La rivista DEL MANUTENTORE UT OL EV ION
17 / 2022
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La versione interattiva di TecnoVerde è visualizzabile sul sito www.gardenegrill.it
TAPPETI ERBOSI INNOVAZIONE E RICERCA PER UN BUON PRATO
FIERE MyPlant & Garden, torna in stile
GOLF CLUB Golf CLUB FIUGGI 1928
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23 • 24 • 25
FEBBRAIO 2022
Fiera Milano - Rho
PADD. 12 - 16 - 20 9 settori espositivi 5 aree speciali aree demo esterne
International B2B Green Expo
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made in Italy
EDITORIALE
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17 / 2022 La rivista d’informazione per la sezione golf, in esclusiva per AITG Registrazione Tribunale Civile di Milano n. 181 del 13/06/2018
IN COPERTINA: La rivista DEL MaNUtENtOrE
Innovazione e ricerca alla base per un buon prato
Attualità, distribuzione, economia, mercato
ION
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UT OL EV
DOSSIER TAPPETI ERBOSI
È organo ufficia le dell’Unione Professionisti Agri-Garden
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E.T. SRL
TAPPETI ERBOSI INNOVAZIONE E RICERCA PER UN BUON PRATO
e-mail: redazione.garden@edizionitecniche.it
FIERE MyPLANT & GARdEN, TORNA IN STILE
Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Palmanova 213 - 20132 Milano Centralino: 0266988424
FIERE
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MyPlant & Garden, torna in grande stile
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Collaboratori specializzati: Carmen Antona, Andrea Barendson, Lucio Brioschi, Giovanni Carlini, Giulia Gorgazzi, Emiliano Panfilo, Antonio Rana, Roberto Turina, Jacopo Giovanni Cima Progetto grafico e impaginazione: Laura Longoni
AMBIENTE
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Il Pelagone, un golf all’insegna dell’ambiente
Stampa: Villa Tipografia Via Puecher snc 23884 Sirone (LC)
Sede e Direzione: Via Palmanova 213 20132 - Milano Centralino: 0266988424
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Prezzo di copertina 1,29 euro Per informazioni tel. 0266988424
Euroflora 2022, torna con un format innovativo
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EDITORIALE
FINALMENTE SI TORNA IN FIERA Dopo quasi due anni di pandemia e tante limitazioni finalmente anche le fiere riprendono ad essere in presenza seguendo tutte le regole di sicurezza per garantire ai visitatori ed espositori massima tranquillità e sicurezza. La prima ad aprire le porte è stata EIMA INTERNATIONAL a Bologna lo scorso Ottobre e che tornerà nelle sue consuete date nel 2022, dal 9 al 13 novembre. Da sempre il punto di riferimento per il mondo dell’agricoltura. Ora è l’ora di MyPlant & Garden che si terrà dal 23 al 25 Febbraio a Rho Milano e che rimane il punto di riferimento del mercato italiano e protagonista di primo piano per quelli internazionali. Questa fiera è promotrice della cultura del verde, dell’economia circolare, della tutela ambientale e della progettazione green. A maggio sarà la volta di Euroflora che si svolgerà nei Parchi e Musei di Nervi dal 23 Aprile all’8 Maggio. Fiera questa arrivata alla XII edizione che rappresenta un viaggio tra fiori e piante provenienti da ogni angolo del mondo. Mentre a giugno sarà la volta di Gafa-Spoga, fiera internazionale, che si terrà a Colonia dal 19 al 22 giugno. Fiera storica del settore garden che conta 1800 espositori e 35.000 visitatori provenienti da 124 paesi. Il Direttore Camilla Francesca Galimberti camilla.galimberti@edizionitecniche.it
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DOSSIER TAPPETI ERBOSI
Innovazione e ricerca alla base per un buon prato
Come in tanti settori del garden anche tra gli specialisti del tappeto erboso il 2021 ha visto i trend in crescita anche grazie alla pandemia che ha riacceso la voglia di stare e dedicarsi al verde.
In questo articolo abbiamo voluto porre delle domande ad alcune aziende che si occupano di manto erboso per capire come va il mercato e gli effetti del covid-19 in questo segmento oltre che capire quali sono gli aspetti più importanti per avere un prodotto di alto livello. È emerso che l’innovazione del prodotto che si produce e viene immesso sul mercato è molto
importante perché dà la possibilità di seguire le esigenze del mercato sia professionale che hobbistico. Altro aspetto importante è la ricerca grazie alla quale le aziende riescono a individuare miscugli di sementi più adatti a particolari condizioni o utilizzi. La ricerca è importante anche, come ci spiega Bottos, per sviluppare prodotti con il minor impatto
ambientale possibile. Abbiamo affrontato anche il problema della manutenzione del manto erboso che non è cosa facile e semplice chiedendo alle aziende di illustrarci i loro prodotti più idonei per questo difficile lavoro. Di seguito troverete le domande e le relative risposte delle aziende che hanno voluto partecipare a questo nostro dossier.
1. Il lockdown ha portato a un boom nelle vendite dei prodotti da giardinaggio. Il trend di crescita si è mantenuto anche durante il 2021? 2. Conta l’innovazione nei vostri prodotti? Se si, quanto e come l’affrontate? 3. La ricerca nella creazione del vs prodotto è importante, quanto investite in ricerca e come? 4. Mantenere un manto erboso sembra facile ma non lo è: quali sono i vantaggi dei vs prodotti?
DOSSIER TAPPETI ERBOSI BOTTOS 1.Possiamo confermare che il trend si sia mantenuto durante il 2021 e non solo, registriamo dati di crescita ulteriore. L’abitudine all’acquisto da parte di tutti i target di riferimento, a partire dal retail sino ad arrivare al professionale, si è ancorata a fattori culturali fondamentali per la crescita del settore: avere un prato sano e bello è divenuta una necessità trasversale, non solo per chi si occupa professionalmente del tappeto erboso, e di questo andiamo fieri in primis. 2.L’innovazione è il cuore dei prodotti che commercializziamo. Per questo abbiamo un Ufficio Ricerca & Sviluppo che si occupa costantemente di introdurre migliorie e ultimi ritrovati nell’ambito della creazione e manutenzione del tappeto erboso. Le nostre ricerche si estendono fuori dal Paese: da ormai 20 anni collaboriamo con partner d’Oltreoceano di eccellenza nel settore, sia per quanto riguarda la genetica che la selezione e la purezza delle sementi per prato più adatte all’areale italiano. Vi è una ricerca mirata anche nelle materie prime di miglior qualità per la creazione di concimi e prodotti liquidi che costituiscono una parte sempre più solida e richiesta del nostro catalogo prodotti.
3.L’investimento che l’Azienda sostiene ogni anno è importante quanto importante è la ricerca nella creazione dei nostri prodotti: con una media di 200.000 Euro annualmente sosteniamo i diversi progetti che l’Azienda persegue, orientati da sempre ed ora ancor di più allo sviluppo di prodotti con il minor impatto ambientale possibile. Questa cifra comprende nell’analitico l’impiego di personale qualificato, i suoi spostamenti anche all’estero e l’acquisizione di strumenti sempre più sofisticati per mantenere il range qualitativo al top della performance. 4.Il nostro catalogo di prodotti si basa integralmente sull’equilibrio fra terreno e pianta e media tali caratteristiche naturali con le abitudini culturali del target di riferimento. Per questo crediamo fortemente nella sua differenziazione e caratterizzazione nel panorama italiano, ed è quanto il mercato stesso ci riconosce a gran voce, secondo i vari termometri analitici che ascoltiamo in continuazione. PRODOTTO Il nostro prodotto di punta per questo periodo dell’anno (ripresa vegetativa) è il concime granulare a basso impatto ambientale Per-
fect Life. Perfect Life è costruito con microelementi complessati naturali che non macchiano le superfici e non creano ustioni alle foglie, sostanza organica nobile di origine vegetale ad altissima assimilabilità e facile degradazione, inoculo micorrizico integrato a base di endomicorrize, batteri della rizosfera (PGPR) ed inoculo di funghi antagonisti utili. Ma soprattutto Perfect Life contiene una forma di cessione programmata che massimizza il concetto del basso impatto ambientale. Parliamo infatti del POLYON®. Si tratta di una tecnologia costituita da un rivestimento 100% biodegradabile che contiene all’interno le forme nutritive che si desiderano distribuire.
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DOSSIER TAPPETI ERBOSI FERTIL 1. Il trend di mercato per il 2021 si è mantenuto, con vendite in linea a quelle del 2020. 2. Ciò che conta maggiormente è fornire un prodotto della massima qualità e che rispetti tutti gli standard qualitativi richiesti. Noi ci impegniamo quotidianamente per farlo, cercando di innovare dove possibile con tutto ciò che ruota attorno al prodotto: packaging, servizi, merchandising. 3. La ricerca è importantissima, in questo periodo ancora di più, infatti investiamo sempre più che possiamo nella ricerca di nuovi materiali e soluzioni innovative per il mercato. Questa cifra comprende nell’analitico l’impiego di personale qualificato, i suoi spostamenti anche all’estero e l’acquisizione di stru-
menti sempre più sofisticati per mantenere il range qualitativo al top della performance. 4. Offriamo più prodotti adatti a questo impiego, con una forbice di prezzo differente. Partiamo da un prodotto per hobbistica fino a miscelazioni professionali.
FRANCHI SEMENTI Per Franchi Sementi risponde Teddy Adhana, Direttore Commerciale 1. L’emergenza sanitaria ed il conseguente lockdown hanno riportato all’attenzione del consumatore sulle sementi e sul “verde” in generale. Le restrizioni introdotte hanno indotto numerose persone, tra cui molti giovani, a ritornare alle origini. La tendenza si è confermata anche per il 2021, dato che questa riscoperta ha posto le basi per un impegno che necessita di essere approfondito e sviluppato nel corso degli anni. Si è notato che nel periodo di permanenza presso le abitazioni, le persone hanno sviluppato una maggiore attenzione alla cura di orto e giardino. Attenzione che è stata naturalmente rivolta anche agli spazi verdi mantenuti a prato. È ora compito delle aziende sementiere e delle varie ed articolate tipologie di rivendite, sviluppare la crescita in corso ed a consolidare ulteriormente, in questo straordinario periodo, i nuovi
ed appassionati clienti acquisiti. 2. Innovazione significa sia studiare nuove tipologie di prodotto che ampliare le gamme con i relativi packaging che vengono proposte a Garden center, Consorzi agrari, piccola/media/grande distribuzione, con prodotti che si differenziano per resistenza alle malattie, adattabilità alle condizioni ambientali, facilità di manutenzione, senza trascurare gli aspetti decorativi che un tappeto erboso deve avere. 3. La ricerca consiste soprattutto nella individuazione dei miscugli di sementi più adatte a particolari condizioni o utilizzi. Una grande parte della attenzione è rivolta alla costante verifica della alta qualità dei prodotti che vengono distribuiti. Attenzione che viene prestata sia ai prodotti destinati al mercato hobbistico che al mercato professionale. Un esempio sono i miscugli di sementi con semi protetti in pillola, che favoriscono un rapido sviluppo del tappeto erboso, fornendo al seme protezione a malat-
PRODOTTO TAPPETI ERBOSI Technology Solutions è un substrato dedicato alle operazioni di costruzione e rigenerazione dei manti erbosi. Si caratterizza per una struttura finissima, determinata dalla partico-
lare natura delle torbe costituenti, adatta alla facile stesura durante operazioni di Top dressing e risemina. La struttura e la particolare scorrevolezza rendono il preparato particolarmente indicato al riempimento dei fori di arieggiatura praticati durante le rigenerazioni. La componente sabbiosa è di natura vulcanica e, grazie alla microporosità caratteristica, assicura allo strato portante del prato elevata capacità di ritenzione idrica e resistenza ai fenomeni di disseccamento estivo. I granuli sabbiosi a spigolo vivo assicurano un buon ancoraggio del materiale alla superficie del prato (aspetto importante per i campi da gioco). L’adesione al seme è perfetta e quindi l’impiego del prodotto durante i rattoppi o le risemine permette germinazioni uniformi e veloci.
tie, insetti, parassiti. 4. La manutenzione del tappeto erboso è sicuramente un argomento complesso ma di assoluta importanza e che abbiamo sempre trattato in modo completo. Prima di tutto occorre utilizzare sementi di altissima qualità e purezza, che permettano di avere fin da subito un tappeto erboso privo di contaminanti e con buona resistenza alle malattie. La nostra attenzione è proprio rivolta a fornire miscugli di sementi con queste caratteristiche. Il tappeto erboso deve essere poi mantenuto con pulizie, tagli, annaffiature e concimazioni periodiche. Per questo sono disponibili concimi di facile utilizzo, come il sistema di concimazione GreenGo, che grazie alle buste monodose studiate per le varie stagioni dell’anno consente di prendersi cura del proprio prato. Un altro strumento utile sono le guide per la manutenzione dei tappeti erbosi, disponibili sul nostro sito www. franchisementi.it
Per il prossimo anno 2022 confermato il BONUS PUBBLICITA’ che garantisce un credito d’imposta pari al 50% per gli investimenti pubblicitari.
50%
Ai fini della determinazione del credito d’imposta sono ammissibili le spese relative a investimenti in: n campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica n campagne pubblicitarie su testate giornalistiche on-line
BONUS pubblicità 2022 ATTENZIONE! Il Bonus Pubblicità 2022 restringe quindi il raggio dei mezzi su cui effettuare investimenti escludendo emittenti televisive e radiofoniche, e concentrandosi invece su giornali quotidiani e periodici.
Nel 2022 è possibile ottenere fino al 50% di credito d’imposta senza i vincoli di spesa degli anni precedenti
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DOSSIER TAPPETI ERBOSI PRODOTTO Una linea di prodotti alla quale rivolgiamo particolare attenzione sono i prati SF: sono prodotti studiati per il mercato professionale che, grazie ai 4 miscugli attentamente selezionati, si adattano a tutte le condizioni, sia climatiche che legate al tipo di terreno. La linea SF è inoltre studiata per rispondere, con la gamma di 4 referenze, alle esigenze del più ampio spettro di utilizzatori, distinguendosi per offrire: resistenza a differenti condizioni climatiche, un alto valore ornamentale, una crescita lenta o una elevata capacità tappezzante.
PADANA SEMENTI Per Padana Sementi risponde Frigo Letizia, Marketing e Comunicazione 1. Si, anche nel 2021 il trend di crescita è continuato, con un aumento di vendite di +40% nella linea consumer e +30 % nel professionale. 2. Certamente! Come dice il nostro slogan “Making Better Seeds”, per noi proporre prodotti innovativi ed anticipare i tempi è un obiettivo costante, per migliorare sempre. 3. Padana Sementi investe da oltre 13 anni costantemente in ricerca e sperimentazione, effettuata ufficialmente in collaborazione con l’Università di Padova. Questo ci permette di proporre varietà e miscugli innovativi, di arrivare per primi, di vendere prodotti che diano maggiore affidabilità rispetto alla media del mercato. Siamo inoltre una delle poche aziende del settore turf, ad avere un proprio laboratorio accreditato CREA
SCS per le analisi delle sementi e l’unica ad avere il sistema di gestione per il controllo della qualità ISO 9001. 4. Utilizzando i nostri miscugli ufficialmente testati, le garanzie di affidabilità e di adattabilità nei vari ambienti italiani sono sicuramente maggiori! Ne deriva pertanto un risultato ottimale! Ora anche grazie all’inserimento di prodotti liquidi per la prevenzione delle malattie del prato offriamo un pacchetto completo di prodotti di qualità professionale. PRODOTTO SPORTPLAY il miscuglio che ha rivoluzionato il panorama dei tappeti erbosi in zolla! Frutto di nostre ricerche sul comportamento deI mix festuca/poa a diverse altezze di taglio, pubblicate anche su prestigiose riviste scientifiche. Molto denso, caratterizzato da un
colore verde molto scuro per tutto l’anno, a foglia fine. Si presta a tagli più bassi rispetto alla media dei miscugli festuca/poa presenti sul mercato, grazie alle caratteristiche genetiche delle varietà che lo compongono.
MERCATO MACCHINE AGRICOLE: MERCATO IN CRESCITA NEL 2021
NEWS
I dati sulle immatricolazioni indicano a fine anno incrementi molto consistenti per le trattrici (+36%) e per le altre tipologie di mezzi. Positivi gli effetti degli incentivi per i macchinari 4.0, che resteranno in vigore anche nel nuovo anno. Ulteriore sostegno può venire dai fondi comunitari, attraverso i piani di sviluppo rurale (PSR) e il Next Generation EU (PNRR). Il mercato delle macchine agricole chiude il 2021 con un saldo nettamente positivo. I dati elaborati dall’Ufficio Studi di FederUnacoma, sulla base delle immatricolazioni fornite dal Ministero dei Trasporti, indicano crescite consistenti per tutte le tipologie di mezzi. Le trattrici segnano un incremento del 36% rispetto al 2020, in virtù di quasi 24.400 unità vendute, un quantitativo che riporta il mercato su livelli elevati dopo anni nei quali la media delle immatricolazioni si era attestata al di sotto delle 19 mila unità. Incrementi consistenti anche per le mietitrebbiatrici, che dopo il picco di vendite avuto nel mese di giugno (100 macchine, pari ad un incremento del 33%) hanno registrato un calo nella seconda metà dell’anno chiudendo tuttavia con un bilancio positivo: 392 unità complessive per un attivo del 30%. Nella seconda metà dell’anno anche i rimorchi hanno evidenziato un calo delle immatricolazioni, mantenendo comunque a fine dicembre un attivo del 20,4% grazie a 9.464 unità vendute; mentre le trattrici con pianale di carico registrano proprio a dicembre un buon incremento della domanda e chiudono l’anno con un totale di 673 unità, pari ad una crescita del 19,3%. La tipologia di macchina con la percentuale d’incremento più consistente è quella dei sollevatori telescopici, che nel 2021 raggiungono le 1.491 unità, con un attivo del 56%. Complessivamente, quella del 2021 è una crescita record – sottolinea la Federazione dei costruttori – che non soltanto recupera il deficit verificatosi nel 2020 a causa della crisi pandemica, ma che migliora sensibilmente la performance del settore rispetto alle ultime stagioni, evidenziando una ripresa della domanda di macchinari agricoli di nuova generazione. “Una spinta agli investimenti è venuta dagli incentivi fiscali per il 4.0 - spiega il Presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti - vale a dire per quelle tecnologie elettroniche avanzate che nella meccanica agricola trovano applicazioni sempre più ampie, dai sistemi satellitari ai protocolli Isobus fino alla sensoristica e ai sistemi di rete; ed è positivo che il Governo abbia mantenuto questi incentivi anche per l’anno 2022”. “Il rinnovo del parco macchine è una priorità per il nostro Paese - sostiene Malavolti - e necessita di sostegni molto consistenti: oltre a quelli per il 4.0, servono anche i contributi che possono venire dai Piani di Sviluppo Rurale cofinanziati dall’Unione Europea e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che gestisce i fondi comunitari del Next Generation e che dovrebbe presto entrare nella sua fase operativa, tutti strumenti che favoriscono l’introduzione di innovazioni tecnologiche, migliorando la funzionalità, la compatibilità ambientale e la sicurezza dei mezzi meccanici.
PREMI JOHN DEERE SI AGGIUDICA IL CES 2022 INNOVATION AWARDS BEST OF INNOVATION NELLE CATEGORIE ROBOTICA E VEHICLE INTELLIGENCE & TRANSPORTATION
Per il terzo anno consecutivo a John Deere viene assegnato un Innovation Award dalla Consumer Technology Association (CTA), che premia il migliore design ed engineering nella categoria dei prodotti tecnologici di consumo. Il riconoscimento è stato assegnato a ridosso del CES 2022, la manifestazione dedicata alla tecnologia più importante al mondo, che si terrà dal 5 all’8 gennaio a Las Vegas e in digitale. John Deere è stata premiata con l’Innovation Award in due categorie per la sua tecnologia See & Spray. See & Spray è una soluzione tecnologicamente avanzata per l’agricoltura che sfrutta immagini computerizzate e machine learning per rilevare la differenza tra colture e infestanti al fine dell’applicazione selettiva di erbicidi. Questa tecnologia di gestione delle colture offre alle macchine il “dono della vista”, a tutto vantaggio degli agricoltori, della comunità e dell’ambiente. See & Spray utilizza deep learning, videocamere e robotica per distinguere le colture dalle infestanti. Questa tecnologia diventerà sempre più fondamentale per trattare ogni coltura individualmente, fornendo ad ogni pianta solo ed esattamente ciò di cui ha bisogno in ogni specifico momento, rendendo più efficiente l’uso dei preparati chimici, proteggendo il terreno e le piante circostanti e ottenendo colture più sane e produttive. La categoria Robotica degli Innovation Awards premia macchine programmabili o comunque intelligenti in grado di svolgere compiti specifici o replicare i movimenti o le interazioni umane. La categoria Vehicle Intelligence & Transportation è invece dedicata ai prodotti e servizi del settore automotive e trasporto che integrano la tecnologia nell’esperienza di guida. I prodotti vengono esaminati e valutati da una giuria composta da designer, ingegneri e media specializzati. I prodotti vengono valutati anche in base alla loro ingegnerizzazione e funzionalità, estetica, design e caratteristiche che rendono il prodotto unico e innovativo. I prodotti che ricevono il punteggio più alto si aggiudicano il premio “Best of Innovation”. I CES Innovation Awards si basano sul materiale informativo presentato ai giudici. CTA non verifica l’accuratezza delle presentazioni e di eventuali contestazioni, e non testa i prodotti a cui sono assegnati i premi.
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FIERE
MyPlant & Garden
torna in grande stile Dal 23 al 25 febbraio 2022 andrà in scena la nuova edizione del più importante salone internazionale del verde. I padiglioni, molto ampi, di FieraMilano, saranno il 12, il 16 e il 20. Quindicimila metri quadri di superficie espositiva ciascuno
Dando un rapido sguardo alla maglia espositiva, il padiglione 12 sarà dedicato da un lato al mondo del fiore reciso e della decorazione home & garden, dall’altro al verde e al garden care. Il pad. 16 ospiterà per lo più l’offerta di servizi, tecnica, fiori e piante in vaso, mentre il 20 accoglierà un’ampia selezione di prodotti da vivaio, approfondimenti paesaggistici, proposte per i campi sportivi, la manutenzione del verde e il motorgarden che avrà a disposizione anche un’area
dimostrativa esterna tra i padiglioni 12 e 16. Vediamo più nel dettaglio: Padiglione 20 La hall offrirà una ricchissima rassegna di marchi del florovivaismo, alcuni dei quali impegnati anche nel mondo della progettazione su varia scala e nella fornitura di alberature. Tutto il padiglione costituisce un invito a cogliere le potenzialità di una sinergia sempre più
necessaria tra il mondo dell’architettura green, della pianificazione urbana, della fornitura e della manutenzione del verde, pubblico, privato e dell’accoglienza. Questo è il senso della condivisione degli spazi con i grandi marchi del motorgarden, con le anteprime di prodotti e materiali outdoor, con la presenza dell’area dedicata al Verde Sportivo nella Landscape Area, la partecipazione di studi di progettazione, nonché la proposta del PP.AA. Project, la sezione esposi-
FIERE tiva e culturale che coinvolge le Amministrazioni Pubbliche italiane ed estere in un dialogo con gli operatori sui temi della riqualificazione a verde su scala urbana e territoriale. La sala convegni e il gruppo di realtà attive nella costruzione, realizzazione, manutenzione e gestione delle aree verdi urbane aderenti allo Urban Green Management - composta dalle migliori realtà imprenditoriali e associative del settore - completano l’offerta espositiva e contenutistica di questo padiglione. Padiglione 16 All’interno del padiglione continuerà ad ampliarsi la già vastissima offerta orto-florovivaistica (dalle aromatiche alle piante da interno, dai bonsai alle cactacee, dalle grasse ai rivestimenti verdi, dalle piante da frutto alle alberature…), dei servizi per i mercati e le imprese (logistica, software, grafica, stampa, distribuzione…), dei vasi e contenitori (da vivaio, negozio, arredo domestico, esterno e urbano, di ogni foggia e materiale, con ampia presenza di materiali riciclati e riciclabili), del comparto della tecnica in generale, dai substrati ai nutrienti, alle soluzioni antiparassitarie. Padiglione 12 Il passaggio dal padiglione centrale al pad. 12 sarà agevolato da un tunnel coperto, accanto al quale si svolgeranno in esterna le prove pratiche del motorgarden. Il padiglione suggerirà ai visitatori un doppio percorso: i 5.000 mq del
Décor District, la più grande arena della decorazione floreale mai vista in Italia, ospiterà contest, scuole e collettive internazionali (da Europa, USA, Italia), laboratori floreali, sfilate griffate, collezioni décor in&out, home decoration, anteprime mondiali dei nuovi trend decorativi. L’altro percorso sarà dedicato a un’ampia e nutrita selezione di proposte orticole, floreali e vivaistiche dall’Italia e dal mondo, dove l’offerta merceologica si articola tra verde, accessori e una rassegna di anno in anno sempre più completa di prodotti e soluzioni per la protezione e la resa delle produzioni (sia per i terreni, sia per i vegetali - dagli agrofarmaci ai fitofarmaci agli antiparassitari, ai nutrienti con concimi, fertilizzanti, substrati, terricci…). Qui avrà sede il Garden Center New Trend - particolarmente innovativo per concept, allestimento, contenuti merceologici e tematici e una gamma di proposte espositive, commerciali e di servizio per la Gds e il mondo della distribuzione. Ricchezza e vivacità Tra le curiosità a Myplant, ci saranno gli allestimenti sempre molto dinamici del Verde Sportivo, le prove di treeclimbing dei boscaioli, le dimostrazioni di giardinaggio, i contest coi maestri mondiali della decorazione floreale, i frutti più antichi e le innovazioni più recenti, un teatro per sfilate flowerfashion, floral-coiffeur dagli USA, ambientazioni per cerimonie nuziali, pietre luminose, ibridazioni botaniche e nuove specie vegetali brevettate, centri giardinaggio del futuro, ulivi secolari e bonsai mastodontici, fiumi di fioriture e cactus monumentali, produzioni biologiche ed ecosostenibili, smart garden per la casa e terrari domestici, attrezzature per orti e giardini, macchinari eco e wi-fi per la cura del verde (rasaerba, trattori, cingolati, minirider…), nuvole di tsillandia, idroponica e aeropo-
nica, verde verticale per interior design, sistemi di tracciabilità e sicurezza vegetale, pavimentazioni outdoor a elevata durabilità anche in ambiente ostili e dalle alte performance, stabilizzanti dei terreni, bio-acceleratori e propagatori di crescita vegetale, vasi ecosostenibili e biodegradabili, le aromatiche e le cactacee più belle del mondo, nuovi accessori e attrezzature per i punti vendita, apparati di controllo e monitoraggio dell’irrigazione e della ritenzione idrica, sistemi di ancoraggio dei terreni e di analisi dei parametri dei manti, nutrienti fibrosi, antiparassitari, concimi a rilascio continuo, terricci di ultima generazione. Approfondimenti Se l’innovazione a 360° sarà oggetto di incontro e confronto, il prossimo febbraio a Myplant si parlerà anche di molti altri temi cruciali. Dal ruolo delle PPAA e dei progettisti nel ridefinire le politiche di rigenerazione urbana in chiave green alla certificazione ‘fair’ delle produzioni vegetali, dall’analisi delle performance dei canali di vendita alle migliori soluzioni per la manutenzione del verde sportivo, dagli approfondimenti su alcune delle più stringenti tematiche professionali alle proposte più efficaci per migliorare le prestazioni dei punti vendita specializzati, dagli incontri di aggiornamento professionale all’analisi sul ruolo dei prodotti biologici nella manutenzione dei manti erbosi, fino al ricco carnet di eventi dedicati al
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FIERE mondo della decorazione floreale, del wedding e delle sfilate che celebrano il connubio tra il mondo del fashion e quello della creatività compositiva botanica. LA FOTOGRAFIA DEL FLOROVIVAISMO ITALIANO MyPlant & Garden commenta l’andamento registrato dal settore nel 2020: “Bene l’export, tenuta della produzione. Ottime proiezioni per il 2021, ombra costi sul 2022” Myplant & Garden, la fiera leader del verde professionale, commenta gli ultimi dati ufficiali della produzione orto-florovivaistica italiana fotografati dal MIPAAF. Nel 2020 il valore della produzione florovivaistica italiana si è assestato a 2,65 miliardi di euro (pari al 4,8% della produzione a prezzi di base dell’agricoltura italiana), registrando una contrazione aggregata del 2,4% (un calo di circa 66 milioni sul 2019): fiori e piante ornamentali hanno subito una riduzione del 3%, mentre i vivai dell’1,9%. “Si tratta di un dato che avevamo anticipato a gennaio 2021, lanciando l’allarme per le conseguenze del rinvio della fiera e delle chiusure pandemiche: lo stop delle attività di distribuzione e vendita del prodotto orto-florovivaistico, la distruzione di quote importanti delle produzioni deperibili - circa il 60% dei fiori recisi, ad esempio -, le restrizioni a eventi e cerimonie - nel 2019 il giro d’affari delle cerimonie nuziali nel mondo registrava 300 miliardi di USD. Tuttavia, il mercato ha dato importanti segnali di recupero lungo l’arco dell’anno, sino a contenere al massimo le perdite e mantenere l’export ai livelli record dell’anno precedente”. Se il valore della produzione mondiale nel 2020 ha raggiunto i 90 miliardi di USD, quello europeo è stato pari a quasi 20 miliardi di euro (dati AIPH, Eurostat), così sud-
diviso: 29% prodotto in Olanda, 17% in Germania, 14% in Spagna, 13% in Francia, 12% in Italia. “In quanto grande piazza internazionale degli affari del verde - affermano da Myplant - registriamo con soddisfazione che l’export, centrale per lo sviluppo del settore, ha ribadito il record storico del 2019, raggiungendo quota 903 milioni di euro in un anno, però, profondamente differente dai precedenti”. L’Italia conferma il ruolo di esportatore netto del prodotto ortoflorovivaistico: anche nel 2020 il valore alla produzione dell’export ha raggiunto i 903 milioni di euro. Il saldo positivo della bilancia commerciale di 423 milioni di euro è riferibile alle piante da esterno (+310 milioni) che costituiscono il prodotto più esportato del comparto (43%), seguono le talee di vite e piante da frutto e di ortaggi con un saldo di 129 milioni di euro e le fronde fresche recise, con un valore delle vendite di 104 milioni di euro e un saldo di quasi 90 milioni di euro. Il florovivaismo detiene una quota importante sul complesso degli scambi agro-alimentari italiani, soprattutto dal lato delle esportazioni, dove il comparto pesa per il 13% sul totale. “Il florovivaismo è uno dei più colpiti dalla pandemia, ma è anche una filiera che ha dimostrato grandi capacità di ripresa - anticipa Myplant - facendo registrare un aumento record del 33% delle esportazioni di piante Made in Italy nel
primo trimestre del 2021. Un trend che l’Istat sembra confermare - in attesa dei dati ufficiali - per tutto l’anno. A minacciare la ripresa del settore è l’impennata dei costi di produzione, con aumenti fino al 25% delle materie prime per imballaggi, energia, concimi, e i costi di trasporto”. I 28 Paesi dell’UE sono il principale mercato di sbocco dei prodotti italiani (84%). Quasi il 60% dell’export italiano è venduto in Francia, Germania, Paesi Bassi e Regno Unito. Paesi Bassi, Germania, Francia, Spagna e Polonia sono invece i principali mercati di approvvigionamento (import) per l’Italia. Sono circa 24.000 le aziende produttrici di piante ornamentali censite dall’ISTAT (15.000 delle quali coltivano fiori e piante in vaso e 8.000 sono vivai), concentrate soprattutto in 4 regioni: Liguria, che ha il primato delle aziende che coltivano fiori in piena aria; Toscana e Lombardia, dove sono presenti le principali attività vivaistiche ornamentali arbustive e forestali; Campania, dove le aziende sono specializzate soprattutto nella coltivazione di fiori in coltura protetta. In base ai dati ministeriali, tra le regioni del Belpaese che hanno il maggior valore produttivo nel settore, spiccano per il vivaismo Toscana, Lombardia e Sicilia, rispettivamente ai primi tre posti della classifica. Per il mercato di piante e fiori, medaglia d’oro alla Liguria, seguita da Sicilia e Campania.
NEWS
AZIENDE NOVITÀ COMPO 2022: TRE LINEE DI TERRICCI ED UN CONCORSO
Il mondo dei terricci a marchio COMPO non è mai stato così completo: tre linee e tre marchi, dalle formulazioni esclusive ed efficienti, pensate per soddisfare esigenze e peculiarità differenti. COMPO nelle gamme COMPO SANA®, COMPO BIO e COMPO Organic & Recycled, particolarmente adatti ad un consumatore esigente in termini di efficacia e sostenibilità, NATURASOL, preferito da chi utilizza lo spazio verde in modo funzionale e TERRASAN, indicato per superfici estese che richiedono grandi quantità di terricci. COMPO Italia lancia poi un concorso unico nel suo genere: “VINCI LA NATURA CON COMPO” mette in palio da un lato per tutti i consumatori fantastici premi legati al mondo della natura, dall’altro, al negozio allestito a tema con i materiali, la possibilità di vedere un incremento importante delle vendite ed un aumento delle rotazioni!
PRODOTTI RAYMO, IL TOSAERBA/PORTATTREZZI PROFESSIONALE TOTALMENTE ELETTRICO ARRIVA IN ITALIA!
L’azienda OBERTO SRL, distributore di macchinari per l’agricoltura e giardinaggio, ha aggiunto il tosaerba professionale Raymo Torpedo completamente elettrico al proprio portafoglio macchine. Primo tosaerba professionale completamente elettrico al mondo, il Raymo Torpedo offre un’alternativa ecologica alle macchine tradizionali con motori termici. Il tosaerba Raymo Torpedo è controllato a distanza e non produce rumore né emissioni, oltre ad offrire un’esperienza più sicura ed efficiente per l’utilizzatore. Il costo energetico inoltre è nettamente inferiore al costo del carburante. Dal punto di vista del motore, il tosaerba è alimentato da un sistema di batterie agli ioni di litio da 50,4 V in grado di funzionare per circa cinque/sei ore ed è controllato tramite un sistema di trazione integrale elettrico con raggio zero e azionamento elettrico del piatto senza cinghie. Una caratteristica unica del Raymo Torpedo è il suo sistema di scambio di Power Unit per l’alimentazione. Il Powerswap consente agli utenti di scegliere di alimentare il tosaerba in modo completamente elettrico o tramite un’opzione ibrida plug-in. Il cambio di alimentazione (se si desidera) avviene in pochi minuti. Il Powerswap consente l’alternanza tra le due Power Unit – il sistema ibrido offrirà 2-3 ore di uso totalmente elettrico prima di dover inserire il generatore del motore.Con un’altezza di soli 51 cm il Torpedo è una macchina versatile e può raggiungere luoghi difficili da falciare (ad es. sotto i pannelli solari), e ne contempo offre anche un grado di multifunzionalità data la sua capacità di trasportare fino a 180 kg di attrezzature. Grazie al comando a distanza l’operatore lavora in tutta sicurezza, lontano da eventuali pericoli e ostacoli che il tosaerba può incontrare, e senza vibrazioni e affaticamento da rumore - problema comune sui trattorini tosaerba. Il Raymo Torpedo è in grado di affrontare una vasta gamma di paesaggi diversi, comprese le aree in pendenza, dove può falciare su pendenze fino a 35 gradi grazie al baricentro basso e alla distribuzione equilibrata del peso. Il tempo di ricarica delle batterie è di circa nove-dieci ore (sei/sette ore con la ricarica veloce) per il modulo completamente elettrico e quattro ore per l’ibrido. Entrambi i moduli batteria pesano 45 kg ciascuno, e sono provvisti di ruote per agevolare il cambio di Power Unit.
MERCATO MYPLANT & GARDEN: BOOM GIARDINAGGIO ITALIA
Myplant, il più importante appuntamento fieristico italiano riservato ai professionisti delle filiere del verde, conferma la continua crescita del giardinaggio italiano. Non solo piante e fiori, ma anche accessori elettrici, terricci, sistemi di irrigazione, prodotti per la cura e il nutrimento delle piante, vasi e fioriere hanno visto aumentare il volume delle vendite. Incrociando i dati provenienti dalle analisi di alcuni maggiori player internazionali di ricerche di mercato, Myplant conferma l’ottimo stato di salute del giardinaggio italiano e non solo. Giardinaggio Le vendite del gardening a livello mondiale superavano gli 88 miliardi di USD nel 2015, per sfondare quota 100 miliardi nel 2020 (tra i 104 e i 106 secondo le rilevazioni dei diversi istituti), la metà dei quali concentrati in Europa. Rispetto all’ultima diffusione dei dati del mercato del giardinaggio italiano effettuata da Myplant (novembre 2019) – che registrava il valore record di 2 miliardi e ottocentocinquanta milioni di euro – il trend di crescita non si è arrestato. Nel 2021 il sell-in italiano ha raggiunto la soglia storica dei 3 miliardi di euro (+150 milioni in due anni (2019-2021). Utensili per la manutenzione del verde, tagliaerba elettrici e a batteria, attrezzature, sistemi di irrigazione sono alcune delle voci che trainano il mercato, oltre alle vendite di piante, soprattutto per interni: nuovi trend costruttivi nel mondo del residenziale e del terziario, ricerca di benessere, salubrità e di momenti antistress, piccoli kitchen garden sono alcuni dei driver di questo mercato, esploso soprattutto in ambito urbano negli ultimi anni e cresciuto ulteriormente nel corso del 2020.
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ASSOCIAZIONI
AITG torna con l’87esima edizione del meeting Dopo una pausa dovuta dall’emergenza sanitaria, finalmente AITG torna ad organizzare il consueto meeting dove vengono organizzati corsi di formazione per i manutentori dei circoli di golf. Molte le novità
Dopo il lungo periodo di chiusura delle attività dovuta all’emergenza sanitaria da coronavirus, ha ripreso anche il percorso di AITG (Associazione Italiana Tecnici Golf). L’occasione è stata suggellata dall’87esima edizione del Meeting, avvenuta il 25 ed il 26 ottobre scorsi presso il Parc Hotel Paradiso & Golf Resort a Castelnuovo del Garda (VR). Alla manifestazione hanno partecipato vecchi e nuovi soci che hanno portato linfa vitale all’associazione, supportata per l’occasione da sponsor del calibro di Alba, Barenbrug, Best Golf, Bruni, Grundfos, Istituto per il Credito Sportivo, John Deere, Pratoverde, Ransomer Jacobsen, Reconsulting, Rotomec e TGS. La due giorni veronese ha visto il coinvolgimento degli allievi della SNG e dei manutentori dei circoli di golf presentando corsi formativi a loro dedicati; corsi di formazione divisi in sale diverse, per permettere a tutti di scegliere il programma ed il corso in base alle proprie esigenze; la novità dell’introduzione del martedì pomeriggio con una giornata formativa importante con-
divisa sia tra i Club che tra i Course manager; la novità di un calendario invernale di corsi obbligatori gratuiti per gli associati AITG, dedicati alle figure professionali dei circoli; la novità del welfare aziendale, un nuovo percorso per i circoli ed i loro dipendenti. Il tutto è stato accompagnato dalla abituale assemblea, presieduta da Davide Santagostino, e dalla premiazione della prima edizione del Gran Gala del Golf - Italian Golf Award 2021, organizzata da AITG, Federazione Italiana Golf e PGAI. Ecco i nomi dei vincitori nella categoria AITG:
Lorenzo Damiani (best superintendent course manager emergente - Golf Club Punta Ala), Manola Alberti (best direttore emergente - Golf Club Castelfalfi), Arias Lara (best superintendent course manager in attività), Diego Cancarini (club manager in attività – Franciacorta Golf Club), Golf L’Albenza Bergamo (best struttura caddie master - golf cart), John Deere (miglior innovazione per macchinari manutenzione). Non sono mancati quattro premi nell’attività dilettantistica nazionale e sette premiati nella PGAI (Professional Golf Association of Italy).
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AMBIENTE
Il Pelagone, un Golf Resort all’insegna dell’ambiente Efficienza energetica, industria 4.0 e irrigazione più efficiente: la svolta green del Golf Resort Il Pelagone grazie alla collaborazione con CeR Il progetto avrà l’obiettivo di potenziare il turismo sul territorio e generare un impatto positivo sull’economia locale, creando nuovi posti di lavoro legati all’ampliamento della struttura ricettiva e dei nuovi servizi a disposizione degli ospiti. Un progetto a tutto tondo per il rilancio del turismo nella provincia di Grosseto, nel pieno rispetto dell’ambiente circostante: Il Pelagone Hotel & Golf Resort, situato a Gavoranno (GR), ha programmato una serie di investimenti di circa 7 milioni di euro per rinnovare l’intera struttura, immersa in 122 ettari verde che riceve, per la sua posizione climaticamente invidiabile che consente di giocare in tutte le stagioni, 40.000 visitatori all’anno (il dato si riferisce ai soggiorni presso il resort prima della pandemia, ndr). Creata nel 1999 e acquistata nel 2018 da un gruppo imprenditoriale tedesco, la struttura ricettiva è attualmente composta da 123 appartamenti, due ristoranti,
due campi da tennis, una spiaggia privata e naturalmente un percorso da golf a 18 buche, par 71. “La pandemia ha inevitabilmente determinato un calo delle prenotazioni, soprattutto estere, di oltre il 50%, dovuto anche alle forti limitazioni degli spostamenti tra Paesi
Andrea Ruggeri
Luigi Jovacchini
stranieri - spiega Andrea Ruggeri, General Manager della struttura Da giugno 2021, con il miglioramento della situazione sanitaria e la sua stabilizzazione, abbiamo registrato un afflusso medio del 40% rispetto alle presenze passate. Crediamo che questo sia il momento giusto per fare un ulteriore salto di qualità ed effettuare investimenti volti alla ristrutturazione degli appartamenti esistenti e alla costruzione di alcuni nuovi edifici di lusso, all’implementazione dei servizi, come una Spa beauty farm, una nuova club house e un nuovo ristorante, con il duplice obiettivo di aumentare la capienza ricettiva e di migliorare l’efficienza energetica degli impianti”. Importanti risvolti di questo intervento ci saranno anche sull’ambiente circostante e sull’economia locale: la ricerca di forme di energie alternative e di soluzioni innovative per un’irrigazione più efficiente dei campi e delle aree verdi, avrà anche un impatto positivo sul territorio, con un abbattimento dei consumi e delle emissioni di anidride carbonica. Per quanto riguarda i consumi di ener-
AMBIENTE
gia elettrica presso il Golf Resort, nel 2019, sono stati 761.300 kWh. Da un primo approfondimento energetico, è prevista la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 500 kWh che andrebbe a coprire il fabbisogno giornaliero nei periodi estivi, ottenendo un saving energetico nell’ordine del 35% sui consumi all’anno. Ad accompagnare Il Pelagone in questo percorso, la società di advisory Consulenza e Risorse, chiamata in primo luogo a stendere un piano di sostenibilità finanziaria del progetto. “A fine settembre abbiamo realizzato la prima audit, fondamentale, con l’obiettivo di individuare insieme alla dirigenza del Golf Resort le linee agevolative fiscali e finanziarie per rendere maggiormente sostenibili i diversi investimenti - spiega Luigi Jovacchini, co-founder e CIO di Consulenza e Risorse - Il nostro team formato da un Innovation manager e due ingegneri, con una forte specializzazione sui temi energetici e dell’industria 4.0, stimano di ottenere un beneficio fiscale del 50% su alcune tipologie di impianti e attrezzature necessarie che potrebbero rientrare nell’elenco dei beni strumentali materiali 4.0. Il Pelagone potrebbe inoltre fruire di finanziamenti agevolati negli ambiti della transizione digitale ed ecologica, oltre che accedere ai finanziamenti messi in campo dal PNRR nell’ambito del turismo”. La ricerca e l’individuazione di
forme di finanziamento è un passaggio molto delicato per verificare l’effettiva fattibilità di un progetto grazie anche ai finanziamenti agevolati e sgravi fiscali messi a disposizione Consulenza e Risorse CeR è una società di
per l’innovazione. In seguito sarà possibile far partire le operazioni. Secondo le stime di CeR e Il Pelagone, i primi lavori dovrebbero iniziare per quanto riguarda gli interventi relativi all’industria 4.0 già a fine 2021, mentre per quanto riguarda le opere edili nei primi mesi del 2022, per concludersi entro 12 / 18 mesi, generando un vantaggio competitivo per lo sviluppo delle economie locali e del turismo territoriale. “Nel medio periodo, una volta terminati i lavori, prevediamo di assumere il 30% di personale in più con contratti stagionali per migliorare la qualità dei nostri servizi. Con la destagionalizzazione dei contratti nel settore golfistico, che auspichiamo, la durata del rapporto potrebbe raggiungere anche i 10 mesi” conclude Andrea Ruggeri. novazione e dei processi produtti-
consulenza
vi, oggi conta un team di
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pro-
aziendale indipendente, con sedi a Milano e a Pescara, che supporta le aziende in processi di open innovation, efficientamento energetico, innovazione industriale 4.0 e implementazione di nuove tecnologie come la blockchain, IoT e in ambito di economia circolare e sostenibilità. Nata nel 2014 dall’unione di pro-
1000 Tra i suoi clienti si annoverano aziende come Uteco Converting Spa, Felsineo Group, Fater Spa, Knauf Italia, Cromology Spa, Prima Assicurazioni, Brum Brum, Sicuritalia, Cloud4Wi, Banca Farmafactoring, Irplast. Nel biennio 2019-2020 la società ha anche in-
fessionisti con esperienze maturate
vestito come business angel per
nei settori della finanza, dell’in-
160.000 euro, in 8 startup.
fessionisti e ha gestito più di progetti.
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Schede Alberi-Arbusti-Piante
SEQUOIA oppure Sequoiadendron Giganteum CARATTERISTICHE GENERALI La Sequoia è un albero sempreverde, appartenente alla famiglia delle Taxodiaceae; di grandi dimensioni, è in grado di raggiun-
gere i 115 m di altezza, anche se in Europa raramente arriva ai 50 m. Possiede una chioma dalla forma piramidale, un tronco colonnare avente una corteccia molto
spessa, di circa 30 cm, tendente al rossiccio e fibrosa. Le foglie somigliano a degli aghi, ma sono piatte e non pungenti, del tipico colore verde scuro sulla pagina superiore e più chiare su quella inferiore, lunghe 1,5 o 2,5 cm; sono disposte a spirale sui rami che ricevono maggiore illuminazione, mentre le foglie schiacciate, ovvero quelle all’ombra, emanano un odore simile a quello della cera delle candele. I fiori sono sia maschili che femminili: i primi sono piccoli, di un vivace colore giallo, che si formano all’apice dei boccioli giovani; i coni femminili hanno forma ovoidale, sono allungati e legnosi, e rilasciano semi alati. La Sequoia è assai longeva, può infatti arrivare a oltre 2000 anni di età. Gli organi riproduttivi maschili sono disposti in amenti, quelli femminili in coni oblunghi, apicali. Il legno è privo di canali resiniferi, differenziato, quasi inodore, di colore scuro, non in commercio per la rigida protezione di cui godono le limitate foreste. L’altra specie, detta anche sequoia rossa o red wood, di poco inferiore in altezza alla precedente, con corteccia rossiccia, forma boschi di vasta estensione e fornisce legname di ottima qualità, molto durevole e resistente all’umidità e alle alterazioni, inattaccabile dagli insetti ed è richiesto per costruzioni, infissi, falegnameria. Entrambe le sequoie vengono spesso coltivate per ornamento nei parchi europei. La moltiplicazione della Sequo-
Schede Alberi-Arbusti-Piante La potatura della Sequoia non è necessaria, se non per rimuovere i rami secchi o magari per mettere in risalto la corteccia. Per quanto riguarda la concimazione, è bene fornire una buona dose di stallatico o di concime granulare al momento dell’impianto, rimestandolo al terreno della pianta; si consiglia di ripetere l’operazione una volta all’anno, verso la fine dell’inverno.
ia avviene mediante la semina: può essere fatta in un semenzaio all’aperto, durante la stagione primaverile o in una serra, durante i mesi autunnali; le giovani piante dovranno essere protette dal gelo durante l’inverno per almeno uno o due anni dopo l’impianto. Un altro metodo è quello della talea semilegnosa, da effettuare tra agosto e settembre e qui la radicazione avverrebbe la primavera seguente e l’impianto l’estate successiva o dopo un anno, per tenere la pianta al riparo in inverno.
MANTENIMENTO La Sequoia, se allevata in un clima freddo e umido, riceve l’apporto di acqua necessario dalle abbondanti precipitazioni stagionali, mantenendo alta l’umidità anche grazie alla presenza di nebbia. Naturalmente, in caso di lunghi periodi di siccità è consigliabile intervenire, almeno sugli esemplari giovani.
AVVERSITÀ La Sequoia è spesso minacciata da malattie fungine provocate dall’aridità, tra cui i marciumi causati dai funghi del genere Poria, e i cancri rameali causati da varie specie di Coryneum. Si raccomanda un trattamento a base di rame e zolfo all’inizio del periodo vegetativo, così da evitare lo sviluppo di funghi. a cura di Jacopo Giovanni Cima
AMBIENTE La Sequoia è originaria delle zone boschive e costiere del Nord America, più precisamente dalla California all’Oregon; l’esemplare arboreo predilige terreni ricchi e profondi, molto ben drenati e se è possibile acidi, tuttavia è in grado di tollerare anche quelli alcalini e argillosi. TEMPERATURA L’albero di Sequoia ben tollera le posizioni completamente ombreggiate, ma cresce più rapidamente al sole; preferisce un clima di tipo oceanico temperato e ricco di umidità, a climi continentali e a temperature troppo rigide. Non sopporta le correnti d’aria gelide o l’inquinamento atmosferico, tant’è che è necessario piantarla in zone lontane da quelle urbane. Nei suoi primi anni di vita bisogna tenerla al riparo dal gelo.
CURIOSITA’
Il legno della sequoia è molto resistente alla decomposizione, ma è fibroso e fragile, quindi inadatto a uso edile. Dall’ultimo ventennio del diciannovesimo secolo fino agli anni venti del ventesimo secolo molte sequoie vennero abbattute a scopo commerciale, ma con scarso guadagno visto che a causa della loro fragilità e all’altezza degli alberi stessi molti tronchi si frantumavano divenendo inutilizzabili. I boscaioli cercarono di attutire l’impatto con strati di rami tagliati da altri alberi, ma nonostante ciò fino al 50% del legname andava sprecato. Il legno veniva perciò utilizzato solo per fabbricare staccionate, tegole in legno e perfino fiammiferi, uno scopo umile per un albero di una tale mole e questo spreco spinse l’opinione pubblica a richiedere la protezione di questi maestosi giganti.
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Manutenzione e paesaggistica
Golf Club Fiuggi 1928 Per conoscere le caratteristiche del Golf Club Fiuggi 1928 e la gestione e cura del verde abbiamo interpellato Gianluca Carosi, greenkeeper della struttura. realizzazione e TAPPETO ERBOSO Il Golf Club Fiuggi 1928 è uno dei più antichi d’Italia perché è stato fondato nel 1928. È tecnicamente molto difficile visto che è un Par 70 che si estende su una superficie di 73 ettari. Inizialmente era di sole tre buche e venne poi ampliato a nove buche con doppia partenza nel 1940. Negli anni ’70 venne realizzata la club house e negli anni ’90 vi fu l’ampliamento del campo a 18 buche. Il percorso si snoda attraverso declivi naturali, green ben difesi e fairway ben
curati. Proprio per questo il percorso viene scelto per la sua difficoltà tecnica dato che è molto scosceso.
COMPOSIZIONE E MANUTENZIONE DEL TAPPETO ERBOSO Il green delle prime nove buche era un substrato naturale con drenaggio realizzato in fascine. Tali caratteristiche inducevano generalmente a creare malattie funginee nell’erba. Negli anni si è puntato a modificare la composizione del green con
sabbiature, top dressing e bucature. In tale maniera il green oggi si poggia su una superficie di sabbia silicea sterile e meno umida di spessore intorno a 1520 cm. Grazie a tale procedura, si sviluppano meno funghi. Sulle altre nove buche realizzate negli anni ’90 il green si poggia su sabbia realizzata con Texas method, ovvero su uno strato di sabbia silicea con uno spessore di 30 cm e di un altro strato di 5-6 cm di sabbia più grande. Quanto alle erbe che compongono il tappeto erboso, il green è realizzato
Manutenzione e paesaggistica
in pencros. Fairway e rough sono composti da un miscuglio naturale rappresentato per il 90% da POA annua e per il 10% da erba generica a foglia larga. Tale composizione è rinvenibile anche nei tee, dove è possibile che cresca anche qualche loietto e trasemina. I bunker sono in sabbia silicea. Poiché non avviene nessun tipo di diserbo e si punta a dare
un trattamento naturale al verde, il monitoraggio per eventuali malattie funginee e la prevenzione è periodica e giornaliera. Tale livello di manutenzione è soprattutto elevato nel caso dei green. La gran parte dei prodotti utilizzati per tale manutenzione è costituita da fertilizzanti forniti da Tempoverde.
SISTEMA DI IRRIGAZIONE E SUPERFICIE IRRIGUA L’acqua viene fornita da un bacino artificiale integrato da acqua piovana. Il sistema di irrigazione Toro utilizzato è la linea LTC 2001, acquistata da Scarabelli Irrigazione (BO), che provvede ad irrigare una superficie di 20 ettari, composta da fairway, tee e green. Prima di tale impianto il golf
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Manutenzione e paesaggistica
club utilizzava un impianto di irrigazione a baionetta della Buckner. Sulle nove buche realizzate negli anni ’90 il sistema di irrigazione era costituito da un impianto della
ESI, poi sostituito completamente da quello della Toro, che ha consentito controlli singoli di ogni irrigatore soprattutto sui green. Su fairway il sistema di irrigazione è a doppio rango ad
avanzamento equilatero e sui tee è costituito da irrigatori a scomparsa con torrette in acciaio, le cui caratteristiche tecniche non creano difficoltà durante le trasemine. Va poi sottolineato
Manutenzione e paesaggistica
che l’impianto di irrigazione non ha mai avuto problemi per il fatto che l’acqua di Fiuggi è pochissimo calcarea.
Il parco macchine Il parco macchine è costituito da due macchine per il green, rispettivamente John Deere e Toro, una macchina Jacobsen per il tee e collar, una rotatrice
Kubota per il rough, una rotatrice tripla Wiedemann per il rough, un trattore Hurlimann da 100 CV, un trattore Carraro da 50 CV, una macchina John Deere per rastrellare i bunker, un veicolo multiuso Cushmann completo di accessori (botte, spandisabbia, spandiconcime, eccetera). Le macchine sono state acquistate nel corso del tempo da Greentech (VT).
GOLF CLUB FIUGGI 1928
Ubicazione e struttura È stato fondato nel 1928 ed è uno dei più antichi d’Italia. Si trova in un’oasi verde che si estende dalla Fonte Bonifacio VIII fino al lago di Canterno. Le 18 buche coprono una distanza totale di 5.884 metri, offrendo al golfista la possibilità di misurare il proprio estro e trascorrere giornate all’insegna del benessere e della spensieratezza. Il golf club è basato sul concetto di “Campo Pubblico”. È quindi possibile praticare il golf senza l’obbligo di acquisto di quote societarie. La struttura è inoltre organizzata per ospitare competizione di livello internazionale. Tecnicamente molto difficile, è un Par 70 che si estende su una superficie di 73 ettari. Il percorso si snoda attraverso declivi naturali, greens ben difesi e fairways ben curati che offrono al golfista una esaltante sensazione di libertà, al riparo dai rumori e dai disagi della grande città. La struttura comprende anche club house, bar, ristorante, piscina e pro shop. Realizzazione e tappeto erboso Nasce nel 1928 per volere di Adelmo Della Casa, cavaliere del lavoro. Inizialmente di sole tre buche, venne poi ampliato a nove nel 1940. Il club divenne celebre per la mondanità che frequentò la struttura negli anni ’60 e ’70 e per la quantità e qualità di gare e premiazioni. Negli anni ’70 venne realizzata la club house e negli anni ’90 vi fu l’ampliamento del campo a 18 buche. Il percorso di questo golf club viene scelto per la sua difficoltà tecnica dato che è molto scosceso. Golf Club Fiuggi 1928 S.S. Anticolana snc 03014 Fiuggi (FR) Tel. 0775515640 segreteriagolf@acquafiuggi.eu www.golfclubfiuggi1928.it
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FIERE
EUROFLORA 2022 torna con un format innovativo
A Genova, dal 23 Aprile all’8 Maggio 2022 nei parchi e nei musei di Nervi. Collezioni, rarità, giochi d’acqua e nuove tendenze. Grandi ritorni e new entry a livello internazionale, un viaggio nelle eccellenze italiane. Torna a Genova dal 23 aprile all’8maggio 2022, la mirabilia di Euroflora nei Parchi e nei Musei di Nervi con il format innovativo inaugurato nel 2018 che coniuga un luogo di straordinario interesse botanico, paesaggistico e artistico con la qualità della migliore produzione florovivaistica e il fascino della creatività di giardinieri, pro-
gettisti e compositori floreali. Sarà un’edizione più che mai a sostegno del settore, da poco riconosciuta nuovamente a livello internazionale dall’AIPH, che potrà contare su collaborazioni importanti come quelle del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, del Ministero della Transizione Ecologica, dell’Agenzia ICE, che porterà a Geno-
va buyer provenienti dai mercati esteri, dell’Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori e dell’Associazione Florovivaisti Italiani. Sotto il profilo culturale, accanto alle collezioni permanenti di arte moderna e déco in mostra nei musei di Nervi, debutterà quest’anno durante Euroflora la musica del Teatro Carlo Felice, con un calendario di eventi all’interno dei Parchi concepito per esaltare il connubio fra le grandi composizioni classiche e le rarità in esposizione. La manifestazione, nata nel 1966 e giunta alla sua XII edizione è organizzata da Porto Antico di Genova SpA, promossa dal Comune di Genova, in collaborazione con Regione Liguria e Camera di Commercio di Genova. Strategico l’apporto delle associazioni di categoria e delle società partecipate del Comune, in primis ASTer Genova, che segue la manifestazione in tutte le sue fasi, insieme ad AMT e AMIU. Grandi sequenze di ruscelli e fontane, ampi spazi ovali si combineranno con le suggestive visuali dei Parchi per offrire ai visitatori prospettive emozionanti con essenze rare, esemplari unici, collezioni straordinarie e produzioni di eccellenza sviluppate su 86mila metri quadrati e un sistema di percorsi
FIERE ampliato che attraversa giardini e ville storiche affacciati sul mare. Acqua e grandi ovali al centro del progetto Realizzato dallo Studio Lavarello, già autore di sei edizioni della manifestazione dal 1971 al 1996, il progetto è stato approvato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. Si basa su un nuovo principio geometrico di configurazione dello spazio costituito da grandi ellissi arricchito da forme circolari, ideati per disegnare nuovi percorsi provvisori, a integrazione di quelli esistenti, e per delineare la struttura delle zone espositive. Tutto ciò arricchito dalla presenza dell’acqua come elemento visivo e frangi rumore con 16 fontane. La costante geometrica, caratterizzata da specifiche variazioni delle forme, la si potrà ritrovare in grandi sequenze paesaggistiche all’interno delle tre grandi Ville che compongono l’intera area espositiva dei Parchi di Nervi. Il tutto conferisce al progetto un carattere di armonia e unitarietà. La natura stessa dell’ellisse si sposa alla perfezione con l’impianto planimetrico preesistente, caratterizzato da percorsi e macchie di vegetazione dall’andamento sinuoso, tipico del paesaggismo romantico, percorsi che contribuiscono a valorizzare ulteriormente
le alberature monumentali e le essenze permanenti dei Parchi. In Parco Gropallo le due principali sequenze di ellissi evidenziano le due piccole valli in cui si articola il terreno, che diventano nuove direttrici di movimento e cornici naturali per gli spazi più importanti dell’esposizione, mentre in Parco Grimaldi l’ampio spazio ellittico disegnato sul parterre erboso esalta soprattutto la relazione con l’elegante architettura della villa. Questi grandi ovali sono i luoghi in cui si manifesta un elemento di grande valore simbolico e attualmente non presente nei parchi, destinato a stupire e ad arricchire l’esperienza di chi visiterà Euroflora: l’acqua. All’interno di ogni spazio ellittico è collocato un sistema di vasche circolari collegate da assi di ruscellamento; le vasche sono caratterizzate dalla presenza di getti d’acqua, in alcuni casi concentrici, in altri verticali, in altri ancora come combinazione dei due tipi. La geometria semplice delle vasche, l’integrazione con il disegno delle ellissi e la reiterazione nei tre parchi fa sì che l’acqua costituisca una nuova dimensione estetica che segna in modo omogeneo l’esperienza del pubblico di Euroflora, un accompagnamento costante della visita alla mostra, dal punto di vista visivo ma anche dal punto di vista acustico, con lo
scrosciare dei ruscelli. Arte e musica: sculture di ars topiaria e la partnership col Teatro Carlo Felice I Parchi di Nervi, oltre a costituire un complesso paesaggistico di grande valore, raccolgono intorno a sé un polo museale di primario interesse, costituito dalla Galleria d’Arte Moderna, dalle Raccolte Frugone e dalla Wolfsoniana. Per stabilire un legame ancora più stretto tra fiori, piante e natura, da un lato, e mondo dell’arte, dall’altro, alla presenza delle composizioni floreali all’interno dei Musei saranno affiancate nelle aree esterne sculture di ars topiaria da collocare in determinate aree all’aperto dell’esposizione. Già definita la presenza dell’orchestra e del coro del Teatro Carlo Felice con una fitta programmazione di piccoli concerti negli angoli più suggestivi dei Parchi per creare un’atmosfera ancora più magica. Mercato Verde Il Mercato Verde, ovvero la zona destinata a stand commerciali dove i visitatori potranno acquistare piante e fiori, sarà collocato nella parte a monte di Parco Gropallo, in quanto prossima al varco di uscita principale. Coerenza con il progetto di restauro e valorizzazione dei Parchi Dopo la tromba d’aria del 2016 e la
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FIERE riduzione del patrimonio arboreo dei Parchi, unite ai devastanti effetti del punteruolo rosso è stato avviato un progetto di restauro in fase di attuazione. Il progetto, elaborato dallo studio Dodi Moss, prevede in particolare la messa a dimora di un considerevole numero di esemplari arborei e arbustivi, la reintegrazione di essenze tappezzanti e la rigenerazione dei tappeti erbosi, e il taglio di esemplari incongrui realizzati secondo cinque lotti funzionali, ciascuno corrispondente a una annualità e scansionato per non interferire con la manifestazione. Alcune aree del parco saranno oggetto di restauro durante il periodo di Euroflora e valorizzate come dimostrazione del lavoro in progress. I concorsi e le giurie internazionali Euroflora 2022, com’è sua tradizione, prevede l’organizzazione di concorsi destinati a tutti gli espositori e finalizzati a premiare le migliori partecipazioni italiane ed estere. I concorsi sono suddivisi in concorsi d’onore, estetici e tecnici. Con i primi, dedicati in particolare ai Paesi esteri e alle Regioni, vengono giudicate le presentazioni individuali o collettive realizzate nei diversi spazi espositivi. I concorsi estetici premiano la bellezza, l’originalità e l’artistica presentazione
delle piante esposte; i concorsi tecnici sono finalizzati invece a premiare l’alta qualità, la robustezza e le novità di fioriture, arbusti e alberi in esposizione. Un concorso ad hoc valuterà le presentazioni meglio conservate per tutta la durata della manifestazione. Presidente delle Giurie d’onore di Euroflora sarà Arturo Croci, uno dei massimi esperti internazionali di florovivaismo, mentre presidente delle Giurie tecniche sarà Ettore Zauli, agronomo, già direttore del servizio Giardini del Comune di Genova, già professore universitario e da decenni figura di riferimento della manifestazione. La selezione dei giurati si è basata su criteri di massima trasparenza, selezionando i componenti tra figure di alta competenza in materia botanica, agronomica, paesaggista, compositiva e artistica. Tra loro anche il segretario generale di AIPH Tim Briercliffe. Per farli conoscere anche al grande pubblico sul sito è stata dedicata una sezione a hoc. I lavori delle giurie si svolgeranno nella giornata del 22 aprile. Per Micropaesaggi, lo speciale concorso riservato ai progettisti, una giuria di esperti ha selezionato dieci progetti, 5 under 30 e 5 over 30. Il minimo comune denominatore prescelto è stato l’impiego di strutture lignee regolari da utilizzare per la realizzazione di
soluzioni creative e sostenibili su superfici irregolari di 60 metri quadrati. Euroflora si fa business Per sostenere la ripresa e il rilancio del comparto Euroflora per la prima volta diventa strumento concreto di promozione commerciale attraverso la collaborazione con ICE Agenzia e con AICG – l’Associazione Italiana dei Centri di Giardinaggio – che raggruppa oltre 120 Garden Center in ambito nazionale. Le missioni ICE Nell’ambito del piano di valorizzazione del Made in Italy promosso dal Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, l’Agenzia ICE organizzerà due missioni di buyer provenienti da mercati internazionali individuati incrociando gli interessi dei florovivaisti e le effettive possibilità di penetrazione dei mercati. Saranno effettuati, nel primo e nel secondo finesettimana della manifestazione, incontri one to one ed effettuate presentazioni dei principali distretti produttivi nazionali. AICG Le azioni di co-marketing realizzate con AICG prevedono la presenza di associati, nella loro qualità di buyer, durante la manifestazione per contatti diretti con le aziende espositrici, l’organizzazione di un incontro tecnico in partnership con altre associazioni di settore e la promozione della manifestazione presso i punti vendita sparsi sul territorio nazionale. Le partecipazioni. Il percorso di profondo rinnovamento intrapreso nel 2018 vede per la dodicesima edizione un significativo salto di qualità. Il primo riconoscimento è giunto da AIPH - International Association of Horticultural Producers che ha accolto nuovamente - dopo anni di assenza - Euroflora tra i suoi mem-
FIERE bri, inserendo la manifestazione nel suo calendario ufficiale. La partecipazione a Euroflora, come da regolamento internazionale delle floralies, è completamente gratuita. Gli spazi sono assegnati dall’organizzazione dopo l’approvazione del progetto del singolo partecipante da parte dell’organizzazione, tenuto conto delle specificità produttive e della coerenza con il progetto generale di manifestazione. Tra le novità dell’edizione 2022 la presenza della Russia, della città di Columbus (Ohio) e del Ministero della Transizione Ecologica con un percorso, curato da Federparchi, dedicato ai parchi nazionali, gli importanti ritorni dei Paesi Bassi, primo mercato mondiale della floricoltura, del Principato di Monaco, della Cina e della città spagnola di Murcia, oltre a una copertura pressoché totale delle eccellenze regionali italiane con la presenza di grandi collettive regionali - Liguria, Piemonte, Marche, Lazio, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna – del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, di ANVE e dell’Associazione Florovivaisti Italiani, del Mercato dei fiori della Toscana e di aziende leader del settore. Torneranno, unite ora a Euroflora anche da un gemellaggio, le Floralies di Nantes. Un passo avanti verso la sostenibilità Euroflora 2022 è impegnata nella riduzione, ove possibile, dell’impiego di materie plastiche e derivati negli allestimenti, nella ristorazione e con un’implementazione dei canali on line per la comunicazione. Per quanto riguarda la mobilità in avvicinamento ai Parchi si conferma la scelta vincente del 2018 con l’impiego esclusivo di mezzi di trasporto pubblico che hanno consentito il raggiungimento di una quota maggioritaria di pubblico giunta in treno. Per i
visitatori disabili saranno riservati posti auto in prossimità dei Parchi. Aspettando Euroflora La città e la Regione si preparano ad accogliere i visitatori della manifestazione, sotto il coordinamento degli assessorati al commercio, alla cultura, al marketing territoriale e a turismo e della Camera di Commercio, con mostre, eventi e spettacoli. Da segnalare a Palazzo Ducale due mostre di particolare interesse “Monet. Capolavori dal Musée Marmottan Monet di Parigi”, 50 capolavori che rappresentano alcune delle punte di diamante della produzione artistica di Monet e raccontano l’intera parabola artistica del Maestro impressionista, e “Un Barocco superbo”, una selezione di opere dei maestri genovesi che più hanno connotato gli sviluppi dell’arte della Superba, dal ruolo chiave svolto all’inizio del Seicento da Giovan Battista Paggi, fino a metà Settecento con l’esperienza visionaria di Alessandro Magnasco. Tutte le info sugli eventi a Genova su www.visitgenoa.it, sugli eventi in Liguria www.lamialiguria.it. I dati di Euroflora 2018 L’undicesima edizione di Euroflora, la prima della nuova era post quartiere fieristico, aveva registrato in 16
giorni di apertura 285mila presenze con un numero record di ingressi ai Musei, ben 92.335. Cinque le giornate di sold out. 250 gli espositori tra florovivaisti, maestri fioristi, decoratori floreali e progettisti. Presenze estere da: Francia, Spagna, Taiwan, Cina, Stati Uniti insieme a una rappresentanza del Corpo consolare con 55 Paesi presenti. Euroflora on-line E’ in linea il sito www.euroflora. genova.it, una piattaforma studiata per assumere importanti funzioni informative, di biglietteria on-line, e capace di assistere gli espositori in tutte le fasi di rapporto con gli organizzatori. Al sito si affiancano Facebook, Instagram e Twitter. Il servizio di biglietteria, esclusivamente on line, consente di acquistare esclusivamente biglietti a data fissa - come già sperimentato con successo nella scorsa edizione - per rispettare i limiti di capienza giornaliera. Orari di apertura e biglietti Euroflora sarà aperta al pubblico da sabato 23 aprile a domenica 8 maggio dalle 8.30 alle 19. Il biglietto di Euroflora consente al visitatore di raggiungere la manifestazione, per tutta la giornata di validità dello stesso, utilizzando i mezzi della rete urbana integrata
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FIERE Trenitalia e AMT (escluso Navebus e Volabus) compreso il servizio di bus navetta (andata e ritorno) dal parcheggio di interscambio di Piazzale Kennedy alla stazione di Genova Brignole e le navette dai posteggi di Corso Europa per i pullman. Biglietti di ingresso: il numero giornaliero dei biglietti disponibili sarà limitato. I biglietti possono essere acquistati sul sito www.eu-
roflora.genova.it Ingresso intero: 23€ + 1,5€ di prevendita per tutti i visitatori con età maggiore di 17 anni. Ingresso ridotto:16€ + 1,5€ di prevendita per i ragazzi di età compresa tra i 9 ed i 16 anni compiuti. Visitatori disabili con comprovata disabilità compresa tra il 67% e il 99%. Ingresso gratuito: bambini fino a 8 anni compiuti, visitatori disabili
LA STORIA di Euroflora … L’idea di Euroflora nacque alla fine degli anni ’60 a Genova, in un territorio che ha fatto la storia della floricoltura italiana ed europea. La fonte di ispirazione, per l’allora Fiera di Genova, oggi integrata in Porto Antico di Genova Spa, furono le floralies di Ghent, le più antiche e celebri d’Europa. Il 27 agosto 1965, da Bruxelles il presidente di A.I.P.H., l’associazione internazionale dei produttori orticoli, Emile Debroise concesse l’autorizzazione per lo svolgimento della manifestazione. Fu una tappa importante perché legittimò il prestigio di Euroflora, creando un effetto a cascata sui paesi europei a grande tradizione florovivaistica, che decisero così di partecipare alle neonate floralies italiane. Da allora in poi, fino al 2011, Euroflora ha avuto cadenza quinquennale;
con comprovata disabilità pari al 100%, accompagnatori di disabili purché dalla verifica dei documenti comprovanti la disabilità del soggetto emerga il diritto all’accompagnatore. Ingresso gruppi - 21€ + 1,5€ di prevendita per comitive di almeno 25 persone. Ogni 25 partecipanti è concessa una gratuità. Per info biglietti contattare: ticket@euroflora.genova.it
za ai produttori di fiori recisi e piante da interno, per estendersi poi al settore del vivaismo da esterno.
Fu
proprio quest’ultimo a guadagnare via via posizioni fino a diventare una componente importantissima di
per l’appunto, l’appunta-
Euroflora e oggi il vivaismo rappresenta la principale voce italiana dell’export floricolo. La grande capacità di Euroflora è sempre stata quella di trasmettere,
mento genovese con una formula profondamente rin-
attraverso la riscoperta del fiore e della pianta come
novata.
abitudine di vita, un messaggio di amore e di rispetto
oggi i calendari europei sono profondamente cambiati e degli appuntamenti storici di breve durata rimangono in vita
La
Ghent, Nantes e,
prima edizione di
no il
1966. La
Euroflora
fu un successo, l’an-
per la natura e l’ambiente e di far conoscere a un va-
250
stissimo pubblico le più svariate tecniche di utilizzo del
manifestazione venne salutata da
espositori da 19 Paesi. I dati comples-
verde. Oggi Euroflora
sivi delle undici edizioni rilevano la
cativo che richiama alla mente un
partecipazione di più di
6.700 espoI visitatori sono stati 5 milioni e mezzo. Dal 1966 a oggi si sono tenuti oltre 6300
grande spettacolo di piante e fiori ed
sitori da tutto il mondo.
tato il più grande strumento di pro-
è entrato nel vocabolario comune. Da tre presidenti della Repubblica Sandro Pertini, Francesco Cossiga e Oscar Luigi Scalfaro - ai principi Grace e Ranieri di Monaco, a Marella Agnelli, moltissime sono state le visite illustri alla manifestazione. Nel 2021 Euroflora, dopo un salto di qualche edizione, ha ottenuto nuova-
mozione florovivaistica che l’Italia
mente il riconoscimento ufficiale da
abbia mai avuto. In origine la mani-
AIPH ed è gemellata Floralies di Nantes.
mila visitatori e vi parteciparono
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concorsi tecnici ed estetici ai quali hanno partecipato migliaia di floricoltori e florovivaisti, determinando nuove mode e nuovi stili di consumo.
Dal 1966 Euroflora
ha rappresen-
festazione si rivolgeva in prevalen-
parte di
è un termine evo-
con le
e
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