testandone le funzionalità in un vero e proprio “villaggio” allestito nell’area adiacente all’azienda, suddiviso in tre aree tematiche: muratura, cartongesso e piastrelle, ognuna dedicata a una specifica tipologia di lavoro. Le squadre Tecnomat hanno potuto così cimentarsi in prima persona nella realizzazione di murature a vista, pareti attrezzate in cartongesso e pavimentazioni e rivestimenti in piastrelle. Questa formazione direttamente “sul campo” ha rappresentato un’occasione preziosa per acquisire conoscenze tecniche approfondite, altamente specializzate, che vanno ben oltre la semplice teoria. Attraverso l’esperienza pratica e diretta, i venditori e le venditrici tecnici Tecnomat hanno potuto comprendere appieno le caratteristiche e i benefici dei prodotti Kapriol, acquisendo così la capacità di fornire ai propri clienti una consulenza ancora più qualificata e mirata.

La formazione nelle aziende partner rappresenta un tassello importante nel costante impegno di Tecnomat nel garantire ai propri clienti un servizio di altissima qualità. Attraverso la formazione continua e l’aggiornamento delle competenze dei propri collaboratori e collaboratrici, l’insegna si conferma come partner affidabile per i professionisti, offrendo loro soluzioni innovative e performanti per ogni esigenza lavorativa.

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Italchimici

Soluzioni per trattare e proteggere cotto, pietra e marmo

L’azienda presenta cinque prodotti specifici per queste superfici:

Difesa Terrazze, Magicstone, Magicstone Wet, Superstone e Superstone Wet

Difesa terrazze

Magicstone Wet

È un impermeabilizzante fessurizzante di profondità, appositamente studiato per la protezione e la cura delle pavimentazioni sospese, quali balconi e terrazze. Elimina il problema delle infiltrazioni e delle efflorescenze, creando una barriera resistente all’acqua, alle piogge acide e stabile al sole; garantisce inoltre ottime capacità di idro-oleo repellenza e un’eccellente proprietà antimacchia. In caso di piccole crepe e fessure, penetra all’interno per sigillare e consolidare, legandosi chimicamente al materiale sottostante. È idoneo per tetti, onduline, laterizi e per pavimenti in cotto, klinker, gres, cemento e pietra naturale, dei quali non altera il naturale colore. Resa: 8-15 mq/lt in base al tipo di supporto.

Magicstone

È un trattamento antimacchia, ideale per interni e per esterni, che conferisce alla superficie trattata impermeabilità all’olio e all’acqua. Protegge inoltre dalla formazione di muschi e difende dagli agenti atmosferici, evitando il degrado delle superfici trattate. È ideale per pietre naturali e superfici lapidee assorbenti, quali porfido, travertino, pietra serena, mattoni in pietra etc. Non crea film e grazie alla sua bassa viscosità penetra in profondità, ottenendo così anche un effetto consolidante. È un prodotto ad “effetto naturale” che lascia invariata l’estetica del materiale trattato. Resa: 5/20 mq/lt in base al tipo di supporto.

È un protettivo che conferisce un gradevole effetto bagnato, ideale per superfici lapidee e in pietra naturale interne ed esterne, quali porfido, pietra serena, travertino, pietra dorata etc.. Svolge un’eccellente funzione impermeabilizzante, conferendo al supporto caratteristiche di idro-oleo repellenza. L’effetto bagnato finale dipende dal numero di mani, ed è pertanto modulabile in base alle proprie esigenze. Svolge anche un’azione consolidante e il suo effetto estetico non risente delle condizioni ambientali e di invecchiamento. Non formando alcun film superficiale, non si scrosta.

Superstone Wet

Superstone

È un trattamento antimacchia a base acqua, che dona caratteristiche di idro-oleo repellenza ai materiali lapidei ed edilizi quali pietre naturali, marmo grezzo, mattoni e calcestruzzo. Riducendo la possibilità di penetrazione dei liquidi nei pori del materiale trattato, rende le superfici più facili da pulire. La base acquosa lo rende ecologico e indicato anche per le pavimentazioni interne oltre che per quelle esterne. Non altera l’aspetto originale del supporto e non crea alcun film superficiale.

È un trattamento antimacchia a base acqua, che dona idro-oleo repellenza ai materiali lapidei ed edilizi quali pietre naturali, marmo grezzo, mattoni e calcestruzzo. Riducendo la possibilità di penetrazione dei liquidi nei pori del materiale trattato, rende le superfici più facili da pulire. La base acquosa lo rende ecologico e indicato anche per le pavimentazioni interne oltre che per quelle esterne. Conferisce al supporto un gradevole effetto bagnato modulabile a seconda del numero di mani applicate.

21 DAL MERCATO
Per
italchimicifoligno.it
Da ItalchimiciGroup una selezione di prodotti pronti all’uso appartenenti alla Linea Trattamento Cotto Pietra e Marmo.
informazioni:

NOTIZIE in breve

filA solutions nel prestigioso progetto del cheonwon pAlAce

Nei pressi di Seul è sorta la meta religiosa e turistica di Cheongpyeong, su un’estensione di circa 25.000 metri quadrati, con l’obiettivo di espandere la cultura e l’educazione alla pace globale. Caratterizzato da un’imponente cuspide monumentale alta 30 metri, il Cheonwon Palace vede il principale sviluppo edilizio proprio nel corpo centrale, sovrastato da cinque grandi cupole. Il progetto, che ha visto coinvolta Fila per quasi 5 anni (dal 2018 al 2023), dal momento dell’analisi dei materiali fino alla conclusione, è ricco di marmi, onici e pietre semipreziose. Le facciate del Palazzo, realizzate in marmo Omani, hanno visto il coinvolgimento di Fila sin dai processi di lavorazione del materiale presso la cava in Oman, per il pretrattamento con l’utilizzo del protettivo PW10, una soluzione specifica per pietre naturali, marmo, granito; che ha proprietà idrorepellenti e consolidanti e lascia traspirare il materiale trattato. Durante le fasi di trattamento in cantiere, Fila ha rinforzato la protezione delle complessive facciate esterne del Palazzo Cheonwon (circa 20.000 mq) con l’applicazione di Hydrorep, un trattamento di rinforzo protettivo, idrorepellente, che preserva dall’acqua e dall’umidità che è stato utilizzato anche per il landscape esterno, di circa 30.0000 metri quadrati, realizzati in Granito Pocheon. Anche la pavimentazione interna del Palazzo, per circa 3.000 mq di marmo bianco (tra i quali Tassos, Volakas, Aristone e marmo di Carrara), ha subito una iniziale fase di pretrattamento con l’applicazione sui 6 lati del protettivo PW10 per poi, una volta completata l’istallazione, subire un successivo trattamento superficiale con l’utilizzo del protettivo idro-oleorepellente, a base solvente MP90 di Fila (Ref. Area Memorial Hall, Lobby / Entrance).

spArco teAmworK e A. cApAldo AnnunciAno un Accordo di forniturA

Sparco Teamwork, Divisione del Gruppo Sparco dedicata alla produzione e commercializzazione di scarpe antinfortunistiche ed abbigliamento da lavoro ha sottoscritto un rilevante accordo di fornitura con la A. Capaldo S.p.A. Grazie ad un forte radicamento territoriale, con più di 70 agenti ed oltre 6.000 clienti, l’azienda avellinese introduce un brand di prestigio nel proprio autorevole parterre di fornitori, con l’obiettivo di ampliare ulteriormente la gamma di prodotti antinfortunistici e differenziare l’offerta commerciale in questo settore. “La sottoscrizione di questa partnership tra noi e Sparco Teamwork” ha dichiarato Sergio Capaldo, Direttore Generale della A. Capaldo “rappresenta per la nostra azienda un momento importante nella strategia di consolidamento della nostra leadership nel mercato della distribuzione tradizionale: questo soprattutto nel segmento della sicurezza sul lavoro, verso la quale è sempre alta l’attenzione nostra come azienda e dei nostri clienti che sono costantemente alla ricerca di prodotti di qualità”. Sparco Teamwork mette a disposizione di Capaldo tutta la sua esperienza nell’ambito safety abbinata all’heritage del proprio marchio, da sempre leader nel motorsport e nel calcio come dimostrano le partnership in essere oggi con Redbull F1 (e con il campione del mondo Max Verstappen), Mclaren, As Roma, SSC Napoli, SS Lazio, solo per citarne alcune. Commentando l’accordo Niccolò Bellazzini, Brand Manager del Gruppo Sparco ha sottolineato che “riflette la leadership raggiunta dall’azienda nel settore dei DPI, nell’ambito di un ambizioso processo di diversificazione che vede questo segmento di business tra i più meritevoli di sforzi ed investimenti societari. Aggiungiamo oggi un ulteriore Top Player alla nostra formazione nella consapevolezza che, tanto nel motorsport quanto nell’antinfortunistica, la mission di Sparco rimane sempre quella originaria: produrre e commercializzare prodotti di sicurezza per il miglioramento delle performance di coloro che li andranno ad utilizzare”.

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A würth itAliA e Kblue vincono il red dot

Würth Italia e Kblue, hanno vinto il prestigioso Red Dot Design Award con il prodotto Kore, il cronotermostato realizzato in collaborazione con Maiorana Designs, che promette di risolvere il problema dell’inefficiente controllo della temperatura nei sistemi di riscaldamento e raffreddamento, semplifica la gestione del clima. Progettato per soddisfare tutte le categorie di utenti, Kore fa dell’inclusività uno dei suoi punti forti. La sua interfaccia ad alto contrasto e l’attenzione agli utenti con disabilità visive, inclusi tutti i tipi di daltonismo e una vasta gamma di ipovisione, lo distinguono dagli altri cronotermostati. Questo cromotermostato incarna i valori fondamentali di Würth e Kblue di inclusività, responsabilità e sostenibilità. Il design si allinea all’impegno delle due aziende verso la qualità, l’innovazione e la soddisfazione del cliente, rappresentando la dedizione e l’impegno nel fornire prodotti di eccellenza che migliorano l’esperienza dell’utente e contribuiscono a un futuro sostenibile. Kore promuove infatti un approccio sostenibile alla gestione del clima interno e contribuisce a uno stile di vita più eco-friendly. L’utilizzo di materiali riciclabili, il rilevamento di finestre aperte e la riduzione del consumo di energia basata sulla geolocalizzazione sono solo alcuni degli espedienti implementati dai progettisti del cromotermostato per impegnarsi il più possibile a rispettare il nostro pianeta. Inoltre, il suo sistema di vendita e l’imballaggio riducono l’uso di materiali e i rifiuti.

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NOTIZIE in breve

nuovo cAtAlogo strisce led ArteletA

È disponibile il nuovo catalogo 2024 Arteleta dedicato alle strisce led, uno strumento di illuminazione impareggiabile per duttilità e versatilità di utilizzo anche in spazi d’installazione molto ridotti. All’interno del catalogo, completamente rinnovato nella grafica, si trova una panoramica completa sia delle strisce a bassa tensione per usi interni ed esterni sia delle innovative strisce Quasarled a 230V. Da segnalare la nuovissima gamma di strisce led a 48V, sia da interno che da esterno, la cui caratteristica principale è di avere tratte sino a 40 metri con una sola alimentazione. Ogni scheda prodotto riporta descrizione e dati tecnici dell’articolo, certificazioni, disegno quotato e curve fotometriche. Le schede sono inoltre completate con tutti gli accessori utili a un funzionamento ottimale di ciascuna striscia, fra cui alimentatori, profili, dimmer, cavi e connettori. Impaginazione e layout del catalogo sono stati resi più intuitivi per una consultazione immediata e un facile riconoscimento dei dati e degli elementi essenziali di ogni articolo. Grazie alla copertina ad ante pieghevoli, è possibile individuare con chiarezza gli accessori migliori per ogni tipo di striscia: è possibile consultare l’elenco dei profili in alluminio utilizzabili per ciascuna striscia o i migliori alimentatori e prodotti per il controllo della luce. Come gli altri dell’azienda anche questo catalogo è disponibile in formato cartaceo e come pdf scaricabile dal sito (www.arteleta.it) o dal QR code presente sulla versione stampata.

utility diAdorA tornA sul pAlco del primo mAggio con AthenA

Per il terzo anno consecutivo Utility Diadora, ha affiancato il personale tecnico del Primo Maggio, il concerto gratuito più grande d’Europa, che quest’anno si è svolto al Circo Massimo di Roma. Scopo della partnership è richiamare l’attenzione sull’importanza della sicurezza e del benessere dei lavoratori e delle lavoratrici. Proprio per questo motivo, l’impegno del brand Utility nella manifestazione non si ferma solo alla fornitura di un total look dedicato ma va anche a documentare la frenesia dell’attività preparatoria dei giorni precedenti raccontando gli stati d’animo di chi lavora “dietro le quinte”: dal montaggio del palco al perfetto mix fra audio e luci, sino alla messa in sicurezza dei tecnici e degli artisti. Uno storytelling dove al centro vi sono coloro che, pur senza avere mai i riflettori addosso, rendono possibile la realizzazione di un evento importante e complesso come il “Concertone” che viene chiamato così per la sua durata inusuale, dal pomeriggio a tarda notte. Utility, come lo scorso anno, esplora il mondo dello spettacolo attraverso il racconto di profili di lavoratori e lavoratrici che operano nel music business, settore che vede aumentare sempre di più la presenza di maestranze femminili. Proprio le professioniste che sono nella produzione del concerto sono protagoniste di una serie di pillole video visibili sui canali social di Utility Diadora e del Primo Maggio. Il Concertone, con le decine di chilometri percorsi in pochi giorni dalle operatrici, è l’occasione perfetta per puntare i riflettori su Athena, la scarpa da lavoro di Utility in cui forma, allacciatura e fitting sono dedicati e studiati per accogliere e sostenere il piede femminile, regalando sicurezza e comfort massimi.

lorenzo bertAzzo è il nuovo presidente di verinlegno

La nuova era di Verinlegno è iniziata ufficialmente il 9 Maggio scorso con l’insediamento del rinnovato Consiglio di Amministrazione, che resta in carica per i prossimi tre anni. Ne è presidente Lorenzo Bertazzo, ingegnere, amministratore delegato di Zetagi-Veneziani S.r.l. che fa parte di Tambour-Kusto Group. “Sono orgoglioso di questa carica”, ha dichiarato Bertazzo, “e pronto, con il contributo di tutti, a proseguire la storia di successo che la Verinlegno rappresenta”. Concetto rafforzato nel corso del primo incontro del nuovo CDA con tutti i dipendenti tenutosi il 10 Maggio, alla presenza del Consiglio di Amministrazione al completo. Durante il quale, nella palpabile emozione di chi Verinlegno ha fondato e fatto crescere, Piero Marchetti e Sante Zando, è stato ribadito il concetto dell’azienda “famiglia”, dove ognuno, nel rispetto dei propri ruoli, deve essere coinvolto nella collaborazione, per crescere ancora in serenità, parola chiave della mattina, senza aver paura del cambiamento e nonostante complicati contesti globali.

Tra i componenti del C.D.A. Max Sartiyev, già amministratore delegato di Tambour Group dal 2014 e dal 2018 presidente di Tambour; Nir Dranov, esperto in finanza e marketing internazionale, membro del consiglio di amministrazione di Tambour e di altre importanti società; Carlo Scremin, responsabile amministrativo presso il colorificio Zetagi; Roberta Marchetti, già responsabile amministrativo di Verinlegno, figlia di Piero Marchetti, fondatore di Verinlegno, e l’ex Presidente Sante Zandò.

Il nuovo C.D.A. ha confermato l’obiettivo per il 2024 del raggiungimento della certificazione ISO 14001 (certificazione sistema di gestione ambientale) e la redazione del primo bilancio di sostenibilità (con riferimento agli anni 20212022-2023).

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I PROTAGONISTI

DURACELL Puntiamo alla leadership nell’innovazione sostenibile

Forte dei considerevoli risultati fin qui ottenuti, nel suo percorso verso la Net Zero e il raggiungimento dei nuovi obiettivi europei al 2030, l’azienda intende guidare l’intera industria a standard sempre più elevati.

Intervista a Marco Ferrari, Supply Chain Director Southern Europe at Berkshire Hathaway - Duracell

Già da tempo Duracell è impegnata a promuovere una maggiore sostenibilità nel settore. A livello UE è parte attiva dei Joint Research Centres della Commissione Europea incaricati alla promulgazione dei decreti attuativi del nuovo Regolamento UE 2023/1542 entrato in vigore dal 18 Febbraio 2024 in sostituzione alla vecchia direttiva 2006/66/CE che ha introdotto nel mercato delle batterie requisiti di sostenibilità sociale ed ambientale sempre più stringenti. In Italia collabora con il Centro di Coordinamento Nazio nale Pile e Accumulatori per l’aumento della capillarità ed efficienza dei punti di raccolta ed è partner del Consorzio ERP che nel 2023 ha raccolto oltre 4.100 tonnellate di pile esauste, pari al 47% del totale immesso, superando l’obiettivo del 45 dato dall’Unione Europea. Duracell ha anche annunciato che ogni anno investirà 10 milioni di euro nei si stemi di raccolta e l’impegno a promuovere la raccolta di ulteriori 100 milioni di batterie esauste entro il 2030 tramite l’avvio di nuove campagne di informazione e sensibilizzazione per i cittadini che interesseranno anche il nostro Paese. In questo ambito promuoverà nuove attività educative nelle scuole che coinvolgeranno 200 mila giovani studenti in Europa, di cui oltre 45 mila solo in Italia. Sul fronte dell’innovazione prodotto Duracell ha annunciato l’obiettivo di incrementare l’efficienza energetica di tutte le sue batterie di un ulteriore 15%, dopo aver passato ottenuto importanti risultati, ad esempio con le batterie Duracell Optimum, che permettono (fino al 30% in più di durata rispetto ai primi anni 2.000. E proprio l’impegno per la sostenibilità è al centro dell’intervista a Marco Ferrari, Supply Chain Director Southern Europe at Berkshire Hathaway - Duracell.

Perché Duracell ha già da tempo individuato la sostenibilità come un asset importante?

Fin dalla sua nascita, Duracell ha avuto una lunga storia di Innovazione: è stata la prima batteria AA e AAA e la prima cella a bottone per apparecchi acustici. Nel ‘69 ha fatto parte della missione Apollo 11 diventando la prima batteria ad andare sulla Luna. Abbiamo guidato fin dagli anni ‘80 la conversione dalle pile zinco-carbone alla tecnologia alcalina, rendendole 10 volte più efficienti e permettendo di ridurre l’impatto ambientale fino al 70%. È quindi proprio attraverso la nostra vocazione all’innovazione che abbiamo da subito posto l’accento sulla sostenibilità. Innovazione vuol dire per Duracell venire incontro alle esigenze di tutti gli stakeholders, incluso l’ambiente che ci circonda. Il nostro percorso green si fonda da tempo su 4 pillars: prodotto, pacco, riciclo, produzione, ma non solo: tutta la catena del valore ne è interessata, fino al coinvolgimento del consumatore.

Ritiene che la sostenibilità sia già oggi una reale leva competitiva per un’azienda di questo settore? Se sì, quali sono i mercati di sbocco e i target di utilizzatori che sono più disposti a premiare un’azienda o una batteria sostenibile? Certamente. L’attenzione ai temi della sostenibilità è già molto alta tra le nuove generazioni e non solo. Produttori e Distributori sono pertanto sempre più attenti a queste esigenze, non solo in tema di innovazione ma anche in tema di comunicazione. In aggiunta, con la rapida espansione del mercato delle batterie, le istituzioni europee e nazionali si stanno muovendo rapidamente per porre obiettivi di responsabilità

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I PROTAGONISTI

ambientale e sociale sempre più stringenti. Come Duracell vogliamo prendere un ruolo di leadership nell’innovazione sostenibile per guidare l’intera industria a standard sempre più elevati.

Anche facendo riferimento agli annunci dello scorso aprile, può illustrare l’impegno e i risultati ottenuti dalla vostra azienda per ridurre l’impatto ambientale dei vostri stabilimenti di produzione e della vostra supply chain?

La nostra produzione di batterie alcaline si concentra in Belgio; produciamo nel cuore dell’Europa per l’Europa ! Dal 2014, grazie all’impiego di energie rinnovabili e diversi interventi mirati nelle operations, siamo riusciti a ridurre le emissione di CO2 di quasi l’80%, le emissioni di gas del 44%, il consumo di acqua del 24% ed ad accelerare il raggiungimento degli obiettivi di azzeramento dei rifiuti inviati in discarica e di completo reintegro dell’acqua utilizzata. La posizione centrale dei nostri impianti, permette di ottimizzare le distanze dei trasporti in tutto il Continente. In Italia, l’importazione di batterie Duracell, dal Belgio fino al nostro magazzino centrale nei pressi di Milano, avviene oggi totalmente tramite trasporto su rotaia. Sempre in Italia, parlando della raccolta di batterie esauste, lo scorso anno abbiamo raggiunto il risultato record di oltre 4.100 tonnellate di pile esauste raccolte, superando gli attuali target di raccolta del 45% imposti dall’UE.

Avete annunciato l’intenzione di accelerare sul progetto “Diamo la carica a un futuro più green”. Ci parla di questo progetto? Su cosa andrete ad accelerare?

Con il programma “Diamo la carica ad un futuro più green”, Duracell ha messo la Sostenibilità al centro delle sue strategie di creazione del valore. Dopo gli obiettivi ottenuti negli stabilimenti produttivi europei, 100% alimentati dalla produzione di energia rinnovabile, nel 2023 Duracell ha esteso il programma anche ai centri di packaging e logistica con l’installazione di 8.000 pannelli solari che garantiscono la produzione di 4.000 Mwh di energia verde all’anno, l’equivalente del consumo di 1.000 famiglie, divenendo uno dei maggiori produttori di energia rinnovabile della regione. Nell’ambito della raccolta ed il riciclo di batterie esauste, in aggiunta alle attività consortili ed ai più di 10 milioni di euro investiti ogni anno nei sistemi di raccolta, Duracell ha annunciato l’impegno a promuovere la raccolta di ulteriori 100 milioni di batterie entro il 2030 tramite l’avvio di nuove campagne di informazione e sensibilizzazione per i cittadini.

A livello di innovazione prodotto da tempo una valore guida adottato da Duracell è sintetizzato nel “batterie che durano più a lungo minimizzano i rifiuti”. Quali sono i risultati fin qui ottenuti da Duracell in Italia e in Europa?

Dopo aver guidato la conversione dallo zinco all’alcalino, nell’arco degli ultimi 20 anni abbiamo continuato ad aumentare la durata delle nostre batterie fino al 30% in più, per ar-

rivare ad oggi alla nostra ultima innovazione Duracell Optimum, una batteria con una produzione di energia più elevata ed in grado di fornire una maggiore potenza od una maggiore durata, a seconda delle esigenze dei dispositivi. Nei prossimi anni miglioreremo ulteriormente l’efficienza energetica attraverso tutto il portafoglio delle nostre batterie di un ulteriore 15%.

Entro quando ritenete possibile raggiungere questo obiettivo?

Si tratta di un nostro commitment per i prossimi 5 anni e riguarda l’intero portafoglio prodotti. L’innovazione Duracell si concentra nello sviluppo di batterie sempre più efficienti per il loro miglior utilizzo in ciascun tipo di device. Questo consente di ottenere al contempo la miglior esperienza d’uso dei device, il minor spreco di energia e, di conseguenza, una maggior durata delle batterie e minor generazione di rifiuti.

Venendo al packaging Duracell è certificata Nordic Ecolabel. Quali requisiti deve soddisfare un’azienda per ottenere questa certificazione ambientale? Come pensate di arrivare alla completa eliminazione della plastica entro il 2030? Il mercato riconosce il valore di questa certificazione?

L’eco design del packaging da sempre coinvolge i nostri pacchi primari ed imballaggi. Dagli anni ‘90 siamo stati i primi ad innovare sui pacchi delle pile alkaline AA/AAA introducendo sul mercato i famosi K-pack completamente in cartone, eliminando le valve in plastica. Questo ci ha permesso di risparmiare 6000 tonnellate di plastica. Negli ultimi 10 anni abbiamo portato al 100% la riciclabilità del nostro cartone, aumentando a più del 90% il contenuto di materiale

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riciclato. Questo impegno sul packaging e sul prodotto, hanno permesso a Duracell di ottenere una delle certificazioni ambientali più difficili da conseguire al mondo: la NORDIC ECOLABEL. Si tratta di un marchio di qualità ecologica olistica e molto stringente che certifica una serie di prodotti. Promuove l’efficienza nell’utilizzo delle risorse, la riduzione dell’impatto climatico, il perseguimento di un’economia circolare e la conservazione della biodiversità, con una forte attenzione alla salute e all’ambiente. Viene considerato l’intero ciclo di vita, dalle materie prime, produzione ed utilizzo fino al riciclo ed allo smaltimento. Per ottenere il marchio Nordic Swan Ecolabel è necessario soddisfare i requisiti che garantiscono qualità e durata. In Italia, tornando al packaging, il nostro impegno è stato spesso riconosciuto da CONAI che ci ha premiato anche lo scorso anno, e dopo diversi anni di fila, per le nostre iniziative di ecodesign volte all’eliminazione della plastica ed all’efficientamento dei volumi di trasporto e, di conseguenza, alla riduzione delle emissioni di CO2.

Duracell investe significative risorse ogni anno nei sistemi di raccolta e nelle iniziative volte all’aumento della consapevolezza nei cittadini della sua importanza. Quanti investimenti sono diretti verso l’Italia? Può anticiparci qualcosa sui progetti/attività che verranno messi in campo grazie a questo investimento?

Non posso fornire dettagli precisi, quello che posso dire è che, grazie al lavoro di filiera, l’Italia ha le potenzialità per diventare uno dei Paesi più efficienti ed efficaci in termini di raccolta. Già oggi la nostra filiera si colloca tra le migliori in Europa; c’è tuttavia ancora molto da fare, per questo una buona parte di risorse è e sarà investita nel nostro Paese: i piani ed investimento si concentrano prevalentemente nell’aumento della capillarità dei punti di raccolta su tutto il territorio nazionale e sull’educazione dei consumatori. Ancora in pochi oggi sanno che le batterie esauste hanno ancora un altissimo valore. Le pile alcaline possono essere riciclate per più del 90% permettendo di recuperare materie prime preziose (come ferro, zinco, manganese, graffite) che vengono riutilizzate in diversi ambiti, come la costruzione di strade e la produzione di acciaio, zinco, rame, cemento e fertilizzanti. La sfida più importante è pertanto rappresentata dal continuo aumento della consapevolezza nei consumatori sulla grande importanza della raccolta delle batterie esauste.

Duracell collabora con il Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori ed è partner del Consorzio ERP. Qual è il contributo offerto dalla vostra azienda? Quanto è realistico l’obiettivo di recuperare il 73% di batterie entro il 2030?

Duracell collabora a tutti i livelli sia con i partner delle filiere del riciclo sia con le istituzioni nazionali ed è anche parte attiva nei confronti delle istituzione europee. A livello nazionale collaboriamo assiduamente con il Centro di Coordinamento

Duracell ha esteso la produzione di energia rinnovabile anche ai centri di packaging e logistica con l’installazione di 8.000 pannelli solari su una superficie di 45.000 mq che garantisce la produzione di 4.000 Mwh di energia verde all’anno, l’equivalente al consumo di 1.000 famiglie.

Nazionale Pile e Accumulatori per l’aumento della capillarità ed efficienza dei punti di raccolta, nonché con il Consorzio ERP (European Recycling Platform), oggi il principale sistema di raccolta delle batterie portatili in Italia, di cui Duracell è socio fondatore. Il trend dei risultati è oggi incoraggiante sebbene non ancora sufficiente. È per questo che, insieme ai nostri partner, fornitori e clienti, stiamo intavolando diversi progetti promettenti che metteremo in campo nei prossimi tre anni e che sono mirati all’aumento della capillarità dei centri di raccolta dei rifiuti batterie ed alla comunicazione di sensibilizzazione su larga scala ai consumatori.

Le chiedo un focus sulle campagne di informazione e sensibilizzazione che avete annunciato. Quali sono le attività previste in Europa e In Italia?

Dopo il successo delle iniziative “Big Battery Hunt” nel Regno Unito e “Batterie Challenge” in Germania che incentivavano i bambini a cercare le pile esauste in casa ed a conferirle correttamente, Duracell promuoverà nuove attività educative nelle scuole che coinvolgeranno 200 mila giovani studenti in tutta Europa nei prossimi anni, di cui oltre 45 mila solo in Italia. Già in passato Duracell ha collaborato attivamente in campagne di comunicazione nelle scuole e su mezzi di comunicazione nazionale, mettendo le sue competenze marketing e da leader di mercato al servizio della promozione della raccolta. Proseguiremo in questo percorso sia con attività esclusive sia insieme ai nostri partner e a tutti gli stakeholders dell’industria.

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MOBIL PLASTIC LANCIA SUL MERCATO

LE CASSE “SERIE EUROPA”

Sono ideali per la movimentazione, lo stoccaggio e il trasporto di vari materiali, offrendo soluzioni efficienti per l’organizzazione e la gestione dei magazzini e trovano applicazione in vari ambiti del settore industriale, alimentare incluso

Mobil Plastic Spa, storica azienda pavese leader nel settore della produzione di articoli in plastica, si distingue da sempre per la qualità e l’innovazione dei suoi prodotti, destinati a molteplici settori, con un rinnovato focus particolare sull’industriale e sull’alimentare.

Le casse Serie Europa

In tale prospettiva è stato di recente annunciato il lancio della nuova gamma di casse, “Serie Europa”, progettata specificamente per rispondere proprio alle esigenze dei settori industriale e alimentare. Questo innovativo prodotto rappresenta un passo avanti significativo in termini di design, funzionalità e sostenibilità.

La Serie Europa è il risultato di un approfondito percorso di ricerca e sviluppo condotto da Mobil Plastic Spa con l’obiettivo di fornire soluzioni di stoccaggio e trasporto più efficienti e versatili. Realizzate in materiali di alta qualità, queste casse offrono una combinazione

unica di resistenza, leggerezza e durabilità. Ogni dettaglio del design è stato attentamente studiato per garantire prestazioni ottimali nelle condizioni più impegnative: la loro struttura impilabile e le maniglie integrate facilitano, infatti, la movimentazione manuale, migliorando l’efficienza operativa.

Le casse della Serie Europa trovano applicazione in vari ambiti del settore industriale. I contenitori sono ideali per la movimentazione, lo stoccaggio e il trasporto di vari materiali, offrendo soluzioni efficienti per l’organizzazione e la gestione dei magazzini. Inoltre, dal momento che nel settore alimentare sicurezza ed igiene sono

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DAL MERCATO
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fondamentali, Mobil Plastic Spa non ha trascurato alcun dettaglio realizzando le casse nel pieno rispetto delle rigide normative sanitarie e degli standard di sicurezza alimentare. I contenitori possono essere, infatti, utilizzati nei vari step della filiera alimentare, dalla raccolta al trasporto dei prodotti freschi, fino alla trasformazione e allo stoccaggio degli alimenti.

Le casse sono disponibili in una vasta gamma di dimensioni e nelle varianti di colore “bianco neutro” o “grigio”. Entrambe le versioni, sono realizzate con materiali che garantiscono una resistenza eccezionale agli urti, alle variazioni di temperatura e agli agenti chimici, rendendolo ideali per uso industriale e alimentare. Va sottolineato inoltre che le casse grigie sono realizzate con materiali (PP) provenienti da riciclo post industriale per cui Mobil Plastic ha ottenuto l’ambita certificazione PSV (Plastica seconda vita) e risultano quindi essere le uniche ad avere tale riconoscimento sull’intero mercato italiano.

“Con la Serie Europa, abbiamo voluto creare un prodotto che non solo soddisfi le esigenze tecniche dei nostri clienti, ma che sia anche un esempio di innovazione sostenibile,” ci fa sapere Roberto Lugani, Direttore Generale di Mobil Plastic Spa. “Siamo orgogliosi di presentare una gamma di casse che offre soluzioni eccellenti per la logistica industriale e alimentare, mantenendo un forte impegno verso l’ambiente.”

Il lancio della Serie Europa è un chiaro esempio dell’impegno di Mobil Plastic Spa verso l’innovazione, la qualità e la sostenibilità. Le nuove casse impilabili rappresentano una soluzione ideale per numerosi settori, offrendo vantaggi tangibili in termini di efficienza operativa, sicurezza e protezione dei prodotti, e rispetto per l’ambiente. Con queste premesse, la Serie Europa è destinata a diventare un punto di riferimento nel mondo degli imballaggi in plastica.

Mobil Plastic è il partner ideale anche per l’industria

Mobil Plastic Spa conferma l’intenzione di porsi sempre come partner ideale per le aziende che cercano soluzioni in plastica di alta qualità per vari contesti industriali. Con una gamma di prodotti progettati per soddisfare le esigenze più diverse, l’azienda combina innovazione, sicurezza e sostenibilità per offrire soluzioni all’avanguardia. La dedizione alla qualità e all’eccellenza rende Mobil Plastic Spa un punto di riferimento nel settore della plastica, confermando il suo ruolo di leader nel mercato.

Per ulteriori informazioni sui prodotti e servizi offerti, visita il sito web di Mobil Plastic Spa (www.mobilplastic.it) o contatta direttamente l’azienda all’indirizzo mail: commerciale@ mobilplastic.it

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SACCHI: NELL’EFFICIENZA

ENERGETICA AVERE UN UNICO INTERLOCUTORE È UN PLUS

Forte di una gamma completa di prodotti e soluzioni, ma anche di un’assistenza specializzata nei diversi ambiti applicativi, l’azienda è in grado di accompagnare la clientela nei diversi ambiti, residenziale, commerciale, industriale, agrivoltaico e agrisolare, nella transizione verso l’adozione di sistemi fotovoltaici per la produzione di energia rinnovabile

Sacchi è riconosciuta dal mercato come un punto di riferimento per i professionisti elettrici e per tutte le aziende che operano nei settori dell’installazione elettrica, della building automation, dell’automazione industriale, dell’illuminazione e della sicurezza. L’azienda è attualmente impegnata a cogliere le opportunità offerte dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC), che si è dato come obiettivo quello di coprire entro il 2030 il 30% del fabbisogno energetico nazionale utilizzando fonti rinnovabili. In questa transizione un ruolo particolare spetta alla produzione di energia fotovoltaica che nel 2030 dovrebbe arrivare a coprire il 25% del fabbisogno nazionale. Il Piano darà impulso alla realizzazione di impianti fotovoltaici in ambito residenziale, ma anche commerciale, industriale, agrivoltaico e agrisolare. In questo contesto Sacchi è impegnata a valorizzare la sua capacità di proporsi come unico interlocutore in grado di offrire un’assistenza specializzata nei diversi ambiti applicativi e la più ampia gamma di prodotti e soluzioni, dai pannelli alle cabine di MT/BT, dai relè di interfaccia ai cavi di energia, dagli inverter ai sistemi di accumulo. Questo è anche il senso della partecipazione all’ultimo Key

Energy, svoltosi a Rimini lo scorso febbraio. Ferramenta 2000 Evolution ha chiesto a Ivano Ierardi, Category Manager Rinnovabili e HVAC, Massimiliano Campori, Business Development Manager e Simona Colombo, VP Marketing di parlare di come Sacchi pensa di gestire questa nuova sfida

Comincerei, ricordando qual è la realtà di Sacchi oggi. Sacchi è il più grande distributore di materiale elettrico e rinnovabili del Nord Italia. Da oltre 65 anni, semplifica la vita dei professionisti elettrici offrendo loro la più ampia disponibilità di prodotti e la miglior esperienza di acquisto omnicanale, grazie alla supply chain più performante del mercato e a servizi sempre più evoluti. Con 90 punti vendita e uno dei poli logistici più automatizzati e all’avanguardia in Italia, Sacchi si distingue per rapidità e affidabilità nelle consegne, un servizio eccellente e la competenza e professionalità di 1.400 collaboratori. Dal 2017, Sacchi è entrato a far parte di Sonepar, che nel 2023 in Italia ha sviluppato un fatturato pari a 2 miliardi e 600 milioni di euro, di cui 1 miliardo e 13 milioni realizzati da Sacchi.

Siete stati presenti a Key Energy nel percorso espositivo

30 I PROTAGONISTI
Ivano Ierardi, Category Manager Rinnovabili e HVAC Simona Colombo, VP Marketing Massimiliano Campori, Business Development Manager

Solar Expo & Conference. Qual è il bilancio di questa partecipazione?

Per Sacchi è stato il secondo anno di partecipazione. La decisione di aderire con uno spazio espositivo più esteso rispetto quello del 2023 è stata vincente, vista la grande affluenza di pubblico registrata. L’interesse riscontrato presso lo stand, oltre agli inverter, ai pannelli e storage, che in questa fiera erano presenti in gran quantità, è stato rivolto maggiormente ai prodotti correlati, quindi la parte di distribuzione di corrente, come la cabina di media tensione, che era esposta. La domanda ricevuta più frequentemente da parte dei visitatori è confluita verso l’offerta proposta per il C&I, dove la più ampia disponibilità di prodotti che Sacchi è in grado di offrire, riesce ad abbracciare ogni tipo di richiesta ed esigenza. Il bilancio è dunque sicuramente positivo.

Quanto è strategico questo mercato e come si posiziona Sacchi?

Sacchi ha creato appositamente un’area di business specializzata in Energy Transition per affiancare e supportare installatori, General Contractor e imprese di costruzione. Questi attori sono coloro che concretizzano gli obiettivi generali fissati a livello europeo e nazionale e che devono confrontarsi con un mix tecnologico, che spazia dal fotovoltaico all’elettrico fino al termoidraulico. Non è sufficiente offrire loro la tecnologia, necessitano di un partner in grado di supportarli con competenze qualificate per rispondere alle esigenze trasversali di famiglie e imprese.

In questo ambito com’è articolata la vostra offerta a livello di prodotto, ma anche di servizio?

Come Sacchi l’offerta è molto articolata, vista la disponibilità della più ampia gamma di prodotti e soluzioni presenti sul mercato, che vanno dai pannelli alle cabine di MT/BT, dai relè di interfaccia ai cavi di energia, dagli inverter ai sistemi di accumulo. Poiché dall’inizio di questo anno si sta assistendo a un incremento di richieste per i progetti C&I, Sacchi sta selezionando prodotti e tecnologie che rispetto al passato facciano la differenza per durabilità e potenza con prodotti nativi per le

Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), in cui l’inverter già dialoga con una piattaforma digitale per la gestione delle CER, senza bisogno di articoli esterni.

Sempre in questo ambito, quali sono i vostri punti di forza rispetto ai competitor?

Sacchi si propone come facilitatore della transizione energetica, presentando soluzioni complete e servizi evoluti dedicati ai professionisti operanti nei mercati residenziale, commerciale, industriale, agrivoltaico e agrisolare. Il vantaggio per i clienti è di potersi rivolgere a un unico interlocutore che sia in grado di offrire un’assistenza specializzata nei diversi ambiti applicativi con la più ampia gamma di prodotti e soluzioni.

Venendo alla fiera di Rimini, quali sono le novità che avete proposto e con quali riscontri?

Per il residenziale, Sacchi si è focalizzata sull’efficientamento energetico di edifici plurifamiliari con una centrale termica ibrida allestita che include una pompa di calore centralizzata, una caldaia a condensazione a gas, un sistema solare termico e un sistema fotovoltaico. Per l’ambito C&I è stata proposta una soluzione per la gestione e il controllo di Fonti di Energia Rinnovabile.

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DOSSIER prodotti chimici

Le dinamiche emergenti nel mercato dei lubrificanti, sbloccanti e prodotti per la detergenza

Nelle previsioni delle aziende del settore per queste categorie di prodotto in generale questo sarà un anno caratterizzato da una sostanziale stabilità, con alcune categorie che registreranno comunque una leggera crescita. A rendere particolarmente dinamico questo mercato sono gli investimenti in innovazione delle aziende impegnate a soddisfare la richiesta di sostenibilità, ma anche prestazioni eccellenti e durature e standard di servizio sempre più elevati

Di solito quando, come è logico che sia vista la nostra professione, nei nostri speciali proviamo a sondare gli umori e le aspettative delle aziende, ci viene fatto osservare che, stante l’attuale contesto, è praticamente impossibile sbilanciarsi. Rappresenta dunque una piacevole novità che le aziende protagoniste di questo dossier non si siano sottratte alla domanda, fornendo anche il dato relativo all’incidenza di lubrificanti, sbloccanti, prodotti per la deter-

genza e chimici in generale. “Sbloccanti e detergenza”, dichiara Mario Patrick Parenti, Amministratore Delegato Arexons, “valgono circa il 20% del nostro fatturato. Riteniamo, comunque, che queste quote possano crescere in modo significativo nel 2024, anche grazie a tre fattori principali: domanda in netta crescita, novità proposte al mercato e attività di supporto ai player del settore da parte della nostra azienda”. “Il mercato del lubrificante e sbloccante

ha una stabilità comprovata”, osserva Guglielmo Bitossi, Amministratore Delegato di CFG. “La richiesta è stabile e costante. Per i prossimi anni è ragionevole pensare a una continuità di numeri a conferma di un mercato maturo”.Tra le tre categorie considerate in questo dossier per Kimicar la detergenza è sicuramente la più importante. Antonio Cirillo, Responsabile Commerciale e Marketing, riferisce infatti che “nei 4 Cataloghi incide per il 85-

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90% del fatturato, mentre i prodotti sbloccanti e lubrificanti per il 10-15%. Prevediamo per il 2024 un incremento delle vendite soprattutto nel settore Industria e Cleaning, mentre per quanto riguarda i settori Auto e Nautica dovremmo attestarci sui valori dello scorso anno, in quanto questo tipo di vendite risente molto del clima”. Prevede un anno in cui la sua azienda performerà meglio del mercato Massimo Zaninelli, Responsabile Ufficio Tecnico e Laboratorio e Technical Office and Laboratory Manager di Facot Chemicals. “Nel 2024 prevediamo il consolidamento del fatturato, nonostante il mercato sia in forte contrazione, ciò dovuto all’ampiezza di gamma ed alla sua trasversalità che da sempre caratterizza l’offerta Facot. Al 31 dicembre 2023 Lubrificanti e grassi rappresentavano il 3% del nostro fatturato, la linea Comfort il 6%, Mastici e sigillanti a uso idraulico il 10% e Prodotti Tecnici e Aerosol l’1%”. Si mostra fiducioso del fatto che il mercato premierà le strategie poste in essere da MotorSistem, Emanuele Remoto, Responsabile Marketing. “Attualmente, la categoria dei prodotti per la ferramenta rappresenta circa il 25% del nostro fatturato totale. Prevediamo che questa percentuale possa aumentare leggermente nel 2024, poiché continuiamo a investire in ricerca e sviluppo per migliorare e ampliare la nostra gamma di prodotti per le ferramenta. Le nostre aspettative per il 2024 sono di una crescente domanda per i nostri prodotti tecnici spray e lubrificanti spray, grazie alla continua innovazione e alla qualità dei nostri articoli, nonché alla fiducia dei nostri clienti nel marchio MotorSistem”. Dopo aver riconosciuto che “questa categoria incide notevolmente sul fatturato” Paolo Ballarani Amministratore Unico di Italchimici sottolinea che “il consumatore ci riconosce da sempre per la nostra ottima qualità a un giusto prezzo, ancora di più nei prodotti di alta gamma dove si va a collocare il nostro Forte. Le aspettative sono

Arexons - Mentre gli altri lubrificanti in forma liquida hanno un punto di infiammabilità intorno ai 45°, quello di Svitol Nuova Formula Liquida si attesta a 100°. Un elevato flash point comporta una maggiore sicurezza sul lavoro e vantaggi in termini di stoccaggio e logistica. Non è soggetto a vincoli di circolazione e deposito e non necessita di alcun obbligo di registro.

alte perché stiamo puntando anche su un’immagine rinnovata, che sicuramente darà ulteriore appeal a tutte e tre le varianti in cui viene proposto”.

Qualche highlight sulla situazione di mercato attuale

Si focalizza su uno specifico prodotto anche Catia La Bella Referente Commerciale Marten. “Per Acido Citrico Anidro la situazione di mercato può essere descritta come dinamica e in continua crescita, rispetto allo scorso anno. La domanda da parte del consumatore è in aumento grazie alla crescente consapevolezza dello stesso riguardo all’uso di ingredienti naturali e sostenibili, non solo nell’industria alimentare, ma anche in altri settori professionali. Il tutto favorito anche dall’andamento dei prezzi favorevoli”. A dare impulso al mercato, secondo Paolo Ballarani di Italchimici è “l’apertura di una sempre più vasta platea di consumatori finali”. Tra i fattori che possono condizionare l’andamento anche le aspettative del cliente rispetto a un canale come quello della ferramenta. “Se consideriamo i lubrificanti e gli sbloccanti”, afferma

al riguardo Mario Patrick Parenti di Arexons “il consumatore sa di poter trovare nelle ferramenta e nei negozi della GDS un’offerta decisamente ampia ed articolata in grado di rispondere alle proprie esigenze specifiche. Per quanto concerne la detergenza, abbiamo ampliato negli ultimi anni l’offerta, grazie anche alle proposte di Fulcron, la nostra linea di detergenza che si differenzia chiaramente dai prodotti più generalisti e più mainstream della distribuzione alimentarista”. Con Guglielmo Bitossi, Amministratore Delegato di CFG entra in campo il tema prezzo. “Il mercato”, dichiara, “offre due fasce di prodotto: il prodotto con “Marchio” e riconosciuto come valido e una pletora di marchi privati che hanno come principale caratteristica il prezzo vantaggioso. Oggi è abbastanza facile poter creare una linea di prodotti in aerosol per manutenzione ma, spesso, il prezzo economico va di pari passo con prestazioni anch’esse “economiche”. Si sofferma sui posizionamenti che caratterizzano il mercato anche Antonio Cirillo di Kimicar. “Sia per quanto riguarda il mercato dei detergenti sia de-

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DOSSIER prodotti chimici

CFG - CRC EvapoRust è l’unico “detergente” che rimuove completamente l’ossido e la ruggine, senza nessuna lavorazione da parte dell’operatore e senza alcun simbolo di pericolosità. Non è acido, non esala vapori nocivi. Totalmente innocuo nei confronti dell’operatore e per l’ambiente. Si utilizza senza guanti, senza occhiali, senza maschera protettiva, senza aspiratori e si può riutilizzare moltissime volte.

La gamma veicolata sul mercato DIY

La gamma Svitol è composta da una serie di lubrificanti specifici e multifunzione. Sono un indispensabile alleato in lavorazioni di qualsiasi genere, dall’industria alla casa, passando per la nautica e l’automotive. Gli utilizzatori di questo tipo di prodotto necessitano di avere prestazioni garantite in ogni occasione e per questo si affidano a brand riconosciuti per le loro performance. A volte, però, le performance non bastano (come, ad esempio, nell’industria alimentare) e vengono richieste certificazioni di utilizzo. Con Svitol soddisfiamo queste necessità grazie alla certificazione internazionale NSF. La gamma Fulcron è, invece, la gamma dedicata alla detergenza sia in ambito domestico sia in ambienti professionali. La sua offerta trasversale è in grado di coprire anche le esigenze di settori più specifici come Ho.Re.Ca. e sanitario, assicurando prestazioni professionali anche in ambito domestico. La sua gamma Disinfettanti è certificata come PMC e tutti i prodotti sono idonei per l’utilizzo nei piani HACCP.

Mario Patrick Parenti, Amministratore Delegato Arexons

CFG distribuisce i prodotti chimici per la manutenzione CRC Industries Inc. USA da oltre 60 anni (le “bombole aerosol” ancora dovevano essere inventate!). Il mercato apprezza la “Vision” di CRC di proporre specifiche formulazioni per

gli sbloccanti/lubrificanti, ci sono sostanzialmente due livelli qualitativi con due distinte fasce di prezzo. Esiste una fascia di qualità professionale, caratterizzata da prodotti di alta qualità ed una di qualità inferiore, più economica. Rispetto allo scorso anno, nei primi quattro mesi di quest’anno le vendite dei prodotti di detergenza per veicoli sono praticamente invariate, nonostante il clima non aiuti, mentre sono in aumento per quanto riguarda i detergenti per l’industria e i prodotti sbloccanti e lubrificanti”. Dal punto di vista di Emanuele Remoto di MotorSistem “la situazione del mercato per la categoria dei prodotti per ferramenta è caratterizzata da una crescente domanda da parte dei consumatori, trainata dalla costante necessità di manutenzione e riparazione di attrezzature e strutture. Rispetto allo scorso anno, le principali differenze includono un aumento dell’attenzione verso la qualità e l’efficacia dei prodotti, nonché una maggiore consapevolezza ambientale e una crescente richiesta di soluzioni sostenibili. Queste differenze sono state determinate da diversi fattori, tra cui

soddisfare e risolvere le molteplici necessità di manutenzione, contrapponendosi alla più semplice e generica offerta di “prodotto universale 5 in1 , 6 in1, … 10 in1”. Nella ferramenta e nella fornitura industriale, gli espositori degli aerosol CRC elevano la specializzazione della rivendita con intere linee di prodotto “dedicato”. Il catalogo CFG offre oltre 120 formulazioni CRC per facilitare il lavoro a professionisti, artigiani e fai da te esigenti. Proprio questa specializzazione verso il professionista è apprezzata da Ferramenta e forniture industriali.

Guglielmo Bitossi, Amministratore Delegato di CFG

X-10 Professional Multifunction rientra nella categoria di prodotti Facot Chemicals dedicati alla manutenzione industriale e civile, ossia tutta una serie di prodotti e accessori utilizzati dal manutentore in ambito meccanico ma anche di trattamento impianti aria / condizionamento ed impianti di climatizzazione ad acqua, estivi e invernali.

Massimo Zaninelli, Responsabile Ufficio Tecnico e Laboratorio eTechnical Office and Laboratory Manager di Facot

Forte è uno dei prodotti a pulire della gamma Italchimici ideale per disincrostare e sgrassare lo sporco piu difficile eliminando residui di calce e cemento , ottimo una volta ultimati

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l’evoluzione delle esigenze dei consumatori, l’innovazione tecnologica nel settore dei lubrificanti e degli antislittanti, e la crescente consapevolezza ambientale che spinge verso l’adozione di prodotti più eco-friendly. Inoltre, l’aumento delle attività di bricolage e manutenzione domestica durante la pandemia ha contribuito ad alimentare la domanda di prodotti per ferramenta, stimolando così anche lo sviluppo di soluzioni più efficienti e convenienti per i consumatori”.

I requisiti che questi prodotti sono chiamati a soddisfare In un mercato così ampio e variegato sia lato offerta sia lato domanda, per le aziende è sfidante riuscire ad intercettare le caratteristiche e le funzionalità che il consumatore ritiene indispensabili per questo tipo di prodotti. Paolo Ballarani di Italchimici spiega che nell’affrontare questa sfida l’obiettivo dell’azienda “da sempre è quello di creare il giusto connubio tra prezzo e qualità, mantenendo un prodotto professionale di facile utilizzo”. Coerentemente con la sua convinzione che questo sia un mercato maturo Guglielmo Bitossi di CFG chiarisce che “non ci sono novità che possano in qualche modo aumentare i consumi dell’utilizzatore. Anzi, l’impiego sempre più diffuso di acciai speciali, materiali compositi e plastiche riduce il sorgere di “ruggine” con la conseguente necessità di “sbloccanti”; al contempo nascono necessità buona lubrificazione durevole e specifica per i nuovi “attriti” presenti su meccanismi realizzati con materiali diversi. Sempre meno vale il

i lavori di muratura e imbiancatura. Il forte max può essere utilizzato con incredibile efficacia per pulire betoniere. Paolo Ballarani Amministratore Unico di Italchimici

La nostra linea Marten Professional offre una vasta gamma di soluzioni professionali per varie esigenze di pulizia professionale. Tra queste, spicca l’utilizzo dell’acido citrico, un ingrediente chiave noto per le sue proprietà pulenti e disincrostanti. L’acido citrico è un composto naturale derivato principalmente dagli agrumi, ingrediente integrante della filosofia di Marten, che si impegna a fornire soluzioni di alta qualità e rispettose dell’ambiente per i professionisti di vari settori. Grazie alle sue caratteristiche non tossiche e biodegradabili, l’acido citrico è ampiamente impiegato per la pulizia e la rimozione di depositi calcarei e ruggine.

Nella nostra linea Marten Professional, l’acido citrico viene considerato un prodotto di punta insieme alla soda caustica, il sodio percarbonato e la sodina che adottano formulazioni specifiche per garantire un’efficace pulizia e protezione delle superfici, senza compromettere l’ambiente o la sicurezza degli utenti.

Catia La Bella Referente Commerciale Marten

La gamma dei prodotti sbloccanti, lubrificanti e dei detergenti occupa gran parte delle produzioni Kimicar. Nei nostri

Italchimici - Qui presentato nella sua nuova veste grafica, Forte è disponibile nelle tre varianti Forte, Forte Max e Forte Plus. Per l’azienda è un prodotto evergreen che continua a dare grandi soddisfazioni.

4 cataloghi (Car & Truck, Industry, HO.RE.CA. e Marine) ci sono sia prodotti per la Rivendita sia per gli utilizzatori professionali. I nostri prodotti sono tutti di qualità professionale, anche quelli venduti al privato per il “fai da te”. I nostri lubrificanti e gli sbloccanti sono utilizzati nelle officine, elettrauto, industrie di vario genere, ecc. mentre i detergenti (che rappresentano il grosso del nostro fatturato) coprono praticamente ogni esigenza di pulizia: lavaggio Auto, moto, mezzi pesanti, treni, industria, cleaning nella ristorazione e nella Nautica sia professionale sia da diporto.

Antonio Cirillo, Responsabile Commerciale e Marketing Kimicar

MotorSistem offre una vasta gamma di prodotti progettati appositamente per soddisfare le esigenze delle ferramenta. Tra i nostri articoli indispensabili, spiccano i lubrificanti spray e gli antislittanti, ideali per garantire prestazioni ottimali in una varietà di applicazioni. I nostri lubrificanti spray non solo riducono l’attrito, ma anche eliminano lo slittamento delle cinghie su macchine agricole, tessili, condizionatori d’aria e ventilatori d’auto, assicurando un funzionamento efficiente e sicuro.

La nostra linea di prodotti tecnici spray offre soluzioni versatili per una serie di esigenze, dalle pulizie dei contatti elettrici al trattamento del silicone.

Emanuele Remoto, Responsabile Marketing di MotorSistem

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DOSSIER prodotti chimici

“prodotto universale” e sempre più apprezzata è la formulazione adatta alla lubrificazione specifica di accoppiamenti compositi. Per fare un esempio semplice e chiaro a tutti, non si può lubrificare la sfera di gancio rimorchio con lo stesso prodotto con il quale si vuole lubrificare un cuscinetto con sfere in ceramica”.

L’opinione di Mario Patrick Parenti di Arexons è che “quando ci si rivolge ad un pubblico così ampio è importante definire una gamma coerente con le richieste dei diversi utilizzatori, fornendo, ad esempio, formati differenziati: Svitol Lubrificante Multifunzione ha formati che vanno dai 100 ml (Svitol Green), per un utilizzo domestico, fino al formato da 500 ml con il comodo Smart Cap, adatto per i professionisti che lo utilizzano quotidianamente. Anche la sostenibilità è ormai un driver di scelta per i nostri consumatori. In ottica green,

Svitol ha presentato una grande novità: il primo lubrificante multifunzione realizzato con l’80% di materie prime di origine vegetale, grazie ad una nuova tecnologia che trasforma gli scarti vegetali in oli di alta qualità e purezza. Un prodotto estremamente innovativo che garantisce le stesse prestazioni del lubrificante multifunzione Svitol originale. L’impegno ambientale”, prosegue Parenti, “si riflette anche per i prodotti Fulcron: la tanica utilizzata per i prodotti da 5 litri, ad esempio, è realizzata con il 50% di plastica riciclata post consumo e Fulcron Food Grade è composto dal 99,46% di materie prime biodegradabili. Inoltre, il Detergente Lavabar e il Detergente Lavastoviglie hanno una formulazione priva di EDTA e NTA, mentre la formulazione del Disincrostante Lavastoviglie non comporta l’immissione nell’ambiente di fosfati”.

Massimo Zaninelli di Facot Chemicals

non ha dubbi: “il requisito principale di questi prodotti è il servizio, inteso come capacità di informare l’utilizzatore finale (installatore o privato) sul suo corretto utilizzo, soddisfare le richieste di un mercato sempre più orientato al green ed alla sostenibilità. L’azienda è certificata ISO 9001, possiede numerose certificazioni di prodotto (DVGW, ACS, WRAS) e nell’ultimo anno ha intrapreso un percorso di valutazione aziendale per il conseguimento in futuro della certificazione ESG”.

Risponde ponendosi nell’ottica del rapporto tra target di utente e livello di prestazioni del prodotto attese Antonio Cirillo di Kimicar. “Se si è alla ricerca di un prodotto performante, bisogna andare sui prodotti di alta qualità. Se si parla di detergenti, è ormai risaputo che il prodotto più concentrato è sempre quello che ha la migliore economia di esercizio/utilizzo. Analogo discorso

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Antonio Cirillo, Responsabile Commerciale e Marketing Kimicar Guglielmo Bitossi, Amministatore Delegato di CFG Paolo Ballarani Amministratore Unico di Italchimici Catia La Bella Ufficio Commerciale Marten Emanuele Remoto, Responsabile Web Marketing di MotorSistem Mario Patrick Parenti, Amministratore Delegato Arexons

MotorSistem - Il lubrificante multiuso Jack si rivela un alleato indispensabile per una vasta gamma di applicazioni. Infatti va oltre il semplice lubrificante: è uno sblocca bulloni efficace, lubrifica giunti meccanici, protegge le superfici dalla corrosione, scioglie l’ossido e la ruggine, ripristina i contatti elettrici, e offre proprietà idrorepellenti e antistatiche. È ideale per uso domestico, industriale e automobilistico. È profumato e non macchia.

per sbloccanti e lubrificanti. L’utente professionale è più orientato ad alle prestazioni e, quindi, alla qualità del prodotto più che al prezzo (visto che sa usare il prodotto), mentre l’utilizzatore “fai da te” è più orientato al prezzo e alla facilità di utilizzo. In ambito industriale, oltre alle prestazioni del prodotto, c’è anche una maggiore sensibilità alle eventuali certificazioni”.

Emanuele Remoto spiega che “i pro-

dotti per ferramenta di MotorSistem devono soddisfare una serie di requisiti per garantire la massima soddisfazione dell’utilizzatore. Devono offrire prestazioni eccellenti, garantendo un risultato efficace e duraturo. Devono essere in grado di svolgere il compito per cui sono progettati in modo rapido ed efficiente. Gli utenti cercano prodotti che offrano un ottimo rapporto qualità/prezzo. Devono percepire il valore del prodotto in relazione al suo prezzo e alla sua durata nel tempo. Riscontriamo una crescente attenzione alla sostenibilità ambientale. I prodotti dovrebbero essere realizzati con materiali eco-friendly e formulazioni che riducano l’impatto sull’ambiente. Inoltre, la produzione e la distribuzione dei prodotti dovrebbero essere gestite in modo sostenibile. Le certificazioni di qualità e sicurezza sono importanti per confermare la affidabilità e la sicurezza del prodotto”, sottolinea ancora Remoto. “Certificazioni come ISO, CE e altre possono contribuire a instillare fiducia nei consumatori. I prodotti devono essere facili da utilizzare, con istruzioni chiare e un’applicazione semplice. Questo riduce il rischio di errori e garantisce una maggiore soddisfazione dell’utente finale. Gli utenti apprezzano l’innovazione che porta a nuove funzionalità o a un miglioramento delle prestazioni. Prodotti con caratteristiche innovative possono distinguersi dalla concorrenza e attirare l’interesse dei consumatori”.

L’innovazione che verrà

Cogliendo lo spunto del riferimento all’innovazione, vale la pena di capire se gli investimenti delle aziende sono destinati soltanto a sviluppare prodotti più sostenibili. Su questo tema può essere interessante partire dal punto di vista Antonio Cirillo, di Kimicar. “Innovare solo per un mero esercizio di marketing per creare una novità, può consentire di vendere qualcosa in più in fase di lancio, ma in questo settore, quello che fa la differenza è un prodotto

veramente migliore sia di una versione precedente sia dei prodotti equivalenti della Concorrenza. Altrimenti, la vendita si ferma al primo ordine. Non facciamo prodotti di alta moda che vivono una stagione di vendite “d’impulso” e l’anno seguente non sono più accettati (e vendibili), ma prodotti che devono essere performanti tutti i giorni”, ricorda Cirillo. “Alcuni di essi sono soggetti a stagionalità ma l’anno successivo, si ripresenta l’esigenza e devono esserci a listino: magari anche migliorati. A titolo di esempio, il mese scorso abbiamo presentato un nuovo prodotto: Stark. Si tratta di un detergente alcalino bifasico molto concentrato a schiuma controllata, particolarmente indicato per la pulizia di pavimenti con lavasciuga molto sporchi da olio minerale e vegetale. È quindi indicato per l’impiego in officine, fonderie, industrie meccaniche, azien-

Marten - Nella foto Acido Citrico Anidro Kg 1. L’acido citrico è un prodotto biodegradabile, versatile e sicuro che trova tantissime applicazioni in svariati campi, sia puro che diluito in soluzione acquosa. E’ un anticalcare, disincrostante per lavatrici, lavastoviglie, decalcificante per macchine caffè espresso, ammorbidente per tessuti e brillantante per lavastoviglie.

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DOSSIER prodotti chimici

de alimentari, ecc”. “Prodotti, macchinari, materiali si evolvono in continuazione”, afferma Guglielmo Bitossi di CFG, “e questo richiede un’ evoluzione dei prodotti lubrificanti. Oggi nelle aziende manifatturiere sono spesso presenti robot e macchine a controllo numerico che necessitano di prodotti lubrificanti di pari livello di specializzazione. CRC da sempre collabora con le stesse aziende produttrici per sintetizzare formulazioni necessarie alla performance attesa dei nuovi macchinari. Proprio per unire efficacia, prestazioni e sostenibilità, CRC ha acquistato un brevetto in USA e ha iniziato la distribuzione mondiale di EvapoRust, un prodotto per la rimozione dell’ossido tramite “immersione” che è la dimostrazione che la ricerca può unire efficacia

Salute

e sostenibilità:

e sostenibilità. Oltre a questo” prosegue Bitossi, “cito il nuovo CRC 5-56 Bio il Lubrificante e Sbloccante nato dalla missione CRC Green Force, un’iniziativa sostenibile che riunisce prodotti che soddisfano la crescente esigenza dei clienti di ridurre l’impatto ambientale e migliorare la sicurezza degli utenti, offrendo allo stesso tempo la qualità premium e le prestazioni elevate che i clienti si aspettano da questa azienda.

I prodotti CRC Green Force sono facilmente identificabili dal loro emblema sulla confezione e sono stati testati per conformarsi a rigorosi criteri scientifici che forniscono agli utenti piena fiducia e trasparenza sul fatto che non esiste alcun “greenwashing”, ma solo una selezione di prodotti verificabile e basata sull’evidenza”.

Mario Patrick Parenti di Arexons osserva che “se consideriamo i materiali e le condizioni di utilizzo, il mondo dell’industria, dell’automotive e del fai da te sono sempre in costante evoluzione. Il nostro team di Ricerca e Sviluppo è sempre alla ricerca di innovazioni che riescano a garantire performance migliori o di formule specifiche che incontrino le esigenze dei consumatori”. Pensa allo spray multiuso professionale X-10 Pro Multifunction Massimo Zaninelli di Facot Chemicals quando dichiara che “l’offerta è rivolta storicamente al tradizionale canale delle rivendite del settore ITS ed al canale GDS (Grande Distribuzione Specializzata). Negli ultimi anni abbiamo approcciato anche gli emergenti canali del settore elettrico ed edile”.

le azioni con cui viene intercettata la crescente sensibilità del consumatore

Come già anticipato, la sostenibilità è un punto di grande interesse per noi. Per questo, abbiamo lanciato sul mercato Svitol Green, un lubrificante multifunzione dalla formulazione green in grado di garantire le stesse prestazioni e la grande versatilità di sempre. In termini di sicurezza sul lavoro, abbiamo sviluppato Svitol Nuova Formula Liquida, adatto a essere utilizzato anche in ambienti e superfici più calde, grazie al punto di infiammabilità a 100°. Il flash point elevato riduce il rischio di incendio e quindi comporta una maggiore sicurezza sul lavoro. Con Fulcron ci occupiamo di detergenza con l’obiettivo di garantire ambienti puliti e salubri. Nello specifico, proponiamo una gamma di disinfettanti, in grado di eliminare il 99,9% di virus, funghi e batteri da grandi e piccole superfici lavabili. La linea è adatta all’utilizzo anche in ambienti professionali, come ospedali, cucine non domestiche e hotel.

Mario Patrick Parenti, Amministratore Delegato Arexons

Quando ancora la sostenibilità non era argomento così comune, CRC è stata tra le prime compagnie di produzione aerosol al mondo a sostituire i gas dannosi per l’ozono. Da decenni usa propellente ecologico per pressurizzare le proprie bombole di lubrificanti e sbloccanti riempiendole fino al 96% del contenuto con prodotto attivo ed efficacie, al posto delle pericolose miscele di propano butano che vengono utilizzate come propellente per prodotti “no brand” (che servono principalmente ad abbassare il costo). CRC da anni persegue una politica di “no Warning Label” proponendo nuove formulazioni prive completamente di simbologia di

pericolosità nei confronti di Operatori e Ambiente. “Eco” o “Green Label” stanno incontrando l’interesse del consumatore che, comunque, mantiene l’attenzione principalmente sulla efficacia. Spesso, un lubrificante adatto garantisce l’efficienza di un macchinario ed evita i “fermo macchina” che, nella produzione ha un valore ancora oggi troppo importante per essere accettato a fronte di una scelta ecologica. La produzione industriale, così come il manutentore, richiede al prodotto chimico un aiuto e affida ad esso il buon risultato del Suo lavoro.

Guglielmo Bitossi, Amministratore Delegato di CFG

Utilizzare materie prime biodegradabili è il primo passo per prodotti che siano ecosostenibili, ci stiamo sempre piu orientando a questa necessità.

Paolo Ballarani Amministratore Unico di Italchimici

Per Facot la qualità è un fatto mentale ed è intesa come capacità di fornire al mercato un prodotto dal giusto rapporto/prezzo qualità, dagli alti contenuti tecnici, offrendo soluzioni che coniughino efficacia e semplicità d’uso con la giusta competitività, in un’ottica anzitutto di grande rispetto e salvaguardia dell’ambiente ed in ottemperanza alle normative tecniche vigenti. Il tutto in un mix di prodotti e soluzioni finalizzate alla corretta manutenzione e piena efficienza degli impianti civili ed industriali, ancorché nelle applicazioni domestiche o dedicate al tempo libero, con conseguenti risparmi di costi. Facot Chemicals con un’offerta di oltre 1000 prodotti in continua evoluzione, nonché in pronta con-

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Catia La Bella di Marten precisa che “l’innovazione è fondamentale per questa categoria di prodotto e per tutta la nostra linea, non solo per rimanere competitivi sul mercato, ma anche per rispondere alle esigenze emergenti dei consumatori e migliorare l’efficacia e l’efficienza del prodotto. Infatti, oltre alla sostenibilità lavoriamo molto anche sulla massima purezza e qualità del prodotto stesso, riducendo al minimo la presenza di impurità e garantendo standard elevati di confezionamento; Anche il confezionamento ha la sua importanza: Ci impegniamo costantemente sulla semplicità e praticità nell’uso del prodotto stesso, ad esempio attraverso lo sviluppo del packaging, adottando confezioni sempre più sicure come il tappo salvabimbo e fornendo informazioni chiare sulle modalità di utilizzo e raccomandazioni per lo stoccaggio”.

Sulla stesa linea Paolo Ballarani di Italchimici che ribadisce: “L’innovazione è molto importante su tutte le tipologie di prodotto, tenendo sempre presenti le esigenze di mercato e soprattutto del consumatore”.

Premesso che per MotorSistem “l’innovazione è estremamente importante nella categoria dei prodotti dedicati alle ferra-

segna, la maggior parte dei quali realizzati interamente nel proprio stabilimento in Italia, è partner ideale per tutti gli installatori e manutentori professionisti e non, che ricercano e credono nella qualità del lavoro ed esigono soprattutto la soddisfazione propria e dei propri clienti.

Massimo Zaninelli, Responsabile Ufficio Tecnico e Laboratorio eTechnical Office and Laboratory Manager di Facot Chemicals

La nostra azienda adotta diverse strategie per soddisfare la crescente sensibilità dei consumatori riguardo all’impatto sulla salute e sull’ambiente per i suoi prodotti, primo tra tutti formulazioni sicure e sostenibili: investe nella ricerca, impegnandosi ad ottenere certificazioni ambientali e di sicurezza che confermano sempre di più l’impegno che l’azienda ha sulla qualità dei suoi prodotti. Salute e sostenibilità possono sicuramente essere due leve di marketing potenti per l’azienda, la trasparenza riguardo alle pratiche aziendali e l’impegno verso la responsabilità sociale contribuiscono da sempre a costruire la fiducia dei consumatori e a differenziare Marten srl dalla concorrenza.

Catia La Bella Referente Commerciale Marten

Da sempre Kimicar ha formulato prodotti che oltre a “funzionare” non danneggino la salute degli utilizzatori e dell’ambiente. Ne deriva quindi, la scelta di tensioattivi di origine vegetale nei detergenti (per ridurre l’impatto ambientale) e di evitare sostanze ritenute dannose per la salute umana. Salute e sostenibilità possono essere delle leve di marketing, se dall’altra parte c’è una sensibilità riguardo all’argomento. Posso avere i migliori semi del mondo, ma se il terreno non è adeguato, il seme non attecchirà. L’obiettivo dovrebbe

Facot Chemicals – Lo spray multiuso professionale X-10 Pro Multifunction offre dieci azioni in un unico prodotto: sbloccante, protettivo, lubrificante, penetrante, sgrassante, resistente alle temperature, anticorrosivo, idrorepellente, antigrippaggio e potere solvente (scioglie la ruggine). Grazie ai principi attivi di altissima qualità presenti nel formulato possiede un ottimo potere lubrificante, sbloccante ed ultra penetrante rendendolo di fatto adatto per officine, casa, garage, giardini, nautica, industria pesante ed ovunque ci sia un meccanismo che necessita di manutenzione.

essere che la richiesta di un prodotto performante ma anche rispettoso della salute e dell’ambiente, partisse direttamente da chi lo compra. Servirebbe quindi una campagna di sensibilizzazione al riguardo e devo dire che al momento, in Italia si sta facendo poco in tal senso.

Antonio Cirillo, Responsabile Commerciale e Marketing Kimicar

Per soddisfare la crescente sensibilità dei consumatori riguardo all’impatto sulla salute e sull’ambiente dei prodotti, MotorSistem sta adottando diverse iniziative. Investe nella ricerca e nello sviluppo di formulazioni che riducono l’impatto ambientale senza compromettere le prestazioni. Utilizziamo ingredienti biodegradabili e sostenibili per ridurre l’inquinamento ambientale e si impegna a ottenere certificazioni riconosciute a livello internazionale che confermino la qualità e la sicurezza dei suoi prodotti. Assicuriamo che tutti i nostri prodotti rispettino rigorosi standard normativi per garantire la sicurezza degli utenti e minimizzare l’impatto sulla salute e sull’ambiente. Comunichiamo in modo trasparente gli sforzi che stiamo compiendo per migliorare la sostenibilità dei nostri prodotti e ridurre il nostro impatto ambientale. Questo aiuta a costruire fiducia tra i consumatori e a dimostrare il nostro impegno verso la sostenibilità. Salute e sostenibilità sono sicuramente due leve di marketing importanti che usiamo comunicando i nostri valori e impegni attraverso diverse piattaforme, come i nostri canali social, il nostro sito web e le nostre campagne pubblicitarie. Inoltre, partecipiamo attivamente a eventi e iniziative legate alla sostenibilità per dimostrare il nostro impegno concreto verso questi temi.

Emanuele Remoto, Responsabile Marketing di MotorSistem

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DOSSIER prodotti chimici

Ferramenta, Gds, Marketplace e siti e-commerce: la strategia delle aziende

Siamo presenti nella Ferramenta, in GDS e nei marketplace e ognuno di questi canali ha un proprio ruolo. Ferramenta e GDS sono da sempre presidiati dalla nostra azienda in modo capillare. Il nostro intento è di offrire ai nostri clienti il miglior servizio possibile, grazie anche al supporto della nostra Rete di Vendita. Grazie a questo lavoro sinergico tra noi e la rete, questi i canali ottengono le performance di vendita migliori.

Mario Patrick Parenti, Amministratore Delegato Arexons

La ferramenta, la Fornitura industriale e la GDS sono ancora i principali interlocutori della distribuzione di CFG per i prodotti CRC. Il rapporto che si instaura con il rivenditore e la conoscenza dei prodotti è la base della proposta e la successiva vendita dei prodotti CRC per la manutenzione specializzata. Molti dei nostri rivenditori hanno anche il loro negozio on line dove propongono il marchio CRC e spesso ne evocano le caratteristiche risolutive e funzionali.

Guglielmo Bitossi, Amministratore Delegato di CFG

Alcuni di questi canali sono il nostro core, ovviamente l’idea è quella di penetrare sempre nuovi mercati.

Paolo Ballarani Amministratore Unico di Italchimici

Abbiamo canali di vendita multifunzioni poiché il nostro sito di confezionamento situato nella Zona Industriale di Maierato, è composto da impianti automatici 4.0 che ci garantiscono processi veloci e accurati nonché ù la possibilità di personalizzare i prodotti a marchio del cliente servendo con piacevole soddisfazione molti consorzi. Per i packaging da kg 1 siamo dotati di soffiatrici per la produzione dei barattoli e flaconi e grazie alla celerità e ad un parco macchine che rafforza la nostra logistica, riusciamo ad essere presenti su ampi canali di distribuzione.

Catia La Bella Referente Commerciale Marten

Siamo presenti nelle ferramenta, su alcuni marketplace e su alcuni siti di e-commerce soprattutto con i prodotti sbloc-

menta. “Emanuele Remoto riferisce: “continuiamo a investire in ricerca e sviluppo per migliorare costantemente le prestazioni, la facilità d’uso e l’ecosostenibilità dei nostri prodotti. Oltre alla sostenibilità, ci concentriamo su diverse caratteristiche del prodotto. Stiamo sviluppando formulazioni innovative che offrono prestazioni superiori rispetto ai prodotti tradizionali sul mercato. Questo include lubrificanti più duraturi, antislittanti più efficaci e soluzioni tecniche spray con caratteristiche

canti/lubrificanti spray e alcuni detergenti in confezione da 500mL, 800mL ed 1L, mentre non siamo presenti in Gds. Abbiamo più o meno le stesse performance di vendita (che sono in crescita) su questi canali, dovuti ad una progressiva conoscenza dei nostri prodotti rispetto a qualche prodotto della Concorrenza più “famoso”. Posso assicurare, però, che chi prova i nostri prodotti, li riacquista.

Antonio Cirillo, Responsabile Commerciale e Marketing Kimicar

MotorSistem è presente in tutti questi canali con i suoi prodotti per ferramenta. La nostra presenza copre le tradizionali ferramenta fisiche, i grandi distributori specializzati (GDS), i marketplace online e i siti di e-commerce. Le performance di vendita più interessanti dipendono da una combinazione di dinamiche interne al canale e dalla nostra strategia aziendale. Nelle Ferramenta fisiche, le performance dipendono spesso dalla visibilità dei nostri prodotti sugli scaffali, dalla nostra relazione con i rivenditori e dalla capacità di fornire supporto e formazione al personale della ferramenta per promuovere i nostri articoli. Le performance della GDS possono essere influenzate dalla nostra capacità di negoziazione e di offerta di condizioni commerciali vantaggiose, oltre che dalla nostra presenza sulle piattaforme di vendita online dei GDS. infine, sui marketplace e i siti di e-commerce la visibilità e le performance dipendono dall’efficacia della nostra strategia di marketing digitale, dall’ottimizzazione dei nostri prodotti per i motori di ricerca e dalla gestione attiva delle recensioni dei clienti. La nostra strategia aziendale è orientata a massimizzare le performance di vendita in tutti i canali attraverso un mix di azioni che tenga conto delle loro specificità. Tra queste: investimenti in marketing e pubblicità per aumentare la visibilità dei nostri prodotti; gestione efficace delle relazioni con i partner commerciali per assicurare una distribuzione capillare e un supporto adeguato; continua ricerca e sviluppo per mantenere alta la qualità dei nostri prodotti e differenziarci dalla concorrenza e monitoraggio costante delle tendenze di mercato e adattamento della nostra strategia di conseguenza. Emanuele Remoto, Responsabile Marketing di MotorSistem

migliorate. Rendiamo i nostri prodotti sempre più facili e intuitivi da utilizzare. Cerchiamo di semplificare le istruzioni per l’applicazione e di migliorare il design dell’imballaggio per un utilizzo più pratico. Lavoriamo per creare prodotti che possano essere utilizzati in una vasta gamma di applicazioni, offrendo soluzioni versatili che soddisfano diverse esigenze dei consumatori. Continuiamo a sviluppare formulazioni e confezioni che riducono l’impatto ambientale e promuovono la sostenibilità. Ci concen-

triamo sulle materie prime biodegradabili, sul riciclo delle confezioni e sull’ottimizzazione dei processi produttivi per ridurre gli sprechi. Stiamo esplorando nuove soluzioni di packaging sostenibili e funzionali, che proteggano il prodotto e riducano l’impatto ambientale. Queste caratteristiche”, conclude Remoto, “rappresentano solo alcune delle aree su cui stiamo concentrando i nostri sforzi innovativi”.

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DOSSIER elettroutensili

UNA GAMMA CONTINUAMENTE AGGIORNATA E IL SERVIZIO SONO

I VERI FATTORI DIFFERENZIANTI

In un mercato che, almeno per quest’anno, non si prevede particolarmente dinamico le aziende puntano a ottenere il miglior risultato possibile investendo per essere continuamente al passo con lo stato dell’arte e per conquistare la fiducia del canale distributivo grazie a un supporto qualificato

Il 2024 del mercato degli elettroutensili? Sarà tendenzialmente stabile e senza grosse variazioni. Questo il dato che emerge dalle risposte fornite dai protagonisti di questo dossier. Fabrizio Pasini, Responsabile Commerciale Compa Tech spiega che “attualmente la categoria rappresenta il 75 % del nostro fatturato totale. e che per quanto riguarda il 2024 pensiamo ad una stabilità rispetto all’anno precedente”. Negli ultimi anni la percentuale della categoria elettroutensili sul totale del fatturato Grupa Topex in Italia “si è attestata intorno al 20%, dimostrando comun-

que un certo dinamismo al suo interno, dove gli utensili a batteria crescono di importanza” dichiara Maurizio Verna Business Development Manager. “Per quanto riguarda il mercato degli elettroutensili nel 2024, non penso che si registrerà una crescita importante nei volumi, vedo una crescente domanda di soluzioni innovative, sostenibili e convenienti, con nuove opportunità sia nei mercati “hobbistici” che “professionali”. La crescente competizione tra i produttori costituisce un altro fattore che spinge ulteriormente l’innovazione e l’adozione di pratiche sostenibili per

soddisfare le esigenze in evoluzione dei consumatori”. Makita “è l’unico brand che produce e commercializza solo elettroutensili” precisa Stefano Mattaini, Responsabile Advertising di Makita Italia. “Di conseguenza il fatturato totale è frutto della vendita di elettroutensili sia alimentati da batterie agli ioni di litio sia con alimentazione a cavo. Il costante inserimento di prodotti novità permette di rispondere alle esigenze di tutti i professionisti e le innovazioni tecnologiche di cui son dotati garantisce un presidio rilevante nel mercato anche in futuro. Le macchine rappresentano

Black+Decker - I nuovi trapani Avvitatori 18V 2.0 Ah - BCD382D1XC, BCD382D1XK, BCD382D2XK - sono dotati di un mandrino autoserrante da 13 mm a ghiera singola che li rende versatili e compatibili con una vasta gamma di punte e inserti. Ogni trapano è dotato di una luce LED integrata per una visibilità ottimale anche in ambienti poco illuminati, una frizione a 10 posizioni per un controllo preciso sulla forza di serraggio e due impostazioni di velocità (0-400 / 0-1,550 giri/min).

Sono parte del sistema Power Connect di che rende possibile condividere l a stessa batteria tra diversi elettroutensili.

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DOSSIER elettroutensili

circa 80%del fatturato totale il restante è suddiviso tra accessori e ricambi”.

Andrea Zanin, titolare di Virutex spiega che “essendo produttori di elettroutensili, l’incidenza è di almeno l’80%. Il resto sono accessori e articoli comple-

mentari. Riguardo al 2024 non dovrebbero esserci variazioni. Consolidamento è la parola che userei per definire le nostre aspettative, la nostra politica / strategia mira a fidelizzare e concentrare il prodotto sul territorio per centri specializzati, anziché essere ovunque.”

Alex Pavignani Product Manager di Fervi si concentra sulla nuova gamma di elettroutensili appena lanciata: “pur trattandosi di un progetto nuovo e fresco di lancio, la nuova gamma di elettroutensili ci sta già regalando grandi soddisfazioni e ci aspettiamo un incremento continuo sia a livello di fatturato che di quantità vendute”.

L’evoluzione della gamma Il continuo affinamento della gamma rappresenta un cardine della strategia di queste aziende che in questo modo riescono a servire una fascia sempre

Compa Tec - Queste alcune caratteristiche della Troncatrice Silver-Green Mod. 250 EVOLUTION: lama 250mm. Z.60; leggera e compatta 13 Kg.; capacità di taglio mm. 150x70h.; potenza 1600 W.; piano superiore in alluminio pressofuso cm.40 x 30 con 3 punti di bloccaggio; pulsante bloccaggio rapido automatico angolo; goniometro scorrevole su piano superiore + squadretta con bloccaggio rapido; morsa verticale; squadrette inferiori scorrevoli per taglio 90-45 in sicurezza; interruttore unico dotato di bobina di sgancio per evitare riavvio accidentale.

più ampia di utenti. “I nostri elettroutensili sono in continua evoluzione” assicura Alex Pavignani di Fervi. “E questo soprattutto in virtù del fatto che abbiamo lanciato la nuova gamma puntando sui prodotti principali ad elevata richiesta. L’inserimento di nuovi prodotti, per allargare e completare ulteriormente la gamma e rispondere ancora meglio alle numerose e diverse esigenze dei nostri clienti, è un progetto in divenire”. per quanto riguarda Compa Tech Fabrizio Pasini riferisce che negli ultimi anni l’evoluzione si è rivolta alle vendite online tramite market place e all’introduzione in nuove catene di GDS con nuovi prodotti”. Stefano Mattaini di Makita Italia ribadisce che “Makita Corporation Japan ha come core business l’elettroutensile. Gli ingegneri progettisti sono interamente dedicati allo sviluppo di nuove tecnologie applicate ai nuovi prodotti. L’intera linea di utensili a batteria è in continua espansione. Sono molto rilevanti gli sviluppi di cleaners e di strumenti per la cura e manutenzione del verde a zero emissioni, così come il nuovo comparto outdoor che da alcuni anni offre la possibilità di trovare il brand in nuovi comparti del mercato. Sistemi di illuminazione, articoli come i box termici o i ventilatori che hanno la doppia applicazione: professionale e/o per il tempo libero. Per la conservazione di materiali isolanti e per scaldare o raffreddare vivande come nel caso dei box termici, essiccare più rapidamente pareti stuccate e rinfrescare l’aria in ambienti chiusi o poco arieggiati come nel caso di utilizzo di ventilatori”, La direzione intrapresa da Virutex, afferma Andrea Zanin, “è quella di proporre aggiornamenti e novità quasi ogni anno, cercando sempre di restare fedele al concetto che offriamo prodotti che permettono di risolvere un problema, o di ottenere una lavorazione in tempi ridotti, ovvero senza alcune unità specifiche della Virutex, studiate per lavorazioni molto particolari si può ottenere si lo stesso risultato ma in tempi

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La gamma di elettroutensili veicolata sul mercato

I marchi Compa e OMS nascono negli anni ‘50 per la produzione di macchine lavorazione del legno; sempre attivi nel settore sono ormai internazionalmente riconosciuti come marchi storici in tale comparto specializzati in macchine per legno e alluminio professionali portatili. Nel corso degli anni abbiamo implementato la produzione e incrementato l’offerta di prodotti con l’inserimento di diverse linee sempre a marchi Compa e OMS: macchine per taglio materiali ferrosi; paranchi e macchine combinate lavorazione legno. Fabrizio Pasini, Responsabile Commerciale Compa Tech

Robusti, potenti e progettati per un utilizzo semi-professionale, i nostri nuovi elettroutensili a filo e a batteria rappresentano un’ottima scelta per professionisti e hobbisti che cercano elettroutensili di alta qualità, affidabili e innovativi. La gamma è composta da una linea di prodotti a batteria (Piattaforma F20VRange), leggera, compatta e dotata solo di motori brushless, e una linea a filo, alimentati a 230V. I nuovi utensili risultano ottimi dal punto di vista delle prestazioni, della potenza, dell’ergonomia e della sicurezza, collocandosi, nel rapporto prezzo/prestazioni, ad un livello elevato nel confronto con i player di riferimento. Sono dotati di certificazioni e conformità tecniche, sono coperti dalla garanzia di legge, estendibile un altro anno tramite registrazione sul sito entro 30 giorni dall’acquisto. La nuova gamma è infine disponibile presso i rivenditori autorizzati che potranno anche fornire un prezioso servizio di consulenza per individuare gli attrezzi più in linea con le spe-

molto più lunghi e dovendo utilizzare 2 o 3 utensili diversi.

E questo mentre esistono articoli speciali che permettono di lavorare con un solo utensile Virutex, direttamente in cantiere (senza quindi dover smontare il manufatto da lavorare o modificare, portarlo in laboratorio, lavorarlo e poi ritornare in cantiere ed installarlo nuovamente). Perché si sa: tempo =soldi”.

Grupa Topex “introduce continuamente sul mercato nuovi elettroutensili, con l’obiettivo di soddisfare al meglio le esigenze dei consumatori e anticipare le loro aspettative con macchine sempre al passo, seguendo un processo di sviluppo e miglioramento costante nel design, nell’ergonomia e nell’efficienza tecnica” dichiara Maurizio Verna, “Ogni nuovo elettroutensile rappresenta un’opportunità per migliorare i nostri

cifiche esigenze e di supporto post-vendita.

Alex Pavignani Product Manager di Fervi

GTX-Poland (questa è la nuova ragione sociale di Grupa Topex) offre una gamma di elettroutensili che comprende sia macchine “a Batteria” sia “a Filo” e che offrono soluzioni alle esigenze del faidateista ma anche dell’artigiano o professionista, potendo supportare carichi di lavoro medi con la nostra gamma a marchio GRAPHITE. La gamma offre strumenti sia per i classici lavori di costruzione come avvitatori, demolitori, seghe circolari, seghetti alternativi, troncatrici, sia macchine per la manutenzione del giardino come Robot rasaerba (novità 2024), tagliasiepi, taglia bordi, seghe e motoseghe.

Maurizio Verna Business Development Manager di Grupa Topex

Makita propone la gamma di elettroutensili professionali alimentati a batteria più ampia al mondo. Circa 600 articoli suddivisi in 3 differenti piattaforme: CXT (Compact Extreme Technology) 12Vmax, LXT (Lithium Extreme Technology) 18V / 18Vx2 e XGT (Next Generation Technology) 40Vmax / 80Vmax (40Vmax X 2). Una gamma di utensili ad alte prestazioni ideale in edilizia, carpenteria metallica, impiantistica industriale e laddove il Professionista necessita di performance estreme. In forte espansione lo sviluppo di prodotti per il cleaning professionale e la manutenzione del verde.

Stefano Mattaini, Responsabile Advertising di Makita Italia

Grupa Topex - Il robot rasaerba NEO con sistema batteria Energy+ (Cod. 04-621) ha una tensione di alimentazione di 18 V CC, dà una potenza nominale massima del motore di taglio di 50 W . Consente un taglio di larghezza 180 mm e un’altezza di taglio regolabile da 20 a 60 mm. La velocità di rotazione del dispositivo è di 3100 giri al minuto. Il robot viene offerto in un set con docking station, alimentatore e prolunga, cavo da 100 m per delimitare l’area di lavoro, 100 perni per il fissaggio del cavo, 6 perni per il fissaggio della docking station, 3 lame di taglio, 2 connettori per cavi e una chiave esagonale.

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DOSSIER elettroutensili

standard e di elevare il livello di qualità, prestazioni e affidabilità. Globalmente, nella ricerca del rispetto dell’ambiente, puntiamo molto anche sulla possibilità della “riparazione” offrendo una ampia

gamma di pezzi di ricambio. In Italia non abbiamo ancora affrontato questo tema, ma all’estero, a cominciare dalla Polonia che è la nostra “patria”, siamo molto avanti nel cercare di ridurre al minimo l’impatto ambientale del “rifiuto” legato alla rottura dell’elettroutensile”.

I servizi al canale e all’utilizzatore Consapevoli che una quota importante dei riscontri sul mercato, arriva proprio dai servizi, le aziende protagoniste di questo dossier hanno nel tempo affinato la loro offerta. Molti sinteticamente

Fabrizio Pasini di Compa Tech spiega che “a tutti offriamo assistenza diretta e fornitura ricambistica.” Stefano Mattaini parte dal concetto che “Makita Italia presente da 50 anni nel mercato Italiano” per arrivare a dire che “ rap-

presenta per tutte le realtà distributive una garanzia di affidabilità e servizio”. Da alcuni anni l’azienda si è rinforzata con una squadra di tecnici specializzati che dotati di van allestiti, incontrano direttamente gli utilizzatori finali permettendo loro di testare direttamente sul campo i vantaggi e le peculiarità degli elettroutensili Makita.

Disponibilità del prodotto grazie al magazzino in Italia ed un servizio consegna veloce abbinato ad una rete di assistenza efficiente sono segni che contraddistinguono i valori del brand”.

Andrea Zanin di Virutex constata che “la tecnologia ora risolve molto questo aspetto, dal Qr code per registrare automaticamente i nostri macchinari, a una quantità vasta di tutorial e video che mostrano come utilizzare, registra-

Le azioni di marketing a supporto del lancio di un nuovo elettroutensile

Di solito sosteniamo il lancio di un nuovo elettrodomestico utilizzando i social e con una segnalazione agli agenti. Fabrizio Pasini, Responsabile Commerciale Compa Tech

L’introduzione sul mercato della nuova gamma di elettroutensili è stata accompagnata da una vera e propria campagna di lancio con diverse attività e strumenti a supporto. A partire dall’evento di lancio in cui è stata coinvolta tutta la rete vendita, la nuova gamma è stata presentata al pubblico attraverso attività di comunicazione online e offline, tra cui comunicazioni sui social, attività di advertising su canali online e offline, per non parlare di catalogo e sito web dedicati alla nuova gamma. Le nostre attività, come dicevo, non si limitano solo all’informazione. Dedichiamo grande impegno anche alla formazione degli addetti alla vendita dei nostri clienti con sessioni formative dedicate e in affiancamento. Si tratta di attività regolari che abbracciano tutti i nostri prodotti, realizzate durante l’anno con l’ausilio del nostro Van dimostrativo, costantemente in tournée presso rivenditori ed utilizzatori, per presentare i prodotti del nostro catalogo e fare formazione circa le loro caratteristiche e modalità di applicazione.

Per sostenere il lancio di un nuovo elettroutensile, mirando a massimizzare la consapevolezza del prodotto e a generare interesse nei clienti, ci concentriamo su una comunicazione diretta, tramite utilizzo di newsletter, video tutorial e brochure contenenti informazioni dettagliate e vantaggi

del prodotto. All’estero vengono usati anche testimonial che sono molto seguiti su diversi social e questo è un canale di comunicazione che cercheremo di sviluppare anche in Italia, avendone la possibilità. Inoltre, legato ai nuovi strumenti di comunicazione, il passaparola tramite FORUM o altro degli utenti soddisfatti, rappresenta una delle forme più autentiche e potenti di pubblicità per gli elettroutensili, perchè genera un’impressione di affidabilità che può influenzare positivamente le decisioni di acquisto di altri potenziali acquirenti.

Maurizio Verna Business Development Manager di Grupa Topex

La promozione dei prodotti novità è costruita in base ai differenti target professionali. Oltre all’uso dei social network e del proprio canale video, l’Azienda collabora con importanti riviste di vari settori, con creatori di contenuti e youtuber influenti; da anni supporta associazioni ed atenei universitari, organizza corsi di Academy in tutto il territorio nazionale, ma ritiene efficace come detto, il contatto diretto con gli utilizzatori finali per far testare on field le caratteristiche dei propri prodotti.

Stefano Mattaini, Responsabile Advertising di Makita Italia

Le dimostrazioni, le fiere e le giornate presso i clienti sono le occasioni migliori perchè permettono di vedere e provare le novità. Resta un punto fondamentale che la tecnologia e i supporti non riusciranno mai a compensare il lato esperienziale e tattile fondamentale.

Andrea Zanin, titolare di Virutex

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Maurizio Verna Business Development Manager di Grupa Topex

Makita - Il tassellatore 40Vmax modello HR010G (SDS-Plus compatibile) offre una potenza del colpo pari a 2,1 J ed un peso di soli 3,6 kg con sistema di aspirazione integrata DX16 installato. Grazie alla possibilità di settaggio su 3 funzioni differenti (rotazione, percussione, rotazione con percussione) può rispondere alle esigenze di foratura e scalpellatura intensiva su tutti i tipi di muratura. È alimentato da batteria XGT 40Vmax e predisposto con potente motore brushless esente da manutenzione, tecnologia XPT (Extreme Protection Technology) per resistere a polveri e schizzi d’acqua, sistema antivibrazioni AVT e AWS-bluetooth per collegamento remoto ad aspiratore.

re, i nostri macchinari… Abbiamo dei numeri telefonici a supporto che permettono di comunicare /video comunicare direttamente con i nostri tecnici, permettendo all’utilizzatore di muoversi in parallelo con il nostro tecnico e stando entrambi di fronte allo stesso elettroutensile risolvere il problema o spiegarne l’utilizzo”.

Alex Pavignani di Fervi inserisce tra i servizi anche “l’eterogeneità del nostro catalogo. Il cliente rivenditore può trovare tutto ciò che gli serve a complemento dell’elettroutensile: punte e scalpelli per vari materiali (metallo, legno, edilizia ecc.), ruote per satinatrice in vari formati di abrasivo, lame per seghetti e dischi lamellari made in Italy della nostra consociata Riflex. Siamo sempre alla ricerca di accessori da integrare alla nostra gamma di elettroutensili per renderli più versatili e adatti a qualsiasi

tipo di lavorazione e, in aggiunta a tutto ciò, Fervi si impegna a fornire ai propri clienti assistenza tempestiva, soluzioni efficaci per qualsiasi problema o richiesta e supporto post-vendita. Infine, investiamo in formazione per i venditori, attraverso materiale informativo dettagliato e sessioni di affiancamento per garantire una conoscenza approfondita del nostro prodotto.

“Come ho già detto” risponde Maurizio Verna di Grupa Topex “offriamo la possibilità di avere una ampia gamma di pezzi di ricambio per la riparazione dell’elettroutensile, ove questa operazione sia possibile e conveniente. Sottolineo che i nostri elettroutensili Graphite hanno una garanzia di 3 Anni anziché 2, senza necessità di registrazioni a siti o altre procedure. Per la corretta esposizione sui punti vendita, abbiamo soluzioni espositive sia da

lineare che come esposizione “fuori banco”, per poter meglio evidenziare il prodotto. Su questo punto, ovvero l’esposizione, puntiamo molto per migliorare la visibilità e di conseguenza il sell out dei prodotti”.

I più indicati per la Ferramenta Tradizionale e quelli adatti alla GDS Nonostante l’impegno di tante insegne ad alzare il proprio posizionamento, le risposte raccolte nell’ambito di questo dossier confermano la distinzione classica tra la Ferramenta che tratta prodotti più specialistici e la Gds che si posiziona su un’offerta più entry level. Stefano Mattaini rivendica a Makita un altro primato. Quello di “proporre il numero più elevato di prodotti rispetto ad altri brand. Grazie a questo intercetta le esigenze dei professionisti che tradizionalmente si rivolgono alle Ferramenta, ma anche dell’hobbista evoluto che più frequentemente si rivolge a GDS o Brico. Nel tradizionale vengono inserite tutte le referenze per i professionisti dei vari settori, articoli entry level principalmente per la GDS”.

Anche su questo fronte secondo Alex Pavignani vede l’ampiezza del catalogo rappresenta un punto forte “La versatilità della gamma Fervi ci consente di essere presenti sia all’interno dei canali tradizionali della ferramenta e utensileria sia nella GDS, permetten-

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Stefano Mattaini, Responsabile Advertising di Makita Italia

DOSSIER elettroutensili

Virutex - Bordatrice portatile PEB Zeroline con tecnologia” laser” ad aria calda. Grazie a questa tecnologia la fasciatura tra pannello e nastro è praticamente perfetta, rendendo invisibile la colla. Finitura perfetta su superfici dritte, tonde, sagomate e inclinate pannelli. Molto pratico per la piccola o media produzione grazie alla sua facilità d’uso e alla rapida regolazione.

Potenza: 3400 W. Altezza del nastro: 10 - 65 mm.

Piatto girevole: 0°- 50°.

Spessore del nastro: 0,8 - 2,0 mm.

Raggio interno: 12 mm.

Tempo di riscaldamento: 240 s (4 min).

Temperatura massima:,370° C.

Velocità:,1,0 - 3,3 m/min.

Collegamento aria: 6 bar.

doci di rispondere alle esigenze delle diverse tipologie di utilizzatore. In questo modo, grazie al canale della ferramenta tradizionale, siamo in grado di offrire macchine con elevate potenze di lavorazione ai professionisti più esigenti e allo stesso tempo tramite il canale DIY possiamo soddisfare le esigenze degli appassionati evoluti del fai-date e del bricolage che per i loro lavori cercano prodotti pratici ed ergonomici con un buon rapporto prezzo/qualità”. Maurizio Verna di Grupa Topex non vede “una forte differenziazione tra la Ferramenta Tradizionale e la GDS DIY in termini di tipologia di prodotti offerti, soprattutto con l’avvento di strutture GDS come Tecnomat che offre a libero servizio utensili anche di alta qualità e specializzazione. La differenza tra un canale e l’altro c’è soprattutto nel servizio di assistenza alla vendita (il commesso che aiuta nella scelta) e nel servizio post vendita. Su questi due punti la Ferramenta ha ancora un buon vantaggio e il consumatore la sceglie come punto di acquisto anche per questo.”

“Per tipologia di articolo non siamo “mainstream”, dichiara Andrea Zanin di Virutex. “L’hobbista raramente ci

conosce, abbiamo un taglio più specifico, tecnico e specializzato, La grande distribuzione non è attualmente nel nostro interesse”. Infine Fabrizio Pasini di Compa Tech riferisce che “le macchine da laboratorio sono più vendute

presso il canale tradizionale, mentre elettroutensili e macchine portatili sono più indirizzati verso la GDS”.

La batteria è davvero un elemento differenziante nel senza fili?

Nelle loro comunicazioni relative agli elettroutensili senza filo le aziende danno grande evidenza alle caratteristiche della batteria e alla possibilità di utilizzarla per diversi tipi di apparecchiature. Ci siamo così convinti a provare a capire se secondo loro, questo è un elemento che può contribuire a indurre il cliente a “fidelizzarsi” al brand per trarre il massimo vantaggio da questa opportunità. “L’elevato standard tecnologico di batterie e caricabatterie ha sicuramente un peso sulla scelta della marca di elettroutensile”, afferma Alex Pavignani Product Manager di Fervi “Nello specifico, le potenti batterie di cui sono dotati i nostri elettroutensili garantiscono elevate prestazioni, durata e cicli di vita più lunghi e la loro intercambiabilità aiuta la fidelizzazione del cliente finale al momento dell’acqui-

Mistral - Dall’azienda il kit smerigliatrice POWXB20030. La smerigliatrice angolare compatta POWXB20030 della linea Powerplus XB è facilmente manovrabile grazie al suo peso leggero e all’impugnatura morbida. Consente di realizzare tutti i progetti di taglio, molatura o sbavatura senza sforzo con i 5 dischi abrasivi Ø115 mm forniti. È dotata di un motore brushless durevole e potente che richiede meno manutenzione e garantisce una maggiore durata. Il caricabatteria e le due batterie da 20 V consentono di mettersi subito al lavoro. Viene fornita con due protezioni di sicurezza.

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sto di un secondo elettroutensile. Non è una nostra invenzione, ma funziona molto bene”. È dello stesso parere anche Stefano Mattaini, Responsabile

Advertising di Makita Italia. “Senza alcun dubbio l’affidabilità della tecnologia applicata ai prodotti a batteria, quindi alimentatori ed accumulatori, fa la differenza. Da molti anni il sistema di ricarica digitale che propone Makita garantisce il massimo numero di cicli di ricarica senza decadimento delle prestazioni nel tempo. Questo vantaggio tecnologico rappresenta il principale plus di Makita nel comparto batteria consentendo il raggiungimento delle performance richieste dai professionisti oltre che all’autonomia in utilizzo continuativo sempre più elevata”.

Secondo Maurizio Verna Business

Development Manager di Grupa Topex “una tecnologia avanzata delle batterie e dei caricabatterie rappresenta un fattore determinante nella scelta di un elettroutensile a batteria. Questi componenti non solo influenzano le prestazioni dell’attrezzo, ma anche l’esperienza complessiva del cliente. Una batteria con tecnologia avanzata può garantire una maggiore durata, una ricarica più veloce e una maggio-

Rivit - Con potenti motori brushless e batterie di lunga durata, la gamma Rivit 700 per rivetti (RIV710 e RIV720) e per inserti (RIV730 e RIV740), propone strumenti ideali per un fissaggio facile, affidabile e veloce. È progettata per coprire un ampio range di utilizzo: rivetti da Ø 2.4 fino a Ø 6.4 in tutte le principali leghe, e inserti da M3 a M8 (M10 solo in alluminio). Sono comodamente trasportabili nell’apposita valigetta. Come le altre anche la nuova linea a batteria, è coperta dal servizio di assistenza e riparazione che garantisce al cliente un prezioso supporto di qualità e consulenza pre e post vendita.

re efficienza energetica, consentendo all’utente di lavorare in modo più efficiente e prolungato. Inoltre, la presenza di una tecnologia all’avanguardia nella gestione delle batterie può contribuire a migliorare la sicurezza durante l’uso e la conservazione degli elettroutensili, riducendo il rischio di incidenti legati

Fervi - La satinatrice FFSF14003A-110K è ideale per levigare e lucidare superfici, per la lavorazione del legno e dei metalli ed è utilizzata nell’industria manifatturiera per migliorare l’aspetto, la texture e la finitura dei materiali. Il suo cuore è il potente motore da 1400W, ma a renderla versatile è la molteplicità di accessori abrasivi. In base alla tipologia di accessorio, infatti, l’utensile potrà essere usato su materiali diversi e per numerose operazioni di abrasione, levigatura o satinatura. I rulli possono infatti essere composti da lamelle, panno abrasivo, feltro, fili d’acciaio e nylon.

alla batteria. Su questo punto le aziende fornitrici di batterie sono sempre alla ricerca della migliore soluzione e il progresso è continuo, come nel mondo delle batterie per auto”. Prendendo spunto da quanto accaduto nel mondo della telefonia dove “qualche tempo fa ogni marchio attivo nella telefonia aveva il proprio caricabatteria” Andrea Zanin, titolare di Virutex constata che “in modo altrettanto poco avveduto questo settore non ha saputo cogliere l’insegnamento. Finalmente e saggiamente, i produttori stanno cercando di uniformare gli attacchi delle batterie. Questo aiuterà il consumatore a scegliere il prodotto svincolandolo dalla dipendenza delle batteria. Aumentare la versatilità e la compatibilità delle batterie si traduce anche in sostenibilità generale”.

Anche Fabrizio Pasini, Responsabile Commerciale Compa Tech non crede molto nel potere fidelizzante della soluzione scelta per la batteria. Tanto che spiega che “siccome non siamo convinti della motivazione alla ripetizione degli acquisti su un marchio, forniamo la macchina a batteria con due batterie oltre al carica batteria”.

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I TREND CHE GUIDANO

L’EVOLUZIONE DI QUESTO MERCATO

Durata, performance, un equilibrato rapporto qualità/prezzo, affidabilità e sicurezza, un’ampia possibilità di scelta e, naturalmente, anche sostenibilità. Sono davvero tante le aspettative del consumatore che le aziende del settore sono chiamate a soddisfare.

Nel nostro mercato il principale interlocutore delle aziende che operano nel settore delle batterie è il grossista, che non solo assicura una presenza capillare sul territorio, ma è anche strutturato per evadere e consegnare ordini frequenti e di piccole quantità.

Oltre a far evolvere la gamma in modo da proporre soluzioni che soddisfano tutte queste esigenze, le aziende sono chiamate anche a ripensare la propria comunicazione per aumentare la propria brand awareness e anche per valorizzare agli occhi del consumatore tutto il valore aggiunto delle novità che presentano al mercato andando a riprogettare anche il packaging con il duplice obiettivo di renderlo sempre più parlante e di utilizzare materiali riciclabili e investendo sulla formazione dell’addetto alla vendita

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Non vendiamo solo pile, ma anche un servizio

CFG collabora con tutti i grossisti e agevola il loro lavoro, dichiara Guglielmo Bitossi, Amministratore Delegato dell’azienda che in qualità di “Qualified

Distributor” garantisce la disponibilità dell’intera gamma di pile Duracell

Una breve descrizione della gamma proposta dalla vostra azienda in questa categoria di prodotto CFG da più di dieci anni è il distributore nazionale ufficiale del marchio Duracell che non ha certo bisogno di presentazioni essendo il brand di batterie più conosciuto al mondo. CFG proprio perché “Qualified Distributor” ha sempre disponibile l’intera gamma di pile Duracell, decine di proposte espositive per la corretta presentazione e, insieme ad esse, anche tutte le azioni di marketing che il marchio promuove a livello nazionale, come concorsi e sponsorizzazioni.

Quali sono le vostre aspettative per l’anno in corso per quanto riguarda le tipologie di batterie e caricabatterie presenti nel vostro catalogo? Quali sono i vostri punti di forza rispetto ai competitor?

Il mercato nazionale della batteria è costante. Anche il consumatore più attento si stupisce al momento in cui fa l’inven-

tario preciso del numero degli apparecchi funzionanti a batteria che usa sia a casa che sul posto di lavoro. Le batterie sono ovunque! In questi ultimi anni si assiste ad uno “spostamento” della richiesta dalle pile Alkaline (le classiche Stilo e Ministilo) alla pile al litio comunemente chiamate “a bottone”. Questo è dovuto soprattutto al fatto che, in fase di progettazione dei nuovi apparecchi e strumenti, si tende a una miniaturizzazione che ben si sposa con le dimensioni delle batterie al litio e le loro prestazioni. Il consumatore, se prima si doveva ricordare solo se aveva bisogno di batterie “Stilo o Ministilo” adesso, sta imparando “numeri” come 2032, 2016, 2025, prima sconosciuti a chiunque! Nei laboratori di ricerca di Duracell ci sono continue evoluzioni che si concretizzano con la disponibilità al consumatore di più efficienza e più durata.

Quali sono i requisiti che deve spossedere oggi questo tipo di prodotto per soddisfare l’utilizzatore a livello di performance, rapporto qualità/ prezzo, sostenibilità?

Più efficienza e più durata sono le caratteristiche che il consumatore si aspetta nella batteria Duracell e per questo motivo la preferisce. In questo modo, fa anche la scelta della sostenibilità: proprio perché la pila “Duracell dura di più”, il consumo di batterie è minore e, quindi, minore è anche la quantità di pile consumate. Le batterie a “Lunga Durata” aiutano a minimizzare i rifiuti. Duracell,

molto prima che il mercato si sensibilizzasse alla salvaguardia ambientale, ha progettato la confezione delle batterie alkaline totalmente prodotta in cartone, senza la “valva in plastica”, permettendo così il facile riciclo della confezione. Il 98% degli imballi Duracell è realizzato con materiale riciclato. Il 100% degli imballaggi in cartone è completamente riciclabile. Il 100% degli stabilimenti Duracell in Europa è alimentato da energie rinnovabili.

L’utilizzatore di batterie e caricabatterie tende a fidelizzarsi alla Marca? In particolare, cosa fa la vostra azienda per aumentare la propria brand awareness in questo mercato?

Sicuramente quello di Duracell è un consumatore soddisfatto e fedele. Quando deve comprare un blister di batterie cerca sempre il colore Copper&Black. Forse nessun Brand di batterie al mondo investe così tanto in comunicazione. Il marchio è presente in qualsiasi canale di comunicazione con investimenti importanti per trasmettere al consumatore i risultati dell’innovazione.

Anche alla luce di quanto risposto sopra, come si è evoluta la vostra offerta nell’ultimo anno? Prevedete di ampliare la gamma nel corso del 2024? Ricerca, sviluppo e risultati si concretizzano in un prodotto sempre più efficiente disponibile al consumatore. Insieme al miglioramento del prodotto, c’è la ricerca del minimo impatto ambientale

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Guglielmo Bitossi, Amministatore Delegato di CFG

FOCUS batterie

che si è coronato con la certificazione “Nordic Ecolabel”: Duracell è orgogliosa di poter esporre una delle certificazioni ambientali più difficili da conseguire al mondo. Nordic Ecolabel certifica che i prodotti Duracell sono realizzati in conformità con rigorose pratiche sostenibili.

In quali altri canali distributivi veicolate questi vostri prodotti? Servite il canale delle ferramenta attraverso i Grossisti? Quanto sono strategici questi prodotti per il Grossista? Se no, come lo servite?

Una cosa è certa: tutte le rivendite di Ferramenta hanno le Batterie Duracell sui loro scaffali, sugli expo da banco o nei display da terra. Nei casi in cui il negoziante, tramite la rete vendita degli agenti CFG, acquista prodotti a Marchio CFG, LuceQuadra o CRC, nell’ordine inserisce anche Duracell che viene spedita insieme al resto del materiale. Sui

banchi delle ferramenta di tutta Italia, le batterie arrivano tramite la capillare distribuzione fatta dai grossisti. Con la loro presenza sul territorio e la fidelizzazione dei clienti, i grossisti sono i più importanti protagonisti della distribuzione della nostra batteria La forza dei grossisti distributori è la presenza sul territorio tramite molte centinaia di propri agenti, la frequenza delle consegne e soprattutto la flessibilità che permette loro anche la consegna di poche unità di vendita per singolo ordine. CFG collabora con tutti i grossisti e agevola il loro lavoro.

In particolare, quali sono le batterie che considerate più adatte per il canale della Ferramenta? Avete qualche suggerimento su cosa dovrebbe fare questo canale per valorizzare tutto il potenziale della categoria in termini di risultati di vendita?

CFG ha tutto l’assortimento sempre

Duracell è partner ufficiale di Williams Racing

disponibile di tutte le pile Duracell prodotte: dalle classiche Stilo e Ministilo alkaline fino alle specialistiche per apparecchi acustici e la vastissima linea di pile per orologi. Tutto sempre disponibile. In effetti, il 95% del fabbisogno della ferramenta si copre con poco più di 20 articoli.

CFG supporta il grossista distributore e la rivendita con tutto quanto Duracell ha creato intorno alla batteria.

Duracell arreda il punto vendita con espositori da banco, rastrelliere da scaffale, espositori da terra realizzati in acciaio o in cartotecnica, poster, gadget, concorsi e sponsorizzazioni. Le realizzazioni presso i rivenditori fatte per le giornate hostess sono sempre oggetto di foto per come viene realizzato il corner Duracell. Nel distribuire il marchio Duracell non “vendiamo una pila” ma offriamo lo stile completo di interpretazione dell’energia che Duracell ha creato.

Il produttore di batterie alcaline ad alte prestazioni, specialistiche e ricaricabili ha siglato una partnership per il 2024, a livello europeo, con Williams Racing. Con una ricca storia di alte prestazioni e innovazione, Duracell cerca sempre di migliorare, anno dopo anno. La Williams Racing non è diversa, poiché competere ai massimi livelli richiede sempre una spinta incessante e un’innovazione continua per arrivare al massimo. È per questo che Duracell è orgogliosa di collaborare con Williams Racing, attraverso una serie di iniziative di marketing di alto profilo, tra cui un importante spot televisivo e attività sul campo in diversi Gran Premi.

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Flessibilità e ascolto del cliente sono un nostro valore distintivo

Francesca Callegari, Go to Market Manager indentifica questo come un elemento distintivo dell’approccio al canale adottato da GP che nel settore Food, Brico, DIY, Office Supply vende sia direttamente tramite i suoi Key account manager sia attraverso alcuni distributori

Una breve descrizione della gamma proposta in questa categoria di prodotto.

Le batterie a bottone al litio 2032 ad alte prestazioni possono fornire il 30% di potenza in più per i dispositivi di piccole dimensioni, sempre più utilizzati in vari ambiti e specialmente nel settore Ferramenta (ad esempio, per gli strumenti di misurazione digitali), poiché hanno notevoli proprietà di conservazione e durata (fino a 10 anni).

Grazie a queste caratteristiche di “longevità” GP vuole favorire l’utilizzatore mettendo a disposizione vari blister per una scelta più ampia a seconda dell’utilizzo: dalla singola unità a blister da due, quattro, cinque o dieci.

Quali sono le vostre aspettative per l’anno in corso per quanto riguarda le tipologie di batterie e caricabatterie presenti nel vostro catalogo? Quali sono i vostri punti di forza rispetto ai competitor?

GP, terzo produttore di batterie consumer al mondo e primo per le ricaricabili, continua incessantemente il perfezionamento dei propri prodotti, come abbiamo visto per la serie di pile alcaline Super e Ultra e Ultra + dalla durata estesa grazie alla nuova chimica; allo stesso tempo promuove il comparto delle ricaricabili, proponendo batterie con 300 cicli di ricarica fino ad arrivare a 1500 cicli nella versione “Pro”. I nuovi caricabatterie indicano lo status della carica tramite degli indicatori a LED e lavorano su 4 canali separati in modo tale da offrire ricariche rapide e indipendenti. GP promuove maggiore consapevolezza nella scelta e nell’uso delle pile e batterie da parte del consumatore, il che è fondamentale per abbassare l’impatto economico (riferito allo smaltimento alla rigenerazione e all’estrazione delle materie prime) e ambientale (il giusto conferimento delle pile esauste) che le batterie hanno. Per questo abbiamo sviluppato il programma Batteriboet in collaborazione con consorzio RLG, per promuovere

anche una corretta raccolta delle pile esauste e il conferimento presso i punti di raccolta preposti, per i rivenditori che vogliono farsi promotori del programma. Si tratta di una bella scatolina per raccogliere le pile esauste invece di disperderle nei cassetti in casa, che può essere quindi tenuta in bella mostra su una mensola o sopra la scrivania. Perché GP vuole davvero agire a 360° per promuovere un atteggiamento più consapevole nell’utilizzo di pile e batterie.

Quali sono i requisiti che deve soddisfare oggi questo tipo di prodotto per soddisfare l’utilizzatore a livello di performance, rapporto qualità/prezzo, sostenibilità?

La batteria, primaria o ricaricabile che sia, deve innanzitutto rispettare i requisiti di sicurezza e costruttivi contenuti nella normativa. In merito a quest’ultimo aspetto, la nuova Normativa Europea che è entrata in vigore lo scorso 18 febbraio, è molto più stringente rispetto alla precedente e ciò richiede ai produttori nuovi requisiti, per i quali GP Batteries era già pronto in virtù del fatto che molti prodotti sono già certificati Nordic Swan Ecolabel (certificazione che valida già la soddisfazione di molti requisiti più rigorosi della nuova Regolamentazione Eu-

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Francesca Callegari

FOCUS batterie

ropea sulle batterie). Logicamente l’utilizzatore è alla ricerca di un prodotto che sappia rispondere alle esigenze specifiche di utilizzo siano esse per l’uso quotidiano o per uso professionale, e con noi può trovare la soluzione più adatta alle proprie necessità. Certamente il rapporto qualità prezzo e la prestazione sono i parametri primari nella scelta del prodotto da parte del consumatore.

L’utilizzatore di batterie e caricabatterie tende a fidelizzarsi alla Marca? In particolare, cosa fa la vostra azienda per aumentare la propria brand awareness in questo mercato?

Come accennato prima, l’utilizzatore tende a scegliere il prodotto che più si adatta alle proprie esigenze. Pertanto la preferenza sarà verso un prodotto con performance e ciclo di vita esteso rispetto ad altre proposte in commercio. In questa direzione mettiamo il cliente nelle condizioni di scegliere fra un’ampia gamma di batterie (ad esempio le nuove alkaline e le Recyko). Inoltre GP promuove i valori di un utilizzo più responsabile delle batterie proseguendo nel diffondere il messaggio di conferire (e non disperdere) correttamente l’esausto. Inoltre ci piace supportare eventi in linea con i nostri valori, così come è accaduto per il repair cafè contest, o per la sponsorizzazione di La Epica, una traversata dell’Italia fly&hike dalle Dolomiti all’Etna, per promuovere il turismo sostenibile e uno stile di vita sano, nato dall’idea di un pilota che ha vinto per ben due volte la sua battaglia contro il cancro. Il progetto può essere seguito su laepica.it e sui principali social, per dare vita poi ad un docufilm tratto dall’evento.

Anche alla luce di quanto risposto sopra, come si è evoluta la vostra offerta anno? Prevedete di ampliare la gamma nel corso del 2024?

Con l’approvazione e l’entrata in vigore della Normativa EU sulle batterie, GP si trovava già a ottimo punto per quanto concerne la propria gamma rispetto ai

requisiti del regolamento. L’offerta GP propone prodotti di punta come le pile a bottone, le batterie ricaricabili della serie Recyko PRO e le alkaline Super e Ultra; con questi e altri prodotti (torce, lampade frontali, powerbank, caricatori) GP copre la maggioranza degli usi e consente una vasta scelta da parte dell’utilizzatore. Un grande lavoro realizzato negli ultimi anni è stato quello della riduzione del packaging per ridurre il livello di CO2 nei trasporti, nell’utilizzo di cartone riciclato, di inchiostri a base di soia e ridurre l’uso della plastica solo allo strettissimo necessario. Per quanto riguarda la sicurezza e la qualità del prodotto, quelle sono caratteristiche imprescindibili dalla nostra proposta, motivo per cui molti clienti industriali e OEM al mondo scelgono proprio GP.

In quali altri canali distributivi veicolate questi vostri prodotti? Servite il canale delle ferramenta attraverso i Grossisti? Quanto sono strategici questi prodotti per il Grossista? Se no, come lo servite?

Con i prodotti GP dedicati della divisione Consumer siamo presenti nei settori Food, Brico, DIY, Office Supply. Vendiamo sia direttamente tramite i nostri Key account manager che attraverso alcuni distributori, probabilmente la scelta migliore per servire quei clienti che hanno delle necessità limitate a piccole quantità o spazi di stoccaggio di prodotto ristretti. Un punto che ci contraddistingue, è la nostra flessibilità e l’ascolto

Pile 2032

delle necessità del cliente per cui non sarà mai obbligato ad acquistare anche ciò che non vende. Possiamo trovare soluzioni a scaffale quindi proporre dei planogrammi ad hoc sulla base dell’ordine del cliente, ma anche soluzioni di stand alone di second placement con i prodotti prescelti. Abbiamo possibilità di effettuare shrinkage di prodotto, bundle, e pre-allestire soluzioni POS per promozioni o altro.

In particolare, quali sono le batterie che considerate più adatte per il canale della Ferramenta? Avete qualche suggerimento su cosa dovrebbe fare questo canale per valorizzare tutto il potenziale della categoria in termini di risultati di vendita?

Il canale Ferramenta comprende moltissimi dispositivi, piccoli e grandi, sia a basso che alto assorbimento. Va considerato anche l’uso professionale oppure hobbistico che può determinare la scelta di una certa capacità della batteria. Ad esempio con l’ampia gamma di strumenti di misura di precisione (dalle dimensioni sempre più contenute) cresce l’uso di batterie specialistiche. Per quanto riguarda la valorizzazione, al di là della qualità del prodotto anche il settore Ferramenta può allineare il pensiero consapevole, offrendosi come punto di riferimento diretto per quanto riguarda il corretto conferimento degli esausti, quindi sposare, perché no, il nostro programma Batteriboet.

GP Batteries risponde al trend di crescita nella richiesta di energia per dispositivi dalle dimensioni contenute e in particolare di batterie specialistiche ad alte prestazioni. La domanda di pile Litio bottone è in crescita massiva e per questo motivo GP punta sull’espansione dell’offerta inserendo nuovi formati disponibili. Le pile 2032, tra le più utilizzate, sono oggi disponibili in blister da 1, 2, 4, 5 e 10 pezzi per andare incontro alle diverse esigenze del consumatore finale.

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Continueremo a concentrarci su una innovazione al servizio della sostenibilità

Agostino Spallina, Managing Director Varta Italia ricorda che anche in futuro questo sarà un preciso impegno per l’azienda che ha già dedicato un intenso impegno all’evoluzione dell’offerta per rispondere alle esigenze dei consumatori attenti e sensibili ai temi legati all’ambiente

Una breve descrizione della gamma proposta in questa categoria di prodotto.

Mi concentrerei sui nuovi Eco Charger Recycle. Si inseriscono nelle proposte che incontrano una crescente domanda di soluzioni “glamour green” da parte di consumatori consapevoli, rispettosi dell’ambiente e in cerca della perfetta combinazione tra efficienza, rispetto per l’ambiente e design: rappresentano dunque un complemento ideale alla nostra offerta di batterie ricaricabili NiMH, la più ampia e consumer-oriented che vi sia sul mercato.

Questa linea include, tra gli altri, i modelli Recharge Accu Recycled: le nostre pile più sostenibili, realizzate con il 21% di materiali riciclati.

Quali sono le vostre aspettative per l’anno in corso per quanto riguarda le tipologie di batterie e caricabatterie presenti nel vostro catalogo? Quali sono i vostri punti di forza rispetto ai competitor?

Coerentemente con i trend di mercato, durante quest’anno continueremo a concentrarci principalmente su una innovazione al servizio della sostenibilità: vogliamo aumentare significativamente il contenuto riciclato presente nelle nostre batterie e nei caricabatterie, riducendo così l’impatto ambientale del processo produttivo. Questo significa adottare materiali riciclati non solo per i dispositivi di ricarica, come già fatto per gli alloggiamenti dei nostri Eco Charger Recycled, ma anche per le batterie stesse. Intendiamo inoltre continuare a puntare sui packaging in cartone, con l’obiettivo di ridurre i rifiuti e promuovere pratiche sostenibili a tutto tondo.

Quali sono i requisiti che deve soddisfare oggi questo tipo di prodotto per soddisfare l’utilizzatore a livello di performance, rapporto qualità/prezzo, sostenibilità?

Per soddisfare i consumatori, i nostri prodotti devono essere progettati con attenzione a diversi aspetti cruciali: è fondamentale, in primo luogo, la facilità d’uso. Gli utenti di oggi hanno bisogno di devi-

ce pratici e versatili, che non richiedano complessi manuali d’istruzioni. Per la stessa ragione l’interfaccia deve essere intuitiva e user-friendly; è inoltre essenziale che mantengano ottime la performance nel lungo periodo, dimostrandosi un investimento conveniente. A questo scopo, il prodotto deve essere progettato con materiali di alta qualità e tecnologie che resistano all’usura, tanto più se, come nel caso di molte nostre proposte, sono pensate per un uso outdoor. Un ulteriore requisito tenuto in sempre maggiore considerazione è l’orientamento al futuro: i consumatori, infatti, cercano prodotti che siano in grado di anticipare le tendenze e le evoluzioni di mercato e tecnologie. Ultimo, ma non meno importante è il rapporto qualità/prezzo.

L’utilizzatore di batterie e caricabatterie tende a fidelizzarsi alla marca? In particolare, cosa fa la vostra azienda per aumentare la propria brand awareness in questo mercato?

In generale, la categoria delle batterie e dei caricabatterie non è tipicamente associata a una particolare fedeltà ai brand: proprio per questo Varta punta sulla possibilità di distinguersi sul mercato attraverso strategie tese a incrementare la brand awareness. Dedichiamo grande cura all’aspetto visivo dei nostri prodotti: sappiamo che il packa-

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Agostino Spallina, Managing Director Varta Italia

FOCUS batterie

Eco Charger Recycled

I nuovi Eco Charger Recycled combinano efficienza, design e sostenibilità. Il loro alloggiamento è realizzato per il 75% da materiali riciclati, e grazie alla connessione USB di tipo C offrono una maggiore flessibilità ed elevate prestazioni: le batterie AA da 1600 mAh possono essere caricate in un’ora. Sono progettati per minimizzare l’impatto ambientale senza compromettere il design e le prestazioni. L’Eco Charger Pro può caricare fino a quattro batterie contemporaneamente, mentre l’Eco Charger Multi fino a otto.

ging può fare la differenza quando un consumatore si trova a scegliere tra diverse opzioni a scaffale. Ideiamo e sviluppiamo, quindi, confezioni dal design elegante e curato, lavorando sempre di più sulla eco-compatibilità e la praticità d’uso; prestiamo altrettanta attenzione alla presentazione dei prodotti nei punti vendita. Utilizziamo soluzioni espositive studiate ad hoc, in grado di valorizzare le proposte Varta e renderle più facilmente accessibili e visibili ai clienti; ci impegniamo infine, per offrire prodotti di alta qualità e affidabilità: sicuri, robusti e durevoli.

Come si è evoluta la vostra offerta nell’ultimo anno? Prevedete di ampliare la gamma nel corso del 2024?

Considerando l’attenzione sempre maggiore verso la sostenibilità, Varta ha dedicato un intenso impegno all’evoluzione dell’offerta in questa direzione. Nel corso dell’ultimo anno abbiamo introdotto diverse novità per rispondere alle esigenze dei consumatori particolarmente attenti e sensibili ai temi legati all’ambiente. Siamo quindi andati ad ampliare la nostra offerta con gli Eco Charger Recycled, che, oltre a combi-

nare elevate prestazioni di ricarica con un design contemporaneo, sono di per sé uno strumento che permette di preservare le risorse. Guardando al futuro, prevediamo di continuare ad ampliare la nostra gamma di prodotti ideati e sviluppati all’insegna della sostenibilità.

In quali altri canali distributivi veicolate questi vostri prodotti? Servite il canale delle ferramenta attraverso i Grossisti? Quanto sono strategici questi prodotti per il Grossista? Il canale di vendita principale per Varta è quello tradizionale, che comprende i grossisti, i negozi specializzati in elettronica e, in parte, quelli di ferramenta; fra i nostri interlocutori non mancano tuttavia insegne appartenenti alla Grande Distribuzione Specializzata e Do It Yourself, che in questo momento riteniamo particolarmente strategici e sui quali, infatti, ci stiamo concentrando per promuovere le vendite. Collaboriamo strettamente con una rete di grossisti per garantire una capillare disponibilità dei nostri prodotti presso i rivenditori di ferramenta: si tratta di interlocutori fondamentali per noi, grazie al loro ruolo di “ponte” che ci consente di raggiungere una vasta

base di clienti senza dover gestire direttamente le vendite a livello locale. Parte della nostra strategia prevede, comunque, anche il contatto diretto con i punti vendita, che ci permette di avere una gestione ottimale della presentazione e promozione dei prodotti nei negozi al fine di massimizzare le vendite.

Quali sono le batterie che considerate più adatte per il canale della Ferramenta? Avete qualche suggerimento su cosa dovrebbe fare questo canale per valorizzare il potenziale della categoria in termini di risultati di vendita? Per il canale della ferramenta è importante offrire una selezione mirata di batterie che soddisfino le più svariate esigenze. Ne sono un esempio le alcaline, studiate, modello per modello, per assicurare l’energia ottimale a ogni tipo di dispositivo elettronico. Le batterie ricaricabili e i relativi caricatori rappresentano un’ulteriore e importante alternativa sostenibile e conveniente alle batterie monouso.

Le torce possono essere, infine, un complemento essenziale per il canale ferramenta, in quanto offrono una fonte affidabile di illuminazione in situazioni di emergenza o durante le più differenti occasioni di lavoro domestico. Per valorizzare tutto il potenziale di questa categoria in termini di risultati di vendita, è a nostro avviso importante che il canale punti sulla massima diversificazione dei prodotti disponibili, su attività promozionali mirate che ne prevedano, per esempio, l’abbinamento; e, naturalmente, una esposizione accattivante. È per questo motivo, ad esempio, che per questa stagione abbiamo avviato la campagna “Varta Loves Team Players”, che coinvolge gli espositori di pile alcaline Longlife dando rilievo alla loro eccellente durata. Un ulteriore elemento che può rendere competitivo un negozio di ferramenta è la profonda conoscenza dei prodotti da parte dei rivenditori, in modo che possano assicurare ai clienti un’assistenza puntuale e personalizzata.

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IL 2023, ANNO RECORD NELLA RACCOLTA DI PILE ESAUSTE

Prendendo spunto dai molti riferimenti al tema della sostenibilità e della gestione delle batterie esauste presenti nelle interviste che vi abbiamo proposto nelle pagine precedenti abbiamo fatto qualche ricerca. Ecco il dato aggiornato e relativo al 2023 pubblicato sul sito del Consorzio ERP Italia

Oltre 4.000 tonnellate, per la precisione 4.109,97 tonnellate. Questo l’ammontare della raccolta annuale di pile e accumulatori portatili esausti raggiunta dal Consorzio ERP Italia - European Recycling Platform - organizzazione paneuropea attiva in Italia con la propria realtà locale annoverata tra i principali Sistemi Collettivi senza scopo di lucro che si fanno carico sull’intero territorio nazionale della gestione a norma dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), dei Rifiuti di Pile e Accumulatori. Nell’anno appena trascorso, è stato superato il traguardo del 45% di raccolta, un obiettivo condiviso con l’Unione Europea. Il dato più rilevante è l’incremento dell’8% rispetto al 2022, che evidenzia un miglioramento nel processo di raccolta e un impegno crescente da parte dei cittadini e delle imprese nel disporre correttamente delle pile portatili esauste, potenzialmente dannose per l’ambiente. ERP Italia si attiva annualmente sul territorio italiano per aumentare la sensi-

bilizzazione dei cittadini, intervenendo presso scuole, istituzioni e aziende con attività formative e informative. Inoltre, il Consorzio si impegna logisticamente per garantire che i rifiuti di pile portatili, conferite nei contenitori appositi e nei centri di raccolta comunali, siano ritirate e trasportate nei centri di stoccaggio intermedi.

Questa corretta gestione consente la suddivisione delle pile in categorie come litio, alcaline e zinco-carbone, facilitando il recupero di preziose materie prime rare come zinco, litio, cadmio, mercurio e cobalto.

I dati di raccolta delle province assegnate a ERP Italia mostrano un’importante spaccato nel numero di pile portatili esauste raccolte. Il nord si distingue per la sua sensibilità alla questione, contribuendo all’86% della raccolta effettuata da ERP Italia nel 2023. Il centro, il sud e le isole hanno contribuito rispettivamente per il 13% e l’1%. Tra le province assegnate ad ERP Italia, la raccolta su

Novara si è rivelata la più efficiente, con 1691 tonnellate di rifiuti di pile portatili raccolti. “Si tratta di un dato importante che conferma il nostro primato nella raccolta delle Pile e degli Accumulatori portatili esauste tra i Sistemi Collettivi” ha dichiarato Alberto Canni Ferrari, Procuratore Speciale del Consorzio ERP Italia. “Il risultato è il prodotto di una crescente sinergia tra tutti gli attori coinvolti, in particolare le istituzioni locali e i cittadini. Nonostante ciò, i dati sulla distribuzione della raccolta dipingono un quadro di disparità che noi, come ERP Italia, dobbiamo impegnarci a colmare attraverso un’intensificazione delle nostre attività di formazione e sensibilizzazione.”

QUANTO PESERÀ IL VENIR MENO DEGLI INCENTIVI SU QUESTO MERCATO?

Reduce da due anni in cui la domanda era stata influenzata positivamente dagli incentivi sulle ristrutturazioni, da inizio anno il mercato delle maniglie si sta confrontando con le ricadute del venir meno delle agevolazioni fiscali. Una sfida che le aziende del comparto affrontano accentuando gli investimenti sulla gamma, che deve essere completa e rappresentativa di tutti gli stili, ma anche sul supporto ai punti vendita dei diversi canali distributivi. Lato design e scelta dei materiali, l’impegno di tutti, a prescindere che si tratti di maniglie per porte o per mobili, è essere pronti ad intercettare le ultime tendenze. Su questo fronte il principale riferimento per le aziende italiane - come confermano anche quelle da noi intervistate - è il Salone del Mobile di Milano che anche quest’anno si è confermato come l’evento che anticipa i trend che domineranno il mercato dell’arredo e delle finiture nel breve e nel medio periodo. Tutto questo, ovviamente, senza nulla sacrificare in termini di ergonomia e praticità di utilizzo. Infine, un’ultima considerazione: anche in questo ambito un lascito del Covid è una sensibilità al tema igiene ormai radicata in alcuni target di consumatori a cui le aziende cercano di rispondere

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Sacar: partner di riferimento per maniglie e pomoli

I 500 tipi di maniglie made in Italy e di importazione e la gamma dei pomoli realizzata in vari materiali soddisfano i gusti e le esigenze di una platea di clienti ampia e variegata alla quale l’azienda offre anche il valore aggiunto della grande competenza maturata in oltre 50 anni di attività

Il comparto delle maniglie e dei pomoli è uno dei principali settori merceologici sviluppati da Sacar (dopo la minuteria metallica) e si configura con una proposta commerciale molto equilibrata, con articoli di design sia made in Italy, sia di importazione, facilmente reperibili nella GDO e nei negozi del Fai da Te (DIY). Per soddisfare i gusti e le esigenze di una clientela estremamente vasta e variegata, Sacar propone infatti circa 500 tipi di maniglie, declinando l’articolo in numerose tipologie: con rosette o con placca, da utilizzare per porte, finestre, armadi e mobili, realizzate con materiali duttili e durevoli, come alluminio, abs, policarbonato e zama, oppure in legno e ottone, come da tradizione. Sacar propone inoltre un’amplissima scelta di stili, che vanno dal classico al moderno, con linee squadrate o arrotondate, con fini-

ture per tutte le preferenze (satinato, lucido, acciaio inox) e un esteso assortimento di opzioni cromatiche, dal bianco verniciato fino al nero. Anche la gamma dei pomoli è realizzata con materiali quali abs, alluminio, zama, ottone fino ad arrivare alla ceramica e alla porcellana.

Con oltre cinquant’anni di storia e di esperienza, Sacar ha maturato un eccezionale patrimonio di competenze che mette al servizio dei propri clienti: dalla progettazione tecnica alla promozione di prodotti e servizi di valore, puntando sempre a un alto livello di design, innovazione e qualità.

Nella sua sede di Meda, l’azienda gestisce circa 10.000 referenze, grazie a un sofisticato magazzino elettronico che permette di fornire a ogni cliente un servizio rapido ed efficiente, riducendo a zero il margine di errore in virtù di un controllo digitale di estrema precisione. Azienda spiccatamente customer-driven, Sacar si caratterizza

tra l’altro per un servizio di assistenza postvendita, che ha veramente una marcia in più: l’azienda pubblica, infatti, sul proprio canale Youtube, una serie di video tutorial destinati alla formazione operativa di tutta la clientela impegnata nel fai da te, alcuni relativi proprio al comparto maniglie. I video sono classificati secondo la tipologia di maniglie (es. con rosetta e bocchetta, martellina, ecc) oppure per l’utilizzo (ovvero finestra, porta finestra, box). Sacar si impegna costantemente nello sviluppo di prodotti integrati con le più moderne tecnologie e questo fa sì che siano percepiti dai clienti come articoli originali e all’avanguardia. Infine, per favorire una sempre più efficace verifica del prodotto, negli ultimi anni sono stati effettuati consistenti investimenti nel campo delle tecnologie RFID e QR Code per integrarle negli espositori destinati alla grande distribuzione.

Per informazioni: sacardue.it

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FOCUS maniglie

Design e funzionalità sono il fil rouge che caratterizza tutta la nostra offerta

Sacar presidia questo mercato con una gamma davvero ampia e completa nella quale sono rappresentati tutti gli stili, dal più tradizionale a quello più di tendenza. E questo, come sottolinea Marco d’Adda, Responsabile Commerciale e Ricerca e Sviluppo dell’azienda, sempre garantendo la massima praticità

Com’è articolata la vostra offerta di maniglie?

Sacar dispone di un’ampia e completa gamma di maniglie per mobili, finestre e porte, costituita da circa 500 referenze, che vanno dallo stile classico al moder-

no e con linee arrotondate o squadrate. Le maniglie, realizzate in materiali diversi, quali alluminio, abs, policarbonato, zama, legno e ottone, soddisfano i gusti di una vasta clientela, sempre alla ricerca di prodotti che abbinino praticità e design. Anche le finiture sono numerose: satinato, lucido, acciaio inox, e non mancano i colori, dal bianco verniciato fino al nero, passando per varie tonalità. La gamma di maniglie Sacar, che si posiziona nelle fasce di prezzo medio-bassa e medio-alta, costituisce un giusto equilibrio tra articoli di design di importazione e made in Italy ed è reperibile sia nella grande distribuzione organizzata, che nei negozi del fai da te.

Quanto incide in percentuale la categoria maniglie sul vostro fatturato totale? Pensate che questa incidenza varierà nel 2024? Anche in relazione all’andamento del mercato dei mobili, quali sono le vostre aspettative per l’anno in corso per quanto riguarda questo comparto?

Il fatturato aziendale si divide equamente tra gli oltre venti settori merceologici che trattiamo. Per natura aziendale, i fatturati sono più o meno alti nei vari settori merceologici a seconda delle tendenze degli acquisti delle catene della grande

distribuzione. L’andamento delle vendite nel mercato è rimasto invariato rispetto al 2023 e dunque per quest’anno non ci aspettiamo grandi evoluzioni.

Quali riscontri state avendo in questi primi mesi dell’anno per quanto riguarda le vendite di maniglie nel canale DIY? Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno riscontrate una maggiore vivacità della domanda?

Anche nella Grande Distribuzione, canale principale al quale ci rivolgiamo, la domanda è rimasta pressoché invariata rispetto allo scorso anno.

Quali sono i fattori che a vostro giudizio più di altri stanno condizionando la domanda di maniglie nel mondo DIY?

Sicuramente la capacità economica delle famiglie ha un peso importante e può condizionare la domanda di questo tipo di prodotto. Se fino all’anno scorso il comparto era aiutato dagli incentivi sulle ristrutturazioni, quest’anno deve affrontare il mercato senza aiuti e per questo motivo può succedere che una famiglia possa ricadere su prodotti più economici o, addirittura, rimandare l’acquisto.

Restringendo l’analisi alle Ferra-

menta, la maniglia resta un articolo trattato quasi esclusivamente da quelle specializzate in serramenti?

Quali sono i target di utilizzatore che vi consentono di intercettare le ferramenta specializzate?

Le maniglie sicuramente sono un prodotto che si può trovare non solo da specialisti, ma anche nelle ferramenta tradizionali, nei centri brico e nei negozi della grande distribuzione organizzata.

Per ciò che ci riguarda, essendo specializzati nella vendita attraverso questi ultimi canali la maggior parte degli utilizzatori finali sono utenti privati che comprano per ricambio o in correlazione all’acquisto di nuove porte.

Quali sono i trend che guidano l’innovazione in questa categoria di prodotto e quali sono le attività in store con cui supportate il lancio delle vostre novità?

Per questo tipo di prodotto l’innovazione è guidata principalmente dalle tendenze di colori e materiali che ogni anno sono dettate da eventi quali il Salone del Mobile per quanto riguarda il design, ma anche dalle proposte di abbinamento dei grandi player, quali Ikea o Mondo Convenienza.

Dal momento in cui viene presentata una cameretta con una maniglia particolare, subito dopo quel prodotto si ritrova come ricambio o come propo-

sta nelle ferramenta o nella GDO. Per quanto riguarda le attività in store, a volte aderiamo alle promozioni inserendo alcuni nostri prodotti sui volantini a prezzo di lancio.

Per le maniglie per porte e finestre proponiamo anche video tutorial su come sostituirle che vengono pubblicati sia sul canale Facebook Sacar, sia sul canale Youtube. Li abbiamo realizzati pensando di fare cosa utile, e continuiamo a idearne di nuovi: sono veri e propri supporti per il nostro consumatore. Ogni mese generano migliaia e migliaia di visualizzazioni, continuando a confermarci piena soddisfazione e reale aiuto per il cliente finale.

Maniglie per porte in alluminio color antracite

Recentemente introdotte sul mercato, sono molto richieste perché questo colore costituisce una delle ultime novità nel comparto arredamento/design.

Robuste e con un meccanismo affidabile, sono sviluppate in cinque versioni per adattarsi alle diverse necessità estetiche e funzionali.

A queste importanti caratteristiche si uniscono la semplicità dell’applicazione, con piccoli accorgimenti, come la dimensione delle ghiere, che agevolano anche la sostituzione delle vecchie maniglie.

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FOCUS maniglie

Stiamo investendo per far crescere il mondo delle maniglie per porte

Oggi la quota principale del fatturato di Seven Italia è sviluppato con le maniglie per mobili. Paolo Ferron, Responsabile Commerciale spiega che l’azienda è impegnata a fare in modo che l’incidenza delle maniglie per porta sul fatturato diventi sempre più importante

Quanto incide in percentuale la categoria maniglie vostro fatturato totale? Pensate che questa incidenza varierà nel 2024? Anche in relazione all’andamento del mercato dei mobili, quali sono le vostre aspettative per l’anno in corso?

Ad oggi il 60% del fatturato è sviluppato con le maniglie per mobili e il 40% con le maniglie per porte. Crediamo che per il 2024 i valori si equilibreranno e stiamo investendo molto, sia in termini di novità che di sviluppo su questo comparto, affinché, in un futuro molto prossimo, gli attuali fatturati si spostino percentualmente sul “mondo” delle maniglie per porte.

Quali riscontri state avendo in questi primi mesi dell’anno per quanto riguarda le vendite nel canale DIY? Rispetto al pari periodo dello scorso anno riscontrate una maggiore vivacità della domanda? In quale canale?

Il comparto Maniglie per Porte sta registrando un andamento stabile rispetto al 2023, dato tutto sommato positivo se si considerano le crescite avute nei due anni precedenti dovute per lo più alla crescita del settore delle costruzioni e agli incentivi fiscali dello Stato, che hanno in parte drogato le crescite e che quest’anno stanno venendo meno.

Il calo generalizzato sul mercato dell’edilizia e, di conseguenza, sul mondo Serramenti ed Infissi però, non sta di fatto spegnendo l’interesse su un comparto, che si lega sempre più ad un concetto di progettualità e che prende sempre più piede, specialmente nella

Grande Distribuzione ma anche nelle Ferramenta specializzate.

Quali sono i fattori che a vostro giudizio più di altri stanno condizionando la domanda di maniglie nel mondo DIY?

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Riallacciandomi alla domanda precedente, sempre più nel Mondo DIY le Insegne si stanno spostando su un concetto di “Progettualità” per fornire al consumatore finale una soluzione “chiavi in mano a 360°”, pertanto la maniglia, anche nel “Fai da Te” non viene considerata solo un prodotto di “ricambio” di una porta già esistente, ma una scelta attenta e curata di un complemento d’arredo, che finalizza la realizzazione del proprio Progetto Casa.

Restringendo l’analisi alle Ferramenta, la maniglia resta un articolo trattato quasi esclusivamente da quelle specializzate in serramenti?

Quali sono i target di utilizzatore che vi consentono di intercettare le ferramenta specializzate?

Direi di sì, la quasi esclusività nel trattare il prodotto Maniglie per Porte nelle Ferramenta specializzate in Serramenti ed Infissi è principalmente dovuta all’impossibilità delle Ferramenta generaliste, per mancanza di spazio e volumi, di dedicare e trattare in modo approfondito questo segmento e pertanto sovente preferiscono non gestirlo. Stiamo lavorando per rendere più snella la gestione del Mondo Maniglie con supporti digitali e MOQ adeguati, per permettere la trattazione del prodotto anche a quest’ultime. Gli studi di architettura e interior designers sono gli utilizzatori a cui ci rivolgiamo per intercettare i bisogni degli “specializzati”.

Quali sono i trend che guidano l’innovazione in questa categoria di prodotto e quali sono le attività in store con cui supportate il lancio delle vostre novità?

Da sempre è l’Industria del Mobile, con i suoi appuntamenti fieristici, che anticipa quelle che sono le tendenze del mercato per quanto concerne colori, finiture e linee dei prodotti. Un focus particolare ai materiali, al design equilibrato tra stile contemporaneo e tradizionale, linee semplici e minima-

li, sostenibilità, abbinata a finiture che combinino durata ed estetica, a tal proposito il trattamento PVD ne è un esempio calzante, sono le tendenze guida per questi prodotti, il tutto supportato da una esposizione che permetta al cliente di “provare l’oggetto” affiancati da leaflets informativi con immagini della maniglia ambientata.

Materiali e trattamenti all’avanguardia

Da oltre 33 anni l’azienda non solo seleziona i materiali più innovativi, ma ne migliora la qualità con trattamenti all’avanguardia, quali PVD e PHP. Il PVD è un trattamento che permette la massima resistenza ed un’eccellente qualità estetica, fornendo alle maniglie caratteristiche ben superiori rispetto a quelle di un trattamento galvanico tradizionale quale la cromatura. Diversamente, il trattamento PHP viene effettuato in verniciatura per rendere la maniglia più resistente alla corrosione e ne ottimizzarne la durata, con garanzia di 10 anni.

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FOCUS maniglie

Da quest’anno siamo nel canale DY con un marchio e una gamma dedicata

Andrea Martelli, Marketing & Business Development Manager di Valli spiega che la scelta dell’azienda è stata dettata dalla convinzione che questo sia un canale a cui tutte le aziende moderne non possano fare a meno di rivolgersi con una strategia marketing dedicata

Quanto incide in percentuale la categoria maniglie vostro fatturato totale? Pensate che questa incidenza varierà nel 2024? Anche in relazione all’andamento del mercato dei mobili, quali sono le vostre aspettative per l’anno in corso?

Le maniglie incidono indicativamente per l’80% sul totale del fatturato di Valli. Non prevediamo variazioni di questa incidenza, ma ci aspettiamo un aumento di fatturato complessivo, nonostante il mercato in calo. Stimiamo una crescita annua di oltre 10 punti percentuali,

da ricondurre all’acquisizione di nuovi clienti sul mercato nazionale e internazionale e alla specifica del prodotto Valli in importanti progetti legati al mondo Hospitality. Inoltre siamo certi che le novità di prodotto 2024, recentemente presentate all’ultima Settimana del Design di Milano, possano sostenere ulteriormente questa crescita, grazie ad un interessante rapporto qualità-prezzo e ad un design tipicamente Valli.

Quali riscontri state avendo in questi primi mesi dell’anno per quanto

riguarda le vendite di maniglie nel canale DIY? Rispetto al pari periodo dello scorso anno riscontrate una maggiore vivacità della domanda? Per noi il canale DIY è un’attivazione del 2024 con un marchio dedicato, Nativa e una gamma prodotto dedicata e diversa per estetica e componentistica tecnica rispetto alla gamma del mercato tradizionale. Non abbiamo di conseguenza alcun dato di confronto rispetto all’anno precedente, nonostante riteniamo sia un canale a cui tutte le aziende moderne debbano rivolgersi con una strategia marketing dedicata. Per quanto riguarda il canale tradizionale, la ferramenta specializzata o la ferramenta di prossimità, registriamo una certa contrazione del mercato, dovuta principalmente al venir meno degli incentivi fiscali che hanno caratterizzato gli anni precedenti post pandemia, e un generale abbassamento del prezzo medio di prodotto.

Quali sono i fattori che a vostro giudizio più di altri stanno condizionando la domanda di maniglie nel mondo DIY?

Nel canale DIY è sicuramente la leva del prezzo a rappresentare il driver di riferimento, seguito da un’offerta coerente in termini di estetiche e finiture.

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Riteniamo infatti che oltre l’80% del fatturato dei player della grande distribuzione organizzata, nel verticale maniglie, venga sviluppato con prodotti con un prezzo al pubblico entro i 35 euro.

Restringendo l’analisi alle Ferramenta, la maniglia resta un articolo trattato quasi esclusivamente da quelle specializzate in serramenti?

Quali sono i target di utilizzatore che vi consentono di intercettare le ferramenta specializzate?

Le maniglie Valli hanno un posizionamento ‘premium’, destinate a un mercato sia di sostituzione che di primo impianto, dove l’architetto o interior designer svolge un ruolo di assoluta importanza nella scelta degli arredi e dei complementi. Per questo motivo, nel corso degli ultimi anni, la nostra strategia marketing e commerciale ha puntato a selezionare attentamente i partner commerciali, puntando sempre più verso quei player capaci di lavorare in maniera attenta con architetti e con

Maniglia H 1049 Divara

consumatori attenti alla qualità e all’estetica di un prodotto.

Quali sono i trend che guidano l’innovazione in questa categoria di prodotto e quali sono le attività in store con cui supportate il lancio delle vostre novità?

Lavorando a stretto contatto con i principali studi di architettura e product design a livello nazionale e internazionale, siamo molto attenti ad intercettare in anticipo tendenze e mode. Alle classi-

Trasmette una sensazione di gradevole solidità questa linea di maniglie in ottone caratterizzata da forme squadrate che ne sottolineano la personalità. Pulita ed elegante nel design, può essere inserita all’interno dei contesti più diversi, che si tratti di spazi dallo stile classico o contemporaneo. Questa versatilità è data anche dalle quattro finiture disponibili: Cromo, Cromosat (cromo satinato), Light Black (Cromo lucido di colore nero) e Neropaco. Sulle finiture Light Black e Neropaco è disponibile, inoltre, il trattamento antimicrobico BioCote: lo speciale additivo antimicrobico agli ioni di argento, che aggiunto alla vernice in fase di produzione, riduce notevolmente il rischio di cross contamination, contrastando in modo duraturo la proliferazione dei batteri.

che finiture cromate, si sono aggiunte sempre più spesso finiture scure come il nero opaco, il bronzo scuro, il bronzo opaco o il titanio per favorire abbinamenti con gli altri complementi di arredo presenti in casa. Le forme si sono “ingentilite” a favore di una maggiore ergonomicità e funzionalità della maniglia. Anche sul lato delle rosette stiamo registrando da anni una preferenza verso i modelli slim o maniglie con rosette minimal come quella che abbiamo recentemente lanciato sul mercato per garantire all’architetto una soluzione minimale ed estremamente elegante. Anche la richiesta di maniglie senza bocchetta foro chiave è in netta crescita. Per sostenere il nostro posizionamento premium, sosteniamo il nostro partner commerciale con attività marketing a sostegno della domanda, attraverso politiche di comunicazione digitale che puntino a generare interesse verso il brand e le nostre soluzioni che possono essere viste e richieste presso i punti vendita a noi affiliati. Oltre a rivolgerci ad architetti e interior, puntiamo a far conoscere la nostra gamma e le novità di prodotto direttamente al consumatore finale in un’ottica di vera generazione della domanda che poi indirizziamo al nostro partner commerciale. I punti vendita partner godono di strumenti marketing ed espositivi aggiornati che consentono di mostrare al cliente finale il prodotto, oltre a sviluppare attività di studio dei corner espositivi a cui si accompagnano sempre attività di formazione e promozione”.

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Parliamo

In questo settore l’innovazione riguarda soprattutto la modalità di vendita

Sono funzionali alla vendita il particolare tipo di vasca metallica per la minuteria sfusa e il packaging in PLA che garantisce al cliente la possibilità di identificare con immediatezza il tipo di minuteria ed è la concreta attuazione dell’impegno a difesa dell’ambiente di Sacar. Intervista a Marco D’Adda, Responsabile Commerciale e Ricerca & Sviluppo di Sacar

Quali riscontri state avendo in questi primi mesi dell’anno per quanto riguarda le vendite di minuteria in Blister o sfusa nel canale DIY? Rispetto al pari periodo dello scorso anno riscontrate una maggiore vivacità della domanda?

L’andamento delle vendite, in un settore non particolarmente dinamico come quello della minuteria è pressoché invariato rispetto a quello degli scorsi anni, sia che si tratti di prodotti sfusi - trattati principalmente nei negozi con spazi più ampi - sia per gli articoli in scatoline o blister che occupano meno spazio e sono quindi disponibili soprattutto nei punti vendita di dimensioni più ridotte. Il canale al quale ci riferiamo è soprattutto la GDO.

Quali sono i fattori che a vostro giudizio più di altri stanno condizionando la domanda di questo tipo di prodotto nel mondo DIY?

Dal mio punto di vista non ci sono fattori particolari che condizionano la domanda in modo significativo. Questo perchè si tratta di prodotti di necessità che difficilmente vengono associati a iniziative commerciali o promozionali.

Restringendo l’analisi alle Ferramenta, la minuteria in blister o sfusa viene trattata in tutto il canale o trova spazio prevalentemente nei punti vendita specializzati in serramenti? Quali sono i target di utilizzatore che vi consentono di intercettare le ferramenta specializzate?

Anche se per natura aziendale siamo prevalentemente focalizzati sulla GDO, possiamo certamente notare che anche le ferramenta tradizionali stanno sempre di più guardando con interesse a banchi di libero servizio as-

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sfusa
di... minuteria in blister e

sociati alla loro tradizionale vendita assistita. È evidente che anche per queste realtà il cliente che si serve da solo può essere un vantaggio.

Quali sono i trend che guidano l’innovazione in questa categoria di prodotto? Registrate un progressivo spostamento verso la minuteria in blister?

Dal nostro punto di vista i trend che guidano l’innovazione sono più riferiti alle modalità di vendita che al prodotto in se stesso. Ad esempio per lo sfuso noi proponiamo vasche metalliche inclinate in cui è più difficile che la merce venga mischiata; le bilance sono sostituite da sacchetti con misure preimpostate da riempire con la quantità di prodotto che si desidera. Inoltre, abbiamo introdotto didattiche innovative che possono dare degli spunti di utilizzo all’utente finale.

Mi risulta che Sacar ha studiato un packaging particolare per la minuteria. Ce ne parla?

La minuteria metallica distribuita da Sacar - viti, tasselli, rondelle, ecc - è alta-

mente riconoscibile nel punto vendita in quanto contenuta in confezioni colorate con finestra trasparente che identificano una famiglia di riferimento. L’utilizzo di diversi colori a ogni cambio di tipologia prodotto consente di avere un banco espositivo altamente leggibile e sempre in ordine oltre a un’esposizione

intuitiva delle referenze che facilita la ricerca e acquisto degli articoli. La Direzione Sacar, inoltre, sempre attenta alle esigenze del mercato e particolarmente sensibile al tema della sostenibilità, sta progressivamente sostituendo le confezioni di tutti i prodotti, passando dalla plastica a materiali compostabili.

BLISTER IN PLA PER LA MINUTERIA E ALTRE REFERENZE

Sacar ha recentemente introdotto una novità assoluta per questo settore: il nuovo blister in PLA (acido polilattico), una bioplastica ottenuta dalla trasformazione degli zuccheri presenti nel mais e in altri materiali naturali, non derivati dal petrolio. Un pack che asseconda lo spirito “green” dell’azienda. Queste confezioni, utilizzate da Sacar per la minuteria e per altre referenze, sono totalmente compostabili e sono certificate da TUV. I blister sono prodotti a partire da un film in bobina monomateriale in seguito termoformato e termosaldato da una speciale macchina che ne garantisce la chiusura senza utilizzo di colle. Per la colorazione delle confezioni, inoltre, sono utilizzati pigmenti naturali.

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Tra i mercati di sbocco, l’arredamento è forse il più sfidante

Oltre che per i mobili da ufficio e per negozi le ruote sono sempre più utilizzate anche per la realizzazione di elementi di arredo per le abitazioni. La sfida per i produttori è proporre una gamma che nei materiali, nel design e nell’ergonomia soddisfi una grande varietà di esigenze e modalità di utilizzo

Il comparto delle ruote ha diversi motivi per guardare con fiducia alle proprie prospettive future.

La varietà e l’ampiezza dei settori di sbocco è tale da rendere abbastanza probabile che non sarà troppo penalizzato dal clima di generale incertezza, che sta portando le imprese a gestire con maggiore cautela, quando non a procastinare, gli investimenti. Tra i tanti normalmente in uso, sono davvero pochi i prodotti che, come la ruota, vengono utilizzati in ambiti così numerosi e, anche, così diversi tra loro in quanto a esigenze da soddisfare e problematiche specifiche di cui tener conto. Infatti, la ruota viene utilizzata in ambito civile, ad esempio, nelle sedie da ufficio, o nei mobili per la casa, nei carrelli per comunità (ospedali, mense e scuole), alberghi e attività di ristorazione o anche in quelli che normalmente vengono utilizzati per la spesa al supermercato o nei trolley usati per movimentare merci più o meno pesanti. Proprio dalla necessità di rendere meno gravosa la movimentazione dei carichi e dei materiali anche nel rispetto delle normative sulla sicurezza del lavoratore nascono le tante e diversificate applicazioni in ambito industriale e civile. A prescin-

dere dalle destinazioni d’uso i requisiti che le ruote sono sempre chiamate a soddisfare sono sicurezza, ergonomia e, ovviamente, scorrevolezza. Caratteristiche come il design, la disponibilità di finiture in linea con i trend che vanno per la maggiore e la capacità di non compromettere l’integrità e l’estetica delle superfici più delicate acquistano maggiore rilevanza nelle applicazioni rivolte a settori come quello dell’arredamento, che alla ruota chiede di essere un componente capace di contribuire alle qualità estetiche, oltre che funzionali del mobille. Altrettanto sfidanti sono i requisiti che le ruote sono chiamate a soddisfare quando vengono utilizzate in ambito industriale per la movimenta-

zione di carichi leggeri, medi, pesanti o per utilizzi con traino meccanico, manuale o misto e in condizioni ambientali che non di rado sono critiche per le particolari caratteristiche della pavimentazione o per la presenza di temperature troppo o troppo poco elevate, di elevate percentuali di umidità o di agenti chimci aggressivi. In queste applicazioni il ruolo della ruota nell’assicurare agli operatori le migliori condizioni di lavoro è significativo, per non dire determinante. Per capire quanto, basta pensare al contributo offerto in termini di contenimento dello sforzo dalle loro prestazioni sul piano della scorrevolezza e della maneggevolezza. Per non parlare dell’impatto della loro maggio-

66 FOCUS ruote

Prodotti innovativi dalle prestazioni eccellenti

71 Silenziose e antitraccia

60 Lavabili e resistenti agli aggressivi chimici

62 Minimo sforzo con il massimo peso

Ruote e supporti made in Italy

61 Soft e scorrevoli

Tellure Rôta è un partner sicuro e affidabile per oltre 2.000 clienti che operano in tutto il mondo. Attraverso la progettazione e la produzione di ruote e supporti per uso industriale, civile e domestico, da 70 anni rispondiamo alle esigenze di movimentazione dei clienti con soluzioni innovative, mantenendo grande attenzione all’ambiente e allo sviluppo sostenibile.

67 Scopri
su www.tellurerota.com
l’intera gamma

FOCUS ruote

re e minore silenziosità sulla qualità dell’ambiente di lavoro. La flessibilità dimostrata dalle aziende del comparto nell’offrire soluzioni mirate ai propri utilizzatori finali si spinge fino a prevedere la disponibilità a progettare e realizzare ruote in base alle specifiche di chi le dovrà utilizzare o a “customizzare” nelle misure, nel diametro, nelle lavorazioni o altro un modello già esistente. Un altro elemento chiave per stare al meglio sul mercato è la capacità di garantire un’ampia disponibilità di prodotto in tempi contenuti, come confermano da un lato gli investimenti destinati a questo e dall’altro l’enfasi con la quale

i produttori comunicano caratteristiche e potenzialità dei propri processi produttivi, delle procedure di gestione degli ordini e delle proprie strutture logistiche. La profondità e l’ampiezza della gamma da un lato e la varietà e in alcuni casi anche la particolarità degli ambiti applicativi hanno indotto i player del settore a mettere a punto accurati servizi di consulenza e guide all’acquisto che vengono pubblicate sul proprio sito web e distribuite nei punti vendita e contengono tutte le informazioni e le indicazioni per guidare l’utilizzatore nell’individuazione del prodotto più idoneo per i suoi specifici bisogni e supportarlo anche in fase di utilizzo. Proprio per agevolare l’attività dei progettisti di carrelli e macchinari alcune aziende rendono disponibili per il download sul proprio sito anche i disegni tecnici delle proprie ruote.

Il focus dei produttori è sulla ricerca

Per le loro caratteristiche costruttive e progettuali le ruote e i supporti rientrano oggi a pieno diritto nella categoria dei prodotti high tech. Poliuretani, gomme, mescole con particolari caratteristi-

La scelta del materiale è cruciale nelle ruote per mobili

Come già detto, le ruote per mobili vengono proposte in una grande varietà di materiali per consentire di scegliere caso per caso quello più adatto in base all’uso previsto. Tra i più diffusi si ricordano:

• Ruote in gomma - Supportano un carico medio, sono resistenti all’acqua, parano i colpi e sono silenziose nello spostamento.

• Ruote in poliuretano - Come quelle di gomma hanno una capacità di carico media e assicurano il loro spostamento è semplice e silenzioso. Sono però più resistenti al peso.

• Ruote in poliamix - Indicate per mobili con una capacità di carico medio-alta, assicurano uno spostamento leggero e

che di resistenza al calore, nylon, nylon/ poliuretano, nylon/gomma, materiali termoplastici, acciaio, ghisa per le ruote, acciaio zincato ed acciaio inox per i supporti. Per quanto incompleto questo elenco è sufficiente a rappresentare quanto le aziende siano impegnate a investire nella ricerca con l’obiettivo di individuare o sviluppare quelli in grado di rispondere alle esigenze di efficienza e di efficacia in specifici settori di applicazione. Si pensi ad esempio, alla necessità di agevolare le operazioni di lavaggio per le ruote utilizzate in aziende chimiche o alimentari che sono tenute a mantenere elevati standard igienici. Le attività di ricerca riguardano anche aspetti progettuali come ad esempio il potenziamento della capacità dei supporti di ridurre le vibrazioni e resistere alle sollecitazioni meccaniche, il miglioramento della geometria delle ruote, delle saldature, della rotazione della piastra sui cuscinetti assiali o del sistema frenante.

E tutto questo nel rispetto di direttive come la RoHS e la Reach e con un occhio sempre più attento a tutte le implicazioni a livello di impatto ambientale.

facile, resistono ai colpi e sono repellenti all’umidità. Inoltre, sono molto facili da pulire.

• Ruote in nylon - Sono ideali per mobili che devono sopportare un gran peso. Come le altre sono facili da pulire, silenziose, resistenti ai colpi e si caratterizzano per una mobilità agile e semplice.

• Ruote in plastica o legno - Sono indicate per moquette o tappeti.

• Ruote in acciaio inox - Sono ideali per applicazioni all’aperto e per mobili destinati al settore alimentare e della ristorazione colletti

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Tecno Ruote Made in Italy e a misura delle esigenze del mondo dell’arredamento

La gamma proposta dall’azienda è estremamente vasta e soddisfa le esigenze di diversi ambiti applicativi. Tra le altre sono state selezionate alcune ruote specificatamente destinate a un settore che richiede di abbinare funzionalità e qualità estetiche

La ruota, da sempre considerata la prima grande invenzione dell’uomo è diventata oggi il nostro obiettivo professionale.

La ricerca delle materie prime più performanti e di sistemi produttivi ad alta tecnologia con controlli di qualità all’inizio, durante e fine produzione, resta per noi il modo migliore per esaltare questa fantastica invenzione.

La nostra gamma comprende oggi un altissimo numero di articoli pronti a soddisfare tutte le esigenze che la movimentazione di un prodotto possa avere.

Ruote in poliuretano, poliammide, polipropilene, gomma e supporti per carichi medi, pesanti e in acciaio inox con diametri che vanno dai 35 ai 500 mm, sono di nostra completa produzione e, quindi, Made in Italy. Il nostro ufficio tecnico è a disposizione per consulenze mirate e consigli sull’articolo adatto anche per le situazioni più gravose, mentre un magazzino ben fornito ci permette da sempre di garantire una buona velocità nell’evasione degli ordini.

La nostra serie di ruote per arredamento

Le proponiamo con battistrada in gomma nera o grigia antitraccia, in polipropilene e

in poliuretano. Per la produzione utilizziamo solo materiali di prima scelta e certificati così da garantire ai clienti alte prestazioni e il rispetto dei regolamenti e delle direttive nazionali e europee sui temi di sicurezza e salvaguardia ambientale.

Tutte le ruote sono disponibili in diversi diametri e versioni potendo essere assemblate su supporti con attacco a piastra girevole o fissa, con foro passante o con perni filettati di diverse misure. I supporti girevoli possono anche essere dotati del freno.

Il loro utilizzo oltre che al settore arredo ben si adatta anche a tutti quei prodotti che necessitano di ruote più economiche rispetto a quelle industriali come compressori, saldatrici e carrelli per la comunità in genere.

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Per informazioni: www.tecnoruote.it

FOCUS ruote

Uno degli obiettivi dell’attività di test e collaudo delle aziende è quello di testare il comportamento della ruota e dei materiali nelle diverse situazioni per verificarne, a seconda dei casi, le prestazioni in base alla distribuzione del carico o in termini di resistenza all’azione di agenti corrosivi o delle temperature, ma anche di scorrevolezza, silenziosità di rotolamento, di maneggevolezza e di resistenza all’usura nel tempo.

A motivarle in questo è la consapevolezza che sempre di più tra i parametri utilizzati dai loro clienti al momento della scelta figura la valutazione del costo iniziale della ruota in relazione alla vita utile stimata e anche della maggiore o minore necessità di interventi di manutenzione.

I canali distributivi

La varietà dei mercati di sbocco porta necessariamente le aziende a puntare su strategie distributive articolate che prevedono il presidio di diversi canali, dalla grande distribuzione specializzata ai distributori specializzati in articoli tecnici industriali, agli specialisti in ricambi di svariati settori fino ad arrivare alla grande distribuzione, alle utensilerie e alle ferramenta. In questo come in altri comparti il plusvalore riconosciuto alla ferramenta è la capillarità e il radicamento sul territorio che assicura ai diversi marchi la possibilità di intercettare una platea abbastanza variegata di clientela. In generale, l’assortimento proposto dalle Ferramenta per questa categoria di prodotto è composto in prevalenza da articoli standard che per le loro caratteristiche si prestano ad essere utilizzati in diversi ambiti sia civili che industriali. Rispetto all’utilizzatore industriale quello che acquista le ruote e i supporti nelle ferramenta evidenzia una maggiore sensibilità al fattore prezzo e questo per molte ragioni. La prima è che la tipologia di utilizzo in molti casi non è tale da richiedere articoli al top degli standard qualitativi, standard che in molti casi l’utilizzatore non è effetti-

vamente in grado di valutare correttamente.

L’arredamento si conferma un mercato di sbocco importante Sono diverse le ferramenta, soprattutto tra le specializzate, che per soddisfare le esigenze dei professionisti del settore del mobile presente nella loro zona propongono un vasto assortimento di ruote per mobili. Largamente utilizzate per la realizzazione di sedie e arredi da ufficio, sale convegno e luoghi pubblici e per punti vendita nell’ultimo periodo queste ruote hanno trovato un impiego sempre più diffuso anche in elementi di arredo normalmente utilizzati nelle abitazioni, come ad esempio mobili tv, carrelli porta frutta, comodini, armadi e anche, in omaggio a un trend più recente, arredi realizzati con pallet e materiali di recupero. La varietà delle tipologie di ruote proposte è giustificata dall’esigenza di soddisfare diverse variabili quali ad esempio:

• tipo di mobile, qualità del materiale, dimensioni e peso (pieno e vuoto)

• frequenza d’uso

• tipo e condizioni del pavimento e ambito di utilizzo del mobile

• meccanismo della ruota più indicato per garantire il tipo di movimento desiderato.

Riguardo all’ultimo punto è da notare che di solito le ruote girevoli multidirezionali sono consigliate per ambienti come la cucina, il bagno e la camera dei bambini, dove l’esigenza è quella di spostare gli arredi con frequenza anche quotidiana. Le ruote fisse monodirezio-

nali che possono ruotare solo avanti e indietro e le ruote con freno di blocco che possono muoversi liberamente su ogni lato e sono dotate di una leva che blocca o sblocca la rotella, sono invece molto utilizzate per la realizzazione di librerie, mobili porta oggetti, tavolini del soggiorno e letti scorrevoli per le camerette. Le caratteristiche del pavimento e la destinazione d’uso del mobile condizionano invece la scelta del materiale in cui devono essere realizzate le ruote. Quelle rivestite in poliuretano sono, ad esempio, ideali per pavimenti particolarmente delicati, come quelli in parquet, perché non graffiano. Infine, è evidente che il peso (a vuoto e a pieno) e le dimensioni del mobile sono i parametri di riferimento per la scelta della capacità di carico che la ruota deve assicurare e del numero dei punti di appoggio necessari. Infatti in presenza di un mobile particolarmente grande potrebbe essere consigliabile aggiungere delle ruote aggiuntive alle quattro ruote che di norma si collocano in coincidenza con ciascun angolo.

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SPECIALE garden nella ferramenta

La gamma si evolve e conquista spazio nei punti vendita

In questo secondo articolo ci concentreremo sull’evoluzione del mercato dei prodotti da giardino nel dettaglio di ferramenta (e non solo), con un occhio particolare allo sviluppo delle linee e delle gamme di articoli, nonché allo sviluppo degli spazi e superfici destinate alla vendita di tali prodotti nel dettaglio di ferramenta

In prima battuta, possiamo dunque ammettere che il mercato del garden si sta adeguando all’ecosostenibilità. La gamma di attrezzature per il giardinaggio si sta evolvendo con l’introduzione di articoli a batteria e dotati di innovazioni tecnologiche per la loro funzionalità ed utilizzo. Questo fenomeno non è generale, perché in alcuni casi si punta invece sulla qualità originale del prodotto made in Italy, rivolto ad una clientela disposta a spendere un po’ di più per acquistare un apparecchio o un modello che duri di più rispetto ai prodotti di importazione. La vastità della gamma di articoli in questo settore rende infatti difficile una generalizzazione delle due tendenze descritte. Spieghiamo come e perché.

Così si evolve la gamma

Mario Cornero, Direttore Commerciale di Arca, spiega che “la nostra azienda offre una gamma diversificata adatta ad ogni tipo di target. Le linee “classiche”, di cui Arca è stata l’iniziatrice, sono ormai da anni diventate parte indispensabile di ogni assortimento. Si tratta del Similcotto e del Similcotto spazzolato

che ripropongono le caratteristiche del tradizionale vaso in terracotta e coccio, ma in chiave più attuale. Le linee di design - studiate per un target moderno e sempre più esigente - presentano forme e finiture sia semplici e “minimalistiche” sia “più sinuose” ed accattivanti in grado di esaltare ambienti pubblici e privati, indoor e outdoor. L’offerta è ampia e include balconette, fioriere, vasi e portavasi delle più svariate forme, dimensioni e colori che possono ricreare effetti estetici unici”.

Nico Cavallini, Responsabile Vendite di Arti Tec, mette in luce che “il discorso “a batteria” ha portato una grande rivoluzione nel settore. Vediamo questa tecnologia applicata veramente su larga scala e non solo negli articoli da giardinaggio. In particolare, nel nostro settore specifico le sempre più diffuse micro-motoseghe a batteria sono state una grande boccata d’aria per un settore mai in calo, ma sicuramente statico”. Paolo Stefanoni, General Manager di Barenburg Italiadichiara che “l’evoluzione della gamma va nella direzione di offrire sempre più miscugli di sementi che garantiscano performance elevate, Hortus

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SPECIALE garden nella ferramenta

riduzione degli input energetici, acqua e agrofarmaci, in linea con le normative sempre più stringenti nell’uso di prodotti chimici. Si assiste inoltre alla nascita di prodotti biologici che aiutano l’utente nel controllo delle patologie in modo naturale”. Alessandro Sordi, Sales & Managing Director di Bestway Italia sottolinea che “la gamma di articoli outdoor, in cui Bestway è leader del mercato, si è trasformata nel tempo per adattarsi alle esigenze di tutti gli utenti finali. Inizialmente, la gamma era composta da prodotti semplici e funzionali. Con il passare degli anni, il nostro catalogo si è ampliato e diversificato, includendo prodotti più innovativi e tecnologici, che meglio si prestano alle esigenze del mondo attuale. La gamma di articoli Bestway, inoltre, ha anche anticipato le normative ambientali richieste poi dal mercato, offrendo prodotti sempre più a basso impatto energetico. L’assortimento Bestway si è quindi trasformato

in un catalogo completo e variegato, in grado di soddisfare le diverse esigenze e le diverse necessità dei nostri clienti”.

Guglielmo Bitossi, Amministratore Delegato di CFG, evidenzia che “la trasformazione della gamma è frutto di un’evoluzione nel tempo degli apparecchi, con la riduzione dei consumi, il miglioramento dell’efficienza e la massificazione delle catture”.

Per Angela Novembre, Marketing Director di COPYR, “la trasformazione è in corso. Si assiste a una richiesta da parte dei buyer e anche dei consumatori di prodotti sempre più green, come quelli della nostra linea Casa Jardin”.

Per Luca Viggiano, Direttore Generale di Eurocuoio, “l’espansione degli apparecchi elettrici stia trasformando il mondo del lavoro e rende più pratico e confortevole l’uso degli attrezzi”.

Paolo De Nora, Amministratore di Euroequipe, spiega che “l’attenzione alla qualità e al made in Italy è al centro dell’attenzione dei punti vendita. Il must è qualità e prezzo all’insegna del made in Italy. Da parte nostra ci siamo impegnati a creare prodotti evoluti di qualità superiore mantenendo un prezzo competitivo con le produzioni asiatiche”.

Paolo Gianola, Titolare di Falket, afferma che “nel settore della potatura abbiamo notato che il materiale elettrico si sta sempre più diffondendo. Pertanto come tutti nostri competitor, abbiamo dovuto adeguare anche la nostra gamma inserendo nuovi articoli riferiti a questo settore. Cerchiamo di differenziarci montando, sugli articoli professionali, lame di taglio di nostra produzione che aumentano notevolmente le performance e la durata delle macchine”.

Secondo Filippo Boghi, Amministratore Delegato di Ferro Bulloni Italia, “la gamma di articoli da giardinaggio si è trasformata per rispondere alle nuove

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Irritec Euroequipe

esigenze e tendenze del mercato. Il crescente interesse per la sostenibilità e la cura dell’ambiente ha spinto i consumatori a cercare prodotti per il giardinaggio che siano ecologici e sostenibili. La crescita continua delle vendite online ha aperto nuove opportunità per i dettaglianti di ferramenta di raggiungere una base di clienti più ampia e di offrire una gamma più diversificata di prodotti per il giardinaggio. Un maggiore accesso a informazioni e risorse online ha reso i consumatori più consapevoli delle pratiche di giardinaggio sostenibili e delle ultime tendenze nel settore, influenzando le loro decisioni di acquisto”. Alberto Sottocornola, Responsabile Tecnico di Granulati Zandobbio, annuncia che “abbiamo aumentato la gamma di bordure, molto richieste per le decorazioni di giardini e aree urbane”.

Lorena Piazza, Amministratore di Handy Officine Piazza, osserva che “gli attrezzi da giardinaggio sono prodotti tradizionali che subiscono poche trasformazioni nel tempo, mantenendo le stesse funzioni principali. Tuttavia, c’è una tendenza crescente a cercare attrezzi specifici per compiti specifici. I clienti sono più attenti e informati grazie alle risorse disponibili e ricercano la soluzione adeguata. Ad esempio, la domanda di prodotti specializzati come sarchiatori e frangizolla è aumentata, mentre in passato si acquistavano principalmente gli attrezzi di base in ferramenta. Questo dimostra un’evoluzione

positiva da parte dei clienti. Per soddisfare le esigenze specifiche, abbiamo introdotto il nuovo raschietto per la pulizia del rasaerba. Questo innovativo raschietto è progettato per rimuovere efficacemente residui di erba e detriti dal rasaerba, garantendo una pulizia accurata e prolungando la durata della macchina. L’obiettivo era risolvere un problema e la risposta è stata ottima”. Andrea Buda, Direttore Commerciale di Hortusì, sottolinea che “la gamma di articoli da giardinaggio deve sempre più presentarsi bene essere oltre che essere bella, perché il consumatore italiano è un cultore dell’estetica in ogni ambito, ma soprattutto semplice e chiara nelle indicazioni all’utilizzatore. La vita frenetica e spesso molto impegnata del consumatore certe volte lo rende esigente delle informazioni basiche per l’utilizzo del prodotto, quindi per il futuro è sempre più importante formare ed istruire senza dar nulla per scontato”. Giampaolo Zaniboni, Sales Manager Landscape & Gardening line di Irritec, rileva che “aumenta la richiesta di automazione smart, quindi soprat-

tutto wi-fi per una gestione automatica dell’impianto grazie alle stazioni meteo che dialogano con la centralina. Oggi questa tecnologia è alla portata di tutti grazie ad un abbattimento sensibile dei costi. Anche per gli impianti a goccia in costante aumento, viene sempre più richiesta l’automazione smart”.

Simone Boroni, Marketing Manager di Ital-Agro, spiega che “è difficile valutare come si sta trasformando la gamma, anche perché le categorie merceologiche all’interno sono variegate e spaziano dalle attrezzature fino alla difesa della casa, passando per la cura e la protezione del giardino e della casa. Per quanto ci riguarda, l’evoluzione a cui stiamo assistendo all’interno delle ferramenta è quello relativo all’inserimento di prodotti per la cura delle piante che sono sempre più naturali ma con una efficacia ormai garantita, in quanto quei prodotti sono spesso anche usati in agricoltura”.

Luca Aspesi, Ceo di Italmachines, nota “un feroce ingresso dei prodotti a batteria, la forte svolta green con contestuale riduzione dell’inquinamento sia

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Weber CGF

SPECIALE garden nella ferramenta

atmosferico ma soprattutto acustico”.

Giovanni Chiantaretto, Amministratore Unico di Jolly, non vede “particolari trasformazioni di prodotto. La gamma degli articoli della mia azienda è stabile anche perché semplice ma efficace e poco sostituibile da robot o intelligenza artificiale”. Federico Levrieri, Direttore Commerciale di Kemper Group, ritiene che “la trasformazione della gamma sia frutto di una maggiore richiesta di articoli smart e di soluzioni che rispettano l’etica ecologica”.

Secondo Maurizio Dalla Tina, Amministratore di Kusch, “gli attrezzi da giardino non si evolvono nel concetto di utilizzo, ma si migliorano dotandoli per esempio di un manico ergonomico e super leggero, perfezionandone estetica e colori”.

Andrea Tenore, Titolare di Mondoirrigazione, evidenzia per la sua azienda “un aumento dei prodotti di irrigazione smart, che permettono il controllo tramite app e smartphone, ma che possono anche essere connessi con le centrali meteo e regolare l’irrigazione in base alle condizioni. Questo denota sia una maggiore attenzione alle tematiche ambientali, sia al risparmio economico. Le nuove tecnologie permettono notevole risparmio idrico ed elettrico, che in un contesto di aumento delle utenze di-

viene particolarmente significativo e determinante nella scelta del prodotto. Si registra inoltre un cambiamento relativo alle sempre più frequenti siccità e all’aumento delle temperature. Sementi per prato come le macroterme (ad esempio la Bermuda) normalmente destinati al sud Italia sono oggi sempre più diffusi su tutto il territorio nazionale.

Queste sementi sono caratterizzate da maggiore resistenza allo stress termico e hanno necessità idriche drasticamente inferiori”.

Secondo Cosimo Pagano, Amministratore di Pagano Fiori, “anche il reparto piante deve seguire le tendenze. Avere degli spazi verdi è anche un motivo di arredo, la nostra azienda dispone anche di un laboratorio artigianale di 3 mila metri quadri, dove progettiamo continuamente nuove creazioni di piante in composizione in piccoli e grandi esemplari che ben si prestano per vari utilizzi (centrotavola, terrarium, arredo interno e esterno)”.

Stefano Caironi, Direttore Vendite di Royal Seeds, spiega che “la trasformazione della gamma risente della mancanza degli articoli. Un’altra causa che ha implicato una riduzione delle linee di piantine è stata la siccità. Un chiaro esempio di quest’ultimo fenomeno è la riduzione delle piantine di piselli, che hanno così ridotto gli approvvigionamenti. L’aumento del costo delle materie prime energetiche ha poi dato un

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Ferro Bulloni Pagano Fiori

altro colpo a tale situazione”.

Per Riccardo Mangeri, Sales Manager GDO/DIY di Tercomposti, “non c’è nessun cambiamento sostanziale, in quanto oltre alla varietà di terricci universali che svolgono il ruolo principale, seguono sempre i prodotti specifici per i fiori e i prodotti per la concimazione come lo stallatico. La vera trasformazione riguarda le materie prime per realizzare questi articoli: sostenibili, recuperate da processi di “riciclo” ma estremamente performanti. Siamo orientati al cosiddetto KM0”.

Claudio Sciurpa, Amministratore Delegato di Vitakraft Italia, rileva che “negli ultimi anni la gamma di articoli per cani e gatti ha subito una trasformazione significativa, riflettendo una maggiore attenzione verso il benessere e la soddisfazione dei nostri amici a quattro zampe. C’è stata una crescente consapevolezza riguardo l’importanza di una dieta sana e bilanciata per cani e gatti. Di conseguenza, sono emerse nuove opzioni di alimenti naturali, biologici e specializzati per età ed esigenze specifiche di ogni animale”. Simone Dal Prà, Country Manager Sales di Weber Stephen, sottolinea che “la gamma dei nostri prodotti si è evoluta in considerazione di numerosi fattori, al fine di soddisfare le esigenze più varie legate - per esempio - allo spazio (con un’ampia offerta di barbecue performanti ma molto compatti), all’efficienza (bbq intelligenti altamente innovativi, in grado di guidare l’utente passo passo attraverso il display o lo smartphone con risultati eccezionali), ai consumi (si è ampliata notevolmente la categoria dei barbecue elettrici, che non presentano problemi di approvvigionamento di combustibile e consentono di contenere i costi senza sacrificare il sapore) e ai tempi limitati (i ritmi di vita sempre più accelerati sono comunque compatibili con i barbecue a gas, che si accendono in un istante e si riscaldano rapidamente). Oltre ai suoi dispositivi sempre più evoluti, ultimamente Weber si è

concentrata sull’ampliamento dell’offerta di accessori per rendere l’esperienza di cottura su barbecue un’esperienza sempre più varia e divertente. Ne è un esempio la nuova linea Weber Crafted: accessori intercambiabili che consentono di cuocere i piatti più diversi e originali con grande soddisfazione anche degli utenti meno esperti”.

Gli articoli più venduti

L’estrema diversità di articoli nel garden non favorisce una generalizzazione di quali siano i prodotti più venduti. Cerchiamo comunque di offrire uno scenario particolareggiato sulla base dei risultati emersi dalle valutazioni degli operatori.

Nico Cavallini rimarca che “nel nostro settore gli strumenti di affilatura e potatura sono ancora molto richiesti, nonostante il calo del periodo. Cosa molto importate è sicuramente il target delle persone, la generazione di quelli che usavano la cantina per imparare è finita, ora smartphone, tablet e Internet tengono lontano le nuove generazioni da quello che è la manualità vera e propria, l’arte di sapersi arrangiare un po’ in tutto anche senza essere dei professionisti del settore. Credo però che anche questo sia una cosa di passaggio. Un ritorno alle origini, (diciamo così) come per tante piccole atre cose,

in altri settori arriverà”. Paolo Stefanoni sostiene che “l’utente medio delle ferramenta non è probabilmente molto specializzato nella cura del tappeto erboso. Questo fatto fa sì che la richiesta sia prevalente per prodotti di facile impiego e di taglia adatta alle piccole superfici”. Alessandro Sordi afferma che “gli articoli Bestway più venduti sono quelli che offrono soluzioni pratiche e innovative per il giardino e il

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Arti Tec Barenbrug

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tempo libero. Tra questi, spiccano le piscine fuori terra, le Lay-Z-Spa, i SUP e gli airbeds. Questi prodotti si adattano alle esigenze di una clientela sempre più attenta alla qualità, al design e alla sostenibilità. Il target dei clienti dei negozi di ferramenta si sta trasformando in seguito ai cambiamenti degli ultimi anni che hanno influenzato le abitudini di consumo. Un trend emergente nel settore delle ferramenta, infatti, è l’adesione ai marketplace online, che offrono nuove opportunità di visibilità e vendita a livello globale. I negozi di ferramenta più evoluti hanno capito i vantaggi di questa strategia e si stanno approcciando ai marketplace con un respiro più internazionale, puntando su qualità, innovazione e servizio al cliente”.

Guglielmo Bitossi sottolinea che “nella vasta gamma di prodotti per la cattura di zanzare e altri insetti fastidiosi, i due best seller sono CFG ZanzaTrap e CFG Attila. Nei trascorsi venti anni, ogni miglioria possibile è stata testata e applicata. Ma la tecnologia di Attila (apparecchio per grandi esterni) si è tradotta anche in apparecchiature per interni domestici. Sempre e comunque prodotti senza uso di prodotti chimici o emissioni nell’aria di qualsiasi sostanza”. Angela Novembre assiste “ad una

crescente richiesta di prodotti naturali allo stesso tempo efficaci e facili da usare”. Paolo De Nora sottolinea che “nella nostra gamma il prodotto che riscuote il successo è quello che ha una anche una componente emotiva, emozionale. Giusto per esprimere questo concetto prendiamo ad esempio il nostro tubo dallo stile Italiano, e che offre una scelta di colori adeguata alle aspettative del consumatore”.

Paolo Gianola sostiene che “forbici e troncarami manuali tengono sempre il loro target. Aumentano le richieste per forbici e potatori elettrici. Si nota una sempre crescente richiesta anche del privato, interessato ad articoli professionali per utilizzo hobbistico”.

Filippo Boghi rileva che “il target dei clienti dei negozi di ferramenta si sta trasformando per includere una gamma più ampia di persone, non solo gli appassionati di giardinaggio tradizionali, ma anche coloro che cercano soluzioni sostenibili per la cura del proprio spazio verde e le famiglie che trascorrono più tempo all’aperto e vogliono creare un ambiente accogliente nel loro giardino o balcone”.

Alberto Sottocornola osserva che “sono molto aumentate le bordure e per questo motivo è stato creato un catalo-

go dedicato. Questa tipologia di articolo è dedicata sia ai professionisti che al fai da te”. Andrea Buda afferma che “il settore giardinaggio è un settore molto tradizionalista e gli articoli bene o male sono sempre gli stessi, con modifiche e miglioramenti ma resta comunque un comparto piuttosto tradizionalista”.

Giampaolo Zaniboni sostiene che “la salvaguardia dell’ambiente sta diventando il linguaggio comune dell’utente, quindi tutti i prodotti a risparmio idrico come l’irrigazione localizzata degli impianti a goccia, le testine rotanti e l’ala gocciolante da interro per l’irrigazione dei giardini, sono in costante aumento.

IRRITEC già da molto tempo investe risorse per rispondere e soddisfare queste esigenze proponendo soprattutto articoli di propria fabbricazione made in Italy”.

Per Simone Boroni “il mercato del giardinaggio è in piena evoluzione, con una crescente domanda di prodotti naturali e sicuri. Come anticipato assistiamo sempre più all’introduzione nelle ferramenta di prodotti per la cura e la protezione delle piante con un ampliamento importante nel segmento naturale (prodotti del brand VithalBIO) che

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Copyr Eurocuoio

permettono di avere a disposizione la maggior parte delle soluzioni per aiutare i consumatori di oggi ad affrontare le problematiche e le avversità che le colture possano avere. La sfida e il futuro del mercato sarà sviluppare prodotti sempre più naturali e sicuri, ma con un’efficacia garantita o che si avvicini a quei prodotti “chimici” che solo gli agricoltori professionisti possono utilizzare. Trovare un equilibrio tra efficacia e sicurezza è fondamentale, senza demonizzare i prodotti chimici che, in alcuni casi, possono essere ancora necessari”.

Luca Aspesi afferma che “fanno da padrone i classici tagliaerba, decespugliatori e tagliabordi. Sono buone le vendite anche di motoseghe, soffiatori e potatori. Quanto al target della clientela, è molto ampio e riguarda tutte le età e i generi”.

Giovanni Chiantaretto conferma “una stabilità del nostro target. I clienti che si rivolgono maggiormente ai punti vendita sono quelli più tradizionali o che magari hanno bisogno di un consiglio sul prodotto. Diversamente i giovani prediligono l’acquisto on line, molto spesso spendendo di più”.

Federico Levrieri spiega che “a livello generale gli studi di mercato evidenziano una grande attenzione per soluzioni che rispettano l’ambiente. Anche nel nostro caso, riscontriamo un interesse particolare per il mondo del pirodiserbo”. Maurizio Dalla Tina specifica che “siamo produttori di articoli outdoor pluristagione. Vogliamo che un attrezzo non rimanga appeso nel garage per-

ché utilizzabile solo in inverno o solo in primavera. Ecco, quindi, che le nostre pale e le nostre scope si adattano a tutti i materiali, che sia neve, fogliame, ghiaia, segatura, detriti e fango. Quanto al cliente tipo dell’articolo da giardino, si tratta di una persona con una fascia d’età sempre più ampia, orgogliosa, dotata di buona manualità ed intelligenza”. Andrea Tenore nota che “gli utensili a batteria sono sempre più vicini come prestazioni e costi agli utensili tradizionali a scoppio. Le vendite di macchine e attrezzi a batteria è oggi superiore e la tendenza è in aumento”.

Cosimo Pagano spiega che “la vendita delle piante segue sia le stagioni che le festività. Il periodo di maggiore vendita avviene in primavera con una forte richiesta di piante fiorite, piante aromatiche, piante da bordure. È sempre in crescita il settore hobbistico delle piante orticole e rimane costante la vendita delle piante grasse con una punta altissima di richiesta nel periodo estivo”.

Stefano Caironi annuncia che “le linee degli articoli sono state ingentilite dall’inserimento di semi per il basilico ed il pesto e di gadget per la coltivazione”.

Riccardo Mangeri dice che “gli articoli più venduti rimangono sempre i terric-

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Falket Granulati Zandobbio

SPECIALE garden nella ferramenta

ci universali, seguiti dallo stallatico e dal terriccio per la manutenzione dei tappeti erbosi. I terricci specifici per i fiori negli ultimi due anni hanno perso qualche vendita, superati dai prodotti precedentemente citati”.

Claudio Sciurpa dichiara che “a trainare il settore dei prodotti per animali da compagnia sono un po’ tutti i segmenti, ma in particolar modo il food sia umido che secco, gli snack per cane e gatto, le lettiere per gatti e i masticativi per cani. I consumatori sono sempre più attenti alla qualità dei prodotti per il loro amico a quattro zampe. Nel pet food in modo particolare preferiscono ricette sempre più salutari, con elevata percentuale di carne fresca e con meno additivi possibili, provenienza tracciata e magari sostenibile”.

Simone Dal Prà spiega che “il barbecue a carbone rientra tra gli articoli intramontabili, perché alcuni aspetti come il rituale delle braci e l’odore della legna soddisfano il desiderio di tradizione e “ritorno alle origini” di molti utenti. Ultimamente, però, stanno riscuotendo enorme successo anche barbecue a gas o elettrici, in virtù della loro enorme praticità e versatilità. Sono

la scelta elettiva soprattutto in contesti urbani, dove si cerca di evitare di produrre fumo e odori, ma soprattutto dive i ritmi di vita sono più frenetici. Essi sono caratterizzati, inoltre, da una grande facilità di utilizzo, il che sta conquistando anche dei target di utenti che prima erano esclusi da questo mondo, come le fasce più giovani o le donne”.

Più spazio per il garden

Per i dettaglianti di ferramenta lo sviluppo e l’espansione degli spazi espositivi dedicati al giardinaggio resta certamente un volano per accrescere le vendite. In alcuni casi le superfici si adattano alla stagionalità del prodotto, in altri rappresentano una soluzione sicura per attrarre nuovi clienti e particolari target di clientela. Nonostante l’e-commerce, sempre in agguato. Ecco come e perché.

Claudio Sciurpa afferma che “l’andamento positivo di tutto il settore del pet ha incoraggiato molti rivenditori ad aumentare lo spazio destinato ai prodotti per cani, gatti e altri piccoli animali come uccellini e roditori, ad incrementare le promozioni con attività di sconto e taglio prezzo e ad allestire

vetrine o spazi fuori banco per eventi speciali come il Natale, l’estate ecc. Vitakraft offre ai propri clienti vari servizi a questo proposito come: analisi e studio dell’assortimento ideale in funzione delle esigenze e degli spazi espositivi di ogni singolo cliente; studio e gestione della migliore esposizione del prodotto a scaffale; animazione dell’esposizione del prodotto a scaffale attraverso l’utilizzo di materiale decorativo”. Riccardo Mangeri spiega che “lo spazio all’interno delle ferramenta per i terricci e prodotti affini è variabile, in quanto questo dipende dalla metratura disponibile, dalla presenza di un’area esterna o semplicemente dalla volontà del retailer di trattare queste merceologie più specifiche.

Detto questo, ad oggi il 90% delle ferramenta tiene anche un solo bancale di terriccio, poiché necessario, prediligendo i piccoli formati da 10 o 20 lt”.

Per Luca Aspesi “il cliente, seppur allettato dagli acquisti online, desidera sempre visionare e provare la merce con il consiglio di personale preparato. Per questo ci siamo adattati con spazi espositivi più ampi e di personale formato adeguatamente”. Alberto Sottocornola evidenzia che “sempre più clienti credono in questa categoria di prodotto. Per questo motivo abbiamo sviluppato espositori dedicati a questo

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Handy Kusch

settore, che permettono sia di effettuare ordini sul venduto sia un piccolo magazzino per effettuare vendite dirette”.

Secondo Alessandro Sordi “gli spazi e le superfici espositive di articoli da giardinaggio nei negozi di ferramenta sono cambiati nel tempo in base alle esigenze dei clienti e alla concorrenza. Le ferramenta tradizionali, che hanno spesso superfici limitate, hanno dovuto adattarsi alle richieste di prodotti per il giardino, integrando la loro offerta con una gamma garden da presentare volantini realizzati dai distributori o dai grossisti, che offrono consegne a domicilio o ritiri presso i punti vendita. Le ferramenta più evolute, invece, hanno optato per una soluzione di marketplace, dove i clienti possono trovare una vasta scelta di articoli da giardinaggio provenienti da diversi fornitori”. Filippo Boghi afferma che “negli ultimi anni, gli spazi e le superfici espositive dedicati agli articoli da giardinaggio nei negozi di ferramenta si sono adattati per riflettere le nuove tendenze e le esigenze dei clienti. I negozi hanno aumentato la varietà di prodotti da giardinaggio offerti: Gli articoli da giardinaggio vengono spesso esposti in modo tematico, con

aree dedicate a specifiche esigenze dei clienti. Gli spazi espositivi sono progettati per essere accattivanti e invitanti, con layout ben organizzati, elementi decorativi e di design per evidenziare i prodotti in vendita”.

Simone Dal Prà chiarisce che “i prodotti WEBER sono esposti sempre in modo molto attento, secondo dei format precisi in grado di valorizzare i prodotti e dare ampio spazio anche agli accessori, divenuti ormai una parte importantissima della cottura su barbecue. Contiamo su vari tipi di partnership e, su richiesta, valutiamo anche la trasformazione del punto vendita in Weber Store ufficiale (come già avvenuto a Roma, a Cantù, a Verona, a Bologna e a Reggio Emilia) dove, oltre all’esposizione di tutta l’offerta Weber , si svolgono vari tipi di attività, tra cui gli importantissimi corsi certificati della Weber Grill Academy”. Cosimo Pagano rileva che “sono sempre in aumento gli spazi dedicati al verde vivo. L’esposizione deve essere accattivante e il nostro ufficio marketing dispone di diverse soluzioni espositive che vanno dai classici espositori di piante grasse (molto richiesti specialmente nel periodo estivo) a piccole esposizioni su pedane. Per chi invece dedica spazi più grandi l’ideale è munirsi di espositori più professionali a riserva d’acqua, il consiglio è di rivolgersi a ditte specializzate”.

Simone Boroni nota che “gli spazi espositivi di articoli da giardinaggio nei negozi di ferramenta stanno subendo una graduale evoluzione. Lo spazio dedicato al giardinaggio è in aumento, con una migliore organizzazione e presentazione dei prodotti. L’esposizione è spesso suddivisa per categorie e curata in modo accattivante, tenendo conto anche della stagionalità. In alcuni casi, gli articoli da giardinaggio sono integrati con altri prodotti correlati. L’obiettivo è quello di creare un’esperienza di acquisto più coinvolgente per i clienti. La transizione è più veloce nelle ferra-

Ital Agro

menta moderne e/o affiliate a catene, mentre i negozi più storici potrebbero essere più lenti ad adeguarsi”. Andrea Buda dice che “in base alla nostra esperienza gli articoli da giardinaggio trovano sempre più spazio all’interno del settore ferramenta e ne siamo felici ed entusiasti. Bisogna comunque continuare a dare un buon servizio ed una buona formazione sia a rivendite che a consumatore finale. Riteniamo ciò un aspetto fondamentale”. Per Maurizio Dalla Tina “l’esposizione dell’articolo da giardino occupa ed occuperà sempre maggiore spazio nei negozi. L’attrezzo manuale avrà un’esposizione durante tutto l’arco dell’anno”. Giampaolo Zaniboni afferma che “vi è più attenzione alla stagionalità dei prodotti e quindi con maggior spazi espositivi dedicati ai prodotti durante il periodo di maggior richiesta”. Guglielmo Bitossi chiarisce che “con l’evidente cambiamento delle stagioni, la ferramenta ha realizzato che le zanzare sono presenti da aprile fino ad ottobre inoltrato. Per questo motivo hanno allungato il periodo di presenza degli articoli per la lotta

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Jolly

SPECIALE garden nella ferramenta

alle zanzare ben oltre la stretta stagionalità di un tempo”. Angela Novembre sostiene che “gli spazi aumentano e diminuiscono sulla base della proposta stagionale, dove per il giardinaggio conta la stagione primaverile-estiva”.

Secondo Federico Levrieri “si tratta di un tema in via di evoluzione, nel senso che molte realtà stanno passando a soluzioni di visual evolute e in linea con le tendenze che vediamo nei grandi centri della Gdo. Continuano comunque ad esistere ottime realtà tradizionali che non puntano sul marketing visuale ma sulla fidelizzazione del cliente e sulla richiesta di consulenza”. Lorena Piazza spiega che “con l’aumento delle merceologie lo spazio in store è sempre un problema per i negozianti. Ogni metro quadro è importante. Per questo nel 2024 Handy propone ai clienti un nuovo programma di soluzioni espositive incentrate sulla dimensione bancale (120 x 80 cm a terra) e le sue frazioni (metà, un quarto). Il nostro obiettivo è rendere il processo il più semplice e efficiente possibile per i nostri clienti. Le soluzioni espositive HANDY sono perciò studiate per massimizzare lo spazio disponibile, offrendo al contempo un’ampia gamma

di prodotti pronti all’uso. Siamo consapevoli che ogni negozio ha esigenze diverse, ed è per questo che le nostre “isole espositive” sono altamente personalizzabili. I negozianti potranno

espositive dei nostri articoli e prodotti”. Per Giovanni Chiantaretto “non c’è un particolare mutamento di spazi. Forse di prodotti, ma gli spazi sono sempre circa gli stessi”. Paolo Gianola osserva che “lo spazio destinato ai nostri articoli è rimasto abbastanza simile al passato. Per alcune tipologie c’è stato un calo in quanto soppiantate dal materiale elettrico”. Mario Cornero mette in luce “uno spostamento dai canali di vendita tradizionali all’e-commerce. Comunque intravediamo nel canale ferramenta un forte potenziale ancora inesplorato. Proprio per questo per questa categoria di dettaglianti offriamo soluzioni dedicate con espositori facilmente movimentabili che valorizzano il display e favoriscono l’acquisto d’impulso. Infatti, la praticità dei pal-box a terra permette lo sfruttamento di ogni spazio, senza dover necessariamente intervenire sugli scaffali già esistenti che anche optano per operazioni “in & out” in stagione”.

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Vitakraft Kemper
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LA PAROLA AI RIVENDITORI

Ferramenta Grelli festeggia i 40 anni di attività

In questo lasso di tempo, Massimo Grelli ha continuato ad espandere la propria attività in modo da consentirle di affrontare le sfide via via poste dall’evoluzione del mercato, come ad esempio il rafforzarsi della presenza della Grande Distribuzione e la digitalizzazione. Da qualche anno a questa parte infatti al punto vendita è stato affiancato un sito e-commerce

Una ferramenta molto social. E con un rapporto on-line diretto e coinvolgente. È questo l’identikit di Ferramenta Grelli, punto vendita ubicato nel cuore dell’Umbria e precisamente ad Assisi, in provincia di Perugia. In pratica, è come se avesse sviluppato due anime. La prima, nata con spirito imprenditoriale nel 1984 quando il fondatore prende un locale di cui si cedeva l’attività. La seconda nel 2018, quando si lancia nell’e-commerce conservando lo stesso spirito di vicinanza e servizio all’utilizzatore. Grazie ad una presenza sui social in cui trasmette vita ed esperienze quotidiane. Ecco, dalle parole del titolare, Massimo Grelli, storia ed organizzazione di questa attività commerciale.

Quando avete aperto?

Era il 1984, avevo 22 anni quando vidi un cartello nel mio paese con scritto “cedesi attività”. È da lì che ho iniziato il percorso commerciale, prendendo un locale e cominciando così la mia avventura.

Il negozio ha subìto diverse trasformazioni nel corso degli anni?

Sì, quarant’anni fa non aveva le dimensioni attuali. Nel corso del tempo abbiamo acquisito nuovi spazi, aumentando così la superficie di vendita ai 600 metri quadri di oggi. Oltre all’estensione degli spazi avete effettuato altre va-

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riazioni significative?

L’avvento della grande distribuzione ha inevitabilmente cambiato il nostro approccio organizzativo nei confronti del lavoro. Oltre ad aver dovuto adattarci a livello di qualità e quantità di scelta, abbiamo introdotto le corsie all’interno del nostro negozio, così che il cliente potesse vedere esposta più merce possibile. Inoltre, abbiamo esteso il servizio in tutto il punto vendita, cosa che una volta era rigorosamente effettuata al banco.

Quali sono state le iniziative che hanno generato incrementi nella vostra attività, anche agli occhi di fornitori e clienti?

L’iniziativa principale è stata quella di aprirci alle vendite online. Questo ha portato a volumi molto più grandi di vendita, anche se di conseguenza ha aumentato le spese di investimento e di maestranze alle nostre dipendenze.

Quando è avvenuto tutto ciò?

Nel 2018, anno in cui ci è venuta l’idea di provare questa nuova esperienza. Siamo entrati nei principali marketplace proponendo inizialmente una piccola parte del nostro catalogo, arrivando oggi ad avere un vero e proprio reparto all’interno della nostra azienda che si muove nei meandri della rete.

Come è organizzato questo reparto?

Lavora quasi in completa autonomia ed è composto interamente da giovani, visto che l’età media è intorno a 25 anni. Il nostro portale (www.ferramentagrelli.it) viene aggiornato quotidianamente con nuove offerte e nuovi prodotti che arricchiscono il nostro già ampio catalogo di vendita. Più che una vetrina, il nostro sito si può definire propriamente un grande centro commerciale della ferramenta.

Avete un magazzino di merce e di articoli per gestire le vendite on-line?

Certo, e si estende su una superficie di 1.000 metri quadrati. Se si includono poi i metri quadri del negozio, in totale la

FERRAMENTA GRELLI

ubicAzione e storiA. È ubicata ad Assisi, in provincia di Perugia. Fondata da Massimo Grelli nel 1984, nel corso di quarant’anni ha esteso la superficie di vendita a 600 metri quadri ampliando gamma e linee di prodotti in offerta. La svolta arriva nel 2018 quando estende gli orizzonti grazie all’e-commerce. Grazie allo sviluppo delle vendite on-li-

superficie totale dell’attività raggiunge i 1.600 metri quadri. Grazie a questi spazi e a tutta l’attività commerciale fisica ed on-line possiamo gestire una gamma completa di oltre 1.000 aziende del fai da te, ferramenta, bricolage, giardinaggio e zootecnia per un assortimento di oltre 40 mila articoli.

Per quando riguarda i servizi che ricevete dai vostri fornitori, quali sono i preferiti?

Ai nostri fornitori chiediamo una grande disponibilità di magazzino e celerità nelle consegne.

Siete presenti sui social? Se sì, quali e perché?

Si, siamo presenti sui social, abbiamo un profilo d’azienda su Facebook e su Instagram nei quale proponiamo le nostre offerte e mostriamo un po’ della nostra quotidianità. Crediamo che il primo passo per la fiducia nel cliente sia quello di comunicare con lui, quello di mostrarci tutti i giorni per quello che facciamo e la passione che mettiamo nel nostro lavoro. E al giorno d’oggi i social creano un rapporto più confidenziale entrando nel cuore delle persone.

Come ritenete lo sviluppo dell’e-commerce nel settore della ferramenta? Pensate che i siti e-commerce possano sottrarre vendite all’attività tradizionale?

Come detto, abbiamo abbracciato l’attività online e ne abbiamo visto gli sviluppi. Penso che il mercato sia in completa espansione ed un grande strumento di espressione, ma con un quantitativo lungo di sforzi e di grandi investimenti. Sicuramente la concorrenza online abbatte un po’ le frontiere e i confini territoriali sottraendo sicuramente potenziali clienti a chi non si è cimentato nel web, ma dove si fermano i bit arriva il calore umano. Per alcune filiere di mercato l’ambiente del negozio di fiducia rimane ancora un punto di riferimento per un cliente che cerca un consiglio o una chiacchiera in più, cosa che con l’online diventa un po’ più difficile da portare avanti. Ma nonostante ciò abbiamo un’assistenza telefonica e informatica in grado di indirizzare al meglio tutti i nostri clienti desiderosi di informazioni e consigli.

ne acquisisce un nuovo magazzino ampio 1.000 metri quadri per la gestione di questa nuova attività. dimensioni e cArAtteristiche Fra negozio e magazzini per le vendite on-line, la superficie totale dell’attività è intorno a 1.600 metri quadri. Occupa 16 addetti in gran parte di giovane età (in media 25 anni), soprattutto per gestire l’ecommerce. La caratteristica peculiare è la ricchezza di marchi e articoli in

grado di soddisfare qualsiasi richiesta da parte dell’utenza: oltre 1.000 aziende ed un assortimento di oltre 40 mila referenze.

ferrAmentA grelli

Via Polticchia, 8 06081 assisi PG

Via del laVoro snc 06033 cannara PG tel. 0758040747

www ferramentaGrelli it Vendite online@Grelli it

83

ITALIA NORD EST Le strategie di scelta dei fornitori e i target di clientela

Dopo aver analizzato le principali dimensioni operative degli operatori commerciali del nord est, vediamone le politiche di approvvigionamenti e la composizione della clientela

In base all’indagine campionaria realizzata, si valuta che nelle regioni del nord est gli operatori commerciali si riforniscono direttamente dalle aziende per l’81%, dai grossisti per il 15% e da altre fonti di approvvigionamento (principalmente importazioni dirette) per il 4%. La clientela di questi operatori è composta per il 58% da privati e per il 42% da professionisti. Rispetto alla media nazionale si osserva un allineamento delle quote di fornitura, mentre si rileva una discrepanza nella ripartizione della clientela. La distribuzione delle percentuali nell’ambito dei diversi operatori è decisamente differente e variabile. Per quanto concerne le politiche di approvvigionamento, gli acquisti dalle aziende prevalgono nel caso dei ri-

n I DETTAGLIANTI DI FERRAMENTA

Nel canale del dettaglio di ferramenta è possibile analizzare politiche di approvvigionamento e composizione della clientela a seconda della fascia di fatturato di appartenenza. In generale, i rivenditori di articoli di ferramenta si riforniscono per il 63% da grossisti e per il 37% da aziende. La clientela è composta per il 72% da privati e per il 28% da professionisti. In generale, le medie riscontrate in quest’area territoriale si discostano in modo significativo dal dato nazionale sia per quanto riguarda le quote di approvvigionamento che nel caso della segmentazione della domanda. Per quanto riguarda l’analisi per fascia di fatturato, anche nelle regioni del nord est si conferma ancora una volta la tesi che per negozianti con quote medio-basse del giro d’affari

venditori di giardinaggio, garden center e vivai. In ambedue i casi la fornitura è esclusivamente diretta. Per quanto riguarda grossisti e GDS le quote di fornitura diretta appaiono identiche (83%). Come nelle regioni del nord ovest emerge anche qui il dato che mentre i grossisti preferiscono pure altre fonti di provenienza delle merci, le superfici della GDS acquistano gli articoli da grossisti.

Per quanto riguarda la composizione della clientela, quella privata prevale nei garden center e vivai, nella GDS e nei rivenditori di ferramenta. In tali canali la quota è superiore al 70%. Viceversa, la clientela professionale incide in modo più significativo nei grossisti, dove rappresenta il 97% del totale.

prevalgono gli acquisti da grossisti e la clientela privata, mentre per fasce di fatturato più alte la fornitura avviene direttamente e per segmenti di clientela anche professionale. In particolare, per gli esercenti con un fatturato inferiore a 150 mila euro il 90% degli approvvigionamenti proviene da grossisti e la domanda è esclusivamente privata. Per i rivenditori con un giro d’affari compreso fra 150 e 200 mila euro le percentuali di fornitura da grossisti e da aziende ammontano rispettivamente al 60% ed al 40%, mentre la ripartizione della clientela vede prevalere i privati per il 63% e quella professionale al 37%. Nella fascia di fatturato oltre i 200 mila euro la quota di fornitura degli articoli da grossisti è pari al 38% e la percentuale di clienti privati è del 53%.

FORNITORI E CLIENTI DEI DETTAGLIANTI DI FERRAMENTA DEL NORD EST

84 MERCATO FERRAMENTA
% Acquisti % Vendite Canali di vendita Grossisti Aziende Privati Professionisti Fino a 150 mila 90 10 100Da 150 a 200 mila 60 40 63 37 Oltre 200 mila 38 64 52 48 Media 63 37 72 28 Media nazionale 49 51 56 44

FORNITORI E CLIENTI DEI PRINCIPALI OPERATORI DEL NORD EST

FORNITORI DEI DETTAGLIANTI DI FERRAMENTA DEL NORD EST PER FASCIA DI FATTURATO

CLIENTI DEI DETTAGLIANTI DI FERRAMENTA DEL NORD EST PER FASCIA DI FATTURATO

n NOTA METODOLOGICA

L’analisi dei principali dati di mercato si basa su un’indagine campionaria svolta su 150 operatori commerciali (dettaglianti di ferramenta, rivenditori di giardinaggio, grossisti, GDS, garden center e vivai) specializzati nella distribuzione e vendita di articoli ed attrezzature per il bricolage e il giardinaggio. Le interviste sono avvenute nel periodo novembre 2021 – marzo 2023 ed hanno coinvolto gli operatori inseriti negli Osservatori Regionali e nelle rubriche “La parola al rivenditore”. In proposito, è stato possibile effettuare un maggiore approfon-

dimento delle risultanze dell’analisi nel caso dei dettaglianti di ferramenta, distinguendo tre fasce di fatturato. In tutti gli altri casi il giro d’affari non è stato preso in considerazione non tanto perché risulta essere un dato sensibile, quanto per il fatto di essere onnicomprensivo. Il dato delle vendite di un grossista, ad esempio, può riguardare il fatturato realizzato in un contesto territoriale più ampio di quello di riferimento, oltre che naturalmente di articoli non specificatamente di ferramenta.

85
% Acquisti % Vendite Canali di vendita Grossisti Aziende Altro Privati Professionisti Ferramenta 63 38 - 72 28 Rivenditori di giardinaggio - 100 - 52 48 Garden center e vivai - 100 - 87 13 Grossisti 1 83 16 3 97 GDS 13 83 3 74 26 Media 15 81 4 58 42 Media nazionale 15 81 4 52 48

OSSERVATORIO PERMANENTE

LAZIO

Lo scenario economico pag. 86

Lo scenario imprenditoriale pag.88 pag. 89

Lo scenario dei rivenditori pag. 90

La Gds pag. 92

L’OSSERVATORIO PERMANENTE

incentra la propria analisi sull’osservazione del tessuto imprenditoriale e distributivo regionale, con una particolare attenzione alle nuove tendenze, all’andamento dei fatturati, ai problemi e alle possibili soluzioni, ad eccellenza, armonia e creazione di valore aggiunto. Fonte privilegiata resta la voce diretta delle aziende a fondamento del settore, distinguendo fra imprese produttrici, distributive e commerciali, dettaglianti, grossisti e Gds. L’obiettivo è offrire una fotografia rappresentativa di tutta la filiera.

AREE TERRITORIALI PRINCIPALI TENDENZE EVOLUTIVE

Lazio

Frosinone

Rallentamento dell’attività manifatturiera, Tenuta del settore delle costruzioni

Diminuzione degli scambi con l’estero e stagnazione dei consumi interni

Tenuta dell’attività produttiva e delle vendite interne

Latina Stazionarietà del comparto manifatturiero e della domanda interna

Rieti

Stagnazione dell’attività manifatturiera e delle vendite interne

Roma Stabilità del settore produttivo e dei consumi interni

Viterbo Stagnazione del comparto produttivo e delle vendite interne

Fonti: Banca d’Italia, CCIAA, InfoCamere, Unioncamere

86

Scenario economico

Nel primo semestre del 2023 l’attività economica del Lazio è cresciuta dell’1,2%, in misura inferiore a quanto registrato nello stesso periodo di due anni fa e in linea con il dato nazionale. L’espansione ha perso vigore per effetto dell’indebolimento della domanda interna, che ha riflesso l’inasprimento delle condizioni di accesso al credito e la perdita del potere d’acquisto delle famiglie dovuto all’inflazione. Contestualmente, si è verificata una diminuzione delle esportazioni, che hanno risentito anche della dinamica poco vivace del commercio internazionale. In un contesto di complessivo rallentamento, l’andamento dell’attività economica è risultato migliore nel settore dei servizi, trainato dai comparti che hanno beneficiato dell’incremento dei flussi turistici. Alla crescita si è accompagnato un moderato aumento della spesa per investimenti. Anche nelle costruzioni l’espansione è proseguita, grazie allo stimolo proveniente dal rafforzamento degli investimenti pubblici. L’attività nel settore dell’industria, sebbene si siano attenuate le difficoltà legate all’ap-

provvigionamento di beni intermedi, ha risentito di più della decelerazione dei consumi e della debolezza del commercio estero; gli investimenti hanno ristagnato. Tuttavia, il comparto della chimica, gomma e plastica ha mostrato un andamento più dinamico. Le aspettative delle aziende dell’industria in senso stretto e dei servizi intervistate dalla Banca d’Italia sono sostanzialmente stabili; la spesa in beni capitali in entrambi i settori è considerata in lieve aumento. La situazione economica rimane nel complesso favorevole. Nel primo semestre del 2023 l’andamento del mercato del lavoro nel Lazio è stato positivo: l’occupazione è cresciuta più che in Italia, superando i livelli precedenti la pandemia; la disoccupazione è diminuita. Sono aumentati sia i lavoratori dipendenti sia gli indipendenti; la crescita occupazionale è riconducibile principalmente ai servizi. Il ricorso alle ore di Cassa integrazione guadagni si è ridotto, più che in Italia, riportandosi ai valori che caratterizzavano gli anni antecedenti l’emergenza sanitaria. La popolazione in età da lavoro è diminui-

ta, ma la partecipazione al mercato del lavoro è aumentata; è di conseguenza cresciuto il tasso di attività. Nel 2023 i consumi delle famiglie dovrebbero aumentare, seppure in misura inferiore rispetto allo scorso anno; sulla dinamica incide il tasso d’inflazione ancora elevato, anche se in calo rispetto ai massimi del 2022 grazie alla riduzione dei prezzi dell’energia e del gas. In un contesto di normalizzazione della politica monetaria, nel primo semestre del 2023 i prestiti al settore privato non finanziario sono diminuiti, risentendo di una riduzione della domanda di credito. Il calo è stato trainato dai finanziamenti alle imprese, per i quali si è osservato anche un irrigidimento dei criteri di offerta. Per il comparto produttivo il calo della domanda ha interessato sia la componente connessa con gli investimenti sia quella volta a coprire il capitale circolante. I finanziamenti alle famiglie hanno rallentato, soprattutto nella componente legata ai mutui per acquisto di abitazioni. Sia per le famiglie sia per le imprese è proseguito l’aumento del costo del credito.

87

LO SCENARIO IMPRENDITORIALE

CARGO IMPORT SRL

Ragione sociale

CARGO IMPORT SRL

Località Pomezia (RM)

Anno di fondazione 2000

Addetti (unità) 8

Superficie (mq) 1.200

Fatturato (Mn. €) n.d.

Quota export/fatturato (%) 0%

Settore di riferimento Tessile per la casa

Tipologia di prodotti Tessile

Principali paesi di esportazione -

Principali paesi di importazione Cina

Organizzazione commerciale e distrib. Agenti

Canali di vendita GD / GDS

Telefono 0665002771

Sito Internet www.cargoimport.com

Presenza sui social -

Indirizzo email aziendale info@cargoimport.com

E-commerceFatturato e-commerce -

RIZZO AQUAE SRL

Ragione sociale

LUNAWAY - CASTIRON

Ragione sociale CAST SRL (la linea di prodotto è conosciuta come Lunaway – Castiron)

Località Roma

Anno di fondazione 2018

Addetti (unità) 11

Superficie (mq) 1.200

Fatturato (Mn. €) 6,5

Quota export/fatturato (%) 15%

Settore di riferimento Componenti per caminetti, stufe e barbecue

Tipologia di prodotti

Produzione in ghisa di lastre, griglie e portalegna per caminetti e stufe. Piastre da cottura in ghisa smaltata per barbecue e cucine

Principali paesi di esportazione Francia, Spagna, Germania, Grecia

Principali paesi di importazione Turchia, Polonia, Cina

Organizzazione commerciale e distrib. Rivenditori

Canali di vendita Rivendite tradizionali e/o moderne, b2b

Telefono 07611870772

Sito Internet www.lunaway.it

Presenza sui social Facebook, Instagram

Indirizzo email aziendale info@lunaway.it

E-commerce www.lunaway.it

Fatturato e-commerce 3,8%

RIZZO AQUAE SRL

Località Fonte Nuova (RM)

Anno di fondazione 1959

Addetti (unità) 10

Superficie (mq) 450

Fatturato (Mn. €) Oltre 500 mila

Quota export/fatturato (%) 70%

Settore di riferimento Metalmeccanica

Tipologia di prodotti Apparecchiature di scarico

Principali paesi di esportazione Francia, Grecia

Principali paesi di importazione -

Organizzazione commerciale e distrib. Agenti – distributori

Canali di vendita B2B

Telefono 0690531997

Sito Internet www.rizzoaquae.com

Presenza sui social Facebook, Instagram, LinkedIn Indirizzo email aziendale info@rizzoaquae.it

E-commerceFatturato e-commerce -

88
OSSERVATORIO PERMANENTE Lazio

SCENARIO DI RIFERIMENTO I Grossisti

Grossisti Sito Internet Provincia Angelini Professional Srl www.angeliniprofessional.com RM

C. Cantini & C. Spa www.cantini.net RM

F.lli Zangrillo Materiali da costruzione Srl www.zangrillo.it LT

Ferramenta Prenestina Srl www.ferramentaprenestina.it RM Fraschetti Spa www.fraschetti.com FR

Giovanni Ferrari Srl www.ferraridistribuzione.eu RM

Siropa Spa www.siropa.it RM

Viridex Srl www.viridex.it LT

F.LLI ZANGRILLO SRL

Denominazione sociale F.LLI ZANGRILLO MATERIALI DA COSTRUZIONE SRL

Anno di fondazione 1974

Gruppo di appartenenza e/o riferimento Axel

Anno di apertura e/o ingresso nel gruppo 1999

Località Formia (LT) Telefono 077179091

Sito Internet www.zangrillo.it

Presenza sui social Facebook

Indirizzo email aziendale info@zangrillo.it

Superficie (mq) 90.000

Addetti (unità) 60

Sito e-commerceFatturato e-commerce (in % sul fatt. tot) -

Qual è il trend dell’attività nel 2023 a livello di margini e fatturato?

Ribasso Stabilità Rialzo Fatturato ✔ Margini ✔

Qual è la tendenza delle vendite nel 2023 dei prodotti commercializzati?

Articoli di ferramenta Tendenza delle vendite Articoli per la sicurezza = Attrezzature per ediliziaAttrezzature per giard. = Colori e vernici = Materiale elettrico = Minuteria = Utensileria elettrica = Utensileria manuale = Altro (spec)

Come prevede possa evolversi la situazione in futuro?

Ribasso Stabilità Rialzo Trend del settore ✔ Trend della Sua attività ✔

In generale, per il futuro della sua attività è ottimista o pessimista?

Moderatamente ottimista.

89

Lo scenario dei rivenditori

In base agli ultimi dati disponibili, a fine 2022 in Lazio si contano 3.885 esercizi al dettaglio in sede fissa specializzati nel commercio di articoli per il fai da te. In tali condizioni, il ridimensionamento di questa categoria commerciale prosegue al ritmo dell’1,8% annuo nell’arco dell’ultimo quinquennio. Contribuisce a questa contrazione la rete degli esercizi di ferramenta, che rappresenta la metà della consistenza

di questa tipologia di rivenditori. La diminuzione è anche significativa nelle altre categorie di prodotto, come macchine ed attrezzature per agricoltura e giardinaggio, articoli igienico-sanitari e materiali da costruzione. L’analisi relativa all’ultimo biennio per provincia mette in luce che questo calo è sensibile in quasi tutte le province, ad eccezione di quella di Latina.

Evoluzione del numero degli esercizi al dettaglio in sede fissa del fai da te, dal 2018 al 2022

di prodotto

vernici, vetro piano, materiale elettrico e termoidraulico

Fonte: elaborazione su dati di fonte Confcommercio, Ministero dello Sviluppo Economico

Evoluzione della distribuzione provinciale degli esercizi al dettaglio in sede fissa del fai da te, 2021 e 2022

90 OSSERVATORIO PERMANENTE Lazio
PROVINCIALE DEGLI ESERCIZI AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA
ANALISI DELLA DISTRIBUZIONE
var. % var. m a Categorie
2018 2019 2020 2021 2022 2022/2021 2022/2018 Non specificato 68 65 59 52 48 -7,7 -8,3 Ferramenta,
2.119 2.080 2.075 2.001 1.955 -2,3 -2,0 Articoli igienico-sanitari 145 143 142 130 117 -10,0 -5,2 Materiali da costruzione, ceramiche, piastrelle 1.090 1.078 1.069 1.065 1.058 -0,7 -0,7 Macchine, attrezzature
prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio 760 754 737 726 707 -2,6 -1,8 Totale 4.182 4.120 4.082 3.974 3.885 -2,2 -1,8
e
2021 Province /
di prodotto FR LT RI RM VT Totale Non specificato 2 8 1 40 1 52 Ferramenta, vernici, vetro piano, materiale elettrico e termoidraulico 268 215 66 1.321 131 2.001 Articoli igienico-sanitari 9 9 6 90 16 130 Materiali da costruzione, ceramiche, piastrelle 178 119 49 630 89 1.065 Macchine, attrezz. e prodotti per agric. e giardinaggio 172 117 62 263 112 726 Totale 629 468 184 2.344 349 3.974
2022 Province /
di prodotto FR LT RI RM VT Totale Non specificato 2 8 1 36 1 48 Ferramenta, vernici, vetro piano, materiale elettrico e termoidraulico 258 215 63 1.291 128 1.955 Articoli igienico-sanitari 9 9 6 76 17 117 Materiali da costruzione, ceramiche, piastrelle 179 115 48 629 87 1.058 Macchine, attrezz. e prodotti per agric. e giardinaggio 171 122 58 250 106 707 Totale 619 469 176 2.282 339 3.885 var. % 2022/2021 Province /
di prodotto FR LT RI RM VT Totale Non specificato - - - -10,0 - -7,7 Ferramenta, vernici, vetro piano, materiale elettrico e termoidraulico -3,7 - -4,5 -2,3 -2,3 -2,3 Articoli igienico-sanitari - - - -15,6 6,3 -10,0 Materiali da costruzione, ceramiche, piastrelle 0,6 -3,4 -2,0 -0,2 -2,2 -0,7 Macchine, attrezz. e prodotti per agric. e giardinaggio -0,6 4,3 -6,5 -4,9 -5,4 -2,6 Totale -1,6 0,2 -4,3 -2,6 -2,9 -2,2
Categorie
Fonte: elaborazione su dati di fonte Confcommercio, Ministero dello Sviluppo Economico
Categorie
Categorie

FERRAMENTA BENAZI

Denominazione attività FERRAMENTA BENAZI

Località Roma

Sito Internet www.ferramentabenazi.com

Presenza sui social Facebook, Instagram, Pinterest

Indirizzo email generale ferramentabenazi@gmail.com

Superficie (mq) 60

Addetti (unità) 2

Anno di fondazione 2007

Tendenza fatturato Calo

Qual è la tendenza delle vendite dei prodotti commercializzati?

Merceologie di prodotto tendenza delle vendite

Articoli per la sicurezza = Attrezzature per ediliziaAttrezzature per giard. =

Colori e vernici -

Materiale elettrico = Minuteria = Utensileria elettrica = Utensileria manuale =

Come prevede possa evolversi la situazione nei prossimi anni?

Ribasso Stabilità Rialzo

Trend del settore ✔

Trend della Sua attività ✔

In generale, per il futuro della sua attività è ottimista o pessimista? Pessimista.

FERRAMENTA FANTI

Denominazione attività FERRAMENTA FANTI

Località Soriano nel Cimino (VT)

Sito Internet www.fantiferramenta.net

Presenza sui social Facebook

Indirizzo email generale info@fantiferramenta.net

Superficie (mq) 100

Addetti (unità) 3

Anno di fondazione 1969

Appartenenza ad un gruppo d’acquisto/ consorzio BricoPrice

Tendenza fatturato Stabile

Qual è la tendenza delle vendite dei prodotti commercializzati?

Merceologie di prodotto tendenza delle vendite

Articoli per la sicurezza = Attrezzature per edilizia = Attrezzature per giard. = Colori e vernici

Materiale elettrico = Minuteria

Utensileria elettrica

Utensileria manuale

Come prevede possa evolversi la situazione nei prossimi anni?

Ribasso Stabilità Rialzo

Trend del settore ✔

Trend della Sua attività ✔

In generale, per il futuro della sua attività è ottimista o pessimista? Un po’ pessimista.

MEROLLI SAS

Denominazione attività MEROLLI SAS

Località Ceprano (FR)

Sito Internet www.merollisas.com

Presenza sui social Facebook, Instagram, LinkedIn

Indirizzo email generale info@merollisas.com

Superficie (mq) 1.000

Addetti (unità) 5

Anno di fondazione 1976

Sito e-commerceFatturato e-commerce -

Tendenza fatturato Stabile

Qual è la tendenza delle vendite dei prodotti commercializzati?

Merceologie di prodotto tendenza delle vendite

Articoli per la sicurezza = Attrezzature per edilizia

Attrezzature per giard.

Colori e vernici

Materiale elettrico

Minuteria

Utensileria elettrica = Utensileria manuale = Altro (prodotti industriali) =

Come prevede possa evolversi la situazione nei prossimi anni?

Ribasso Stabilità Rialzo

Trend del settore ✔

Trend della Sua attività ✔

In generale, per il futuro della sua attività è ottimista o pessimista? Ottimista.

91

LA GDS

SCENARIO DI RIFERIMENTO

A fine 2023, in Lazio sono attivi 88 punti vendita facenti capo a 13 insegne e 10 gruppi della GDS. A fine 2022 erano attivi 89 punti vendita. Le province con il maggior numero di punti vendita sono, nell’ordine, Roma, Latina, Frosinone, Viterbo e Rieti. A Bricofer fanno capo 25 punti vendita. Fanno parte del consorzio Bricolife, Orizzonte cui fanno capo 22 punti vendita e Ianniello Brico Point cui fa

capo 1 punto vendita. Al gruppo Adeo fanno capo 13 punti vendita, di cui 7 Leroy Merlin, 3 Bricocenter e 3 Tecnomat. A BricoBravo fanno capo 10 punti vendita. A Brico ok fanno capo 5 punti vendita. Ad Obi fanno capo 4 punti vendita. A Brico io fanno capo 3 punti vendita. Ad Evoluzione brico fanno capo 3 punti vendita. A Bricomania e BricoSì fanno capo rispettivamente 1 punto vendita.

Insegne / Province

Dati riferiti al 31/12/ 2023

92 OSSERVATORIO PERMANENTE Lazio
FR LT RI RM VT Tot Bricofer 2 1 2 18 2 25 Orizzonte 3 11 - 8 - 22 BricoBravo - - - 9 1 10 Leroy Merlin - - - 7 - 7 Brico OK 2 - - 3 - 5 Obi - 1 - 2 1 4 Brico io 1 1 - 1 - 3 Bricocenter 1 - - 2 - 3 Evoluzione brico 1 2 - - - 3 Tecnomat - 1 - 2 - 3 Bricomania Srl - - - 1 - 1 BricoSì - - - 1 - 1 Ianniello Brico Point - 1 - - - 1 Totale 10 18 2 54 4 88

IANNIELLO BRICO POINT

Insegna IANNIELLO BRICO POINT

Denominazione sociale Ianniello Commerce Scarl

Anno di fondazione 2015

Gruppo di appartenenza e/o riferimento Bricolife

Anno di apertura e/o ingresso nel gruppo 2017

Località Santi Cosma e Damiano (LT)

Telefono 0771675266

Sito Internet www.ianniellobricopoint.it

Presenza sui social Facebook

Indirizzo email aziendale info@ianniellobricopoint.it

Superficie (mq) 750 mq coperti – 11.500 mq scoperti

Addetti (unità) 10

Sito E-commerce www.ianniellobricopoint.it + ebay

Fatturato e-commerce (in % sul fatturato totale) -

Qual è il trend dell’attività nel 2023 a livello di margini e fatturato?

Ribasso Stabilità Rialzo

Fatturato ✔

Margini ✔

Qual è la tendenza delle vendite nel 2023 dei prodotti commercializzati?

Articoli di ferramenta La tendenza delle vendite

Articoli per la sicurezza =

Attrezzature per edilizia -

Attrezzature per giardinaggio +

Colori e vernici +

Materiale elettrico

Minuteria =

Utensileria elettrica

Utensileria manuale = Altro (spec.) =

Perché si registrano tali andamenti?

Edilizia quasi ferma dopo l’introduzione del Superbonus. Eventi politici e tensioni geopolitiche

Come prevede possa evolversi la situazione in futuro?

Ribasso Stabilità Rialzo

Trend del settore ✔

Trend della Sua attività ✔

In generale, per il futuro della Sua attività è ottimista o pessimista? Ottimista con qualche riserva.

93
-
-

LA NOVITÀ

Fra i consumabili per lamiere pre-forate, Rivit propone i propri inserti filettati, caratterizzati dalla tecnologia “posa alla cieca”, ovvero posa su lamiera accessibile da un solo lato, che consente il fissaggio e l’installazione in aree difficilmente accessibili come pezzi cavi e profilati di grandi dimensioni. Questo aspetto si rivela utile in contesti dove la precisione e la resistenza rappresentano elementi fondamentali, come nelle strutture tubolari o scatolate. Fondamentali per il fissaggio e l’assemblaggio di porte scorrevoli e di lamiere sottili, grazie all’avvitamento di guarnizioni e coperchi sui telai, gli inserti filettati consentono, per loro natura, una rimozione più facile in tutte quelle situazioni in cui, per varie cause, come ad esempio l’esposizione alle intemperie, una normale vite o bullone tenderebbe ad arrugginirsi o a fissarsi in maniera permanente alla lamiera, richiedendo quindi il taglio della stessa. L’ampia gamma offerta da Rivit prevede inserti realizzati in diversi materiali, come acciaio inox, acciaio zincato, alluminio, nylon e ottone e in diverse forme e misure per coprire un range da M3 a M12; a testa tonda, svasata o a testa ridotta e con fusto cilindrico o esagonale, liscio o zigrinato, aperto o stagno. Grazie a questa varietà di soluzioni, è possibile individuare il componente più adatto alle proprie necessità di tenuta e di estetica.

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Cross Air nasce dal costante impegno dell’azienda a ricercare nuovi materiali e forme per offrire prodotti all’avanguardia in termini di comfort, sicurezza ed estetica, rispondendo ai principi fondanti del proprio Codice Etico. Perfetta per la stagione estiva questa calzatura da lavoro è in grado di garantire protezione, comfort, leggerezza e traspirabilità senza compromettere la sicurezza. Grazie alla tomaia tecnica, i piedi rimangono freschi e asciutti anche nelle condizioni più calde ed estreme. Tomaia in vitello scamosciato bottalato da concerie LWG certified/tessuto rete “AIR 3D”, fodera Solidbreath RR GRS, suola PU compatto BMBcert Long Life riciclabile, intersuola PU espanso BMBcert Long Life riciclabile, puntale Aluforce rinforzato riciclabile, soletta antiperforazione HighSafe-Tex, plantare foam riciclato/riciclabile anatomico estraibile. Norme EN ISO 20345:2022 S1PL SR FO ESD. Misure 38-47.

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94 In vetrina
RIVIT - INSERTI FILETTATI

FISCHER - ECORICARICA

Lanciata a fine marzo, questa nuova soluzione di packaging più sostenibile è stata ideata per sensibilizzare gli operatori del settore a riutilizzare i contenitori in plastica già esistenti adottando la “ricarica”: la scatola in carta avana, con colori a base acqua e riciclabile al 100%. Grazie a ECOricarica si evita di produrre e disperdere nell’ambiente un nuovo barattolo in plastica: non sarà necessario produrlo e trasportarlo a destinazione producendo CO2 e infine smaltirlo. Un piccolo inizio, per contribuire ad aiutare il pianeta. I barattoli fischer sono resistenti, impermeabili, richiudibili e versando il contenuto della scatola possono essere utilizzati più volte. ECOricarica è disponibile in tre varianti:

- 200 tasselli SX 6x30 + 200 viti;

- 240 tasselli SX 5x25 + 240 viti;

- 80 tasselli SX 8x40 + 80 viti

BEGHELLI - SISTEMA DOM-E

Per spingere l’iniziativa in fase di lancio, l’azienda propone anche Refillpack: una speciale confezione che contiene 1 barattolo ProPack + 1 ECOricarica. La confezione speciale è disponibile con tasselli in nylon SX e viti a testa svasata piana, sempre in tre varianti:

- SX 5x25 S in totale 480 pz.

- SX 6x30 S in totale 400 pz.

- SX 8x40 S in totale 200 pz.

ECOricarica è venduta a un prezzo particolarmente vantaggioso e a fronte di un quantitativo di ordine determinato, il rivenditore riceve in omaggio uno speciale espositore da terra per promuovere il sell-out.

Il sistema Dom-e è composto da dispositivi wireless in grado di connettersi alla rete Wi-fi per controllare e gestire la casa a distanza. Il sistema si compone di dispositivi di antintrusione (centrale di allarme, sensori per porte e finestre e volumetrici, sirena da esterno e telecomando), videosorveglianza (videocamere con vivavoce da interno ed esterno), illuminazione (lampadine e stripled con luce selezionabile da calda a fredda o con luce colorata variabile, placche per interruttori), automazione (prese smart per controllare gli apparecchi collegati e per misurare i consumi) e placche luminose e intelligenti. Le lampadine smart si installano nel portalampada come qualsiasi altra lampadina e si configurano facilmente in pochi minuti.

Tra le loro caratteristiche tecniche:

- accensione/spegnimento da interruttore o programmabili dall’App in base ad orari o eventi anche in abbinamento ad altri prodotti dom-e con funzioni di domotica.

- luce RGB con milioni di colori selezionabili a piacimento o tramite programmi preimpostati nell’App.

- possibilità di scegliere la temperatura colore della luce bianca da 2700K a 6500K.

- Wi-fi standard: IEEE802.11 b/g/n - 2.4 GHz.

MAKITA - LINEA CARRIOLE A BATTERIA

Dai cantieri alle aziende agricole e agli allevamenti, fino ai parchi, ai camping e ad altre strutture ricettive: le carriole a batteria di questa nuova linea rappresentano la soluzione ideale per movimentare senza fatica qualsiasi carico in forma solida, granulare o liquida, fino a 300 kg. Dotata di un resistente telaio provvisto di quattro ruote, questa serie offre diverse possibilità di configurazione: con telaio sollevabile elettricamente, fino a un’altezza di 1,02 metri (DCU601Z); con vasca ribaltabile elettricamente (DCU602Z); con vasca ribaltabile per la movimentazione di sabbia, ghiaia, mangimi (DCU603Z); con telaio tubolare per il trasporto di prodotti voluminosi come sacchi, blocchi, legname (DCU604Z); con vasca in abs per materiali liquidi o semiliquidi (DCU605Z). Versatili e funzionali, queste carriole a batteria sono dotate di motore brushless esente da manutenzione, trasmissione anteriore a due ruote più due ruote posteriori con funzione direzionale e di stabilità sia su terreni pianeggianti che su pendii fino a circa 12 gradi, dove queste macchine rimangono sempre perfettamente stabili e sicure. Tutte le versioni sono alimentate da due batterie LXT da 18V in serie, con possibilità di installarne altre due per una maggiore autonomia di lavoro. La sicurezza d’uso è affidata ad un freno magnetico che blocca il movimento in salita, in piano ed in discesa, al doppio freno a disco sulle ruote motrici, alla doppia illuminazione led frontale, al segnalatore acustico ed al segnalatore led rosso posteriore.

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ELETTROCANALI - ADATTATORE DI SISTEMA KLECT

Da questo mese (maggio) è disponibile Klect, adattatore di sistema da Schuko a industriale che si integra perfettamente nella serie di quadri da cantiere Panel System serie 69007 by Elettrocanali che offrono alta qualità, resistenza e zero rischi. Si contraddistingue per il livello di protezione IP67, che lo rende impermeabile alla polvere e capace di resistere all’immersione in acqua fino a un metro di profondità. Questo non è solo un vantaggio tecnologico, ma un’assoluta garanzia di sicurezza, soprattutto in contesti ostili come i cantieri. Garantisce una protezione costante e affidabile, perché rispetto agli adattatori assicura il grado di protezione IP67 anche nel passaggio della presa interbloccata, mantenendo la tenuta massima durante l’intera connessione. Klect preserva il grado di protezione IP tra la spina e la presa sui quadri elettrici e mantiene intatta la conformità della spina Schuko originale dell’attrezzatura elettrica. Inoltre, assicura l’integrità della garanzia dell’elettroutensile, offrendo una protezione massima. Klect fornisce anche una protezione affidabile per gli utensili elettrici, garantendo la loro integrità e salvaguardando gli operatori. Disponibile in versione con presa Schuko in 2 poli e con presa Schuko 2 poli + terra.

GARDENA - RASAERBA SILENO CON LONA INTELLIGENCE

Sono cinque i modelli - smart Sileno city 250 e 600, smart Sileno life 750, 1000 e 1500 - dotati di Lona (LOcalization NAvigation) Intelligence, la tecnologia di mappatura basata sull’intelligenza artificiale, con rilevamento della posizione, in grado di apprendere e gestire le varie zone del prato, adattandosi perfettamente ai singoli giardini. Questa tecnologia si distingue per quattro importanti caratteristiche, che si aggiungono a quelle di base dei Robot rasaerba:

- Garden Mapping, capacità di apprendere in modo automatico il layout del giardino;

- Zone Management, possibilità di decidere di falciare più o meno frequentemente alcune aree, in base all’impostazione predefinita dall’utente tramite App;

- Area Protect, definizione delle zone del giardino da proteggere e quindi da non falciare;

- Location Tracking, individuazione della posizione del SILENO in tempo reale.

I Robot rasaerba Sileno sono muniti di sensore anticollisione, antigelo, sollevamento e ribaltamento. Funzionano con una batteria Li-ion 18V/2.0 Ah e sono in grado di garantire grandi prestazioni di taglio in qualsiasi condizione climatica e con pendenze fino al 35%.

ISEO ULTIMATE ACCESS TECHNOLOGIES - COMANDI ESTERNI TRIM SERIE 94027* E TRIM TRONIC

Questi nuovi comandi esterni dedicati ai dispositivi antipanico ed emergenza garantiscono la piena conformità alle normative EN1125 e EN179. Il comando esterno Trim della serie 94027* è compatibile con tutti i dispositivi antipanico ed emergenza da applicare di Iseo ed è ideale per porte ad anta singola e doppia su una vasta gamma di serramenti; il prodotto, abbinato al rispettivo kit, si adatta perfettamente anche alle porte a vetri. Trim Tronic, con il suo rinnovato design, è compatibile con tutti i dispositivi antipanico ed emergenza dell’azienda, sia da applicare che da infilare. Grazie alle diverse finiture disponibili, al materiale robusto e alla facilità di installazione su diversi tipi di serramenti, rappresenta la scelta ideale per una vasta gamma di applicazioni. Entrambi sono sottoposti al trattamento di protezione antibatterica AntiGerm, brevetto registrato e certificato che garantisce un ambiente sicuro e igienico, riducendo i batteri del 99%.

Facile e versatile, il comando esterno Trim della serie 94027* si distingue per il design intelligente, con tre diverse opzioni di maniglia, consentendo agli utenti di personalizzarlo in base alle proprie preferenze estetiche e funzionali. Trim Tronic è una maniglia progettata per sostituire qualsiasi comando esterno meccanico Iseo e controllare l’accesso dall’esterno, mantenendo la funzione antipanico dall’interno. Le novità della nuova versione sono la compatibilità con i dispositivi antipanico da applicare e infilare e il design innovativo dalle linee squadrate e l’adattabilità. Può essere installato anche su porte tagliafuoco e anche all’esterno, avendo un grado di protezione IPX5.

96 In vetrina

ASSA ABLOY - CHIUDIPORTA CAM-MOTION

I chiudiporta con tecnologia Cam-Motion chiudono in modo affidabile la porta a ogni passaggio, aiutando a preservare importanti differenze di temperatura tra gli ambienti (per esempio tra la sala operatoria e le sale d’attesa o tra una sala server e gli uffici) e riducendo il consumo di energia per raffreddare e/o riscaldare queste aree separate. L’installatore può impostare la velocità di chiusura così da garantire anche un’apertura confortevole. La forza necessaria all’apertura della porta deve essere mantenuta bassa per garantire l’accessibilità, conformità e comfort: questa apertura più ‘facile’ aiuta a mantenere un edificio privo di barriere architettoniche. Tuttavia, la forza di chiusura dovrebbe essere sufficientemente elevata da garantire anche una chiusura affidabile in tutte le condizioni. In un chiudiporta Cam-Motion, le valvole indipendenti consentono questa configurazione e hanno valvole in metallo termoresistenti: una volta impostate, le velocità di chiusura delle porte rimangono invariate, anche a temperature estreme, finché non vengono modificate intenzionalmente. Per comodità dell’utilizzatore, i chiudiporta Cam-Motion offrono anche una chiusura ritardata opzionale, che consente a un utente di passare attraverso la porta. La funzione di freno all’apertura di serie rallenta la sezione finale di apertura della porta per proteggere il telaio ed evitare urti contro le pareti.

OLIMPIA SPLENDID - DEUMIDIFICATORI AQUARIA S1

Questa gamma di deumidificatori si posiziona sul mercato retail come una risposta diversificata per chi è alla ricerca di una soluzione che prevenga l’eccesso di umidità in casa e, contemporaneamente, migliori la qualità dell’aria indoor. Dal punto di vista tecnologico, tutte le 6 taglie disponibili contribuiscono a ridurre l’umidità presente nell’aria, con una capacità di deumidificazione compresa tra i 10 e i 24 litri in 24 ore. Nelle taglie 20 e 24, la percentuale di umidità ambientale è indicata anche nel display-LED frontale retroilluminato, nei 3 colori guida: rosso (umidità relativa >70%), verde (umidità relativa 50-70%) e blu (umidità relativa <50%). Per un benessere a tutto tondo, l’aria deumidificata da Aquaria S1 viene altresì purificata attraverso un sistema di filtrazione multiplo, che prevede filtro antipolvere, filtro a carboni attivi contro i cattivi odori e - nelle taglie più potenti - filtro HEPA efficace anche sulle micro particelle fino a 0.3 micron. Completa, infine, è l’offerta sul fronte comandi: al pannello digitale o touchscreen si unisce il mobile control, reso possibile dal wi-fi integrato sulle taglie 20 e 24.

Il design di Aquaria S1 è firmato dallo studio italiano Skyrunner che ha creato un mix di linee, forme e colori riconoscibili per il family feeling con la gamma di climatizzatori portatili Dolceclima Air Pro, molto apprezzati dal mercato e premiati a livello internazionale.

BULLOCK - ANTIFURTI MECCANICI

L’antifurto meccanico può essere la migliore soluzione per rispondere alle esigenze degli automobilisti che ricercano un prodotto resistente e sicuro. Quelli proposti da Bullock sono concepiti come un sistema di sicurezza maneggevole e pratico progettato per prevenire i furti della vettura da installare direttamente sulle parti cruciali del veicolo - il volante e la pedaliera - in modo da impedire il normale funzionamento di queste componenti.

Fanno parte della gamma: - il blocca volante e pedale Absolute universale; - l’antifurto blocca pedali Excellence (per cambi automatici e manuali); - l’antifurto blocca volante universale, con scudo in lega rinforzata Denfender Pro.

Questi modelli possono essere impiegati in qualsiasi tipologia di volante e automobile e sono facili da montare perché non richiedono conoscenze tecniche specifiche per il loro utilizzo. Resistenti e compatti, i sono dotati di una serratura antiscasso - rigorosamente Made in Italy - che fornisce alle vetture la massima sicurezza grazie all’impiego di una doppia chiave in grado di fornire oltre 25.000 combinazioni.

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In vetrina

VORTICE - CONDIZIONATORI VORT KRYO POLAR EVO

Praticità, comfort ed elevate prestazioni sono le caratteristiche principali che distinguono questa gamma di condizionatori d’aria. Sono apparecchi del tipo “all in one” che racchiudono in un’unica unità tutti i dispositivi necessari al loro funzionamento. La facilità e la flessibilità d’impiego sono accresciute dalla presenza di ruote piroettanti che, accoppiate alle maniglie ricavate nello chassis dell’apparecchio, ne rendono particolarmente agevoli e sicuri gli spostamenti da un locale all’altro. La gamma, composta da due modelli, offre elevate prestazioni (fino a 12500 Btu/h). Grazie alla funzione “Efficiency Boosting”, l’efficienza di funzionamento in modalità di raffrescamento viene incrementata in maniera significativa (15%). Il modello Vort Kryo Polar Evo 11 funziona solo in modalità raffrescamento mentre il modello Vort Kryo Polar Evo 13 HP è dotato anche di pompa di calore per un utilizzo anche nei mesi invernali. Grazie all’uso di gas ecologico a basso impatto ambientale R290, caratterizzato da un Global Warning Potential prossimo a zero, la tecnologia Vortice risponde alle direttive europee in materia di riduzione dell’effetto serra. Un sistema di filtri particolarmente completo, antipolvere e ai carboni attivi, assicura la migliore qualità dell’aria trattata e la protezione dei componenti interni. Possono essere controllati tramite il pannello comandi, posto sulla parte alta e anche a distanza tramite il telecomando a infrarossi, in dotazione.

STANLEY - COLTELLO FATMAX

Il Coltello Fatmax a lama fissa uso intenso è disponibile in due varianti di colore – nero con finitura liscia e argento con finitura satinata – per avere due lame diverse sempre a disposizione in base alle esigenze del lavoro. Progettato per durare nel tempo e migliorare la produttività, offre una precisione eccezionale nel taglio: incorpora un porta lama in acciaio temprato pensato per garantire tagli accurati eliminando movimenti indesiderati della lama. Presenta una punta sottile di precisione con zone poggia-dito zigrinate per maggior controllo e un magnete sul porta lama interno che trattiene la lama e ne minimizza la flessione. Queste caratteristiche, non solo migliorano la velocità di taglio, ma contribuiscono anche a ridurre gli sprechi di materiale. La robustezza del porta lama assicura che, anche con un utilizzo quotidiano intenso, non si verifichi alcun deterioramento. Si distingue per il cambio rapido della lama in meno di 20 secondi, grazie alla rotella zigrinata di apertura, al magnete sulla punta che previene la caduta della lama e al serbatoio con magnete capace di alloggiare fino a dieci lame. Inoltre, il fissaggio dei semi gusci tramite cerniere consente l’apertura del coltello a 180 gradi agevolando così un cambio lama rapido e semplice. Il suo design ergonomico e lineare con impugnatura confortevole assicura un maggior controllo e facilita un uso intenso assicurando sempre il massimo contatto della lama con il materiale anche nei tagli più lunghi.

SAN MARCO - PALETTE LIGABUE

La nuova palette della finitura decorativa Paeninsula si ispira ai colori caldi e brillanti e alle sfumature a contrasto che contraddistinguono la pittura di Antonio Ligabue, cui vuole rendere omaggio. Dagli accesi Ombrellino rosso, Volo di farfalla e Giallo cadmio ai tenui Marbach, La galeria e Vita Agreste, fino a Toni al Matt - storico soprannome dell’artista - la gamma cromatica della palette Ligabue rimanda al mondo di animali e paesaggi rappresentato nelle sue tele più celebri e permette di donare a ogni stanza un tocco di personalità. Disponibile nella versione Ultramatt, un’esclusiva finitura ultra opaca dall’aspetto uniforme ed elegante, e in quella Eggshell, dalla resa setosa e lucente, Paeninsula valorizza gli spazi creando superfici fluide ed equilibrate, rispondendo all’esigenza di un design elegante e al contempo sostenibile.

La finitura di San Marco ha infatti ricevuto la certificazione Eurofins Indoor Air Comfort Gold, che ne sancisce la conformità a stringenti criteri legati alla qualità dell’aria negli spazi abitativi; inoltre ottenuto la certificazione HACCP, risultando quindi idonea all’impiego su superfici di locali del settore alimentare.

Inodore, priva di composti organici volatili, formaldeide e plastificanti, è facile da applicare ed estremamente resistente, oltre ad avere tempi di asciugatura rapidi.

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SI RINNOVA

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