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Sommario numero 150
Eventi: Autopromotec Pagina 18
Eventi: Oil&nonoil Pagina 20
Scenari: il punto sulla mobilità ecocompatibile Pagina 22
Dossier Autolavaggi veicoli industriali Pagina 24
Speciale Novità autolavaggi Pagina 30
Focus Detergenti biologici e biodegradabili Pagina 35
pag. 9 Editoriale pag. 10 News pag. 38 Mobilità: gli scenari di oggi e domani pag. 44 Impianti stradali carburanti: una foto della rete pag. 48 Dalle aziende pag. 52 La vetrina del chimico pag. 54 Le tratte autostradali
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editoriale
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Carburanti bio, la rivoluzione è in corso Cessare l’uso di carburanti fossili: questa parrebbe essere la sola soluzione, se si vuole salvaguardare l’ambiente. In questa prospettiva, il pianeta si troverà a seguire strade diverse: i Paesi avanzati stanno iniziando un percorso di allontanamento dai carburanti fossili, mentre i Paesi del terzo mondo, tra cui anche India e Cina, sono nel pieno caotico aumento dei consumi energetici. Il primo percorso porterà a sostituire il gasolio con un combustibile compatibile, verde. Il secondo dovrà consentire un’immediata riduzione delle emissioni. Un terzo cammino è possibile con nuovi veicoli eco-adattabili, elettrici o con soluzioni di energia ancora non concepita. A tutt’oggi si sono registrati tentativi di produrre bio gasolio. Esiste una sorta di gasolio di origine bio adatto a molti motori, seppure con minime ed economiche modifiche. Si tratta dell’ Hydrotreated Vegetable Oil (Hvo), che offre ottime performance di riduzione degli NOx (sigla generica che identifica collettivamente tutti gli ossidi di azoto e le loro miscele) e del particolato. Il massimo produttore è l’Eni, che ha appositamente trasformato una raffineria per adattarla alla sua produzione a partire da scarti vegetali e lo utilizza in Italia per il 5% del gasolio bio prescritto dalla legge. Nei paesi nordici già esistono pompe dove è disponibile l’Hvo. In attesa della conversione all’Hvo, abbiamo una possibilità a portata di mano: il metano liquido, contenuto in serbatoi speciali che lo mantengono a circa -160° alla pressione di soli 8 bar, fornisce l’autonomia necessaria ai mezzi pesanti occupando uno spazio limitato. Il vantaggio di questo nuovo carburante è testimoniato dalla rapida espansione in molti mercati. Anche l’Italia sta rapidamente aumentando il numero di distributori: due anni fa ce n’era uno solo, saranno 30 a fine 2018. Il problema è che non essendo stata data loro la dovuta pubblicità, nessuno sa dove sono. I nuovi camion predisposti per il metano liquido presentano un’importante riduzione della CO2 prodotta, oltre alla quasi totale eliminazione del particolato e delle polveri sottili. C’è anche un altro vantaggio: sul lungo termine, i motori sono adattabili al biogas. È già avviata la realizzazione di mezzi pesanti che ricevono l’alimentazione elettrica da cavi aerei (Filobus), ma che possono abbassare il trolley e muoversi per arrivare a destinazione con motori di diversi tipi. È stato completato un test in Svezia e la Germania sta finanziando una tratta autostradale di 200 chilometri. Esistono in commercio mezzi pesanti ibridi che si muovono a trazione elettrica in aree dove è necessaria una bassissima rumorosità, per procedere poi con la motorizzazione ad autocombustione quando necessario. C’è da domandarsi perché non si lanci un progetto nazionale per la gestione dei cascami vegetali, magari incrementandone ed organizzandone la raccolta sia per la filiera del bio metano che per la produzione di Hvo. Potrebbero essere coltivate anche aree verdi attualmente dismesse come gli svincoli autostradali, le aree di rispetto di strade, autostrade e ferrovie, senza toccare le aree agricole e comunque potendo godere della distruzione degli eccessi dei raccolti. Quante arance, pomodori non vengono oggi raccolti per prezzo di vendita troppo basso? Un futuro di biocarburanti è dunque molto più alla portata di mano di quanto generalmente si creda.
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Appuntamento in pillole con la sicurezza, le fiere del settore, le novità prodotto
Leonardo Laccisaglia è il nuovo Retail Sales Leader di Kärcher Italia Leonardo Laccisaglia fa il suo ingresso in Kärcher Italia come Retail Sales Leader. Riportando all’amministratore delegato Giovanni Probo, sarà responsabile commerciale dei canali consumer. 40 anni, Laccisaglia ha maturato una consolidata esperienza in aziende nazionali e multinazionali con ruoli di crescente responsabilità in ambito commerciale, operando sia nel mass market che in canali specializzati. Proviene da Mayborn Group (UK), dove ha ricoperto il ruolo di Country Manager per l’Italia e di Area Manager per le nazioni Svezia, Norvegia; Danimarca, Polonia e Israele. Vanta inoltre un trascorso in realtà di rilievo come L’Oreal, dove ha lavorato nel Marketing e nelle Vendite. La posizione di Retail Sales Leader è stata introdotta in Kärcher Italia con l’obiettivo di potenziare la capacità commerciale del brand e presidiare le nuove frontiere di espansione dell’azienda nel mercato consumer del cleaning, a livello nazionale. “Accolgo questo incarico con grande entusiasmo”, ha commentato Laccisaglia.
“Il mercato del cleaning offre spunti di grande interesse. Multicanalità, innovazione, brand awarness, cura del punto vendita sono temi chiave. Kaercher è una grande azienda con enormi potenzialità in Italia e nel mondo. Affronto la sfida con grande energia”.
Raddoppiati gli interventi di ricalibratura degli Adas nei centri Carglass Gli Adas (Advanced Driver Assistance Systems) sono sempre più presenti nelle auto degli italiani e di particolare importanza anche per il rispetto dei limiti di velocità. Questo sviluppo che incide anche sulla procedura di ricalibratura di questi dispositivi che, quando necessaria dopo la sostituzione del parabrezza, è disponibile in tutti i centri di assistenza Carglass in Italia che registrano il raddoppio degli interventi nel 2017, quando si è passati all’8.1% sul totale delle sostituzioni, dal 4.7% dell’anno precedente. Se la ricalibratura degli Adas più diffusi (il sensore per la pioggia o quello per le luci), infatti, è relativamente semplice, quella di dispositivi più complessi - come l’AEB (Automatic Emergency Braking) per la frenata di emergenza, l’Adaptive Cruise Control (ACC) per il controllo della velocità di crociera che aiuta il conducente a mantenere la distanza di sicurezza dai veicoli che lo precedono e lo avvisa nel caso fosse necessario un intervento manuale o il LKA (Lane Keeping Aid) che riporta l’automobilista nella corretta corsia o lo avverte di un cambio improvviso tramite vibrazione del volante – richiede attrezzature particolari e know-how per garantire un intervento perfetto.
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Appuntamento in pillole con la sicurezza, le fiere del settore, le novità prodotto
Automechanika Istanbul, soddisfazione per i risultati Si è svolta a Istanbul presso il Centro Congressi TUYAP dal 5 all’8 aprile la dodicesima edizione di Automechanika Istanbul con numeri davvero importanti. I 1352 espositori provenienti da 38 Paesi sono stati visitati da 45.979 visitatori da 120 Paesi. 12 i padiglioni nazionali - Germania, Repubblica Ceca, Cina, Indonesia, Francia, India, Hong Kong, Iran, Italia, Pakistan, Spagna e Taiwan - che hanno sottolineato l’importanza e la dimensione internazionale della manifestazione. Ad attirare in fiera visitatori e buyer provenienti da tutto mondo ha contribuito anche l’International Purchase Program supportato dal Ministero dell’Economia e dall’Associazione degli Esportatori Automotive.
Convocata la Presidenza nazionale di Assolavaggisti Secondo quanto riportato dal sito dell’associazione, la Presidenza Nazionale Assolavaggisti è stata convocata a Roma presso la sede della Confesercenti Nazionale per l’8 maggio prossimo. Obiettivo fare il punto sullo stato di adozione della trasmissione telematica dei corrispettivi derivanti da vending machine, esaminare la nuova normativa sulla fatturazione elettronica, discutere della legislazione della privacy e degli aspetti fiscali connessi. La Presidenza procederà alla convocazione dell’ Assemblea annuale e verificherà i rapporti con la principale fiera di settore Oil&Nonoil e la riedizione del premio Oscar dell’Autolavaggista.
Bridgstone lancia una nuova Policy per fornitori e partner L’azienda leader nella produzione di pneumatici e prodotti in gomma ha di recente annunciato la propia nuova Policy Globale per le Pratiche di Approvvigionamento Sostenibile per identificare e valutare fornitori qualificati, promuovere best practice e fungere da strumento di comunicazione e miglioramento per il settore. La Policy riflette l’impegno dell’azienda a stabilire programmi di procurement che portino benefici ambientali, sociali ed economici a lungo termine. La Policy è applicabile a tutti i beni e servizi acquistati, così come a tutti i fornitori a livello globale ed è in linea con l’obiettivo a lungo termine di Bridgestone di utilizzare materiali sostenibili1 al 100%, fino al 2050 e oltre. Questa nuova Policy unisce le precedenti linee guida aziendali in un unico documento che stabilisce i requisiti minimi per lavorare con Bridgestone, nonché le pratiche che possono contribuire a una più rapida realizzazione di filiere sostenibili.
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La Formula E fa tappa a Roma
LEGENDA La prima edizione dell’E-Prix di Roma settima gara della stagione 2017/2018 ANELLO VE di Formula E - si è svolta il 14 aprile ANELLO BL scorso suscitando il grande interesse del pubblico. Agli oltre 30 mila spettatori che CIRCUITO hanno popolato il circuito si sono aggiunti i tanti - oltre 1 milione - che hanno seguito INGRESSI Ingresso consentito la diretta tv trasmessa in chiaro dalle reti A B INGRESSO NORD - Via Mediaset. Molto suggestivo il circuito • Destinato a: PRATO • Fermata metro cons INGRESSO che si è sviluppato su un tracciato di 2.7 Uscire su Piazzale di OVEST 3 Superare l’incrocio c Proseguire per 200 m km nel cuore del quartiere monumentale Tempo stimato a pied INGRESSO OVEST 3 dell’Eur. Ad aggiudicarsi la corsa è stato • Destinato a: Tribune • Fermata metro cons il pilota della DS Virgin Racing Sam Bird, Uscire su Piazzale di il Parco). Girare a sin INGRESSO che ha preceduto il brasiliano Lucas di Piazzale K. Adenaue OVEST 2 INGRESSO OVEST 2 Grassi, vincitore della scorsa edizione del • Destinato a: Tribune • Fermata metro cons campionato che ha come protagoniste le INGRESSO Uscire su Viale Amer OVEST 1 Girare a destra su Vi Via Chopin, quindi gi monoposte elettriche. INGRESSO OVEST 1 - P La E Championship, è una serie • Destinato a: Tribuna • Fermata metro cons INGRESSO Uscire su Viale Amer automobilistica ideata dalla Federazione EST 2 Girare a destra su Vi Via Litz, quindi girare Internazionale dell’Automobile (FIA), nel INGRESSO SUD - Via C INGRESSO EST 1 • Destinato a: Tribune 2012. Ha avuto inizio il 13 settembre • Fermata metro cons Uscire su Viale Amer 2014, con l’EPrix di Pechino, che ha dato E-V svoltare a destra su V illa ge INGRESSO EST 1 - Vial il via al primo campionato. La serie, basata • Destinato a: Tribuna • Fermata metro cons nella prima stagione sulla partecipazione Uscire su Viale Amer Girare a sinistra su V di vetture identiche con le varie Romana, quindi girar INGRESSO INGRESSO EST 2 - Via SUD componenti standardizzate, ha visto, dalla • Destinato a: Tribuna • Fermata metro cons seconda stagione in poi, la presenza di Uscire su Viale Amer Girare a sinistra su V Romana, quindi girar più costruttori. Nella sua quarta edizione questo campionato vede la presenza di dieci squadre e 20 piloti e propone un calendario che tocca dieci città in cinque continenti e dura sette mesi. La Formula E ambisce ad essere qualcosa di più di una semplice serie da corsa. Funge infatti da piattaforma competitiva per i produttori di automobili globali e i fornitori di mobilità che hanno così la possibilità di testare e sviluppare tecnologie rilevanti per la strada. In questo modo contribuisce a perfezionare la progettazione di veicoli elettrici e a migliorare l’esperienza di guida per gli utenti di auto da strada di tutto il mondo, come dimostra il fatto che la potenza della gara è stata per questa edizione aumentata da 170kW a 180kW. La serie prevede l’assegnazione di due titoli, uno riservato ai piloti ed uno ai team. La durata delle gare è fissata attorno ai 50 minuti, e la potenza massima utilizzabile è, come già detto, di 180 kW, con la possibilità di usare potenza extra per i piloti più votati con il FanBoost. Si tratta del sistema che permette ai fan di interagire con l’andamento della gara, mediante una votazione on-line del pilota preferito. Ai tre piloti più votati infatti, viene data la possibilità di utilizzare una potenza extra sulla seconda vettura per un periodo continuativo di cinque secondi, utile all’attacco o alla difesa della posizione sul tracciato. Le votazioni sono solitamente aperte a partire da sei giorni prima della gara, fino ai sei minuti successivi all’inizio. Via
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Bianchi
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Appuntamento in pillole con la sicurezza, le fiere del settore, le novità prodotto
Japanparts Group compie 30 anni e amplia la gamma europea Quest’anno Japanparts Group celebra i 30 anni di attività e punta a consolidare la propria presenza nel mercato aftermarket internazionale. Da sempre specializzato in ricambi per veicoli asiatici ed americani, oggi il Gruppo aumenta le sue competenze allargando il campo di attività all’insegna della nuova strategia “Yes we Have”. L’intenzione è di continuare a rafforzare la sua
specializzazione, andando ad implementare anche le applicazioni per veicoli europei, così da diventare un punto di riferimento globale. In questo è incoraggiata dai riscontri ottenuti quando ha deciso l’inserimento degli ammortizzatori per il circolante europeo. La scelta ha portato ad una vera e propria esplosione del prodotto e all’apertura nel 2016 di un magazzino dedicato con
UFI Filters entra nel portfolio Temot International Proseguendo nella sua strategia di internazionalizzazione Ufi Filters, azienda operante nella progettazione di sistemi filtranti, ha siglato un accordo triennale su scala mondiale con il Gruppo Temot International, per i marchi Ufi e Sofima. Entra così a far parte del portfolio fornitori di uno dei più importanti network operanti nel settore Automotive Aftermarket, che vanta un carnet di 75 associati tra Europa, Asia, America, Africa e Australia sia per il settore
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13.500 mq in più per lo stoccaggio che solo nel 2017 ha registrato quasi i 2 milioni di pezzi in vendita. Attualmente sono già oltre 2.000 le referenze codificate, con applicazioni per veicoli asiatici ed europei ed americani per una copertura del 95% sul parco circolante con un tasso di servizio che negli ultimi mesi del 2017 ha raggiunto il 94%. Questo assortimento che gode di una garanzia di 24 mesi, può oggi considerarsi uno dei più completi del settore. Già per il 2019 l’azienda prevede di aumentare ulteriormente gli spazi di stoccaggio, grazie al nuovissimo magazzino in costruzione a prolungamento del quartier generale di Verona per raggiungere una superficie globale di 53.000 mq. E poter procedere con il piano di ampliamento della gamma europea per le oltre 30.000 referenze suddivise in 140 famiglie di prodotto già a catalogo ai clienti dei brand Japanparts, Ashika e Japko. Passenger Car che Heavy Duty, generando un business di oltre 10 miliardi di euro. “Essere entrati in un gruppo così prestigioso a livello internazionale ripaga l’impegno profuso in questi anni per la costruzione di una Business Unit Aftermarket solida e riconosciuta anche a livello della migliore rete distributiva”, ha commentato Luca Betti, Direttore della Business Unit Aftermarket del Gruppo UFI sottolineando che “questa collaborazione porterà al Gruppo Ufi la possibilità di ampliare notevolmente il proprio business a livello mondiale”. La partnership con Temot porterà infatti già nel 2018 ad una crescita potenziale del fatturato del Gruppo UFI superiore al 20% in Europa. Questo risultato sarà dovuto al consolidamento dei contratti attualmente esistenti e all’apertura di nuovi distributori per i due marchi Ufi e Sofima.
Appuntamento a luglio con Automotive 2018 Si svolgerà a Milano dal 9 all’11 luglio prossimi la terza edizione del convegno Automotive 2018 , il forum della comunità automobilistica che presenta e discute i risultati più recenti della ricerca scientifica e tecnologica in questo settore, con particolare attenzione alle applicazioni e alle nuove tendenze. In particolare questa edizione della conferenza si concentrerà sull’analisi delle prospettive nazionali e internazionali dei veicoli elettrici, delle auto autonome connesse e la relativa mobilità. Questi alcuni dei temi che verranno affrontati: - Architetture, tecnologie abilitanti chiave, componenti e sistemi per il prossimo veicoli di generazione - Energia e immagazzinamento di energia elettrica e gestione e relative infrastrutture - Veicoli di comunicazione, sicuri, connessi, cooperativi e automatizzati
- Nuovi quadri normativi - Infrastruttura e servizi per la mobilità personale intelligente e la logistica L’evento è rivolto a un pubblico accademico e industriale, professionisti attivi nel settore automobilistico, tra cui designer, produttori e utenti di tecnologia, nonché funzionari della pubblica amministrazione, analisti e investitori interessati a questo settore in grande sviluppo e di alto impatto sociale.
Carburanti, scatta a luglio l’obbligo di pagamento elettronico Entrerà in vigore a partire dal primo luglio 2018 prossimo l’obbligo per i titolari di Partita Iva, che vogliono continuare a beneficiare della detrazione del costo dal proprio reddito d’impresa e professionale, di effettuare il pagamento dei carburanti (benzina, gasolio, metano Gpl, ecc.) unicamente tramite moneta elettronica in conformità a quanto stabilito dal nuovo comma 1-bis dell’art. 164 TUIR, introdotto dall’art. 1 comma 922 (Legge di Stabilità) che recita: “Le spese per carburante per autotrazione sono deducibili nella misura di cui al comma 1 se effettuate esclusivamente mediante carte di credito, carte di debito o carte prepagate emesse da operatori finanziari soggetti all’obbligo di comunicazione previsto dall’articolo 7, sesto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 605”. Si ricorda che la legge di bilancio ha anche introdotto a carico degli esercenti di distribuzione di carburanti l’obbligo di certificazione con l’emissione di fattura elettronica e che l’esonero dalla certificazione dei corrispettivi rimane in vigore solo per i rapporti con i consumatori privati. Per poter beneficiare della deduzione del costo della benzina e per poter detrarre l’Iva non sarà quindi più necessario compilare la scheda carburante.
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Appuntamento in pillole con la sicurezza, le fiere del settore, le novità prodotto
Scania partner del tour Congiunzioni di ANAS Scania sarà partner ufficiale del Roadshow Congiunzioni organizzato da Anas per celebrare il novantesimo anniversario. Dal 20 aprile al 17 maggio, un veicolo Scania di nuova generazione attraverserà l’intero Paese per raccontare 90 anni di storia. L’iniziativa va a consolidare una partneship che vede le due aziende firmatarie di un accordo per lo sviluppo di tecnologie per le “Smart Roads”, che avrà un impatto positivo sulla sicurezza e sostenibilità del trasporto. Il tour si propone di diffondere la cultura della sicurezza, promuovere la valorizzazione turistica dei grandi itinerari, raccontare la storia delle strade e dell’azienda e le nuove tecnologie per la mobilità del futuro. In ogni città sarà possibile inoltre visitare il Museo Virtuale di Anas (MuViAs) e la mostra «Mi ricordo la strada», e partecipare al ricco programma di approfondimenti, animazione, intrattenimento, show cooking e molti altri eventi organizzato da Anas. Alla prima tappa svoltasi a Treviso il 201 e 21 aprile scorsi, Prima tappa a Trieste, seguiranno quelle di Reggio Emilia, Assisi, Olbia, Salerno, Reggio Calabria e Catania. Nella città siciliana si celebrerà la chiusura del tour con un evento dedicato al futuro e all’innovazione, gli Anas Innovation Days, durante i quali Scania sarà protagonista insieme ad altre importanti realtà nazionali ed internazionali impegnate nella ricerca e nello sviluppo delle tecnologie più avanzate applicate ai diversi ambiti dell’evoluzione. Il programma aggiornato di ciascuna tappa e tutte le informazioni sul roadshow sono disponibili al sito dedicato www. congiunzionianas.it
Autogrill, in forte crescita i ricavi del like for like Autogrill approva i risultati consolidati al 31 dicembre 2017, registrando una forte crescita like for like dei ricavi a +3,3%. I ricavi sono di 4,6 miliardi di euro, con una performance positiva in tutte le regioni e in particolare nel canale aeroportuale. Gianmario Tondato da Ruos, Amministratore Delegato del Gruppo, ha così commentato i risultati dell’anno: “Il 2017 è stato un altro anno positivo: il Gruppo ha continuato a crescere con una solida performance like for like in tutte le regioni. Il portafoglio contratti è salito a 36 miliardi di euro, con il ragguardevole risultato di 10 miliardi di euro di vincite e rinnovi nel solo 2017. Le efficienze realizzate hanno consentito un importante miglioramento dei margini”. Autogrill si trova quindi nelle migliori condizioni per sfruttare già da quest’anno il momento positivo del mercato e continuare a perseguire una crescita profittevole “migliorando ulteriormente i margini, con l’obiettivo di mantenere gli impegni che abbiamo preso nei confronti dei nostri azionisti”, ha affermato anche Tondato.
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Le auto trascinano la crescita dei consumi di Gpl Secondo i dati presentati in occasione dell’Assemblea annuale di Assogasliquidi, l’associazione di Federchimica che rappresenta le imprese del comparto distribuzione gas liquefatti (GPL e GNL) per uso combustione e autotrazione, nel 2017 il fabbisogno di GPL stimato dal Ministero dello Sviluppo Economico è stato pari a 3,4 milioni di tonnellate, di cui 1,7 milioni per uso combustione e 1,7 milioni per uso autotrazione, in linea rispetto ai consumi registrati nel 2016. Nel periodo gennaio-febbraio 2018 i consumi di GPL hanno registrato una flessione del 5,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il settore auto ha registrato un incremento del 27% delle immatricolazioni di auto alimentate a GPL pari a quasi 130mila. L’incidenza delle auto alimentate a Gpl sul totale delle auto immatricolate è salita al 6,5%. In aumento anche la domanda di GNL, che ha registrato un incremento del 50% rispetto al 2016. Le previsioni sono che questo trend positivo è destinato ad aumentare fino a raggiungere una crescita del 300% nel 2020. Questo poterà a passare dagli attuali 15 distributori a 400 entro il 2030.
Quarta edizione per il Road to the Main Stage di Firestone La quarta edizione del contest che vede il brand di pneumatici collaborare con Radio Italia ha preso il via lo scorso 26 febbraio offrendo la possibilità a tutti i cantanti emergenti di sottoporre un inedito in italiano caricandolo sul sito www.roadtothemainstage.com Tutte le demo sono state ascoltate e selezionate dalla giuria composta dai quattro giudici Alessio Bernabei, cantante e musicista pluristrumentista,; Manola Moslehi, voce di Radio Italia, Giovanni Robertini, direttore di Rolling Stone Magazine ed Elena Mugione, Responsabile Brand e Trade Marketing, Bridgestone South Region. I 10 talent selezionati avranno la possibilità di esibirsi dal vivo ai Radio Italia Live di Cologno Monzese (mi) aprendo i concerti die big della musica italiana. Inoltre, il pubblico potrà votare sul sito del contest scegliendo due finalisti che parteciperanno al concerto Radio Italia Live – il concerto di piazza Duomo a Milano. Il pubblico avrà anche la possibilità di votare il vincitore finale – il Firestone Talent che si esibirà all’Home Festival di Treviso in programma dal 29 agosto al 2 settembre prossimi.
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Eventi]
Autopromotec
Le novità della prossima edizione Mentre le pre-adesioni appaiono in crescita, gli organizzatori annunciano un aumento della superficie espositiva e un nuovo layout e presentano la nuova immagine che caratterizzerà tutta la comunicazione La 28^ edizione di Autopromotec, la più specializzata rassegna internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico, si svolgerà dal 22 al 26 maggio 2019 presso il quartiere fieristico di Bologna. Manca quindi ancora un anno, ma i lavori di preparazione della prossima edizione sono già partiti come dimostra il fatto che gli organizzatori comunicano diverse novità nell’intento di offrire un’ulteriore conferma del forte spirito innovativo e dell’inarrestabile propensione alla crescita che da tempo contraddistingue questa fiera. Tra gli annunci offerti in anteprima il primo riguarda il rinnovato spazio espositivo di BolognaFiere, che porta a una ridistribuzione più razionale degli spazi e a un ulteriore aumento della superficie destinata alla manifestazione. È stata rinnovata anche l’immagine, che andrà a contraddistinguere tutti gli strumenti di comunicazione della fiera e che è stata modificata per riflettere un’essenza sempre più proiettata al futuro della tecnologia. A dare ulteriore impulso all’entusiasmo degli organizzatori e ad autorizzare un certo ottimismo contribuiscono anche i dati preliminari relativi alle pre-adesioni, che appaiono in crescita a conferma della centralità a livello globale di Autopromotec nell’ambito del post vendita automotive. Nuova Mappa:
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più superficie espositiva, più settorialità L’edizione 2019 di Autopromotec si articolerà su una superficie totale di 162.000 m2 – 4.000 m2 in più rispetto al 2017 – con oltre 580 categorie merceologiche che assicurano la copertura di tutti i sotto-settori del mercato aftermarket. In particolare, il layout di Autopromotec 2019 vedrà il totale rinnovo dei padiglioni 29 e 30, che torneranno a essere la “casa della diagnosi e delle attrezzature”, con le principali aziende del settore a livello mondiale già confermate, sottolineando l’importanza strategica che la
manifestazione ricopre per questo mercato. Il padiglione 14, che nell’ultima edizione aveva ospitato il comparto della diagnosi, sarà dedicato al sollevamento e alle attrezzature per officina e assistenza pneumatici, andando così a completare un’importante area merceologica completamente focalizzata sul settore (che comprende i padiglioni 14, 15, 19, 20 e 22), dove saranno ospitati: produttori e rivenditori di pneumatici e cerchi; attrezzature per l’assistenza; pneumatici nuovi, ricostruiti e relativi accessori e servizi; sollevamento e attrezzature per officina. Uno spazio che non ha eguali a livello mondiale in termini di superficie espositiva e di numero di aziende presenti. Con il nuovo layout, si rafforza ulteriormente quello che è da sempre uno dei fattori distintivi di Autopromotec, essere una “fiera nella fiera”, particolarità unica che consente ai visitatori di pianificare facilmente la propria visita in base agli specifici interessi professionali. Rimane invariata nella collocazione la presenza degli altri settori, dai ricambi alla carrozzeria; dalle attrezzature e prodotti per stazioni di servizio e autolavaggi, fino alle attrezzature polifunzionali, consolidando Autopromotec come principale evento internazionale in grado di aggregare tutte le filiere merceologiche dell’aftermarket automobilistico. La nuova immagine Per Autopromotec 2019 è stata creata anche una nuova immagine, che risponde all’intento di enfatizzare il riferimento al concetto dell’innovazione tecnologica che dalle ultime edizioni caratterizza fortemente la manifestazione. L’immagine rappresenta l’evoluzione che ha accompagnato la fiera negli ultimi anni, proiettandola in un futuro caratterizzato da un mondo sempre più connesso, realizzato grazie all’unione di più skyline di diverse città, sospeso su una galassia futuristica. Un nuovo mondo immerso in costellazioni che identificano in modo marcato i settori presenti ad Autopromotec e che rappresentano il futuro del mondo dell’assistenza ai veicoli. Un futuro non così lontano, tutto ancora da esplorare, nel quale i visitatori saranno accompagnati da una guida speciale che sarà la protagonista di campagne pubblicitarie, banner, video, e molto altro ancora. Pre-adesioni: in crescita anche le new entry
Crescono ancora, confermando ormai il trend consolidato delle ultime edizioni, le pre-adesioni da parte delle aziende, che consentono agli organizzatori di iniziare a delineare il layout dei vari settori e a dare forma a quello che sarà lo spazio espositivo nel 2019. Ancor prima che si aprano le iscrizioni ufficiali alla manifestazione fieristica e con un mese di anticipo rispetto alle scorse edizioni, gli organizzatori quest’anno comunicano a inizio aprile il numero di pre-adesioni: a oggi, sono 642 le aziende intenzionate a partecipare, rispetto alle 627 dell’analogo periodo del 2016. Di queste, il 6,8% è rappresentato da aziende che per la prima volta intendono scegliere Autopromotec come vetrina della propria offerta. Sempre importante, poi, la presenza estera, rappresentata da 139 aziende, con in testa realtà provenienti da paesi quali Cina e Germania, seguiti dalle principali nazioni europee. L’analisi di questi primi dati, seppur ancora preliminari, fornisce anche un’indicazione dei settori che attraggono maggiormente gli espositori, che si dimostrano essere i ricambi, la diagnosi d’officina, gli pneumatici, oltre a evidenziare una piacevole ripresa del settore carrozzeria.
Le cifre dell’edizione 2017 - Espositori: 1.700 espositori, in crescita del 10% rispetto al 2015; - 113.616 presenze totali di operatori professionali, in aumento del +9,26% - presenze italiane: +8% - visitatori stranieri + 14,09%
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Eventi]
Oil&Non Oil
Protagonista la trasformazione della rete di distribuzione Nuovi carburanti o aree di ricarica, nuove forme di pagamento e nuovi servizi: questi gli elementi che concorrono al cambiamento della rete di distribuzione che è al centro dell’edizione veronese della manifestazione La crescente sensibilità per il tema della salvaguardia dell’ambiente, la trasformazione in atto nel modo di viaggiare, sia esso dettato da esigenze lavorative o legato a momenti di svago e di vacanza, e le esigenze in termini di servizi che ne derivano stanno impattando fortemente il settore che trova in Oil&nonoil la propria manifestazione di riferimento proprio perché, nel suo spostarsi di anno in anno tra Roma e Verona, ha già dato prova della sua capacità di rappresentare il cambiamento in atto. E questo grazie alla scelta di puntare su una formula che prevede la presentazione delle soluzioni offerte dalle tecnologie disponibili, ma anche l’approfondimento dei temi “caldi” grazie a un articolato programma di convegni, seminari e workshop. Appuntamento a Verona Si svolgerà a Verona dal 9 all’11 ottobre prossimo la tredicesima edizione di Oil&nonoil –Stoccaggio &Trasporto Carburanti, l’unico appuntamento nazionale per tutti gli operatori della filiera dei carburanti liquidi e gassosi. L’area di interesse commerciale della fiera è, però, più ampia, poiché di anno in anno, seguendo e interpretando l’evoluzione del settore, Oil&nonoil ha fissato l’attenzione sulle energie per la mobilità e i servizi per l’automobilista. “Dal 2012, abbiamo scelto di rafforzare l’asset delle nostre manifestazioni dedicate all’automotive e alla logistica”, spiega Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, “presi-
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diando con Oil&nonOil un comparto strategico come quello dei carburanti (fossili e non) e delle stazioni di servizio. È un settore caratterizzato da una profonda riorganizzazione e proprio in quest’ottica la rassegna si pone come evento business, ma in grado anche di affrontare questa evoluzione e tutti i temi importanti connessi all’energia e all’innovazione tecnologica, alla mobilità delle persone e delle merci, ai loro effetti sulla produzione, sull’ambiente e sulle comunità”. La manifestazione specchio del cambiamento Il 2018 sarà un anno di radicali cambiamenti per tutto il settore e ad ottobre si potrà cominciare a tracciare i primi bilanci degli effetti sulla rete delle riforme, degli interventi legislativi e dei cambiamenti di protagonisti sulla scena del mercato italiano dei carburanti e delle energie per la mobilità. Il volto del settore sta cambiando ed è sempre più modellato dalla visione strategica e dalle scelte dei retisti grandi e piccoli, da AG Group fino ai proprietari di pochi impianti. Le domande che si pongono agli operatori del settore sono diverse.
Assisteremo a un giro di vite sull’illegalità grazie al provvedimento di contrasto alle frodi nella distribuzione che, secondo stime delle associazioni di categoria, sono all’origine di un’evasione che ha un valore compreso tra i due e i quattro miliardi e rappresentano circa il 10% del volume dei prodotti petroliferi venduti? Quale configurazione assumerà la rete sotto l’effetto della legge concorrenza che condurrà alla chiusura degli impianti incompatibili? L’installazione di punti di erogazione GNL e di ricarica elettrica rispetterà gli obiettivi programmati dal Dafi il decreto legislativo di attuazione della direttiva 2014/94/UE, che regolamenta le misure necessarie a garantire la costruzione di infrastrutture per i combustibili alternativi e di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici? Quale vento di innovazione porteranno nel non oil i nuovi protagonisti che hanno sostituito Esso e Total-Erg nella distribuzione? Quali scelte organizzative adotteranno gli indipendenti e quanto crescerà il loro peso nel mercato? Queste temi e queste domande, annunciano gli organizzatori, saranno il “carburante” di Oil&nonoil 2018 dove il confronto su analisi, bilanci e prospettive si intreccerà con le pro-
poste tecnico commerciali per il rinnovamento strutturale delle stazioni di servizio. La manifestazione riproporrà il format che dedica ampio spazio a convegni, seminari e woarkshop che affronteranno i temi dettati dall’attualità e al centro dell’interesse delle associazioni di categoria e degli operatori del settore. Oil&nonoil si propone anche di essere un momento di verifica e di rilancio per produttori e operatori della filiera industriale dell’autolavaggio (impianti, prodotti chimici, attrezzature complementari, spazzole, depurazione…), che dopo anni di difficoltà, sta vivendo un periodo di vivace ripresa. L’interesse nasce dal fatto che già oggi il 63% dei lavaggi si trova nelle stazioni di servizio.
Il bilancio dell’edizione 2017 L’edizione 2017 di Oil&nonoil conferma e consolida il ruolo guida della fiera per la filiera italiana di distribuzione carburanti e dei servizi per la mobilità. La manifestazione organizzata da Veronafiere ha chiuso la due giorni al Palazzo dei congressi di Roma (11-12 ottobre) con numeri in crescita sulla precedente edizione, registrando la presenza di 2.700 operatori specializzati (+17%) e 1.030 partecipanti (+15%) ai 21 convegni e seminari in programma. In tutto 104 le aziende espositrici, rappresentative delle ultime novità in ogni segmento del settore. Nel corso della rassegna le imprese hanno potuto incontrare responsabili delle compagnie petrolifere, retisti, Gdo, extraretisti, gestori, lavaggisti, progettisti, fleet manager e tecnici interessati alle soluzioni per le bonifiche. Gli operatori provenivano da tutta Italia. Il 51% rappresentava le regioni centrali, il 21% quelle del Sud, il 20% quelle del Nord e l’8% le Isole, a conferma che è nazionale l’attenzione alla rete e al suo rinnovamento. Non sono mancati (2%)operatori esteri provenienti in particolare da Spagna, Tunisia, Malta. A conferma della qualità e della capacità decisionale degli operatori entrati a Oil&nonoil, è da segnalare che quasi il 24% dei visitatori ha dichiarato di essere proprietario di stazioni di servizio e un altro 6% di essere attivo nel mercato extrarete. Oltre all’aspetto business, la 12ª edizione di Oil&nonoil è stata momento di formazione, soffermandosi sull’analisi dell’evoluzione in atto nel mondo dei carburanti italiano, attraverso i numerosi workshop realizzati in collaborazione con istituzioni, associazioni, università e le stesse aziende. Tra gli argomenti finiti sotto la lente, la razionalizzazione dei 20mila impianti di distribuzione sul territorio nazionale, la comparsa di nuovi soggetti imprenditoriali nella rete, il contrasto ai fenomeni illegali, l’attenzione a carburanti alternativi e alla mobilità sostenibile.
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Scenari]
Mobilità ECOcompatibile A che punto siamo? Attingendo a varie fonti proviamo a ricostruire un quadro dello stato di avanzamento della migrazione verso un nuovo modello di mobilità. Abbiamo così potuto appurare che l’evoluzione è in corso anche se per completarla occorrerà ancora molto tempo Complice il moltiplicarsi dell’offerta delle case automobilistiche, che si stanno sempre più concentrando sulla proposta di automobili ibride o a benzina e che in più di un caso stanno supportando questi lanci con piani di incentivazione allettanti la transizione verso un modello di mobilità più sostenibile sta compiendo significativi passi in avanti anche se i tempi necessari per completarla saranno inevitabilmente ancora lunghi e la prevalenza di veicoli con propulsori che utilizzano carburanti derivati da combustibili fossili non è al momento in forse. La fotografia del parco circolante alternativo Secondo gli ultimi dati forniti da Acea, l’associazione dei costruttori europei, su un totale di 252 milioni di autovetture circolanti in Europa, quelle con motore a benzina sono il 55,6%, il 41,2 %, ce l’ha a gasolio e il 3,2% sfrutta carburanti alternativi, come l’elettrico, il gpl o il metano. Interessanti anche le indicazioni che emergono dalle rilevazioni dell’associazione sulle nuove immatricolazioni effettuate nel 2017. Complessivamente sono state 15,6 milioni le auto vendute lo scorso anno nel vecchio continente. Di queste poco meno di 2 milioni sono quelle vendute in Italia. Nelle rilevazioni Acea sulle nuove immatricolazioni nel 2017 il dato scorporato delle vendite in base alla tipologia di alimentazione si riferisce ai primi nove mesi dello scorso anno ed evidenzia un primato dell’Italia. A fronte di 1 milione e 533 mila auto vendute tra gennaio a settembre dello scorso anno, quelle ascrivibili alla categoria mista delle alimentazioni alternative – elettrico,
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ibrido, metano e gpl sono state 172 mila, in crescita del 21,8% rispetto al pari periodo del 2016. Queste tipologie di veicoli hanno registrato una crescita a doppia cifra (+21,8%) portando l’Italia a precedere paesi come la Germania e la Francia, dove di questo tipo di auto si sono venduti rispettivamente 82 e 77mila esemplari. Ma qual è allora l’entità e quali sono le caratteristiche del parco circolante alternativo in Italia? Per ricostruirlo occorre invece rifarsi alla rielaborazione sui dati di fonte Aci diffusa dal Consorzio Ecogas, con l’avvertenza che essendo aggiornati al 31 dicembre 2016 la situazione si è certamente evoluta nella direzione di un ulteriore sviluppo. Alla data considerata le automobili che utilizzano propulsori e carburanti alternativi in circolazione erano 3.249.122, pari all’8% del circolante che ammonta a 37.876.138 unità. Splittando il dato complessivo in base al tipo di carburante si vede che: - 2.211.368 (5,84%) sono a doppia alimentazione benzina - GPL; - 911.246 (2,41) sono a doppia alimentazione benzina - Metano; - 117.433 (0,31%) sono ibride benzina; - 5.743 (0,02%) sono elettriche - 3.332 (0,01%) sono ibride gasolio. La regione che registra il maggior numero di autovetture alimentate con propulsioni e carburanti alternativi è l’Emilia Romagna con 513.805 unità, seguita dalla Lombardia a
quota 421.185 e dal Veneto con 335.130 unità. Seguono la Campania (317.465), il Lazio (284.216), il Piemonte (268.808), la Toscana (235.366), le Marche (183.962), la Puglia (178.884) e la Sicilia (130.922). Fanalini di coda Friuli Venezia Giulia, Basilicata, Molise e Valle d’Aosta. L’analisi del rapporto tra circolante totale e circolante con propulsioni ecologiche conferma il primo posto dell’lEmilia Romagna con il 18,31% e vede le Marche salire al secondo posto con il 18,30 seguite dall’Umbria con il 12,77 e dal Veneto con il 10,95. Si posizionano al di sopra dell’8,5% della media nazionale anche Toscana (9,61), Abruzzo (9,52), Campania (9,37) e Piemonte (9,32). La rete di carburanti alternativi Lo sviluppo del mercato delle auto con propulsorie carburanti alternativi condiziona ed è a sua volta condizionato dallo sviluppo di una rete di distribuzione all’altezza delle esigenze. I carburanti gassosi – GPL e metano – possono oggi contare su una rete di distribuzione sempre più capillare su tutto il territorio. Questo è quanto emerge dai dati elaborati da Assogasliquidi/ Federchimica, l’associazione che all’interno di Confindustria rappresenta le imprese del settore Gpl e Gnl, e diffusiil 20 marzo scorso in occasione dell’Assemblea annuale dell’associazione che rappresenta le imprese del comparto distribuzione gas liquefatti (GPL e GNL) per uso combustione e autotrazione. Nel 2017 il fabbisogno di GPL è stato stimato dal Ministero dello Sviluppo Economico in 3,4 milioni di tonnellate, di cui 1,7 milioni per uso combustione e 1,7 milioni per uso autotrazione, in linea rispetto ai consumi registrati nel 2016. Nel periodo gennaio-febbraio 2018 i consumi di GPL hanno registrato una flessione del 5,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Al 31 dicembre 2017 la produzione di GPL si è attestata su 1,8 milioni di tonnellate lorde, l’importazione ha registrato 2,4 milioni di tonnellate di prodotto - trasportato per l’81% via nave, per il 10% via terra e per il 9% con le ferrovie – e l’esportazione 306 mila tonnellate. In crescita anche la domanda di GNL, i cui consumi totali nel 2017 sono aumentati del 50% rispetto al 2016, con una richiesta pari a 29.800 tonnellate, e il cui incremento al 2020 è stimato al 300%, con i distributori che nel 2030 toccheranno le 400 unità. Ad oggi si contano 15 impianti di GNL - il cui numero è raddoppiato nel giro di due anni grazie
allo sviluppo della flotta mezzi alimentati a GNL che conta 950 mezzi pesanti (stima Iveco) - 10 distributori di GNC alimentati col GNL, 18 depositi a servizio di utenze offgrid e 2 depositi a servizio di reti isolate. Sempre Assoliquidi ha calcolato che Gpl e metano possono oggi contare su una rete di distribuzione nazionale che conta oltre 3.900 distributori di Gpl e 1.100 per il metano. I numeri di Gpl e metano in Italia Carburante
Distributori stradali Circolante autovetture (stima) (dati Aci al 31 dicembre 2016)
Gpl
3.969
2.211.368
Metano
1.150
911.246
Totale
5.119
3.122.614
Fonte: dati elaborati da Assoliquidi/Federchimica
Circolante autovetture “alternative” Alimentazione
Unità al 31/12/2015 Unità al 31/12/2016
Gpl
2.137.078
2.211.368
Metano
883.190
911.246
Ibride benzina
82.381
117.433
Elettriche
4.584
5.743
Ibride gasolio
2.967
3.332
Totale
3.110.200
3.249.122
Fonte: Rielaborazione Consorzio Ecogas su dati Aci
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Dossier autolavaggi per veicoli industriali]
Una nicchia di mercato che è una sfida e ANCHE un’opportunità
Nella visione dei produttori l’autolavaggio per veicoli industriali è sfidante perché richiede elevata specializzazione, ma è anche un segmento da non trascurare perché promettente sul piano delle prospettive di crescita Abbiamo scelto di occuparci di questa nicchia di mercato che, non fosse altro che per la diversità della tipologia dei vicoli coinvolti e anche delle problematiche di pulizia poste dal range alquanto vario delle condizioni di utilizzo, rappresenta una vera sfida per i produttori che sono chiamati a dare il massimo in termini di robustezza delle strutture, di capacità di lavaggio e di affidabilità e precisione nei risultati di pulizia. Il raggiungimento di tutti questi risultati
passa attraverso un elevato tasso di innovazione tecnologica e ha come presupposto un’approfondita conoscenza delle esigenze di questo particolare target di utilizzatori. E tutto questo, ovviamente, riuscendo anche ad assicurare il massimo sul fronte del contenimento dei costi. Le novità in arrivo E proprio per enfatizzare l’importanza dell’innovazione del prodotto sul piano dei suoi con-
Otto Christ: il modello per camion Taurus che dispone di un doppio sopporto delle spazzole laterali
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tenuti tecnologici abbiamo deciso di partire proponendo un quadro delle novità con le quali le aziende che hanno accolto il nostro invito a rilasciare un’intervista puntano a conquistare la fiducia dei propri clienti e un crescente riconoscimento dal mercato. “Da qualche anno” dichiara Nico Trotta, Marketing manager di kärcher, “abbiamo lanciato un nuovo impianto che si chiama TB e che nasce dall’esperienza della CB Line (portali auto) e pertanto molte caratteristiche sono simili, ovvero la piattaforma industriale e molta componentistica sono uguali, questo ci fa capire che anche dal punto di vista della qualità del lavaggio siamo molto avanti rispetto ai concorrenti”. Nel rispondere enfatizza il tema dell’efficacia e efficienza del lavaggio Fernando Altarriba, Product Manager Industrial Wash di Istobal. “Nella nostra gamma di lavaggio per veicoli industriali, da un lato spicca l’Istobal Hw’rotators, l’unico sistema di lavaggio a passaggio del mercato con spazzole rotanti motorizzate che garantisce la massima pressione di lavaggio con una velocità costante. Questo impianto di lavaggio ad alta pressione è particolarmente indicato per il lavaggio a passaggio di qualsiasi tipo di veicolo industriale che non possa essere lavato con un convenzionale portale a spazzole, come per esempio i camion della spazzatura, camion con cassone o cisterna, veicoli militari, etc. Dall’altro lato, quest’anno lanceremo sul mercato il portale di lavaggio industriale Istobal Hw’express, un modello sviluppato specificamente per il lavaggio agile di flotte di camion e autobus, che combina la velocità del lavaggio a passaggio con l’efficienza della spazzolatura frontale e posteriore delle spazzole verticali” annuncia. L’innovazione e l’affinamento della gamma sono un must anche per chi in questa nicchia di mercato è entrato diverso tempo fa. “Christ dispone di una gamma completa di impianti di lavaggio per veicoli commerciali già da molti anni, con modelli provati in tutto il mondo ormai da diverso tempo”, rivendica Thomas Unglert, Area Sales Manager di Otto Christ. Nonostante questo, però, siamo sempre impegnati a migliorare e completare la gamma e gli accessori che offriamo. L’anno passato, ad esempio, abbiamo introdotto delle rotaie più pesanti e durevoli in tutti i portali e specialmente per gli operatori che lavano moltissimi veicoli”. L’amministratore unico di Degama parla di una revisione totale dell’offerta della sua azienda. “Nel settembre 2017 abbiamo rinnovato tutta
la gamma dei portali mezzi pesanti: il modello Cambus (classico 3 spazzole) ed il modello Tanker Wash (a 5 spazzole per lavaggio cisterne). Nello specifico abbiamo modificato tutto il quadro elettrico con nuovi componenti che permettono maggiore velocità e flessibilità a livelli di programmi”. L’innovazione apportata da Mazzoni è rivolta a potenziare le performance in termini di robustezza. “La nostra novità è rappresentata dalle nuove pompe alta pressione per il car wash”, afferma Paolo Badini, export manager, “che grazie alla testata nichelata sono molto più resistenti per il pompaggio di detergenti chimici”. In cosa si è concretizzata l’innovazione tecnologica? Le risposte offerte a questa domanda sono molto indicative sia per quanto riguarda le esigenze emergenti della domanda sia per quanto si rife-
Istobal: il sistema di lavaggio a passaggio Hw’rotators con spazzole rotanti motorizzate
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Dossier autolavaggi per veicoli industriali] risce ai trend che guidano gli investimenti delle aziende. “Recentemente”, spiega Fernando Altarriba,”abbiamo sviluppato tre nuovi optional per i nostri impianti di lavaggio industriale con l’obiettivo di perfezionare il risultato del lavaggio. La prima di queste prestazioni tecnologiche avanzate è il sistema ad alta pressione inferiore per il lavaggio laterale di ogni tipo di veicolo grande, che fornisce una maggiore automatizzazione, rapidità e sostenibilità (lavorando con acqua riciclata) al processo di lavaggio. Un’altra delle innovazioni è il prelavaggio con spruzzo chimico schiumoso. La sua applicazione automatica garantisce un risparmio di tempo nel lavaggio e un maggior controllo del consumo di prodotti chimici. Inoltre, grazie al grande potere schiumogeno, il prodotto chimico resta a contatto con la carrozzeria molto più a lungo, evitando il gocciolamento. Infine, il lavaggio sottoscocca è un optional indispensabile
a causa dell’elevata quantità di fango, polvere e sporcizia che si accumula nelle parti basse dei camion. Dispone di fotocellule di entrata per il suo azionamento automatico”. Thomas Unglert offre un quadro illuminante delle ricadute che l’implementazione di tecnologie avanzate possono avere sul livello di qualità dei’ servizi offerti dall’autolavaggio. „Il segno distintivo di un nostro impianto”, spiega, “è la costruzione della struttura. I portali di lavaggio per veicoli commerciali sono costruiti con la stessa qualità e durezza di un portale di lavaggio. Un alto esempio della qualità Christ è che tutti i controlli e il sistema dosatrice per la chimica sono integrati dentro il telaio del portale, con doppia protezione contro gli influenzi esterni, aumentando così l’affidabilità dell’impianto. Magnum, il modello per autobus e pullman, disporre di un programma di auto riconosci-
Il mercato visto da chi lo fa Il dato che accumuna le dichiarazioni che seguono è la convinzione che questa nicchia di mercato abbia delle buone prospettive di crescita, in Italia come anche sui mercati stranieri.
“Questo mercato sta crescendo in tutto il mondo e anche per questo la nostra azienda si sta espandendo a livello globale”. Paolo Badini commerciale estero di Mazzoni
“Il mercato è sicuramente in crescita e i nostri numeri si sono più che raddoppiati negli ultimi due anni. Il settore é direttamente collegato alla ripresa delle attività di trasporto su gommato e, di conseguenza, alla necessità di lavare i mezzi secondo le norme vigenti, Il bilancio di questa piccola nicchia é sicuramente positivo”. Alessandro Delrosso, Amministratore unico di Degama
“Il mercato degli impianti di lavaggio per veicoli commerciali sicuramente crescerà nei prossimi anni. Il fattore più importante è che anche l’economia europea sta crescendo e questo significa che per gli operatori diventa più fattibile sostituire vecchi impianti non cambiati durante la crisi passata. Inoltre, il trasporto di merci si aumenta di anno in anno, con il risultato che si devono lavare più camion. Le città stanno progettando e investendo nella modernizzazione e nell’ampliamento del trasporto pubblico. E anche questo ha delel ricadute in termini di fabbisogno crescente del lavaggio di veicoli commerciali”. Thomas Unglert Area Sales Manager di Otto Christ
“Parlerei sicuramente di un mercato in crescita. Sempre di più sia dalle aziende pubbliche siai privati hanno un occhio di riguardo in merito alla pulizia dei mezzi e questo ha fatto sì che diventasse un requisito fondamentale avere impianti di proprietà e non esternalizzare il servizio”. Nico Trotta Marketing manager di kärcher
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“Le imprese di trasporti richiedono attualmente impianti affidabili e di
qualità che permettano di automatizzare al massimo il processo di lavaggio delle loro flotte di veicoli industriali. L’obiettivo è di ottenere installazioni di lavaggio molto efficienti, capaci di lavare sempre più rapidamente. Per questo, dal dipartimento di R&S di Istobal lavoriamo continuamente allo sviluppo di nuove prestazioni tecnologiche basate su questo aspetto, oltre ad occuparci della progettazione di sistemi di lavaggio adattati a ogni tipo di veicolo e capaci di soddisfare le necessità di cura e manutenzione della flotta di distinte imprese di trasporto. Nel caso specifico del mercato italiano, ci troviamo nella prima fase di apertura di questa linea di affari. Senza dubbio, la nostra ampia esperienza in questo tipo di impianti ci permetterà di avanzare in questa linea anche attraverso la nostra filiale in Italia, dove ci siamo già consolidati nelle gamme di portali e tunnel di lavaggio per autovetture”. Fernando Altarriba Product Manager Industrial Wash di Istobal
mento e aggiramento degli specchi retrovisori. L’impianto rende inutile lo smontaggio manuale prima del lavaggio e evita danni potenziali con costi per l’operatore. Inoltre, il modello può lavare bus di entrata ribassata senza perdita di qualità di lavaggio e effettua una doppia spazzolatura della parte frontali e posteriori, allo stesso modo di quanto accade nel lavaggio di una macchina. Taurus (modello per camion) dispone di un doppio sopporto delle spazzole laterali. La costruzione permette una spazzolatura più controllata e una qualità di lavaggio maggiore su veicoli con contorni irregulari, come ad esempio le autocisterne. Inoltre, il modello può essere dotato del sistema Jetstream per il prelavaggio potente con ugelli oscillanti per rimuovere la lordura più grossa”. Sul fronte dei servizi le tecnologie digitali offrono nuove e importanti novità, come sottolinea Alessandro Delrosso. “Le innovazioni riguardano la
creazione di app dedicate per un controllo su tablet o cellulare del portale (come se fosse un telecomando), l’utilizzo di inverter per il trascinamento, per tutte e tre le spazzole per garantire velocità e precisione nel lavaggio e comunicazioni ethernet che migliorano i tempi di montaggio e di gestione delle informazioni accessibili via internet e con messaggistiche pre impostate per i conta cicli oppure di errore in tempo reale. Optional necessario per il super ammortamento che garantisce il requisito di dialogo uomo macchina”. Flessibilità nel declinare le soluzioni: questo l’aspetto su cui si focalizza Nico Trotta. “Le nostre principali innovazioni tecnologiche sono il controllo elettronico in can bus, la pre spruzzatura, la schiumatura, l’alta pressione totale- che può essere offerta a 20 bar 300 lt./min. oppure a 60 bar 300 lt./min con arco alta pressione rotante e testine rotanti laterali, - e una serie di programmi studiati per
Degama: autolavaggio Tanker Wash a 5 spazzole per lavaggio cisterne
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Dossier autolavaggi per veicoli industriali] Kärcher: gli impianti automatici della famiglia TB permettono la pulizia dei veicoli commerciali (camion, camion a rimorchio, autoarticolati, motrici (in modalità USA e EURO), rimorchi, furgoni, bus e automobili
diverse esigenze, quali: due programmi specchi, programma sponda di carico, programma spoiler, a passaggio, singola corsa per poterci adattare a tutte le tipologie di veicoli industriali e autobus”. Infine, Paolo Badini, che si riallaccia alla risposta precedente e cita “la testata in nichel cromo e l’introduzione di nuovi modelli per essere certi di riuscire a garantire una gamma sempre più completa”. I target di utilizzatori Kärcher vanta un’ampia platea di clienti anche in questo segmento di mercato. “Aziende di trasporto pubblico, private, concessionari veicoli industriali, autotrasportatori”, elenca Nico Trotta. Nel rispondere Paolo Badini, individua anche alcuni dei requisiti soddisfatti da Mazzoni che le hanno consentito di acquisirli come clienti. “Serviamo i costruttori di impianti lavaggio attenti ad un prodotto costruito secondo standard di qualità elevati e con un tempo di consegna molto rapido grazie ad uno stock costante in azienda”, spiega. “La flessibilità dei nostri prodotti consente di servire tutte le aziende che utilizzino mezzi pesanti in Italia ed all’estero”, assicura Alessandro Delrosso, prima di chiarire che “il target di clientela é principalmente quello dei trasportatori con flotte interne oppure dei centri per gli autotrasporti con molti associati, le aziende municipalizzate e gli enti pubblici”. Thomas Unglert, rivendica a Otto Christ una posizione di leadership: “l’azienda
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è il fornitore più grande in Europa per questo mercato. Per questo motivo fra i nostri clienti sono rappresentati tutti i target che operano veicoli commerciali, siano essi operatori di autobus, di pullman o di camion. Possiamo proporre a ogni cliente un modello su misura per le esigenze sue specifiche. E questo sempre con costi d’esercizio vantaggiosi e una qualità superiore della struttura che garantisce l’affidabilità e un’ elevata durata della vita dell’impianto, che sono fattori chiavi per la redditività dell’investimento e che sono l’esigenza prevalente in questo mercato”. Nella risposta di Fernando Altarriba, invece, i target vengono individuati descrivendone i bisogni. “Innovazione, qualità e affidabilità rappresentano le basi su cui sviluppiamo la nostra gamma di impianti di lavaggio per veicoli industriali. I clienti di questo tipo di impianti hanno bisogno di sistemi di lavaggio compatti con un disegno robusto e una meccanica affidabile che garantiscano un lavaggio efficiente e il più automatizzato e rapido possibile per le loro flotte di veicoli, cosa che la nostra gamma può offrire con totale garanzia”. I servizi sono un elemento chiave dell’offerta Se c’è un prodotto che per essere vincente deve assolutamente essere vestito con una gamma di servizi adeguata è proprio questo sia per le caratteristiche intrinseche di questi sistemi di lavaggio sia per le elevate esigenze e aspettative della clientela. “Il valore aggiunto è una
consegna rapida ed un ottimo rapporto qualità prezzo”, risponde con assoluta certezza Paolo Badini di Mazzoni. L’ampiezza e la complessità talvolta delle esigenze da soddisfare traspare dalla dichiarazione di Nico Trotta di kärcher. “I servizi da noi offerti vanno dal chiavi in mano, ovvero la realizzazione del lay-out della zona lavaggio e l’eventuale consulenza per la depurazione delle acque reflue, installazione collaudo e post vendita, inteso anche come contratti di assistenza all’inclusive”. In un mondo così articolato e complesso il “su misura” è un’opzione, come sottolinea Thomas Unglert di Otto Christ. “Oltre ai modelli standard, offriamo impianti completamente su misura. Siamo, quindi, il primo punto di riferimento per i clienti con esigenze non convenzionali. Siamo in grado di costruire e fornire impianti di lavaggio anche per veicoli speciali, come abbiamo fatto recentemente per esempio per il lavaggio totalmente automatico dei mezzi spazzaneve dell’aeroporto di Stoccolma. Anche i clienti che hanno veicoli commerciali “convenzionali”, però richiedono soluzioni individuali, magari anche appena per un dettaglio, e possono sfruttare questa nostra competenza quando cercano soluzioni individuali che altrimenti non sarebbero disponibili sul mercato”. La tecnologia apre nuove opportunità anche nell’ambito dei servizi, come si evince dalla risposta di Alessandro Delrosso di Degama. “La nostra azienda, tramite un servizio di telegestione, offre a tutta la clientela un servizio di controllo a distanza che consente anche di aggiornare, sempre gratuitamente, i software, di fornire il servizio post vendita risolvendo in remoto le problematiche che si possono creare. Sicuramente i nostri clienti apprezzano la nostra affidabilità e la capacità dei nostri prodotti di lavare qualsiasi mezzo senza problemi”, conclude. Fernando Altarriba di Istobal dimostra di considerare la completezza della gamma come una forma di servizio: “A partire dal primo impianto per flotte commerciali, sviluppato più di 35 anni fa, abbiamo creato una ampia varietà di impianti di lavaggio specifici per veicoli di trasporto di grandi dimensioni, che ci hanno permesso di situarci in Europa come la compagnia con la gamma più completa di lavaggio industriale. I nostri impianti per veicoli industriali più venduti sono il portale di lavaggio camion Istobal Hw’progress e l’impianto per il lavaggio a passaggio di flotte di autobus Istobal Hw’drive3. Il primo è un impianto compatto, robusto e molto versatile
e include una varietà di optional progettati per ottenere una finitura perfetta. Questo modello permette agli operatori di flotte di acquisire un unico impianto per il lavaggio efficace di veicoli differenti: pick up, camion, furgoni, trailer, autocisterne… Per quanto riguarda invece il secondo modello, esso ha tutti i vantaggi e le opzioni dei sistemi di lavaggio a passaggio integrati di serie, il che lo rende un impianto perfetto per il lavaggio di ogni tipo di flotta di autobus. Dispone di un sistema brevettato con spazzola frontale divisa per proteggere i caratteristici retrovisori anteriori di alcuni autobus. Le spazzole verticali con rotazione opposta e i sistemi per il controllo della velocità sono altre tecnologie che include questo modello”.
Mazzoni: l’azienda ha modificato tutto il quadro elettrico inserendo nuovi componenti che permettono maggiore velocità e flessibilità a livelli di programmi
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Speciale novità autolavaggi 2018]
Una selezione di nuove proposte In arrivo quest’anno Tre aziende del settore lavaggio presentano il prodotto che caratterizzerà la loro offerta nell’anno in corso e si mostrano fiduciose sull’andamento del mercato Otto Christ - Aquatus Prime
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Favagrossa: F-Ace e Twister L’azienda presenta le nuovissime spazzole in microfibra F-Ace. Si tratta dell’innovativo materiale capace di conciliare la resistenza e la delicatezza del Carlite con l’elevatissimo potere lavante del Feltro. Realizzate con microfibra di altissima qualità e strutturate in maniera assolutamente originale, queste spazzole possono garantire risultati di lavaggio particolarmente elevati anche sullo sporco più intenso, assicurando vernici brillanti anche dopo numerosissimi cicli di lavaggio. Per completare il servizio di lavaggio, ha introdotto anche i nuovi Dischi Lavaruote Twister che, grazie alla particolare inclinazione delle setole e all’utilizzo di fibre di lunghezza e densità diversificate, penetrano efficacemente nelle fessure dei cerchioni, garantendo risultati di lavaggio ottimali anche sullo sporco più ostinato. Le setole sono dotate di una profonda piumatura ed entrano nelle razze non solo di punta, come nei dischi tradizionali, ma anche trasversalmente creando un incredibile effetto spazzolante. Integrabili con i più moderni sistemi di alta pressione, questi dischi brevettati permettono un lavaggio ancor più profondo, consentendo l’utilizzo di prodotti chimici meno “aggressivi” ed evitando laboriose rifiniture manuali.
Un mercato esigente sia sul piano degli impianti sia per quanto riguarda la qualità dei servizi offerti. Questo il tratto caratterizzante del mercato italiano degli autolavaggi così come emerge dalle dichiarazioni che abbiamo raccolto dalle tre aziende protagoniste di questo speciale. “Operiamo nel mercato italiano da più di 20 anni”, premette Patricia Masià, Istobal Italia Manager, “e dal 2014 disponiamo di una nostra filiale per offrire un servizio più vicino al cliente e meglio adattato alle necessità del mercato. A tal fine, disponiamo di una rete di 16 distributori che ricoprono l’intero territorio nazionale”, prima di rilevare che “il mercato italiano è molto esigente ed i clienti tengono in conto molteplici fattori che possano garantire loro un risultato eccellente. In questo senso, valorizzano la varietà e la qualità dei prodotti chimici, l’offerta di differenti optional, la flessibilità e la quantità di programmi di lavaggio, incluso questioni più tecniche come la qualità dei motori, la qualità dell’acqua e la distribuzione degli impianti nella sala tecnica. Siamo preparati ad offrire soluzioni integrali orientate a dare la miglior soluzione in tutti questi aspetti. La nostra elevata capacità di adattamento ci permette di offrire prodotti e servizi a distinti tipi di clientela. Quello che alla fine apprezza di più un cliente è trovare un fornitore che possa offrirgli soluzioni integrali in tutte le gamme di prodotti e servizi relativi alla cura del veicolo, e noi tutto ciò possiamo offrirlo”. La prospettiva da cui guarda il mercato Paolo Badini, Export Manager di Mazzoni è squisitamente tecnica. “Il mercato”, afferma, “è ricco di macchine ad alta pressione di ottimo livello. Per questo il vapore al momento rappresenta una novità ed in determinate applicazioni il vero valore aggiunto per la pulizia”, sottolinea. Si focalizza sul valore aggiunto delle tecnologie implementate e delle soluzioni progettuali anche Leonardo Favagrossa, responsabile Research & Development di Favagrossa “Nata nel 1965, la Favagrossa ha vissuto da protagonista lo sviluppo tecnologico dell’autolavaggio degli ultimi cinquant’anni, creando nel tempo spazzole sempre più affidabili, efficienti e performanti per adeguarsi alle mutevoli esigenze del mercato. Nel 1996 la Favagrossa ha inventato le spazzole in foam, brandizzate con il marchio Carlite, rivoluzionando il mercato del car wash mondiale, fino ad allora abituato alle tradizionali spazzole in filato o in feltro,
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Speciale novità autolavaggi 2018]
La novità è Istobal Hw’express Entro l’anno l’azienda lancerà sul mercato il portale di lavaggio industriale Istobal Hw’express, un modello sviluppato specificamente per il lavaggio agile di flotte di camion e autobus, che combina la velocità del lavaggio a passaggio con l’efficienza della spazzolatura frontale e posteriore delle spazzole verticali. Va ad ampliare la gamma di veicoli industriali che trova i propri prodotti di punta in Istobal Hw’progress e in Istobal Hw’drive3. Il primo è un impianto compatto, robusto e molto versatile che include una varietà di optional progettati per ottenere una finitura perfetta. Questo modello permette agli operatori di flotte di acquisire un unico impianto per il lavaggio efficace di veicoli differenti: pick up, camion, furgoni, trailer, autocisterne ecc. L’impianto per il lavaggio a passaggio di flotte di autobus Istobal Hw’drive3 è compatto, robusto e molto versatile e include una varietà di optional progettati per ottenere una finitura perfetta. Questo modello permette agli operatori di flotte di acquisire un unico impianto per lavare veicoli differenti, come pick up, camion, furgoni, trailer, autocisterne…Presenta tutti i vantaggi e le opzioni dei sistemi di lavaggio a passaggio integrati di serie, il che lo rende un impianto perfetto per il lavaggio di ogni tipo di flotta di autobus. Dispone di un sistema brevettato con spazzola frontale divisa che consente di proteggere i caratteristici retrovisori anteriori di alcuni autobus. Le spazzole verticali con rotazione opposta e i sistemi per il controllo della velocità sono le altre tecnologie che sono incluse in questo modello.
e creando nuovi standard di delicatezza sulle vernici. Oggi, nuove soluzioni tecniche e materiali innovativi, come le spazzole in microfibra F-Ace, offrono risultati di lavaggio mai visti prima anche sullo sporco più persistente ed una delicatezza impareggiabile. Inoltre, le nuove spazzole, grazie al profilo sagomato a densità differenziata, si adattano perfettamente alle silhouette delle autovetture, garantendo ottime performance di pulizia anche nei punti
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più difficili da raggiungere. Non bisogna poi trascurare la necessità di offrire prodotti capaci di assicurare sempre elevati parametri di sicurezza, delicatezza ed affidabilità, con un occhio di riguardo anche verso l’ecologia. I fattori di sviluppo “L’Italia è il secondo mercato di esportazione per il gruppo Istobal grazie a una crescita delle vendite che è stata particolarmente rilevante
[La scheda
Christ Aquatus Prime
Il vantaggio di essere All in one
Questo sistema consente all’autolavaggista di configurare programmi di lavaggio a spazzola, touchless o combinati riuscendo ad essere competitivi in tutte le classi di prezzo Christ Aquatus Prime è stato progettato pensando ai clienti più esigenti e convince in tutti i segmenti di mercato, dal distributore di benzina, al centro di autolavaggio professionale o alla concessionaria di automobili, Consente infatti di creare programmi di lavaggio flessibili e anche molto complessi senza dover accettare compromessi sulla qualità della performance, che resta sempre ai massimi livelli. Questo grazie all’innovativa tecnologia Scan-X che rileva esattamente il profilo dei veicoli, anche in presenza di forme complicate, ed esegue cicli di lavaggio di massima precisione con un uso efficiente dei più diversi aggregati. Inoltre, rileva automaticamente anche l’eventuale presenza di altri elementi come i box portasci e li aggira. Infine, rende disponibili diverse opzioni come Foam Splash e implementa la funzionalità Vitesse che mostra il suo valore aggiunto soprattutto nelle ore di punta, in quanto consente di eseguire lavaggi accurati senza rinunciare agli incassi. Aquatus Prime consente di configurare cicli di lavaggio classici, con cilindri o touchless. Nel lavaggio con cilindri utilizza il sistema di azionamento Direct Drive, che gra-
Vantaggi per l’autolavaggio • L’esperienza di un normale lavaggio con cilindri abbinata all’opzione Vitesse o alla combinazione touchless-cilindri di fascia alta porta a un’elevata fidelizzazione della clientela • Grazie ai lavaggi combinati è possibile aumentare il prezzo di lavaggio • Acquisizione di nuovi clienti attirati dal lavaggio touchless • Il riconoscimento del veicolo assicura veicoli più puliti e asciutti e una più elevata soddisfazione del cliente • Funzionamento regolare anche con forme di veicolo complesse (ad es. box portasci) attraverso il comando intelligente dell’impianto
zie alla bocca orizzontale girevole di circa 140° segue facilmente il profilo dei veicoli sia che si tratti di auto sportive che di furgoni. Nel lavaggio touchless, il sistema ad alta pressione per l’applicazione di prodotti chimici, consente di pulire in modo ottimale anche parti del veicolo più difficili da raggiungere. L’unità Turbo Stream può scendere fino a 30 cm sopra il pavimento e ruotare di oltre 185° e il sistema ad alta pressione laterale, per mezzo degli ugelli turbo e di un movimento oscillante sul lato del veicolo, assicura risultati di lavaggio ottimali. Anche i veicoli alti vengono lavaggio personalizzati. L’impianto può eseguire un lavaggio tradizionale a spazzola, un lavaggio touchless o combinazione di ambedue i concetti. Nella dotazione di serie sono inclusi due tipi di prodotti chimici, ma come opzione possono esserne impiegati fino a 4. Anche l’asciugatura assicurata da Aquatus Prime è stata potenziata. L’asciugatore girevole e l’efficace asciugatura laterale lavorano con 16 kW e assicurano veicoli asciutti e clienti soddisfatti.
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Speciale novità autolavaggi 2018] negli ultimi due anni ed è dovuta al consolidamento della filiale e all’estesa rete commerciale. Per noi”, sottolinea Patricia Masià, “la qualità degli impianti è tanto importante quanto quella del nostro servizio e dell’assistenza. Non siamo solo fabbricanti. La nostra attività comprende la progettazione, la fabbricazione e la commercializzazione, ma anche l’installazione e assistenza tecnica degli impianti di lavaggio, oltre alla fornitura dei prodotti chimici. La principale sfida che abbiamo davanti consiste nel sapere adattarci alla velocità dei cambi tecnologici. Nella nostra attività appaiono continuamente innovazioni di tipo tecnologico. Perciò, ogni giorno dobbiamo analizzare e valutare fino a che punto ciascuna di queste innovazioni influirà sull’attività, a che velocità e quali cambi dobbiamo implementare per mantenere una posizione di leadership nel
mercato. In questo senso, situiamo il nucleo della nostra attività nello sviluppo di nuovi prodotti, insieme all’ampliamento della rete commerciale e al consolidamento di un servizio di assistenza tecnica di qualità”. Anche se da molti vengono messe in discussione perché ritenute superate dai moderni mezzi di comunicazione, le fiere di settore continuano ad essere un volano per le aziende, soprattutto quando l’obiettivo è crescere sui mercati esteri. La pensa così Paolo Badini. “Abbiamo in programma diverse fiere internazionali per il 2018. Ci presentiamo con alcune novità per quanto riguarda le macchine: in particolare nell’altissima pressione ed appunto il vapore. Siccome Mazzoni produce anche i componenti, stiamo in particolare proponendo diverse novità per quanto riguarda le pompe ad alta pressione”.
Mazzoni ST4000 L’ultima novità dell’azienda è la macchina a vapore industriale ST4000. Può essere usata in contemporanea da due operatori che possono collegare ed utilizzare due differenti lance con o senza detergente in aggiunta al vapore. Il consumo è irrisorio, soltanto 150 Watt, e funziona quasi esclusivamente Diesel (per la caldaia) ed utilizzando un inverter con una tanica d’acqua per il trasporto. ST400 si può usare per la sterilizzazione a vapore (senza acqua) o con acqua e vapore per pulire diversi tipi di pavimenti e materiali. Va bene anche per rimuovere lo sporco utilizzando meno acqua, ad esempio nella lavorazione di metalli preziosi o nell’autolavaggio per pulire gli interni e gli esterni dei veicoli a motore. La meccanica della lancia è più piccola e maneggevole. Come optional è anche disponibile una lancia più grande con spazzola intercambiabile e predisposta per il pretrattamento con detergenti per la pulizia di ampi spazi con vapore e detergente.
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Focus detergenti ]
Se sono biologici e biodegradabili L’ambiente ringrazia
Si annuncia come uno dei trend destinati a caratterizzare l’offerta nel breve e medio periodo. E questo per effetto della crescente sensibilità per i temi ambientali, ma anche per un più ampio e innovativo concetto di rispetto della salute di operatori e clienti. In questo ambito innovativo significa soprattutto biodegradabile e cioè realizzato utilizzando oli essenziali o estratti vegetali. Stante la crescente attenzione per la salvaguardia delle risorse ambientali, proporsi con una gamma di detergenti a basso impatto ambientale può diventare un modo per accreditarsi agli occhi della clientela più sensibile a queste tematiche. Alcuni lavaggisti l’hanno già capito e hanno già cominciato ad utilizzare questa preziosa leva. L’unica condizione sulla quale nessuno è disponibile a deroghe è che la sostenibilità deve andare di pari passo con il rispetto di elevati standard nelle performance di lavaggio 35
Focus detergenti ] IL PUNTO DI VISTA DI EURODET Intervista a Claudio Fornaro, General manager di Eurodet Come valuta l’andamento della domanda di Detergenti biologici e biodegradabili nel settore auto? Quali sono le vostre previsioni nel breve e medio periodo?
“I clienti iniziano ad essere attenti a queste tematiche che per noi di Eurodet sono sempre state importanti. A mio avviso le richieste continueranno ad aumentare perché siamo di fronte ad un consumatore finale sempre più consapevole. Quali sono i target di utilizzatori (professionali e privati) che sono interessati a questo tipo di prodotto?
Tra i nostri clienti i Professionali, intesi come lavaggisti, sono forse i meno interessati, perché in genere sono più attenti al risultato. É per questo che cerchiamo da sempre di offrire prodotti performanti e di qualità in modo da ridurne l’utilizzo mantenendo inalterato il risultato. Quante sono le referenze ascrivibili a questa tipologia di prodotto che avete attualmente a catalogo?
preciso che tutti i nostri prodotti rispondono alla 648/2004 sulla biodegradabilità. Alcuni degli acidi sono di derivazione naturale - come ad esempio l’acido acetico e citrico che deriva da aceto e limone - mentre alcuni tensioattivi derivano dallo zucchero. In Eurodet ogni categoria ha almeno un prodotto “green”.
Prevedete di aumentare l’offerta in questo particolare segmento?
Il tema dell’ecologia ci sta molto a cuore e il nostro laboratorio chimico è sempre alla ricerca di nuove formulazioni, che possano coniugare alte prestazioni e rispetto dell’ambiente.
Quali sono gli aspetti relativi a questa particolare tipologia di detergenti su cui l’azienda sta lavorando per offrire prodotti più evoluti e innovativi?
L’innovazione è un’opportunità importante a livello di formulazione prodotti. Ci stiamo muovendo in due direzioni: tensioattivi di derivazione naturale e completamente biodegradabili e la ricerca di materie prime più performanti in modo da poter ridurne l’utilizzo mantenendo
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inalterata la qualità.
Come veicolate questi prodotti sul mercato?
Ci avvaliamo della nostra rete di agenti. Oggi i nostri detergenti di questo biologici e biodegradabili sono presenti in negozi specializzati ed autolavaggi. Quali sono le vostre ultime novità in questo ambito?
La cera “Evolution 2” priva di oli minerali e il nero gomme “Pneurav Extra” prodotto con materie prime di origine naturale (con glicerina e glucosio derivati dal mais). Evolution 2 è la cera biodegradabile indicata per impianti di lavaggio ad alta velocità. Il prodotto si distribuisce sulla vettura provocando la rottura dello strato d’acqua e lasciando la vernice asciutta e brillante. Con l’utilizzo di Evolution 2 si preserva la vernice dalle ossidazioni e i lavaggi successivi sono facilitati. Non contiene oli minerali. Pneurav Extra, invece, è il nero gomme concentrato non appiccicoso che asciuga da sé. È ideale per ravvivare e lucidare i pneumatici. Evita le screpolature ed aumenta la durata della gomma. È adatto anche per impianti automatici. Contiene glicerina e glucosio derivati dal mais. La cera biodegradabile priva di oli minerali Evolution 2 è indicata per impianti di lavaggio ad alta velocità. Si distribuisce sulla vettura provocando la rottura dello strato d’acqua e lasciando la vernice asciutta e brillante. Il suo utilizzo consente di preservare la vernice dalle ossidazioni e i lavaggi successivi sono facilitati. Pneurav Extra contiene glicerina e glucosio derivati dal mais ed è ideale per ravvivare e lucidare i pneumatici. Evita le screpolature ed aumenta la durata della gomma. Adatto anche per impianti automatici.
IL PUNTO DI VISTA DI ISTOBAL Intervista a Javier Navarro, Chemicals Product Manager Come valuta l’andamento della domanda di Detergenti biologici e biodegradabili nel settore auto?
Rispondiamo alla domanda crescente lavorando allo sviluppo di prodotti chimici per i nostri impianti di lavaggio che siano altamente efficaci ma anche biodegradabili, formulati con materie prime rispettose dell’ambiente e con un impatto ridotto su di esso. miscuglio di neve, sale e sporcizia della strada. Quali i target di utilizzatori più interessati?
Le grandi compagnie petrolifere sono sempre più interessate alla distribuzione di prodotti di pulizia che siano i più ecologici possibili, in linea con le loro azioni di Responsabilità Sociale d’Impresa. Anche l’utilizzatore finale dei prodotti di pulizia dei veicoli è sempre più sensibile al tema della protezione ambientale e fa maggiore richiesta di questi detergenti. Abbiamo constatato inoltre che i proprietari di attività di autolavaggio si preoccupano di offrire prodotti che, senza ridurre efficienza al lavaggio, siano rispettosi dell’ambiente. Quante referenze ascrivibili a questa tipologia di prodotto avete a catalogo?
Disponiamo di un’ampia gamma di prodotti chimici d’alta qualità adattati ai differenti impianti di lavaggio e alle distinte fasi di lavaggio: prelavaggi, shampoo, schiume, cere. Tutti i prodotti Istobal esens sono biodegradabili, secondo la normativa europea. Inoltre, molte delle nostre linee dispongono dell’etichetta ecologica dei paesi nordici Nordic Swan Ecolabel, in quanto sono ad alto contenuto biologico e seguono i più rigorosi criteri di rispetto ambientale durante il loro intero ciclo di vita (materie prime, fabbricazione, impacchettamento, utilizzo e scarico in acque reflue). Molti altri nostri prodotti di lavaggio hanno la certificazione di qualità VDA, che concede l’Associazione Tedesca dei costruttori di auto, e il certificato di qualità austriaco ÖNorm. Prevedete di aumentare l’offerta in questo segmento?
Il dipartimento di R&S lavora costantemente allo sviluppo di prodotti chimici, sempre più efficaci, ecologici e adattati alle necessità del
lavaggio di tutti i tipi di veicoli. Stiamo concentrando i nostri sforzi nello sviluppo di prodotti chimici superconcentrati nel nostro formato Xtract. Non contengono acqua nella loro formulazione e occupano un volume di un 90% inferiore a quello dei bidoni tradizionali, il che permette di economizzare sul trasporto e sullo spazio di stoccaggio. Inoltre, riducono l’impatto di CO2 e generano un 90% in meno di residui. Quali sono le vostre ultime novità?
Tra le altre spiccano tre prodotti con funzioni molto specifiche, che hanno un denominatore comune: l’alta efficienza. La cera Glossy Tears, con la Nordic Swan Ecolabel, è altamente biodegradabile ed è creata a partire da materie prime rispettose dell’ambiente. Oltre a conferire brillantezza e protezione alla carrozzeria, esercita un’azione repellente all’acqua della pioggia sul parabrezza. La schiuma Infinite Mousse, elaborata per la cortina di schiuma del portale Istobal M’nex32 e per il cannone da schiuma nelle nostre piste di lavaggio, è biodegradabile ed ha un elevato potere schiumogeno, con cui si raggiunge la massima efficienza nel lavaggio e un impatto sensoriale spettacolare sull’utilizzatore. Infine, il nostro prelavaggio scandinavo, con ecoetichetta Nordic Swan Ecolabel, elimina le incrostazioni di sporco più ostinate (miscuglio di neve, sale e sporcizia della strada) nei sottoscocca dei veicoli nelle zone più fredde d’Europa.
I detergenti Istobal esens sono biodegradabili e dispongono dell’etichetta ecologica dei paesi nordici Nordic Swan Ecolabel, in quanto sono ad alto contenuto biologico e seguono i più rigorosi criteri di rispetto ambientale durante il loro intero ciclo di vita (materie prime, fabbricazione, impacchettamento, utilizzo e scarico in acque reflue). La schiuma Infinite Mousse è biodegradabile ed ha un elevato potere schiumogeno, con cui si raggiunge la massima efficienza nel lavaggio e un impatto sensoriale spettacolare sull’utilizzatore
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Mobilità]
Gli scenari di oggi e domani sul Sistema Paese
La transizione verso una mobilità elettrica è destinata ad avere importanti ricadute sulla produzione industriale, sulle infrastrutture. Se ne è parlato a Milano lo scorso 23 febbraio agli Stati Generali della mobilità organizzati da Federmotorizzazione e Assomobilità Questo il titolo scelto per gli Stati Generali della mobilità svoltisi a Milano lo scorso 23 febbraio e organizzati da Federmotorizzazione Federazione nazionale aderente a Confcommercio-Mobilità, in collaborazione con Assomobilità che ha affrontato i temi legati all’Automotive, un settore che sta subendo l’avvio di una nuova era caratterizzata dal superamento dei
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motori endotermici, in particolare di quelli con alimentazione a gasolio, e dal nascere della mobilità elettrica su vasta scala. L’impatto di questa migrazione sarà decisamente rilevante visto che avrà conseguenze sul piano della produzione industriale, delle infrastrutture, della ricollocazione di risorse e del mantenimento delle imprese appartenenti alla distribuzione del settore
mobilità. Simonpaolo Buongiardino, promotore dell’evento Stati Generali della Mobilità e presidente di Federmotorizzazione e Assomobilità sostiene: “L’Automotive è un settore che si sta confrontando con l’avvio di una nuova era, dominata dalla criminalizzazione dei motori endotermici, in particolare quelli con alimentazione diesel, e dalla graduale crescita della mobilità elettrica: l’impatto di queste scelte sarà molto rilevante, con conseguenze sul piano della produzione industriale, delle infrastrutture, della ricollocazione di risorse e del mantenimento delle imprese appartenenti alla distribuzione del settore automotive”. E precisa: “Come è emerso dal confronto e dalle informazioni fornite dai protagonisti della filiera dell’ automotive, non esiste una sola risposta ai quesiti che il comparto sta affrontando: gli interventi da programmare devono essere flessibili, perché la diffusione di nuove tecnologie prospetta, in una visione di lungo periodo, la possibilità di potere disporre di capacità innovative in grado di dare risposte differenti ai mutamenti resisi necessari in tema di sostenibilità complessiva, magari senza focalizzarsi sulla scelta dell’auto elettrica, sia dal punto di vista economico sia da quello ambien-
tale. Molti sono gli elementi da valutare e anche il Paese leader nella diffusione - la Cina - vede l’auto elettrica consumare, a monte, elettricità prodotta con carbone e perciò senza invertire le dinamiche in atto dell’inquinamento. Non va poi dimenticata la forte crisi vissuta dal settore nel nostro Paese – in particolare dalla rete distributiva - e che solo a fine 2015 ha visto iniziare una inversione di tendenza che ha permesso di sfiorare, nello scorso anno, 2 milioni di veicoli venduti (ma sempre sotto i 2 milioni e mezzo
Bosch: “il diesel ha un futuro” Il motore Diesel non è morto. Parola di Robert Bosch. Nonostante i propulsori a gasolio continuino ad essere sotto attacco da parte di governi, amministrazioni locali e una parte dell’opinione pubblica, costruttori automobilistici e componentisti continuano ad investire per rendere i motori diesel ancora più puliti. Il motivo è legato all’efficienza garantita da questo tipo di propulsione, in termini di percorrenza chilometrica ma soprattutto sul fronte delle emissioni di anidride carbonica. Discorso diverso per quanto riguarda gli ossidi di azoto, vero punto critico dei motori diesel. La soluzione però potrebbe arrivare da Bosch, azienda da 78 miliardi di euro l’anno di fatturato, con 402 mila dipendenti nel mondo e investimenti in ricerca e sviluppo 7,3 miliardi l’anno, che si traduce circa nel 10 per cento del fatturato. Riduzione degli ossidi di azoto in condizioni di guida reali Grazie ad una nuova tecnologia sviluppata da Bosch i motori diesel potranno diventare puliti anche sul fronte delle emissioni di ossidi di azoto. La tecnologia realizzata dall’azienda tedesca ha fatto registrare emissioni di ossidi di azoto record, inferiori ai valori limite attuali e a quelli che entreranno in vigore nel 2020, anche per quanto concerne le emissioni reali di guida (Real Driving Emissions). La cosa eccezionale è che gli ingegneri hanno migliorato le tecnologie già esistenti senza fare ricorso a componenti aggiuntivi, che farebbero lievitare i costi. “Siamo in grado di spostare i limiti per quanto è tecnicamente possibile. Grazie alle ultime innovazioni tecnologiche di Bosch, il motore diesel diventerà una soluzione a basse emissioni economicamente vantaggiosa” ha dichiarato Volkmar Denner, CEO del Board of Management di Bosch.
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Mobilità] immatricolati pre-crisi). Bisogna anche ricordare che il parco di autovetture circolante in Italia ha un’anzianità media di 11 anni: servono, perciò, iniziative per facilitare il ricambio degli automezzi e misure ad hoc per sostenere un settore pari al 10 per cento del Pil del nostro Paese e che garantisce 73 milioni di euro di gettito fiscale l’anno”. Moderatore del dibattito focalizzato su mobilità elettrica, lotta al diesel, politica dei trasporti e scenari il giornalista Pierluigi Bonora, fondatore del Movimento di opinione #FORUMAutoMotive, il quale ha sollecitato i partecipanti a fornire un quadro documentato dell’attualità e del futuro in uno scenario globale di significativa complessità, non ultima quella identificata dagli obiettivi programmatici e dai target predefiniti dalla Unione europea. Gian Luca Pellegrini, direttore di Quattroruote,
ricorda che l’industria dell’automobile sta cambiando i propri destini, confini, ambizioni e lamenta la mancanza di attenzione da parte dei partiti politici per un settore vitale per lo sviluppo del Paese. Pellegrini sottolinea anche l’importanza di quattro punti da porre all’attenzione del futuro governo e da rendere operativi: l’approvazione di un Codice della strada che sostituisca regole ormai risalenti a 25 anni fa, la necessità di porre in atto una semplificazione burocratica/amministrativa attraverso l’approvazione del documento unico di circolazione già slittato dal 1° luglio 2018 al 2019, la riconsiderazione del superbollo (un gettito risibile che ha ucciso un mercato) e l’abolizione del bollo. Romano Valente, direttore generale UNRAE (Unione Nazionale dei Rappresentanti Autoveicoli Esteri), ricorda tra l’altro che in Ita-
ENEL E CONAD FIRMANO UN ACCORDO PER LA MOBILITà ELETTRICA Ricaricare il proprio veicolo elettrico, negli abituali luoghi della spesa e dello shopping per famiglie. Una possibilità decisamente conveniente, considerando che gli italiani spendono tanto tempo al supermercato, luogo a cui chiedono uno spettro sempre maggiore di servizi, e nei centri commerciali, diventati veri e propri contenitori per eventi di vario tipo. Per i consumatori che hanno abbracciato la sfida della mobilità elettrica o ibrida coniugare la sosta al mall con la possibilità di ricaricare la vettura o il motociclo costituisce un vantaggio non da poco. Più in generale, centri commerciali e ipermercati sono debitamente segnalati sul territorio e sapere con certezza dove trovare una colonnina per la ricarica cambia in meglio la vita degli e-driver. 250 postazioni di ricarica saranno installate presso strutture commerciali in tutto il Paese grazie all’accordo tra la multinazionale italiana dell’energia Enel e Conad, la società emiliana che opera nella grande
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distribuzione organizzata. Continua la spinta di Enel alla mobilità sostenibile attraverso partnership con player di diversi settori, ma sempre con un obiettivo: superare quella difficoltà strutturale che induce molti italiani a scegliere ancora vetture ad alimentazione tradizionale. L’accordo con Conad prevede che nei parcheggi dei punti vendita del gruppo saranno installate duecentodieci colonnine Pole Station, da 22 chilowatt, per consentire la ricarica di veicoli, quadricicli leggeri e motocicli elettrici in meno di un’ora. I CONTENUTI DELL’ACCORDO Le due società hanno firmato un memorandum d’intesa per incoraggiare lo sviluppo e la diffusione della mobilità elettrica, prevedendo l’installazione di circa 250 stazioni di ricarica in supermercati, centri commerciali e ipermercati in tutto il paese. In base all’accordo, Enel installerà nei parcheggi di Conad location Quick (22 kW) stazioni di ricarica, che possono ri-
caricare veicoli in meno di un’ora e stazioni Fast Recharge (50 kW), che caricheranno completamente un veicolo in circa 20 minuti. L’iniziativa fa parte di un programma che da qualche tempo ha visto il rivenditore coinvolto in iniziative a sostegno della sostenibilità e di membri del pubblico che lo utilizzano per fare le proprie scelte. Un numero crescente di italiani sta cambiando le proprie abitudini di consumo a partire da un maggiore rispetto per l’ambiente e la conFrancesco Venturini
lia 11 milioni di persone (il 17,9% della popolazione) vivono in aree montane e sono nella necessità di usare l’auto per gli spostamenti: si tratta perciò di attuare iniziative per facilitare la circolazione. Inoltre, sarebbe necessario intervenire con misure (per esempio con detraibilità di parte dei costi di acquisto) in caso di rottamazione di auto ante Euro 3 per svecchiare il parco circolante in modo da contribuire al miglioramento ambientale. Tra vent’anni l’auto potrebbe essere elettrica, condivisa e connessa ma servono soprattutto una visione complessiva e il contributo di tutte le parti per la condivisione dello scenario di riferimento e delle conoscenze. Franco Fenoglio, presidente UNRAE veicoli industriali, rileva che i trasporti sono un settore strategico per il cambiamento del Paese e, per essere vincenti di fronte alle sfide globali, serve servazione delle risorse naturali. Questa tendenza è confermata dalle prestazioni del mercato delle auto elettriche o ibride. Tra il 2005 e il 2016 il numero di veicoli elettrici a batteria (BEV) e veicoli elettrici ibridi plug-in (PHEV) è cresciuto ad un tasso medio annuo del 41% (Fonte: E-Mobility Revolution, Ambrosetti-Enel). La prima stazione Fast Recharge è stata installata presso il supermercato Conad di Altopascio, in provincia di Lucca (regione Toscana), e fa parte del progetto EVA +, co-finanziato dalla Commissione Europea e coordinato da Enel, che prevede l’installazione di 180 punti di ricarica veloci lungo percorsi extraurbani per facilitare i viaggi a lunga distanza. In particolare, l’accordo tra Enel e Conad prevede l’installazione di un massimo di 40 stazioni Fast Recharge nei parcheggi nei pressi dei caselli autostradali e di circa 210 stazioni Pole per veicoli elettrici, quadriposto e motocicli. Grazie alla tecnologia sviluppata da Enel, tutte le stazioni sono gestite da remoto tramite il sistema EMM e riconoscono i
una visione d’insieme strategica per realizzare un nuovo ecosistema di trasporti e logistica: il futuro è già arrivato, anche grazie agli investimenti importanti in ricerca e sviluppo attuati dal comparto. Gianmarco Giorda, direttore ANFIA, rileva che l’Italia vede la presenza di 3.200 imprese per complessivi 1 milione e 200mila addetti (il 7% del settore manifatturiero). Le numerose competenze manifatturiere e tecnologiche collegate o collegabili alla e-Mobility potrebbero “catturare” una quota rilevante nei settori di produzione della componentistica specifica e di quant’altro attinente all’automobile. Giacomo Mori, managing director AlixPartners, osserva, sulla base di un studio della società di consulenza, che è sempre più vicina l’era dell’ibrido e dell’elettrico, e che il differenziale di costo dell’auto elettrica, nei
clienti attraverso una scheda o un’app dedicata. “L’attenzione rivolta a modelli di consumo più rispettosi dell’ambiente è in aumento in Italia e Conad ha da tempo mirato a soddisfare questa nuova domanda, ponendo maggiore enfasi su prodotti e servizi che corrispondono al concetto di responsabilità ambientale. Il servizio di ricarica per veicoli elettrici fa parte di questo programma “, afferma l’amministratore delegato di Conad, Francesco Pugliese. “L’Italia ha ancora una lunga strada da percorrere per raggiungere un vero modello di sviluppo rispettoso dell’ambiente. Per raggiungere questo obiettivo non è solo necessario che i governi svolgano il loro ruolo implementando politiche di incentivazione, ma anche che le aziende prendano il comando e interpretino la sostenibilità come componente della crescita. Le imprese hanno il dovere di iniziare ad adeguare i loro modelli di business, incoraggiando allo stesso tempo il consumo rispettoso dell’ambiente. E questo
è ciò che Conad ha iniziato a fare. “ “L’accordo con Conad”, afferma Francesco Venturini, responsabile di Enel X, “sottolinea l’importanza di avere partner innovativi disposti a cogliere l’occasione per la diffusione delle auto elettriche in Italia attraverso la Fransceso-Puglise creazione di un’infrastr uttura di ricarica diffusa. Il nostro obiettivo è consentire a chi guida un’auto elettrica di muoversi liberamente senza limitazioni. L’installazione di stazioni di ricarica nei parcheggi di supermercati e centri commerciali ti consente di ottimizzare il tuo tempo ricaricando la macchina mentre fai la spesa. “
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Mobilità] prossimi anni, si ridurrà in modo significativo. Entro il 2030 i veicoli elettrici e ibridi rappresenteranno il 40 per cento del mercato europeo. Nel settore automobilistico mondiale l’elettrificazione sta decollando, anche se l’autonomia elettrica media cresce lentamente. Le ultime rilevazioni dell’Automotive Electrification Index (Indice trimestrale di misurazione della reale penetrazione dei veicoli elettrici) mostrano che l’autonomia totale di tutti veicoli elettrici venduti è aumentata di oltre 6 volte: dai 7,3 milioni di km del primo trimestre 2013, salendo ai circa 47,5 milioni di km del secondo trimestre 2017. Allo stesso tempo, il livello di elettrificazione della gamma di veicoli venduti non ha però tenuto il passo, passando dallo 0,08% allo 0,43% ed essendo poco più che quintuplicato. Alberto Piglia, responsabile mobilità elettrica Enel X, afferma che in tema di mobilità elettrica l’Italia deve recuperare posizioni rispetto agli altri Paesi europei, ma può colmare velocemente le distanze se ogni attore dell’ecosistema mobilità si troverà a fare la propria parte. Entro il 2022 sono previste 14.000 stazioni di ricarica per auto elettriche e iniziative ad hoc per l’area privata, tramite wall-box, servizi di smart changing e accordi di partnership. Claudio Spinaci, presidente Unione Petrolifera, intende stimolare un confronto aperto sulla centralità del downstre-
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am petrolifero (raffinazione, logistica e distribuzione) nella transizione verso uno scenario low carbon, in particolare nel settore dei trasporti e della mobilità. Spinaci sottolinea che nei trasporti su strada il 92% della domanda è coperto dai prodotti petroliferi e che la discesa nel consumo è un fenomeno forzatamente lento: la ricerca della sostenibilità per la mobilità di merci e di persone deve andare, perciò, nella direzione di costi sostenibili per cittadini e imprese, traguardando obiettivi ambientali. Bisogna realizzare un’analisi costi-benefici su tutta la filiera produttiva per pervenire al fuel mix ottimale e nel rispetto della neutralità tecnologica su tutto il ciclo di vita. Ivan Capelli, presidente Automobile Club Milano e vicepresidente ACI, ricorda come stanno vivendo gli automobilisti l’evoluzione della mobilità elettrica e lo sviluppo di alimentazioni alternative. L’utente finale si deve adattare alla complessità e porta ad esempio il volante oggi in uso nella Formula uno e la necessità di riconvertire il proprio modo di guidare quando ci si trova su un’auto elettrica. Anche la condivisione delle macchine porterà uno stesso guidatore a dover utilizzare più automezzi con modalità differenti da quelle in uso nel passato: un utente e una sola macchina. Patrizia Toia, europarlamentare, vicepresidente Commissione Industria, Ricerca e Energia, Luca Squeri parlamentare e presidente dell’ Associazione distributori di benzina (FIGISC), e Stefano Maullu, eurodeputato e membro della Commissione Ambiente, confermano la forte attenzione alla mobilità da parte del Parlamento europeo e italiano e la necessità di un costante approfondimento dei cambiamenti in atto e delle dinamiche attuali e future, in un mercato sempre più competitivo
e attento alla sostenibilità complessiva dello scenario. Confermano l’interesse a mantenere aperto il confronto con la filiera produttiva in modo da comprenderne al meglio istanze e necessità e in tal senso si rendono disponibili. Simonpaolo Buongiardino, presidente di Federmotorizzazione, nel sollecitare iniziative adeguate per affrontare in modo concreto lo sviluppo della mobilità ecosostenibile, sottolinea in base ai dati rilevati da una ricerca sulla reputazione nell’ambito dei social: “Voices from the Blog” presso un pubblico di Millennials, come sulla rete il sentiment prevalente rispetto all’auto appaia per il 41,4% negativo in funzione di valutazioni collegate all’inquinamento ambientale, mentre il sentiment rilevato sia positivo per il 49,5% quando si parla di auto ibrida o elettrica in relazione alla inevitabile rivoluzione tecnologica: un elemento da tenere presente nella valutazione del futuro e del cambiamento culturale in atto. In conclusione la Federazione Nazionale Commercianti della Motorizzazione nella persona del suo Presidente Simonpaolo Buongiardino dichiara che è importante avere un quadro della situazione completo e condiviso, come emerso dagli interventi odierni, che parta dall’analisi dei singoli inquinanti e dalla distinzione tra la riduzione delle emissioni di CO2 e il miglioramento della qualità dell’aria, con il contenimento delle polveri sottili, degli NOx e dei composti organici volatili (COV). Il ricambio progressivo del circolante, con autovetture ad alimentazione alternativa, potrà essere il giusto processo per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni nocive stabiliti
dall’UE? Le ultime generazioni di motori endotermici potranno sicuramente, grazie anche ai carburanti di nuova generazione che arriveranno, abbattere o azzerare gli NOx e il particolato, ma la vera sfida sarà l’eliminazione o la cattura del CO2. Da questo punto di vista la motorizzazione elettrica risolve il problema, ma solo a condizione che l’energia elettrica necessaria venga prodotta da fonti rinnovabili o nucleari e non dall’utilizzo di petrolio o carbone, come avviene in particolare in Cina. Infine si sottolinea come il tema della qualità dell’aria, limitata all’analisi della sola mobilità, debba tener conto necessariamente di interventi diversificati sul territorio italiano distinguendo le macro-aree dai grandi agglomerati urbani.
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Impianti stradali carburanti ]
Una foto della rete Avvio all’anagrafe della ristrutturazione L’articolo che segue fotografa i marchi presenti nella rete di distributori carburanti italiana partendo dai dati dell’Osservaprezzi del MiSE. Una prima ripartizione evidenzia che i punti vendita che fanno capo alle organizzazioni petrolifere rappresentano oltre il 75%, mentre gli operatori indipendenti incidono per circa il 255 del totale Un’istantanea recente della rete rileva la presenza di 20.808 punti vendita. Più che della “rete”, si può dire che è una fotografia dei “marchi” presenti sul data base dell’Osservaprezzi del MiSE alla data precisa del 27 febbraio 2018. Ed i “marchi” che vi compaiono sono a quella data pari a 168 (nei giorni successivi se ne sono aggiunti un altro paio), più un raggruppamento indistinto di no-logo che sommano in tutto 3.155 punti vendita senza specifico marchio e
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definiti genericamente come “pompe bianche”. Da un lato vi sono i punti vendita di quelli che possono essere senz’altro definiti “petroliferi”, ossia facenti capo ad aziende tradizionali italiane e non del settore (Eni, Kupit, API IP ed ex TotalErg, Esso, Tamoil, Ies, Repsol, Lukoil e pochissimi impianti ancora targati Shell), per un ammontare di 15.697 impianti. Un altro raggruppamento può essere fatto risalire alla Grande Distribuzione Organizzata (Auchan, Carrefour, Conad ed Enercoop), per un numero di impianti totale di 103. Come già riferito sopra, il raggruppamento dei no-logo vale 3.155 impianti. Vi è poi un raggruppamento di ulteriori 1.853 impianti che si possono genericamente definire di “indipendenti con marchio”, in cui sono presenti da reti strutturate con decine ed a volte centinaia di punti vendita, sino alle situazioni di operatori con singolo impianto che espone però uno specifico e proprio marchio, come pure da soggetti che hanno un core business diverso, ma, in particolari situazioni, operano nella distribuzione carburanti (è il caso dell’oil di alcuni impianti autostradali esercitati da società della ristorazione).
Un raggruppamento che si può distinguere in classi di ampiezza come segue: - oltre 100 pv: 1 operatore (Retitalia) e 215 pv; - oltre 50 e fino a 100 pv: 9 operatori e 608 pv, con una media di 67-68 pv/operatore; - oltre 25 e fino 50 pv: 7 operatori e 257 pv, con una media di 36-37 pv/operatore; - oltre 10 e fino 25 pv: 24 operatori e 397 pv, con una media di 16-17 pv/operatore; - oltre 5 e fino 10 pv: - 24 operatori e 193 pv, con una media di 8 pv/ operatore; - da 2 e fino 5 pv: 44 operatori e 138 pv, con una media di 3 pv/operatore; - solo 1 pv: 45 operatori e 45 pv. Complessivamente, pertanto, le petrolifere tradizionali contano, nell’Osservaprezzi del MiSE, un totale – come già riferito – di 15.697 punti vendita equivalenti al 75,44 % del totale di 20.808; ciò significa che agli operatori indipendenti (marchiati o meno) rimane una quota del 24,56 % fatta da 5.111 impianti, in cui il 15,16 % (3.115 pv) sul totale di 20.808 è costituito dai no-logo, l’8,91 % del totale (1.853 pv) è costituito dagli “indipendenti con marchio” e lo 0,50 % del totale (con 108 pv) è costituito da operatori della Gdo. Ma nell’ambito delle petrolifere, cioè della rete dei punti vendita associabili ad un marchio riconosciuto come petrolifere, la situazione è articolata in maniera complessa. A parte lo zoccolo tradizionale dei convenzionati dei maggiori marchi, con il perfezionamento
delle cessioni del “modello grossista” di Esso, si può attendibilmente sostenere che in questo segmento di rete il rapporto impianti sociali (di proprietà) delle petrolifere non superi ormai il 55 %, il residuo 45 % facendo capo appunto ai convenzionati tradizionali ed ai retisti del “modello grossista”. Se questo conto è attendibile, si può dire che la rete petrolifera di proprietà stia attorno agli 8.600-8.700 punti vendita, cioè una quota non eccedente il 41-42 % della rete totale come rappresentata nella foto tratta da Osservaprezzi del MiSE. Ma sulla precisa consistenza della rete occorre attendere il perfezionamento dell’anagrafe degli impianti prevista dalla legge concorrenza del 2017: un processo che comincia, infine, ad attivarsi. Infatti le “linee guida” sull’anagrafe degli impianti e sugli impianti incompatibili sono state portate appena di recente da parte del MiSE all’attenzione delle regioni e delle associazioni del settore, un passaggio operativo che, come scriveva Staffetta «porta a compimento un cammino lungo e tortuoso, nel corso del quale il mercato ha cambiato volto, tra gli sfregi dell’illegalità e una metamorfosi ancora tutta da compiere». I contenuti principali della razionalizzazione della rete, del resto, erano sostanzialmente due: ridurre la rete mediante chiusura degli impianti incompatibili da un lato, favorire chiusure volontarie con una “moratoria” degli interventi di bonifica dei siti su cui vengono dismessi gli impianti, con la finalità di un “dimagrimento” presumibile in circa 5.000-7.000 unità.
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Impianti stradali carburanti ] Dell’argomento ci si è occupati su Figisc Anisa News n. 17 del 03.08.2017 («La ristrutturazione della rete è diventata legge») e su Figisc Anisa News n. 21 del 23.10.2017 («Razionalizzazione rete: “corsa” ad ostacoli»). Le specifiche finalità indicate nel comma 100 della norma sono proprio quelle di istituire “una anagrafe degli impianti di distribuzione di benzina, gasolio, GPL e metano della rete stradale e autostradale” fruibile a tutti i soggetti istituzionali preposti per le reciproche informazioni, secondo quanto recita puntualmente tale norma: ”All’anagrafe possono accedere, per consultazione, le regioni, l’amministrazione competente al rilascio del titolo autorizzativo o concessorio, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli e la Cassa conguaglio GPL”; in sostanza una piattaforma informatica. Le “linee guida” concordate tra MiSE e Regioni hanno la funzione sostanzialmente di coordinare l’interpretazione e l’operatività della norma onde evitare disparità di tipo territoriale a seconda delle giurisdizioni e l’insorgere di contenziosi. La legge sulla concorrenza, in materia di ristrutturazione della rete, infatti, è intervenuta sul quadro di riferimento generale
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superando la lunga fase temporale in cui le Regioni hanno legiferato “in proprio” in materia di incompatibilità, delegando peraltro le relative funzioni ai singoli Comuni del proprio territorio. Pur recependo e sintetizzando sostanzialmente quanto consolidato in materia nelle legislazioni regionali, lo Stato ha esercitato la propria competenza legislativa “esclusiva” in materia di sicurezza della circolazione stradale. Ed infatti, le disposizioni di cui ai commi 112 e 113 (rispettivamente relative agli impianti ubicati nei centri abitati e fuori dai centri abitati) sono univoche sul territorio nazionale, permanendo in facoltà delle singole Regioni individuare e normare ulteriori eventuali fattispecie di incompatibilità, sempre che non abbiano ad interferire in materia di esclusiva potestà legislativa dello Stato. Alle linee guida concordate tra MiSE e Regioni sono stati anche allegate le modulistiche tipo delle schede di iscrizione all’anagrafe e delle dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà che dovranno essere inoltrate al Ministero tramite la piattaforma informatica. L’invio telematico della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (di cui al comma 102 della norma)
“attestante che l’impianto di distribuzione dei carburanti ricade ovvero non ricade, in relazione ai soli aspetti attinenti alla sicurezza della circolazione stradale, in una delle fattispecie di incompatibilità”, avviene entro il termine del 24 agosto a cura dei titolari degli impianti di carburanti. In caso di deroghe (“deroga formale, disposta antecedentemente alla data di entrata in vigore della presente legge dall’amministrazione competente sulla base della specifica disciplina regionale”), la dichiarazione sostitutiva dovrà anche essere corredata dalla documentazione comprovante il rilascio della deroga da parte dall’ente competente antecedentemente alla data del 29 agosto 2017. L’iscrizione all’anagrafe degli impianti è obbliga-
toria per tutti gli impianti (sia di rete ordinaria che autostradale), ancorché ricadenti nel regime di sospensiva di attività, restandone invece esclusi gli impianti esclusivi ad uso privato, avio, per natanti. Parimenti, alla dichiarazione sostitutiva sono tenute le stesse tipologie di impianti. Quanto al soggetto obbligato, la dichiarazione dovrà essere prodotta dal titolare dell’impianto nelle fattispecie di punti vendita della rete stradale, mentre nella fattispecie di punti vendita della rete autostradale il soggetto è identificato nel Concessionario della tratta. Tratto da: Figisc Anisa News 03/201 e per gentile concessione di Figisc che ringraziamo
La Figisc, è la Federazione italiana nata per tutelare i gestori degli impianti di carburante. La Federazione è da sempre attenta alle problematiche del settore, esercita un’attività di consulenza e assistenza a favore degli associati, in particolar modo riguardo ai rapporti con le diverse compagnie petrolifere. Organizza frequenti incontri di categoria allo scopo di perseguire linee comuni, dare risalto alla figura professionale dei gestori e ottenere risultati ottimali per le aziende. Inoltre programma corsi di formazione utili ai singoli gestori ad adempiere alle incombenze burocratiche.
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Dalle aziende]
Bosch, sistema automatico di “chiamata d’emergenza” eCall La connettività dei veicoli apre enormi possibilità. Tramite il sistema automatico eCall, i veicoli connessi possono diventare anche dispositivi salvavita.. Bosch offre una vasta gamma di sistemi eCall con soluzioni e servizi telematici. Grazie alla presa telematica eCall, anche le auto immatricolate prima del 31 marzo, data in cui questo dispositivo è diventato obbligatorio, potranno avvalersi di questa soluzione. Il sistema riconosce esattamente dove ha avuto luogo l’incidente, e avverte prima il call center di emergenza di Bosch che è servito da operatori 24/7, 365 giorni all’anno e provvede a coordinare tutte le operazioni di soccorso con i servizi di emergenza locali nella loro lingua. Bosch rende disponibile eCall in più di 50 paesi in tutto il mondo, incluso Giappone, Brasile e Nord America. Il servizio eCall è disponibile anche per i veicoli a due ruote. Una speciale CCU per motocicli acquisisce i dati operativi della moto e li utilizza per rilevare gli incidenti. Grazie al modulo GPS integrato, la posizione esatta dell’incidente viene trasmessa al centralino dei servizi di emergenza offrendo un tempestivo intervento.
Magigas: pulitore iniettori benzina L’additivo Pulitore Iniettori Benzina è dedicato al trattamento e alla pulizia di iniettori e pompe di iniezione nei motori a benzina ed è il prodotto ideale per rimuovere in maniera potente i residui di combustione da iniettori, valvole e camera di combustione di auto e mot. Problemi quali avvio difficoltoso, minimo irregolare, problemi di accelerazione e aumento dei consumi possono essere indice di un problema al sistema di iniezione. La nuova referenza Magigas inizia la sua azione già all’interno del serbatoio per arrivare sino alla camera di combustione e, se usato regolarmente, evita e previene la formazione di qualsiasi deposito all’interno dell’intero sistema. Se al contrario il problema è già presente allora il nuovo prodotto della linea Superformula disincrosta e pulisce velocemente gli iniettori, scioglie i residui carboniosi dal sistema di aspirazione, dalle valvole (e loro sedi) e dalle camere di combustione riducendo contemporaneamente il rischio di battiti in testa. Pulitore Iniettori Benzina, inoltre, lubrifica le valvole e la parte superiore dei cilindri determinando una maggiore efficienza del sistema ed una sua maggiore durata. La sua intensa azione pertanto ristabilisce velocemente le prestazioni originali del motore riducendo immediatamente rumore, consumi di carburante ed emissione di inquinanti.
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Dalle aziende]
2G presenta la serie aura Aura rispetta i nuovi valori stabiliti nell’aggiornamento della norma TA Luft (Istruzioni Tecniche per il Controllo della Qualità dell’Aria) voluto dal Ministero Federale per l’Ambiente tedesco. In particolare, nella nuova formulazione la norma ha portato i valori limite di NOx da 100 a 70 mg/Nm3. I due modelli che compongono la serie - aura 404 e aura 406 – hanno una potenza rispettivamente di 100 kW e 150 kW, sono il risultato dello sviluppo del motore e si basano sulla tecnologia proprietaria denominata Lambda 1. Sono caratterizzati da basse emissioni ed un alto grado di efficienza termica, che raggiunge il 65% per l’aura 404 e il 57,9% per l’aura 406, e da un’efficienza totale che per entrambi supera il 100%. 2G tiene anche a sottolineare che, oltre al rispetto della TA Luft, la decisione di investire per ottenere basse emissioni di azoto è basata anche su argomentazioni economiche. “Con la nuova serie aura possiamo puntare ad un rendimento specifico superiore del 15% rispetto alla stessa cilindrata della concorrenza. Per la valutazione commerciale di un investimento, anche la facilità di manutenzione del motore 2G con testata meccanica unica e la riduzione dei costi di investimento hanno giocato un ruolo fondamentale”, ha infatti dichiarato Christian Manca, Ceo di 2G Italia, la filiale italiana del gruppo nata nel 2011.
Emiliana Serbatoi, serbatoi per uso esterno Emilsprayer Si chiama Emilsprayer la serie di serbatoi per uso esterno che si presta ad un’infinità di utilizzi, dalla nebulizzazione di pesticidi per l’agricoltura e il trattamento delle aree verdi fino alla nebulizzazione di liquidi non infiammabili. Sono adatti sia per l’uso domestico sia per quello professionale e si caratterizzano per la combinazione di sistemi di stoccaggio in polietilene di diversa capacità e a una pompa a spruzzo di tipo commerciale. Sono costruiti in polimero resistente agli agenti chimici e ai raggi UV e questo insieme allo spessore delle pareti e al design garantisce che non si deformino nel tempo e nell’utilizzo. I contenitori mobili sono dotati di pompe a membrana con ciclo di lavoro continuo e valvole in Viton resistente alle sostanze chimiche. Il pressostato integrato attiva la pompa soltanto durante la fase di erogazione del prodotto, riducendone l’usura e aumentandone l’efficienza. La lancia in alluminio assicura un’erogazione precisa regolando l’ugello che consente di spruzzare un unico getto oppure di nebulizzare il prodotto ottenendo l’effetto foschia.
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Tavola, le proposte dei marchi Stp e Bullock Tra le proposte a marchio Stp il pulitore iniettori progettato per veicoli con oltre 120.000 km percorsi e motori stressati dalle grandi percorrenze, un mercato stimato solo in Italia di 15.000.000 di veicoli. È la soluzione ideale per supportare il bisogno di extra pulizia e protezione del sistema di alimentazione. Con STP Wearguard Technology consente un’azione lubrificante e di riduttori di attrito, ristabilendo le prestazioni in veicoli con motori usurati riducendo i consumi, le emissioni ed evitando le esitazioni del motore. Da Bullock, il marchio leader europeo nei dispositivi meccanici per la protezione dal furto d’auto, tre articoli studiati per soddisfare ogni esigenza di protezione. Bullock “Excellence” Blocca Pedali è l’antifurto meccanico per auto realizzato in acciaio carbonitrurato ultra resistente, antitrapano e antitaglio, con serratura made in Italy e tecnologia “Seeger Lock” contro gli attacchi per estrazione, rapido e semplice da montare. È disponibile in 4 modelli in base al pianale dell’auto (X, K, W e per cambio automatico), ciascuna con 2 chiavi in dotazione. La massima visibilità con effetto ultra deterrente grazie al nuovo braccetto giallo e lo scudo di sicurezza in lega rinforzata fanno di Bullock “Defender” Blocca Volante la soluzione ideale per le city car. Di recente è stato arricchito con una serratura antiscasso Made in Italy ancora più evoluta. Il terzo prodotto è Bullock “Absolute”: protezione integrata per volante e pedali, una soluzione “value-for-money”, con nuove impugnature “grip” per un’installazione ancora più semplice. Il blocca volante-pedali universale si presenta da oggi più compatto, più pratico e maneggevole.
Lampa, prodotti per la cura dell’auto Turtle Wax La linea “Power Out” sfrutta la nuova tecnologia “Odor-X” per rinnovare gli interni rilasciando una piacevole fragranza di auto nuova. Pulisce a fondo anche lo sporco più ostinato grazie all’azione delle microparticelle di ossigeno che catturano lo sporco e il cattivo odore rilasciando un gradevole profumo. Fanno parte della linea lo smacchiatore ad alto potere pulente per moquette e tappeti, dalle spazzole che raggiungono nel profondo le fibre rimuovendo anche le macchie più ostinate e il pulitore per sedili e tappezzeria che, quando utilizzato con regolarità, crea una barriera protettiva sulla moquette che facilita la rimozione delle macchie. Sono anche presenti un pulitore balsamo per interni in pelle, una schiuma rivitalizzante con balsami naturali che pulisce delicatamente e preserva dall’invecchiamento, dallo scolorimento e dalle screpolature, e l’Elimina Odori, specifico per gli interni auto che non lascia residui e mantiene l’auto fresca per 30 giorni.
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A14 Bologna - Taranto]
SULLA COSTA
ADRIATICA
Ripercorriamo l’autostrada che collega l’Emilia Romagna alla Puglia, fermandoci in alcune delle più belle aree di sosta presenti
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A14]
LA PIOPPA OVEST valutazione gestore
Market
Dopo il rinnovamento dell’area, il gestore ha mantenuto solo la cassa in cui pagare il rifornimento di carburante.
Ristorazione ND Bagni ND
Delegati alla Ristorazione My Chef.
Servizio Gentili e cortesi.
Area di sosta di recentissimo rinnovamento, dominata da un centro commerciale moderno e luminoso targato My Chef dotato di un comodo e ampio parcheggio, anche per mezzi pesanti. All’interno della struttura si trovano diversi negozi, tra cui un Carrefour Express, un Yamamay e vari ristoranti che condividono la bella zona tavolini al centro. Davvero un’area sorprendente, in cui vale la pena fermarsi. [Raccolta punti con premi] [Gpl] [Servizi per camper] Valutazione ristorazione
A14 Bologna - Taranto
Ristorante - Autogrill Concepito per sfamare anche l’avventore più esigente, la struttura è dotata di un’ampia e graziosa caffetteria per un elegante caffè al volo, di un comodo self service e, per chi ha pochissimo tempo ma vuole consumare un pasto sostanzioso, di un McDonalds con anche McDrive. La zona comune dotata di tavolini, che si trova al centro dell’edificio, è davvero luminosa e ampia. [Piatti regionali] [Attenzione ai bambini] [McDonalds] [My Chef] [My Market]
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Market ristorazione Il market My Chef è il più piccolo dei due che si trovano all’interno, ma è comunque ben fornito e ricco di gadget. Il Carrefour Express adiacente invece è grande e fornito esattamente come quello di un centro commerciale. Vista la struttura davvero ampi, entrambi i market sarebbero potuti essere di dimensioni superiori. Bagni Bagni modernissimi e in stile minimalista. Sono molto puliti e dotati di ogni comfort [Bagni per disabili] [Nursery] [Docce] Servizio Molto efficienti e cortesi [Cabine telefoniche] [Servizio fax] [Bancomat]
MONTEFELTRO OVEST valutazione gestore
Market ND Ristorazione ND Bagni ND
Sono all’Autogrill.
Servizio
Gentili e cortesi. [Cabine telefoniche]
Area nuova, non di grandi dimensioni, ma che offre il meglio della qualità Autogrill. Sia il market sia la ristorazione sono gestiti da Autogrill, mentra Eni rimane solo con la pensilina. Parcheggio video sorvegliato e separazione Tir. [Raccolta punti con premi] [Gpl]
A14 Bologna - Taranto
Valutazione ristorazione Ristorante - Autogrill Autogrill costituito da un’avveniristica struttura in materiale plastico rosso, ha una zona ristorazione classica, con l’Acafè, Spizzico per una pizza veloce e il bel ristorante Ciao, ma molto più in grande e costruiti in stile iper-moderno. Tavolini d’appoggio davanti alla caffetteria e ampia zona tavoli di fronte al self service. Per un buon pasto consumato in un’eccellente struttura. [Prodotti regionali] [Attenzione ai bambini] [ACafè] [Autogrill] [Ciao] [Market] [Spizzico] Market ristorazione Market24 di generose dimensioni, molto fornito e con un bell’angolo Bottegaccia, che propone anche specialità regionali. C’è tutto quello che serve per un buon pasto, veloce ma completo. Bagni Nuovi, ampi e pulitissimi. [Bagni per disabili] [Nursery] [Docce] Servizio Cortesissimi, salutano chi entra e chi esce. [Cabine telefoniche] [Servizio fax] [Tabaccheria]
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A14]
BEVANO OVEST valutazione gestore
Market
“On the run” Esso nuovo, pulito, ordinato e fornito di tutto. Prodotti e accessori per auto e camper, giocattoli e souvenir. Nulla di particolare, ma così pulito e ben organizzato da essere eccellente. [Piatti regionali] [Attenzione ai bambini] [Market]
Ristorazione
E’ lo stesso locale dove si trova il market. Macchinette per il caffè e bevande calde. C’è un angolo frigo che offre bibite fresche e, vicino ai tavoli, un banco con panini molto ricco e fornito anche di specialità locali. Nel complesso semplice, ma al contempo ricco e ben organizzato. Per una più che piacevole sosta. [Piatti regionali] [Attenzione ai bambini]
Grandissimo piazzale pronto ad accogliere anche orde di vacanzieri, piantumato e con aiuole ben curate. Postazione scarico camper e GPL. Parco giochi bimbi e infomoving. [Raccolta punti con premi] [Gpl] [Servizi per camper]
Bagni Accessibili sia internamente che esternamente al market. Le lavatrici a gettoni sono forse penalizzate dagli spazi poco ampi. Docce e fasciatoio. [Bagni per disabili] [Nursery] [Docce] Servizio
In perfetta sintonia con la bellezza del market. Bravi e cortesi.
Valutazione ristorazione
A14 Bologna - Taranto
Ristorante - Autogrill Vasta offerta di soluzioni per la ristorazione targate Autogrill: si parte dal classico Acafè ben fornito, per procedere all’angolo Spizzico per un pezzo di pizza al volto per arrivare infine al ristorante Ciao, con l’offerta standard, ma comunque di qualità. I soffitti della struttura conferiscono alla zona ristorazione un’aria un poco angusta. Wi-fi e Infomoving. [Piatti regionali] [Attenzione ai bambini] [A Cafè] [Autogrill] [Ciao] [La Bottegaccia] [Market] [Spizzico]
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Market ristorazione Uscendo si passa nella zona market, che offre veramente di tutto e anche di più. Grandissima Bottegaccia con incredibile offerta di prodotti locali e classica offerta di gadget. Poco spazio per muoversi. Bagni Si accede dall’interno del negozio: mal tenuti e maleodoranti, non sono presentabili. Solo in caso di (vera) necessità. [Bagni per disabili] [Nursery] [Docce] Servizio Educati e gentili, ma poco organizzati. [Cabine telefoniche] [Servizio fax] [Tabaccheria]
Market
CONERO OVEST valutazione generale
A14 Bologna - Taranto
Una storica 4 stelle di Market Road, che comprende un ampio piazzale circondato da un folto verde che, insieme all’impianto fotovoltaico sul parcheggio, fanno una bell’ombra. Parcheggi per camion, pullman e roulotte in zona dedicata. Servizio scarico acque per i camper. Telefoni esterni. Fido Park, info point, bikers club fuori dall’Autogrill. Infomoving. GPL e Prezzo amico. [Raccolta punti con premi] [Gpl] [Infopoint] [Fido Park] [Servizi camper] Valutazione ristorazione Ristorante - Autogrill L’Autogrill è di medie dimensioni. All’interno ci sono i classici Acafè, con qualche panino, e Spizzico, per un pezzo di pizza al volo. Qualche tavolino d’appoggio. [ACafè] [Autogrill] [Market] [Spizzico] Market ristorazione Pulito e ben organizzato, si può trovare
tutto per un pasto completo. Luminoso e ben curato, non è molto grande. Bagni Moderni e in ordine. Funzionali e al contempo graziosi. Servizio Gentili e cortesi. [Cabine telefoniche] [Tabaccheria]
VOMANO OVEST valutazione generale
A14 Bologna - Taranto
Si trova poco prima dell’uscita di Roseto degli Abruzzi, tra dolci colline. L’area è enorme, con una grande pensilina con molte pompe. Parcheggio per camion e pullman a parte. GPL. [Raccolta punti con premi] [Gpl] [Truckers Club] Valutazione ristorazione Ristorante - Autogrill Acafè e Spizzico in un ampio locale molto luminoso, con spazio dedicato ai tavoli per la consumazione. Pulito e in ordine. [A cafè] [Autogrill] [Spizzico] Market ristorazione Il market non è particolarmente grande, ma propone tutta l’offerta tipica di Autogrill. In più, C’è l’angolo “La Bottegaccia”, piccolo ma con molti salumi e formaggi, in particolare di Marche e Abruzzo. frigo con
bibite assortite e tramezzini. [Souvenir] [Alimentari] [Prodotti auto] Bagni Truck’s Club. A parte l’ingresso un po’ sacrificato, sono in ordine, puliti e ben tenuti. Quattro docce. [Bagni per disabili] [Docce] Servizio Gentili ed efficienti. [Cabine telefoniche] [Tabaccheria]
Market di medie dimensioni, ma che sorprende anche il più navigato viaggiatore. All’interno si trova un po’ di tutto: dai libri alle cartine stradali, dalle guide, tra cui quella di Market Road, a tutto l’occorrente per fare una casa di bambole. Gli appassionati di statuine sacre ne potranno trovare molte. Grandi girandole colorate sulla porta d’ingresso. Prodotti e accessori per auto, tra cui molti elettrodomestici alimentati a 12 volt. [Souvenir] [Alimentari] [Prodotti auto] Ristorazione Angolo ristoro costituito da un bancone che ospita una bella selezione di salumi, formaggi, conserve, sott’olio e sott’aceto, prodotti da forno e delle bellissime vaschette di frutta fresca. Ci sono anche molti frigo con una grandissima scelta di bibite e acque, oltre che tramezzini e gelati. Snack dolci e salati. All’esterno ci sono distributori automatici di bevande. [Piatti regionali] [Market] Bagni Bagni nuovi e tenuti al meglio. Con distributore di profilattici. [Bagni per disabili] [Nursery] [Docce] Servizio Gentilissimi. [Vendita guida Market Road]
Market
All’esterno troviamo tre distributori automatici: una con brioche e snack, la seconda con bibite fresche e la terza con bevande calde. Il market offre delle particolarità di tutto rispetto: attrezzature fotovideo, abbigliamento e accessori, come scarpe e cinture, intimo uomo e donna, una vera e propria profumeria e, incredibilmente, una piccola cartoleria con matite e pennarelli colorati. Qualche attrezzatura da campeggio. Per il resto è tutto dedicato agli accessori ed elettrodomestici alimentati a 12 volt soprattutto per TIR. Qualche gadget e un po’ di artigianato locale. [Souvenir] [Prodotti auto]
Ristorazione nD Bagni nD
Sono all’Autogrill
Servizio
Cortesi, gentili e operativi, sia nel market sia sul piazzale. [Cabine telefoniche] [Servizio fax]
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A14]
A14 Bologna - Taranto
Market nD Al Sarni.
TRIGNO OVEST
Ristorazione nD
valutazione generale
Bagni nD
L’area è di recente rinnovamento e dotata di ampie vetrate, che garantiscono un’illuminazione ottimale all’interno, piantumata all’esterno per un po’ d’ombra e, nel complesso, ben tenuta e pulita. GPL. Postazione scarico camper e separazione Tir. [Raccolta punti con premi] [Gpl]
Servizio
Valutazione ristorazione Ristorante - Autogrill All’interno della bella struttura dotata di ampie vetrate, si trovano il self service RistoGusto, che offre la solita, ottima, scelta di piatti caldi e freddi, la caffetteria Emozioni, come sempre elegante, e il bancone Pizza Sfizia, dove si possono trovare accanto alle pizze anche fritture (buonissime) di ogni tipo. Bella anche la zona tavolini, dove gustare un ottimo pranzo. L’unico neo è che in caso di elevata affluenza il poco spazio unito all’abbondanza di offerta possono causare un sovraffollamento dell’area. [Piatti regionali] [Attenzione ai bambini] [Market] [Sarni] [Snack bar] Market ristorazione Il market Sarnilandia è il tripudio di prodotti che ci si aspetta di
trovare quando si entra in un’area di sosta Sarni. Accanto alla grande offerta di specialità (anche regionali) ci sono dolci e gadget di ogni forma e colore. Con qualche prodotto in più per un pasto veloce sarebbe un market eccezionale. Bagni Molto grandi, si trovano al piano inferiore, raggiungibile da una grande scala. Per i disabili c’è l’ascensore. Decorati con marmi una volta molto più lucenti, mostrano l’avanzare del tempo, ma sono comunque molto puliti e ben tenuti. [Bagni per disabili] Servizio Estremamente gentili, cortesi e sorridenti. [Cabine telefoniche] [Bancomat] [Tabaccheria]
GARGANO OVEST valutazione generale Area di sosta molto moderna e futuristica, in cui non si intuisce, se non per i differenti colori, la separazione tra la zona riservata a Q8 e quella a Chef. Impianto fotovoltaico che crea ombra nell’ampio parcheggio. Abbastanza ordinato e pulito. Contenitori per la raccolta differenziata a marchio Q8. [Raccolta punti con premi] [Gpl] [Servizi per camper]
A14 Bologna - Taranto
Valutazione ristorazione
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Gentilissimi e disponibili. [Cabine telefoniche]
Ristorante - Autogrill La bella struttura a vetri lo rende molto luminoso, di grande impatto, quasi suggestivo. A “Caffè Moka” e “Da Leone Cose Buone”, con tavolini, si può consumare seduti. Pulito e in ordine. L’unico neo è la scarsa offerta di panini. [Piatti regionali] [Market] Market ristorazione Nonostante le modeste dimensioni, è fornito di tanti prodotti. Da menzionare i prodotti regionali e le curiosità di artigianato locale. Le ampie vetrate
rendono questo market molto piacevole da girare. [Souvenir] [Alimentari] [Prodotti auto] Bagni Semplici e abbastanza puliti. Un po’ piccoli considerando la struttura in cui si trovano. [Bagni per disabili] Servizio Molto cortesi. [Cabine telefoniche] [Servizio fax] [Tabaccheria]
Market nD
Il locale cassa all’interno dello ChefExpress offre prevalentemente ricambi e accessori auto. Non si capisce in effetti dove finisce un market e dove comincia l’altro.
Ristorazione nD Bagni nD
Sono gestiti dalla ChefExpress
Servizio
Gentili e cortesi. [Cabine telefoniche] [Servizio fax]
Market nD
DOLMEN DI BISCEGLIE OVEST valutazione generale
Al Sarni
Ristorazione nD Bagni nD Sono al Sarni
Servizio nD
A14 Bologna - Taranto
Area graziosa composta da un piccolo ma molto moderno Sarni che copre parzialmente Tamoil e da un bel piazzale con impianti fotovoltaici, che fanno ombra alle macchine. Parcheggio separato per Tir e postazione scarico camper. [Raccolta punti con premi] [Gpl] [Servizi per camper] Valutazione ristorazione Ristorante - Autogrill L’area ristoro si trova all’interno della bella e moderna struttura in legno. Comprende la caffetteria, molto elegante, e il banco con la solita fornitura di qualità di Sarni, che comprende una vasta selezione di pizze e fritture deliziose. Completa il tutto una piacevole zona tavolini ben illuminata dalle ampie vetrate. Per un signor pasto. [Market] [Sarni] [Snack bar]
piccolo market che nasconde un mondo tutto da scoprire e girare. Notevole.
Market ristorazione Market Sarnilandia che è un tripudio di cibo e oggetti di più vario tipo, per ogni gusto e ogni età: dalla pasta, ai peperoni sott’olio ai gadget per macchine e souveir uno più strano dell’altro. Un
Servizio Estremamente gentili e cordiali. [Cabine telefoniche] [Bancomat] [Tabaccheria]
Bagni Pulitissimi e in ordine, peccato siano un po’ troppo semplici. [Bagni per disabili] [Nursery]
TORRE FANTINE OVEST
Market nD
Market troppo piccolo per una valutazione.
valutazione generale
Ristorazione nD
Prima area in Puglia. Piccola ma graziosa area di sosta, con un bel verde curato per fare un po’ d’ombra nelle giornate più calde. Parcheggio interamente coperto da pannelli fotovoltaici. Area con giochi per bimbi. Zona scarico camper e GPL. [Raccolta punti con premi] [Gpl] [Servizi per camper]
Bagni nD Servizio
Fanno solo rifornimento, ma col sorriso sulle labbra
A14 Bologna - Taranto
Valutazione ristorazione Ristorante - Autogrill Nuovissimo: in una struttura moderna e scintillante tutt’uno con API-IP. All’interno un Acafè con l’offerta classica di Autogrill, ma comunque ben fornito. Con un luminoso angolo tavolini. [A Cafè] [Autogrill] [Market] [Snack Bar]
prodotti auto sono all’interno del piccolo market Api.Ip.
Market ristorazione Il market è semplice, ma fornito di qualunque cosa di cui si possa aver bisogno o desiderare. I
Servizio Molto bravi ed efficienti. [Cabine telefoniche] [Tabaccheria]
Bagni Molto puliti e luminosi. Manca solo il dettaglio per l’eccellenza. [Bagni per disabili] [Nursery] [Docce]
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A14] Market
ESINO OVEST
valutazione generale Si trova poco prima dell’uscita di Ancona: non grandissima, ma molto piacevole. Pulita e ordinata. Qualche albero non avrebbe fatto male, compensato in parte però dai pannelli fotovoltaici che fanno ombra sul parcheggio. Parcheggi per camion e pullman a parte. Postazione scarico camper. [Raccolta punti con premi] [Gpl] [Punto Blu] [Servizi per camper]
A14 Bologna - Taranto
Valutazione ristorazione Ristorante - Autogrill In una moderna struttura con la grande A di Autogrill che sovrasta la porta d’ingresso, troviamo uno dei rari spazi esterni per la consumazione. La caffetteria Acafè, molto luminosa, offre la classica scelta Autogrill, comunque ben fornita. Il ristorante Ciao completa l’offerta per una sosta più che piacevole. [A Cafè] [Aldente] [Autogrill] [Ciao] [Market] Market ristorazione L’interno è accogliente, moderno e
ben distribuito negli spazi. Il market offre i tipici prodotti del repertorio Autogrill, frigo con prodotti freschi, ma non ci sono specialità del territorio. Lo penalizza il fatto che è più piccolo di quanto ci si aspetti, visto soprattutto la struttura in cui si trova.. Bagni Si accede dall’interno dello shop. Nuovi e in ordine e tenuti molto bene. [Bagni per disabili] [Docce] Servizio Più che cortesi: premurosi e attenti. [Cabine telefoniche] [Tabaccheria]
TORRE CERRANO OVEST valutazione generale
Area con il piazzale ben organizzato e in perfetto ordine, con aiuole verdi e curate. Una statua di Padre Pio a grandezza naturale troneggia vicino alla Esso. Lo spazio del gestore è ben separato da quello Autogrill. Postazione scarico camper. Parcheggi separati per camion e TIR. GPL e sosta amica. Info point autostrade e Prezzo Amico. [Raccolta punti con premi] [Gpl] [Ufficio informazioni] [Punto Blu] [Servizi per camper]
A14 Bologna - Taranto
Valutazione ristorazione
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Ristorante - Autogrill Si trova in un edificio moderno che ha una grande veranda che affaccia su un bell’angolo verde del piazzale; piacevole e rilassante. Al suo interno troviamo il self service Ciao, con la zona seduta all’interno della veranda, con la classica offerta Autogrill, sempre ben fornita e gustosa. Per un caffè c’è Acafè, mentre lo spazio del self service è piuttosto sacrificato. Zona televisione con Sky HD, info point autostrade e Wi-fi. [Piatti regionali] [Attenzione ai bambini] [A Cafè] [Autogrill] [Ciao] [Market]
Market ristorazione Market semplice e con la dotazione standard Autogrill, ma comunque troppo angusto per essere girato in comodità. Bell’angolo Bottegaccia, con ricche specialità locali. Bagni Molto puliti e luminosi, ma poco curati come arredamento. [Bagni per disabili] [Nursery] [Docce] Servizio Educati. [Cabine telefoniche] [Tabaccheria]
Il negozio On The Run si trova a pochi metri dalla tettoia della zona rifornimento. Nuovo, pulito, luminoso e molto ordinato. Offerta standard, ma comunque ben fornito di gadget e prodotti per l’igiene. [Souvenir] [Alimentari] [Prodotti auto]
Ristorazione
La parte del market dedicata alla ristorazione ha banchi frigo con prodotti alimentari di vario tipo, tra cui panini pronti e tramezzini. Snack dolci e salati. In un angolo ci sono dei tavolini per fermarsi e gustare la sosta con snack o gelato. [Piatti regionali] [Market]
Bagni
Raggiungibili dall’interno, sono ben tenuti e ottimamente puliti. Un po’ troppo semplici. [Bagni per disabili] [Docce]
Servizio
Molto gentili e organizzati. [Cabine telefoniche] [Servizio fax]
Market
Market On the Road è spazioso e ricco: non manca proprio nulla. Offe una vasta scelta di gadget, cartine e prodotti per auto. Con qualche articolo in più potrebbe diventare eccellente. [Souvenir] [Alimentari] [Prodotti auto]
Ristorazione
“On The Run” di media grandezza. Al suo interno si trovano diversi frigoriferi che propongono una vasta scelta di panini confezionati e tramezzini. Acque e bibite fresche forniscono infine tutto il necessario per una piacevole sosta comodamente appoggiati ai tavolini. Piacevole.
Bagni
Ottimi, ben tenuti e puliti. Qualche dettaglio in più li renderebbe eccellenti. [Bagni per disabili] [Nursery]
Servizio
Gentili, cortesi e dalla battuta facile. [Cabine telefoniche] [Servizio fax]
LE FONTI OVEST
Market nD Ristorazione nD
A14 Bologna - Taranto
valutazione generale
Bagni nD Servizio Professionali e gentili. [Cabine telefoniche] [Servizio fax]
Valutazione ristorazione Ristorante - Autogrill All’interno della moderna struttura si trovano la caffetteria e un bel banco ricolmo di panini, fritture varie e anche pizze. A fianco è presente una bella zona tavoli rialzata con TV vicino alle grandi vetrate. [Piatti regionali] [Attenzione ai bambini] [Market] [Sarni] [Snack bar]
CD/DVD e tanto altro completano l’offerta. Roulette.
Market ristorazione Grande e fornitissimo, pone l’attenzione sui prodotti regionali. Artigianato locale e quantità praticamente infinite di gadget, libri,
Servizio Attentissimi alle esigenze dei clienti e sorridenti. [Cabine telefoniche] [Servizio fax] [Tabaccheria]
Bagni Marmi e splendore: perfetti. [Bagni per disabili] [Docce]
LE SALINE OVEST valutazione generale Area di sosta che, sebbene di piccole dimensioni, è ben curata e piacevole. Alberi e fotovoltaico sul parcheggio auto garantiscono una bell’ombra. Bancomat della Banca Apulia. [Raccolta punti con premi] [Gpl] Valutazione ristorazione
A14 Bologna - Taranto
Sono al Sarni
L’ultima area dell’Adriatica, a 100 mt dall’uscita di “Acquaviva le fonti”. La struttura che ospita Sarni è nuovissima, costruita con legno e dotata di ampie vetrate che diffondono una piacevole luce naturale all’interno. GPL, scarico acque camper e watch WC, una vera rarità. Ci sono ampi parcheggi separati per camion e pullman. Il parcheggio auto è ombreggiato da un impiantato fotovoltaico. Il piazzale è piantumato e il verde è ben curato. [Raccolta punti con premi] [Gpl] [Servizi per camper]
Ristorante - Autogrill All’interno di una struttura piccola, quando si entra sembra di trovarsi in un locale molto più grande vista l’ampiezza dell’offerta. Caffè Emozioni che offre anche pasticceria fresca. A fianco, il solito bancone Sarni colmo di fritture fantastiche e panini gustosi. La zona con i tavoli per la consumazione seduta è posta su una pedana sopraelevata in veranda. [Piatti regionali] [Attenzione ai bambini] [Market] [Sarni] [Snack bar] Market ristorazione Il market “Sarnilandia” assomiglia più a un vero e proprio supermercato. Vasta
possibilità di scelta tra tanti prodotti e centinaia di autentiche leccornie. Prodotti regionali come sempre abbondanti. Un piacere perdersi tra gli scaffali. Bella l’enoteca. Bancomat della Banca Apulia. Giochi per bimbi. Bagni I lavandini sono bordati di marmo rosso e la pulizia è impeccabile: ci si può entrare a occhi chiusi. Manca la nursery. [Bagni per disabili] [Docce] Servizio Attenti e cortesi. [Cabine telefoniche] [Bancomat] [Tabaccheria]
Market
Il “My shopping” è un bel market pieno di merce. Una piccola profumeria, tanti giochi e modellini di TIR radiocomandati. Prodotti e accessori per auto e camper. Igiene personale e pronto soccorso. Libri, cartine e guide. CD e DVD. Niente di alimentare ma tutto sommato, con Sarni nella stessa struttura, sarebbe abbastanza sprecato. Molto piacevole, ordinato e pulitissimo. [Souvenir] [Prodotti auto]
Ristorazione nD Bagni nD Sono al Sarni.
Servizio
Cortese e molto attento alla clientela. [Cabine telefoniche] [Servizio fax]
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A90]
Lungo il Grande Raccordo Anulare
Il Grande Raccordo Anulare nei pressi dell’imbocco della Galleria Volusia.
Le aree di servizio presenti intorno alla Capitale A90
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A90 - grande raccordo anulare
CASILINA ESTERNA Valutazione generale L’area potrebbe essere tenuta anche meglio, però offre buoni servizi. Piazzale abbastanza ampio, con parcheggi per mezzi pesanti sul retro. “Punto camper” con servizio scarico acque. All’esterno dello shop, alcuni tavolini con seggiole all’ombra. GPL. [GPL] [Servizi per camper]
Market Market abbastanza ampio, pulito ed ordinato. Prodotti per auto e alimentari. [Alimentari] [Prodotti auto] Bagni ND Si trovano sul retro. Sono aperti solo durante le ore notturne. [Bagni per disabili] Servizio Abbastanza gentili, anche se di poche parole. Non cambiano olio, tergicristalli o lampadine. [Cabine telefoniche] [Fax]
Valutazione ristorazione Ristorante - On the run Negozio “On the run”, spazioso e pulito, con ristorante self-service, bar e market. Al centro del locale è ubicata l’area ristorante con numerosi tavolini a disposizione: tutt’intorno il bar-Tabacchi e l’esposizione di prodotti del market. Primi, secondi o pizza disponibili al ristorante; panini al bar. [Market] [Snack bar]
Market Market piuttosto fornito: snack, gelati e tante bevande fresche. Inoltre, vini, cd e dvd. [Alimentari] [Prodotti auto] Bagni Esterni. Molto spaziosi e abbastanza puliti. Però vecchi, malconci e poco accoglienti. [Servizi per disabili] [Docce]
A90 - grande raccordo anulare
Servizio Attento e preciso.
PISANA ESTERNA Valutazione generale Area con doppia stazione di servizio, di diversa bandiera, una di fronte all’altra. Struttura abbastanza grande e dall’aspetto generale un po’ trascurato. Pochi parcheggi e soprattutto poco spazio per i mezzi pesanti. Subito dopo il bar, in un locale a parte, c’è un’edicola vera e propria. Postazione cambio olio in entrambi. [Raccolta punti con premi] [Officina] Valutazione ristorazione Ristorante - Punto Bar In moderno ma un po’ datato edificio “Punto Bar” con caffetteria e angolo pizza “tonda e al taglio” è, in realtà, gestito da IP. Buona l’offerta alimentare, che è incentrata sulle specialità romane da bar, come tramezzini freschi e pizza in teglia. Tavoli e sedie per consumare seduti. All’esterno un bel gazebo da sfruttare durante la bella stagione. [Market] [Snack bar] Market Shop con molti espositori ricchi di articoli da regalo, profumeria e giocattoli. Qualche snack e bevande. “Punto scommesse” e ricevitoria Lotto. [Souvenir] [Alimentari] [Prodotti auto]
Bagni Sono all’interno del bar, in fondo al locale e in prossimità di alcune slot machines. Ampi e luminosi, abbastanza puliti. All’interno, si trova un distributore automatico di dvd e riviste per adulti. [Servizi per disabili] Servizio Corretto, ma di poche parole. [Cabine telefoniche] [Fax] [Tabaccheria]
Market MARKET Q8: Shop “Select”, abbastanza ampio e ordinato, fornito principalmente di prodotti per auto, più qualche snack con bevande. MARKET IP: vedi sezione ristorazione. [Souvenir] [Alimentari] [Prodotti auto] Bagni Si trovano all’interno del market. Sono grandi, spaziosi e in perfetto ordine. [Bagni per disabili] Servizio Abbastanza gentili e collaborativi. Cambiano olio, tergicristalli e lampadine. [Cabine telefoniche]
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A90 - grande raccordo anulare
ARDEATINA ESTERNA
A90 - grande raccordo anulare
A90]
SELVA CANDIDA ESTERNA
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Valutazione generale Area molto spaziosa e ordinata. Verde ben curato. Ampio piazzale di sosta per mezzi pesanti, subito all’ingresso. Officina grande e ben fornita. Bancomat da McDonald’s. [Officina] Valutazione ristorazione Ristorante In grande e moderna struttura. McDonald’s, McDrive, McCafè e Market. Ambiente pulito e luminoso. Tutta la parte destra dell’edificio è occupata dal market, mentre il resto dalla zona dal ristorante e dal bar, con un’infinità di tavolini. Il market, in realtà, è un supermercato vero e proprio, che offre tutti i tipi di prodotti alimentari. Si può trovare di tutto: dagli articoli da campeggio e da spiaggia alle riviste, ai quotidiani, dvd, cd eccetera. Inoltre, è presente una macchina per la stampa di biglietti da visita e uno sportello
Bancomat. Tabacchi. [Market] [Snack bar] [McDonald’s] Market ristorazione ND
Market Questo market è la versione in miniatura di un vero e proprio supermercato. Fornitissimo! Prodotti alimentari e per l’igiene personale di tutti i tipi, bevande, snack eccetera. L’assenza di prodotti per auto è poi colmata dalla presenza di un’officina nella stessa area. [Alimentari] Bagni Si trovano sul retro del negozio. Non molto spaziosi, però luminosi, profumati e puliti. Salviette rinfrescanti in omaggio. [Bagni per disabili] Servizio In fondo all’area c’è una grossa officina meccanica, che è in grado di provvedere a tutti gli interventi di prima necessità. Abbastanza cortesi. [Cabine telefoniche]
Bagni Sono spaziosi, moderni e abbastanza puliti. [Servizi per disabili] [Nursery] Servizio Efficienti e cortesi. [Cabine telefoniche] [Bancomat]
Valutazione generale Area enorme, con doppia stazione di servizio fianco a fianco. I parcheggi però non sono troppo spaziosi. L’area verde è curata. Postazione cambio olio alla TotalErg. [Raccolta punti con premi] Valutazione ristorazione Ristorante - Autogrill Unico locale, non troppo spazioso, equamente diviso tra angolo Spizzico Snack Bar con tavoli e market. [Autogrill] [Market] [Snack bar] [Spizzico]
Bagni Si trovano all’esterno dell’Autogrill. Grandi e sufficientemente puliti e profumati, ma non nuovissimi. [Servizi per disabili] [Nursery]
Market Market piccolo e ben rifornito, ma al di sotto della media Autogrill. Tanti snack, dolciumi e bevande fresche. Un paio di slot machine. [Souvenir] [Alimentari] [Prodotti auto]
Servizio Abbastanza buono. [Cabine telefoniche] [Tabaccheria]
Market MARKET Q8: “Shopping” Q8 nel locale cassa, piccolo ma abbastanza fornito di merce, soprattutto prodotti per auto e alimentari. Inoltre, molti articoli da spiaggia esposti anche all’esterno. Ricariche telefoniche. Distributori automatici di bevande calde. MARKET TOTALERG: “Pesca Shop” che, come suggerisce il nome, è un vero e proprio negozio per pescatori, con molte canne, ami, esche, eccetera. È curioso trovarlo in un’area di servizio, ma ne apprezziamo sicuramente la peculiarità e la volontà di diversificare rispetto agli altri. [Souvenir] [Alimentari] [Prodotti auto] Bagni Bagni esterni, piccoli e abbastanza ben tenuti per entrambi i gestori. [Bagni per disabili] Servizio Servizio buono, entrambi gentili e sorridenti. Cambiano olio, tergicristalli e lampadine. Entrambe le aree hanno la postazione “aria/ acqua” e il ponte auto. [Cabine telefoniche] [Fax]
III
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