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La rivista d’informazione per la sezione golf, in esclusiva per AITG
la rivista di informazione per la sezione verde, in esclusiva per lPAF Italia
IN COPERTINA:
MANUTENZIONE PARCHI
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ICL: come far fronte alle alte temperature
FORMAZIONE
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Scuola Agraria del Parco di Monza
NEWS
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Attualità
Hinowa Lightlift 15.70
SPECIALE GA.LA.BAU
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Golf Club Bergamo L’Albenza
Un successo annunciato
SPECIALE PIATTAFORME
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24
Tecnologia top e sicurezza
MERCATO
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I listini aggiornati per il 2016
SOMMARIO
MANUTENZIONE E PAESAGGISTICA
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Manutenzione di parchi e giardini
Un’impresa non facile La cura di parchi, giardini, campi sportivi richiede grande lavoro e prodotti adatti soprattutto alla cura del tappeto erboso. Bisogna seguire alcuni step, come si evince dal vademecum di Neudorff per la cura del prato e dalle caratteristiche dei prodotti proposti da ICL
Vademecum per la cura dei tappeti erbosi-da Neudorff (distribuito da Escher)
Il trucco sta nel… …sistema per la cura del tappeto erboso, che comprende sia la cura del prato stesso che la cura del terreno. Così funziona il prato Il manto erboso è costituito da un miscuglio di diversi tipi di prati. Come tutte le piante queste si nutrono attraverso le radici assorbendo acqua e principi nutrizionali. Nel ciclo naturale, come ad esempio nel bosco, il fogliame macera costituendo humus e rendendo il terreno ricco di principi nutrizionali. A differenza di un sistema naturale, in giardino l’erba tagliata viene raccolta, il terreno quindi si impoverisce e si riduce la quantità di sostanza organica, naturale nutrimento del prato. L’acqua non riesce a penetrare nel terreno e l’ossigeno, a causa del compattamento del terreno stesso, non può raggiungere le radici portando all’impoverimento del tappeto erboso. Erbacce, muschio e infeltrimento Peggiori sono le condizioni del prato migliori sono le possibilità di crescita delle sue “concorrenti”. Ogni zona debole del prato viene occupata da erbacce e muschio. Il maggior vigore di queste specie inibisce e soffoca la crescita corretta del tappeto erboso. Senza un suolo vivo l’erba e le radici si seccano infeltrendo, impedendo alla luce e all’aria di passare. Il prato ingiallisce, cresce a chiazze e le erbacce si diffondono. Come evitare i problemi Non basta solo tagliare il prato, irrigarlo e con cimarlo per avere un tappeto erboso ben curato. Chi desidera avere un bel prato con il minimo sforzo deve solo sfruttare le forze già esistenti in natura, presenti nella linea prato Azet®, gamma di prodotti mirati per la cura del prato in ogni sua fase di crescita. In questo modo il prato si fortifica e il terreno viene “attivato”. Le radici si rafforzano grazie a un miglior assorbimento delle sostanze nutritive con il risultato di avere un prato naturalmente più verde e più fitto. E la cosa migliore: i principi attivi utilizzati sono di origine naturale e non
hanno tempi di carenza. Non è nocivo né per le persone né per gli animali domestici Periodo Il periodo giusto per la risemina del prato è da aprile a maggio oppure da metà agosto fino all’inizio di ottobre. Preparazione n vangare la terra fino a una profondità adeguata (lunghezza di un badile) n eliminare le erbacce, sassi e radici Qualità del terreno n controllate l’acidità del terreno con il test rilevatore PH di Neudorff e in caso di necessità aggiungete del calcio n in caso di terreno sabbioso spargete e mischiate bentonite n in caso di terreno carente di humus spargete l’Attivatore per prati Azet® e lavorate la terra Lavorazione del terreno n livellate la superficie, spianando con un rastrello n lasciate riposare la terra (con pioggia dai 5 ai 10 giorni, con siccità da 2 a 3 settimane) Seminare il prato n mischiate la semenza e Starter per prati Azet® (circa 50 g per m2) che contiene l’apposita combinazione nutrizionale per la germinazione del seme. n è consigliato spargere il concime con l’apposito carrello per distribuire in modo uniforme n rullare delicatamente Il dopo-lavorazione n mantenere umida la superficie fino al primo taglio in modo da fare aderire bene la semenza n tagliate il prato quando raggiunge all’incirca l’altezza di 6 cm, non prima delle 4 settimane dalla semina n dopo la semina primaverile effettuate la prima concimazione a giugno utilizzando Concime per prati Azet®; per la semina autunnale è consigliato, dopo 4 settimane, l’uso di Concime autunnale per prati Azet®.
Manutenzione di parchi e giardini
Come far fronte alle alte temperature
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tiamo andando incontro alle alte temperature. Per la manutenzione di parchi e impianti sportivi abbiamo scelto questi 3 prodotti di ICL, che è produttore mondiale di prodotti basati su minerali speciali nota, tra gli altri, per i marchi SierrablenPlus, ProSelect, Sierraform e ProTurf. In questa stagione, per mantenere il tappeto erboso nelle migliori condizioni dobbiamo prevenire gli attacchi fungini e rafforzare l’apparato radicale. Va quindi ripetuto il trattamento con Bioten, fungicida biologico adatto a prevenire malattie ad insorgenza estiva. Per la concimazione è utile affidarsi ad un cessione controllata alto in potassio come SierrablenPlus 15-0-28 che, grazie anche alla buona dotazione di magnesio, rinforza il tappeto erboso. Per rinvigorire il colore prima di una partita od un evento con molto pubblico, quale un concerto, procedere con un’applicazione 12-24 ore prima di Greenmaster Liquid Effect Fe.
tium rolfsii, Armillaria mellea, Thielaviopsis basicola, Verticillium dahliae. Bioten® agisce in via preventiva e una volta applicato al terreno/substrato, sviluppa e colonizza rapidamente le radici e la rizosfera creando una vera e propria barriera fisica che ostacola l’accesso dei patogeni agli organi bersaglio. In particolare l’azione antagonista si svolge sottraendo lo spazio vitale e gli elementi nutritivi con il risultato di inibirne la crescita e la diffusione. Nei confronti di alcuni funghi quali la Sclerotinia spp. e lo Sclerotium rolfsii Bioten® è inoltre in grado di colpire direttamente il patogeno attaccandone per via enzimatica la parete cellulare.
Elevata qualità del formulato Bioten® si ottiene attraverso un processo di fermentazione predisposto per garantire l’esclusivo ottenimento dei due ceppi selezionati e l’assenza di contaminazioni batteriche. L’elevato livello di purezza dei ceppi selezionati di Trichoderma consente di ottenere un formulato in grado di esplicare al massimo l’attività antagonista nelle diverse condizioni colturali e ambientali oltre che tipologie di suolo.
Bioten Bioten® è un fungicida biologico che esplica una elevata efficacia nei confronti di: Pythium spp., Phytophthora spp., Rhizoctonia solani, Sclerotinia spp., Sclero-
ICL Specialty Fertilizers è produttore mondiale di prodotti basati su minerali speciali che soddisfano i bisogni disettori quali Florovivaismo (con marchi come Osmocote, Peters e Universol), Agricoltura Speciale (con marchi come Agroblen, Novacid, Agroleaf Power e PeKacid) e Verde Professionale (con marchi come Sierraform, ProTurf e sementi per tappeto erboso ProSelect). La vocazione aziendale da sempre orientata ad innovazione ed eccellenza scientifica, permette di offrire soluzioni innovative in termini di concimi speciali che consentono a piante,
colture e tappeti erbosi di crescere più verdi, più forti e più sani. ICL Specialty Fertilizers gode di una presenza capillare a livello mondiale e opera in prossimità di tutti i mercati principali, compresi quelli emergenti. Grazie a un centro di ricerca e sviluppo di assoluta eccellenza, ICL Specialty Fertilizers è costantemente impegnata a sviluppare nuove tecnologie in grado di migliorare il profilo ambientale dei prodotti e dei servizi per la nutrizione ed il mantenimento delle piante. ICL Specialty Fertilizers promuove la sostenibilità a livello globale, nazionale e locale.
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Manutenzione di parchi e giardini SierrablenPlus
GreenmasterLiquid Effect Iron Fe
SierrablenPlus Stress Control ha un titolo formente accentuato sul potassio, un elemento che rafforza le pareti cellulari delle piante. Questo conferisce maggior resistenza del tappeto erboso a stress dovuti a temperature estreme. Per questo
Greenmaster Liquid Spring & Summer è un concime liquido caratterizzato dall’utilizzo delle tecnologie più avanzate tra cui TMax, un potente attivatore contenente agenti chelanti che accelerano l’assunzione dei nutrimenti e
delle vitamine, allo stesso tempo ottimizzando l’assorbimento dei nutrienti per via fogliare e radicale. Greenmaster Liquid Effect Iron Fe è uno strumento eccezionale per spingere la colorazione del tappeto erboso. Confrontato con altri prodotti a base di ferro, con Greenmaster Liquid Effect Iron Fe non rimangono impronte sulla superficie inerbita. Greenmaster Liquid Effect Iron Fe va utilizzato durante tutta la stagione di crescita. Garantisce un rinverdimento nell’arco di 3 ore, il cui effetto dura fino a 6 settimane.
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motivo SierrablenPlus Stress Control è un prodotto particolarmente indicato per le concimazioni preestive e pre-invernali. Grazie alla tecnologia della cessione controllata Poly-S, l’azoto avvolto al 100% viene rilasciato in modo bilanciato esattamente nel momento in cui le piante lo richiedono.
AZIENDE
Lavorare in sicurezza con Mewa L’abbigliamento da lavoro dell’azienda si adatta ai lavori in giardino, negli spazi verdi e nei cantieri: realizzato per garantire sicurezza e praticità, propone per l’estate modelli e tessuti adatti alle temperature elevate
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’estate è finalmente alle porte. È tempo di indossare abiti freschi, anche sul lavoro. Con short, magliette e gilet si è ben vestiti. E perché l’abbigliamento estivo sia in linea con l’immagine coordinata dell’azienda, MEWA mette a disposizione i capi leggeri delle collezioni Performance e Twinstar. Gli short da lavoro della linea Performance sono pratici e alla moda e le tasche offrono spazio sufficiente per riporre gli utensili da lavoro. Tagli comodi e un tessuto resistente assicurano un perfetto mix di estetica e funzionalità. Anche il gilet abbinato è caratterizzato da linee morbide e dalla presenza di ampie tasche. Bermuda e gilet sono disponibili negli stessi colori degli altri articoli della collezione Performance, in modo da mantenere un look coordinato. Anche chi sceglie abitualmente la linea Twinstar può sostituire i capi invernali con bermuda e gilet bicolori, pratici e curati anche sotto il profilo estetico. Acquistare o noleggiare l’abbigliamento da lavoro? È proprio in estate che si rivelano i vantaggi del noleggio. Perché è facile e veloce ordinare short e magliette: basta una telefonata alla MEWA e i capi in dotazione vengono adattati alla stagione estiva. Così come sarà altrettanto facile per il cliente restituire i capi estivi in autunno. In questo modo si evita di acquistare gli indumen-
ti da lavoro estivi, dovendo poi provvedere a gestirne la logistica quando non vengono utilizzati. Il servizio MEWA provvede poi a mantenere l’abbigliamento da lavoro sempre pulito e in ordine: MEWA ritira dal cliente gli indumenti usati e li restituisce puliti. Un servizio particolarmente utile
MEWA Textil-Management MEWA offre in Europa con 44 sedi abbigliamento da lavoro e protettivo, panni tecnici, zerbini, tappeti assorbiolio e lavapezzi che vengono forniti con un sistema di Full-Service, oltre a vendere a catalogo dispositivi di protezione individuale con il marchio “World Wide Work by MEWA”. Un organico di circa 4.900 collaboratori segue 174.600 clienti di industria, commercio, artigianato e gastronomia. Nel 2015 il Gruppo MEWA
in estate, quando lavorando è inevitabile sudare molto.
ha ottenuto un fatturato di 612 milioni di euro. Costituita nel 1908, MEWA è oggi il fornitore leader nella gestione dei prodotti tessili. Nel mese di novembre 2013 MEWA è risultata tra le prime 3 aziende della categoria “Prodotti/Servizi tedeschi più sostenibili”. L’azienda ha ottenuto per la terza volta dall’editore tedesco Verlag Deutsche Standards il riconoscimento di “Marca del secolo” 2016 e nel 2015 è stata premiata per la seconda volta come “Leader di mercato a livello mondiale”.
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NEWS AZIENDE
JLG NUOVI RAGNI
La famiglia dei compact crawler JLG – altrimenti detti ragni – cresce: recentemente, alla già nutrita gamma costituita da X14J, X17J, X19J, X23J, X17J Plus, X20J Plus e X26J Plus, si è aggiunto l’X15J Plus, presentato in anteprima mondiale al Bauma 2016. Rispetto l’X14J, il nuovo modello ha una portata di 230 kg (+60%) in tutta l’area di lavoro e una maggiore altezza della piattaforma - 15,5 metri. JLG ha lavorato molto sul design, rendendo la macchina la più compatta delle sua categoria: la larghezza è ora di soli 750 mm, mentre l’altezza del braccio una volta ripiegato è stata ridotta di 70 mm. Il che rende ancor più agevole il suo trasporto e il passaggio attraverso porte, cancelli e cortili. Ulteriori plus, la cesta facile da togliere anche da un solo operatore, grazie alle rotelline in teflon, e un’unica accensione per l’elettrico e il diesel. Oltre a queste novità, l’X15Plus porta naturalmente in dote tutte le caratteristiche della “gamma X”. Il peso ridotto – che le consente di operare in aree sensibili – la capacità di salire le scale degli edifici, superando pendenze del 40%, quella di muoversi agevolmente in spazi ristretti e terreni accidentati e raggiungere con punti altrimenti preclusi alle macchine convenzionali. Non è solo questione di peso o dimensioni. L’alimentazione con motore elettrico a CA di serie e il sistema opzionale con batterie agli ioni di litio, che garantiscono assenza di rumori ed emissioni, ne fanno una macchina ecologica. Il posizionamento viene gestito con la funzione di controllo remoto azionabile anche dalla cesta, così come in modalità a distanza durante il trasporto o la fase di carico/scarico. Una volta raggiunta l’area di lavoro, la funzione di autolivellamento, l’impostazione o la retrazione degli stabilizzatori può essere eseguita automaticamente con semplicità.
Federunacoma SI RAFFORZA LA COLLABORAZIONE CON SACE
SACE (Gruppo CDP) e FederUnacoma, Federazione Nazionale Costruttori Macchine Agricole, annunciano la firma di un accordo di collaborazione destinato ad ampliare il sostegno alla crescita internazionale delle 300 aziende associate alla federazione grazie a un più facile accesso ai prodotti assicurativo-finanziari e a una più intensa collaborazione su iniziative di comune interesse. L’accordo annunciato oggi prevede, infatti, un sostanziale rafforzamento dei canali di comunicazione e dello scambio di informazioni tra SACE e FederUnacoma: l’organizzazione di incontri di approfondimento e formazione in materia di internazionalizzazione con focus dedicati a nuove geografie ad alto potenziale; l’intervento di SACE alle principali fiere di settore promosse dalla Federazione; la presenza di un esperto di SACE per due giorni al mese presso la sede di FederUnacoma a Bologna e la partecipazione a incontri B2B con controparti estere organizzati periodicamente. Proprio oggi e domani a Bologna, ICE e FederUnacoma organizzano per le aziende associate una serie di incontri B2B, cui partecipano SACE e SIMEST (Gruppo CDP) e gli operatori del settore provenienti da Cambogia, Indonesia, Malaysia, Myanmar, Thailandia e Vietnam.
KOHLER ENGINES IL SERVICE DIVENTA 2.0
JCB NOVITA’ TRA I SOLLEVATORI
JCB ha presentato una nuova gamma di sollevatori telescopici ad alte prestazioni dalle caratteristiche Premium, denominata AGRI Pro, composta dai modelli 531-70, 536-70 e 541-70 AGRI Pro. I modelli AGRI pro sono equipaggiati con l’innovativa trasmissione variabile DualTech VT, sviluppata dal team di progettazione: si tratta di un avanzato ed esclusivo sistema che coniuga la comprovata potenza, coppia ed efficienza nei consumi del motore JCB Ecomax da 4,8 litri con un sistema di trasmissione che unisce tutti i vantaggi dell’idrostatica e del powershift. Le caratteristiche principali della nuova trasmissione DualTech VT includono: azionamento completamente idrostatico per un controllo preciso e continuo della velocità da zero a 19 km/h; transizione automatica alla modalità powershift a tre velocità controllata elettronicamente a partire da 19 km/h per uno sfruttamento ottimale della potenza in campo, su strada e nelle operazioni di traino; modalità di lavoro Power ed Economy per ottimizzare prestazioni, efficienza e ridurre al minimo i costi di gestione; modalità di lavoro Flexi per rendere indipendente il regime di rotazione del motore dal controllo della velocità di traslazione; possibilità di selezionare trazione integrale permanente o trazione anteriore Auto a velocità superiori a 19 km/h per un’efficienza di trasmissione ottimale e una ridotta usura dei pneumatici.
L’introduzione della famiglia di propulsori KDI, punta di diamante di KOHLER Engines nel segmento dei motori diesel, non ha rappresentato solo un radicale balzo tecnologico in avanti, ma ha anche dato il via a una corrispondente evoluzione di altri comparti aziendali, tra cui quello dei servizi e dell’assistenza tecnica. Un passo, questo, che alla luce del forte investimento dell’azienda, è stato, per certi versi, naturale e necessario per garantire agli utilizzatori dei nuovi KDI un supporto all’altezza delle aspettative e della qualità tecnologica del prodotto offerto. L’approccio adottato da KOHLER Engines nell’intraprendere questo percorso è stato radicalmente innovativo: non ci si è limitati alla tradizionale formazione dello staff tecnico, ma si è optato invece per una filosofia del tutto nuova, che ha portato alla nascita di servizi aggiuntivi e a un salto di qualità in termini di supporto tecnico a dealers, officine e OEMs attraverso l’introduzione di innovativi strumenti digitali di apprendimento e formazione sfruttando gli eccezionali vantaggi del lavoro in remoto. (www.lombardini.it).
11 L’Autorità mondiale dell’accesso aereo mobile
ANTONIO CARRARO ENOVITIS 2016
Antonio Carraro ha partecipato ad Enovitis 2016, il 17 e 18 giugno scorsi, con alcune delle sue macchine, tra cui: Tigre 4400 F, che è un supercompatto sterzante di 38hp (Yanmar) che offre una grande trazione grazie alla configurazione a ruote posteriori maggiorate.
Un mezzo multitasking utile nei lavori di manutenzione come nel lavoro tra i filari dell’agricoltura specializzata. Tigre 4400 F è dotato di PTO 540 e sincronizzata con tutte le velocità del cambio, innestabile anche sotto carico (optional). SX Ergit S: agile, professionale, economico. Trattore monodirezionale articolato isodiametrico a carreggiata stretta che consente un’operatività straordinaria negli spazi ristretti, negli slalom tra i filari, nelle volte in capezzagna e nelle serre. Le 4 ruote motrici isodiametriche (opzionabili in varie misure fino a 24”) determinano aderenza e trazione costanti in ogni situazione. Due le versioni disponibili: SX 7800 S (71hp) e SX 9400 S (87hp). TGF 10900 Ergit 100 con cabina Protector 100: efficienza e benessere. Trattore sterzante con design low profile a baricentro basso (motore Kubota di 99hp turbo), con ruote posteriori maggiorate, ideato per lavorare nei filari stretti, sottochioma e nei terreni declivi. La trasmissione offre 16+16 marce e una PTO a 540/540E/sincro indip.
Se utilizzi una di queste,
ti serve una di queste.
CTE Il SITO PARLA TEDESCO
A seguito del restyling del sito web aziendale avvenuto lo scorso dicembre e che ha interessato non solo la parte grafica, ma anche quella di contenuto, CTE ha reso disponibile la versione in lingua tedesca, attivando tutte le sezioni del sito con particolare attenzione alla letteratura di prodotto (schede tecniche) e alla presentazione dei valori aziendali. Grazie a questo strumento, CTE dimostra la dimensione internazionale dell’azienda e la volontà di essere più vicina ai propri clienti, continuando a mantenere ampi i confini linguistici e commerciali. Versione tedesca del sito: http://www.ctelift.com/de/
I centri di formazione autorizzati IPAF ogni anno formano più di 100.000 operatori sull’uso sicuro ed efficace di piattaforme di lavoro elevabili. La Carta PAL IPAF è riconosciuta dalle industrie di tutto il mondo come prova che i vostri operatori sono stati formati ai massimi standard di sicurezza e soddisfano tutti i requisiti legali.
Trova un centro di formazione IPAF autorizzato in www.ipaf.org/it Il programma di formazione IPAF per operatori è certificato dal TÜV come rispondente alla norma UNI-ISO 18878.
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Speciale GaLaBau
Un successo annunciato La prossima edizione di GaLaBau, Salone per il verde urbano e gli spazi liberi, si svolgerà nel centro fieristico di Norimberga dal 14 al 17 settembre: i presupposti e i dati a disposizione indicano che l’evento riscuoterà grande successo, come ci ha raccontato Stefan Dittrich, direttore generale dell’evento
Speciale GaLaBau
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al 14 al 17 settembre 2016, al centro fieristico di Norimberga il colore dominante sarà nuovamente il verde. Sarà già la 22a edizione del GaLaBau, Salone per il verde urbano e gli spazi liberi. Gli espositori internazionali tornano a presentare l’intera offerta per la progettazione, la realizzazione e la manutenzione di giardini, parchi e aree verdi. E già oggi le novità sono notevoli: il numero di aziende iscritte al momento è nettamente superiore a quello dello stesso periodo di due anni fa. Questo dipende in gran misura anche dal fatto che il salone si è fatto più pubblicità negli altri paesi europei. Per il 2016 si attendono circa 1.400 espositori e oltre 67.000 visitatori professionali. L’ente promotore è il Bundesverband Garten-, Landschafts- und Sportplatzbau (BGL). La situazione del settore del GaLaBau europeo è florida. Secondo la European Landscape Contractors Association (ELCA) in Europa sono attualmente circa 89.600 le aziende che si occupano della sistemazione di giardini e di paesaggi. Negli ultimi anni il loro numero è aumentato del 20 percento. In tutto lavorano nel settore del verde circa 395.000 dipendenti producendo un fatturato annuo che supera i 30 miliardi di euro.
I numeri del 2014 Oltre il 50 percento degli espositori del GaLaBau presenta macchinari per la costruzione e per la manutenzione. Circa il 30 percento espone materiali da costruzione. E circa il 20 percento copre segmenti speciali come attrezzature per aree giochi, arredi urbani o allestimento e manutenzione di campi da golf. I visitatori professionali appartengono in prevalenza ad aziende specializzate nell’allestimento di aree verdi e spazi all’aperto o altre imprese costruttrici, sono committenti di comuni rurali e urbani, rivenditori di apparecchi motorizzati/macchine
agricole, architetti paesaggisti ed esponenti dell’edilizia residenziale, scuole, addetti alla manutenzione di campi da golf oltre che manager e gestori di campi da golf, campeggi e altre aziende costruttrici. Al GaLaBau 2014 si sono presentati 1.320 espositori di 35 paesi. 307 di essi venivano dall’estero, soprattutto da Italia (52), Paesi Bassi (50), Austria (32), Repubblica Ceca (26), Belgio (16), Francia (14), Federazione Russa (13), Svizzera (13) e Gran Bretagna (12). L’incremento degli espositori internazionali registrato nel 2014 ha toccato un ragguardevole 21 percento. Il salone ha ricevuto ottimi voti da quasi tutti gli espositori: il 95 percento ha valutato positivamente il successo complessivo della propria presenza al salone e ha raggiunto i suoi principali gruppi target. Il 93 percento ha allacciato nuove relazioni d’affari, l’89 percento prevedeva di ricevere molti ordini nel periodo successivo alla fiera. Il 92 percento delle aziende ha deciso già alla fine dell’edizione 2014 che avrebbe partecipato al GaLaBau 2016. Per quanto riguarda i visitatori professionali, uno su dieci veniva dall’estero. Quasi tutti i visitatori (pressoché il 97 percento) si sono dichiarati soddisfatti dell’offerta proposta dagli espositori, il 95 percento ha già programmato definitivamente
la sua presenza al GaLaBau 2016.
Le previsioni per l’edizione 2016 Dall’ultima edizione GaLaBau è cresciuta molto ed è diventata internazionale, come ci ha raccontato Stefan Dittrich nel corso di un’intervista a Milano in occasione della presentazione ufficiale alla stampa dell’edizione 2016: “L’impegno di NürnbergMesse per rendere più internazionale il GaLaBau ha dato buoni frutti; ci aspettiamo molti più espositori e visitatori (quest’anno ne aspettiamo almeno 1400), grazie al lavoro di promozione a tutte le iniziative che sono state messe in atto per l’edizione di quest’anno. In particolare, l’Italia sarà presente in fiera con 50 espositori, su 1.500 metri quadrati di superficie”. L’area più innovativa quest’anno sarà “Garden of Dreams”, un’ampia esposizione che raggruppa i prodotti del settore private garden. “La nostra forza” ha continuato Dittrich “è che siamo l’unica fiera in Europa che raggruppa giardinaggio, outdoor, costruzioni esterne, architettura del paesaggio, macchine per giardinaggio, piante, golf. Siamo, insomma, una fiera completa che abbraccia giardinaggio, green in generale, outdoor e macchine per giardinaggio”.
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Speciale GaLaBau
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T
ra gli espositori italiani che saranno presenti alla prossima edizione di GaLaBau, abbiamo sentito in particolare Hinowa e Peruzzo, che ci hanno parlato dei loro progetti per la fiera:
HINOWA “Abbiamo deciso di partecipare al GaLaBau perché è l’evento più importante in Europa nel settore del giardinaggio e del green. In fiera presenteremo: Il restyling dei modelli Lightlift 17.75 e Lightlift 20.10 Performance IIIS. Le novità rispetto alla versione attuale sono le seguenti: 1. Cesto porta persone di nuova concezione con nuovo alloggiamento telecomando in materiale composito, con set di ruote per il trasporto quando smontato; 2. Predisposizione per sistema antientrapment (installabile separatamente), è un dispositivo di sicurezza e protezione aggiuntiva per l’operatore nel cesto; 3. Sistema di avviamento tramite una singola chiave; 4. Nuove luci di stabilizzazione al led. Si è scelto di mantenere il nome attuale, con l’aggiunta del suffisso MK2: - Lightlift 17.75 Performance IIIS MK2 - Lightlift 20.10 Performance IIIS MK2. La nuova piattaforma Lightlift 15.70 serie Performance IIIS. Più prestazionale, ma anche più compatta rispetto ai modelli precedenti; l’area di stabilizzazione si riduce dell’8% attestandosi a 2,8x2,8 metri, mentre l’ingombro in ordine di marcia è drasticamente ridotto: senza cestello la nuova LightLift 15.70 misura solo 3,4 metri in lunghezza, mentre l’altezza inferiore ai due metri permette alla macchina l’attraversamento di normali porte industriali e civili. La quota massima di lavoro raggiunge i 15,40 metri, il Jib di classe PERFORMANCE offre una portata utile di 230 chilogrammi disponibile in maniera uniforme lungo tutto l’arco di lavoro della macchina e lo sbraccio orizzontale è di 6,6 metri. Da questa fiera ci auguriamo di consolidare la nostra immagine nel mercato tedesco”.
Speciale GaLaBau PERUZZO “Partecipiamo alla fiera Galabau perché è una vetrina visitata principalmente da rivenditori, manutentori e comuni non solo provenienti dalla Germania ma anche da molti paesi dell’Est Europa. Presenteremo la consueta gamma Peruzzo per la manutenzione del Verde Pubblico e Sportivo con alcune novità di attrezzature per l’abbinamento su macchine operatrici per la manutenzione del verde pubblico. La nostra azienda partecipa alla fiera Galabau da ormai 25 anni e molti rivenditori tedeschi si aspettano di ritrovarci quale consueto espositore raffor-
zando la presenza nel territorio nazionale coadiuvato dall’aiuto dei nostri rivenditori e incontrando Importatori dei paesi limitrofi, consolidando la collaborazione e con nuovi accordi distributivi. Fortunatamente il giardinaggio è un settore che mantiene un trend
positivo nelle vendite, il miglior comparto delle vendite è il proconsumer, mentre i nostri prodotti sono destinati ad una clientela professionale con alcune eccezioni ma diciamo che per ora il mercato estero come la Germania sta andando bene”.
www.galabau.de
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scheda hinowa
La nuova piattaforma Lightlift1570 È l’ultima nata nella famiglia LightLift e le è stata assegnata la non semplice missione di proseguire i successi della Goldlift 14.70 la quale, ad oggi, è ancora la piattaforma aerea cingolata più venduta d’Europa nella sua classe. A leggere la scheda tecnica, però, si intuisce l’impegno profuso dal team di ricerca e sviluppo Hinowa per far sì che la nuova LightLift 15.70 sia ancora la piattaforma preferita dai noleggiatori di tutto il continente. Tanto per cominciare, la struttura articolata realizzata in acciaio altoresistenziale adotta ora lo schema a pantografo e permette di ottenere un’elevazione filo muro costante di 10 metri e una quota massima di lavoro che raggiunge i 15,40 metri. Inoltre, il Jib di classe PERFORMANCE offre una portata utile di 230 chilogrammi disponibile in maniera uniforme lungo tutto l’arco di lavoro della macchina e senza più variazioni di peso massimo dipendenti dalla posizione del cestello, dalla quota di lavoro e dall’estensione dei bracci, con uno sbraccio orizzontale costante di 6,6 metri. In questo modo è possibile lavorare a tutte le quote mantenendo sempre due operatori e tutti gli attrezzi necessari nel cestello.
Il nuovo Minidumper HS701 con motore a benzina Presentato in anteprima a Monaco di Baviera, in occasione della fiera Bauma 2016, il Minidumper cingolato HS701 con motore Honda a benzina è adesso finalmente disponibile sul mercato. Sulla scia del successo dei predecessori HS701 con propulsione diesel, Hinowa ha deciso di sviluppare due nuovi modelli in versione benzina. Tra i cingolati, il Minidumper HS701 di Hinowa si è distinto fin dalla sua introduzione per le doti di compattezza e capacità di carico che l’hanno reso un modello pratico e affidabile in ogni situazione operativa. Un cuore a benzina, le nuove power unit a benzina completano la gamma HS701, tradizionalmente equipaggiata con motori diesel. Due le versioni previste: • Potenza di 8,4 HP e avviamento a strappo, pensato per una clientela di noleggio e disponibile sia nella versione con cassone edile che in quella con cassone autocaricante, che permette uno scarico veloce del materiale. • Potenza di 11,7 HP e avviamento elettrico, disponibile con cassone autocaricante; questa serie è fornita di uno scambiatore di calore per l’olio idraulico che serve ad evitarne il surriscaldamento ed è particolarmente indicata per un uso intenso e continuato.
www.hinowa.com
Speciale GaLaBau
Anche John Deere punta su Ga.La.Bau L a prossima edizione della fiera tedesca sarà anche per John Deere una vetrina importante: “RITENIAMO SENZA DUBBIO CHE SIA UNA DELLE FIERE PIÙ IMPORTANTI E RAPPRESENTATIVE A LIVELLO EUROPEO PER I PRODOTTI PER LE AREE VERDI. PREESENTEREMO ALCUNI NUOVI MODELLI DI GATOR, LA NUOVA SERIE DI TRATTORI COMPATTI 2R ED ALCUNI UPDATE RELATIVI AL MACCHINE DELLA LINEA DOMESTICA E SEMI- PROFESSIONALE. DA QUESTA FIERA CI ASPETTIAMO DI CONFERMARE E RAFFORZARE LA NOSTRA PRESENZA NEL BUSINESS DEL TURF COME MARKET LEADER. TRA GLI ALTRI NOSTRI APPUNTAMENTI: SIAMO STATI PRESENTI AL FIMA E AD AGRITECNICA E LO SAREMO ALL’EIMA SHOW. E per la situazione del mercato l’azienda ha così commentato: “SIAMO CAUTELATAMENTE SODDISFATTI DELL’ATTUALE ANDAMENTO, CI ASPETTIAMO DUNQUE UNA CHIUSURA D’ANNO DI SEGNO POSITIVO”.
prestazioni saranno poi mostrate nel corso di tutto l’autunno alle principali fiere e manifestazioni d’Europa.
I trattorini tosaerba Serie X700 e X900 L’affidabilità e la produttività delle attrezzature John Deere per la cura professionale del verde sono ben note. Sempre attenta alle esigenze
dotati di un moderno cruscotto digitale di stampo automobilistico, che mostra all’operatore in modo chiaro e diretto tutte le informazioni necessarie per ottimizzare le prestazioni, prevenire i danni e ridurre i costi operativi della macchina. L’aumento della produttività è garantito dalla funzione “best cut zone”, che consente all’operatore di far
L’azienda presenterà a Ga.La.Bau alcune novità o l’evoluzione di alcune macchine, tra cui:
La nuova serie di trattori utility compatti Progettate per subentrare all’attuale Serie 2R queste nuove macchine compatte e ad elevate
dei clienti, l’azienda ha arricchito la propria gamma professionale con i trattorini tosaerba Serie X700 e X900. Entrambi i modelli sono
funzionare la macchina alla velocità ottimale, sempre mantenendo una qualità di taglio eccellente.
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Speciale piattaforme-elevatori
Tecnologia top e sicurezza Tante le novità tra le macchine per lavorare nel verde in quota: i modelli più moderni sono all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e costruiti secondo le norme di sicurezza più aggiornate
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iattaforme e macchine elevatrici sono strumenti indispensabili per la manutenzione di parchi e giardini e in generale per lavori in quota. Le più moderne consentono di lavorare in totale sicurezza: proprio questa caratteristica accomuna i modelli più recenti proposti dalle aziende produttrici.
Di seguito le novità di alcune aziende. CTE
Lo scorso aprile CTE si è presenta al Bauma 2016 con interessanti novità di prodotto in anteprima mondiale e con un’immagine aziendale rinnovata. Della nuova gamma di telescopiche è stata presentata CTE B-LIFT 17E che raggiunge 16,6 m di altezza di lavoro, 11,3 m di sbraccio, 250 kg di portata massima. Il braccio è costruito con acciaio Strenx SSAB di 2 mm di spessore. La “E” sta ad indicare la versione ecologica con batterie per lavorare anche in spazi interni: pacco batterie con più di 500 Ah che garantiscono da 1,5 a 2 ore continuative di lavoro e si ricaricano a motore acceso o elettricamente. Sempre di questa nuova gamma, la nuova CTE B-LIFT 27, piattaforma autocarrata telescopica che raggiunge 27 m di altezza di lavoro ed
è la prima autocarrata di CTE a raggiungere questa altezza su autocarro patente B. Il braccio è costruito con acciaio Strenx SSAB di 1,5 mm di spessore, grandissima innovazione per questo prodotto. Lo sbraccio massimo è di 13 m (80 kg di portata) e la portata massima di 230 kg. Con la piattaforma CTE ZED 21.2 JHV viene presentato l’innovativo sistema di stabilizzazione denominato S3 (Smart Stability System) studiato per le piattaforme autocarrate articolate CTE ZED e telescopiche CTE B-LIFT. Un sistema che si adatta in tempo reale alle condizioni di utilizzo, di carico e geometria della piattaforma in maniera autonoma, e che permette di sfruttare al massimo le potenzialità di ogni tipologia di piattaforma, indipendentemente dalle caratteristiche del mezzo su cui è montata e dalla geometria della sovrastruttura medesima. CTE ZED 21.2 JHV raggiunge 20,6 m di altezza massima di lavoro, 9,9 m di sbraccio massimo, 300 kg di portata massima. La stabilizzazione è ad H,
variabile e con sistema S3. Novità anche in famiglia Traccess: un nuovo modello elettrico si aggiunge alla gamma di piattaforme aeree cingolate di CTE. È la versione a batteria del modello più alto della famiglia, raggiunge infatti 23 m di altezza di lavoro, e si affianca all’altro modello elettrico della gamma, Traccess 170E che raggiunge 17 m di altezza di lavoro. Le caratteristiche prestazionali e tecniche del modello elettrico sono le medesime del modello a motore a scoppio: 23 m di altezza di lavoro, 12 m di sbraccio, 200 kg di portata, stabilizzazione automatica
Speciale piattaforme-elevatori con 4 aree di stabilizzazione a posizionamento idraulico, cella di carico per controllo carico in cestello, presa elettrica 230 V AC CE in cestello, pendenza massima superabile 31%, jib da 2,1 m con angolo di lavoro di +10°, e dimensioni compatte tali da permettere la traslazione anche attraverso porte di dimensioni stan-
dard. Differente è appunto la tipologia del motore: elettrico a 48v con batteria al litio da 300 Ah che offre un’autonomia di lavoro fino a 5 ore. Ideale per lavorare in cantieri indoor o in luoghi dove l’inquinamento acustico è vietato. La velocità di traslazione è di 0,6 km/h. Traccess 230 E possiede inoltre una postazione
di radiocomando wireless alloggiabile in cesta, molto funzionale per l’operatore che prima fa traslare e stabilizzare il mezzo in piena libertà di movimento e poi sale in cesta, inserendo la console in un apposito alloggiamento. www.ctelift.com
HAULOTTE ITALIA Haulotte Group attraverso l’ampia gamma, oltre 50 modelli, esaudisce ogni esigenza e richiesta del mercato permettendo di lavorare in totale sicurezza con la massima efficienza confermandosi come punto di riferimento nel settore delle macchine per il sollevamento di persone e carichi. Le piattaforme semoventi telescopiche e articolate Haulotte, grazie alla solidità, alle dimensioni compatte e ai comandi proporzionali e simultanei, alle altezze di lavoro comprese tra 12 e 43 m, sono le attrezzature ideale per qualsiasi applicazione in svariati campi: edilizia, industria, imprese di pulizia, energie rinnovabili, eventi fieristici, ecc. Tutte le piattaforme Haulotte offrono elevata produttività ed efficienza e massima sicurezza grazie al limitatore di carico sul cestello. Tutte le piattaforme Haulotte sono conformi ai più recenti requisiti imposti dalle normative di sicurezza sul lavoro, nazionali come europee (CE, EN280) e internazionali (ANSI, CSA, AS, ecc.). Le piattaforme di lavoro aereo Haulotte montano l’innovativo dispositivo di sicurezza e protezione dall’intrappolamento/schiacciamento Haulotte ACTIV’Shield Bar. Per il settore della manutenzio-
ne del verde, le macchine più adatte sono sicuramente le piattaforme semoventi articolate, disponibili in un range di altezze di lavoro da 12 a 41 m. Le piattaforme articolate Haulotte, ad alimentazione elettrica o diesel, arrivano ovunque. Ideali per i lavori di costruzione, manutenzione, installazione industriale, manutenzione del verde, ecc, le piattaforme articolate Haulotte aggirano gli ostacoli grazie alla forma compatta e allo sbraccio elevato. Le piattaforme articolate con altezze di lavoro inferiori a 20 m, inoltre, permettono l’impiego in spazi esigui, grazie alla dimensione del telaio ottimizzata che consente la rotazione entro il raggio d’ingombro della macchina. All’interno della gamma Haulotte, due modelli particolarmente versatili sono le nuovissime piattaforme articolate diesel HA16RTJ e HA20RTJ. Macchina davvero unica sul mercato, la nuova Haulotte HA16 RTJ è stata progettata per raggiungere le aree di lavoro più difficili grazie a un migliore raggio di lavoro, allo sbraccio massimo di 8,30 metri e una capacità di “scavalcamento” di oltre 7,65 metri. La nuova HA16 RTJ offre inoltre un’eccellente velocità di sollevamento (meno di 40 secondi),
velocizzando così i tempi di manovra e di conseguenza aumentando la produttività. Macchina che possiede tutti i nuovi requisiti e miglioramenti introdotti con la gamma di piattaforme semoventi articolate da 16 m, la sorella maggiore HA20 RTJ da 20 metri si caratterizza anch’essa per il nuovo ed elegante design che riflette l’impegno di Haulotte nella progettazione di macchine “a misura di cliente”. Ogni dettaglio è stato studiato in modo da massimizzarne le prestazioni per raggiungere tre obiettivi: aumentare la produttività, mantenere un conveniente rapporto qualità prezzo, garantire la sicurezza degli operatori. Altra caratteristica costruttiva molto importante delle nuove piattaforme Haulotte è la straordinaria proporzionalità e simultaneità dei movimenti. www.haulotte.it
HINOWA Tra i modelli di piattaforma dell’azienda, i plus particolari della serie Performance IIIS sono: • Portata utile di 230kg al cesto utilizzabile su tutta l’area di lavoro. • Up & over da 7 a 10 m per consentire un agevole superamento di ostacoli in quota. • Pratico alloggiamento per forche
muletto o telehandler per il sollevamento, carico, scarico e trasporto della macchina. • Ganci di sollevamento su stabilizzatori Heavy Duty per posizionamento con gru da cantiere. • Nuovo impianto idraulico dotato di una componentistica di ultima generazione che permette di velocizzare
e ottimizzare i movimenti di lavoro. • La struttura articolata, in acciaio ad alto resistenziale garantisce una stabilità eccezionale in fase di utilizzo. • La robustezza strutturale sul lungo periodo è verificata direttamente nel R&D Hinowa tramite appositi test ciclici.
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REACHING OUT | La Serie X
Speciale piattaforme-elevatori
X20J Plus
ECCELLENTE COME APPLICAZIONE MULTIUSO
IDEALE PER MOVIMENTAZIONI DI PICCOLO CARICO
CON LA SERIE X DI JLG SARETE PADRONI DI MUOVERVI SUI TERRENI ACCIDENTATI E NEI LUOGHI DI DIFFICILE ACCESSO.
Tutti i modelli, grazie alle ruote cingolate e lo chassis stretto, vi consentono di passare facilmente attraverso cancelli, porte, cortili e ingressi di pubblici edifici. La scarsa pressione esercitata al suolo, vi garantisce di operare sulle superfici più delicate ad altezze di lavoro comprese tra 14 e 23 metri. Che scegliate la versione standard elettrica o quella a carburante, la serie X vi dà una marcia in più quando serve.
JLG Industries (Italia) s.r.l. Via Po 22 | 20010 Pregnana-Milanese Tel. 02 9359 5210 | www.jlgeurope.com
• Boccole senza ingrassatori in fibra di vetro che garantiscono una durata a vita senza dover essere lubrificate, risparmiando tempi e costi a medio-lungo termine. • Nuovo Jib PERFORMANCE, permette di lavorare in tutte le condizioni con 2 operatori con ben 230Kg di peso, a tutto vantaggio della produttività permettendo inoltre di portare gli attrezzi necessari sul cesto. • Telecomando semplice ed intuitivo. • Pratico display che mostra importanti informazioni all’operatore e arricchito di nuovi parametri: l’icona service informa l’operatore quando arriva il momento della manutenzione periodica. • Il sistema R.A.H.M. consente un monitoraggio costante della macchina a distanza, permettendo al service di effettuare una diagnosi completa via remoto. • L’ innovativo sistema di trazione Auto2Speed permette di raggiungere un’ottima velocità di traslazione. • Grazie al controllo sull’inclinazione la macchina rallenta o si ferma automaticamente in condizioni critiche, a tutto vantaggio della sicurezza sia dell’operatore che della macchina. • Possibilità di installazione dell’ ultima versione software via remoto. • Nuovo trattamento tubi idraulici anticorrosione fino a 600 ore in nebbia salina. • Impianto elettrico di tipo automotive. • Cesto porta persone di nuova concezione con nuovo alloggiamento telecomando in materiale composito, con set di ruote per il trasporto quando smontato. • Predisposizione per montaggio di dispositivo anti-entrapment sul cesto. • Sistema di accensione semplificato con chiave unica. • Nuove lampade a LED su stabilizzazione per sostenere un basso consumo. Le piattaforme Hinowa sono ideali nei lavori di potatura di alberi, per la lunghezza del braccio di lavoro, la tecnologia di altissimo livello e i sistemi di sicurezza che permettono di lavorare in totale relax. Adatte al settore della manutenzione del verde vista la loro compattezza, il lungo sbraccio, il poco spazio occupato sul suolo, e di conseguenza il minimo impatto sul terreno, e la grande adattabilità sulle aree sconnesse grazie al particolare sistema di appoggio. Oltre alla grande sicurezza garantita, il loro impiego permette la realizzazione di vari tipi di lavori in tempi ridottissimi grazie al sistema di stabilizzazione e chiusura stabilizzatori automatico. www.hinowa.com
SCHEDA MOTORI HINOWA Le piattaforme più recenti di Hinowa sono i modelli della serie Performance IIIS: n Nuova piattaforma Lightlift 15.70 serie Performance IIIS. Più prestazionale, ma anche più compatta rispetto ai modelli precedenti; l’area di stabilizzazione si riduce dell’8% attestandosi a 2,8x2,8 metri, mentre l’ingombro in ordine di marcia è drasticamente ridotto: senza cestello la nuova LightLift 15.70 misura solo 3,4 metri in lunghezza, mentre l’altezza inferiore ai due metri permette alla macchina l’attraversamento di normali porte industriali e civili. La quota massima di lavoro raggiunge i 15,40 metri, il Jib di classe PERFORMANCE offre una portata utile di 230 chilogrammi disponibile in maniera uniforme lungo tutto l’arco di lavoro della macchina e lo sbraccio orizzontale è di 6,6 metri. n Restyling dei modelli Lightlift
17.75 e Lightlift 20.10 Performance IIIS. Hinowa per rendere le macchine ancora più sicure e performanti ha applicato un restyling con le seguenti novità: • Cesto porta persone di nuova concezione con nuovo alloggiamento telecomando in materiale composito, con set di ruote per il trasporto quando smontato. • Predisposizione per sistema antientrapment, (dispositivo installabile separatamente) è un dispositivo di sicurezza e protezione aggiuntiva per l’operatore nel cesto. • Sistema di avviamento tramite
una singola chiave. • Nuove luci di stabilizzazione al led. Si è scelto di mantenere il nome attuale, con l’aggiunta del suffisso MK2: - Lightlift 17.75 Performance IIIS MK2 - Lightlift 20.10 Performance IIIS MK2. n Piattaforma aerea Lightlift 26.14,
si tratta del modello Performance
IIIS più alto mai costruito, studiato secondo i parametri della nuova normativa EN280:2013, e nato dalla richiesta congiunta dei settori “tree care”, “facility management” e “noleggio”. Tra gli highlights l’altezza di lavoro di 25,7 metri e lo sbraccio di 13,75 metri, con portata unica a 230 Kg per tutto il diagramma di lavoro, prestazioni eccezionali racchiuse in una macchina compatta dalla larghezza di soli 990mm (estendibile del 50% fino a 1490mm per una miglior stabilità laterale) e di lunghezza inferiore ai 6 metri grazie al cesto removibile.
www.hinowa.com
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FORMAZIONE
Scuola Agraria del Parco di Monza Anche in questo numero l’elenco di alcuni dei corsi previsti nei prossimi mesi del 2016 alla Scuola Agraria del Parco di Monza per gli aspiranti professionisti del verde o per quelli che già operano nel settore e vogliono mantenersi aggiornati
Corsi a Monza L’arte del giardino giapponese tradizionale (base) Dal 20/06/2016 al 28/10/2016 Corso base teorico-pratico di progettazione, realizzazione e manutenzione. II giardino giapponese non può essere ricondotto solamente allo zen, al misticismo, alla filosofia e alla religione, al silenzio e alla meditazione, al wabi-sabi e al vuoto. Il giardino giapponese non è la somma di complementi d’arredo e di piante, non è uno spazio in cui organizziamo una lanterna, una roccia, un acero e uno steccato di bambù. Lo studio del giardino giapponese, con la sua storia e i suoi stili, permette di comprendere metodi di organizzazione dello spazio diversi e complementari a quelli propri della tradizione occidentale. Lo studio e l’approfondimento delle tecniche compositive e realizzative consente di imparare metodologie di costruzione e manutenzione anche molto differenti da quelle proprie della tradizione occidentale. Da questo assunto si partirà per studiare e mettere in pratica i criteri compositivi e le tecniche realizzative del giardino giapponese tradizionale al fine di riuscire a comprendere e mettere in pratica la composizione di uno spazio in stile tipicamente giapponese. Un corso “complete “sul giardino giapponese in cui vengono toccati in modo organico tutti gli aspetti compositivi e realizzativi che possono davvero arricchire il knowhow del garden designer e del giardiniere/manutentore.
Giardini storici italiani Dal 16/05/2016 al 14/10/2016 Piattaforme di lavoro mobili elevabili Dal 22/07/2016 al 22/07/2016 Balconi e terrazzi: soluzioni tecniche e artistiche Dal 25/07/2016 al 27/07/2016 Operatore in arboricoltura Dal 05/09/2016 al 28/10/2016 Imprenditore e tecnico di agricoltura biologica Dal 20/09/2016 al 30/11/2016 Tree climbing - Abbattimento controllato Dal 05/10/2016 al 07/10/2016 Lotta biologica integrata nel verde ornamentale Dal 07/10/2016 al 07/10/2016 Giardiniere professionista Impiantista e manutentore di parchi e giardini Dal 10/10/2016 al 26/02/2017
Per informazioni – Segreteria Corsi - Scuola Agraria del Parco di Monza: Tel. 039.23.02.979 (int. 200/201) segreteriaprof@monzaflora.it / segreteriahobby@monzaflora.it / www.monzaflora.it
MOLLO FORMAZIONE: IL PUNTO DI PARTENZA PER LA TUA SICUREZZA L’uso di attrezzature da lavoro che richiedono conoscenze e responsabilità particolari rende obbligatoria una specifica abilitazione, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 81/08, dall’Accordo Stato-Regioni del 2012 e smi. In quest’ottica Mollo Formazione si rivolge al mondo forestale, agricolo, florovivaistico, ai tree climbers, agli arboricoltori, a operatori di enti pubblici (Comuni, Protezione Civile...) e alle aziende proponendo i seguenti corsi: uso del decespugliatore, della motosega, dei trattori agricoli e forestali, treeclimbing e uso dei prodotti fitosanitari. I corsi per l’utilizzo del decespugliatore e della motosega forniscono una formazione teorico-pratica sul loro uso, insegnano a valutare i rischi correlati al loro utilizzo in diverse situazioni, quali la manutenzione del verde, il taglio e abbattimento di alberi, consentono di conoscere e usare in maniera appropriata i DPI (dispositivi di protezione individuale). Sono svolti in una sola giornata, suddivisa in un modulo pratico (4 ore) e in un modulo giuridico/tecnico (4 ore). Il medesimo obbligo di formazione riguarda anche chiunque utilizzi trattori agricoli e forestali gommati e cingolati (compresi trattori con pianale di carico), ovvero tutti gli operatori a prescindere che siano datori di lavoro, lavoratori, coadiuvanti familiari, coltivatori diretti e soci delle società semplici operanti nel settore agricolo. Il corso prevede un modulo giuridico (1 ora), uno tecnico (3 ore) e uno pratico (9 ore). Il corso di tree climbing ha la finalità di portare il corsista a conoscere ed utilizzare strumenti e tecniche di lavoro sicure ed affidabili che gli consentano di accedere e sapersi muovere all’interno della chioma degli alberi. Il tree climbing (letteralmente “arrampicata sugli alberi”) è una tecnica che permette, attraverso l’uso di funi ed imbraghi, di accedere alla chioma dell’albero in assoluta sicurezza. Viene utilizzato in arboricoltura per eseguire operazioni di potatura, consolidamenti, ancoraggi di piante d’alto e medio fusto, intervenendo direttamente all’interno della chioma dell’albero, raggiungendo ogni punto della pianta ovunque questa si trovi. Il corso fitofarmaci, della durata di 20 ore, si attiene alle direttive del Pan (Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari), che prevede l’obbligo dal 26 Novembre 2015 di possesso di un apposito patentino per chiunque utilizza, acquista, distribuisce e/o fa consulenza su prodotti fitosanitari classificati come molto tossici, tossici e nocivi, tra cui agrofarmaci, pesticidi e tutte le sostanze necessarie nei trattamenti delle piante coltivate, sia a titolo professionale che per hobby nel proprio orto o giardino. Al termine di ciascun corso Mollo Formazione rilascia un patentino personale, valido per 5 anni su tutto il territorio nazionale. Per maggiori informazioni: www.mollonoleggio.com
Mollo Formazione è la divisione di Mollo Noleggio che eroga corsi teorici e pratici (conformi alla normativa vigente) con rilascio di patentini per gli operatori di attrezzature da lavoro. Nel 2015 ha organizzato 519 corsi formando direttamente 4.100 operatori. Dal 2013, anno di entrata in vigore della nuova normativa sulla sicurezza, ad oggi gli operatori abilitati da Mollo Formazione all’uso di macchine edili, industriali ed agricole sono in totale 11.395.
Le 22 tipologie di corsi disponibili vengono svolte presso i 22 centri Mollo Noleggio in Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, presso l’azienda cliente o direttamente in cantiere. Si tratta di numeri importanti, che fanno di Mollo Formazione un punto di riferimento per aziende, enti, associazioni e tutti quei soggetti che necessitano di un’assistenza a 360° per adeguarsi agli obblighi di formazione, come da disposizioni in materia di sicurezza. E soprattutto un contributo importante da parte di Mollo Formazione alla sicurezza sul lavoro: più formazione significa infatti più sicurezza e pertanto meno infortuni sul lavoro. Mollo Formazione è centro Ipaf (associazione che promuove in tutto il mondo e nel modo più ampio l’uso sicuro ed efficace dei mezzi mobili di accesso aereo) e organismo di formazione accreditato dalla Regione Piemonte (certificato n. 1166/001). Per maggiori informazioni: www.mollonoleggio.com
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Manutenzione e paesaggistica
A.S.D. Golf Club Bergamo L’Albenza Per conoscere le caratteristiche del Golf Club Bergamo L’Albenza e la gestione e cura del verde abbiamo interpellato Nicola Zeduri, superintendent della struttura
Composizione e manutenzione del tappeto erboso I green sono composti da agrostis palustris var. penncross. Negli ultimi anni è stata sostituita con la Penn A4, anche se non sono mai state condotte vere e proprie conversioni. Anche collar, avantgreen, fairway e tee sono vestiti da blend di agrostidi. I rough sono composti da microterme, un miscuglio di festuche e poa pratensis. Come nella gran parte dei circoli italiani, anche in questo golf club la Agrostis convive con la Poa annua. La
capacità di gestione e l’intensità di manutenzione riescono a non far percepire alcune fragilità e garantiscono una presentazione adeguata in occasione degli abituali eventi agonistici di questo circolo. Il taglio del tappeto erboso segue particolari regole. I green vengono rasati sino a sei volte a settimana ad altezze che variano da 4 mm, in inverno, sino a 3 mm. Tee ed avantgreen vengono tagliati in un range di 8- 13 mm. I fairway vengono rasati fino a tre volte a settimana con profondità di taglio comprese tra i 15 ed i 12 mm. L’ampiezza di
Nicola Zeduri
taglio dei rough varia da 6 a 10 cm, e ciò avviene nelle competizioni che richiedono un percorso di gioco più selettivo. Per quanto riguarda la manutenzione ed i prodotti
Manutenzione e paesaggistica
da impiegare, tradizione del circolo è cercare di reperire il meglio che offre il mercato. Nel caso delle sementi è importante avere la garanzia da parte del fornitore che vengano impiegati lotti di produzione privi di infestanti e di provenienza certa. Per i fertilizzanti assume importanza il rapporto tra elementi nutritivi. Sui green vengono impiegati prodotti a pronto effetto, prevedendo un alto numero di apporti durante l’anno e a bassissimo dosaggio, perché una fertilizzazione duratura ha uno strettissimo rapporto con la programmazione agonistica. Fra le aziende di fitofarmaci più utilizzate vi sono Agrico, Green Ravenna e Tempoverde, nel caso delle sementi si usano Fito, Temporverde e Bottos, mentre per i fertilizzanti vengono citati Agrifert, Everris e Tempoverde. Per evitare gli attacchi da parte dei comuni patogeni dei tappeti erbosi e di stadi larvali di insetti, il circolo non applica mai trattamenti “a calendario”. L’attenzione del perso-
nale addetto alla manutenzione consente infatti di intervenire con tempestività al primo apparire dei sintomi sulle aree “spia”. L’introduzione di normative sui limiti di utilizzo dei fitofarmaci ha spostato l’attenzione del golf club su una polvere bagnabile, composta da un consorzio di funghi endomicorrizici, batteri della rizosfera e funghi antagonisti, che esplica, grazie ad un effetto sinergico, una serie di vantaggi tra cui l’incremento delle resistenze endogene della pianta verso i comuni patogeni e gli stress abiotici dei tappeti erbosi. L’impiego avviene con cadenza mensile al dosaggio di 2 kg per ettaro e la sua azione risulta più efficace dopo una breve irrigazione. Resta comunque determinante operare sulla prevenzione dei patogeni, ovvero con una corretta conduzione del tappeto erboso ed un equo impiego di giuste essenze e migliori cultivar (magari su substrati resi graditi ai tappeti erbosi), l’adozione di corrette altezze e frequenze di taglio, equilibrati apporti di elementi nutritivi e soprattutto una corretta gestione del sistema di irrigazione. L’attenzione a tali aspetti, all’ambiente ed alla sua corretta gestione risulta la migliore autodifesa per un
tappeto erboso dall’attacco delle comuni avversità. Il ridimensionamento al ricorso di fitofarmaci e trattamenti ha così consentito al circolo un contenimento dei costi, rendendo l’ambiente salubre per giocatori e manutentori, con l’effetto aggiuntivo di un graduale ripopolamento della fauna nel parco circostante la struttura.
sistema di irrigazione e superficie irrigua Le fonti di approvvigionamento idrico sono un lago con capacità di circa 20 mila metri cubi e pozzi. L’impianto di irrigazione di questo campo da golf è della Toro ed è composto da 480 irrigatori. Tale impianto provvede ad innaffiare intensamente le superfici ed i tappeti erbosi che lo compongono. Risalente al 1961 e modificato nel 1986, prevede un monrango sui fairway ed irrigatori che si aprono a coppia sui green. Pur essendo un prototipo, ha garantito un corretto funzionamento anche in periodi di siccità. Il sistema di comando è stato rifatto nel 2014 dalla Delos Engineering Snc (VI), passando da un impianto alimentato da cavi elettrici ad un impianto bidirezionale wireless attraverso la realizzazione di centraline dotate di un sistema multi/point.
Il parco macchine Il parco macchine è completo e la maggior parte dei mezzi da taglio è della Textron. Sono presenti
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Manutenzione e paesaggistica anche macchine da lavoro Toro e John Deere. Le macchine da green sono nove, di cui sette singole manuali Jacobsen due singole manuali Jacobsen Eclipse 2 ed una tripla Jacobsen G-Plex. Le macchine spandisabbia sono una Turfco Textron Sp 1530 per green e tee ed un’agricola Valentini per fairway. I trattori sono tre e della Same. Le macchine da tee e collar sono tre Jacobsen Green King IV ed una Jacobsen Green King V. Le tre macchine da fairway sono Jacobsen Fairway 250. Le macchine da prerough sono due e della Jacobsen (A 3 e AR522). Le due macchine da
rough sono Jacobsen AR 250. Le macchine da bunker sono Smitcho Super e Jacobsen 33 Sand Scorpion. Le macchine con botte irroratrice sono Valentini Dew Drops Eco 1000 e Jacobsen SV 2322. Fra le altre per il campo vi è una catenaria, uno scavatore Daewoo, una ruspa, una John Deere X300 R per il campo pratica ed una seminatrice Vreck. Completano il parco macchine due Toro Workman, due Kubota rtv 900, due Ezgo ed una John Deere. Mezzi da taglio ed operatrici sono di proprietà del circolo. Per la fornitura di tali mezzi partner principale è sempre stato
Jacobsen, ora gruppo Textron. Il primo riferimento fra i concessionari è Orag Italia di Sergio Baldi (LU) e poi Agri Celotti (MI).
IDENTIKIT A.S.D. GOLF CLUB BERGAMO L’ALBENZA Ubicazione e struttura La struttura è collocata nelle campagne tra Barzana e Almenno San Bartolomeo, verso le Prealpi lecchesi e accanto alle valli dell’Imagna e del Brembo, in un’area di circa 85 ettari che, per la fitta vegetazione, dossi ed avvallamenti naturali venne ritenuta dal fondatore adatta ad un percorso di golf. Il campo è composto da 27 buche di alta levatura tecnica suddivise in tre percorsi (Blu, Giallo e Rosso). Oltre ad un campo pratica, la struttura è completata da bar ristorante, piscina, pro shop, palestra, sala massaggi, sala sacche, deposito cart e club house. Realizzazione L’ideatore fu l’industriale Cesare Magnetti, che individuò la zona dove realizzare la struttura. Insieme ad amici,
poi soci del circolo, imprenditori bergamaschi e Carlo Pesenti, principale finanziatore, il progetto divenne realtà. L’inizio dei lavori risale al 1959 per terminare due anni dopo. Le prime 18 buche vennero affidate allo studio Cotton & Sutton, due architetti londinesi. Venne poi realizzato il terzo tracciato di 9 buche, inaugurato nel 1988 e realizzato dagli architetti Marco Croze e Tom Linskey. A.S.D. Golf Club Bergamo L’Albenza Via Longoni, 12 24030 Almenno San Bartolomeo (BG) Tel. 035640028 – 035640707 Fax 035643066 Sito Internet www.golfbergamo.it Email segreteria@golfbergamo.club
AGEC Service Anche in questo numero la rubrica con il contributo di AGEC Service s.r.l., la società operativa nel settore dei circuiti sportivi che fornisce periodicamente alcuni consigli tecnici mirati per la manutenzione di questo tipo di strutture AGEC Service s.r.l. opera nel settore dei percorsi golfistici, dei campi da calcio e degli impianti erbosi di pregio da oltre 30 anni. Un impegno costante e progressivo mirato alla massima specializzazione e differenziazione professionali le ha permesso di collaborare, a vari livelli, con molti percorsi golfistici nazionali ed esteri, nonché con alcune strutture sportive e ricreative di grande importanza. Attualmente AGEC Service s.r.l. si pone come interlocutrice tecnica di circa 60 percorsi golfistici e di oltre 40 impianti sportivi ad uso calcistico, in Italia, Europa e Marocco. Gestita da un team di specialisti, tra cui Alessandro Bertolini, la società è un partner prezioso per gli operatori del settore.
Alessandro Bertolini
AGEC Service s.r.l. Via Turchia 2 35030 Selvazzano Dentro (Pd) Tel. 049/638787 Fax 049/638922 studio@agecservice.net www.agecservice.it
Dry spot Nel periodo estivo numerosi tappeti erbosi coltivati in sabbia possono manifestare episodi di idrorepellenza superficiale. Con Dry spot si intende letteralmente una chiazza secca che compare sul tappeto erboso. Essa è riconducibile ad idrorepellenza del top soil e del tappeto erboso, particolarmente in presenza del feltro. È riconducibile a popolazioni di funghi basidiomiceti degradatori della sostanza organica, che con il loro micelio avvolgono le particelle di sabbia del top soil. Il problema si verifica maggiormente in situazioni dove il top soil è realizzato con un mix di sabbia e materiale organico quale torba o compost. Se tale frazione organica non risulta opportunamente degradata, accade che i funghi, nella loro azione, producono cere e grassi che rivestono le particelle di sabbia. Da ciò, l’impermeabilizzazione del substrato e la formazione della chiazza secca. Un altro motivo per cui il substrato può divenire idrofobico è l’alta percentuale di bicarbonati, che possono essere apportati con l’acqua di irrigazione e che formano di per se stessi uno strato impermeabile. Nelle aree idrorepellenti l’acqua non penetra nel terreno ma rimane in superficie, il drenaggio è compromesso e, in
caso di pendenza, l’acqua scorre orizzontalmente, andando persa, come qualsiasi apporto di fertilizzante solubile. La corretta gestione comporta numerosi sforzi in termini di manodopera. In presenza del sintomo, si tratta innanzi tutto di forare la superficie mediante chiodatura e apportare un agente umettante curativo allo scopo di ridurre la tensione superficiale e favorire la penetrazione dell’acqua. Infine, va garantita l’irrigazione micronizzata e costante del Dry spot, tanto più piccola sarà la goccia tanto risulterà efficace. Alla disidratazione corrisponde sempre un surriscaldamento dei tessuti, è bene quindi lasciare, per molto tempo (ore), degli irrigatori statici accesi sulle zone inte-
ressate. Ciò, sino al completo recupero del tappeto erboso. D’altro canto, sempre opportuno compensare la disidratazione del top soil introducendo in carotatura dei materiali idroritentori. Risulta utile la distribuzione di prodotti a base di zeolite imbibita con biostimolanti radicali e acidi umici che, aumentando al capacità di scambio cationico e la ritenzione idrica, migliorano la fertilità fisica e chimica del suolo e migliorano il rapido sviluppo delle radici limitando la sofferenza del tappeto erboso. Efficaci nell’immediato ma inefficaci nel tempo, materiali molto porosi come pomici e lapilli (i granuli originari subiscono nel tempo profonde variazioni strutturali a causa dei cicli di gelo-disgelo).
27
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BIOTRITURATORI PROFESSIONALI
CE
AXT RAPID 2200
BOSCH
Elettrico
2200 W
12
laser cut
SI
4,0
circa 90 kg/h
CE
269,90
AXT 25 D
BOSCH
Elettrico
2500 W
31,3
rullo portafresa
SI
4,0
circa 175 kg/h
CE
419,90
AXT 25 TC
BOSCH
Elettrico
2500 W
30,5
Turbine-Cut
SI
4,5
circa 230 kg/h
CE
549,90
Data listino: gennaio 2016
EINHELL EL
2400W
11,2
coltelli
2
4
GC-RS 2540
EL
2000W
23,81
ingranaggi
2
4
NEGRI R185BHHP9 R185BHHP9RI R185BHHP13 R185BHHP13RI R185BHHP13AERIN R185T R185TRI R225EHP10 R225BHHP13 R225T R240BHHP21N R240BHHP21ON R240BHHP21CN R240T R255BHHP21ON R255DL19ON R255TN R280DK26OTRON R280DL26OTRON R280TN R330D35LON R330TN R340DK50OTRON R340DL50OTRON R340TN R500D80OON R500TN C13T C14DL26ON C14DK26ON
239,90
Data listino: gennaio 2016
GH-KS2440
R185EHP15
PREZZO in euro (IVA inclusa)
circa 80 kg/h
CERTIFICAZIONI DI PRODOTTO
3,5
BOSCH
CAPACITA’ TRITURAZIONE (mq/h o kg/h)
RUOTE SI
DIAMETRO LEGNO CIPPABILE (cm)
SISTEMA DI TRITURAZIONE (4) laser cut
SISTEMA DI RAFFINAZIONE (4)
11,5
CIPPATORE A VUOTO
2000 W
PESO A VUOTO (Kg)
Elettrico
TRASMISSIONE (3)
BOSCH
FRIZIONE (2)
TIPO MOTORE
AXT RAPID 2000
POTENZA MOTORE
MOTORE MARCA
Legenda: (1) B benzina; D diesel; MTC motocoltivatore; T trattore - (2) C centrifuga; I idraulica; M multidisco - (3) D cinghie; D diretta; M motore - (4) A automatica; CI cilindro; CL controlame; Lx numero lame; M manuale; Mx numero martelli; R rullo; RC rullo controrotante; V vaglio. IN COLORE ROSSO I MODELLI ELETTRICI
MODELLO
BIOTRITURATORI PROFESISONALI
MERCATO
119,95 179,95
Data listino: gennaio 2016 ELETTRICO
E 380V
15CV (11KW)
NO
C
240
INTERNO
VM
L2-M10
2
9
5/6 MC/H
CE
3.050,00
HONDA GX270 HONDA GX270 HONDA GX390 HONDA GX390 Honda GX390 ES TRATTORE TRATTORE ELETTRICO HONDA GX390 TRATTORE HONDA GX630 HONDA GX630 HONDA GX630 TRATTORE HONDA GX630 LOMBARDINI TRATTORE
B B B B B T T E 380V B T B B B T B D T D D T D T D D T D T
9CV (6,6KW) 9CV (6,6KW) 13CV (9,6KW) 13CV (9,6KW) 13CV (9,6KW) 13CV (9,6KW) 13CV (9,6KW) 10CV (7,4 KW) 13CV (9,6KW) 13CV (9,6KW) 21CV (15,5KW) 21CV (15,5KW) 21CV (15,5KW) 15CV (11KW) 21CV (15,5KW) 19CV (13,9KW) 20CV (14,6KW) 26,5CV (19,4KW) 26,5CV (19,4KW) 35CV (26KW) 35,2CV (25,8KW) 40CV (29,4KW) 26,5CV (19,4KW) 26,5CV (19,4KW) 20CV (14,6KW) 80CV (60KW) 90CV (66KW)
NO NO NO NO NO NO NO NO I NO I I I NO I I NO I I NO I NO I I NO I NO
C C C C C D D C C D C C C D C C C C C C C C C C C C C
220 240 225 245 260 180 240 215 215 225 370 460 575 330 480 495 420 750 750 630 750 630 1500 1500 1100 3000 2270
INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO NO NO INTERNO INTERNO INTERNO NO NO
VM VM VM VM VM VM VM OPTIONAL OPTIONAL OPTIONAL V V V V V V V V V V V V V V V V V
L2-M10 L2-M10 L2-M10 L2-M10 L2-M10 L2-M10 L2-M10 L2-M8 L2-M8 L2-M8 L4-M16 L4-M16 L4-M16 L4-M16 L2-M20 L2-M20 L2-M20 L2-M24 L2-M24 L2-M24 M68 M68 M40 M40 M40 M88 M88
2 2 2 2 2 NO NO 2 2 NO 4 2 CINGOLI NO 2 2 NO 2 2 2 2 2 2 2 2 4 4
9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 10 10 10 15 15 15 14 14 18 18 18 20 20
5/6 MC/H 5/6 MC/H 5/6 MC/H 5/6 MC/H 5/6 MC/H 5/6 MC/H 5/6 MC/H 6 MC/H 7 MC/H 7 MC/H 8,5 MC/H 8,5 MC/H 8,5 MC/H 8,5 MC/H 10 MC/H 10 MC/H 10 MC/H 13-18 MC/H 13-18 MC/H 13-18 MC/H 15-20 MC/H 15-20 MC/H 25-30 MC/H 25-30 MC/H 25-30 MC/H 25-40 MC/H 25-40 MC/H
CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE
3.330,00 5.368,00 3.538,00 5.587,00 7.052,00 2.952,00 5.002,00 5.368,00 6.344,00 5.227,00 11.651,00 12.810,00 19.398,00 7.015,00 14.615,00 18.239,00 9.882,00 29.121,00 27.145,00 16.811,00 25.833,00 13.365,00 43.127,00 37.246,00 21.996,00 66.075,00 40.247,00
NO
C
470
INTERNO
VM
L2+CL1
NO
13
2.000 KG/H
CE
6.527,00
NO
C
720
SI
OPTIONAL
L2+CL1
2
16
2.200 KG/H
CE
21.801,00
LOMBARDINI TRATTORE LOMBARDINI TRATTORE KUBOTA LOMBARDINI TRATTORE IVECO TRATTORE TRATTORE
T
25cv(14,7kw)@ 540rpm
LOMBARDINI
D
19CV (13,9KW)
KUBOTA
D
19CV (13,9KW)
NO
C
720
SI
OPTIONAL
L2+CL1
2
16
2.200 KG/H
CE
24.107,00
TRATTORE
T
NO
D
480
SI
OPTIONAL
L2+CL1
NO
16
2.200 KG/H
CE
10.718,00 16.512,00
TRATTORE
T
30cv(22kw)@ 540rpm 40cv(29,3kw)@ 540rpm
NO
C
860
SI
OPTIONAL
L2+CL1
NO
21
3.500 KG/H
CE
C19DL35OTFN
LOMBARDINI
D
26,5CV (19,4KW)
NO
C
1060
SI
OPTIONAL
L2+CL1
2
21
3.500 KG/H
CE
29.231,00
C19DK36OTFN
KUBOTA
D
35,5cv(26kw)
NO
C
1060
SI
OPTIONAL
L2+CL1
2
21
3.500 KG/H
CE
31.317,00
C14TN C19TPN
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SISTEMA DI RAFF. (4)
SISTEMA DI TRITUR. (4)
RUOTE
D
46
INTERNO
M6
V/M
2
4
2MC/H
CE
1.098,00
BIO 50 B
HONDA
B
5CV(3,7 KW)
NO
D
48
INTERNO
M6
V/M
2
4
2MC/H
CE
1.256,60
BIO 55 E
ELETTRICO
E
3CV(2,2 KW)
NO
C
55
INTERNO
M6
V/M
2
5
2MC/H
CE
1.378,60
BIO 55 B
HONDA
B
5,5CV/4 KW
NO
C
58
INTERNO
M6
V/M
2
5
2MC/H
CE
1.610,40
BIO 55B
HONDA
B
6,5CV/4,8 KW
NO
C
60
INTERNO
M6
V/M
2
5
2MC/H
CE
1.732,40
BIO 60 E
ELETTRICO
E
3 CV/2,2KW
NO
D
55
INTERNO
M 12
V/M
2
5
3 MC/H
CE
1.488,40
BIO 60 B
HONDA
B
5 CV/3,7 KW
NO
D
62
INTERNO
M 12
V/M
2
5
3MC/H
CE
1.610,40
BIO 60 B
HONDA
B
5,5CV/4 KW
NO
D
64
INTERNO
M 12
V/M
2
5
3MC/H
CE
1.732,40
BIO 60 B
HONDA
B
6,5CV/4,8 KW
NO
D
64
INTERNO
M 12
V/M
2
5
3MC/H
CE
1.854,40
BIO 80 E
ELETTRICO
E
4CV/2,9KW
NO
C
110
INTERNO
M 27
V/M
2
7
4MC/H
CE
2.061,80
BIO 80 B
HONDA
B
6,5CV/4,8 KW
NO
C
110
INTERNO
M 27
V/M
2
7
4MC/H
CE
2.391,20
PREZZO in euro (IVA inclusa)
CIPPATORE A VUOTO
NO
CERTIFICAZIONI DI PRODOTTO
PESO A VUOTO (Kg)
3CV(2,2 KW)
CARAVAGGI
CAPACITA’ TRITUR. (mq/h o kg/h)
TRASMISSIONE (3)
E
DIAMETRO LEGNO CIPPABILE (cm)
FRIZIONE (2)
ELETTRICO
POTENZA MOTORE
TIPO MOTORE
BIO 50 E
MODELLO
MOTORE MARCA
BIOTRITURATORI
Data listino: gennaio 2016
BIO 80 B
HONDA
B
9CV/6,6KW
C
C
120
INTERNO
M 27
V/M
2
7
4 MC/H
CE
2.806,00
BIO 80 M
-
motocoltiv.
5:10CV
NO
C
85
INTERNO
M 27
V/M
2
7
4 MC/H
CE
1.720,20
BIO 90 E
ELETTRICO
E
7,5CV/5,5KW
NO
C
125
INTERNO
M6
V/M
2
8
6MC/H
CE
2.745,00
BIO 90 B
HONDA
B
9 CV/6.7 KW
NO
C
135
INTERNO
M6
V/M
2
8
6 MC/H
CE
3.074,40
BIO 90B
HONDA
B
13CV/9,6KW
NO
C
138
INTERNO
M6
V/M
2
8
6MC/H
CE
3.367,20
BIO 90T
TRATTORE
0
15.25CV
NO
C
125
INTERNO
M6
V/M
2
8
6MC/H
CE
2.708,40
BIO 90M
MOTOCOLTIVATORE
5:12CV
NO
C
125
INTERNO
M6
V/M
2
8
6MC/H
CE
2.586,40
BIO 100 T
TRATTORE
15:25CV
NO
C
105
INTERNO
M 28
V/M
2
9
7MC/H
CE
2.440,00
BIO 100 M
MOTOCOLTIVATORE
-
8-12CV
NO
C
100
INTERNO
M 28
V/M
2
9
7MC/H
CE
2.342,40
BIO 100 B
HONDA
B
9CV/6,6KW
NO
C
125
INTERNO
M 28
V/M
2
9
7MC/H
CE
3.147,60
BIO 100E
ELETTRICO
E
7,5CV/5,5KW
NO
C
115
INTERNO
M28
V/M
2
9
7MC/H
CE
2.586,40
BIO 150 T
TRATTORE
20:30 CV
NO
C
140
INTERNO
M 36
V/A
2
9
7MC/H
CE
2.940,20
BIO 150 B
HONDA
B
9CV/6,6KW
C
C
160
INTERNO
M 36
V/M
2
9
7MC/H
CE
3.660,00
BIO 150 B
HONDA
B
13CV/9,6KW
C
C
160
INTERNO
M 36
V/M
2
9
7MC/H
CE
3.891,80
E
7,5CV/5,5KW
C
C
150
INTERNO
M 36
V/M
2
9
7MC/H
CE
3.025,60
20:30CV
NO
C
300
INTERNO
M 36
V/A
2
10
8MC/H
CE
4.867,80
BIO 150E
ELETTRICO
BIO 200 T
-
BIO 200 B
HONDA
B
13CV/9,6KW
C
C
350
INTERNO
M 36
V/A
2
10
8MC/H
CE
7.027,20
BIO 190 B
HONDA
B
13CV/9,6KW
C
C
315
INTERNO
24M + 3L
V/M
3
10
8MC/H
CE
5.795,00
BIO 190B
HONDA
B
20,8CV/15,5KW
C
C
325
INTERNO
24M + 3L
V/M
3
10
8MC/H
CE
7.027,20
BIO 190 D
LOMBARDINI
D
12CV/8,9KW
C
C
350
INTERNO
24M + 3L
V/M
4
10
8MC/H
CE
7.747,00
BIO 190 T
-
20:30CV
NO
C
250
INTERNO
24M + 3L
V/M
2
10
8MC/H
CE
4.245,60
BIO 190 E
ELETTRICO
15CV/11KW
NO
C
290
INTERNO
24M + 3L
V/M
3
10
8MC/H
CE
5.355,80
BIO 230 B
HONDA
B
13CV/9,6KW
C
C
445
INTERNO
24M + 3L
V/M
4
12
10M3/H
CE
8.418,00
BIO 230 B
HONDA
B
20,8CV/15,5KW
C
C
455
INTERNO
24M + 3L
V/M
4
12
10M3/H
CE
9.662,40
BIO 230D
LOMBARDINI
D
19CV/14KW
C
C
475
INTERNO
24M + 3L
V/M
4
12
10M3/H
CE
11.931,60
BIO 230 T
-
20:30CV
NO
C
380
INTERNO
24M + 3L
V/M
2
12
10M3/H
CE
6.466,00
BIO 235E
ELETTRICO
E
30CV/22KW
NO
C
560
INTERNO
24M + 3L
V/M
4
13
11MC/H
CE
13.176,00
BIO 235 B
HONDA
B
22,1CV/16,5KW
NO
C
575
INTERNO
24M + 3L
V/M
4
13
11MC/H
CE
12.749,00 15.469,60
BIO 235D
LOMBARDINI
D
27CV/20KW
NO
C
640
INTERNO
24M + 3L
V/M
4
13
11MC/H
CE
BIO 235 T
TRATTORE
B
30:50CV
NO
C
530
INTERNO
24M + 3L
V/M
4
13
11MC/H
CE
9.516,00
BIO 300 B
HONDA
B
22,1CV/16,5KW
C
C
720
NO
M 40
V/A
2
13
12MC/H
CE
13.603,00
BIO 300 D
LOMBARDINI
D
27CV/20KW
I
C
750
NO
M 40
V/A
2
13
12MC/H
CE
18.605,00
BIO 300 T
TRATTORE
Tipo motore
40:70CV
NO
C
550
NO
M 40
V/A
2
13
12MC/H
CE
9.368,00
BIOTRITURATORI
MERCATO
Aspirafoglie
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SISTEMA DI TRITUR. (4)
RUOTE
C C C C C C C C C C C C C C C C C C
680 860 880 820 850 650 680 1450 950 480 570 590 640 620 570 1550 1590 1510
NO NO NO NO ESTERNO ESTERNO ESTERNO ESTERNO ESTERNO SI SI SI SI SI SI SI SI SI
M40 M40 M40 M40 M 60 M 60 M60 M 60 M 60 LAME LAME LAME LAME LAME LAME LAME LAME LAME
V/A V/A V/A V/A V/A V/A V/A V/A V/A CL CL CL CL CL CL CL CL CL
2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 4CS 2
13 16 16 16 14 14 14 18 18 12 12 12 15 15 15 25 25 25
12MC/H 13MC/H 13MC/H 13MC/H 15MC/H 15MC/H 15MC/H 20MC/H 20MC/H 10MC/H 10MC/H 10MC/H 12 MC/H 12MC/H 12MC/H 15MC/H 15MC/H 15MC/H
CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE
PREZZO in euro (IVA inclusa)
SISTEMA DI RAFF. (4)
C C C C M NO NO I NO NO NO NO M M M NO NO NO
CERTIFICAZIONI DI PRODOTTO
CIPPATORE A VUOTO
D D
PESO A VUOTO (Kg)
D TRATTORE E D TRATTORE TRATTORE B D D B
25CV/18KW 22,1CV/16,5KW 40CV/29KW 50:80CV 40CV/29KW 50CV 25CV/18KW 63,9CV/47KW 50:90 CV 20:50 CV 22,1CV/16,5KW 27CV/20KW 27CV/20KW 22,1CV/16,5KW 30:60CV 63,9CV/47 KW 75CV/59KW 50:90CV
TRASMISSIONE (3)
E B D
FRIZIONE (2)
ELETTRICO HONDA LOMBARDINI TRATTORE LOMBARDINI ELETTRICO LOMBARDINI HONDA LOMBARDINI LOMBARDINI HONDA TRATTORE LOMBARDINI IVECO TRATTORE
POTENZA MOTORE
TIPO MOTORE
MOTORE MARCA
MODELLO BIO 300E BIO 350 B BIO 350D BIO 350T BIO 400 D BIO 400 T BIO 400E BIO 600 D BIO 600 T CIPPO 10 T CIPPO 10B CIPPO 10D CIPPO 15 D CIPPO 15B CIPPO 15T CIPPO 25 D CIPPO 25D CIPPO 25T
CAPACITA’ TRITUR. (mq/h o kg/h)
NEW
BIOTRITURATORI
DIAMETRO LEGNO CIPPABILE (cm)
BIOTRITURATORI
MERCATO
T20
XL90
Spaccalegna
12.505,00 26.596,00 30.927,00 15.677,00 30.256,00 11.956,00 18.544,00 37.515,00 20.557,00 8.906,00 15.250,00 18.178,00 20.557,00 16.653,00 13.176,00 38.308,00 43.432,00 20.313,00
VELOCITA’ DI TRASLAZIONE
14/12,68
7/5,66
0,78 x 4,06 x 2,01
1,3 - * 2,6 km/h
15°
1700 kg
SU OFFERTA
120/200 KG 120/200 KG 120/200 KG 120/200 KG 120/200 KG 120/200 KG 120/200 KG 120/200 KG 120/200 KG 230 KG 230 KG 230 KG 230 KG 230 KG
14/12,68 16,9/15,2 16,9/15,2 13,9/12,25 13,9/12,25 18,77/17,06 18,77/17,06 23,2/21,8 23,2/21,8 17,06 17,06 20,15 20,15 25,7
7/5,66 8/6,9 8/6,9 6,76/5,42 6,76/5,42 6,4/4,8 6,4/4,8 11,6/10,2 11,6/10,2 7,5 7,5 9,7 9,7 13,75
0,78 x 4,06 x 2,01
1,3 - * 2,6 km/h 1,3 km/h - * 1,7/3,3 km/h 1,3 km/h - * 1,7/3,3 km/h 1,3 - * 2,6 km/h 1,5 - * 3 km/h 1,3 km/h - *1,7 - 3,3 km/h 1,3 km/h - *1,7 - 3,3 km/h 1 - 1,7 km/h 1 - 1,7 km/h 0,7 - 1,8 - 3,6 Km/h 0,7 - 1,8 - 3,6 Km/h 0,5 - 1,3 - 2,5 km/h 0,5 - 1,3 - 2,5 km/h 1,1 - 2 km/h
15° 15° 15° 15° 15° 16° 16° 16° 16° 16° 16° 16° 16° 16°
1700 kg 2100 kg 2100 kg 1398 kg 1398 kg 2080 kg 2080 kg 2990 kg 3090 kg 2230 kg 2230 kg 2840 kg 2940 kg 4365 kg
SU OFFERTA SU OFFERTA SU OFFERTA SU OFFERTA SU OFFERTA SU OFFERTA SU OFFERTA SU OFFERTA SU OFFERTA SU OFFERTA SU OFFERTA SU OFFERTA SU OFFERTA SU OFFERTA
PESO
POTENZA
PREZZO in euro
DIM.PIATTAFORMA
120/200 KG
10 HP 12,7 HP 10 HP 8,4 HP/11,7 HP 7,3 HP 12,7 HP 10 HP 12,7 HP 14 HP 12,7 HP 10 HP 12,7 HP 14 HP 21,6 HP
PENDENZA MAX
ALTEZZA DI LAVORO
12,7 HP
HATZ 1B40 HONDA IGX440 HATZ 1B40 HONDA IGX270/IGX390 HATZ 1B30 HONDA IGX440 HATZ 1B40 HONDA IGX440 PERKINS 402.05 HONDA IGX440 HATZ 1B40 HONDA IGX440 PERKINS 402.05 Kubota D902
SBRACCIO ORIZZONTALE
PORTATA
HONDA IGX440
MOTORIZZAZIONE
SU CINGOLI SU CINGOLI SU CINGOLI SU CINGOLI SU CINGOLI SU CINGOLI SU CINGOLI SU CINGOLI SU CINGOLI SU CINGOLI SU CINGOLI SU CINGOLI SU CINGOLI SU CINGOLI SU CINGOLI
TIPO
GoldLift 14.70 IIIS BENZINA GoldLift 14.70 IIIS DIESEL GoldLift 17.80XL IIIS BENZINA GoldLift 17.80XL IIIS DIESEL LightLift 14.72 IIIS BENZINA LightLift 14.72 IIIS DIESEL LightLift 19.65 IIIS BENZINA LightLift 19.65 IIIS DIESEL LightLift 23.12 IIIS BENZINA LightLift 23.12 IIIS DIESEL LightLift 17.75 Performance IIIS MK2 BENZINA LightLift 17.75 Performance IIIS MK2 DIESEL LightLift 20.10 Performance IIIS MK2 BENZINA LightLift 20.10 Performance IIIS MK2 DIESEL LightLift 26.14 Performance IIIS DIESEL
MODELLO
PIATTAFORME PROFESSIONALI
PIATTAFORME PROFESSIONALI
HINOWA 0,786 x 4,5 x 2 0,786 x 4,5 x 2 0,786 x 4 x 2 0,786 x 4 x 2 0,786 x 4,5 x 2 0,786 x 4,5 x 2 0,99 x 6 x 2,02 0,99 x 6 x 2,02 0,798 x 4,5 x 2 0,798 x 4,5 x 2 0,795 x 5,0 x 2 0,795 x 5,0 x 2 0,99 x 6,3 x 2
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