Numero 16 - Febbraio/Marzo 2014
Editoriale
L’università dei tagli
di Stefano Tieri
Il numero di Charta Sporca che avete tra le mani ha la pretesa di voler tracciare una strada diversa rispetto al suo passato: con il nuovo anno abbiamo pensato di proporvi numeri “tematici”, in cui l’argomento principale di volta in volta scelto venga affrontato nella prima parte del periodico, per lasciare invece la seconda parte libera di esprimersi su altre questioni. Il primo argomento non poteva che essere legato all’università, anche a causa delle recenti notizie di cronaca pubblicate a ridosso delle vacanze natalizie, in cui è stata resa nota la prossima chiusura di diversi corsi di laurea all’interno dell’ateneo triestino. Parleremo quindi di un’università “speciale”, che fa parlare di sé sempre più spesso per i suoi aspetti negativi e non per ciò che offre di buono alla comunità: l’università dei tagli. Ogni discorso riguardante il sapere sembra non possa più prescindere da questa fatidica parola, in grado di richiamare una razionalizzazione e organizzazione economica dalla validità auto-evidente, impossibile da questionare (salvo a patto di venire ostracizzati dal discorso e accusati – quando va bene – di essere utopisti). I tagli cui facciamo riferimento, in una prospettiva in cui anche la cultura viene fatta sottomettere alle dinamiche dettate dai meccanismi del mercato e dalle politiche di austerità, non riguardano solo i corsi, i professori (o, più in generale, l’intero personale), le borse di studio,... ma anche gli studenti. Perché sono gli stessi studenti a uscirne impoveriti e “tagliati”, allo stesso modo dell’offerta formativa su cui il loro studio (e, di conseguenze, la loro persona) si forma. Per quanto tempo ancora potrà sopravvivere, una simile università, in queste condizioni? La domanda percorre gli articoli di seguito pubblicati, moltiplicando ed espandendo i suoi interrogativi irrisolti.
L’università dei tagli In questo numero Lettere addio (quasi). Il resto seguirà Anche le “eccellenze” hanno il respiro corto. E non solo per colpa dei tagli ministeriali
Quando Kafka incontra Roth
Dialoghi tra un rivoltante insetto e un seno borbottante
pagg. 2 - 4
Spunti da Il Grande Nord
Sincera apologia della caccia da parte di un (convinto) vegetariano pag. 12
pag. 11
Scontro tra penne
Sui Forconi ed il Movimento 9 Dicembre pagg. 14 - 15