Grillo Empolese Febbraio '17_web

EMPOLESE Periodico GRATUITO di SPORT ARTE CULTURA EVENTI distribuito a EMPOLI e DINTORNI

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5 • fe b b r a i o 2 017

EMPORIUMlUGlio_aGoSto2016 | 1

arte CUltUra e traDiZioNi

Ed eccolo I’Grillo Empolese, eccolo anche nel 2017. Poche, pochissime parole per presentarvi il giornale di febbraio, nel quale abbiamo voluto dare come di consueto spazio all’arte, alla cultura e alle tradizioni, attraverso le rubriche delle colonne portanti del nostro periodico quali Paolo Pianigiani, Silvano Salvadori e il “Doc” Roberto Taviani, ma anche approfondire ed incrementare le pagine dello sport per sottolineare le operazioni di mercato portate a termine dall’Empoli Calcio nel mese di gennaio. Senza dimenticare, ovviamente, di aggiornare il calendario degli eventi per raccontarvi… Cosa Succede in Città. Nella speranza che possiate apprezzare anche questa volta il nostro lavoro, non mi resta che augurarvi una buona lettura.

Il Direttore Michela Lanza

IN COVER Questo mese, in copertina, potete ammirare un particolare dell’acquerello del 2015 del pittore empolese Andrea Meini, che ha per oggetto Vicolo della Gendarmeria (acquerello 10x65), stradina del centro di Empoli dove lo stesso pittore ha la sua bottega d’arte.

Quest’opera fa parte di una serie dedicata agli angoli più caratteristici di Empoli, realizzata con la tecnica antica dell’acquerello.

Che nella grande dimensione diventa difficile da prevedere negli esiti finali, perché il colore si disperde nei rivoli umidi della carta a strati, cercando strade sue, incontrollabili.

IL GIORNO DELLA MEMORIA L’ipocrisia imperante Il 27 gennaio scorso tutta l’Europa si è sciacquata la bocca con l’ipocrisia; ma non è una bocca simbolica, è la bocca di noi tutti e quell’ipocrisia, per la quale ci sembrava di aver trovato vaccini sufficienti nella democrazia e nella libertà, ha invece subìto subdolamente una semplice mutazione genetica che ci infetta invisibilmente.

Anche io, e non mi sottraggo, perché anche le coscienze che cerchiamo di seppellire, riaffiorano dietro l’argento di quello specchio che ci rendeva la nostra immagine illusoria da brava gente.

Oh sì, anch’io ho fatto bellissime lezioni sui campi di concentramento, ne ho scritto, ci ho portato con la voce rotta centinaia di studenti emozionati con lacrime agli occhi. E per anni ho rinnovato questa fede e ancora la proclamo; ma nel clangore generale sento che nell’orchestrazione ci sono stecche e fuori tempi pazzeschi.

La nostra coscienza non è un limpido lago uniforme, ma una serie di piscine troppo azzurre, perché rivestite di plastica; e quando una si intorba per qualche sversamento si può ben lasciarla per trasferirsi in un’altra.

Così facciamo il giro del lago, specchiandoci nelle altre limpide “verità del momento” ovvero di comodo.

Ma non si deve essere turisti della coscienza, ma pescatori nel centro del lago.

E allora nella rete troveremo non solo pesci guizzanti, ma anche scarpe vecchie, rottami di macchine ecc. Cose prodotte in India da ragazzi schiavi, in Africa da minatori avvelenati dall’inquinamento.

Noi che ci indigniamo di genocidi passati, ma non facciamo nulla per i presenti; noi che per non perdere posti di lavori vendia-

mo partite di armi micidiali e in cambio buttiamo nella pattumiera una bella fetta, anzi, una torta intera di umanità.

Non abbiamo saputo svergognare e sradicare i rappresentanti politici che tradivano i nostri voti; non abbiamo saputo urlare rivoluzioni nelle piazze che non avessero parole macchiate del rancore di parte; non abbiamo rinunciato a nulla di quello che, per goderne noi, affama e inquina il mondo.

Sì, non siamo noi direttamente i boia, le nostre mani non hanno schizzi di sangue, ma noi gli abbiamo affilato la lama, noi gli abbiamo fornito una legge che consente loro di credere di aver la coscienza pulita.

Questo è frutto degli uomini e dei loro corpi, ma anche guardando alle loro anime, se ci sono, la situazione non cambia. Ovunque c’è contrabbando di fedi.

E si fa commercio di credulità, in nome di una identità minacciata si distruggono le altre, ma soprattutto in nome di alcuni libri scritti da poeti in tono profetico si segregano e si umiliano milioni di donne; in nome di altri scritti da psicopatici mistificatori di castità - del corpo e del Sapere - si nega la ricerca di una felicità consapevole del rispetto degli altri.

Nessuno in nome della sua libertà sa esercitare la Responsabilità; l’“io” trionfa ovunque sul “tu”.

Cento guerre in atto, centinaia di campi di segregazione non vedono piazze piene di dimostranti, ma vogliono AZIONI concrete.

Non possiamo accontentarci della Misericordia; i veri misericordiosi sono coloro che pretendono la Giustizia!

27-1-17 Silvano Salvadori

arte CUltUra e traDiZioNi

IL MIO GIRO (seconda parte)

Il Mercato su i’ piazzale di Roberto “Doc” Taviani

I’

piazzale è piazza XXIV Luglio. Ormai siamo fuori dal “Giro”, ma ci vole… un po’ di descrizione. Il Giovedì c’era il mercato di frutta e verdura.

Io l’ho vissuto da un angolo privilegiato. Stavo proprio lì. Ci ho imparato ad andare in bicicletta e co i’ triciclo di’ magazzino di’ mi’ babbo. Il Giovedì, la mattina prestissimo, cominciavano ad arrivare carri di verdura coi contadini.

E un bocìo! I sensali, mediatori, compratori, curiosi, sfaccendati, perditempo. Qualche massaia.

Esponevano in terra la loro mercanzia su delle piazzole cementate col cordolo di pietra, sotto i grossi platani. E cominciava l’attesa.

Carri, carretti, carrozze con cavallo. Bruschino i’ procaccia.

Mazzarrino che veniva da Certaldo. Ci portava una verdea…

E tutto un contorno. La Giardinetta con l’omino che vendeva la “lamette” e l’altoparlante. Faceva tutto da sé. Guidava, parlava all’altoparlante, esponeva la merce dal finestrino, vendeva. Lame Bolzano. A fine mattina quasi te le tirava dietro. Quello che vendeva le spugne. Gli spazzoloni di saggina. Cianfrusaglie di vimini.

Qualche attrezzo agricolo. Poi sentivi pinocoleti… pinocoleti!

Era quello che vendeva i pinoli.

Lo Strillone di Paese Sera. L’arrotino… donne! Poi tutti a prendere il caffellatte da Beppe e Derna.

Co i’ semelle! O un gobbino… i più. Ricciotto era di casa. Marzolino anche.

Ci bazzicava anche Fraschino, quello che aveva la mescita in borgo.

Quello che se nel “gobbino” ci metteva più vino di quello pagato, ne beveva un po’ e poi «ora tu

po’ bere». Oppure invece di fargli il resto, dopo che aveva versato, gliene versava un altro po’ e… ribevi!

Davanti al piazzale la caserma dei Carabinieri. Io piccino la vedevo dalla terrazza, mettendo il capo tra i colonnini della balaustra.

Una vorta ci rimasi incastrato.

Tutti i loro automezzi parcheggiati sotto i platani. Motociclette, camionette, camion. A me mettevano ansia. Odoravano di guerra, anche se un me la ricordavo. Ero troppo piccino. E poi le riponevano dentro. Il vicolo della Resistenza era chiuso, c’era un cancellone, e la loro rimessa.

La fontina sull’angolo n’dove andavo a piglia l’acqua. Poi la bottega delle casse da morto. Ce le facevano proprio. I’ Necchia, … i’ contadino, e poi le mettevano in mostra in vetrina. Quando ci passavi davanti, ti toccavi i co-

glioni. Via Cavour non ancora asfaltata e i campi.

Su via de’Neri il portone del Carcere con lo spioncino. C’era anche il “carceriere”. Uno solo, mi pare si chiamasse Baronti. Ci viveva con la famiglia. Gran cacciatore. E quando andava a caccia chi li badava i carcerati. Chissà… chiudeva i portone.

Odori, rumori, colori, tutte cose che oggi non ci sono più. Anche quelle “belle” covate di cacca di cavallo, con un nugolo di mosche, che la mi’ nonna prendeva perché… facevano tanto bene ai fiori, nelle cassette in terrazza.

Poi cominciarono le Auto, qualche Ape, qualche camioncino. Le bascule automatiche con la grossa lancetta segnapeso.

Le prime calcolatrici. La Divisumma. Alta tecnologia!!!

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Dalla terra D’empoli

Un restauro in Collegiata a cura di Paolo Pianigiani

E

ra una pala d’altare poco conosciuta, scura, dimenticata da sempre in una delle cappelle della Collegiata, alla sinistra dell’altar maggiore.

In pochi conoscevano l’autore, un tale Giuseppe Romei, che fu chiamato qui da noi a dipingere il “Transito di Giuseppe” da Paolo di Francesco Lami, che aveva da poco assunto il patronato della cappella. La tela è firmata e datata 1767, come è venuto fuori durante il restauro eseguito con la consueta bravura da Sandra Pucci.

Ma vediamo come si parla di questa pittura nel libro “Sant’Andrea a Empoli”, edito da Giunti, nel 1994, nel capitolo curato da Walfredo Siemoni, … Nel 1767 “fu il dì 17 di marzo (festa del titolare), e si vide un

bellissimo altare con i suoi ornamenti di colonne tutto di marmo dei più fini che si lavorino in Carrara. La tavola rappresenta il Transito di S. Giuseppe; fu di mano del Signor Giuseppe Romei coll’altri due quadri lasciati a fresco e lo sfondo sulla cupola.

La pittura poi d’architettura fu di mano del Signor Giuseppe Renucci, ambedue pittori celebri, fiorentini.

Dal “Libro dei Partiti dell’Opera” (1718-1782).

Un paio di anni prima il Romei era già stato chiamato a Empoli per dipingere, questa volta ad affresco, la pala d’altare della chiesina di San Mamante.

Durante la presentazione del restauro, avvenuta lo scorso 15 dicembre, alla presenza delle autorità civili e religiose, Cristi-

na Gnoni della Soprintendenza fiorentina ha tracciato la figura di questo pittore, nato a Firenze nel 1714, che intorno ai 30 anni lavorò anche come decoratore di porcellane alla Manifattura di Doccia, chiamato dal marchese Ginori. Dopo la bella prova lasciata da noi, fu scelto per eseguire gli affreschi sui soffitti delle grandi chiese fiorentine di Ognissanti e del Carmine. E proprio in una vela del Carmine dipinse la figura di Ezechiele, nella stessa posizione del San Giuseppe empolese.

La tela del Transito di Giuseppe, appena restaurata, è il solo esempio documentato di dipinto su tela di Giuseppe Romei che ci è rimasto.

Dobbiamo ringraziare il Lions Club “Ferruccio Busoni” di

Empoli per aver reso possibile questo importante recupero, che torna ad arricchire il patrimonio cittadino. Sempre allo stesso benemerito sodalizio dobbiamo il restauro di una tela proveniente dalla Chiesa dei SS. Simone e Giuda di Corniola, rappresentante la “Madonna che salva le anime del Purgatorio”. Di autore fin’ora ignoto, appartenente alla scuola fiorentina del secondo seicento.

Ci è giunta notizia che forse il nome del pittore è stato individuato, e ne daremo notizia ai nostri lettori appena possibile.

Tanto più che lo stesso autore dovrebbe aver eseguito anche un’altra tela presente nella Collegiata di Empoli, anche quella di autore ignoto.

SAN GIUSEPPE E I PIEDI FREDDI di Silvano Salvadori Perché Giuseppe ha sempre i piedi scoperti e c’è qualcosa che fuma ai piedi del letto?

L’iconografia del Transito deriva dalla “Storia di Giuseppe il Falegname” originata nel sec. II a Nazaret ad uso liturgico dei Giudeo-cristiani che la leggevano presso la tomba del Santo nell’anniversario della sua morte.

La storia continuò con redazioni diffuse poi in Egitto descrivendo in particolare gli ultimi giorni di Giuseppe, che all’età di centoundici anni fu avvertito da un angelo dell’imminente fine.

A Nazaret Gesù lo trova, costretto a letto da una malattia, profondamente angustiato e Giuseppe si raccomanda a lui supplicandolo con gli occhi di non lasciarlo.

Maria constata che i piedi di Giuseppe sono freddi: ecco dunque il sollievo di un braciere! Gesù sospinge via la morte e prega Dio di inviare gli angeli Michele e Gabriele; questi appaiono immediatamente, prendono l’anima di Giuseppe e l’accompagnano cantando fino in braccio a Dio. Soprattutto dalla seconda metà del seicento si incentivò il culto del santo dedicandogli i mercoledì prima e dopo la solenne festa del 19 marzo, culto particolarmente caro a Napoli che vedrà nel settecento a lui dedicati, oltre al bel quadro del Solimena, vari Oratori in musica, come quello di Pergolesi nel 1731.

Curiosità: nel tesoro delle reliquie del Sacro Eremo di Camaldoli si conserva, in teca d’oro in forma di mazza da passeggio, il bastone di san Giuseppe; lo si portava ai malati e ai moribondi che ne richiedevano la presenza presso il loro letto.

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Dalla terra d’Empoli I’grilloempolese | 5

SPORT • Empoli

CARLI, SAPONARA ED EL KADDOURI

Chiuso il mercato invernale,

il dg azzurro fa il punto della situazione

a cura di Michela Lanza

C

oncluso il mercato, il direttore generale dell’Empoli Marcello Carli ha fatto il punto della situazione, spiegando nei dettagli le due operazioni più importanti portate a termine dalla società azzurra. A partire dalla cessione di Riccardo Saponara: «Non avevamo intenzione di vendere Riccardo – ha sottolineato Carli – ma si è creata una situazione particolare che ha portato alla sua cessione. Partiamo dal presupposto che un anno fa abbiamo chiuso il girone d’andata a 30 punti e nonostante ciò abbiamo fatto muro

non cedendo nessuno dei nostri giocatori più importanti. Mentre quest’anno abbiamo girato a 17 punti e abbiamo venduto Saponara. Può sembrare un paraosso, ma a noi sembrava che Riccardo non riuscisse più a trovare a Empoli quel guizzo del giocatore fantastico che è. E quando ci rendiamo conto che non c’è più energia, è giusto fare una scelta. Lui, dal canto suo, c’ha fatto capire che non c’era più alchimia. Con questo – continua il dg – non voglio dare la colpa al giocatore. Saponara non è un traditore, a questo giochino non ci sto. Semplicemente la

storia tra l’Empoli e Riccardo era arrivata al termine. Quella della Fiorentina è stata un’occasione colta al volo, nonostante fosse un rischio per noi, perché El Kaddouri non era in Italia e non sapevamo ancora se avrebbe accettato di venire in Toscana». Quella di Saponara, comunque, è stata una cessione che ha lasciato un po’ d’amaro in bocca dalle parti di Empoli: «Non sono felicissimo per com’è finita, umanamente non sono contento – ammette Carli – e poi il valore di mercato del ragazzo ora è giusto (è un’operazione che alla Fiorentina verrà a costare in tutto intorno ai 9 milioni di euro, ndr), ma un anno fa sarebbe stato maggiore. Riccardo è un giocatore che poteva valere anche venti milioni, quindi dispiace. La squadra viola, invece, ha preso un grande giocatore. A Empoli ce lo siamo goduto, poi con lui abbiamo gioito, infine abbiamo imprecato».

Al posto di “The Magic”, a Empoli è arrivato Omar El Kaddouri: «Noi non volevamo un trequartista, noi volevamo lui – ha sottolineato Carli, aggiungendo – e l’avremmo preso anche con Saponara dentro». E sulla trattativa: «La svolta è stato parlarci di persona. Una volta trovato l’accordo con il Napoli, dovevamo parlare con il ragazzo, ma abbiamo fatto tardi perché non era in Italia (era di ritorno dalla Coppa d’Africa, ndr). Alla fine abbiamo fatto tutto in tre ore. E poi, una volta firmato, Omar non è tornato neanche a Napoli per prendere le sue cose, ma ha scelto di venire subito a Empoli per non perdere tempo. Per mettersi subito a disposizione della squadra. Per riprendersi quello che non ha avuto negli ultimi due anni, ovvero la continuità di giocare per far vedere il suo valore. È qui per rilanciarsi. Cosa gli ho detto per convincerlo? Semplice. Che da Empoli, negli ultimi tre anni, otto giocatori sono arrivati in

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giorno, perché la società viola ci ha messo nella condizione di non aspettare), e aspettavamo di parlare con El Kaddouri, ho temuto. Sì, un po’ di preoccupazione ce l’avevo. Non portare Omar a Empoli sarebbe stato un problema tecnico e non solo. Avevo paura di come avrebbe potuto recepire la gente il mancato arrivo del sostituto di Saponara. Perché io ho grande rispetto dei tifosi e se non avessimo preso nessuno, avremmo

dato un messaggio difficile da accettare».

Ma tutto è andato come doveva andare. Con l’Empoli che durante la sessione di mercato invernale ha fatto 12 operazioni, puntando su giocatori pronti ma anche su ragazzi di prospettiva che possono fare bene in futuro: 7 gli uomini in entrata (per un investimento di quasi 3 milioni di euro senza considerare El Kaddouri) e 5 quelli in uscita.

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ACQUISTI

Omar El Kaddouri, centrocampista classe 1990, acquistato a titolo definitivo dal Napoli (contratto fino al 30.06.2021) Mame Baba Thiam, attaccante classe 1992, arrivato in prestito dalla Juventus (contratto fino al 30.06.2017) Miha Zajc, centrocampista classe 1994, arrivato a titolo definitivo dall’Olimpia Lubiana (contratto fino al 30.06.2021) Arnel Jakupovic, attaccante classe 1998, arrivato a titolo definitivo dal Middlesbrough (contratto fino al 30.06.2021) Nikola Pejovic, difensore classe 1998, arrivato in prestito con diritto di riscatto dall’FK Zemun (contratto fino al 30.06.2017) Alberto Picchi, centrocampista classe 1997, rientrato dal prestito alla Spal Alessandro Giacomel, portiere classe 1998, rientrato dal prestito al Pontedera

CESSIONI Alberto Gilardino, attaccante classe 1982, rescisso il contratto per accasarsi al Pescara Riccardo Saponara, centrocampista classe 1991, ceduto a titolo definitivo alla Fiorentina Raffaele Maiello, centrocampista classe 1991, rientrato al Napoli e poi girato al Frosinone Matheus Pereira, centrocampista classe 1998, dato in prestito alla Juventus (dove verrà aggregato alla squadra Primavera) Roman Tchanturia, attaccante classe 1996, dato in prestito all’Olhanense

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SPORT • Empoli

grandi club (Rugani, Zielinski, Paredes, Vecino, Mario Rui, Tonelli, Hysaj, Valdifiori, ndr) e che anche uno forte come lui potrebbe tornare in una grande, passando dalla maglia azzurra.

Questo l’ha convinto». Poi, a chi gli ha chiesto se ha avuto paura di non rimpiazzare Saponara, Carli ha risposto: «Non riesco a dire bugie. Io da quando abbiamo chiuso la trattativa con la Fiorentina per Saponara (abbiamo chiuso in un

SPORT • Empoli: l’addio

SAPONARA:

“Cosa non è andato quest’anno a Empoli?

Forse c’erano troppe aspettative.

Ma…” a cura di Michela Lanza

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unedì 30 gennaio, presso la sala stampa “Manuela Righini” dello stadio Franchi, Riccardo Saponara si è presentato a Firenze. Il talento di Forlì è apparso sorridente e molto sereno e, mostrando la sua nuova maglia numero 21 («quella del 21 è scelta estemporanea»), si è detto pronto per iniziare la sua nuova avventura: «La maturazione acquisita negli anni mi convince che questa possa essere una grande occasione per me. L’esperienza al Milan è stata formativa – ha detto il giocatore – ma la mia inesperienza all’epoca ha giocato qualche scherzetto. Ora mi sento pronto e non vedo l’ora di cominciare. Il mio nome accostato alla Fiorentina anche in estate? In passato qualche flirt tra me e il direttore Corvino non si è concretizzato. Ora sono a Firenze e ci arrivo con tantissimo entusiasmo. Non c’ho messo molto a dire sì alla Fiorentina e ringrazio l’Empoli, il presidente Corsi e mister Martusciello per avermi dato questa opportunità. Così come ringrazio il dg e la società viola per la fiducia».

Il presidente dell’Empoli, però, nei giorni precedenti alla presentazione in viola di Saponara, aveva dichiarato di essere contento di averlo ceduto alla Fiorentina, ma anche che il giocatore non era più felice in azzurro. Il diretto interessato ha risposto: «A Empoli mi sono sempre trovato molto bene, per me è come una seconda casa. E mi è dispiaciuto partire per la seconda volta.

Quindi, su questo, devo smentire il presidente Corsi. Come sto a livello fisico? Sono stato fermo per qualche giorno a causa di una piccola distorsione alla caviglia che, però, è rientrata». Poi sulla flessione di rendimento avuta negli ultimi mesi a Empoli: «Sicuramente qualcosa è successo quest’anno, ma non so spiegarmi cosa. Non mi nascondo dietro ad un dito, tutti abbiamo pagato le aspettative alte nei confronti di una squadra che per due anni si era salvata con largo anticipo esprimendo un bel calcio. Poi il gruppo è stato rivoluzionato, ha avuto delle difficoltà iniziali e questo è stato difficile da sostenere. Dove penso di dare il meglio di me in campo? Ho espresso il mio miglior calcio sulla trequarti».

E a Empoli lo sanno tutti molto bene, visto che è sulla trequarti che Saponara è diventato “The Magic”. Ed è in quella posizione che Riccardo ha avuto la possibilità di farsi conoscere, rigorosamente con la maglia azzurra addosso, grazie anche a due allenatori che hanno capito meglio di altri le sue doti tecniche: «Sarri su tutti – ha ammesso – lui, in primis, fin dall’anno della serie B, mi ha permesso di esprimere al meglio il mio potenziale. E Giampaolo non è stato da meno».

Insomma, la storia tra Riccardo ed Empoli è finita ma, anche se ormai è un viola a tutti gli effetti, c’è molto di azzurro nella sua mente, se si sofferma a pensare al futuro: «Il mio unico sogno è quello di vestire la maglia della Nazionale italiana». E la maglia della Nazionale è azzurra. Sarà il destino?

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SPORT • Empoli: la nuova stella

EL KADDOURI:

Empoli, voglio darti qualcosa di importante a cura di Michela Lanza

C

arico. Eccitato. E con una voglia matta di riprendersi la giusta visibilità. È così che si è presenta-

to ad Empoli il centrocampista marocchino Omar El Kaddouri, acquistato dal Napoli: «Sono molto contento di esse-

re qua – ha detto – ho voglia di rimettermi in gioco e di far vedere quelle che sono le mie qualità». E allora benvenuto al nuovo numero 10 azzurro, pronto anzi prontissimo per la sua nuova avventura, tanto che ha già esordito dal primo minuto nella gara casalinga contro il Torino, giocando per 78 minuti: «Sono contento, nel primo tempo ho avuto un po’ di difficoltà – ha detto El Kaddouri alla fine del match – dovevo abituarmi al ritmo partita visto che non giocavo in A da tempo. Poi sono cresciuto nella ripresa. So che devo lavorare per trovare la forma migliore ma, ripeto, sono contento».

Eh già, era da tempo che non giocava in serie A, come ha sottolineato il giorno della sua presentazione: «Nell’ultimo anno e mezzo ho trovato poco spazio. Addirittura in questa stagione, a Napoli, ho fatto quaranta minuti in tutto. E sono arrivato ad un’età in cui è importante giocare. Sono convinto che questa società sia perfetta per me. Anzi, mi preme dire che non ho mai detto no all’Empoli. Quanto è stato

importante Accardi nella mia scelta? È stato fondamentale.

Lo conosco dai tempi del Brescia e parlandoci mi ha fatto capire che l’Empoli mi voleva davvero. Ho sentito anche Zambelli, Tonelli e Valdifiori: mi hanno detto che qua si sta da Dio, che questa è una piazza splendida. Io avevo bisogno di un ambiente familiare, perché quando un giocatore non trova spazio, perde fiducia in se stesso e ha bisogno di sentirsi a casa. L’impatto col gruppo? Positivo».

Adesso, dopo aver capito che Empoli è la piazza giusta per rilanciarsi, vuole ricambiare la sul campo la fiducia che tutti, a partire da Marcello Carli, hanno riposto in lui: «Voglio dare qualcosa di importante – ha giurato – e sono pronto a prendermi questa responsabilità». La personalità non gli manca e, anzi, colui che da giovane chiamavano “Il nuovo Zidane” non si tira indietro.

Anche se frena: «Zidane lasciamolo dov’è. Mi chiamavano così? Sì, lui è il mio giocatore preferito, il mio idolo, ma io sono solo El Kaddouri».

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SPORT •Empoli: l’iniziativa

UNA CASHBACK CARD

per i tifosi azzurri a cura di Michela Lanza

M

artedì 31 gennaio, l’Empoli FC ha presentato la partnership con Lyoness Italia, la Shopping Community internazionale presente in Italia con quasi 10.000 imprese convenzionate e più di 760.000 iscritti. Una collaborazione, quella nata tra la società di Corsi e Lyoness, nata con l’intento di «dare una mano ai nostri tifosi – spiega l’amministratore delegato dell’Empoli Francesco Ghelfi – i quali, entrando in possesso a titolo gratuito della Cashback Card, potranno usufruire di piccoli sconti nei negozi convenzionati, tra i quali figura l’Empoli Store (dove tra l’altro è possibile richiedere la card). Questa iniziativa è un modo per creare una sinergia con le numerose aziende convenzionate, ma anche per incrementare un nuovo sviluppo commerciale».

L’amministratore di Lyoness Edoardo Moretti e il Regional Manager Claudio Greco, poi, spiegano: «La Cashback Card che, attenzione, non è una carta di pagamento bensì una card di 10 | I’grilloempolese

riconoscimento, è assolutamente gratuita e potrà essere utilizzata in tutti gli esercizi convenzionati in ben 47 paesi del mondo (solamente in Toscana, sono 150 le imprese che hanno già aderito). Come funziona? Dopo ogni acquisto effettuato in uno degli esercizi convenzionati (da ristoranti a farmacie, da negozi di genere alimentare a benzinai, che potrete attraverso l’App di Lyoness), i tifosi in possesso della Cashback Card riceveranno un ritorno in denaro sul proprio conto corrente». In pratica, all’atto del pagamento i possessori della card dovranno mostrare la loro Cashback Card. Poi, una volta avvenuto il riconoscimento attraverso il codice a barre, e una volta registrato l’acquisto, verrà loro comunicato con un messaggio sul cellulare che riceveranno un ritorno in denaro.

Inoltre, sempre grazie alla card, potranno accumulare punti (Shopping Points) con i quali accedere a prodotti o servizi a prezzi particolarmente convenienti.

Senza dimenticare la beneficienza, come sottolinea la Responsabile Marketing dell’Empoli Rebecca Corsi: «Abbiamo pensato di legare l’Empoli a Lyoness Italia non solo per garantire un risparmio ai nostri tifosi, ma anche per sostenere la ONLUS Empoli For Charity attraverso una formula che vedrà l’1% delle spese effettuate dai tifosi nei negozi della Shopping Community Lyoness devoluto in beneficienza».

Promotore di questa iniziativa a Empoli, il capitano azzurro Massimo Maccarone: «Conosco Lyoness Italia da diversi anni e conosco Tomas (Locatelli, ex compagno di squadra di Big Mac e attuale dirigente di Lyones ndr), così ho deciso di promuovere questo progetto perché i tifosi mi hanno sempre dato tanto, e adesso anche io cerco di dare qualcosa a loro.

E poi è bello pensare che sia se acquistano una maglietta dell’Empoli in città sia se prendono un caffè a Salisburgo, possono portare l’Empoli con loro».

IL CALENDARIO - stagione 2016/2017 GIRONE DI RITORNO

GIRONE D’ANDATA 1ª giornata 2ª giornata 3ª giornata 4ª giornata 5ª giornata 6ª giornata 7ª giornata 8ª giornata 9ª giornata 10ª giornata 11ª giornata 12ª giornata 13ª giornata 14ª giornata 15ª giornata 16ª giornata 17ª giornata 18ª giornata 19ª giornata

dom. dom. lun. dom. merc. dom. dom. dom. dom. merc. dom. dom. dom. sab. dom. dom. sab. mart. sab.

21/08/2016 28/08/2016 12/09/2016 18/09/2016 21/09/2016 25/09/2016 02/10/2016 16/10/2016 23/10/2016 26/10/2016 30/10/2016 06/10/2016 20/11/2016 26/11/2016 04/12/2016 11/12/2016 17/12/2016 20/12/2016 07/01/2017

Empoli-Sampdoria 0-1 Udinese-Empoli 2-0 Empoli-Crotone 2-1 Torino-Empoli 0-0 Empoli-Inter 0-2 Lazio-Empoli 2-0 Empoli-Juventus 0-3 Genoa-Empoli 0-0 Empoli-ChievoVerona 0-0 Napoli-Empoli 2-0 Empoli-Roma 0-0 Pescara-Empoli 0-4 Empoli-Fiorentina 0-4 Empoli-Milan 1-4 Sassuolo-Empoli 3-0 Bologna-Empoli 0-0 Empoli-Cagliari 2-0 Atalanta-Empoli 2-1 Empoli-Palermo 1-0

1ª giornata 2ª giornata 3ª giornata 4ª giornata 5ª giornata 6ª giornata 7ª giornata 8ª giornata 9ª giornata 10ª giornata 11ª giornata 12ª giornata 13ª giornata 14ª giornata 15ª giornata 16ª giornata 17ª giornata 18ª giornata 19ª giornata

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SITIV

Sampdoria-Empoli 0-0 Empoli-Udinese 1-0 Crotone-Empoli 4-1 Empoli-Torino 1-1 Inter-Empoli 15:00 Empoli-Lazio 20:45 Juventus-Empoli 20:45 Empoli-Genoa 15:00 Chievo Verona-Empoli 15:00 Empoli-Napoli 12:30 Roma-Empoli Empoli-Pescara Fiorentina-Empoli Milan-Empoli Empoli-Sassuolo Empoli-Bologna Cagliari-Empoli Empoli-Atalanta Palermo-Empoli -

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dom. 15/01/2017 dom. 22/01/2017 dom. 29/01/2017 dom. 05/02/2017 dom. 12/02/2017 sab.

18/02/2017 sab.

25/02/2017 dom. 05/03/2017 dom. 12/03/2017 dom. 19/03/2017 dom. 02/04/2017 dom. 09/04/2017 sab.

15/04/2017 dom. 23/04/2017 dom. 30/04/2017 dom. 07/05/2017 dom. 14/05/2017 dom. 21/05/2017 dom. 5/28/2017

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B I B L I O T E C A R E N AT O F U C I N I

SEZIONE RAGAZZI: una bella valigia di iniziative

Ricco come sempre il programma di iniziative messe in campo ogni mese dalla Sezione Ragazzi della biblioteca comunale “Renato Fucini” di Empoli. Tanti appuntamenti nel mese di febbraio che terranno impegnati grandi e piccoli.

Bibliocinema, letture ad alta voce e animate, un laboratorio creativo aspettando “re Carnevale”, incontri sul cibo, sulla nascita dei social network e tanti giochi: questo e molto altro alla sezione ragazzi.

ECCO TUTTI GLI APPUNTAMENTI IN CALENDARIO

Lunedì 6 febbraio “TIME TO RELAX”, Baby MAssaggi di lettura. Ecco le letture ad alta voce per i piccolissimi. Un’occasione per stare insieme a mamma e papà e giocare in compagnia dei libri più belli della biblioteca.

L’incontro è rivolto ai bambini da 18 a 36 mesi accompagnati da un adulto e si svolge alle 17.30.

Prenotazione richiesta.

Martedì 7 febbraio “TIME TO RELAX” con L’Ora del Racconto, i consueti incontri di lettura animata nella Torre del Racconto. Un pomeriggio in compagnia delle storie più belle della biblioteca, dedicato ai bambini da 4 a 8 anni. L’incontro si svolge dalle 17 alle 18. Non è richiesta la preno-

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tazione.

Mercoledì 8 febbraio “Fai da Te: libri per dire, fare, sfogliare!”, aspettando Carnevale. Un pomeriggio di divertimento in biblioteca con un laboratorio creativo per tutti i bambini che amano il Carnevale. Per bambini da 3 a 8 anni.

L’incontro si svolge dalle 17 alle 18 su prenotazione.

Venerdì 10 febbraio è “Bibliocinema”, il cinema in biblioteca con la proiezione di “Zootropolis”, regia di Byron Howard e Rich Moore, Walt Disney Studios home entertainment, 2016. Orario di inizio 16.50, prenotazione richiesta.

Martedì 14 febbraio “TIME TO RELAX”, con L’Ora del Racconto nella suggestiva Torre del Racconto. Per ridere ed emozionarci insieme con le bellissime storie della biblioteca. Per bambini da 4 a 8 anni. L’incontro si svolge dalle 17 alle 18.

Non è richiesta la prenotazione.

Mercoledì 15 febbraio “TIME TO RELAX”, un pomeriggio da favola, con il ciclo di incontri di lettura animata per i piccoli. Divertimento in compagnia degli albi illustrati più belli. Per bambini da 3 a 5 anni. L’incontro si svolge dalle 17 alle 18. Non è richiesta la prenotazione.

Venerdì 17 febbraio “BIBLIOCINEMA” da guardare tutti insieme: c’è il “Piccolo principe” tratto dall’omonimo libro, regia di Mark Osborne, Lukyred Homevideo, 2016. Orario di inizio 16.50, prenotazione richiesta.

Sabato 18 febbraio per il ciclo “Il mondo intorno a noi”, incontro su “Come leggere la Dislessia e i DSA!: supporto di carattere psicologico volto a riconoscere le caratteristiche dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento e ad apprendere migliori modalità di gestione, a cura di Francesca Petruzzi, psicologa, psicoterapeuta, con esperienza clinica pluriennale in ambito dei DSA. L’incontro è rivolto a genitori ed educatori, dalle 10 alle 12.30 alla Sezione Ragazzi. Prenotazione richiesta.

Lunedì 20 febbraio “All Together! Insieme è più bello! Giochi, circoli di lettura e molto di più”, il pomeriggio del Gruppo dei Giovani lettori della Rete Rea.Net, rivolto ai ragazzi che amano i libri. Un’occasione per stare insieme e condividere la passione per la lettura. Dai 14 ai 19 anni alle 17 alla Sezione Ragazzi. Prenotazione richiesta.

Martedì 21 febbraio “TIME TO RELAX”, con L’Ora del Racconto, il pomeriggio di letture animate rivolto ai bambini. Nella stanza segreta della biblioteca vi aspettano bellissime storie per tutti i gusti. Per bambini da 4 a 8 anni.

L’incontro si svolge dalle 17 alle

18. Non è richiesta la prenotazione.

Giovedì 23 febbraio l’appuntamento è con “Il mondo intorno a noi”, dove si parlerà di “SAI COSA MANGI?” Cosa c’è nell’omogeneizzato?

Sarà sana quella merendina? Un incontro per imparare a conoscere il cibo e a scegliere con consapevolezza, per mettere nel piatto nostro e dei nostri bambini cose buone ed anche salutari.

A spiegare l’argomento, Sara Saxida, esperta in discipline olistiche. L’incontro inizia alle 17 ed è rivolto ai genitori che possono venire accompagnati dai bambini. Prenotazione richiesta.

Venerdì 24 febbraio, invece, “Il mondo intorno a noi” parlerà di “Come sono nati i social network?”: conosciamo Zuckerberg, Koum e Systrom. Questo è l’ultimo incontro che chiude la prima stagione del ciclo denominato “Dai segnali di fumo ai social network”, a cura di Simone Terreni. I Social Network ci offrono l’opportunità di vivere in un mondo sempre più connesso e più aperto. Scopriamo insieme come sono nati i principali social che usiamo ogni giorno: Facebook, WhatsApp e Instagram. Per bambini da 7 a 12 anni alle 17. Prenotazione richiesta.

Lunedì 27 febbraio sempre nell’ambito de “Il mondo intorno a noi”, ci sarà “Tutti a tavola!

Laboratorio creativo per tipi curiosi e... golosi!”. di che cosa si tratterà? Attraverso un originale laboratorio potremo scoprire, a partire dal cibo e dai piatti che abbiamo ogni giorno sulla nostra tavola, come si mangia nel mondo. Tutti insieme creeremo un planisfero utilizzando la tecnica del collage. Per bambini da 8 a 12 anni alle 17. Prenotazione richiesta.

Martedì 28 febbraio c’è “All Together! Insieme è più bello! Giochi, circoli di lettura e molto di più”, il Circolo di lettura +11 anni, per dare voce a tutti i ragazzi che amano leggere. Un imperdibile appuntamento dedicato ai lettori dagli 11 ai 13 anni. Partecipate numerosi dalle 17 alle 18 alla Sezione Ragazzi della biblioteca. Prenotazione richiesta.

Fonte Ufficio Stampa Comune Empoli

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I L R E STA U R O

Piazza della Vittoria, al via l’operazione per il restauro del monumento ai caduti Domina da oltre 90 anni una delle piazze principali di Empoli. È il monumento ai caduti di piazza della Vittoria, inaugurato da Sua Altezza Reale il Duca d’Aosta il 25 giugno 1925.

Ormai ci siamo, nei prossimi giorni inizierà il restauro voluta dall’amministrazione comunale guidata da Brenda Barnini che vuol restituire dignità e bellezza ad uno dei simboli della Città di Empoli.

Il recupero dell’opera rappresenta un chiaro segnale di voler intervenire in modo concreto anche su una delle piazze più vissute dagli empolesi e dalle migliaia di visitatori che ogni giorno, per motivi di lavoro, di studio o altro, frequentano Empoli. Un’azione che proseguirà anche poi con lo smantellamento della fontana adiacente e con la realizzazione di un’area verde fruibile.

Per il risanamento del monumento il Comune ha ottenuto un contributo della Fondazione

Cassa di Risparmio di San Miniato partecipando a un apposito bando legato ad azioni per l’arte e i beni culturali.

Dalla Fondazione samminiatese è arrivato l’importante sostegno di 42.000 euro in grado di coprire la totalità delle spese.

In questi mesi l’Ufficio Tecnico di via del Papa, attraverso la progettista, architetto Federica Capecchi, ha intrattenuto rapporti con la Soprintendenza per i Beni Architettonici di Firenze vista la valenza storica del monumento.

L’aggiudicazione definitiva dei lavori è andata alla ditta Il Laboratorio S.r.l. di Firenze, specializzata in azione di questo tipo.

Lo scopo del restauro sarà sostanzialmente quello di un recupero estetico che favorisca una corretta lettura dei valori plastici e cromatici dell’opera e contemporaneamente arrestare l’azione dei fenomeni di degrado al fine di evitare un ulteriore aggravamento delle condizioni conservative.Il monumento è

costituito dalla statua in bronzo della Vittoria e dal basamento in travertino. Prima di iniziare gli interventi di pulitura preliminare saranno espletati specifiche indagini diagnostiche oltre a prove e saggi per la messa a punto e la calibratura della fase di pulitura.

Questo ha ritardato l’intervento, inizialmente previsto subito dopo lo smontaggio delle strutture della pista da ghiaccio, a causa della bassissime temperature invernali che si sono registrate a gennaio.

Giovedì 2 febbraio sono stati ufficialmente consegnati i lavori alla ditta, i primi segnali dell’avvio del cantiere (posa dei ponteggi e altro) si vedranno fra alcuni giorni.

Dalla scultura dovranno essere rimossi i prodotti della corrosione mentre la patina sarà da conservare in quanto dotata di valore storico, estetico e conservativo. L’obiettivo sarà quello di ottenere un miglior apprezzamento dell’opera, con i suoi volumi e caratteristiche cromatiche.

Dall’inizio dei lavori la ditta avrà tempo 180 giorni per terminare il restauro.

Fonte Ufficio Stampa Comune Empoli

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CoSa SUCCeDe iN CittÀ

COSA DOVE QUANDO EMPOLI

venerdì 10 febbraio 2017 Bibliocinema Appuntamento con il cinema alla Biblioteca comunale Renato Fucini di via dei Neri!

“Zootropolis”.

Orario di inizio 16.50, prenotazione richiesta.

EMPOLI JAZZ

Torna il grande jazz, sei concerti di alta qualità.

Gran finale con Noa e Gil Dor È a cavallo fra inverno e primavera l’8ª edizione della rassegna che porterà la grande musica jazz in città. Dopo i sold out e l’enorme successo di pubblico e critica della scorsa stagione invernale e della kermesse estiva al Torrione di Santa Brigida, sta per partire un altro interessante festival.

Infatti, domenica 12 febbraio, prende il via la VIII Edizione di Empoli Jazz Winter & Spring 2017.

Il festival è diventato un atteso appuntamento cultural-musicale che attrae ogni anno centinaia di spettatori ed appassionati, un grande evento jazz e dello spettacolo dal vivo nella nostra regione. Il programma propone delle vere eccellenze del jazz internazionale, insieme a giovani talenti emergenti, sia italiani che internazionali.

L’evento è organizzato da Empoli Jazz e coprodotto da Music Pool, Network Sonoro, Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni con il patrocinio di Comune di Empoli, Città Metropolitana, Regione Toscana, MIBACT. Da febbraio a maggio, sei date distribuite fra l’Auditorium di Palazzo Pretorio, luogo intimo e dell’ottima acustica, il cinema-teatro ‘La Perla’, un classico per gli appuntamenti importanti del jazz, e il gran finale al teatro ‘Excelsior’ per il concertoevento di questo festival.

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Alla presentazione sono intervenuti Brenda Barnini, sindaco del Comune di Empoli; Eleonora Caponi, assessore alla cultura del Comune di Empoli; Gianni Pini per Music Pool; Filippo D’Urzo, Aniello Caruso e Giovanni Oreno dell’Associazione Empoli Jazz; Luciano Ferri e Stefano Donati, presidente e segretario del Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni.

I NOMI e LE DATE – Empoli Jazz Winter & Spring 2017 - VIII EDIZIONE L’opening è in programma domenica 12 febbraio, alle 21.15, all’Auditorium di Palazzo Pretorio con Alessandro Lanzoni 4tet e la partecipazione di Joe Sanders. Verranno eseguite una serie di composizioni originali firmate dagli stessi musicisti del gruppo e alcuni standards della tradizione jazzistica. Talento impostosi sulla scena italiana fin da giovanissimo, Alessandro Lanzoni è ora entrato nella sua piena maturità espressiva.

Si

prosegue mercoledì 15 Marzo, sempre alle 21.15, al Teatro La Perla con John Scofield 4tet. Il mitico chitarrista John Scofield oltre il suo notevole repertorio e gli standard jazz rivisitati, presenterà alcuni brani di Country for Old Men, il suo ultimo lavoro discografico che va a pescare la propria ispirazione, a livello compositivo, nella musica.

Fonte Ufficio Stampa Comune Empoli

sabato 11 febbraio 2017 Libro “Va dove Ti porta Il Ruolo” Alle 18, nella Libreria Rinascita (via Cosimo Ridolfi 53, Empoli), Incontro con Lucia De Gregorio, che presenterà il suo primo “Va dove Ti porta Il Ruolo”, le avventure semiserie di una precaria aspirante prof. Iniziativa a cura della libreria Rinascita in collaborazione con l’associazione dei Lucani in Toscana di Empoli. domenica 12 febbraio 2017 Stagione teatrale Shalom “L’INQUILINA DEL PIANO DI SOPRA” di Pierre Chesnot, Danila Celani per Synergie Teatrali, presenta lo spettacolo con Gaia de Laurentis, Ugo Dighero, Laura Grazioli. Regia di Stefano Artissunch.

Domenica alle ore 17.15 (Fuori abbonamento). lunedì 13 febbraio 2017 AUSER Incontri del lunedì Cosa sappiamo dell’immigrazione? - parte 1 Al centro “Auser Insieme”, alle ore 16, in via S. Lavagnini n.53, con il professor Armando Bartolini. L’incontro è aperto a tutti, ingresso libero. martedì 14 febbraio 2017 L’Ora del Racconto Un pomeriggio in compagnia dei libri nella suggestiva Torre del Racconto della biblioteca Fucini di via dei Neri. Iniziativa per bambini da 4 a 8 anni.

Dalle ore 17.00 alle ore 18.00.

Non è richiesta la prenotazione. mercoledì 15 febbraio 2017 Un pomeriggio da favola Prosegue alla Biblioteca Fucini di via dei Neri il ciclo di incontri di lettura animata per i piccoli.

Un pomeriggio di divertimento in compagnia degli albi illustrati più belli. Per bambini da 3 a 5 anni. L’incontro si svolge dalle ore 17.00 alle ore 18.00.

Non è richiesta la prenotazione. mercoledì 15 febbraio 2017 Stagione Teatrale Excelsior Neri Marcorè in “QUELLO CHE NON HO” Drammaturgia e Regia Giorgio Gallione. Canzoni Fabrizio De Andrè. Teatro Excelsior ore 21.00. venerdì 17 febbraio 2017 GIORNATA DELLA MEMORIA 2017- Il diario di Anne Frank Caffè letterario con Matteo Corradini Il diario di Anne Frank: parole e voci di Annelies Marie Frank ore 18.00 al Cenacolo degli Agostiniani. venerdì 17 febbraio 2017 Bibliocinema Proseguono gli appuntamenti al cinema alla biblioteca Fucini in via dei Neri.

“Il Piccolo Principe” tratto dall’omonimo libro.

Orario di inizio 16.50, prenotazione richiesta. sabato 18 febbraio 2017 Come leggere la Dislessia e i DSA Supporto di carattere psicologico volto a riconoscere le caratteristiche dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento e ad apprendere migliori modalità di gestione. A cura della Dott.ssa Francesca Petruzzi, psicologa, psicoterapeuta, con esperienza clinica pluriennale in ambito dei DSA. Dalle 10 alle 12.30, Biblioteca comunale Renato Fucini di via dei Neri, Sezione Ragazzi, rivolto a genitori ed educatori.

Prenotazione richiesta.

I Luoghi della Città terza edizione Appuntamento con il ciclo di incontri per la conoscenza del patrimonio di Empoli. Interverrà Vincenzo Farinella su “De rerum natura” di Lucrezio e le immagini, da Piero di Cosimo ad Alessandro Marchetti.

Al Cenacolo di Santo Stefano degli Agostiniani, via dei Neri, 15, alle 17.30. domenica 19 febbraio 2017 Stagione teatrale Shalom “BENVENUTI IN CASA GORI” di Ugo Chiti e Alessandro

CENTRO BUSONI

‘Concerti 2017’

del Centro Busoni Dopo il concerto per violino della ORT del 3 febbraio scorso, diretto da Daniel Smith con la splendida violinista Anna Tifu, per un’impareggiabile equilibrio di piani sonori tra solista e orchestra, ecco il calendario dei prossimi appuntamenti: GLI ALTRI CONCERTI DELLA STAGIONE Lunedì 20 febbraio 2017, ore 21 Teatro Shalom ORCHESTRA SINFONICA DI SANREMO GIANCARLO DE LORENZO, direttore Monia Russo, voce Le più belle canzoni del festival di Sanremo

Benvenuti Namasté Teatro, presenta lo spettacolo con L.Bittini, L.Bozzi, F.Cabras, B.Danzé, M.Fabbri, S.Morgantini, A.Nardi, S.Acciarino, R.Serafini. Regia di Lorenzo Bittini. Domenica alle ore 17.15. (Fuori abbonamento). lunedì 20 febbraio 2017 AUSER Incontri del lunedì Cosa sappiamo dell’immigrazione? - parte 2 Al centro “Auser Insieme”, alle ore 16, in via S. Lavagnini n.53, con il professor Armando Bartolini. L’incontro è aperto a tutti, ingresso libero. lunedì 20 febbraio 2017 Librincircolo. Gruppo dei Giovani lettori della Rete Rea.net Per i ragazzi che amano i libri proseguono gli appuntamenti con il Gruppo dei Giovani Lettori alla biblioteca Fucini di via dei Neri. Un’occasione per stare insieme e condividere la passione per la lettura.

Incontri rivolti ai ragazzi dai 14 ai 19 anni Inizio ore 17.00 presso la Sezione Ragazzi.

Prenotazione richiesta.

Venerdì 17 marzo 2017, ore 21 Teatro Shalom ORCHESTRA SINFONICA DI GROSSETO MASSIMO MERONE, direttore Aidan Mikdad, pianoforte (1° Premio Concorso “A. Scriabin” 2016). Musiche di CHOPIN, DVOŘÁK, JANÁČEK Venerdì 14 aprile 2017, ore 21 Teatro Excelsior ORCHESTRA DELLA TOSCANA Concerto di Pasqua ALEXANDER LONQUICH, direttore e pianoforte W.A. MOZART, Concerto per pianoforte e orchestra n.22 in mi bemolle maggiore K.482

martedì 21 febbraio 2017 L’Ora del Racconto Un pomeriggio di letture animate rivolto ai bambini. Nella stanza segreta della biblioteca leggeremo bellissime storie per tutti i gusti. Per bambini da 4 a 8 anni. L’incontro si svolge dalle ore 17.00 alle 18.00. Non è richiesta la prenotazione. giovedì 23 febbraio 2017 SAI COSA MANGI? Cosa c’è nell’omogenizzato? Sarà sana quella merendina?

Incontro per imparare a conoscere il cibo e a scegliere con consapevolezza, per mettere nel piatto nostro e dei nostri bambini cose buone ed anche salutari. A cura di Sara Saxida, esperta in discipline olistiche.

Biblioteca comunale Renato Fucini di via dei Neri - ore 17,00, rivolto ai genitori che possono venire insieme ai bambini. Prenotazione richiesta. venerdì 24 febbraio 2017 Come sono nati i social network? Conosciamo Zuckerberg, Koum e Systrom “Dai Segnali di Fumo ai Social”

Daniel Smith (foto di Marco Borggreve) A. BRUCKNER, Sinfonia n. 1 in do minore Venerdì 21 aprile 2017, ore 21 Teatro Excelsior ORCHESTRA DELLA TOSCANA in collaborazione con il Conservatorio Cherubini di Firenze

Scopriamo insieme come sono nati i principali social che usiamo ogni giorno: Facebook, WhatsApp, Instagram. L’incontro è dedicato ai bambini da 7 a 12 anni. Il ciclo di incontri “Dai Segnali di Fumo ai Social” è ispirato al libro omonimo (edito dalla casa editrice Giunti) e sono condotti direttamente dal suo autore, Simone Terreni. domenica 26 febbraio 2017 Stagione teatrale Shalom “MORTIMER & WANDA” di Marina Thovez Ludus in Fabula, presenta lo spettacolo con Mario Zucca e Marina Thovez. Regia di Marina Thovez. Domenica alle ore 17.15 (Fuori Abbonamento). lunedì 27 febbraio 2017 AUSER - Incontri del lunedì Presentazione del premio “Leonardo” Al centro “Auser Insieme”, alle ore 16, in via S. Lavagnini n.53, circolo culturale “La Piazza”.

L’incontro è aperto a tutti, ingresso libero.

THOMAS DAUSGAARD, direttore Cristina Zavalloni, voce J. SIBELIUS, Sinfonia n. 7 L. BERIO, Folksongs J. BRAHMS, Sinfonia n. 3 op. 90

lunedì 27 febbraio 2017 Tutti a tavola! Laboratorio creativo per tipi curiosi e... golosi!

Attraverso un originale laboratorio si può scoprire, a partire dal cibo e dai piatti che abbiamo ogni giorno sulla nostra tavola, come si mangia nel mondo. Appuntamento alle 17, alla Biblioteca Fucini di via dei Neri Per bambini da 8 a 12 anni. Prenotazione richiesta. martedì 28 febbraio 2017 Circolo di lettura 11 anni Per dare voce a tutti i ragazzi che amano leggere, alla Biblioteca Fucini di via dei Neri proseguono gli incontri mensili del Circolo di Lettura. Un imperdibile appuntamento dedicato ai lettori dagli 11 ai 13 anni. Dalle ore 17.00 alle ore 18.00 presso la Sezione Ragazzi della Biblioteca. Prenotazione richiesta. per conferma su orari e date www.comune.empoli.fi.it

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