N. 7 - LUGLIO / AGOSTO 2015 - ANNO XXXIII - MENSILE Autorizzazione Trib. Perugia n째 660 del 7/03/1983
CUSTODIAMO I L C R E AT O !
Chiesa Insieme
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LUGLIO / AGOSTO 2015
Editoriale LA PAROLA DEL VESCOVO
LAUDATO SI’
L a “casa comune”. Con questa immagine papa Francesco ci SOMMARIO
Editoriale
del vescovo
Laudato
Passare
sì
- pag. 2
dal sinodo alla sinodalità
- pag. 3
Focus
Cre-Grest
Reportage
a san
Rufino pag.4
Primo Lectio
magistralis di
Famiglie Nuova
piano
Istituto Serafico - pag.6 Daniela Lucangeli - pag.7 del
Vangelo
Convivenza delle CMFDV pag. 8 comunità a S. M. degli Angeli pag. 9 Suore Agostiniane
Vita
consacrata
Dalle
parrocchie
di
Sigillo - pag.10
San G. Artigiano / San Rufino - pag. 11
Economato Otto per mille e bilancio diocesano - pag.12 Appuntamenti
Agosto 2015 - pag.16
ha riconsegnato, nella sua enciclica sulla custodia del creato, il tema dell’ecologia. E lo ha fatto con gli accenti del Cantico di frate Sole, prendendo san Francesco come maestro di una “ecologia integrale”. Come Chiesa di Assisi ci sentiamo particolarmente coinvolti da questo documento che parla “assisano”. Ci sentiamo invitati a metterci alla scuola del nostro Santo, per reimparare la lode di Dio. Guardando il creato, nascono sentimenti di stupore, di gratitudine, di lode. Non siamo i “padroni” del mondo! Dobbiamo invece riconoscerci destinatari di un dono, di cui siamo semplicemente amministratori. E dunque responsabili. Lo sguardo portato sul mondo, con i criteri di san Francesco, ci fa riscoprire anche il bisogno di relazioni fraterne. Se persino agli esseri inanimati siamo legati da una sorta di fraternità – frate Sole, sora Luna, sora Acqua ecc – a mag-
gior ragione lo siamo con i fratelli e le sorelle del mondo umano. Unica casa, per un’unica famiglia. Di questa casa comune da costruire, anzi, da “ri-costruire”, il papa non dimentica proprio nulla. Parole severe egli indirizza contro una cultura dello spreco, del dispotismo tecnocratico, del relativismo che mina alla base principi e valori. Ci invita a uno stile sobrio. Ci ammonisce a rispettare la vita umana fin dal grembo materno. Ci insegna a restituire calore e autenticità alle relazioni a partire dalla famiglia. Siamo nell’orizzonte di una ecologia che non riguarda solo le cose, ma anche il mondo degli uomini. Un’enciclica, la Laudato si’, che non si può leggere a stralci: va letta tutta, assimilata e praticata. Ne faremo per questo un punto forte del nostro programma pastorale del prossimo anno, insieme al tema della misericordia. Due temi che ben si sposano al nostro cammino post-sinodale. Un camminare insieme che ci mette in sintonia con il disegno di Dio e con l’armonia dell’universo. Un unico cammino. Un unico canto di lode. +
Domenico,
vescovo
Notiziario della diocesi di Assisi - Nocera U. - Gualdo T. Direttore responsabile: Vittorio Peri In redazione: Marina Rosati Marco Fortebracci Redazione e amministrazione: P.zza Vescovado, 3 06081 Assisi (Pg) Tel. (075) 81.24.83fax: (075) 819.88.05 E-Mail : ufficiostampa@diocesiassisi.it -
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Chiesa Insieme
Focus
LUGLIO / AGOSTO 2015
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La sollecitazione del vescovo: “La società cambia velocemente, non si può andare avanti pian pianino”
Come passare dal Sinodo alla sinodalità
Antonella Porzi
ASSISI - La pre-assemblea diocesana, aperta con i canti dei primi vespri della solennità del Sacro Cuore di Gesù, si è tenuta giovedì 11 giugno presso la Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli. Il vescovo monsignor Domenico Sorrentino ha portato a conoscenza dell’intera assemblea i punti focali da lui individuati dopo la chiusura del Sinodo con le relative proposte che successivamente ha rivolto direttamente ai partecipanti al fine di valorizzare l’anno post-sinodale che vedrà, per la festa di San Rufino del prossimo 12 agosto, la consegna del materiale prodotto alle singole comunità, anche se i decreti ufficiali verranno pubblicati successivamente. Sul punto “dal Sinodo alla sinodalità” il presule ha definito quest’ultima “una mentalità, una prassi
che ci fa camminare come chiesa, una maniera per concepire un’integrazione della dimensione pastorale e di quella santuariale con le relative pastorali ben integrate – ha aggiunto – sinodalità tra cammino diocesano, parrocchiale e santuariale. Occorre promuovere la spiritualità sinodale di uomini capaci di stare in una logica sinodale”. Si tratterà di un anno post-sinodale nel quale ci sarà un ampio lavoro di discernimento da parte del vescovo, che sarà rafforzato dall’anno della misericordia nel quale coincideranno una lunga serie di ulteriori appuntamenti che vedranno la diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino fortemente impegnata. Monsignor Sorrentino ha evidenziato che “finite le sessioni sinodali che hanno visto un buon lavoro con un bel materiale nella sua fase celebrativa assembleare, anche se alcune cose potevano essere ulteriormente approfondite, ora occorre camminare insieme ed indicare una linea che si pone in continuità con quanto detto. Tutto ciò nella società attuale – ha proseguito il vescovo - non può essere fatto ‘pian pianino’ come tante volte ho sentito dire, ma occorre accelerare i tempi e procedere in maniera decisa cercando di valorizzare il lavoro svolto perché il mondo che viviamo corre talmente veloce che anche la Chiesa deve adeguarsi ai continui cambiamenti sociali”. Dalle domande poste all’assemblea è emerso che nell’anno post-sinodale verrà pubblicato un
testo agile suddiviso in due parti che permetterà di raggiungere un punto di equilibrio mentre sul sito della diocesi verrà pubblicato tutto il materiale che ha interessato il Sinodo. Il tutto sarà preceduto da una breve lettera conclusiva con la quale il presule porterà a conoscenza di tutti quanto avvenuto in questo anno, ringraziando le varie comunità parrocchiali e i sinodali per il lavoro svolto. Sul tema dell’anno della misericordia il vescovo ha proposto, raccogliendo l’assenso dell’assemblea, che la Scuola della Parola si occupi dell’argomento per una catechesi biblico-esistenziale con dei momenti di riscoperta del sacramento della confessione come suggerito da padre Francesco De Lazzari. Per quanto riguarda il programma della Scuola socio-politico “Giuseppe Toniolo” dovrà orientarsi in maniera principale, anche se non esclusiva, all’approfondimento della enciclica del Papa sulla custodia del creato dal titolo: “Laudato Sì”. In merito infine al rinnovo di cariche all’interno dei vari organismi diocesani e vicariali in scadenza il vescovo ha proposto di intervenire apportando alcuni cambiamenti per dare continuità al sinodo impegnando persone che hanno vissuto questo momento e conoscono, quanto meno, gli orientamenti che sono venuti fuori. 3
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Chiesa Insieme
LUGLIO / AGOSTO 2015
C re - G rest ,
Reportage
campi scuola vacanze per famiglie per imparare a condividere a socializzare e
Giovani insieme alla scoperta
Suor Maria Rosaria Sorce
ASSISI - Un anno sociale a San Rufino intenso di iniziative, attività, celebrazioni: catechesi a tutti i livelli e a tutto spiano, celebrazioni solenni previste dall’anno pastorale e dal sinodo, attività ricreative, di beneficenza e volontariato etc… Un anno che con il riposo estivo va stemperandosi ma non estinguendosi. La comunità parrocchiale sa perfettamente che anche il tempo di riposo è tempo di lode al
Signore e di ritrovare spazi, iniziative e modi nuovi e creativi per stare con lui, perché il cristiano ha un unico programma: “Consegnarsi a Dio. È in questa consegna che ritorna sovente nelle catechesi e nelle omelie del parroco don Cesare Provenzi il segreto e la chiave di lettura della vita di fede del cristiano e della comunità della cattedrale. Dunque anche l’estate, c’invita a consegnarci a Lui attraverso le diverse attività ricreative che la parrocchia propone a tutte le età ed esigenze e che hanno avuto inizio nei giorni 1 e
2 giugno con i tornei presso il campo di calcetto che hanno visto egregiamente sfidarsi i ragazzi del catechismo e del post-cresima. Gare di sana competizione, di messa in gioco delle proprie abilità sportive e organizzative, gare dove chi vince è la famiglia per i momenti belli d’intense relazioni calde che genitori e figli, amici e parenti hanno condiviso soprattutto nella serata conclusiva e piena di emozioni del 2 giugno. Da lunedì 15 giugno a venerdì 3 luglio si è svolto il CRE-GREST 2015 presso il Centro pastorale Regina Pacis dalle 9 alle 17 pranzo compreso per tutti i genitori che desiderano per i figli valori buoni, ambienti sani, avventure belle all’aria aperta, spazi dove imparare a condividere e a stare insieme e in semplicità. Sono state realizzate gite, escursioni e giornate in piscina. C’è stata poi l’esperienza Campo di lavoro da domenica 5 a sabato 11 luglio per i ragazzi dai 16 anni in su per riscoprire la bellezza della vita attraverso il lavoro, la natura, la condivisione e la gratuità presso la struttura della Caritas regionale di San Fautucchio a Castiglion del Lago. In programma poi il Campo-scuola per giovani a Bibbiena (Arezzo) da lunedì 3 a venerdì 7 agosto per ragazzi dai sedici anni in su, negli splendidi scenari del Casentino tra l’Averna e Camaldoli per vivere insieme un percorso alla scoperta dell’importanza della semplicità. Campo scuola giovanissimi da dome-
Chiesa Insieme
Reportage aiutarsi reciprocamente
dei veri valori
nica 19 a sabato 25 luglio a Sant’Elia di Fabriano per una settimana di avventura e condivisione, per liberare la libertà…nelle splendidi cornici dell’Appennino umbro-marchigiano Vacanze per famiglie a Canazei nel Trentino dal 12 al 22 luglio perché la salvaguardia del creato nasce dal desiderio e dalla capacità di saperlo contemplare e respirare nelle sue bellezze e nelle alture cogliere l’altezza della vocazione alla vita cui l’artefice di tutto
il creato ci chiama. Un grazie agli organizzatori di questa meravigliosa estate: don Cesare Provenzi e don Carlo Cecconi e all’equipe dei giovani animatori che ancora una volta dedicheranno tempo ed energie ai più piccoli, il pastore non abbandona le pecore, ma in ogni stagione si occupa di loro, perché non vadano disperse, il suo riposo è stare con loro e dire come Gesù ai suoi “venite con me in disparte”. 3
LUGLIO / AGOSTO 2015
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TUTTINFESTA 2015 FA IL PIENO
BASTIA UMBRA - Tuttinfesta 2015, la festa del Centro giovanile San Michele Arcangelo, circolo Anspi di Bastia Umbra, dopo alcuni anni di pausa, è tornata, riscuotendo ottimi consensi. Dieci giorni intensi, vissuti in allegria e serenità, all’insegna di momenti divertenti, con la presenza di varie associazioni del territorio: scuole di ballo, di pattinaggio, di circo-teatro e di canto. Un connubio di eventi, spettacoli, arte, musica e buona cucina hanno allietato le numerose persone che hanno partecipato alla manifestazione. Un ampio spazio è stato riservato ai giovani con l’esibizione di gruppi musicali nelle diverse serate e tra i vari intrattenimenti anche la “pesca miracolosa” e la ruota della fortuna. Un ruolo particolare è stato affidato alla buona tavola ed alla gastronomia, poiché tutte le sere ha funzionato una gustosissima cucina a base di piatti tipici umbri con un cuoco d’eccezione. Tutta la comunità di Bastia ed anche persone di paesi limitrofi sono accorsi per degustare le squisite prelibatezze. Il Comitato organizzatore, nel realizzare la manifestazione, ha tenuto in considerazione le finalità della festa: vivere momenti di socializzazione, d’incontro tra le persone e le famiglie, tenendo ben presenti i valori cristiani che animano e promuovono questa iniziativa che si propone di coinvolgere tutti, bambini, giovani ed adulti per uno scambio intergenerazionale, per riscoprire rapporti più significativi ed umani.
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Ombretta Sonno
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Chiesa Insieme
LUGLIO / AGOSTO 2015
Primo piano
Importante riconoscimento della regione per la diagnosi delle disabilità
L’Istitu t o S e r a f i co, u n a ve r a e c c e l l e nza
Anna Maria Bettuzzi
ASSISI - L’Istituto Serafico ha organizzato il 14 maggio un pomeriggio, peraltro riuscitissimo in quanto a contenuti e a partecipazione, invitando ad Assisi Daniela Lucangeli, docente di Psicologia dello sviluppo presso l’Università degli Studi di Padova. La sua lectio magistralis sull’apprendimento difficile è venuta pochi mesi dopo un prestigioso riconoscimento nei confronti del Serafico. Infatti, in seguito ad anni di forte impegno da parte dell’Istituto, la Regione Umbria
ha riconosciuto nell’Istituto Serafico il Centro atto alla diagnosi, certificazione e trattamento dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento, conosciuti attraverso l’acronimo DSA; diagnosi che vengono effettuate in convenzione con le ASL. Questi disturbi, che – è da sottolineare - non sono malattie, possono essere la dislessia, e cioè la difficoltà a compiere una lettura fluente in quanto a velocità e correttezza; la disortografia e la disgrafia che esprimono difficoltà di scrittura corretta; la discalculia che crea problema
nell’eseguire mentalmente semplici calcoli ed esercizi di aritmetica. Nonostante l’interesse crescente, dimostrato negli ultimi anni a tali disturbi, le diagnosi sono ancora poche, mentre le ricadute sul piano psicologico che questi disturbi, non diagnosticati tempestivamente, possono avere sulla personalità del bambino si rivelano in genere importanti. I segnali sono individuabili nella grande fatica espressa di fronte ad un normale impegno scolastico, con un conseguente notevole dispendio di energie nell’apprendimento. Le diagnosi avvengono tra il primo e il secondo anno della scuola primaria. Eppure, i bambini affetti da Dsa si dimostrano spesso molto intelligenti, creativi, vivaci; in taluni casi, anche dei geni potenziali. Per inciso, risulta che grandi personalità come Einstein, Leonardo da Vinci, Galileo, Beethoven, Picasso, Walt Disney, Steve Jobs e diversi altri, soffrissero di dislessia. Le notizie specifiche qui pubblicate sono attinte anche dal periodico dell’Istituto Anch’io col Serafico (n.2-2015). 3
La par tecipazione a Expo 2015 c o n i l p r o ge t t o Ve r d e Vi t a ASSISI - L’Istituto Serafico partecipa ad Expo 2015 inserendosi nel programma culturale del padiglione della Società civile, Cascina Triulzia, attraverso il progetto Verde Vita, con cui si prevede la creazione di un orto e giardino terapeutico. L’obiettivo è quello di permettere ai bambini e ai ragazzi ospiti dell’Istituto di ritrovare stimoli vitali attraverso il contatto con la natura. Diversi studi dimostrano che un giardi-
no bello, curato, è capace di contenere lo stress e di promuovere maggiore equilibrio nella propria vita. Inoltre, gli studi scientifici sull’ortoterapia hanno rilevato benefici in termini di benessere psicosociale e qualità di vita, che agiscono mediante un’aumentata attività fisica, la riduzione dello stress e il miglioramento della coesione sociale (Amstrong 2000). In tale direzione, alcuni benefici, scientificamente provati da studiosi di fama internazionale, sono di ordine cognitivo (stimolazione della memoria, miglioramento delle capacità sul piano cognitivo e dell’attenzione); e di ordine psicologico, con un incremento dello stato di benessere e con la tendenza ad attivare e sviluppare l’integrazione nel gruppo, le abilità interpersonali e comunicative. Infine, ci si riferisce a benefici fisici, in termini di salute, diminuzione dello stress e riduzione dei tempi impiegati per la riabilitazione da stress. Non stupiscono questi nuovi progetti,
quando si pensa che l’Istituto Serafico è specialista nell’arte del prendersi cura integralmente della persona e della vita: sorto non a caso nella terra di San Francesco ad opera del francescano San Ludovico da Casoria, coniuga la ricerca scientifica con l’esperienza acquisita in più di un secolo, con l’amore al creato, tanto meravigliosamente espresso nel Cantico delle Creature e ripreso con connotazioni e contenuti propri ed importantissimi dall’Enciclica di Papa Francesco Laudato si’. 3 Anna Maria Bettuzzi
Chiesa Insieme
L ectio M agistralis
di
Primo piano
D aniela L ucangeli
LUGLIO / AGOSTO 2015
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sui rischi e le problematiche legate all ’ educazione
Il potere d’un insegnante nell’apprendimento
Ombretta Sonno
ASSISI – L’apprendimento difficile è il tema trattato nella lectio magistralis tenuta dalla professoressa Daniela Lucangeli, nell’interessante e partecipato incontro presso l’hotel Cenacolo di Santa Maria degli Angeli in Assisi. Il convegno, promosso e realizzato dall’Istituto Serafico d’Assisi - ente riconosciuto dalla Regione Umbria con la qualifica di Centro per la valutazione, la diagnosi, la certificazione e la riabilitazione dei Dsa, è stato patrocinato dall’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria (Usr). L’evento è stato organizzato in occasione del prestigioso riconoscimento conferito all’Istituto Serafico di Assisi come primo polo d’apprendimento per i Dsa (Disturbi specifici dell’apprendimento) in Umbria. Il convegno è stato moderato da Sabrina Boarelli, ispettrice tecnica dell’Ufficio scolastico regionale, la quale ha evidenziato l’importanza della sinergia tra ente pubblico e privato - un percorso che si riapre dopo tre anni - con l’obiettivo della formazione di un gruppo di docenti che lavorano sulla differenza tra difficoltà e disturbo, stimolando la costituzione di
una rete di scuole. La parola poi, è passata a Francesca di Maolo, presidente del Serafico d’Assisi, che ha posto l’accento sulla rilevanza del riconoscimento, affermando: “Questo è l’inizio di un nuovo cammino, è un ulteriore tassello che va ad aggiungersi alla competenza medico-scientifica del Serafico, rinnovando il carisma del suo fondatore, San Ludovico da Casoria. Il polo d’apprendimento, di cui la professoressa Lucangeli sarà la responsabile scientifica, rappresenta un’alleanza tra scuola, insegnanti, famiglie e ricerca, per portare i ragazzi a vivere una vita piena”. Daniela Lucangeli è docente ordinario di Psicologia dello sviluppo nella facoltà di Scienze della formazione presso l’Università di Padova, oltre ad essere presidente nazionale del Cnis – (Associazione per il coordinamento nazionale degli insegnanti specializzati e la ricerca sulle situazioni di handicap) e collaboratrice del ministero dell’Istruzione per il progetto che andrà a stilare le linee guida sui Dsa. All’incontro è intervenuto Domenico Petruzzo, dirigente titolare dell’Usr per l’Umbria, il quale ha sottolineato l’importanza dell’essere sensibili verso queste iniziative e della funzione
del docente, della difficoltà a trovare il giusto equilibrio nell’azione educativa e la rilevanza delle certificazioni che confermano la qualità delle esperienze intraprese. Era presente anche il direttore sanitario del Serafico Alessandro Elisei, che si è soffermato sul valore della coesione nella vita dell’uomo tra natura e cultura. La Lucangeli ha esordito con la domanda: “Cosa fa un’insegnante?” Il docente ha un ruolo molto importante, il potere d’ostacolo o di potenziamento sull’alunno; ha evidenziato come il 48% delle connessioni del cervello d’ogni bambino è modificato dagli stimoli esterni. Ha menzionato Vygotskij, secondo il quale lo sviluppo della psiche è guidato e influenzato dal contesto sociale, quindi dall’ambiente culturale, dal luogo e dal momento storico in cui l’individuo vive. Il cervello, con i suoi 300 miliardi di neuroni, tanti quanti le costellazioni dell’universo, è perfetto, ed è plastico. La teoria della plasticità del cervello – ha continuato la docente – è il punto focale sul quale si basano tutti i più recenti studi neuroscientifici. Il cervello, in base agli stimoli e agli input esterni, si modifica fino a rigenerarsi completamente: è su questa teoria scientifica che si fonderà il trattamento dei Dsa del Serafico”. La Lucangeli ha proseguito soffermandosi, in particolare, sul concetto di errore che, secondo recenti studi, scandisce quel falso storico che per anni ha associato l’errore – commesso dai bambini che faticano ad apprendere e che hanno bisogno d’aiuto – a una colpa (della famiglia, della scuola, del bambino stesso). L’errore deve essere superato e non essere stabilizzato. La Lucangeli ha infine evidenziato alcuni punti: l’importanza del tener conto che il bambino ha diritto di sbagliare, il flow motivazionale, l’intersoggettività comunicativa (rapporto tra sguardo e sorriso), l’alleanza tra docente e bambino; tutto ciò può essere possibile nella visione di un ottimismo prospettico, ovvero dare loro fiducia per il futuro e allo stesso tempo aiutarli nel correggere i propri errori. In conclusione, la docente ha affermato, utilizzando le parole di Daniel Pennac, che è fondamentale aiutare i bambini nel loro sviluppo cognitivo, poiché sono degli “enigmi luminosi”. 3
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Chiesa Insieme
LUGLIO / AGOSTO 2015
Famiglie del Vangelo
Tre giorni di convivenza a Salmata delle CMFV con interventi e approfondimenti per riscoprire il ruolo
Come vivere la santità nelle cose di
NOCERA UMBRA - Si è chiusa domenica 21 giugno la convivenza di tre giorni per l’approfondimento del cammino delle Cmfv. Intervallati da momenti di preghiera e fraternità si sono alternati spazi di robusta formazione grazie alla levatura dei relatori intervenuti: tema del ritiro “la santità e la missione dei laici”. E’ stato monsignor Sorrentino ad aprire la tre giorni con la relazione “Universale vocazione alla santità nella chiesa” ricordando ai presenti come la santità non sta nel fare grandi cose ma nel fare in maniera bella e grande le cose che il Signore ci chiede e mette sul nostro cammino. Tutto questo non soltanto in maniera personale ma in maniera comunitaria perché non dobbiamo diventare santi da soli. Nel progetto Cmfv viviamo la santità come cammino comunitario nel quale i limiti altrui fanno emergere i nostri limiti facendo uscir fuori le nostre ombre e fatiche in modo da poterci lavorare e metterle davanti a Gesù che può dissolverle. Le dottoresse Tiberini e Gentile sul-
la scia di quanto detto da monsignor Sorrentino, su come la santità si trovi a che fare anche con la nostra natura, hanno affrontato il tema dell’autostima come capacità di conoscersi e darsi un valore, vedere i propri limiti per superarli con la grazia di Dio, come capacità di rispondere agli impegni presi. Avere stima di sé per avere stima dell’altro: l’autostima come condizione necessaria per avere un sano rapporto con l’altro. Nella giornata di sabato la testimonianza dei coniugi Giorgio e Cristina Epicoco che hanno raccontato del loro impegno per la santità; Giorgio, dottore specialista in ostetricia e ginecologia ha lasciato la sua iniziale condizione di abortista per abbracciare quella di obiettore di coscienza e insieme a Cristina, dopo un periodo di incomprensioni, ha riscoperto il valore del ministero del matrimonio. Cristina ha raccontato della loro attuale missione nell’accompagnamento di coppie e famiglie: la famiglia, piccola chiesa domestica, è alla base della chiesa e va assolutamente custodita.
Di seguito l’intervento e laboratorio della professoressa Segoloni che partendo dalla Lumen Gentium ha ribadito come i laici siano la chiesa e ne realizzino la missione nella misura in cui, accolgono e vivono il Vangelo in modo da esserne trasformati, donandolo a chi incontrano innanzitutto attraverso la testimonianza di una vita rinnovata che ama e serve: i laici sono coloro che annunciano il Vangelo ovunque: in famiglia, in parrocchia, nel sociale, nel lavoro, nelle relazioni. Domenica mattina l’intervento dell’avvocato Francesca Di Maolo ha posto l’accento su come i laici siano chiamati a non tralasciare la dimensione sociale dell’evangelizzazione che inevitabilmente porta a desiderare, cercare e avere a cuore il bene degli altri: la politica come forma più alta della carità. La Di Maolo ha definito le Cmfv come opera educativa che permette di rieducare alla relazione e riscoprire i principi che da sempre la famiglia ha tramandato: l’altruismo, il dono di sé, la responsabilità al lavoro, non ultimo il senso del sacrificio che tutti questi valori richiedono nell’essere vissuti affinché si possa costruire una famiglia solida. Ha auspicato che la fraternità evangelica, stile delle Cmfv, possa contagiare tutti gli ambiti della società: l’economia, il lavoro, la politica stessa. L’appuntamento si è chiuso con la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo. 3 Équipe Comunità Maria Famiglie del Vangelo
Chiesa Insieme
LUGLIO / AGOSTO 2015
dei laici nella vita quotidiana
Famiglie del Vangelo
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ogni gior no
Consacrazione in Porziuncola per otto fratelli
La forza di un nuovo gr uppo Simonetta Martinelli
ASSISI - La nostra consacrazione è avvenuta in Porziuncola il 31 luglio 2014. Otto fratelli: quattro separati /divorziati, due single, una coppia di sposi. Si tratta di un gruppo molto eterogeneo, anche per età. Dio ha deciso di riunirci e questa unione è diventata un prodigio. “Vuoi guarire? … Se vuoi guarire alzati e cammina” ( Gv 5,6-8). Così è iniziato il cammino di conversione per ciascuno di noi (in tempi diversi, ma con sfumature affini). Ci siamo alzati. Un percorso faticoso con ritmi scanditi dalla preghiera e dall’incontro eucaristico quotidiano. Siamo persone ferite nel profondo che si sono incontrate nel grembo della Porziuncola, dove ogni giorno viene portato all’altare un sì incondizionato: “Eccomi, si compia in me il progetto e la volontà del Padre”. Si tratta di una guarigione individuale e di gruppo dove ciascuno intercede per l’altro ed insieme riusciamo a vedere i fiori del mandorlo. Il mandorlo è il primo risvegliato dell’inverno (per dirla con don L.Verdi), colui che fiorisce quando ancora punge il gelo. “Geremia cosa vedi? Vedo un ramo di mandorlo” (Ger 1,11). Quello che vede Geremia non è un ramo fiorito nella bella stagione,
ma nel momento più duro dell’anno, quando ancora è il tempo delle gelate, a volte improvvise. La nostra famiglia si trova in questo tempo dove, nonostante tutto, riusciamo a vedere, per grazia, i segni che sono già dentro all’inverno e che nascono nel passaggio verso la primavera. Abbiamo imparato, grazie alla preghiera, ad ascoltare la voce sottile che parla nella notte e a contemplare le stelle, per esserci, quando la bella stagione ritornerà. Anche in questo vive la nostra fede. Ogni giorno ci impegniamo ad essere migliori e spesso le correzioni fraterne diventano necessarie. Alcuni di noi sono impegnati nel volontariato presso la Caritas diocesana, altri in gruppi di preghiera (O.F.S. e Rinnovamento nello Spirito), altri frequentano corsi di formazione in parrocchia (10 comandamenti). La nostra famiglia è presente ogni venerdì all’Istituto Serafico, per l’adorazione eucaristica. “Il mondo si muove se noi ci muoviamo, si muta se noi mutiamo, si fa nuovo se l’uomo si fa nuova creatura. L’ordine nuovo comincia se qualcuno si sforza di diventare un uomo nuovo” (P. Mazzolari). Dentro di noi qualcosa sta cambiando, e il solo fatto di aver atteso e desiderato la Luce, non sarà stato vano. 3
Chiesa Insieme 10 LUGLIO / AGOSTO 2015
Vita consacrata
Viaggio nel cuore del monastero femminile delle suore Agostiniane di Sigillo tra storia e attualità
Il grande dono e il mistero dell’ospitalità
SIGILLO - La presenza a Sigillo di comunità ispirate alla regola di Sant’Agostino è molto antica. Un monastero maschile, attivo fino alla soppressione nel 1860, è esistito fin dalle origini dell’Ordine Agostiniano. La costituzione del ramo femminile fu promosso dalla stessa popolazione di Sigillo desiderosa di edificare un monastero di vita contemplativa ove si potesse praticare la preghiera di intercessione e riparazione, l’offerta e sacrificio al Signore. La nascita è fatta risalire al 29 ottobre 1547 quando per concessione del cardinale Tiberio Crispo sorse un convento di monache sulle rovine della antica rocca sigillana. Il primo gruppo fu guidato dalla badessa Susanna Fazi, già agostiniana del Monastero di San Girolamo di Sassoferrato e sorella dell’allora titolare della Pieve di Sigillo, che vivendo in fama di santità, accolse numerose giovani del paese e dei dintorni, reggendo la nascente comunità con discrezione e prudenza. La fioritura di vocazioni crebbe ed il monastero vide successivi ampliamenti anche se dovette attraversare periodi difficili e travagliati a causa delle guerre e delle carestie oltre a seguire le vicissitudini storiche del
nostro paese. Nel 1812 il monastero dovette essere abbandonato a seguito dell’occupazione napoleonica e le monache ripararono in un paese nelle Marche, prima a Bastia, poi a Fabriano. Al loro ritorno a Sigillo nel 1821 fu imposto dalle autorità locali l’avviamento di una scuola esterna per ragazze dando inizio a quella presenza sociale sul territorio, fattiva e proficua, che da allora ha caratterizzato l’attenzione del monastero verso la città. Nel febbraio 1915 un asilo infantile sorse per volontà di alcuni benefattori, affinché fossero tolti “i bambini dalla strada e perché trovassero nelle monache altre mamme spirituali, che attendessero alla loro educazione morale e intellettuale”. Con questo spirito le monache operarono nella benemerita attività di educazione e sostegno alle famiglie fino alla fine degli anni ’80. Dopo i lavori di sistemazione e ristrutturazione, resi necessari a seguito del rovinoso terremoto del 1997, questi locali sono diventati parte della foresteria del Monastero, luogo di accoglienza. L’ospitalità è una caratteristica Agostiniana. Sant’Agostino la definisce: “un grande ministero, un grande dono”. Accogliamo chi desidera sostare per momenti di riflessione, di ascolto del-
la Parola di Dio, partecipando anche alla preghiera liturgica della comunità e agli incontri con le monache, in fraterna amicizia agostiniana. “Non uscire fuori di te, ritorna in te stesso, la verità abita nell’uomo interiore” (Sant’Agostino, la vera religione 39,72). Torna al cuore! E’ il messaggio della vita contemplativa agostiniana, urgente e attualissimo. Come Agostino: “Che io conosca me, che io conosca Te Signore. Ci hai fatti per Te e il nostro cuore non ha pace finchè non riposa in Te” (Conf.1,1,1). Sant’Agostino nei soliloqui: “Voglio chiederti una cosa: perché desideri
che le persone che ami vivano con te? Per indagare insieme in piena concordia nell’anima nostra e su Dio. Così sarà facile a chi ha trovato per primo la verità condurvi gli altri senza fatica”. La Comunità ha sempre avuto una particolare devozione verso la santa vergine Maria e ricorda anche un fatto prodigioso: la guarigione istantanea di una giovane monaca ormai moribonda malata di tubercolosi, suor Maria Rosaria, originaria di Pompei, guarita istantaneamente per intercessione della vergine, dopo aver udito la sua voce dolcissima che le disse: “Consacrami un’ora di preghiera, dalle 5 alle 6, poi guarirai”. Così avvenne, era l’8 settembre 1915. Sant’Agostino c’invita a camminare e a lodare Dio, nella gratitudine e nella gioia, nel giubilo: “Canta e cammina”! Deo gratias! 3
Chiesa Insieme
Dalle parrocchie
san giuseppe artigiano
LUGLIO / AGOSTO 2015
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I bambini delle primarie di Casale di Gualdo Tadino hanno messo a dimora 22 piante di biancospino
La buona ecologia entra nelle scuole
Alberto Cecconi
GUALDO TADINO – Una bella e significativa festa degli alberi quella svoltasi venerdì a Casale. I bambini delle scuole primarie hanno messo a dimora 22 piantine di spina sulle siepi che fiancheggiano le strade della zona. L’iniziativa è delle scuole primarie del quartiere in collaborazione con la pro loco di Cartiere, Caselle e Casale presieduta da Lucio Marinelli. Continua così l’operazione iniziata sette anni fa, con protagonisti i bambini delle elementari del capoluogo: i quali hanno piantato oltre 200 arbusti della spina “miracolosa”, che fiorisce a metà gennaio, anche col gelo e le temperature san rufino
Duplice
t r i bu to d i
polari, legata per tradizione al santo patrono Beato Angelo. L’evento prodigioso della fioritura invernale si verificò per la prima volta nel 1324, al passaggio del corteo funebre che accompa-
Assisi
al
gnava le spoglie mortali del santo eremita; e da allora si ripete ogni anno. Il progetto, nato dalla constatazione che le spine dell’antico percorso rischiavano di scomparire con l’urbanizzazione della zona, condiviso con il direttore didattico Gaetano Ferrara e col placet del parroco della cattedrale don Giambattista Brunetti, punta a riconquistare il terreno perduto, moltiplicando gli arbusti. Sandro Sabbatini, generoso ed appassionato cultore del biancospino, del quale si prende cura con costanza encomiabile, fornisce le piccole piante; i bambini le mettono a dimora. Con la prospettiva che tra non molti anni si possa arrivare a veder fiorite le spine per tutto l’antico percorso. La festa, nel corso della quale sono state poste anche delle targhe in ceramica a ricordo, ha visto presenti autorità civili, religiose e militari, tra cui il sindaco e l’assessore all’ambiente, il corpo forestale dello Stato, il parroco della zona, don Franco Berrettini, le insegnanti, i presidenti ed i consiglieri delle pro loco del Biancospino, di Cartiere-CaselleCasale, della Pro Tadino. Si è chiuso con canti adeguati ed un piccolo concerto dei bambini; da ultimo un bel rinfresco per tutti nella sede del Cva di Cartiere. 3
Corpus Domini
c o n l a s o l e n n e p ro c e s s i o n e c i t tad i na e qu e l l a d e l l e p u l c i
ASSISI - È duplice l’onore e il tributo che come ogni anno la città di Assisi conferisce al “Corpus Domini” che anche quest’anno tra inni e canti, salmi, preghiere e gesti di riverenza e saluti ha sfilato solennemente per le vie della città giovedì 4 giugno dalla cattedrale di San Rufino alla basilica di San Francesco e domenica 7,
giorno della solennità, per le vie della parte alta di Assisi nel centro storico tra Porta Nuova e Porta Perlici, etc. nella tradizionale e sempre singolare processione delle pulci, caratterizzata dalla più accurata e artistica infiorata, frutto del lavoro, dell’amore, dell’arte e della collaborazione delle famiglie della zona: adulti, anziani e bambini. Giovedì alla santa messa delle 21 presieduta dal vescovo della diocesi monsignor Domenico Sorrentino e concelebrata da numerosi presbiteri religiosi e diocesani, il presule ricordava dell’Eucaristia la presenza incarnata del Cristo tra noi, del suo desiderio di convivialità con gli uomini, al quale dobbiamo presentarci con semplicità con le nostre ferite e infermità. Assisi ha un grande ruolo da assumersi
di fronte anche ai pellegrini che la visitano alla ricerca della spiritualità di san Francesco e santa Chiara: diventare sempre più città eucaristica: a questo proposito bisogna incentivare l’iniziativa dell’adorazione permanente presso l’Istituto Serafico. Numerosa e devota la partecipazione dei fedeli alle celebrazioni. 3 Suor Maria Rosaria Sorce
Chiesa Insieme 12 LUGLIO / AGOSTO 2015
Otto per mille
Rendiconto della erogazione delle somme attribuite alla diocesi ASSEGNAZIONE FONDI 8 per 1000 ANNO 2014 CULTO PASTORALE EROGATO AL 31 - 12 - 2014 A]-CULTO PASTORALE 1-Nuovi Compl.parr. (S.marco Bastia50000 2-Conserv.restauro ed.esistenti 3-Contr.Catt.S.Rufino 4-Sussidi liturgici B]ESERCIZIO CURA D'ANIME 1-Attiv.past.Giovanili stra-GMG 2.Curia-Centri past.diocesani 3.Contr.Trib.Ecclesiast.Region 4Mezzi Comunic.Sociale 4a-R/s Redaz.La Voce 4b-Contrib.annuale La Voce 4c-BollEcc.Regionale 5-Contrib.annuale ISSRA 6-Contrib.annuale ITA 7-Contr.Archi.Biblioteche dioce. 8-Manut.Case canon.Cen.pastor 8a-Capit,Cattedr.S.Rufino-Ass. 8b-Sem.Ser.Diocesano-Assisi 8c-Par.S.Cuore-Nocera Scalo 8d-Parr.S.Marco-Bastia(C.Pastor) 8e-Semin.Vescov.ile Nocera 8f-Parr. S.Apollinare-Purello 8g-Pal.Vescovile-Nocera U. 8h-Parr. Palazzolo 8i-Parr.Roveto(chiesa di Corcia) 8l-Parr.S.Vitale-Viole Assisi 9-Contrib.Consult.famigliare 9.a-Consultorio 9.b-Past.famigliare 9.cContributo parr per locali C]-FORMAZIONE CLERO 1-Rette Psru+Servizi gen.Semin. 2-Rette studenti Roma 3-Borse Studio seminaristi 4-Formaz.permanente clero
ASSEGNATO 2014 € 75.750,00
€ 65.000,00 € 10.000,00 € 750,00 € 259.220,66 € 2.340,00 € 126.800,00 € 1.457,66 € 3.000,00 € 17.923,00 €€ 5.000,00 € 5.000,00 € 20.000,00 €€ 30.000,00 € 5.000,00 € 3.600,00 € 9.600,00 € 13.000,00 € 4.000,00
€ 4.000,00 € 4.000,00 € 4.500,00 € 54.231,02 € 34.014,02 € 1.850,00 € 16.617,00 € 1.750,00
Chiesa Insieme
LUGLIO / AGOSTO 2015
Otto per mille EROGATO AL 31 - 12 - 2014
ASSEGNATO 2014
D]-SCOPI MISSIONARI E]-Catechesi-Educaz.Cristiana 1-Contrib.Associaz.Ecclesiali 2-Iniz.Cultur.dioces-Soc.Stu.Fra 3-Pastorale scolastica 4-Pastorale del Lavoro 5-Formaz.Laici-Scuo.For.Teol.
€ 3.000,00 €€ 1.200,00 €€ 2.500,00
F]-Contributi Serv.Prom.SEC
€ 1.162,00
G]-Altre EROGAZIONI 1-Contrib.Parr.senza presbiteri 2-Contrib.Serv.Pastor.Regionali 3-Contributi UCIIM 4-Contr.Sinodo diocesano
€ 6.700,00
€ 26.736,32 € 900,00 € 5.636,32 € 200,00 € 20.000,00
H-Accanton.al Fondo Garanzia (2 anni form.Clero -Gerusalemme) Tot. Erogato CULTO-PASTORALE
€ 1.162,00
€ 14.000
€ 423.800,00
*FONDI CULTO PASTORALE :importi da ASSEGNARE 2012 1-Contributi CEI 2014 € 464.531,59 2-Fondi Cei CP 2013 assegnatie non erogati da riassegnare € 18.474,00 3-Interessi Attivi maturati esercizio 2012 da ASSEGNARE € 1.248,13 *Interessi III trimestre 2013 + 79,49 *Interessi IV trimestre 2013 + 1.262,71 *Interessi I trimestre 2014 - 94,07 4-Interessi II trimestre 2014 - 57,98 *TOTALE ASSEGNAZIONI FONDI CULTO PASTORALE 2014
€ 484.195,74
13
Chiesa Insieme 14 LUGLIO / AGOSTO 2015
Otto per mille
ASSEGNAZIONE FONDI 8 per 1000 ANNO 2014 CARITATIVI EROGATO AL 31 - 12 - 2014 A]-Distribuzione Pers bisognose B]Opere Caritat. Diocesane 1-In fav.extracomunitari - Fondaz S.Rufino-Centro Assist.S.M.A 2-In favore di tossicodipendenti 3-In favore di anziani 4-In favore di portat.handicap 5-In fav. di bisognosi (Fond. S.Ru. Centro S.Rosa fam,povere 6-Contrib.f.Region.Antiusura 7-Casa fam.Palazzo(op.D.Benzi) 8-Casa Fam."Madonnina" per donne e bambini(Fond.S.Rufino) C]-Op.Caritative Parrocchiali 1-In favore di bisognosi 2-In favore di tossicodipendenti 3-In favore di portat.di handicap 4-In favore di anziani 5-Diversi 6.Centri Vol.Sociale (CVS) 6a-CVS Assisi 6b-CVS-Gualdo Tadino 6c-CVS Nocera Umbra 7-Centri Vicariali Assistenza(CVA) 7a-CVA-Bastia-Petrignano 7b-CVA-S.Maria degli Angeli 8-Contrib.per Coop.Sociale D]-Op.Caritat.Enti Ecclesiastici 1-Ceu-Deleg.Region.Migr.Bisogn. 2-Ceu-Deleg.Region-Casa Region 3-Ceu-Progetti Regionali E]-Altre ASSEGNAZIONI 1-Caritas-Povertà-microcredito 2-Contr.Sp.Segret.Caritas dioc. 3-Altre assegnazioni
TOT. EROGATO F.Car.2014
€ 0 € 216.471,78 € 150.000,00
€ 971,78 € 10.500,00 € 55.000,00 € 62.500,00
€ 12.500,00 € 12.500,00 € 12.500,00 € 12.500,00 € 12.500,00 € 25.497,00 € 2.500,00 € 17.497,00 € 5.500,00 € 85.000,00 € 68.000,00 € 17.000,00
*FONDI CARITATIVI :IMPORTI da Assegnare 2014 1-Contributo CEI 8.1000-Fondi Caritativi 2014 2- Fondi Caritativi 2013 non assegnati-da riassegnare 3. INTERESSI MATURATI Esercizio Precedente da riassegnare *Interessi maturati III trim. 2013 + 117,75 *Interessi maturati IV trim 2013 + 1.288,20 *Interessi maturati I trim 2014 - 75,20 *Competenze nette II trim.2014 - 62,99
€ 389.468,78
€ 387.995,33 € 1.909,63 € 1.330,75
*TOTALE ASSEGNAZIONE FONDI CARITATIVI 2 0 1 4
€ 391.172,72
Chiesa Insieme
Bilancio
LUGLIO / AGOSTO 2015
15
Stato patrimoniale e conto economico 2014 STATO PATRIMONIALE: ATTIVITÀ LIQUIDITA CORRENTE SALDI ATT BANCHE - SALDI ATTIVI GESTIONI PATRIMONIALI - SALDI CREDITI DIVERSI SALDI ATTIVI TITOLI - SALDI ATTIVI BENI IMMOBILI SALDI ATTIVI
PASSIVITÀ 17.534,38 CREDITI DIVERSI - saldi pass. 818.371,10 DEBITI Diversi - saldi pass. 1.450.311,32 FORNITORI - saldi pass. 875.761,86 IMPOSTE-TASSE da pagare 1.206,83 DEBITI TFR - SALDI PASSIVI
1.471,38 4.986,66 40.168,99 37.880,89 36.387,09
972.286,13 COLLETTE IMPERATE - saldi pass.
9.716,00
RISULTATO ESERCIZIO SALDI AT
75.371,37 MOVIMENTI INTERNI - saldi pass.
15.327,77
PERDITA D'ESERCIZIO
75.371,37 ENTRATE DIVERSE DA RIACCREDITARE
TOTALE ATTIVO
222.519,82
DEBITI per LEGATI - saldi pass.
3.048,12
PATRIMONIO - SALDI PASSIVI
3.839.336,27
4.286.214,36 TOTALE PASSIVO
4.210.842,99
CONTO ECONOMICO: COSTI ENTRATE VARIE -
RICAVI 0,70 OFFERTE MINISTERI - SALDI PASS
SPESE UFFICIO - SALDI ATTIVI
18.410,37 DIRITTI DI CANCELLERIA
SPESE GENERALI CURIA - SALDI A
36.607,46 OFFERTE DIOCESI - SALDI PASSIV
SPESE PASTORALI VARIE - SALDI
17.797,06 ENTRATE ABBONAMENTI - SALDI PA
SPESE AMMINISTRATIVE DIVERSE -
34.625,35 CONTRIBUTI A TITOLO DIVERSO -
SPESE VARIE - SALDI ATTIVI
2.440,67 ENTRATE A TITOLO DIVERSO - SAL
SPESE ED ONERI BANCARI - SALDI
1.591,44 COLLETTE OBBLIGATORIE DIOCESAN
SPESE MANUTENZIONE ORDINARIA -
17.503,66 ENTRATE VARIE - SALDI PASSIVI
SPESE STAMPA - SALDI ATTIVI
17.675,56 CONTRIBUTI DIVERSI - SALDI PAS
SPESE UFFICIO TECNICO - SALDI
27.153,30 CONTRIBUTI CEI - SALDI PASSIVI
SPESE MISSIONE-Giub. - SALDI A Spese Quadrie."PAROLA" - SALDI Sp. "Spirito Assisi" - SALDI A CONTRIBUTI A ENTI-PERSONE - SA
100,00 INTERESSI ATTIVI - SALDI PASSI 49.075,60 Quadriennio "PAROLA" - SALDI P 12.011,92 Pal.Vescovile No.ENTRATE - SAL 106.419,85 PERDITA D'ESERCIZIO
Spese Palazzo Vecov. Nocera -
14.768,50
SPESE PER IL PERSONALE -
121.417,97
ACCANTONAMENTI -
5.860,98
USCITE STRAORDINARIE - SALDI A
6.358,43
COSTI STRAORDINARI - SALDI ATT
1.530,10
TOTALE COSTI S B I LA N C I O C O N TAB I LE
491.348,92 TOTALE RICAVI
75.371,37
2.525,00 4.768,00 88.050,00 1.803,00 66.570,74 10.026,35 4.634,00 1.477,44 884,58 126.813,03 50.412,95 46.636,00 11.376,46 75.371,37
491.348,92
Chiesa Insieme 16 LUGLIO / AGOSTO 2015
APPUNTAMENTI - agosto 2015
1 - Sabato 17.a Tempo Ordinario
FESTA DEL PERDONO INDULGENZA DELLA PORZIUNCOLA
2 - Domenica 18.a Tempo Ordinario
FESTA DEL PERDONO INDULGENZA DELLA PORZIUNCOLA
3 - Lunedì 18.a Tempo Ordinario 4 - Martedì 18.a Tempo Ordinario 5 - Mercoledì 18.a Tempo Ordinario 6 - Giovedì Trasfigurazione del Signore (f) 7 - Venerdì 18.a Tempo Ordinario 8 - Sabato 18.a Tempo Ordinario 9 - Domenica 19.a Tempo Ordinario 10 - Lunedì S. Lorenzo (f) SOLENNITÀ DI SANTA CHIARA
11 - Martedì 19.a Tempo Ordinario 12 - Mercoledì 19.a Tempo Ordinario San Rufino
FESTA DI SAN RUFINO PATRONO DI ASSISI E DELLA DIOCESI Ore 11.00 nella cattedrale di San Rufino, messa Pontificale presieduta dal vescovo Monsignor Domenico Sorrentino
13 - Giovedì 19.a Tempo Ordinario 14 - Venerdì 19.a Tempo Ordinario 15 - Sabato ASSUNZIONE B.V. MARIA (s) 16 - Domenica 20.a Tempo Ordinario 17 - Lunedì 20.a Tempo Ordinario 18 - Martedì 20.a Tempo Ordinario 19 - Mercoledì 20.a Tempo Ordinario
73° Corso di studi cristiani (vedi fondo pagina)
20 - Giovedì 20.a Tempo Ordinario 21 - Venerdì 20.a Tempo Ordinario 22 - Sabato B. Maria V. Regina (m) 23 - Domenica 21.a Tempo Ordinario 24 - Lunedì S. Bartolomeo apostolo (f) 25 - Martedì 21.a Tempo Ordinario 26 - Mercoledì 21.a Tempo Ordinario 27 - Giovedì 21.a Tempo Ordinario
13A edizione del convegno nazionale di formazione e spiritualità missionaria. Dal 27 al 30 presso la Domus Pacis dal tema: “Dalla parte dei poveri, condivisione e profezia del Regno”
28 - Venerdì 21.a Tempo Ordinario 29 - Sabato Martirio di S. Giovanni Battista (m) 30 - Domenica 22.a Tempo Ordinario 31 - Lunedì 22.a Tempo Ordinario
73 ° CORSO DI STUDI CRISTIANI - Pro Civitate Christiana - Assisi “Noi responsabili dell’immagine di Dio” dal 19 al 23 agosto 2015- Prenotazione entro il 10 agosto Per informazioni e iscrizioni: Pro Civitate Christiana, Via Ancajani, 3 - Assisi
convegnipcc@cittadella.org / www.cittadellassisi.it/convegni