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La quinoa a km 0

Fa ufficialmente il suo ingresso presso gli agricoltori nel mercato alimentare Quipu, prima varietà italiana di quinoa a km 0, targata Università di Firenze. Lo prevede un accordo sottoscritto dall’ateneo fiorentino e dall’azienda sementiera biologica emiliana Arcoiris, che partecipa ad una filiera nazionale per la produzione, distribuzione e trasformazione del prodotto. Con durata ventennale propone di promuovere la diffusione di tale pseudo cereale, diffuso in America del Sud, attraverso il coinvolgimento di aziende del territorio (in Toscana, nella zona della Maremma e della Val di Chiana, e in Emilia, nella provincia di Piacenza). Grazie alla collaborazione, la produzione della Quipu contribuisce a soddisfare la richiesta di questo pseudocereale di una fascia di consumatori attenti ai prodotti di qualità e del territorio, caratterizzati da proprietà nutrizionali salutari. Oltre che per l’apporto proteico di elevata qualità paragonabile a quello della caseina del latte, la quinoa è apprezzata per basso tenore di acidi grassi saturi, contenuto di carboidrati a basso indice glicemico e utilità nelle diete per celiaci, essendo priva di glutine.

Per l’Ateneo l’accordo rappresenta un risultato di successo all’interno di un processo di trasferimento tecnologico che viene da lontano. Per oltre vent’anni il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali

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