Edito da Settegiorni Editore nel 2007 e ristampato in occasione di BINARIA a Palazzo Collicola a cura di Gianluca Marziani nel giugno 2013.
Si tratta del primo tentativo di approfondimento sull'artista pioniere della ricerca fra arte e cifra binaria. Gianfranco Chiavacci (1936 - 2011) dopo alcune esperienze giovanili in ambito astratto della fine degli anni ’50, più propenso ad un approccio filosofico che matematico, la sua vicenda artistica prende origine dalla definizione di bit in teoria dell’informazione, e pionieristicamente porta questo concetto rivoluzionario in arte. La sua scommessa è portare in arte una logica, quella binaria, fino ad allora totalmente estranea al processo creativo artistico.
Per una approfondita analisi della sua arte, in attesa della pubblicazione di ulteriori studi in fase di realizzazione, si vedano i due libri sulle sue sperimentazioni in fotografia, “Ricerche fotografiche” a cura di Angela Madesani e Aldo Iori del 2012 e “Fotografia Totale” a cura di Valerio Dehò del 2015.