MARKET ROAD N.151

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AREE DI SERVIZIO - CAR CARE - CAR WASH - CONVENIENCE STORE - ENERGIA - ENERGIE ALTERNATIVE - OIL - SICUREZZA - VIABILITÀ

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Sommario numero 151

COVER STORY WashTec Pagina 10

ANTEPRIMA AUTOMECHANIKA Pagina 22

EVENTI Oil&nonoil

EVENTI Autopromotec Conference Pagina 44

DOSSIER Car Care Pagina 48

DOSSIER Portali e doppi portali Pagina 54

pag. 9 Editoriale pag. 16 News pag. 62 La vetrina del chimico pag. 64 Dalle aziende

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Intervista a Elena Amadini

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anno XVII - numero 151 Per abbonamenti: abbonamenti@edizionitecniche.it

E.T. SRL Edizioni Tecniche Direzione, Redazione, Amministrazione Via Quasimodo 1, 20068 Peschiera Borromeo - Milano Tel. 0266984880 - Fax. 0266988427

Consulente editoriale Sergio Galimberti Direttore responsabile Camilla Galimberti camilla.galimberti@edizionitecniche.it Redazione redazione.ferramenta@edizionitecniche.it Collaboratori Giusi Berri, Filippo Bossola, Anna Capogna, Chiara Caputi, Michele Dematteis, Antonietta Donia, Marco Guidi, Fiammetta La Guidara, Duilio Lui, Elisa Maranzana, Vincenzo Marchi, Mario Noremi, Alessandro Ribaldi, Anna Simone, Carlo Tagliagambe, Simona Zin, Marilena Del Fatti Per Car Wash Edoardo Favagrossa, Gianni Meschi, Stefano Rodolfi Impaginazione Laura Longoni Stampa Agf Spa - Via Tecchione, 36 - 20098 San Giuliano Milanese

Relazioni Esterne e Ufficio Traffico Rossella Bianchi Tel. 02-66988424 Abbonamento annuo Italia: euro 40,00 Arretrati: euro 16,00 Abbonamento iPad: euro 15,00 Resto Europa + resto del mondo: euro 100,00 sul c/c postale n. 21059209

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Ufficio abbonamenti Tel. 02-66988424 abbonamenti@edizionitecniche.it Reg. al Tribunale di Milano n. 180 del 13.06.2018 Sped. abb. postale-45% art. 2 comma 20/B Legge 662/96 - filiale di Milano - Milano Manoscritti e foto non si restituiscono Diritti riservati, copy rivista Market Road Garanzia di riservatezza per gli abbonati

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AREE DI SERVIZIO - CAR CARE - CAR WASH - CONVENIENCE STORE - ENERGIA - ENERGIE ALTERNATIVE - OIL - SICUREZZA - VIABILITÀ

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“Si può aumentare il fatturato a prescindere dal meteo?„

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editoriale di Sergio Galimberti

L’IMPATTO DEL CAMBIAMENTO DEL MIX ENERGETICO POTREBBE ESSERE DIROMPENTE I rischi per l’ambiente legati all’utilizzo del carbone come fonte energetica sono ben noti. Un po’ meno, forse, il fatto che in prospettiva questa fonte energetica potrebbe rivelarsi “pericolosa” anche a livello finanziario a causa del cambiamento del mix energetico. Negli ultimi anni le fonti di energia sostenibile hanno mantenuto un trend di crescita costante, sottraendo quote di mercato al carbone. E questo per effetto di vari fattori, ma principalmente della caduta dei prezzi di alcune forme di energia rinnovabile e dell’aumento degli investimenti in energia sostenibile. Tanto che ormai alcuni esperti ritengono che si stia preparando il crollo - da alcuni ritenuto inevitabile - delle imprese specializzate nel fossile. Con quali ricadute non è difficile immaginare. Basta pensare ai miliardi investiti in impianti che diventerebbero obsoleti e superati. A lanciare l’allarme è una rivista specializzata inglese secondo cui il settore energetico potrebbe trovarsi ad affrontare una nuova crisi finanziaria globale che sarebbe pronta ad esplodere e che potrebbe essere innescata dall’aumento smisurato del prezzo del carbone e dal naturale “sgonfiamento”. In un dettagliato report pubblicato lo scorso giugno, la rivista spiega le ragioni per cui entro il 2035 il precipitare delle richieste di combustibile fossile farà scoppiare quella che viene definita come una nuova bolla finanziaria. La più importante è che i nuovi investimenti nel settore dell’energia sostenibile e i vantaggi, anche economici, offerti dalla produzione a zero emissione di gas serra stanno provocando una caduta delle richieste di energia. Se il fenomeno proseguirà ai ritmi attuali, la richiesta mondiale di energia sarà diminuita del 40% entro il 2050 e entro il 2035 dovrebbe portare a questa nuova crisi. India Giappone e Cina dipendono dalle importazioni di combustibile fossile. Con le nuove tecnologie si troverebbero nella condizione di poter ridurre le loro spese pubbliche a tutto vantaggio della crescita del Pil. Al contrario, Canada, Russia e Stati Uniti, che del carbone sono gli esportatori più importanti, si troverebbero a fronteggiare un crollo dell’industria e dell’economia interna. Se ciò accadesse, le ricadute di tutto questo sul sistema finanziario internazionale non potrebbero che essere negative.

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Cover Story]

WASHTEC

EASYCARWASH, LA NUOVA FRONTIERA DEL DIGITALE

L’azienda lancia un nuovo concept di lavaggio digitale che porta ai massimi livelli il comfort offerto alla clientela assicurando contemporaneamente un incremento di fatturato e di utili al gestore. Questa la più importante tra le novità di recente presentate dall’azienda Offrire il massimo ai propri clienti, agli utenti finali e al personale degli autolavaggi. Questo l’obiettivo che WashTec persegue da sempre investendo continuamente in R&S per offrire le tecnologie più innovative e una qualità di servizi eccellente e per continuare a essere riconosciuta dal settore come l’azienda che a livello mondiale fissa continuamente nuovi standard.

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EasyCarWash: la rivoluzione digitale nell’autolavaggio Uno degli effetti più evidenti della digitalizzazione è che tutto si semplifica e velocizza. A livello di business questo fa sì la concorrenza sia sempre più dura e le aspettative dei clienti in termini di comfort e di assistenza ancora più elevate. EasyCarWash, l’ultima in ordine di tempo novità proposta al mercato da


WashTec nasce proprio come risposta a queste nuove esigenze. La sua portata innovativa è tale da rivoluzionare qualsiasi attività di autolavaggio e il suo rapporto con i clienti. Infatti, propone un concept di lavaggio digitale assolutamente nuovo che svincola l’attività di lavaggio dalla forte influenza del meteo, della stagione o del giorno della settimana consentendole di aumentare il fatturato, ottenere utili più alti - fino al 20% e oltre - e assicurare un comfort più elevato. Inoltre la fedeltà dei clienti aumenta e l’app EasyCarWash, disponibile per iOS e Android, semplifica la gestione. L’attività di lavaggio, e di conseguenza il suo fatturato, è fortemente influenzata dal tempo, dalla stagione e dal giorno della settimana in cui ci si trova. Questo è stato vero fino ad ora, perché da questo momento in avanti tutto può cambiare. EasyCarWash propone un concept che convince i clienti ad usufruire dei servizi dell’autolavaggio a prescindere da tutti questi fattori, visto che aderendo alla formula “Lavaggi Illimitati” pagano una quota mensile fissa e possono effettuare tutti i lavaggi che desiderano. Per il gestore il vantaggio è che in media i clienti spendono il doppio di un cliente normale facendo lievitare gli utili del 20% e oltre. Con la formula “Lavaggio Illimitato“, infatti, i clienti lavano la loro auto 3-4 volte in più e questo si traduce anche in contatti 3-4 volte più frequenti e in una maggiore probabilità per il gestore di vendere altri servizi e prodotti. EasyCarWash: semplice, rapido e comodo EasyCarWash offre al cliente il massimo in termini di comodità, perché può scegliere di

pagare una sola volta tutti i lavaggi versando un canone di abbonamento e usufruendo anche della possibilità di effettuare il pagamento in modo facile e immediato tramite app. Dal punto di vista del gestore tutto questo è garanzia di clienti fedeli e, quindi, di un successo futuro. Con EasyCarWash lavare l’auto è davvero semplice. Il cliente dell’autolavaggio inserisce nell’app EasyCarWash la sede presso la quale ha sottoscritto l’offerta con lavaggi illimitati. Dopo aver inserito il nome, l’indirizzo e-mail e la targa dell’auto può immediatamente partire con l’abbonamento. Il vantaggio è che nei successivi lavaggi non dovrà più soffermarsi inutilmente sulla selezione del programma, avendolo già impostato in precedenza e in tutta tranquillità, quando ha selezionato il programma di lavaggio dell’abbonamento. Per tutta la durata dell’abbonamento, quando il cliente arriva all’impianto di lavaggio a portale, una telecamera installata all’ingresso scansiona il numero di targa, l’auto entra nell’impianto di lavaggio e, attraverso l’app EasyCarWash, avvia il programma di lavaggio già selezionato in precedenza. In una stazione Drive-In l’autista può tranquillamente restare seduto in auto, ma se decide di scendere, può dare inizio al lavaggio in modo molto semplice utilizzando il pulsante di avvio situato vicino alla baia di lavaggio. Questo concept di lavaggio digitale offre numerosi e importanti vantaggi anche al gestore. Il primo è che attraverso il sito web dell’app EasyCarWash ha accesso ad un’area riservata dalla quale consultare alcuni indicatori rappresentativi dell’andamento della sua attività, come l’utilizzo della macchina, il fatturato del mese o i lavaggi del giorno. Il secondo, e forse il più importante, è che l’elevato livello di comfort offerto gli consente di distinguersi dalla concorrenza e di aumentare il proprio appeal nei confronti della clientela. In questo è avvantaggiato anche dal supporto marketing di WashTec. L’area Amministratore dell’app EasyCarWash mette a disposizione del gestore diverse, ma sempre efficaci campagne di marketing in modo da aiutarlo a catturare e conquistare l’attenzione

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Cover Story] dei clienti dell’autolavaggio. Un altro plus, in termini di marketing, è che nell’app EasyCarWash è possibile contraddistinguere ogni centro di lavaggio con un proprio design personalizzato. La formula “Lavaggi Illimitati” non è l’unica opzione offerta da EasyCarWash. Grazie all’app EasyCarWash i gestori possono anche offrire lavaggi singoli ai clienti che non hanno ancora scelto la formula lavaggi illimitati,

SoftLine² Xpress Pro: il nuovo concept degli impianti di lavaggio a tunnel I requisiti di mercato richiesti ad un impianto di lavaggio a tunnel Express sono chiari: elevata velocità del traino associata a un risultato di lavaggio ottimale e a un comfort elevato per i clienti dell’autolavaggio, senza dimenticare le spese per il personale, che devono essere ridotte. Con SoftLine² Xpress Pro WashTec

ma anche a quelli che desiderano usufruire di un altro tipo di lavaggio oltre a quello scelto per il mese. L’app mette infatti a disposizione la funzione “Portafoglio” che consente di caricare un credito al cliente dell’autolavaggio e rappresenta un’ottima opportunità per il gestore di piazzare diverse ed accattivanti offerte di lavaggio. In conclusione, la rivoluzione del concept e del modello commerciale EasyCarWash è che ovunque vi sia un utente dell’autolavaggio dotato di uno smartphone, lì il gestore trova un potenziale nuovo abbonato. E questo, se si considera la capillare diffusione di questo device, significa avere una possibilità di accedere a una platea di clienti potenziali che non è mai stata così ampia.

lancia un nuovo concept di impianti a tunnel che soddisfa tutti questi requisiti, oltre a consentire la realizzazione di impianti in luoghi in cui lo spazio a disposizione è davvero ridotto. Le tre versioni in cui viene proposto offrono rispettivamente una lunghezza del traino di 42, 46 e 50 m. Il concept SoftLine² Xpress Pro non considera solo l’installazione delle macchine, ma anche l’impiego ottimizzato dei prodotti chimici per il lavaggio e i periodi di azione dei rispettivi processi di lavaggio. Inoltre, la struttura modulare dell’impianto assicura un lavaggio perfetto dell’auto grazie alla comprovata tecnologia lineare e ad una adeguata velocità del traino. WashTec affianca i clienti nella realizzazione di un concept globale da applicare ad un centro di lavaggio nuovo o da rinnovare. Li affianca nel creare soluzioni in grado di generare profitti, ad esempio, ottimizzando le indicazioni per imboccare il traino oppure la procedura di pagamento.

LE ALTRE NOVITÀ WASHTEC WashTec è stata protagonista all’ultima edizione di Uniti Expo svoltasi a Stoccarda dal 14 al 16 giugno scorso, dove ha presentato diverse novità.

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FoamSensation ora anche per l’impianto di lavaggio a tunnel La novità è che la spettacolare cascata di schiuma FoamSensation ora si può impiegare anche negli impianti di lavaggio a tunnel. Unico nel suo genere, FoamSensation ricopre il veicolo con

processo di lavaggio automatico delle auto negli impianti a portale, aumentando l’attrattività dell’autolavaggio, che così calamiterà letteralmente la clientela. Il cambio dei colori e speciali effetti luminosi contraddistinguono le singole fasi, trasformando il lavaggio dell’auto in un’autentica esperienza che non mancherà di entusiasmare il cliente.. StarTrack, guidaruote lumiosi Aumentano l’attrattività del sito anche queste guide illuminate colorate che fungono da attraenti indicatori di percorso per accedere al portale di lavaggio. I diversi schemi di illuminazione e i colori variabili accompagnano con sicurezza i clienti lungo tutto il processo di lavaggio e fungono da ausilio per l’ingresso e il posizionamento sicuri. Inoltre, i guidaruote in acciaio inox di alta qualità dal profilo smussato proteggono efficacemente i cerchioni.

un’impenetrabile cascata di schiuma illuminata, trasformando il prelavaggio in uno spettacolo di colori. Agisce in modo semplice e al tempo stesso spettacolare: la schiuma scorre sul veicolo sotto forma di cascata impenetrabile. Negli impianti di lavaggio a tunnel l’unità è fissata al portale di ingresso oppure è disponibile sotto forma di arco separato. La cascata di schiuma viene retroilluminata con luci Led che possono assumere numerosi colori. Oltre a essere uno spettacolo per gli occhi, FoamSensation offre risultati di lavaggio straordinari. Negli impianti di lavaggio a tunnel la schiuma viene applicata alla perfezione durante il lavaggio automatico. Anche dopo pause più lunghe, FoamSensation produce in pochi secondi una schiuma perfetta. Con FoamSensation i gestori degli impianti di lavaggio incrementano notevolmente l’attrattività del loro sito trasformando l’impianto in una calamita per i clienti. Cosa che giustifica anche prezzi medi più elevati. Vengono impiegate luci LED di altissima qualità, in grado di resistere senza problemi alle difficili condizioni di un impianto di lavaggio a tunnel e regolabili con estrema precisione in luminosità, colore e intervallo di flash proprio in base alle esigenze dei clienti. Trasformate il vostro impianto di lavaggio a tunnel in una vera e propria attrazione!

FoamTastic: l’applicazione della schiuma è perfetta FoamTastic coniuga l’applicazione perfetta della schiuma sul veicolo con un autentico spettacolo per il cliente. Si tratta di una schiuma di grande efficacia e perfettamente applicata dall’alto, che ricopre completamente e in ogni sua parte il veicolo persino in presenza di correnti d’aria. Illuminata da mille colori grazie ai Led crea un effetto scenico che aumenta l’attrattività del sito e genera fatturato aggiuntivo. Il gruppo può essere montato facilmente su impianti preesistenti ed è posizionato in un modulo dislocato sull’asciugatura orizzontale FlexStream regolabile in altezza, per cui il

LightShow: il lavaggio diventa uno spettacolo L’illuminazione Led di LightShow sottolinea con magistrali effetti scenografici tutte le fasi del

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Cover Story] CHI È WASHTEC Il Gruppo WashTec, con sede ad Augsburg (www.washtec.it), è leader mondiale nel settore degli impianti di autolavaggio. Impiega in tutto il mondo oltre 1.800 dipendenti e possiede filiali nei mercati principali (Europa, Stati Uniti, Canada, Cina e Australia). È inoltre presente in circa 70 Paesi con partner commerciali autonomi.. Il Gruppo WashTec dispone di una rete di assistenza presente ovunque, con più di 600 tecnici propri in Europa e 300 tecnici di partner commerciali. In Italia WashTec srl ha sede a Casale Monferrato in provincia di Alessandria.

prodotto viene applicato sotto forma di strisce di schiuma a distanza ridotta dal veicolo. L’elevata precisione che si raggiunge in questo modo favorisce l’applicazione della schiuma e ne aumenta l’efficacia anche in presenza di correnti d’aria. Il menu comandi prevede diverse impostazioni personalizzate dell’illuminazione, per quanto riguarda sia i numerosi colori sia gli schemi illuminotecnici (ad es. luci permanenti, lampeggianti, stroboscopiche oppure transizione cromatica). Pannello operativo touch per impianti selfservice Il display full touch analogo a quelli ben usati da smartphone e tablet, di questo nuovo pannello operativo touch per impianti self-service vede WashTec compiere un ulteriore passo in avanti nella guida intuitiva del cliente, garantendo un livello altissimo di soddisfazione a lui e anche al gestore. La sua più importante ed innovativa caratteristica è il “lavaggio guidato”: il cliente viene consigliato sui programmi migliori da utilizzare in base alle dimensioni del veicolo e inoltre, con un innovativo concept di colori viene guidato in modo ideale lungo tutto il processo di lavaggio. In base alla fase del programma in

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corso, il cliente vedrà visualizzato a schermo il tipo di lancia da scegliere. In questo modo viene fugato qualsiasi dubbio sulla scelta e sulla durata del programma giusto. Per i gestori il vantaggio è che possono acquisire gruppi target assolutamente nuovi, e, grazie al nuovo terminale di comando, anche aumentare il prezzo medio. Le funzioni “Programma personalizzato” e “Funzioni per esperti” sono dedicate agli habitué degli impianti di lavaggio self-service, che desiderano comporre da sé il proprio programma personalizzandolo. Sia che si tratti di integrazione nel sistema ad armadio o di un terminale di comando esterno, il gestore ha a disposizione varie possibilità di installazione. Inoltre il logo e i colori si possono adeguare con grande facilità alla corporate identity del gestore. A ciò si aggiunge la possibilità di visualizzare nel display le tabelle dei prezzi e le indicazioni di lavaggio oppure di inserirvi qualche informazione sul programma. Sono a disposizione del lavaggio self-service le modalità di pagamento note, come il PIN, il sistema di validazione monete per le monete e i gettoni oppure un lettore di schede transponder senza contatto.


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Appuntamento in pillole con la sicurezza, le fiere del settore, le novità prodotto

A Franco Fenoglio il premio CEO dell’Anno Innovazione Automotive Franco Fenoglio, Presidente e Amministrato Delegato di Italscania, si è aggiudicato il premio di CEO dell’anno Innovazione Automotive, nell’ambito dei Le Fonti Innovation Awards, il premio promosso dalla media company “Le Fonti” con l’alto patrocinio della Commissione Europea. Unico premiato della serata appartenente al settore automotive, Franco Fenoglio ha ricevuto il prestigioso riconoscimento nell’ambito di una serata, tenutasi a Palazzo Mezzanotte a Milano. Questa la motivazione: per “la capacità di guidare con lungimiranza un’eccellenza in grande ascesa, autentico modello imprenditoriale nel mercato dei veicoli industriali e nella loro distribuzione. Per essere un leader capace di puntare su innovazione continua, formazione e ricerca scientifica senza dimenticare ambiente e sicurezza”. Un premio che il Presidente e Amministratore Delegato di Italscania ha scelto di condividere con tutto il team di Italscania. “È il riconoscimento del lavoro che stiamo facendo in Scania nel continuare ad investire, crescere ed innovare per rendere il settore del trasporto maggiormente sostenibile e sicuro ed è un traguardo importante che vorrei condividere con tutta la squadra di Italscania, che Photo credit Nick Zonna lavora con grande impegno e dedizione”.

Gruppo Annovi Reverberi: sottoscritto un accordo per l’acquisizione di una quota del 95% in Ace Pump Corporation In data 15 giugno 2018, il gruppo Annovi Reverberi, leader italiano nella produzione di pompe a membrana per applicazioni agricole, pompe a pistoni per applicazioni in ambito industriale e idropulitrici, ha annunciato l’acquisizione di una quota del 95% in Ace Pump Corporation (“Ace Pumps”). Andy Randle, Amministratore Delegato della società, manterrà una partecipazione del 5% in Ace Pumps. Ace Pumps, con sede a Memphis (Tennessee), è un produttore di pompe idrauliche motorizzate, azionate da motori a gas, prese di forza, cinghie e da motori elettrici. L’azienda è specializzata nella progettazione di soluzioni di pompe centrifughe che operano fuori dalla rete elettrica. I prodotti Ace Pumps sono utilizzati in una vasta gamma di attrezzature, principalmente irroratrici agricole, fresatrici per asfalto e autocarri volumetrici per cemento. “L’acquisizione di Ace Pumps rappresenta un momento fondamentale per il nostro gruppo. Crediamo che Annovi Reverberi sia la “casa naturale” di Ace Pumps, data la forte complementarietà dei loro prodotti, la possibilità di sfruttare le sinergie negli Stati Uniti e all’estero e la filosofia “customer-oriented” condivisa dal management di entrambe le società. L’acquisizione rafforzerà ulteriormente la nostra presenza internazionale e permetterà di avere il primo sito produttivo statunitense per il gruppo. Consideriamo Ace Pumps un innovatore nel suo segmento e siamo desiderosi di collaborare con il management di Ace Pumps per sviluppare ulteriormente il marchio al di fuori del Nord America, dove attualmente realizza circa l’80% del suo fatturato annuale”, hanno commentato Mario Reverberi e Stefano Reverberi, entrambi Amministratori Delegati di Annovi Reverberi.

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General Meeting di Istobal Italia: obiettivo continuare a crescere Si è svolto nella sede centrale de L’Alcúdia (Valencia) il General Meeting 2018 della rete di distributori di Istobal Italia, che ha avuto come obiettivo quello di continuare a dare impulso alla crescita ottenuta nel mercato italiano. Una crescita che è stata particolarmente rilevante nei due ultimi anni, tanto che oggi l’Italia è il terzo mercato per il Gruppo, dopo Spagna e Francia. Pur operando nel mercato italiano da più di 20 anni, Istobal ha aperto solo nel 2014 la propria filiale, che nel tempo si è dotata di una propria ampia e consolidata rete di distributori e agenti. Per due giorni i 18 distributori e agenti di vendita della rete commerciale italiana sono stati impegnati in diverse sessioni di lavoro informative e a laboratori per la creazione di nuove idee, con l’obiettivo di definire e condividere nuovi progetti per continuare a rafforzare la presenza e la buona immagine dell’azienda in Italia. Innovazione e lancio di nuovi impianti, nuove strategie di marketing, connettività e aftermarket, novità nelle piste di lavaggio, sistemi di trattamento dell’acqua e prodotti chimici, oltre a sessioni di brainstorming e laboratori, sono stati i temi centrali dell’agenda di questo General Meeting. Durante l’incontro, è risultato chiaro che il mercato italiano è molto esigente in quanto a varietà di offerta, qualità tecnica degli impianti, flessibilità nelle configurazioni ed eccellenza del servizio. Per questo, la R&S di Istobal continua a implementare le più recenti tecnologie del mercato per offrire soluzioni di lavaggio di grande efficacia che generino un alto valore aggiunto e grande redditività all’attività di autolavaggio, e, allo stesso tempo, garantiscano all’utente la migliore esperienza d’uso. Nei prossimi anni Istobal Italia che si è consolidata nel mercato con la sua ampia gamma di portali di lavaggio e tunnel automatici lavorerà per dare impulso alla propria quota di mercato nel settore delle piste di lavaggio a pressione, dei prodotti chimici e degli impianti per il lavaggio dei veicoli industriali.

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news

Appuntamento in pillole con la sicurezza, le fiere del settore, le novità prodotto

Nasce la Joint Venture Osram Continental A seguito del completamento di tutte le negoziazioni e all’emissione delle approvazioni necessarie per il controllo della fusione, la joint venture frutto della collaborazione tra Continental ed Osram è stata ufficialmente avviata. Osram Continental impiega inizialmente circa 1.500 persone in 16 diverse sedi nel mondo, di cui la principale a Monaco (Germania). Continental e Osram detengono ciascuna il 50% di partecipazione nella joint venture, che mira a generare vendite annuali dell’ordine di 500 milioni di euro. Nell’arco dei prossimi cinque anni Osram Continental prevede tassi di crescita fino a due cifre, dato basato principalmente sulla forte crescita del mercato dei LED, dei moduli e delle soluzioni di illuminazione laser ed elettronica associata. I primi prodotti sviluppati dalla joint venture saranno pronti per la produzione in serie entro il 2021. La joint venture utilizza la digitalizzazione, in costante crescita nell’ambito dell’illuminazione per veicoli, per offrire soluzioni intelligenti, realizzate da un unico fornitore e, grazie all’ approccio ottimizzato per combinare sistemi di illuminazione ed elettronica intelligente, mira a favorire l’inserimento completo nel mercato della tecnologia LED. La Società non utilizza solo soluzioni basate su software, ad esempio per gli anabbaglianti e abbaglianti, ma sta lavorando allo sviluppo di sistemi di illuminazione intelligenti. Utilizzando i dati del sistema di navigazione e dei sensori, i veicoli dotati di queste soluzioni saranno in grado, in futuro, di proiettare messaggi di avviso per tutti gli altri utenti della strada, durante la guida.

I nuovi siti web di UFi Filters L’azienda operante nelle tecnologie della filtrazione e del thermal management, si presenta online con il Sito istituzionale www.ufifilters.com e rafforza la sua presenza grazie al nuovo design dei siti e dei cataloghi Aftermarket per i marchi Ufi e Sofima: www.ufi-aftermarket.com e www.sofima-aftermarket. com. Il primo fornisce una dettagliata panoramica sulla realtà internazionale del Gruppo, mentre i secondi offrono una consultazione completa dei codici in gamma. Elementi dal forte impatto grafico di questi siti sono le web app interattive e multilingua www.ufi-aftermarket.com/webapp e www.sofima-aftermarket.com/webapp attraverso cui testare le proprie competenze nel campo del Primo Equipaggiamento e dell’Aftermarket nella sezione “Quiz” dedicata, e dimostrare così di conoscere la qualità e la tecnologia dei prodotti del Primo Equipaggiamento e dell’Aftermarket.

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Uniti Expo, la terza edizione è un successo 467 espositori provenienti da 37 paesi e 17.000 visitatori da 120 paesi. Questo il bilancio della terza edizione di Uniti Expo, la fiera delle industrie di vendita al dettaglio di carburanti e autolavaggio che si è svolta a Stoccarda dal 15 al 17 maggio scorso. Quasi la metà dei visitatori proveniva dalla Germania, il 40% da altri paesi europei, inclusa la Russia e l’11% dai restanti continenti. La ripartizione in base al settore evidenzia che il 43% circa era costituito da retailer del canale distribuzione di carburanti e il 33% da operatori del mondo car wash. I 40.000 metri quadrati di superficie espositiva sono stati suddivisi tra le quattro aree tematiche: “Tecnologia,

pagamento e logistica”, “Carwash & carcare”, “Compagnie petrolifere e rivenditori di carburanti” e “Negozio e convenienza” per consentire ai visitatori di organizzare al meglio la propria visita in base ai propri interessi. Molto ampia l’area del Carwash, che copriva la parte restante del padiglione 1 e una parte significativa del padiglione 3 e ha visto la partecipazione dei più rappresentativi player del settore. L’esposizione è stata affiancata da tre forum International Forum, Carwash Forum e Uniti expo Forum - che anche grazie al contributo di esperti internazionali hanno offerto diversi sunti interessanti. L’International Forum si è focalizzato sui trend e sull’evoluzione in corso nel settore dell’industria petrolifera che si trova ad affrontare, come del resto tutti gli altri, le sfide poste dall’impatto della digitalizzazione e dalla disponibilità di tecnologie come il Cloud o l’Internet Of Things. Tra le tematiche di attualità affrontate dai seminari dedicati al mondo del Car Wash, ampio spazio è stato dedicato al tema dell’evoluzione dei metodi di pagamento. Al momento permane ancora la prevalenza dei metodi tradizionali come il contante. Le ricerche effettuate dicono che in media il 50% circa dei pagamenti negli autolavaggi avviene ancora in contanti. Il dato è indicativo perché anche restringendo il campo alla sola Europa le differenze tra i diversi Paesi sono importanti. A scoraggiare l’uso della carta di credito o di altre forme di pagamento elettronico contribuisce anche il fatto che in media si tratta di cifre contenute. La prossima edizione di Uniti Expo si svolgerà sempre a Stoccarda dal 26 al 28 maggio 2020.

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news Osservatorio Industria 4.0: il mercato è cresciuto del 30% Nel 2017 il mercato dei progetti Industria 4.0 ha fatto un deciso passo in avanti raggiungendo un valore di 2,3 - 2,4 miliardi di euro. Per quasi due terzi (84%) questo fatturato è stato realizzato verso imprese italiane mentre la restante parte verso l’estero. Il valore del fatturato indicato non è comprensivo dell’indotto in progetti tradizionali di innovazione digitale che lo scorso anno valeva circa 400 milioni di euro. Questi i dati forniti dall’Osservatorio Industria 4.0 della School of management del Politecnico di Milano, presentato in Assolombarda dal quale si apprende anche che circa la metà delle imprese si è avvalsa degli incentivi messi a disposizione dal piano Calenda (che è conosciuto dal 92% degli imprenditori) d 1 su 4 si è detta intenzionata a farlo a breve. La tecnologia 4.0 più diffusa è l’Industrial IoT (per la parte componentistica per connettere i macchinari alla rete) che vale circa 1,4 miliardi di euro pari al 60% ed è cresciuto del 30% nell’ultimo anno. Seguono l’Industrial analytics con 410 milioni di euro (20% del mercato, +25%) e il Cloud manufacturing con 200 milioni di euro (10% del mercato, +35%), fra le prime tecnologie

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Appuntamento in pillole con la sicurezza, le fiere del settore, le novità prodotto per crescita. Un dato interessante è che l’Advanced Human Machine Interface, che lo scorso anno aveva un valore di circa 30 milioni di euro è quella che ha fatto registrare il tasso di crescita più elevato: +50%. Un’indagine condotta su 236 imprese, di cui 64 Pmi ha permesso di stabilire che nel giro di due anni la percentuale delle imprese che dichiarano di non conoscere il tema è precipitata dal 40% al 2,5. Il 15% del campione analizzato è in fase esplorativa e le imprese che hanno implementato soluzioni 4.0 sono passate dal 28% al 55% con una media di applicazioni adottate pari a 3,7 per impresa. Gli investimenti che sfruttano gli incentivi ammontano a più di 3 milioni di euro per un’impresa su quattro (25%), mentre il 20% ha destinato meno di 200 mila euro. Con riferimento al credito d’imposta previsto per la formazione 4.0, sei aziende su dieci dichiarano che ne vorranno usufruire. Inoltre, il 50% delle imprese ha detto di aver già concluso o avviato una valutazione delle competenze 4.0 e più di una su quattro (26%) ha intenzione di farlo in futuro. In media, circa il 30% delle aziende si sente pronto ad affrontare la quarta rivoluzione industriale e il 24% intende colmare il divario attraverso la formazione del personale.


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Automechanika 2018]

A FRANCOFORTE PROVE DI FUTURO PER L’AUTOMOTIVE AFTERMARKET Nell’anno in cui celebra il suo 25simo anniversario Automechanika arricchisce la propria offerta grazie alle collaborazioni con Retro Messen e Reifen e si conferma come l’evento di riferimento per gli operatori internazionali del comparto interessati a cogliere nuove opportunità e, soprattutto, a capire come affrontare le sfide proposte dalle radicali trasformazioni in atto, in modo da individuare nuove opportunità di business.

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Si svolgerà a Francoforte dall’11 al 15 settembre prossimo Automechanika Frankfurt, la principale fiera internazionale per l’automotive aftermarket. Quella di quest’anno non è un’edizione come tutte le altre perché coincide con il 25simo anniversario della manifestazione che ha cadenza biennale e si svolge ininterrottamente dal 1971. Un traguardo che Messe Frankfurt si prepara a celebrare proponendo ai visitatori tantissime novità. Le più significative verranno ospitate nel nuovo Padiglione 12 – il più grande e moderno della parte occidentale del quartiere fieristico – che verrà inaugurato ufficialmente proprio in concomitanza con l’apertura della fiera. I suoi oltre 33 mila mq di superficie verranno utilizzati per ospitare le due grandi new entry di Automechanika. Questa edizione vedrà infatti il debutto a Francoforte di Reifen, la principale rassegna internazionale dedicata ai pneumatici. Grazie a questa collaborazione Automechanica diventa l’evento che per la prima volta riunisce il settore dei penumatici e quello dell’afertmarket. L’altra grande novità è l’area dedicata alle “Classic cars”, frutto della collaborazione con Retro Messen, che consentirà alla fiera di Francoforte di completare la propria offerta ai professionisti e ai clienti finali estendendola anche al settore delle oldtimer e delle youngtimer. Nelle intenzioni degli organizzatori queste nuove collaborazioni offriranno ai visitatori dell’industria e delle officine l’opportunità di cimentarsi con nuovi mercati e di ampliare i propri gruppi target. Con questo obiettivo la fiera vuole sarà anche l’occasione per confrontarsi su varie tematiche – ad esempio la fornitura di pezzi di ricambio, la riparazione professionale o i finanziamenti – e per informarsi seguendo il programma di corsi di formazione e di presentazioni degli esperti realizzato in collaborazione con le principali associazioni di categoria tedesche. L’innovazione è la cifra che contraddistingue AutomechaniKa. Per questo la fiera ha deciso di favorire l’incontro tra le start-up del settore e i decision maker dell’aftermarket automobilistico. Per tutta la durata della fiera sono previsti appuntamenti quotidiani con le start up che sono interessate a presentare i propri progetti. Due i palchi a loro disposizione. Uno presso l’Event Stage situato nel padiglione 12 e uno presso la Festhalle di Francoforte che ospiterà il Tomorrow’s Service & Mobility, il settore

dedicato alle tecnologie che caratterizzeranno il futuro della riparazione, dalla digitalizzazione ai sistemi di propulsione alternativi fino alla guida automatica. Novità sono annunciate anche nella sezione Truck Competence, riservata al segmento dei veicoli commerciali e riguardano le attività di formazione e specializzazione professionale che si svolgeranno nell’area espositiva esterna F11 e il Simposio Truck Competence, in programma per il 12 settembre. Il Simposio è uno degli appuntamenti offerti dall’Automechanika Academy che proprio per offrire un quadro

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Automechanika 2018] tratta dell’evento itinerante – le altre edizioni si svolgono a Austin e a Shangai – lanciato nella scorsa edizione e dedicato ai temi dell’efficienza energetica, della guida autonoma, dell’intelligenza artificiale e delle sicurezza dei dati. In aggiunta a questo i visitatori potranno come sempre contare su un’esposizione completa di prodotti e soluzioni in tutti i segmenti che fanno parte della catena del valore dell’automobile: attrezzature, parti, accessori, gestione e servizi.

delle prospettive dei diversi comparti presenti a Francoforte offrirà un nutrito programma di conferenze, seminari e sessioni di formazione. In particolare, quest’anno è stato ampliato il format del Damage-Talk che durerà due giornate e avrà anche una propria area espositiva denominata “Collision Repair Street”, che proporrà concetti di riparazione innovativi e studiati per garantire maggiore efficienza agli addetti ai lavori. Di futuro si parlerà molto anche in occasione della Conferenza Coonnected Mobility in programma per il 13 settembre. Si

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Il Car Washing sarà al coperto A differenza delle edizioni scorse, quest’anno le aziende del settore “Car Wash, Care & Reconditioning” avranno la possibilità di esporre in un padiglione coperto. La disponibilità del Padiglione 12 ha infatti offerto agli organizzatori la possibilità di accogliere una richiesta che esse avanzavano già da tempo. Situata nelle immediate vicinanze di Reifen, l’area riunisce espositori del mondo dell’autolavaggio, della cura del veicolo e del ricondizionamento dei veicoli. Circa 100 le aziende del comparto che saranno presenti a Francoforte. Tra esse figurano tutti i principali player di un settore che, come gli altri, si trova a dover affrontare la sfida del cambiamento imposto dalla trasformazione in atto nell’industria automobilistica.


Un grande plus offerto dal Padiglione 12 agli espositori è che, grazie ai soffitti molto alti, assicura le condizioni ideali per lo svolgimento di dimostrazioni di autolavaggio dal vivo. Tornano gli Automechanika Innovation Award L’ampliamento dei settori merceologici rappresentati dalla fiera ha convinto gli organizzatori a portare a 12 le categorie di prodotto – tra le new entry Rifle e Classic Cars - per le quali la giuria di esperti esterna è chiamata ad assegnare gli Innovation Award. I criteri di valutazione di cui devono tener conto i componenti della giuria - contenuto innovativo, efficienza

economica, vantaggi per l’utente, rilevanza per l’Aftermarket, sicurezza e qualità, sostenibilità contributo alla tutela dell’ambiente - evidenziano l’impegno a valorizzare soprattutto le soluzioni e i prodotti più orientati al futuro. Quest’anno per la prima volta in ciascuna categoria verranno individuati tre tipologie: candidato, finalista e vincitore. Tutti i prodotti selezionati come Candidato verranno proposti nella Guida all’innovazione, che sarà distribuita ai visitatori durante la fiera e sarà anche disponibile online. I prodotti finalisti verranno esposti nella Festhalle. Infine, i prodotti vincitori saranno i protagonisti assoluti della cerimonia di premiazione.

LA SFIDA: SUPERARE I RISULTATI DEL 2016 Anche grazie alle nuove partnership e collaborazioni, non dovrebbe essere difficile per la 25sima edizione di Automechanika centrare l’obiettivo. Nella scorsa edizione la fiera aveva visto la presenza di 4.483 espositori in rappresentanza di 76 Paesi che avevano richiamato 133 mila visitatori professionali provenienti da 170 Paesi. I settori di provenienza più rappresentati sono stati Officine e Stazioni di servizio. A questi comparti apparteneva oltre il 70% dei visitatori. Molto alto anche il profilo dei visitatori che per il 45% hanno dichiarato di essere Ceo, direttori o dirigenti.

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Automechanika 2018]

OLAF MUSSHOFF

PERCHÈ LA VENTICINQUESIMA EDIZIONE SARÀ DAVVERO SPECIALE

Nell’intervista che segue il direttore di Automechanika Frankfurt fa il punto sulle novità che caratterizzeranno l’edizione 2018 e spiega che la chiave del successo di questa manifestazione è il solido legame con industria e associazioni del settore che le consente di soddisfare le esigenze emergenti e di proporre continuamente nuovi temi 26


Dall’11 al 15 settembre prossimo si rinnova l’appuntamento con Automechanika, la fiera di riferimento per gli operatori dell’Automotive Aftermarket. Quest’anno la manifestazione, che è nata nel 1971 e oggi è un brand a cui fanno capo ben 16 fiere in altrettanti Paesi del mondo, celebra la propria 25sima edizione e lo fa proponendo una nutrita serie di novità che trovano un comun denominatore nell’impegno a rappresentare al meglio il settore, le sue dinamiche e le sue evoluzioni. Ne abbiamo parlato con Olaf Musshoff, direttore di Automechanika Francoforte. Quest’anno cade il 25° anniversario di Automechanika. Quali sono i fattori di successo che le hanno permesso di diventare un punto di riferimento per il settore automotive? Uno dei nostri principali fattori di successo è senza dubbio il fatto che siamo in stretto contatto con l’industria e tutte le maggiori associazioni internazionali dell’aftermarket automobilistico. Quindi, conoscendo cosa muove il settore automobilistico siamo in grado di rispondere alle diverse esigenze e di continuare a sviluppare la fiera proponendo nuovi temi. Ricordo che Automechanika Frankfurt è il luogo dove vengono presentate le innovazioni del settore fin dal 1971. Perché avete deciso di aprire la manifestazione alle startup e quali sono i primi risultati? Le startup possiedono una mentalità particolare all’insegna del motto “No bullshit, let‘s just do it, let‘s be pragmatic” (Poche storie, facciamolo e basta. Cerchiamo di essere pragmatici - Ndr). Le aziende giovani sono veloci e come generazione sono cresciute con la digitalizzazione. La velocità porta a sperimentare molto e, ovviamente, si possono commettere anche degli errori, ma di sicuro questo porta a una diversa produttività e a un entusiasmo contagioso. Tutto questo viene apprezzato dai key player del settore che lavorano in misura sempre maggiore con le startup. Intendiamo quindi essere la piattaforma

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Automechanika 2018]

presso la quale imprenditori visionari entrano in contatto con aziende che possono supportarli nell’implementazione delle loro idee. Sul “Central Stage” nel nuovo padiglione 12.1, in una zona che si trova tra l’area della fiera Reifen e la sezione dedicata alle Classic Cars, sarà dato quotidianamente spazio alle presentazioni delle startup. Inoltre, nella giornata di giovedì (13 settembre - Ndr) il programma di conferenze di Automechanika Academy (Festhalle) sarà interamente dedicato alle startup. Quali sono i settori dell’industria automobilistica in cui operano le startup che saranno presenti a Francoforte? Le startup sono le benvenute in ogni settore di Automechanika Frankfurt. Nell’area Classic Cars, ad esempio, possiamo già vantare le presenza di aziende molto interessanti, specializzate in soluzioni diagnostiche innovative per le auto d’epoca. Ma anche aziende con

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soluzioni digitali relative alla classificazione e all’acquisto di parti di ricambio per vecchi autoveicoli. Tra le novità di quest’anno c’è la decisione di collocare il settore “Car Wash” nel nuovo padiglione 12 e di includere anche i segmenti cura e ricondizionamento auto. Cosa vi ha convinto a questo cambiamento e come è stato accolto dalle aziende del settore? I prodotti per la cura dell’auto e il settore dell’autolavaggio sono tematicamente connessi tra loro e con lo spostamento all’interno di un padiglione possono ora essere raffigurarti congiuntamente. Il feedback degli espositori è stato eccellente, poiché il trasferimento all’interno di un padiglione era una richiesta che da tempo era stata avanzata da parte loro. Fino a quest’anno semplicemente non avevamo lo spazio per trasferire al coperto un settore così grande. La situazione è cambiata


con la costruzione del nuovo padiglione 12, il più grande e il più moderno dell’area ovest del quartiere fieristico. Questa nuova impostazione sarà estesa anche nelle edizioni di Automechanika organizzate in vari Paesi? La maggior parte delle 16 fiere del brand Automechanika, che si svolgono in altrettanti Paesi del mondo, riunisce già in un’unica area espositiva i temi cura, manutenzione e autolavaggio. E questo perché sono tra loro strettamente connessi e si completano alla perfezione. Quali sono le sue previsioni riguardo all’affluenza di visitatori? Ritiene che la fiera potrà attirare visitatori provenienti da nuovi Paesi? Il numero dei visitatori dipende da così tanti fattori che è impossibile per me fare una previsione. Nel 2016 ne sono arrivati a Franco-

forte 133.000, provenienti da 170 Paesi. Mi lasci dire, un livello d’internazionalità unico. Siamo convinti che l’interesse per l’edizione del 25° anniversario della fiera continuerà a crescere incessantemente nel periodo che ci separa dall’apertura. Sul fronte degli espositori questo interesse l’abbiamo riscontrato fin da subito. Tanto è vero che, per la prima volta, quest’anno abbiamo superato il traguardo delle 5.000 presenze. Per noi, però, ancora più importante del numero dei visitatori è riuscire a raggiungere i giusti target group per la fiera. Per questo siamo molto orgogliosi del fatto che oltre il 70% dei visitatori di Automechanika sia dotato di elevato potere decisionale. I termini per l’iscrizione al concorso “Automechanika Innovation Award” sono scaduti. Rispetto alle edizioni precedenti sono aumentate le candidature? Abbiamo ricevuto 120 domande di partecipazione. È noto che molte aziende regolano

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Automechanika 2018] il proprio ciclo di novità in virtù della data di Automechanika Frankfurt e, quindi, c’è da aspettarsi molto. Quest’anno gli Automechanika Innovation Awards si svolgeranno secondo nuove modalità e per la prima volta assegneremo il premio in tre categorie: nominee, finalist e winner. L’obiettivo è di dare così maggiore visibilità a tutte le innovazioni in gara e non più esclusivamente ai prodotti vincitori. Quali sono i criteri di selezione dei membri della giuria di esperti esterni che assegneranno il premio? I più importanti criteri di valutazione ai quali ci atteniamo per la selezione dei membri della nostra giuria sono l’indipendenza dai brand, la conoscenza del settore e, naturalmente, la ca-

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pacità di valutare le innovazioni sulla base dei criteri dell’Automechanika Innovation Award, che comprendono la funzionalità, l’economicità e la facilità d’uso, ma anche la rilevanza per il settore dell’aftermarket e il contributo in termini di sostenibilità e conservazione delle risorse. Aggiungo inoltre che con la giuria vorremmo raffigurare nel modo più ampio possibile il settore dell’aftermarket automobilisitico e per questo motivo la composizione viene sempre cambiata. I nfine, nella giuria degli Innovation Awards sono rappresentate le principali associazioni di categoria, varie istituzioni indipendenti e la stampa specializzata. Francoforte ospiterà anche una delle tre edizioni dell’evento itinerante “Connected Mo-


bility”. Quali saranno i temi centrali dell’evento e quali obiettivi si prefigge? Nell’ambito della Connected Mobility Conference di Francoforte che si svolgerà il 13 settembre si discuterà di trend digitali nel settore automotive: - dove si posiziona la Germania sull’innovation map internazionale rispetto ad altri Paesi? - Quando le auto a guida autonoma e l’intelligenza artificiale diventeranno realtà e come ci si disporrà a questo riguardo in termini di sicurezza dei dati ed efficienza energetica? La rosa dei relatori vanta illustri esperti del settore, posso quindi solamente raccomandare una visita della conferenza.

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Dal mercato]

ISTOBAL

SVELERÀ AD AUTOMECHANIKA IL TUNNEL T’WASH30 Si tratta di un innovativo sistema di lavaggio industriale che segna l’apertura di una nuova linea di business. Come le altre novità con le quali l’azienda sarà presente a Francoforte assicura maggiore redditività all’impianto e una elevata esperienza d’uso al cliente finale. Istobal, la multinazionale spagnola specializzata in soluzioni di alta qualità nel lavaggio e nella cura di ogni tipo di veicolo, sarà tra i protagonisti della prossima edizione di Automechanika. In quella sede presenterà diverse novità tra cui il suo nuovo tunnel di lavaggio Istobal T’WASH30 che si caratterizza per un distintivo design e per un’innovativa tecnologia che gli consentono di aumentare la produttività degli impianti di lavaggio e, contemporaneamente, di offrire una maggiore qualità, comodità ed esperienza d’uso. Istobal T’WASH30 aumenta la redditività dell’autolavaggio Istobal T’WASH30 combina infatti la versatilità ed il livello tecnologico del portale Istobal M’NEX32 per garantire massima efficienza e rendimento. Il nuovo tunnel è infatti capace di lavare ed asciugare fino a 60 veicoli all’ora con il modulo a tre spazzole e fino a 80 autoveicoli con quello a cinque, a seconda della lunghezza dell’impianto di lavaggio (disponibile dai 12,5 metri fino ai 32) e della velocità di esecuzione del servizio di lavaggio.

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Tecnologicamente avanzato, questo tunnel di lavaggio di ultima generazione mette a disposizione il massimo numero di prestazioni e optional nel minimo spazio, grazie alla sua grande versatilità e flessibilità. Può includere differenti moduli di prelavaggio, lavaggio ed asciugatura, oltre a tutti i tipi di spazzole per un perfetto lavaggio, lucidatura ed asciugatura del veicolo. Inoltre, realizza anche il servizio di lavaggio ad alta pressione completo o concentrato nelle ruote, oltre al lavaggio sottoscocca, risciacquo con effetto pioggia, e può includere, tra un’ampia varietà di altri optional, l’arco Infinite Mousse. Tra le altre caratteristiche si segnalano il sistema di traslazione della spazzola orizzontale che assicura un miglior lavaggio della parte posteriore del veicolo, l’asciugatura orizzontale con deflettore che facilita l’asciugatura di questa zona. Di particolare interesse il sistema di sicurezza Drive Away che rende possibile l’apertura delle spazzole verticali per lasciar passare il veicolo quando si rileva una pressione eccessiva. Istobal T’WASH30 rispetta l’ambiente Questo nuovo tunnel ottimizza il consumo d’acqua. Rispetto al modello precedente il risparmio d’acqua è pari al 10%,. Va nella direzione dell’ottimizzazione delle risorse energetiche anche la scelta di incorporare i motori IE3 che consente un’asciugatura eccellente con un’alta efficienza energetica. L’uso di variatori di frequenza nell’asciugatura permette, infatti, di ridurre considerevolmente il consumo di energia tra veicolo e veicolo. Per ulteriori informazioni: www.istobal.com/it


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Automechanika 2018 - Anteprima]

DAC: MARANELLO, UNA LINEA COMPLETA PER LA CURA DELL’AUTO A Francoforte l’azienda di Viadana in provincia di Mantova proporrà la gamma di prodotti per gli accessori auto del marchio Maranello Made in Red di cui è licenziataria e distributore unico ed ufficiale per tutto il mercato Europeo. Grazie alla formulazione avanzata lo shampoo con cera autoasciugante pulisce rapidamente, protegge e lucida la carrozzeria per una finitura perfetta senza graffi. Quando graffi leggeri e impurità hanno opacizzato il colore, Polish aiuta a ripristinare l’originale brillantezza della vernice e lascia una superficie liscia e lucida. Lascia una finitura perfetta e di lunga durata in grado di proteggere la carrozzeria Polish per carrozzeria metallizzata e cromature auto che non è abrasivo e lascia una finitura perfetta e aggiunge la lucentezza e la protezione di una cera. Contrasta l’ossidazione e l’ingiallimento del vetro dei fari, migliorando la lucentezza del vetro dei fari aumenta la visibilità per una guida più sicura. Ottimi risultati senza l’utilizzo di alcun strumento. Tra gli altri prodotti che compongono questa linea si segnalano Lucida Gomme, il liquido rinnovante per pneumatici, che mantiene l’elasticità originale della gomma e lascia una finitura lucida e omogene, e Pulicerchi. Si tratta di un prodotto pronto uso specifico per la detergenza di ogni tipo di cerchio in lega e acciaio che elimina facilmente residui oleosi e di catrame, fango e particolato derivante dall’usura delle pastiglie dei freni e dona lucentezza alla superficie pulita. Posizione in fiera: Hall 3.1 - Stand D44

EMILIANA SERBATOI LANCIA GIANTANK GianTank nasce come soluzione per lo stoccaggio e l’erogazione di gasolio ed è stata progettata e realizzata per consentire di rispettare le più stringenti direttive tecniche e soprattutto ambientali. Destinato al mercato estero, GianTank abbina la robustezza della costruzione alla tutela ambientale data dalla presenza di un contenitore secondario di sicurezza pari al 110% del volume del serbatoio che è di ben 3.300 litri. Il serbatoio è realizzato in polietilene lineare mediante un processo di rotostampaggio che contribuisce a conferire robustezza e stabilità in aggiunta al design particolarmente innovativo, compatto ed ergonomico. Il serbatoio è anche provvisto di un coperchio rinforzato munito di molle a gas per facilitare le operazioni di chiusura e apertura nonché di un sistema di chiusura robusto e lucchettabile. Il coperchio è posizionato per proteggere il vano di rifornimento dove sono installati il gruppo travaso con quadro elettrico, il contalitri, l’indicatore di livello, il tappo di carico, i dispositivi di sicurezza, il tubo di rifornimento (con la possibilità di installare un avvolgitubo che può contenere fino a 15 metri di tubo) oltre alla pistola di erogazione. È progettato per essere sollevato a vuoto grazie alla presenza di appositi alloggiamenti per il posizionamento delle forche dei carrelli elevatore posizionati nella parte inferiore del serbatoio. Tutti gli inserti sono realizzati in alluminio o materiale resistente e compatibile con il carburante Diesel. È disponibile anche la versione per AdBlue commercializzabile in Italia. Posizione in fiera: Hall 8.0 - Stand G51

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FRA-BER: TRA LE NOVITÀ ANCHE UNA NUOVA LINEA PER I PROFESSIONISTI Fra-Ber proporrà ai propri partner esteri e nazionali tutta una serie di novità a partire dalla linea “fai da te” che adesso propone un look e un design che rispecchiano in pieno la filosofia aziendale fatta di innovazione e garanzia del “made in italy”. Inoltre, grazie alla predominanza del colore blu, i nuovi flaconi riescono anche a raccontare tutta l’affidabilità di un’azienda che, nonostante i numeri, resta a conduzione familiare. Nuove anche le formulazioni che risultano ancora più efficaci e sono cresciute tenendo conto delle nuove normative e delle nuove tendenze in materia ambientale ma anche grazie alle richieste giunte dagli utilizzatori. In fiera verranno anche svelate le nuove e rinnovate referenze della linea Polish. Ai professionisti presenterà una nuova linea frutto di circa due anni di lavoro del reparto di R&D Fra-Ber che sarà disponibile a partire da questo fine anno. Posizione in fiera: Hall 12 - Stand B39

FRESCURA: SI AMPLIA LA GAMMA DEDICATA AL CAR CARE Tre i nuovi prodotti su cui l’azienda intende richiamare l’attenzione dei visitatori. Waterless è il primo detergente lucidante senza acqua. Pronto all’uso, con un’unica applicazione garantisce contemporaneamente tre risultati straordinari: azione detergente, effetto lucidante, rispetto dell’ambiente. Appositamente studiato per una applicazione a secco, è idoneo per l’utilizzo sia all’aperto sia in spazi chiusi, anche non attrezzati, e non richiede l’impiego di attrezzature specifiche. Nuovo anche Oxy, un detergente a PH neutro che garantisce la decontaminazione da ruggine e ossido delle parti trattate. La presenza della nano particella C27, lo rende ottimo per la pulizia di tutte le tipologie di superfici e consente la veloce ed efficace rimozione in sicurezza, di ruggine e sporco dai materiali. La variazione cromatica da rosa a viola intenso permette di valutarne l’efficacia di azione del prodotto in fase di applicazione. Infine, l’azienda lancia anche Polylux, un trattamento schiumogeno lucidante per lavaggio con lancia schiuma e per impianti automatici provvisti di arco polish. L’esclusiva formulazione basata sulle più innovative nanotecnologie crea un film protettivo semipermanente che protegge carrozzeria e parti in plastica dagli agenti atmosferici e dai raggi UV. Grazie alla presenza della nano particella N42, i micropori della vernice vengono saturati, rendendo la superficie omogenea e straordinariamente brillante. L’effetto della rottura dell’acqua sulla carrozzeria, è dimostrazione visiva delle proprietà lucidanti di Polilux. Posizione in fiera: Hall 12 - Stand C39

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Automechanika 2018 - Anteprima]

ISTOBAL: IN ANTEPRIMA UN SISTEMA DI LAVAGGIO INDUSTRIALE DI NUOVA CONCEZIONE Il nuovo tunnel di lavaggio Istobal T’Wash30 con tecnologia d’avanguardia per un lavaggio più efficace e ad alto rendimento non è l’unica novità che verrà proposta dal Gruppo spagnolo che in occasione dell’importante vetrina internazionale presenterà in anteprima un sistema innovativo di lavaggio industriale, con cui aprirà una nuova linea di business e punta a posizionarsi sempre di più come fornitore di riferimento in soluzioni di lavaggio per veicoli industriali. Nell’ampio ventaglio di novità spiccano anche un nuovo aspiratore, le piste di lavaggio Istobal n’joyavant con generatore d’acqua calda con aerotermia, il nuovo portale di lavaggio Istobal M’NEX32 con innovative prestazioni e optional come il nuovo sistema di dosaggio di prodotto chimico Xtract Dosing System. Nuovi sono anche il Riciclatore Fisico Plus che contribuisce a migliorare la qualità dell’acqua riciclata, la gamma di prodotti chimici Istobal esens e l’impianto di lavaggio ad alta pressione Istobal Hw’rotators, indicato per veicoli speciali che non possono essere lavati con un portale a spazzole convenzionale. Posizione in fiera: Hall 12 - Stand A41

KÄRCHER: PISTE SELF SERVICE SB-WASH 5/10 FP WS E UN NOVO PORTALE DELLA LINEA CWB 3 Progettate per il self, le piste Self Service SB-Wash 5/10 FP Ws sono robustie ed affidabili. Questi impianti possono essere dotati di braccio di supporto per l’utensile di lavoro e di valvola di “mezzo carico” che permette ridurre la pressione in fase di esercizio e filtro installabile direttamente sulla linea idrica di alimentazione. Il nuovo portale della linea CWB 3 concilia performance di livello con bassi costi di gestione e offre maggiore larghezza a livello di specchietti e ruote e tre diverse altezze di lavaggio. Klean!Star regola la spazzola del tetto ed è in grado di rifornire le spazzole con acqua di recupero da utilizzare nella seconda fase di lavaggio. L’unità di alta pressione standard per il lavaggio delle ruote può essere montata successivamente con un’opzione che pulisce anche le parti superiori del veicolo tramite un tubo ad alta pressione. Posizione in fiera: Hall 12 - Stand B11

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OTTO CHRIST: CENTUS-T IN EDIZIONE SPECIALE E UNA APP PER IL PAGAMENTO DEL LAVAGGIO Tra i prodotti da non perdere allo stand dell’azienda tedesca si segnalano nella linea Vario Speed, l’edizione speciale del portale a 3 spazzole “Centus-T” ideata per lavaggi veloci che offre circa il 25 % in più di capacità nelle ore di punta in modo da garantire un servizio più veloce e efficacia e qualità del lavaggio. Durata di un lavaggio veloce: circa 3:20 minuti; durata del programma polish in circa 5:20 minuti. Interpreta e anticipa le nuove tendenze la Christ Wash App che consente di abbandonare il contante e pagare il lavaggio dal cellulare utilizzando la carta di credito. Oltre a questo supporta il cliente nel localizzare gli autolavaggi sul territorio e lo guida alla scelta del programma di lavaggio desiderato e può anche essere utilizzata per far partire l’impianto. Si paga tramite carta di credito il lavaggio. Tra i vantaggi offerti al gestore dell’autolavaggio la possibilità di attivare azioni di marketing mirate. Posizione in fiera: Hall 12 - Stand A91

WASHTEC: OBIETTIVO AUMENTARE IL FATTURATO CON L’AUTOLAVAGGIO Il filo conduttore scelto dall’azienda per la sua presenza a Francoforte è quello della proposta di nuove idee redditizie agli operatori e ai potenziali clienti del business dell’autolavaggio. Tra le altre si segnalano la schiuma totalmente coprente FoamTastic. In aggiunta a FoamSensation, il nuovo sistema di applicazione schiuma, è disponibile adesso un sistema di erogazione specifico per impianti all’aperto dove l’aria potrebbe rendere difficoltosa la distribuzione sul veicolo sotto forma di cascata. Grazie ad un sistema collegato alla barra orizzontale FlexStream, i prodotti chimici vengono applicati come se fossero dei piccoli fili che ricadono sull’auto ricoprendola interamente di schiuma. L’elevato grado di precisione raggiunta permette una grande efficacia nella pulizia. Negli impianti self-service, infine, la novità è la lancia combinata e brevettata 2 in 1 Power Foam che rende il lavaggio molto più comodo e combina la schiuma Power con i programmi in alta pressione, permettendo un passaggio più comodo da un programma all’altro con la semplice pressione di un tasto sulla pulsantiera. Posizione in fiera: Hall 12 - Stand A51

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Eventi Oil&NonOil]

ELENA AMADINI PUNTIAMO A UNA CRESCITA A DUE CIFRE IN TUTTI I SETTORI I riscontri fin qui ottenuti portano a pensare che le aspettative degli organizzatori saranno rispettate e che l’unica manifestazione italiana dedicata alla filiera distributiva dei carburanti si conferma come l’evento in cui il settore si confronta e fa il punto sulla trasformazione in atto e sulle tecnologie più innovative. Ne è convinta la dirigente area stone&design di Veronafiere intervistata da Market Road della fiera che avevano aderito. Il dato è contenuto in una notizia pubbicata sul sito della manifestazione dalla quale si apprende anche che “le risposte più immediate sono giunte dalle tecnologie per l’erogazione, dai sistemi di gestione, dall’insegnistica, dai carburanti alternativi e dal trasporto carburanti. Il trend di adesione punta ad una crescita del 20 per cento della superficie espositiva e del 10 per cento del numero di marchi che saranno presenti”. Sono improntate all’ottimismo anche le previsioni riguardanti l’afflusso dei visitatori, che puntano a una crescita del 10% del pubblico dei visitatori che dovrebbe essere ottenuta anche grazie a una capillare campagna di comunicazione e di coinvolgimento.

Mancano ancora alcune settimane all’appuntamento con Oil&nonoil, che si svolgerà a Verona dal 9 all’11 ottobre, ma già gli organizzatori possono contare su alcuni importanti riscontri. A fine luglio erano già oltre novanta le aziende provenienti da tutti i segmenti merceologici

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L’unica fiera del settore in Italia Oil&nonoil è ad oggi l’unico appuntamento nazionale per gli operatori della filiera dei carburanti liquidi e gassosi. Nel suo spostarsi di anno in anno tra Roma e Verona, la manifestazione ha già dato prova della propria capacità di rappresentare il cambiamento in atto. E questo grazie alla formula che da sempre la caratterizza e che prevede l’abbinamento tra un’esposizione rappresentativa dello stato dell’arte e delle so-


luzioni offerte dalle tecnologie più avanzate e a un articolato programma di convegni, seminari e workshop nei quali trovano spazio tutti i temi “caldi” del momento. Proprio per seguire e interpretare al meglio l’evoluzione del settore, a partire dal 2012 gli organizzatori hanno deciso di dare spazio anche alle energie per la mobilità e ai servizi per l’automobilista. A convincerli è stata la consapevolezza che la rassegna aveva le carte in regola per rappresentare la transizione in corso nel settore e tutti i temi importanti connessi all’energia e all’innovazione tecnologica, alla mobilità delle persone e delle merci, ai loro effetti sulla produzione, sull’ambiente e sulle comunità. Tra gli elementi che caratterizzeranno l’edizione di quest’anno è anche l’impegno dichiarato dagli organizzatori a offrire alla filiera dell’autolavaggio (impianti, prodotti chimici, attrezzature complementari, spazzole, depurazione…) un momento di verifica e di confronto sulle strategie con le quali mettere a frutto la ripresa che, dopo anni di difficoltà, sembra finalmente arrivata. Anche quest’anno è confermata la collaborazione con Assolavaggisti per l’Oscar dell’autolavaggista, il premio che intende confermare l’attenzione della fiera alle “attività non oil che

funzionano” e che in futuro avranno una insostituibile funzione nella vita dei punti di erogazione di “Carburanti, Energie e servizi per la mobilità”. Obiettivo del premio - che quest’anno giunge alla terza edizione - è promuovere la professionalità degli operatori del settore offrendo un riconoscimento alla capacità imprenditoriale dei lavaggisti che forniscono all’utente servizi di qualità ed esercitano la propria attività nel pieno rispetto delle normative vigenti. La parola va a Elena Amadini In questo percorso di cambiamento e di trasformazione del settore, il 2018 è un anno decisamente importante, perché si cominceranno a vedere gli effetti delle riforme e degli interventi legislativi, ma anche dei cambiamenti di protagonisti sulla scena del mercato italiano dei carburanti e delle energie per la mobilità. E proprio questo è il primo tema che la nostra rivista ha scelto di affrontare nell’intervista a Elena Amadini, dirigente area stone&design di Veronafiere. Il 2018 è un anno di grandi cambiamenti e di riorganizzazione per il settore. In che modo Oil&nonoil darà evidenza a questa trasforma-

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Eventi Oil&NonOil]

zione in essere e alle ricadute che sta avendo sul settore? Oil&nonoil è una manifestazione con caratteristiche particolari, unisce nicchie specializzate di un settore vitale per tutta l’economia del paese. La filiera di distribuzione dei carburanti, dal deposito al serbatoio, garantisce il movimento di merci e persone e un gettito fiscale significativo. Secondo le stime di Unione Petrolifera quello degli oli minerali nel 2017 è stato intorno ai 39 miliardi. Milioni di cittadini ogni giorno acquistano carburanti, senza pensare che sono il lavoro di centinaia di migliaia di persone e il costante aggiornamento tecnologico a consentire loro di “fare il pieno”, puntualmente e in sicurezza. La tredicesima edizione di Oil&nonoil, in programma dal 9 all’11 ottobre a Verona, cade esattamente a quindici anni dal lancio della fiera. La rete è molto diversa da allora: le stazioni di rifornimento si sono ridotte di un terzo (oggi sono20.500), i punti di erogazione del metano sono quasi triplicati (erano 1.218 a fine maggio), il Gpl ha una capillare rete nazionale e il GNL ha oltre venti punti di distribuzione. É cambiato il peso degli indipendenti, che oggi rappresentano il 52% della rete, e le compagnie petrolifere

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investono meno nel down stream. Gli erogati, soprattutto in autostrada, sono in calo costante. La flessione è stata pari al -53% sul 2010. Dal preconsuntivo di UP risulta, inoltre, che gli erogati continuano a ridursi anche durante l’ultimo periodo di ripresa. Nei primi nove mesi del 2017 il calo è stato pari al -1,3% per la benzina, -3,9% e -0,5%, per il gasolio. Questo spinge gli operatori a intraprendere scelte che generino altra redditività nelle stazioni di servizio. Partendo dai risultati dell’”Anagrafe degli impianti di distribuzione dei carburanti” che offrirà dati definitivi e una fotografia “non mossa” del settore, a ottobre puntiamo a disegnare le prospettive di evoluzione, ad approfondire i cambiamenti del ruolo degli attuali protagonisti, a segnalare opportunità di crescita. Gli imprenditori più attenti equilibrano gli indirizzi innovativi della tecnologia, le indicazioni statiche e i percorsi tracciati dalla normativa, adeguando il loro percorso di investimenti alla realtà in cui operano. In particolare, come è destinata a cambiare la stazione di servizio nel breve e medio periodo? I cambiamenti che osserviamo sono graduali, a volte lenti, ma irreversibili. Ci aiutano a


comprenderli esperti di scenario che, senza fare fantascienza, delineano il futuro prossimo possibile, tenendo conto dell’interazione dei mutamenti tecnici e sociali e degli equilibri internazionali e macroeconomici. Attraverso i contenuti di Oil&nonoil non tralasciamo di offrire spunti di riflessione sul futuro remoto, ma riteniamo prioritario contribuire con una cornice utile di risposte adeguate alle necessità di centinaia di imprenditori indipendenti, gestori, lavaggisti, tecnici e trasportatori. Come verrà rappresentata questa evoluzione durante la manifestazione? La “rappresentazione della trasformazione” che emerge è quasi automatica, si legge nelle scelte di comunicazione delle aziende, nelle indicazioni che ci arrivano dalle associazioni di settore con cui collaboriamo. L’immagine stessa dell’area espositiva riproduce le dinamiche del settore e ne anticipa indirizzi. Le stazioni di servizio si ridurranno ancora di

numero e per attirare clienti dovranno adeguare le proposte. Probabilmente non avremo mai una stazione di servizio che riproduca il modello tedesco, ma neppure potranno reggere la competizione quelle realtà che non sapranno offrire servizi alla comunità che si muove attorno ad essa. Il nostro sottotitolo recita: Carburanti, energie e servizi per la mobilità. Non è un vuoto slogan, è la nostra lettura del futuro. É una lettura sintetica della transizione: carburanti fossili, energie e servizi. Tutti necessari, tutti da sviluppare, senza contrapposizioni e scomuniche, rispondendo alle esigenze collettive di mobilità, ma, allo stesso tempo, adeguando l’offerta ai nuovi bisogni. I manager delle aziende interessate al settore sono consapevoli che la crescita dei loro affari nella filiera della distribuzione dei carburanti richiede che siano presenti a Oil&nonoil, l’unico appuntamento nazionale del settore. Il segmento “Carburanti Alternativi” acquisirà maggiore importanza, stante l’evoluzione

OIL&NONOIL

I numeri che contano Data di svolgimento: 9 - 11 ottobre Luogo di svolgimento: Veronafiere Categorie merceologiche: Oil • Progettazione, costruzione, manutenzione, rimozione stazioni di servizio • Insegnistica e cartellonistica • Installazioni tecniche • Sicurezza impianti • Sistemi di gestione e automazione Carburanti Alternativi • Gas naturale • Gpl • Biodiesel • Bioetanolo • Biometano • Idrogeno • GNL - Metano liquido • Dual fuel (metano + gasolio) • Sistemi di ricarica auto elettriche • Mobilità elettrica

Stoccaggio e Trasporto Carburanti e Combustibili • Autoveicoli industriali e semirimorchi cisterna • Serbatoi di stoccaggio e depositi • Tubazioni, valvole, pompe e sistemi di erogazione • Manutenzione, lavaggio e bonifica dei serbatoi • Software per movimentazione e logistica • Sistemi di certificazione • Sistemi di controllo di livello e perdite • Controlli non distruttivi Non Oil • Autoaccessori • Autolavaggi • Bar e minimarket • Depurazione • Detergenti I risultati dell’edizione 2017 104 le aziende espositrici 2.700 gli operatori specializzati partecipanti che provenivano per il 51% dalle regioni centrali, per il 21% dal Sud, per il 20% dal Nord e per l’8% le Isole. 2% gli operatori esteri provenienti in particolare da Spagna, Tunisia, Malta. 21 i convegni e i seminari organizzati 1.030 i partecipanti ai convegni e seminari

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Eventi Oil&NonOil] del mercato in questa direzione? Ci sono presenze o partnership che intende annunciare in questo ambito? Come ho detto, non siamo passiva vetrina del mercato, cerchiamo di anticiparne l’evoluzione. Abbiamo iniziato a parlare di carburanti alternativi quando apparivano solo una scelta per ecologisti coerenti. Oggi sono uno dei pilastri del business, al centro di convegni e workshop. Il metano nelle sue diverse declinazioni (gassoso, biometato, GNL) rappresenta una presenza forte. L’industria italiana è leader internazionale in questo campo e saprà cogliere l’opportunità di crescita del GNL per il trasporto pesante e lo sviluppo della rete dei punti di metano compresso. Certo il metano va sostenuto anche da adeguate proposte dell’industria automobilistica. A Verona si rinnova la collaborazione con Assogasliquidi, Assogasmetano, Federmetano, NGV Italy e NGVA Europa, Cib. Queste associazioni sono per noi il terminale sensibile che

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ci consente di non sintetizzare e portare a fattore i segnali che vengono dagli operatori e dall’industria. Daremo spazio ai temi della sicurezza e della tracciabilità del trasporto carburanti anche come elemento della lotta alla illegalità. Anche se i numeri sono ancora esigui, non smetteremo di analizzare gli investimenti diretti a favorire la mobilità elettrica. Avete annunciato l’intenzione di offrire a produttori e operatori della filiera dell’autolavaggio un momento di verifica e di rilancio. Quale lettura date dell’andamento di questo segmento di mercato e quali attività avete in programma nello specifico? L’autolavaggio è storicamente l’attività non oil più presente e più remunerativa nelle stazioni di servizio. Oltre il 60% degli impianti, con diversa titolarità, opera nelle aree di rifornimento. Negli ultimi anni sono cresciuti gli imprenditori che gestiscono più siti con diverse installazioni


e ha subito una frenata l’acquisto di box self, per migliaia di gestori delle stazioni di servizio (6.000-7.000) il lavaggio rappresenta l’attività imprenditoriale in grado di garantire i guadagni che si sono persi con gli erogati. La crisi generale non ha risparmiato la filiera industriale alle spalle del lavaggio che ha subito un profondo cambiamento di struttura con una drastica riduzione delle aziende produttrici e una forte battuta di arresto degli investimenti in impianti nuovi, anche da parte delle compagnie petrolifere. Oggi operano sul mercato italiano con diversa forza e proposte 8-9 società, di cui 4 estere. Gli ultimi anni sono stati segnati soprattutto da chiusure o accorpamenti. I numeri dei primi anni novanta sono un sogno per tutta la filiera. Si sono ridotti i protagonisti dell’industria dei prodotti chimici, delle attrezzature complementari. Forse fa eccezione solo la produzione di spazzole, ma stiamo parlando di 2 o 3 aziende. Crediamo che la filiera nel suo complesso possa esprimere innovazione e ricchezza. Abbiamo in fiera produttori di impianti e contiamo di avere la filiera al completo per offrire agli autolavaggisti la possibilità di conoscere nuove proposte di qualità da parte dell’industria. Siamo certi che gli autolavaggisti saranno in fiera. Per loro riproporremo, in accordo con Assolavaggisti, la terza edizione dell’Oscar dell’autolavaggista e due convegni che affronteranno le questioni che riguardano la fiscalità e la gestione del business. Siamo a fine luglio. Ci può dare qualche anticipazione sul programma di convegni, seminari e workshop? Con quali organizzazioni o associazioni avete in corso delle collaborazioni? Quali saranno le tematiche che verranno affrontate? Il programma dei convegni è a buon punto. Abbiamo individuato i temi principali, stiamo cercando di coinvolgere relatori di prestigio e proporre nuovi format. Continueremo ad affrontare il tema dell’illegalità (che vale tra il 5 e il 10% del mercato) confermando il nostro impegno a supporto delle iniziative delle associazioni di settore e degli imprenditori virtuosi. Il fenomeno, stando alle segnalazioni della Guardia di Finanza, è molto vivo. Noi facciamo una battaglia culturale e di ulteriore sensibilizzazione. Evidentemente af-

fronteremo l’analisi dei risultati dell’Anagrafe della rete. Mobilità, non oil, pagamenti elettronici, fatturazione elettronica e GNL saranno gli altri temi. Come in passato, proporremo una trentina di appuntamenti nei tre giorni. Come stanno andando le prenotazioni? Pensate di superare il numero di espositori dell’ultima edizione? Quali i settori che appaiono più in crescita? A tre mesi dall’avvio della manifestazione abbiamo superato i risultati finali dell’edizione del 2016 a Verona. Stiamo producendo il massimo sforzo per avere il tutto esaurito a fine luglio. A fine giugno, abbiamo già coperto la stessa superficie del 2016, ottenuta grazie a un aumento medio del 12% dello spazio espositivo. Il 53% degli espositori sono stati presenti nel 2016. Le risposte più massicce arrivano dalle tecnologie per l’erogazione, la cartellonistica, i carburanti alternativi, il trasporto carburanti. Abbiamo tre mesi di lavoro e di contatti e non è facile ottimismo ritenere che supereremo con percentuali a due cifre tutti i valori del 2016. Puntiamo a una crescita del 10% anche del pubblico dei visitatori. Pensiamo a un maggiore afflusso soprattutto di retisti, considerata la crescita del loro ruolo e il loro comune obiettivo di aumentare l’erogato medio e la redditività dei loro impianti.

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Eventi]

AUTOPROMOTEC CONFERENCE IL CAMBIAMENTO VA ABBRACCIATO E NON TEMUTO

Al centro della seconda edizione della Conferenza i trend che stanno guidando la trasformazione del settore e l’analisi dell’impatto che essa avrà su tutta la filiera. Il messaggio più importante, però, riguarda la forma mentis con cui affrontare questa fase di disruption: deve essere aperta alle innovazioni in modo da cogliere tutte le opportunità da esse offerte evitando di essere espulsi dal mercato Sono state oltre 500 le persone che hanno preso parte ai lavori di Autopromotec Conference 2018 - Stati Generali 2018, svoltasi il 13 e 14 giugno scorso all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno. Il concetto del cambiamento, che è stato la forza trainante della conferenza, era presente fin dal titolo “Officina 4.0: Digitalizzazione e nuovi trend della mobilità, il futuro

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dell’autoriparatore.” Al centro degli incontri e dei dibattitti che si sono susseguiti in questi due giorni di confronto sono stati i temi che più di altri caratterizzeranno la trasformazione alla quale sarà soggetto nel breve e medio periodo il settore della mobilità: digitalizzazione, connettività, auto elettrica e ibrida, guida autonoma e shared mobility. L’elettrificazione dell’auto è un processo ormai avviato e incontrovertibile. Secondo alcuni dati elaborati dall’Osservatorio Autopromotec sulla base di uno studio sull’andamento del mercato automobilistico nei prossimi anni realizzato dalla società di ricerca internazionale Pwc entro il 2030 saranno 164 milioni i veicoli elettrici n circolazione nei principali mercati automobilistici – Europa, Cina e Stati Uniti - con un aumento dei volumi oltre 65 volte superiore a quello registrato nel 2017. Lo scorso anno sono stati 1,3 milioni i veicoli elettrici (tra ibridi plug-in e completamente elettrici) venduti. La cifra rappresenta una piccolissima parte del mercato mondiale – circa l’1% - ma ad essere indicativo è l’incremento del 58% rispetto al 2016. Restringendo il campo al nostro Paese, i dati Unrae dicono che lo scorso mese di maggio ha visto un forte calo delle immatricolazioni


diesel, al quale hanno forse anche contribuito i diversi annunci delle ultime settimane fatte da città importanti come Milano e riguardanti misure restrittive per le auto diesel. Hanno fatto segnare un -10,1% che ha comportato un calo di quattro punti percentuale della quota che è scesa al 51,7% del mercato. Nel cumulato la flessione è del -4,2% attestandosi su una rappresentatività del 54,1%. Appare in calo anche la motorizzazione Gpl. Tra gennaio e maggio di quest’anno la flessione è stata del -3,7%. Cresce invece l’alimentazione a benzina che incrementa del +3,1% e sale al 35,2%. Lo scorso maggio ha visto le auto ibride incrementare le vendite del 12,3% e raggiungere il 3,9% di quota, le vetture a metano raddoppiare i volumi attestandosi al 2,8% del totale e le vetture elettriche in crescita del 300% con un numero, 594, record di vetture vendute. Più di ungo periodo le prospettive della mobilità a guida autonoma che è ancora in fase di messa a punto delle tecnologie e delle normative. Si tratta però anche in questo caso di un cambiamento incontrovertibile che è destinato a generare una rivoluzione ancor più profonda e strutturale. Per capire la portata della disruption in atto basta pensare anche a come le nuove tecnologie “intelligenti” stiano già oggi rivoluzionando i processi e alle nuove competenze richieste alle figure professionali coinvolte. E ancora, alle innovazioni in termini di materiali e pesi connesse allo sviluppo delle nuove forme di mobilità, dall’auto elettrica alla guida autonoma. Tutte queste innovazioni sono inevitabilmente destinate a ripercuotersi sul mondo dell’aftermarket e sui servizi di assistenza, che inevitabilmente si troveranno sempre di più a fare i conti con nuovi sistemi e nuovi paradigmi.

bloccare da timori ingiustificati. Un approccio al quale si ascrive anche la novità della seconda edizione della Conferenza che per la prima volta ha visto la presenza di venti realtà tra laboratori di ricerca, spin-off universitari e start up, selezionate in collaborazione con Aster, società per l’innovazione e il trasferimento tecnologico della Regione Emilia Romagna. L’iniziativa è stata finalizzata a consolidare le sinergie in un’ottica di filiera tra le reti d’imprese e gli attori istituzionali. Tra gli altri ha riscosso molto

Cogliere la sfida del futuro e del cambiamento A indicare il giusto approccio a questa fase di transizione è stato Renzo Servadei, amministratore delegato di Autopromotec. “Il futuro”, ha affermato, “prevede la necessità di condividere e prendere decisioni veloci per poter raccogliere le sfide del cambiamento, stimolando il mercato della tecnologia che dobbiamo far crescere facendo sistema” invitando tutti i partecipanti ad abbracciare il cambiamento evitando di farsi

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Eventi] interesse il progetto bolognese Time- Tecnologia Integrata per la Mobilità Elettrica, soluzione retrofit per la trasformazione di automobili termiche usate in veicoli elettrici completamente rinnovati. L’iniziativa è finanziata dalla regione Emilia Romagna, mira a porre le basi per la realizzazione della prima filiera della rigenerazione di autoveicoli con motori a combustione e punta ad alimentare l’industria del territorio del comparto componentistica per veicoli elettrici in modo da aumentarne la competitività attraverso la fornitura di sistemi di trazione avanzati e completi. Mano a mano che le tecnologie digitali si diffonderanno anche per questo settore, come già accaduto per molti altri, il tema della sicurezza dei dati diventerà cruciale. Per questo gli operatori presenti a Casalecchio hanno mostrato grande interesse anche per la startup torinese Drivesec che ha presentato soluzioni di sicurezza digitale chiavi in mano.

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La formazione è la chiave di volta Per gestire questa era di technology disruption occorrono nuove capacità di leadership, nuove competenze nel gestire in orizzontale la gerarchia, ma anche curiosità intellettuale, creatività e nuovi modi di pensare. C’è bisogno inoltre di ridisegnare il lavoro per sbloccare il potenziale umano. Ad esempio ricorrendo all’adozione di un modello flessibile per i dipendenti. Le strutture rigide e formali ormai non supportano più la velocità del cambiamento imposta dalla digitalizzazione. Fondamentale è anche che le imprese siano sempre più disposte e interessate alla valorizzazione della attività delle start up, come canale principale per la realizzazione della creatività. Non solo le imprese sono chiamate ad abbracciare l’innovazione, ma anche tutta la forza lavoro che opera in questo settore. Per questo nell’ambito della Conferenza grande risalto è stato dato anche al tema della formazione degli operatori attivi nel post-vendita automobilistico che sono chiamati ad acquisire nuove competenze per essere pronti a cogliere le opportunità e ad affrontare le criticità poste da una trasformazione che è destinata ad avere im-


portanti ricadute anche nell’ambito dei servizi di assistenza e manutenzione. Che questa fase di disruption comporti la necessità di sviluppare nuove competenze trova conferma anche nel report “Man and Machine in Industry 4.0” pubblicato da Boston Consulting Group secondo cui i dipendenti dovranno acquisire una nuova flessibilità nell’adattarsi a nuovi ruoli e ambienti di lavoro e, soprattutto, nell’acquisire una mentalità aperta al continuo apprendimento interdisciplinare per continuare a riqualificarsi. Le aziende che investono in formazione hanno importanti ricadute in termini di produttività. Le stime per l’Europa dicono che un incremento dell’1% dei giorni di training genera tre punti percentuali di aumento della produttività e che, in generale, la crescita della produttività attribuibile alla formazione è stimata in circa il 16%.

Renzo Servadei Amministratore Delegato di Autopromotec

AUTOPROMOTEC 2019: LE NOVITÀ Una nuova immagine che mira ad enfatizzare al massimo il grande risalto riservato nelle ultime edizioni all’innovazione tecnologica e un rinnovato layout. Sono due delle novità annunciate dagli organizzatori per Autopromotec 2019 che si svolgerà il 22 al 26 maggio 2019 come sempre presso il quartiere fieristico di Bologna. Complessivamente Autopromotec 2019 si articolerà su una superficie totale di 162.000 mq, circa 4.000 mq in più rispetto al 2017, che ospiterà oltre 580 categorie merceologiche a copertura di tutti i sotto-settori del mercato aftermarket. La prossima edizione sarà caratterizzata da un nuovo layout studiato per valorizzare al massimo la particolarità di questa manifestazione: l’essere una “fiera nella fiera” in modo da consente ai visitatori di pianificare la propria visita in base agli specifici interessi professionali. Sono confermate le collocazioni di vari settori, dai ricambi alla carrozzeria e dalle attrezzature e prodotti per stazioni di servizio e autolavaggi, fino alle attrezzature polifunzionali. Le novità riguardano i padiglioni 29 e 30 che, a seguito di un totale rinnovo, torneranno a essere la “casa della diagnosi e delle attrezzature” ed accoglieranno le principali aziende del settore a livello mondiale che hanno già confermato la loro presenza. Novità anche per il padiglione 14, che sarà dedicato al sollevamento e alle attrezzature per officina e assistenza pneumatici. Anche se mancano ancora diversi mesi, l’andamento delle pre-adesioni induce a pensare che la prossima edizione riscuoterà un grande interesse. A inizio dello scorso aprile erano 642 le aziende intenzionate a partecipare, in aumento rispetto alle 627 dell’analogo periodo del 2016. Di queste, il 6,8% è rappresentato da aziende che partecipano per la prima volta. 139 gli espositori stranieri. La maggior parte sono provenienti da paesi quali Cina e Germania, seguiti dalle principali nazioni europee.

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Dossier Car Care]

PERFORMANCE, SOSTENIBILITÀ, SICUREZZA QUESTO CHIEDE IL MERCATO

Anche tra chi in passato tendeva a privilegiare il prezzo, si registra un’inversione di tendenza e una crescente importanza attribuita a questi parametri per soddisfare sia i requisiti di legge sia le aspettative della clientela Insieme all’acqua il detergente e in generale i prodotti utilizzati per pulire un’auto e anche per riportarla alle condizioni di brillantezza iniziale, sono la voce di consumo principale di un impianto di autolavaggio. E questo fa sì che la loro scelta venga attentamente ponderata e sia vincolata alla sua capacità di soddisfare un’articolata serie di requisiti. E, anche se forse non tanto quanto sarebbe auspicabile, non sempre la variabile prezzo è quella determinante. “Il mondo degli autolavaggi”, dichiara Marta Berton, Account Communication Manager di Fra-Ber, “è altamente professionale e con esigenze importanti e diverse fra loro da soddisfare. Ogni autolavaggio ha le sue criticità e, quindi, nulla è standardizzabile. Resta comunque un settore

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in forte crescita con grandi prospettive di innovazione e sviluppo”. Lo scenario a cui si riferiscono le aziende del settore è davvero vario. Si spiega così la diversa valutazione espressa dagli altri due protagonisti di questo dossier. “Negli ultimi anni”, afferma Andrea Frescura, direttore commerciale di Frescura & C., “il canale degli autolavaggi si è dimostrato molto attento al rispetto dell’ambiente, per cui la sfida stimolante per noi produttori è quella di proporre prodotti ad impatto ambientale zero con la garanzia per il ciente di una efficacia sempre ai massimi livelli”. Michele Treggia, Managing Director di Tit Europe individua nella pressione sul contenimento dei costi un elemento di ciriticità. “I punti forti degli autolavaggi sono da sempre


la possibilità di raggiungere un grande numero di piccoli consumatori senza troppi sforzi e l’opportunità quindi di una buona pubblicità per i prodotti car care con discreti consumi. La criticità”, sottolinea, ”sta sicuramente nella qualità dei prodotti utilizzati e/o venduti. Molti, anzi purtroppo moltissimi autolavaggi, non sono interessati a prodotti di qualità, ma guardano solo al prezzo usando prodotti di scarsa qualità e anche nel modo errato. Ad esempio diluendo troppo i prodotti con scarsi risultati. Le prospettive per questo tipo di mercato sono comunque buone, perché la crisi del mercato dell’auto ha fatto sì che si tornasse ad avere più cura ed attenzione per la propria vettura e oggi molti autolavaggi stanno cambiando rotta puntando su prodotti più di nicchia e di qualità”. Si concentra sull’evoluzione del prodotto Riccardo Ponza, Target Group Manager Automotive & Transport di Kärcher: La detergenza nel mercato autolavaggi ha beneficiato negli ultimi anni di importanti implementazioni che hanno consentito gradualmente di perfezionare le caratteristiche eco-friendly delle formulazioni, grazie a componenti bio-degradabili, e ridurne l’impiego per via di una maggiore concentrazione del principio attivo. Tutto ciò, conseguendo risultati migliori in termini di efficacia pulente”. Cosa chiedono gli autolavaggisti ai produttori? Gamma, servizio e un ottimale rapporto qualità prezzo. Queste le più importanti esigenze individuate dalle risposte che abbiamo raccolto. “In base alle nostre esperienze”, afferma Michele Treggia, “questo target di utilizzatori è molto attento al rapporto tra costo e qualità del prodotto, ma anche a trovare un fornitore che possa fornire una gamma competa e diversa dai soliti prodotti disponibili presso i vari negozi del fai da te. I nostri prodotti a marchio Polytop, oltre ad offrire al cliente una gamma completa di prodotti, puntano sulla qualità e sull’efficacia del prodotto garantendo però al tempo stesso un prezzo competitivo sul mercato. I prodotti chimici sono tutti made in Germany, con materie prime di origine europea e certificate, con la garanzia del rispetto di tutte le normative europee vigenti in ambito ambientale”. “Partiamo col dire”, precisa Riccardo Ponza, “che la nostra

detergenza è studiata per rendere al meglio con i nostri impianti. Costo, efficacia del prodotto, effetto wow, utilizzo di sostanze a basso impatto ambientale, condizioni di fornitura, completezza della gamma sono tutti fattori rilevanti per la nostra clientela. Ovvio che la maggiore attenzione, soprattutto nei contratti di somministrazione, verte sul prezzo complessivo. Abbiamo notato tuttavia che l’obiettivo principale del nostro cliente è poter garantire alla propria utenza il risultato migliore possibile, al fine di generare soddisfazione e fidelizzazione. Grande importanza è quindi attribuita alla qualità complessiva del prodotto e in questo senso la nostra offerta è decisamente molto apprezzata”. Gamma, servizio e sostenibilità sono i requisiti da soddisfare anche secondo Andrea Frescura. “Come ogni buon acquirente”, esordisce, “questo target di utilizzatori ricerca nel prodotto un ottimo rapporto qualità prezzo. Negli anni però le esigenze si sono modificate e oggi viene richiesto sempre più diffusamente, un grado di servizio al 100%, forniture costanti per quanto riguarda la qualità dei prodotti e una gamma completa a cui affidarsi. L’offerta di prodotti a basso impatto ambientale è un valore aggiunto che i clienti ricercano con sempre maggiore attenzione”. Rileva una crescente sensibilità ai temi della sostenibilità anche Marta Berton, che però, prima sottolinea che “Avere una gamma completa per tutte le fasi dell’autolavaggio è fondamentale e assolutamente essenziale. Una linea completa viene studiata per ottimizzare l’efficacia dei prodotti usati in sequenza”, spiega, ”e così ogni prodotto lavora in modo da migliorare al massimo i risultati dello step successivo (concetto che sta alla base del sistema ciclico Fra-Ber). Inoltre, gli utilizzatori professionali si stanno avvicinando sempre più alle tematiche verdi e a un uso “rispettoso” dei prodotti. Sono spinti sicuramente anche dalle normative, ma non soltanto. Per questo motivo, la ricerca di prodotti con un basso impatto ambientale è una costante per il nostro centro di Ricerca e Sviluppo. L’effetto “wow” è richiesto soprattutto nella fase iniziale e al termine del lavaggio quando il cliente può effettivamente rimanere stupito da un primissimo risultato e, naturalmente, da quello finale e/o da effetti particolari”.

Fra-Ber Color Vive della linea X

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Dossier Car Care]

Frescura: le novità che presenterà ad Automechanika

Premia la capacità di innovare continuamente l’offerta A spingere verso la continua innovazione di prodotto non c’è solo l’esigenza di adeguarsi ai dettami delle normative nazionali ed europee, come sottolinea Michele Treggia di Tit Europe. “La R&S è ormai un aspetto fondamentale nelle aziende che producono per il settore del car care, viste le moltissime richieste dei clienti sempre attenti ai nuovi prodotti e alla possibilità di trovare prodotti unici. A nostro avviso, il mercato oggi richiede sempre più prodotti che rispettino tutte le normative e che siano il meno nocivi possibile sia per l’uomo che per l’ambiente. Al tempo stesso su molte tipologie di prodotti come ad esempio le paste abrasive, le cere e i prodotti di finitura cresce sempre più la richiesta di qualità e durevolezza del prodotto. Proprio in questa ottica la nostra R&S si è mossa ed evoluta in questi ultimi anni con l’introduzione di nuovi prodotti e il miglioramento di tanti vecchi con nuove formule”. La ricerca è la conditio sine qua non per continuare a stare in questo mercato. Riccardo Ponza, riferisce che “Kärcher investe in ricerca e sviluppo una percentuale a doppia cifra del proprio fatturato annuo con un trend di crescita graduale ma costante in tutti i segmenti in cui opera, ivi compreso quello della detergenza”. “In Frescura”, osserva Andrea Frescura, “la R&S risponde ad una vera e propria strategia che parte dalla creazione di un laboratorio chimico dedicato esclusivamente alla ricerca, da non confondersi con il nostro secondo laboratorio dedicato al controllo qualità. La nostra azienda ha fatto della ricerca avanzata il suo valore aggiunto”, rimarca, “e gli investimenti sono sempre incre-

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mentali, esercizio dopo esercizio proprio perché le richieste del nostro mercato si concentrano essenzialmente sui prodotti a bassa e bassissima aggressività chimica e ad alto potere detergente con una particolarissima attenzione all’impatto ambientale”. Anche Marta Berton individua nell’innovazione di prodotto un driver da cui è impossibile prescindere. “La ricerca e lo sviluppo per Fra-Ber sono di fondamentale importanza. Uno dei nostri obiettivi fondamentali”, spiega, “è la ricerca di materie prime eco compatibili a basso impatto ambientale per essere sempre più vicini con i nostri prodotti al tema dell’ecosostenibilità”. Cresce la sensibilità alla sostenibilità Questo tema vede le aziende produttrici nel duplice ruolo di “follower” e di protagoniste del cambiamento. “Riscontriamo un’attenzione abbastanza elevata ad argomenti come la sostenibilità e sicurezza”, rileva Marta Berton. “Abbiamo in azienda delle persone dedicate che giornalmente formano e informano i nostri clienti al riguardo”. La sfida è riuscire a soddisfare la domanda di sicurezza verso la persona e l’ambiente mantenendo, anzi, quando possibile, aumentando il livello delle performance offerte. “Il nostro mercato”, osserva Andrea Frescura,”ha fatto un enorme salto di qualità negli ultimi anni nella direzione di una accentuata sensibilità al rispetto della natura. La sostenibilità ambientale è entrata d’impeto nelle richieste dei nostri clienti che, pur non dimenticando lo scopo e il fine dei nostri prodotti, ossia pulire e detergere, pretendono che l’orientamento del loro sviluppo tecnologico sia in sintonia con i bisogni della generazione presente senza compromettere l’ambiente nel quale si svilupperanno le generazioni future. Già da tempo i nostri più importanti clienti ci richiedono cicli di formazione sulla composizione e sul miglior utilizzo dei nostri prodotti per le proprie reti di vendita. In questi ambiti viene a lungo dibattuta la capacità di questi prodotti di assicurare un preciso equilibrio tra eco sostenibilità e capacità pulente”. Parte dalla formazione Riccardo Ponza assicurando che “è periodica, avviene sia in fase di consulenza pre acquisto che sistematicamente, una volta l’anno, in occasione di visite guidate ai nostri stabilimenti in Germania. L’attenzione alle caratteristiche di


[La scheda

CIELLEGI, AMPIA GAMMA DI DETERGENTI PER IL SETTORE AUTO

L’azienda ha sviluppato linee di detergenti dedicate a vari settori, industriale, comunità, nautica e auto. Tutte si caratterizzano per efficacia, sicurezza e sostenibilità ambientale Pur essendo un’azienda relativamente giovane, Ciellegi vanta un’esperienza ventennale e una competenza che le ha permesso di proporsi al mercato con un’ampia gamma di detergenti professionali dedicati a diversi settori: - Auto dove propone un’gamma ampia, articolata e specifica per il settore dell’Autolavaggio. - Industria, dove è presente con una linea di prodotti per la pulizia - Comunità come Hotel ristoranti, uffici e negozi che possono contare su detergenti studiati per soddisfare le esigenze - Nautica dove oltre a soluzioni per la pulizia di barche e motori propone anche prodotti per la rimozione del calcare. Oltre a produrre detergenti di alta tecnologia l’azienda commercializza anche ricambi e componenti di autolavaggi. Consapevole che l’affidabilità è una delle più importanti chiavi di successo, negli anni l’azienda ha dedicato grandi sforzi ad assicurare la massima qualità nella produzione che avviene nel rispetto delle normative e delle leggi sulla sicurezza e sull’ambiente. A fare la differenza e a consentirle di conquistare la fiducia dei clienti, però, è stata la sua capacità di offrire loro un’approfondita conoscenza delle loro specifiche esigenze e di soddisfarle con prodotti che si caratterizzano per elevata qualità e sicurezza e massimo rispetto delle normative vigenti.

me. Tra queste si segnalano: - la Linea Lucida Gomme e Fascioni articolata nel nero gomme superconcentrato Nerone, nel nerogomme concentrato Black Lux, nel lucida fascioni idrorepellente Auto Lux AC 07 e nel nero gomme super concentrato ad alta diluibilità Nerò - la Linea Lavacerchi, che si compone di due prodotti Legalux, un detergente acido con un elevato potere detergente, decapante e disossidante, specifico per la pulizia di cisterne in acciaio-inox, sponde in alluminio, vagoni ferroviari, parti in acciaio inox e cerchi in lega, e Lavacerchi, un detergente super concentrato specifico per la pulizia profonda di: cerchi in lega, metallo e copricerchi in plastica - la Linea Lavaesterni che trova i propri prodotti di punta in Ultralux, Terry, Ultralux Box e B300. Si tratta di detergenti super concentrati appositamente formulati per il prelavaggio in impianti automatici e manuali di vetture, autocarri, teloni, autobus, barche, cisterne, ecc. che, grazie alla loro particolare efficacia, rimuovono lo sporco più tenace dalle superfici senza dover spugnare o spazzolare e permettono di lavorare in sicurezza e di lasciare le carrozzerie protette e super brillanti. Per il catalogo e ulteriori informazioni: www.ciellegi.eu

L’offerta di detergenti per il settore Auto In questo settore l’azienda propone diverse gam-

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Dossier Car Care] sostenibilità ambientale è massima”, prosegue, ”ma soprattutto sincera: in un settore come il cleaning, oltretutto, è impensabile fare impresa senza conciliare le esigenze di business con l’attenzione per l’ambiente, requisito ormai indispensabile anche per orientare le scelte del cliente finale”. Allacciandosi a quanto affermato in precedenza, Michele Treggia, riferisce che “il programma dei nostri corsi formativi è già a catalogo da molti anni sia in Germania che in Italia ed è per noi molto importante sensibilizzare i clienti all’uso di prodotti più sicuri per l’uomo che per l’ambiente, anche perché oggi è possibile trovarne di meno nocivi che danno lo stesso identico risultati dei prodotti aggressivi di una volta”, assicura. Le anticipazioni sulle novità in arrivo Chi si recherà ad Automechanika, in programma a Francoforte dall’11 al 15 settembre prossimo, avrà l’occasione di fare il punto sulle nuove proposte delle aziende del settore. Tra gli espositori anche Frescura & C. che, anticipa Andrea Frescura, lancerà “Waterless, il primo detergente lucidante senza acqua che è pronto all’uso e con un’unica applicazione garantisce contemporaneamente tre risultati straordinari: azione detergente, effetto lucidante, rispetto dell’ambiente. Appositamente studiato per una applicazione a secco, il prodotto è idoneo sia per l’utilizzo all’aperto che in spazi chiusi, anche non attrezzati, e non richiede l’impiego di attrezzature specifiche. Un’altra novità che presenteremo sarà Oxy, un detergente a PH neutro

Tit Europe: Velox Shine è ideale per la manutenzione intermedia

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che garantisce la decontaminazione da ruggine e ossido delle parti trattate. La variazione cromatica da rosa a viola intenso in fase di applicazione permette di valutarne l’efficacia di azione e di rispettare le corrette tempistiche e modalità d’uso. Infine, presenteremo Polylux, un trattamento schiumogeno lucidante per lavaggio con lancia schiuma e per impianti automatici provvisti di arco polish”. Va a colpo sicuro Marta Berton nel citare la “linea X” come “la novità Fra-Ber per il mondo degli autolavaggi, una linea che soddisfa qualsiasi esigenza con caratteristiche peculiari quali, ad esempio, l’assenza di EDTA/NTA, allergeni, idrocarburi, oli minerali, ecc…”. Tit Europe afferma Michele Treggia “negli ultimi due anni ha rinnovato quasi tutta la gamma dei nostri prodotti è stata rinnovata e le novità sono molte. In primis sicuramente le nuove schiume, shampoo e asciugatore destinati agli impianti di lavaggio con nuove ricette e conformi alle normative VDA (associazione che raggruppa i principali costruttori auto tedeschi e il loro fornitori). Altra novità è Equinox pH7, un detergente speciale ibrido senza acidi con indicatore del colore degli ingredienti attivi per la rimozione della ruggine e della polvere dei freni. La formula detergente ad alta efficacia assume colorazione viola dopo la spruzzatura e indica attivamente l’effetto dell’azione. Questo prodotto può essere usato come i normali acidi per cerchi ma, ed è proprio questa la novità, grazie alla sua formula con pH neutro è delicato su vetro, modanature, plastica e metalli. Sicuramente innovativo è anche Velox Shine,


un prodotto per la cura rapida che migliora la brillantezza ed è ideale per rinnovare la vernice e per la manutenzione intermedia. Elimina le piccole incrostazioni e dona una profonda brillantezza di tipo Wet-Look senza alcuna striatura. In caso di acqua molto calcarea (molto frequente nel nostro Paese), è stato creato in alternativa anche il Velox Care, un prodotto unico nel suo genere per la sua formula anticalcare. Entrambi i prodotti possono essere spruzzati a fine lavaggi e asciugati con un semplice panno. Un’altra novità che consigliamo è Apex Seal, un sigillante estremamente facile da usare con una combinazione di cera naturale di carnauba e cere sintetiche. I polimeri contenuti entrano in un legame reattivo con la superficie della vernice, aumentando così la durata. Il risultato è un impressionante effetto Wet-Look, lucentez-

za profonda e effetto perlage di lunga durata. Ultima, tra le tante che ci sarebbero ancora, è Bikestar, un detergente appositamente creato per le due ruote che non contiene solventi, ad elevato potere pulente. Elimina quasi tutti i tipi di sporcizia dai veicoli a due ruote. Non aggredisce superfici delicate come alluminio, cromo, zinco, parti anodizzate e vernici o fregi opachi”. Riccardo Ponza sceglie di focalizzare l’attenzione su “Kärcher RM 816 Classic. Si tratta di una schiuma attiva con Nano tecnologia che si utilizza negli impianti di lavaggio a spazzole ed è perfettamente compatibile con la cera. Presenta una combinazione di componenti attivi speciali che diminuisce l’attrito delle spazzole sulla carrozzeria, evitando di danneggiarla e preparandola per il trattamento con la cera. É conforme alle normative VDA”.

GLI ELEMENTI CHE CONTRADDISTINGUONO L’OFFERTA DELLE AZIENDE INTERVISTATE “Il nostro core business è incentrato proprio sui prodotti professionali specifici per l’utilizzo negli autolavaggi. Pertanto la maggior parte delle nostre referenze sono rappresentate proprio da questa tipologia di prodotti. Per fare un numero, abbiamo più di 1000 articoli - suddivisi sulla base del loro utilizzo – dedicati all’autolavaggio: prelavaggio ed emollienti, shampoo schiuma, shampoo spazzole, cere, prodotti specifici per la rimozione dei moscerini, lavaggio dei motori, deceranti, ecc…” Marta Berton, Account Communication Manager di Fra-Ber “La produzione di prodotti car care per il settore dell’autolavaggio è il nostro core business. Per questo motivo l’intero nostro catalogo è destinato a questo mercato che si affianca al settore fai da te, che serviamo con altrettanta varietà di articoli. La nostra gamma prodotti comprende quindi: detergenti bicomponenti e monocomponenti per il prelavaggio, emollienti, detergenti per cerchi e moscerini, pre-cera, lucidanti a bassa

e alta schiuma, cere, lucidanti gomme e plastiche, igienizzanti abitacolo”. Andrea Frescura, direttore commerciale di Frescura & C. “Abbiamo a catalogo 40 referenze -detergenti, schiume, cere, deceranti, concentrati, smacchiatori per interni e universali, carpet cleaner- per tutte le principali fasi di lavaggio, anche su parti specifiche o veicoli particolari. Tra i numerosi vantaggi, la detergenza Kärcher offre efficienza e la velocità di pulizia, minor consumo di energia e minor inquinamento”. Riccardo Ponza, Target Group Manager Automotive & Transport di Kärcher “Tit Europe è da circa 30 anni il distributore esclusivo per l’Italia di tutti i prodotti a marchio Polytop, azienda tedesca produttrice di polish, detergenti per interni, paste abrasive, cere protettive e moltissimi altri prodotti tutti destinati alla cura e pulizia dei veicoli. Da molto tempo questi prodotti sono stati in-

seriti a capitolato da importanti case automobilistiche quali Mercedes, Porsche, BMW e oltre alle concessionarie di questi marchi e diverse aziende che lavorano con esse i nostri prodotti vengono costantemente usati anche da grandi aziende legate al settore automotive e delle macchine agricole. Accanto a questi grandi consumatori ce ne sono molti più piccoli, spesso anche molto esperti nel settore del car care, che scelgono Polytop per la qualità dei suoi prodotti come ad esempio l’Associazione Passione & Detailing. La nostra gamma di prodotti comprende tutto il necessario per la cura del veicolo, dai prodotti per prelavaggio e lavaggio del veicolo ai prodotti per il trattamento e la cura della vernice ma anche quelli che riguardano gli interni o le parti in plastica, vari prodotti per tutti i tipi di cerchi e per il vano motore oltre a varie schiume, shampoo e asciugatori destinati esclusivamente aglio impianti di lavaggio”. Michele Treggia, Managing Director di Tit Europe

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Dossier portali e doppi portali]

LA SFIDA È GARANTIRE REDDITIVITÀ ALL’IMPIANTO

Per conseguire questo risultato i produttori mettono in campo prodotti che sfruttano le funzionalità offerte dalle tecnologie digitali e una gamma molto articolata di servizi

Ceccato: il portale singolo Pegasus Tech nella versione Hybrid che permette anche di lavare senza spazzole

Le difficoltà sembrano essere alle spalle e il business nel settore car wash torna a mostrare un certo dinamismo. Riccardo Ponza, Target Group Manager Automotive & Transport di Kärcher osserva che “il mercato è finalmente tornato ad essere vivace, grazie ad una maggiore

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propensione agli investimenti e a nuove linee di credito che supportano efficacemente chi dimostra di riuscire a fare impresa in modo virtuoso. Direi che il settore ad oggi mostra solo nuove opportunità, dettate dall’esigenza di sostituzione di molti impianti datati e ormai a fine vita”,


conclude. A dare nuovo impuslo sono stati anche gli interventi a sostegno delle imprese. A questi si riferisce Marco Pittoni, direttore commerciale Italia di Ceccato che, dopo aver osservato che “per quanto ci riguarda il mercato va molto bene. Anche nel primo semestre del 2018 siamo in crescita del 40% e le stime per fine anno mantengono le premesse.”, rileva che “le opportunità sono quelle relative alle agevolazioni fiscali che in questo momento lo Stato mette a disposizione degli investitori. Offriamo ai nostri clienti la possibilità di portare i beni in iperammortamento, ossia, di ammortizzarli al 250%. E questa è sicuramente una buona leva per chi intende investire nella propria attività. Anche il superammortamento di quest’anno, che è al 130%, non è da buttare. Quanto alle criticità, notiamo che ci sono clienti che non investono perché scoraggiati da anni di vacche magre, e non hanno il coraggio di fare il passo anche adesso che il mercato tira. Infine, è molto difficile per i clienti l’accesso al credito, in un mercato che, invece dovrebbe essere da questo punto di vista molto più accessibile che negli ultimi anni. Lo sblocco di questa leva, se e quando ci sarà, sarà sicuramente un viatico importante per un rilancio de-

finitivo del settore”. Parla di “una soddisfacente evoluzione del mercato” anche Patricia Masià, Istobal Italia Manager, sottolineando che “i nostri stessi risultati di vendita di impianti di lavaggio riflettono questa tendenza. Attraverso la filiale Istobal Italia e l’ampia e forte rete di distributori che si estende su tutto il territorio, negli ultimi due anni stiamo ottenendo aumenti significativi del fatturato. Tanto che, attualmente, il mercato italiano è già il secondo mercato di esportazione per il Gruppo. Le opportunità di crescita nel settore sono dirette, nel nostro caso, alla consolidazione delle vendite nelle gamme di autolavaggi a piste con alta pressione, accessori di lavaggio e prodotti chimici, per incrementare la nostra quota di mercato in queste aree e riuscire a consolidare queste linee di business in Italia, risultato già raggiunto con le nostre gamme di portali e tunnel di lavaggio automatico. Riguardo alle difficoltà, la necessità di adattarsi ai rapidi cambiamenti tecnologici nel settore dell’automobile e del trasporto mantiene il nostro dipartimento di R&S in constante evoluzione, creando nuove idee e soluzioni tecnologiche per ottenere un lavaggio sempre più efficace e un’esperienza d’uso degli impianti sempre più gra-

Istobal: flex5 Rollover consente di passare da cinque o tre spazzole senza cambiare macchina

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Dossier portali e doppi portali]

Kärcher: il portale della linea CWB 3 concilia performance di livello e bassi costi di gestione

devole, rapida e comoda per l’utente. Ma più che una difficoltà, è una sfida per cercare di offrire sempre il meglio”. Soddisfatto anche Thomas Unglert, Area Sales Manager di Otto Christ: “Il mercato italiano sta migliorando pian piano e i lavaggisti sono sempre più disposti a investire. Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti in Italia. Abbiamo introdotto tante innovazioni nei nostri portali negli ultimi due anni e i nostri clienti italiani sono tra coloro che più le apprezzano, anche a livello europeo”. “L’impianto a portale rappresenta il futuro dell’autolavaggio”, si sbilancia Elena Muzio, Responsabile Backoffice Vendite WashTec. “Lo sosteniamo da anni e questo è il motivo per cui per noi è assolutamente la tipologia di prodotto di punta. La vita moderna è frenetica, è sempre più importante per i proprietari di auto avere la possibilità di lavare il proprio mezzo velocemente ed in qualsiasi momento, ed i portali in self service assecondano proprio questa necessità. Le opportunità sono molteplici, bisogna saper stare al passo coi tempi e rinnovarsi continuamente”, conclude. Cosa condiziona il lavaggista nella sua scelta Nel rispondere Elena Muzio, si focalizza sull’affidabilità del produttore. “Sempre più

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clienti ci scelgono anche perché in panorama italiano difficile, rappresentiamo la solidità, sia per la presenza nel mercato locale da ormai 13 anni, sia per la solidità stessa dell’azienda, che fa parte di un gruppo internazionale e possiede tecnici specializzati su tutto il territorio nazionale”. Un altro parametro è quello della redditività. “La domanda sta evolvendo in termini di consapevolezza. Oggi il cliente sa bene cosa vuole e quanto può spendere per averlo. Ciò nonostante, sta alla capacità dell’azienda fargli percepire l’impatto delle innovazioni tecniche in termini di maggiori incassi. Il cliente è ben disposto a spendere di più di quanto si era prefissato, a patto che questo non rimanga un mero capitolo di spesa, ma diventi, e sia dimostrabile, un capitolo di guadagno. L’innovazione è fondamentale, perché permette di lavare meglio in minor tempo e con più sicurezza. Nei nostri impianti di punta forniamo delle soluzioni brevettate volte proprio a raggiungere questi risultati (shape fit system, profile control tech, Turbo side drier, solo per citarne alcuni). Come è risaputo, l’impianto di lavaggio è una macchina che deve produrre fatturato, per cui ogni giorno di fermo è un danno quantificabile per il proprietario. Da questo punto di vista, vantiamo la migliore rete di assistenza sul territorio, con tempi di risposta certi e reperibilità in tempo reale dei pezzi di ricambio. Non per niente siamo fornitori, in alcuni casi esclusivi, di molte case petrolifere operanti nel territorio nazionale”, rivendica Marco Pittoni. La leva su cui punta Thomas Unglert è l’innovazione di prodotto. “Le innovazioni che abbiamo proposto hanno suscitato l’interesse della clientela soprattutto per i modelli di alta gamma e full optional. I nostri clienti tipici sono lavaggisti innovativi che vogliono differenziarsi sul mercato. Cercano un impianto di prima qualità con innovazioni che consentano loro di aumentare i prezzi e/o la frequenza di lavaggio grazie a una esperienza d’uso particolare e a una qualità del lavaggio superiorea quella dei competitor. Sono clienti che fanno una scelta di qualità dell’impianto, e quindi sono disposti a investire in un prodotto di alta gamma. Per loro sono importanti l’affidabilità dell’impianto, l’incremento di fatturato che possono raggiungere e la qualità dell’assistenza loro offerta. Il costo dell’investimento che pure è rilevante, non è però la discriminante più im-


portante nella scelta, perché il guadagno di un autolavaggio non deriva certo da un investimento basso, ma da un insieme di fattori”. Gamma e servizio sono i parametri citati anche da Riccardo Ponza. “Un’assistenza puntuale ed efficiente, unita a un prodotto qualitativo e tecnologicamente avanzato sono le uniche leve in grado di determinare l’investimento. Gli imprenditori tendono ad affidarsi ad aziende che - come la nostra - sono in grado di fornire impianti chiavi in mano: prodotto, assistenza, manutenzione programmata, installazione e progettazione dell’impianto”. Descrive il mercato italiano come “molto esigente riguardo a varietà dell’offerta, qualità tecnica degli impianti, flessibilità nelle configurazioni ed eccellenza del servizio.”, Patricia Masià, secondo la quale “i clienti tengono in conto di molteplici fattori che garantiscano un eccellente risultato del lavaggio. Si dà molto valore all’efficacia tecnica e tecnologica, ma anche alla varietà di optional, programmi, accessori... Sono tutti fattori fondamentali quando si sceglie un fornitore di autolavaggio, ma alla fine per conquistare la fiducia del cliente è determinante il nostro servizio di assistenza tecnica, che, insieme a innovazione e adattamento al cliente, è un punto forte del Gruppo”. Il servizio conta quanto il prodotto Se questo è vero come sono strutturate su questo fronte le aziende che abbiamo intervistato? “Tramite i nostri concessionari offriamo un’assistenza completa che comprende l’assistenza tecnica, commerciale e tutta la gamma di ricambi” Thomas Unglert, di Otto Christ. Elena Muzio spiega che WashTec “è totalmente orientata all’innovazione. Negli ultimi anni la nostra ricerca ha puntato soprattutto sui servizi da offrire al cliente finale, l’automobilista, con innovazioni nel B2C. Da questa idea hanno avuto origine il sistema Drive in, per permettere di lavare l’auto comodamente seduti all’interno di essa, il sistema Wash & Pay che consente di avviare il lavaggio e pagare soltanto dopo e il sistema WashTec Plus che permette un collegamento remoto con il proprio impianto per visionare statistiche e gestire a distanza alcune impostazioni, ed infine, ultimo solo per ordine, il nuovissimo EasyCarWash”, elenca. A fare la differenza è innanzitutto la reputazione conquistata sul campo,

osserva Riccardo Ponza. “I portali Kärcher CB hanno avuto enorme successo, grazie ad infinite configurazioni ed alla possibilità di effettuare ulteriori upgrade nel tempo. La nostra azienda gode del vantaggio di un brand estremamente noto grazie al quale possiamo saltare il passaggio delle presentazioni di rito. Siamo tuttavia apprezzati anche per la qualità della consulenza in fase pre-vendita, quando riusciamo con grande efficacia a condividere con il cliente ogni singolo passaggio della nostra proposta, dalla fase progettuale a quella dell’installazione, fino al vero e proprio business plan”. Marco Pittoni, rimanda alle risposte precedenti e ed elenca i servizi offerti da Ceccato “consulenza, supporto tecnico ed economico, soluzioni avanzate, design e scelta dei colori, progettazione. Su tutti questi aspetti siamo in grado di offrire il massimo supporto perché un cliente soddisfatto parlerà bene di noi”. L’obiettivo di Istobal nel mettere a disposizione tutta la propria esperienza è, sottolinea Patricia Masià, fare in modo che “ottenga la massima redditività dalla sua attività. Offriamo consulenza commerciale su come sfruttare al massimo la gestione e la redditività dell’area di autolavaggio, consigliando i migliori programmi da offrire ai clienti, riduzioni di Otto Christ: Aquatus Prime permette di lavare con spazzole oppure touchless senza spazzolatura o con programmi “ibridi”

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Dossier portali e doppi portali] prezzo per quantità, campagne stagionali a seconda dell’epoca dell’anno… Un altro dei nostri servizi più validi è il sistema avanzato di controllo a distanza delle installazioni IW-Manager che permette di consultare numero di lavaggi, statistiche e stato dell’installazione in qualsiasi momento e da qualsiasi computer o dispositivo mobile. Dispone di gestione di avvisi, configurazione di allarmi e permette la visualizzazione diretta degli impianti mediante un sistema di videosorveglianza e registrazione per minimizzare gli incidenti”. Su questo tema Riccardo Ponza è categorico: “Siamo convinti che la vendita non sia scindibile dal post-vendita. Kärcher, ormai da anni, non è più un’azienda che vende prodotti, ma un approccio globale nel settore del cleaning”. L’assistenza tecnica è riconosciuta come una conditio sine qua non Per Marco Pittoni questo servizio rappresenta un aspetto qualificante dell’offerta. “Nella sua storia, Ceccato ha sempre puntato moltissimo sul servizio di assistenza, e oggi è in grado di

dare risposte in tempi brevissimi e a costi “umani”. Il fatto di avere il parco macchine più numeroso presente in Italia, consente di garantire un numero di Officine autorizzate adeguato per ogni regione, spesso, con magazzino ricambi disponibile sul posto”. Sulla stessa linea anche Patricia Masià: “per Istobal la qualità degli impianti è tanto importante quanto quella del servizio tecnico e di manutenzione. Quest’ultima è fondamentale per creare fiducia e per far sì che il cliente abbia la certezza di avere il proprio impianto pronto all’uso in qualsiasi momento. La nostra rete di distribuzione in Italia ci consente di offrire assistenza su tutto il territorio. Arriva il momento, infatti, che anche Il migliore impianto del mondo richiede assistenza, e la qualità di questo servizio è ciò che alla fine determina la qualità dell’impianto stesso. Siamo coscienti che ogni nostro impianto rappresenta un’attività e che è importante mantenerlo operativo il più a lungo possibile”. Molti clienti “raccomandano Christ e i suoi concessionari proprio per l’assistenza che proponiamo”, riferisce un compiaciuto Thomas Unglert. “Per chi come noi che

COME CAPIRE CHE È ORA DI SOSTITUIRE IL PROPRIO IMPIANTO “I segnali che il momento è arrivato sono l’aumento dei costi di gestione (manutenzione in primis) e l’obsolescenza delle soluzioni fornite (impianti di molti anni non hanno le stesse performance di quelli attuali) e anche l’accorgersi che si comincia a perdere clienti perché si rivolgono a impianti più nuovi installati nei paraggi. In termini di supporto alla scelta, a parte il nostro sito internet www.ceccato.it e I nostri consulenti sul campo, siamo in grado di fare business plan aggiornati, di offrire soluzioni di finanziamento in modo da aiutare il cliente a scegliere la soluzione più adatta per lui”. Marco Pittoni, direttore commerciale Italia di Ceccato “Una delle variabili è il numero di lavaggi del l’impianto. Se è già molto elevato, tende a richiedere più ope-

razioni di manutenzione. Dobbiamo tener presente che gli impianti hanno una durata determinata e che devono essere sostituiti per offrire la massima redditività all’attività dell’autolavaggista. La necessità di adattarsi alle nuove tecnologie è un altro fattore che potrebbe giustificare un cambio dei macchinari. Un impianto con una tecnologia superata non ha le stesse prestazioni di uno nuovo, per cui i clienti cercano alternative. Inoltre, un impianto nuovo può attrarre la clientela per il semplice fatto di provare delle novità. Lo stato esterno dell’impianto è un altro elemento. Se ha un’apparenza vecchia e sporca, le spazzole deteriorate … invece di attrarre i clienti li allontanerà. In questo ambito l supporto che diamo sugli aspetti commerciali e tecnici è di consulenza. Inoltre, nformiamo su quali sono le

tendenze per quanto riguarda la richiesta di nuovi optional, o le ultime novità in prodotti chimici schiumosi, cascate di spuma, alte pressioni o trattamento dell’acqua”. Patricia Masià, Istobal Italia Manager “Visitiamo periodicamente tutti gli imprenditori sul territorio per tenerli aggiornati delle nostre ultime novità. È verosimile che un impianto datato generi diseconomie soprattutto sul versante dei consumi energetici, oltre che delle richieste di riparazione. In questo caso, piuttosto che perseverare negli interventi che generano fermi macchina- è più conveniente sostituire l’impianto con uno più moderno ed efficiente”. Riccardo Ponza, Target Group Manager Automotive & Transport di Kärcher segue a pag. 61

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[La scheda

CHRIST AQUATUS PRIME

IL VANTAGGIO DI ESSERE ALL IN ONE

Questo sistema consente all’autolavaggista di configurare programmi di lavaggio a spazzola, touchless o combinati riuscendo ad essere competitivi in tutte le classi di prezzo Christ Aquatus Prime è stato progettato pensando ai clienti più esigenti e convince in tutti i segmenti di mercato, dal distributore di benzina, al centro di autolavaggio professionale o alla concessionaria di automobili, Consente infatti di creare programmi di lavaggio flessibili e anche molto complessi senza dover accettare compromessi sulla qualità della performance, che resta sempre ai massimi livelli. Questo grazie all’innovativa tecnologia Scan-X che rileva esattamente il profilo dei veicoli, anche in presenza di forme complicate, ed esegue cicli di lavaggio di massima precisione con un uso efficiente dei più diversi aggregati. Infine, rende disponibili diverse opzioni come Foam Splash e implementa la funzionalità Vitesse che mostra il suo valore aggiunto soprattutto nelle ore di punta, in quanto consente di eseguire lavaggi accurati senza rinunciare agli incassi. Aquatus Prime consente di configurare cicli di lavaggio classici, con cilindri o touchless. Nel lavaggio con cilindri utilizza il sistema di azionamento Direct Drive, risparmia circa 10% di corrente. Il sistema di asciugatura grazie alla bocca orizzontale girevole di circa 140° segue facilmente il profilo dei veicoli sia che si tratti di auto sportive che di furgoni. Nel lavaggio touchless, il sistema ad alta pressione per l’applicazione di prodotti chimici, consente di pulire in modo ottimale anche parti del veicolo più difficili da raggiungere. L’unità Turbo Stream può scendere fino a 30 cm sopra il pavimento e ruotare di oltre 185° e il sistema ad alta pressione laterale, per mezzo degli ugelli turbo e di un movimento oscillante sul lato del veicolo, assicura

risultati di lavaggio ottimali. Anche i veicoli alti vengono lavaggio personalizzati. L’impianto può eseguire un lavaggio tradizionale a spazzola, un lavaggio touchless o combinazione di ambedue i concetti. Nella dotazione di serie sono inclusi due tipi di prodotti chimici, ma come opzione possono esserne impiegati fino a 4. Anche l’asciugatura assicurata da Aquatus Prime è stata potenziata. L’asciugatore girevole e l’efficace asciugatura laterale lavorano con 16 kW e assicurano veicoli asciutti e clienti soddisfatti.

VANTAGGI PER L’AUTOLAVAGGIO • L’esperienza di un normale lavaggio con cilindri abbinata all’opzione Vitesse o alla combinazione touchless-cilindri di fascia alta porta a un’elevata fidelizzazione della clientela • Grazie ai lavaggi combinati è possibile aumentare il prezzo di lavaggio • Acquisizione di nuovi clienti attirati dal lavaggio touchless • Il riconoscimento del veicolo assicura veicoli più puliti e asciutti e una più elevata soddisfazione del cliente • Funzionamento regolare anche con forme di veicolo complesse (ad es. box portasci) attraverso il comando intelligente dell’impianto

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Dossier portali e doppi portali] propone impianti di prima quaminare lo sporco più ostinato, le lità, l’assistenza è fondamentale. guide luminose di centraggio in Rilevo con soddisfazione che acciaio inossidabile, o il sisteper molti clienti oltre all’assima di inceratura posteriore, che stenza in loco, diventa sempre consente di realizzare programpiù importante la manutenziomi rapidi con una passata di ne remota dell’impianto (basta lavaggio e una di asciugatura”, lo slogan “Internet of Things”). premette Patricia Masià, prima Proponiamo il sistema “Chridi annunciare che “quest’anno st Information System” oppure protagonista sarà il nostro nuoC-IS che permette all’operatore vo tunnel Istobal T’WASH30, di accedere tutti i dati dell’imche presenteremo ad Automepianto e all’assistenza tecnica chanika. Combina un design di vedere tramite intenet i mesd’avanguardia, versatilità e lisaggi di guasto di qualsiasi devello tecnologico per garantire vice. In questo modo diventa la massima efficienza e redditipiù facile, veloce ed economico vità. Può lavare e asciugare fino identificare i guasti e risolverli a 60 autoveicoli all’ora con il senza andare sull’impianto”. Su modulo a tre spazzole e fino a questo servizio WashTec sta in80 con quello a cinque, a seconvestendo. “Crediamo a tal punto WashTec: l’applicazione gratuita da della lunghezza dell’impiannell’importanza dell’assistenza”, EasyCarWash permette di sottoscrivere to di lavaggio e della velocità dichiara Elena Muzio, “che stia- con lo smartphone un abbonamento “all di esecuzione del servizio di lamo arricchendo il dipartimento you can” e anche di avviare il lavaggio vaggio. Istobal T’WASH30 readi nuove figure, per gestire le ri- nei centri di lavaggio convenzionati lizza anche il servizio di lavagchieste di intervento e coordinagio ad alta pressione completo o re i tecnici al meglio. Abbiamo concentrato sulle ruote, oltre al aggiunto una figura che si occulavaggio sottoscocca, risciacqui pa principalmente proprio del customer care. Per con effetto pioggia o anche, tra un’ampia vail lavaggista è fondamentale ricevere assistenza rietà di optional, l’arco Infinite Mousse”. Una in tempi brevi, ed avere tecnici prontamente di- delle novità che Kärcher porterà a Francoforte sponibili nella sua zona. annuncia Riccardo Ponza è “il portale della linea CWB 3 Kärcher concilia performance di Il punto sull’innovazione di prodotto livello con bassi costi di gestione: offre magLe risposte che abbiamo raccolto confermano giore larghezza a livello di specchietti e ruote che è su questo che le aziende concentrano gli e tre diverse altezze di lavaggio. Klean!Star reinvestimenti più consistenti. “L’anno scorso ab- gola la spazzola del tetto ed è in grado di riforbiamo lanciato il portale d’alta gamma Istobal nire le spazzole con acqua di recupero da utiM’NEX32 che offre una maggiore precisione lizzare nella seconda fase di lavaggio. L’unità nel lavaggio, grazie all’inclinazione posterio- di alta pressione standard per il lavaggio delle re pneumatica delle spazzole verticali, e alla ruote può essere montata successivamente con nuova spazzola lavaruote che permette di rag- un’opzione che pulisce anche le parti superiori giungere tutte le fessure dei cerchioni. Permette del veicolo tramite un tubo ad alta pressione”. anche il controllo totale centralizzato grazie al Oltre ai già citati brevetti su lavaggio e asciugacontrollore Siemens, di grande capacità e alta tura che consentono di lavare meglio e in meno velocità di processione. Quest’anno abbiamo tempo e alla cascata di schiuma “Water Foam continuato a migliorarlo con nuovi optional, Marco Pittoni, menziona il portale singolo che abbiamo inserito anche nei principali mo- Pegasus Tech “dove abbiamo introdotto una delli di portale. Tra questi lo spruzzo chimico versione Hybrid che permette anche di lavare schiumoso per cerchioni, che permette di eli- senza spazzole, ovviamente con una alta pres-

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sione potenziata, con ugelli rotanti, e l’utilizzo di diversi tipi di emolliente. Per l’anno in corso Ceccato punterà sulla gamma Tech 2.0 che, dagli impianti entry level si estende ai modelli più performanti di cui ho già parlato”. Molto articolata la risposta offerta da Thomas Unglert di Otto Christ. “Porteremo in Italia le due innovazioni lanciate a Stoccarda in occasione di Uniti Expo: il materiale di lavaggio in microfibra Micro-X per i portali che è in microfibra e quindi più morbido del materiale tessile tradizionale, anche se è robusto e non abrasivo sulla vernice del veicolo. Rispetto al materiale tessile tradizionale, offre una migliorata prestazione di pulitura migliorata e, soprattutto, un effetto di lucidezza senza paragone. Con Christ WashApp proponiamo una app che permette all’utente (l’automobilista) di trovare il lavaggio sul territorio, ma anche di far partire l’impianto dal cellulare. Il sistema automaticamente addebita il prezzo e manda la fattura tramite e-mail al cliente. Il lavaggista può sfruttare la piattaforma per gestire attività di marketing mobile e gruppi di clienti”. La novità su cui punterà nel 2018 è “il nuovo modello Aquatus Prime, che offre la massima flessibilità perché permette di lavare tradizionalmente con spazzole oppure touchless senza spazzolatura o con programmi “ibridi” che combinano i vantaggi delle due concetti con un solo portale”. WashTec si

è concentrata sull’incremento dell’attratività dell’impianto, con i risultati che elenca Elena Muzio. “I sistemi di erogazione schiuma “Foamsensation” e “Foamtastic” creano una cascata di schiuma che ricopre totalmente il veicolo, mentre l’erogazione avviene dalla lama “Flexstream” e la schiuma viene retroilluminata da LED che creano giochi di luce e colori. Oppure ancora il “Lightshow”, che offre agli automobilisti un’esperienza di lavaggiospettacolare: attraverso il cambio dei colori e l’uso di speciali effetti luminosi si distinguono infatti le singole fasi del processo di lavaggio, rendendo il lavaggio dell’auto un autentico show” Il 2018 vedrà l’azienda puntare su “EasyCarWash: un sistema che crediamo possa rivoluzionare il mondo dell’autolavaggio”, rivendica Elena Muzio. “Si parte dall’idea del lavaggio come un servizio, per cui come accade per molti altri servizi, come ad esempio gli abbonamenti telefonici o televisivi, l’automobilista avrà la possibilità di acquistare con lo smartphone e di sottoscrivere un abbonamento “all you can”, che gli permetterà di lavare la propria auto tutte le volte che si vuole. Il tutto grazie ad un’applicazione gratuita e disponibile su tutti gli store che permette anche di avviare il lavaggio direttamente dal proprio smartphone nei centri di lavaggio convenzionati con EasyCarWash”.

segue da pag. 58

“Innanzittutto, occorre osservare in che mercato opera il lavaggista e se i competitor offrono servizi innovativi, per essere in grado di migliorare la propria offerta se necessario. Dal punto di vista operativo, un fattore importante sono i costi di manutenzione e l’incidenza di disfunzioni che rapidamente quando l’impianto ha una certa età che alla fine portano a un calo del numero di lavaggi. Oltre a questo è sempre una buona regola di non aspettare troppo prima di sostituire un impianto. Il rischio è di perdere di clienti perché indotti a cercare alternative. Riecuperarli è costosissim. Quindi migliorare un servizio ancora attraente è sempre più consigliabile. I nostri concessio-

nari offrono tutta l’assistenza e consulenza che un interessato avrebbe bisogno in questa fase decisionale” Thomas Unglert, Area Sales Manager di Otto Christ “A mio avviso il gestore di un autolavaggio dovrebbe curare il suo centro il più possibile- Non basta avere un impianto e dimenticarselo. Per far funzionare il business è importante attirare i clienti con qualcosa di accattivante e le novità attirano sempre. Provate a pensare: tra un impianto obsoleto ed uno nuovo, in quale preferireste lavare la vostra auto? Quindi per dare uno sprint al business è importante differenziarsi dalla concorrenza locale e questo

significa anche investire in nuovi macchinari. I nostri agenti sono a disposizione per consigliare e supportare nella scelta di quale tipo di impianto si adatta alle esigenze di ogni lavaggista. Cerchiamo di praticare una vendita consulenziale. L’obiettivo non è vendere l’impianto più caro che il cliente sia disposto ad acquistare, ma consigliare il più adatto alle sue esigenze. Fornire un impianto “overperforming” per il volume di affari di un determinato centro di lavaggio è controproducente sia per il lavaggista che per noi perché il nostro cliente non sarà soddisfatto al 100%”. Elena Muzio, Responsabile Backoffice Vendite WashTec

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390.35525616 www.allchem.it 0363.905287 www.fra-ber.it 02.9397 0311 www.kaercher.com

KIMICAR 0385.272247 antonio.cirillo@kimicar.it www.kimicar.it

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AREXONS: GUARNIZIONE OSSIMICA SEAL GREY GASKET La nuova guarnizione ossimica grigia “Seal Grey Gasket” è altamente adesiva e reticola senza perdere volume. È perfetta per la sigillatura in ambito automotive - comprese le auto di nuova generazione - per i sistemi idraulici e dei radiatori e per l’ambito industriale, grazie all’ottima resistenza ad alte temperature (fino a +250°) e pressioni. Questa guarnizione siliconica RTV a reticolazione ossimica altamente adesiva riempie i microspazi dovuti alle non perfette planarità e permette di sostituire tutti i tipi di guarnizioni preformate. Trova la sua applicazione ideale nelle applicazioni che richiedono flessibilità e adesione anche su materiali con differente dilatazione termica, ed è adatta anche alla sigillatura e incollaggio duraturi di parti esterne, come fanaleria, e per la sigillatura di componenti elettronici e isolamento di contatti. Non essendo corrosiva è anche indicata per superfici in alluminio, acciaio, polyamide, PET, policarbonato, poliestere, vetro, ceramica. Disponibile nel formato da 200ml, è resistente ai lubrificanti minerali e sintetici ed è Meko Free.

BOSCH, SISTEMA AUTOMATICO DI CHIAMATA D’EMERGENZA ECALL La connettività dei veicoli apre enormi possibilità. Tramite il sistema automatico eCall, i veicoli connessi possono diventare anche dispositivi salvavita. Bosch offre una vasta gamma di sistemi eCall con soluzioni e servizi telematici. Grazie alla presa telematica eCall, anche le auto immatricolate prima del 31 marzo, data in cui questo dispositivo è diventato obbligatorio, potranno avvalersi di questa soluzione. Il sistema riconosce esattamente dove ha avuto luogo l’incidente, e avverte prima il call center di emergenza di Bosch che è servito da operatori 24/7, 365 giorni all’anno e provvede a coordinare tutte le operazioni di soccorso con i servizi di emergenza locali nella loro lingua. Bosch rende disponibile eCall in più di 50 paesi in tutto il mondo, incluso Giappone, Brasile e Nord America. Il servizio eCall è disponibile anche per i veicoli a due ruote. Una speciale CCU per motocicli acquisisce i dati operativi della moto e li utilizza per rilevare gli incidenti. Grazie al modulo GPS integrato, la posizione esatta dell’incidente viene trasmessa al centralino dei servizi di emergenza offrendo un tempestivo intervento.

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CECCATO: PORTALE DI LAVAGGIO CON RICONOSCIMENTO PEGASUS TECH Pegasus Tech consente di lavare meglio e più velocemente rispetto a un normale portale tutti i veicoli, ivi inclusi quelli dalle sagome più particolari e inconsuete (Pick up, auto con portasci, skibox, etc…) senza richiedere interventi dell’operatore o programmi dedicati. Si caratterizza per il design compatto e per la struttura costruita senza l’utilizzo di saldature che assicura affidabilità nel tempo. Le dimensioni contenute consentono di ottimizzare gli spazi e facilitano l’installazione in aree ristrette o preesistenti. A questo contribuiscono anche gli erogatori di schiuma retrattili, che consentono di guadagnare circa 30 cm di spazio. Per gestire al meglio le diverse aree del veicolo Pegasus Tech è dotato di un sistema d’autoapprendimento del profilo del veicolo che, combinato alla flessibilità del software di gestione, consente di programmare un maggior numero di passate nelle parti del veicolo soggette allo sporco più resistente o nei punti più difficili da asciugare. Nuove le funzioni Cascata Luminosa, che fa del lavaggio uno spettacolo e Guida Ruote Led che abbina effetto scenico e un sicuro e rapido posizionamento dell’auto.

DA CONTINENTAL I TERGICRISTALLI AQUACTRL L’azienda amplia la gamma di prodotti disponibili nel segmento Aftermarket che include ora le nuove spazzole tergicristallo Aquactrl. Si adattano al 95% delle vetture presenti in Europa e offrono ottime prestazioni, qualunque sia la condizione metereologica in cui ci si trova. Il design permette di distribuire in maniera equilibrata la pressione dei tergicristalli, di qualsiasi lunghezza essi siano e su qualsiasi parabrezza. Uno spoiler brevettato preme le spazzole contro il parabrezza anche quando la velocità è elevata o in presenza di forte vento. La gamma compatta di codici prodotto - sono previsti 21 codici singoli e 46 set completi - minimizza le difficoltà relative alla logistica per i dealer e le officine. Il vantaggio dei set è quello di avere gli adattatori pre-installati consentendo agli utenti di collegare le spazzole in maniera istantanea. Un altro vantaggio è che gli utenti ancora in possesso di spazzole metal-framed possono utilizzare facilmente l’adattatore per usufruire della tecnologia flat-blade.

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Dalle aziende]

LAMPA, PULITORE E IGIENIZZANTE SPRAY SANI-CLIMA Durante il periodo invernale, l’eccessiva concentrazione di umidità nell’aria favorisce la proliferazione di batteri, muffe e funghi all’interno dei condotti dell’aria condizionata dei veicoli. All’arrivo della stagione calda questo si traduce in una serie di odori sgradevoli e anche in un rischio concreto per la salute. Sani-Clima è un pulitore e igienizzante spray che agisce direttamente dall’interno dell’impianto di condizionamento, andando ad eliminare alla fonte, microrganismi, reazioni chimiche o odori residui di cibo, animali e fumo. Grazie al tubo flessibile in dotazione può essere spruzzato all’interno dei condotti dell’aria condizionata, purificandoli e ricoprendo le superfici trattate con una pellicola protettiva che resiste nel tempo ed impedisce la formazione di nuovi depositi. Innocuo per i materiali pregiati degli interni di auto, camion, camper, barche e pullman, Sani-Clima allunga gli intervalli di manutenzione dell’impianto di condizionamento, ottimizzandone il funzionamento. A differenza di prodotti simili sul mercato, è efficace fin dal primo trattamento e protegge l’interno del veicolo fino a 12 mesi.

MAZZONI: MACCHINA A ST4000 La macchina a vapore industriale ST4000 può essere usata in contemporanea da due operatori che possono collegare ed utilizzare due differenti lance con o senza detergente in aggiunta al vapore. Il consumo è irrisorio, soltanto 150 Watt, e funziona quasi esclusivamente Diesel (per la caldaia) ed utilizzando un inverter con una tanica d’acqua per il trasporto. ST400 si può usare per la sterilizzazione a vapore (senza acqua) o con acqua e vapore per pulire diversi tipi di pavimenti e materiali. Risulta adatta anche per le situazioni in cui occorre rimuovere lo sporco utilizzando una ridotta quantità d’acqua, come ad esempio nella lavorazione di metalli preziosi o nell’autolavaggio per pulire gli interni e gli esterni dei veicoli a motore. La meccanica della lancia è più piccola e maneggevole. Come optional è anche disponibile una lancia più grande con spazzola intercambiabile e predisposta per il pretrattamento con detergenti per la pulizia di ampi spazi con vapore e detergente.

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