IB luglio 2019

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LUGLIO/AGOSTO 2019

ANNO 48 - N. 282

INDUSTRIE

BEVANDE

Poste Italiane spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 1 MBPA NORD OVEST - n. 4/2019 - IP - ISSN 0390-0541

DELLE

CHIRIOTTI

EDITORI

10064 PINEROLO - ITALIA - Tel. +039 0121393127 - Fax +039 0121794480 - info@chiriottieditori.it


RUBRICHE

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Macchine strumenti - Cono di chiusura auto-adattante - Monoblocco lavatrice-sciacquatrice-riempitrice-tappatrice - Lattine nel futuro della birra - Incartonatrice wrap-around in continuo - Nuove celle di carico ed elettronica di pesatura - Sistemi di controllo per assi lineari motorizzati Elettronica automazione - Save Milano apre la strada all’appuntamento di Verona Contenitori tappi - Primo studio Ipsos dedicato al tema della plastica - Nuovo Life Cycle Assessment delle lattine in alluminio per bevande - O-I : Expressions protagonista al Brand Revolution Lab - La Glass Bottle di Estathé si aggiudica il Best Packaging Award 2019 Prodotti - Acqua all’essenza di chardonnay e cabernet sauvignon - Il tè verde incontra la frutta - Debutta sul mercato l’ultimo rosso biologico firmato Umani Ronchi - Radler analcolica al limone - Semplice, biologico e sostenibile - Dose giornaliera di benessere ideale per l’estate - Gamma ispirata dalla tradizione italiana Igiene ambienti - La tecnologia nei pavimenti - Pavimentazione per il settore birrario Ricerca applicata - Riduzione delle popolazioni di Brettanomyces con il vapore - Potenziale di degradazione del bisfenolo A da parte del Lactobacillus reuteri - Effetto dei raggi UV sull’acqua aromatizzata ai cranberry - Campi elettrici pulsati a moderata intensità per la conservazione dei succhi di frutta Leggi - Semplificazione per i microbirrifici - Controlli sulla migrazione da imballaggi ad alimenti - Modalità di applicazione del Reg. (UE) 1308/2013 - Aggiornamento sulle pratiche enologiche autorizzate Aggiornamento di definizione e requisiti delle bevande spiritose

LUGLIO/AGOSTO 2019 anno 48 - n. 282

ARTICOLI 3. E-commerce e competitività del vino italiano in Cina: focus sui punti di forza del vino piemontese nel mercato internazionale S. Missaglia - D. Borra M. Hao - V.M. Merlino

CONTENTS 3. The competitiveness of Italian wines in Chinese e-commerce: focus on the advantages of Piedmont wines on the international market S. Missaglia - D. Borra M. Hao - V.M. Merlino

Mercati consumi - Birra: crescono produzione, consumi ed export Nasce l’Osservatorio Wine & Spirits - Indagine sul settore vinicolo Aumenta la domanda di bevande calde infuse con ingredienti naturali - Cresce la domanda di acqua imbottigliata negli Stati Uniti Notizie dal mondo - 2019: Enoforum da record - Nasce a Priocca il Wine Experience di Mondo del vino - Vinexpo Bordeaux 2019: punto di svolta - Convince la seconda edizione di ProFood Tech - Aetna Group acquista il 100% di Ocme - La sostenibilità protagonista al MeetingPack di Valencia - Ottimi risultati per l’expo del packaging di lusso - Nuovo presidente al vertice di Ipack-Ima - Nuovi laboratori per l’eccellenza nella ricerca alimentare - I migliori vini Bianchi del Roero protagonisti al castello di Govone - A Milano il nuovo corso di laurea magistrale in Food Engineering - Per facilitare l’export del vino italiano all’estero - Prima banca dati isotopica privatistica dei vini italiani Rifocalizzazione con orientamento al futuro Agenda - Digitalizzazione, economia circolare e ricerca gli ingredienti di Ipack-Ima 2021 - A Düsseldorf le tecnologie e le soluzioni per il comparto di materie plastiche e gomma - Ottime prospettive per Anuga 2019 - Simei 2019 anticipa il futuro del settore - Il mondo della vitivinicoltura in fiera in Austria - L’industria del vino sfuso si dà appuntamento ad Amsterdam - Calendario Recensione libri

DEPARTMENTS 18 MACHINES & EQUIPMENT 24 AUTOMATION 28 CONTAINERS & CLOSURES 34 PRODUCTS 38 HYGIENE 40 APPLIED RESEARCH 42 LAWS 48 MARKETING 60 NEWS 72 AGENDA 78 BOOKS

Le aziende

80 ADVERTISERS’ LIST & COMPANIES’ ADDRESS


vino

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E-commerce e competitività del vino italiano in Cina:

focus sui punti di forza del vino piemontese nel mercato internazionale

The competitiveness of Italian wines in Chinese e-commerce: focus on the advantages of Piedmont wines on the international market

• RIASSUNTO In questo studio è stata svolta un’analisi dell’andamento del mercato dei vini italiani nell’e-commerce cinese, focalizzando l’attenzione sul trend delle vendite delle più importanti etichette piemontesi. A tale scopo, sono stati analizzati gli indici di ricerca forniti da una delle piattaforme di e-commerce più utilizzate in Cina per l’acquisto online di prodotti di diversa natura e genere (Taobao), nonché i dati relativi alle vendite e ai prezzi dei vini italiani ricavati da piattaforme specializzate per la commercializzazione di vino (Yesmywine, Wine9 e Juxian). Gli indici di ricerca emessi dal software ufficiale impiegato da Taobao hanno permesso di definire il profilo socio-demografico del target di consumatori cinesi di “vino italiano” e “vino rosso italiano” in base alle keyword utilizzate durante la ricerca online. Inoltre, è stato identificato il profilo degli utenti che ricercavano su Taobao sia “vino francese”, sia “vino rosso francese”. Tra i principali risultati è emerso come i consumatori cinesi siano disposti ad acquistare vini famosi ad un prezzo elevato (ad es. Barolo). Inoltre, sono stati scelti frequentemente spumanti, piemontesi ed emiliani, e vini rossi tipici, veneti e toscani. Tuttavia, le cantine italiane non prestano ancora la dovuta attenzione e non investono abbastanza per sviluppare gli strumenti necessari per un riconoscimento online, immediato e differenziato, al fine di massimizzare la propria efficienza sul mercato dell’e-commerce, in particolare in quello cinese, e aumentare i propri profitti.

• PAROLE CHIAVE e-commerce, consumatore cinese, vino italiano • KEYWORDS e-commerce, Chinese consumers, Italian wines

• SUMMARY In this study an analysis was made of the progress on the market of Italian wines in Chinese e-commerce, focusing attention on the sales of the most important Piedmont labels. For this purpose, research indexes furnished by one of the most important e-commerce platforms used in China (Taobao) for shopping of all types of products online, were analized. This included the data regarding the sales and prices of Italian wines, obtained from platforms that specialized in the marketing of wines (Yesmywine, Wine9 and Juxian). The research indexes issued by the official software used by Taobao, made it possible to determine the social-demographic profile of the target of Chinese consumers using “Italian wine” and “Italian red wine” based on the keyword used during their research online. The profile of users searching on Taobao for “French wine” and “French red wine” were also identified. The main result that emerged was that Chinese consumers were willing to buy famous wines at quite a high price (for example Barolo). Quite often spumanti from Piedmont and Emilia Romagna were chosen, and also tipical wines from Veneto and Tuscany. Nevertheless, Italian wine cellars do not pay much attention, and do not invest enough to develop the necessary instruments online, to be recognised immediately or to emphasise their difference, in order to maximise their efficiency and increase their profit on the e-commerce market especially in China.

S. Massaglia* - D. Borra M. Hao - V.M. Merlino Dipartimento di scienze agrarie, forestali e alimentari - Università di Torino - Largo Paolo Braccini 2 10095 Grugliasco - To *email: stefano.massaglia@unito.it

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gen pickup in tutte le fasi di riempimento. Grazie all’impiego di valvole elettropneumatiche di nuova generazione, riempie a volume e non a livello, garantendo una maggiore ripetibilità del processo di riempimento e la minima ossidazione possibile. Qualità assoluta confermata dalla scelta dell’aggraffatrice, per la quale è stata realizzata una par-

tnership con Ferrum, il più importante e qualificato costruttore di aggraffatrici al mondo. CAN Rotativa ha 24 rubinetti riempitrici dotati ciascuno di valvola elettropneumatica volumetrica; il riempimento è flessibile grazie a pannello di controllo; è caratterizzata da facilità di utilizzo e sanificazione; ha dimensioni compatte.

Incartonatrice wrap-around in continuo La storia dell’azienda Bondani ha inizio nel 1994 quando Bruno Bondani decide di dare continuità all’attività seguita negli anni prece-

denti, prima con Pnelmec e poi con Parmasei, dando vita alla Bondani srl. Il 2019 premia i 25 anni di lavoro costante che l’hanno portata ad es-

Nuova Wrap Around in continuo WA30 (Bondani).

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sere una fra le aziende di riferimento del settore grazie alla conoscenza e all’esperienza accumulate negli anni unite al forte intuito imprenditoriale della proprietà e alla fiducia accordata dai clienti, rendendo possibile una crescita graduale ma costante in termini di gamma proposta, fatturato e organico. La presenza in azienda della seconda generazione, nella figura del figlio Alessio, ha dato forte slancio a nuovi progetti per macchine più veloci e con una maggiore attenzione all’efficienza ed all’impatto ambientale; un’evoluzione questa che passa attraverso rinnovamenti tecnologici e il miglioramento dei progetti passati. Oggi Bondani è una realtà che sviluppa al proprio interno tutte le fasi che portano alla realizzazione di una macchina o un impianto: dal progetto all’installazione finale, garantendo consulenza e assistenza post vendita sempre puntuale e professionale. Per festeggiare il venticinquennale l’azienda esporrà alla prossima edizione del Cibus Tec di Parma la nuova Wrap Around in continuo WA30 una macchina in grado di soddisfare differenti soluzioni di imballo e di lavorare diversi prodotti, dal brick, alle bottiglie, ai flaconi. Caratterizzata da una struttura totalmente in acciaio inox e materiali inossidabili, presenta un ingombro ridotto ed è dotata di un ingresso multi-vie curvilineo completo di ripartitore; con questa configurazione si agevola l’attività dell’operatore, dando una buona accessibilità alla macchina sia durante il funzionamento, sia durante la manutenzione ordinaria e straordinaria. La Wrap Around WA30 è dotata di un pannello touch screen per un controllo semplice e immediato di tutti i valori parametrizzati.


elettronica automazione

stati alcuni degli argomenti trattati nel corso della mattinata in cui esperti autorevoli e protagonisti dell’offerta tecnologica hanno presentato scenari e linee guida sia per le grandi industrie che per le PMI. Una bussola in cui si è fatto il punto sull’evoluzione della quarta rivoluzione industriale e delle opportunità sia in termini di sviluppo economico che di sostenibilità. Tra i partecipanti alla sessione ricordiamo Cisco, IBM, Schneider Electric, Siemens, Omron, Alumotion, Politecnico di Torino, Digital Innovation Hub Lombardia, Warrant Hub. Molto seguito anche per il convegno “Dagli Smart Instruments al Cloud” coordinato da Fausto Gorla (Anipla - Associazione Nazionale per l’Automazione), che ha visto massimi esperti confrontarsi con approfondimenti sulle nuove tecnologie e i nuovi strumenti “smart”, sui dati raccolti e la loro elaborazione, fino ai nuovi sensori, all’analisi e alla classificazione dei dati e le problematiche della loro raccolta, trasmissione e immagazzinamento e così via. Nel corso della sessione ricordiamo gli interventi di Anipla, Università di Genova, Synesis, Beckhoff Automation, Ciaotech (PNO Group), HMS Networks, Dynamica, TOI, Saipem, Weidmuller. A Save Milano sono state approfondite anche le tecnologie per l’alimentare e quelle di visione e tracciabilità, con il seminario “Tecnologie di Visione, Tracciabilità, Packaging: esperienze vincenti per l’efficientamento e la competitività nell’industria alimentare” che ha visto la partecipazione di molteplici relatori quali esperti del settore e importanti realtà industriali - tra cui ricordiamo Cama Group, Metron, Sirio, Keyence, Ciaotech, Riso Scotti, Lumache della Brianza - che hanno portato esperienze, novità, approfondimenti in mate-

ria di efficienza energetica e tracciabilità, automazione e IoT, normative, sistemi di visione, ottimizzazione energetica, identificazione e tracciabilità, fino ad affrontare le tematiche legate al packaging, alla logistica e alla sicurezza alimentare. Save Milano si è svolto in concomitanza con MCM Milano, evento leader per la manutenzione industriale (ne ricordiamo tra l’altro il convegno “Analisi, predittiva, monitoraggio 4.0 per l’integrità di componenti e impianti”, che ha visto il contributo di aziende quali Carl Software, Infor, Siram. OilSafe, Hewlett Packard Enterprise, Sint Technology, Icona, Valeo, CST, Livemote, Schaefflet, Plarad, ecc.), e insieme a mcT Alimentare/Visione e Tracciabilità, manifestazione di riferimento per il settore Food & Beverage e la connessa logistica e tracciabilità industriale. E dopo Save Milano, che ritorna nella primavera del 2020, il prossimo appuntamento è ora a Veronafiere, dove il 23 e 24 ottobre pros-

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simi avrà luogo Save, Mostra Convegno dedicata alle Soluzioni e Applicazioni Verticali di Automazione, Strumentazione, Sensori, tredicesima edizione della due giorni tecnologica modellata sulle esigenze di professionisti e aziende, che vogliono aggiornarsi, sviluppare business, conoscere e condividere le migliori strategie, soluzioni e applicazioni specifiche per i differenti mercati industriali.

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prodotti

Acqua all’essenza di chardonnay e cabernet sauvignon Wine Water, azienda madre di O.Vine, ha sviluppato le acque all’essenza di chardonnay e di cabernet sauvignon, analcoliche, uniche e con benefici nutrizionali dovuti all’estratto di bucce e vinaccioli degli scarti della pigiatura, fonte ricca di antiossidanti. O.Vine Wine Essence Water è una linea di bevande analcoliche aromatiche naturali, senza conservanti e coloranti sinte-

tici presentate al Summer Fancy Food Show lo scorso giugno a New York. Le uve utilizzate sono prodotte in vigneti selezionati sulle colline della Galilea in Israele. Queste bevande saranno lanciate anche in Gran Bretagna e in Francia e si rivolgono a chi cerca bevande innovative in linea con le nuove tendenze di prodotti analcolici e naturali.

L’acqua all’essenza di chardonnay O.Vine Wine Essence Water.

Il tè verde incontra la frutta Una bevanda fresca, senza zuccheri aggiunti, senza conservanti, senza glutine e vegana, che coniuga tutti i benefici del tè verde con il gusto della frutta: Skipper, brand del Gruppo Zuegg, presenta i nuovi infusi di frutta e tè da 1000 mL. Gli infusi frutta e tè sono 100% naturali, senza aggiunta di coloranti, conservanti e aromi. Dentro, solo frutta, vero tè verde ed estratto naturale; fuori, un pack prevalentemente naturale per ridurre al minimo le emissioni di CO2 grazie a una confezione interamente riciclabile e certificata rinnovabile essendo per oltre l’80% composta da fonti rinnovabili. Anche il tappo è stato completamente ri-

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visto, con solo materiale derivante da fonte vegetale, meritandosi, così, le 4 stelle TUV, la massima attestazione possibile per le confezioni rinnovabili. Tutte le confezioni Zuegg, infatti, utilizzano carta certificata FSC: questo garantisce un approvvigionamento responsabile che prevede anche l’impegno di piantare un nuovo albero ogni qualvolta ne viene utilizzato uno. È così che tutto torna alla natura, in un ciclo vitale potenzialmente infinito. I nuovi infusi tè verde e frutta da 1000 mL sono disponibili nei gusti lime-uva-lemongrass-zenzero, mirtillo-uva-melissa e melograno-ortica.

La versione dell’infuso tè verde e limeuva-lemongrass-zenzero Skipper (Zuegg).


mercati consumi

Birra: crescono produzione, consumi ed export Dall’Annual Report 2018 di AssoBirra, il rapporto sull’andamento in Italia del comparto brassicolo e sul valore economico e sociale del settore birrario e di quello dei maltatori, promosso dall’associazione rappresentativa di più del 90% della produzione nazionale, emerge che il mercato ha registrato una crescita dei volumi, della produzione e del consumo pro capite. Nel 2018, infatti, il consumo di birra in Italia è aumentato del 3,2%, passando dai 19.684.000 di ettolitri nel 2017 a 20.319.000. La crescita si è tradotta in un aumento del 3,4% del consumo pro capite che nel 2018 si è attestato a 33,6 litri, valore che posiziona comunque l’Italia tra i Paesi più bassi d’Europa, al terz’ultimo posto nella classifica europea. L’aumento dei consumi ha favorito una crescita della produzione nazionale del 4,7%. Con 16.410.000 di ettolitri registrati nel 2018, oggi l’Italia è al nono posto in Europa per volumi di produzione, mentre è in quinta posizione per numero di birrifici. Positivi anche i dati sull’occupazione, con una crescita annuale di 700 unità registrata nel settore e nel suo

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notizie dal mondo

Nuovi laboratori per l’eccellenza nella ricerca alimentare

A giugno sono stati inaugurati al NOI Techpark di Bolzano i due nuovi laboratori Micro4Food ed Oenolab della Libera Università di Bolzano, con l’obiettivo di creare un hub dell’innovazione nell’ambito delle scienze e tecnologie alimentari per le aziende del territorio, ma anche per quelle nazionali e internazionali. La ricerca di Micro4Food si basa sulla fermentazione quale strumento naturale e sostenibile per la produzione di derivati lattiero-caseario, di lievitati da forno e di prodotti a base di frutta e ortaggi, mentre all’Oenolab la ricerca di base e applicata serviranno per promuovere innovazione nel settore dell’enologia e della produzione di bevande alcoliche. Scopo dell’innovazione tecnologica è incontrare e sposare il patrimonio alimentare tradizionale e potenziarne qualità e salubrità, e per riuscire ad essere competitivi in un mercato agguerrito e globale come quello degli alimenti, in cui le richieste dei consumatori si concentrano sempre più verso la sicurezza e il valore nutrizionale, è necessario un grande sforzo sia alle imprese che al mondo della ricerca. Paolo Lugli, rettore dell’Università di Bolzano, ritiene che con queste due nuove strutture di ricerca e sviluppo l’ente da lui presieduto abbia possibilità di contribuire a generare valore per il territorio e per gli studenti. In particolare, il laboratorio Oenolab, diretto dal prof. Emanuele Boselli, completa il panorama della ricerca enologica in Alto Adige. Coordinatore per unibz del Corso di Laurea Magistrale interateneo in Viticulture, Enology and Wine Marketing, e professore associa-

to alla Facoltà di Scienze e Tecnologie, Boselli si occupa della didattica e della ricerca scientifica attinente all’enologia, ed in Oenolab è alla testa di un team di quattro ricercatori. Due le linee di ricerca su cui è attivo il laboratorio. La prima riguarda il trasferimento tecnologico: il laboratorio collabora con aziende del settore enologico e delle bevande alcoliche per progetti commissionati, con l’obiettivo di innovare sia prodotti che processi; la seconda invece riguarda la ricerca di base che sostiene e integra la prima. “I supertannini, polifenoli ad anello molto diversi rispetto a quelli conosciuti finora dagli enologi e che possono avere un ruolo come marcatori dell’autenticità di un vino, sono l’esempio di una scoperta frutto del nostro lavoro di ricerca di base”, spiega Boselli. Il la-

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voro, come quello che ha portato alla scoperta dei “supertannini”, è frutto di una collaborazione internazionale ed è il primo anello di una catena che si chiude con la cooperazione con le imprese. Numerosi sono i progetti innovativi a cui attualmente sta lavorando Oenolab. “Un versante che ci vede molto coinvolti è quello dell’individuazione di marcatori innovativi per la qualità e la protezione dell’autenticità dei vini”, conclude Boselli, “un progetto che stiamo sviluppando attualmente è la collaborazione con un’azienda produttrice di tappi tecnici per vini e distillati: su questi ultimi esistono ancora pochissimi dati. Un’altra collaborazione riguarda il monitoraggio degli effetti sulle bottiglie di vino della conservazione tramite la levitazione magnetica naturale, un nuovo metodo, mai sperimentato prima d’ora in campo alimentare, che riduce le sollecitazioni meccaniche dannose provocate dalle condizioni di conservazione ed in particolare dal trasporto commerciale dei vini”.

L’Oenolab dell’Università di Bolzano.

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