4children DALLA PARTE DEI BAMBINI
CIFA SI CONFERMA CAPOFILA TRA GLI ENTI AUTORIZZATI
4children - Anno XIII - N°1 DPR 353 / 2003 ( conv. il L. 27/02/04 Art 1 comma E3 ) 10/2014 - 4children è una pubblicazione periodica di Cifa, organizzazione non governativa che tutela i diritti dei bambini. www.cifaong.it
VI PRESENTIAMO “L’ISTRUZIONE PER UN PEZZO DI PANE”
CAPODANNO CINESE BUON ANNO DELLA CAPRA
Anno XIII - N° 1 - Febbraio - Aprile 2015 Direttore Responsabile: Gianfranco Arnoletti Progetto grafico e impaginazione: Davide Andrini Revisione testi a cura di: Paola Strocchio Editore: CIFA Onlus, Via Ugo Foscolo 3, 10126 Torino Tel. 011 4338059 (segreteria adozioni), 0115063048 (ufficio comunicazione), 011 4344133 (direzione cooperazione internazionale), fax 011 4338029, e-mail info@cifaong.it WWW.CIFAONG.IT Autorizzazione Tribunale di Torino n. 3633 del 25/02/1986. Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa richiesta in data 27/04/1998. Spedizione in abbonamento postale Legge 662/96, articolo 2, comma 20/c - C.R.P. Asti C.P.O. È vietata la riproduzione anche parziale di testi e illustrazioni. Ai sensi della Legge 675/96 sulla tutela dei dati personali, i dati forniti dai sottoscrittori degli abbonamenti verranno trattati in forma cartacea ed automatizzata e saranno utilizzati esclusivamente per l’invio del giornale oggetto di abbonamento o di altre nostre testate come copie saggio e non verranno comunicati a soggetti terzi. Il conferimento dei dati è facoltativo ed è possibile esercitare i diritti di cui all’art. 13 facendone richiesta al responsabile trattamento dati: CIFA Onlus.
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a rivista che hai tra le mani è in formato elettronico leggibile e scaricabile. Se non intendi conservare questo numero di 4children, quando avrai terminato di leggerlo scegli di inviarlo a un amico. 2
Aspettiamo le tue testimonianze, le tue foto, i tuoi ricordi e naturalmente le tue domande
SOMMARIO FEBBRAIO - APRILE 2015
L’EDITORIALE
INTERVISTE
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257 sono nate grazie all’adozione e alla nostra ONG
Ancora 25 ragazze in attesa di un sostegno che permetta loro di concludere gli studi
UN ANNO DA RECORD PER CIFA
TUTTE A SCUOLA
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I NUMERI DELLE ADOZIONI
CAPODANNO CINESE
Cina e Russia i paesi in cui si sono concluse più adozioni internazionali
Un sabato speciale per festeggiare tutti insieme l’ingresso nell’anno della capra
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ESPERIENZA DI VITA
MATRIMONIO SOLIDALE
Mamma Simona e papà Alessandro raccontano l’incontro con il loro bambino
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CONSIGLI DI LETTURA “E tu mi vorrai bene?”, la storia della piccola Lucy, bambina dal passato difficile
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ADOZIONE IN PILLOLE Le ultime notizie che arrivano dalla Commissione Adozioni Internazionali
La nostra ONG presenta un’opportunità unica per rendere “solidali” anche i momenti più belli della nostra vita
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Anche quest’anno una raccolta fondi per permettere di festeggiare a tutti i nostri bambini in Cambogia
La recitazione diventa uno strumento prezioso di crescita anche in Etiopia
CAPODANNO KHMER
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TEATRO E PANIFICIO COOPERAZIONE DELPER PER L’ETIOPIA Al via la campagna solidale “L’istruzione per un pezzo di pane” per sostenenere “Tutte a scuola!”
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CIFA FOR FAMILIES Il nuovo progetto “Cifa in viaggio”: voi chiamate, noi corriamo da voi
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INTERNET E DINTORNI Online la nuova versione del nostro sito Internet, ancora più fruibile e ricca di informazioni
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UN ALTRO ANNO DA RECORD PER CIFA
La nostra ONG si conferma capofila tra gli enti autorizzati, con 257 adozioni nel 2014
GIANFRANCO ARNOLETTI Presidente Cifa Onlus anche a fronte di tanti bambini che ancora l 2014 si è chiuso con un successo prezioso non vedono rispettato il loro diritto più per il nostro ente, che si è confermato importante, vale a dire quello di avere una capofila tra gli Enti Autorizzati dalla mamma e un papà. Commissione Adozioni Internazionali: grazie a Cifa e all’istituto dell’adozione si sono Qualche timido segnale pare essere arrivato con l’introduzione del bonus bebè, formate infatti 257 famiglie per 290 bambini, di cui potranno beneficiare tutte le famiglie praticamente come lo scorso anno. Un che adotteranno un bambino a partire dal dato che va controcorrente rispetto alla primo gennaio del 2015. triste piega che pare avere preso il mondo legato alle adozioni, colpito da Anche Papa Francesco, soltanto qualche settimana fa, ha voluto una grande crisi di attenzione “Resta comunque condannare ogni forma di e di interesse, figlia anche di una certa violenza ai danni dei bambini, criticità economiche che hanno anche quando questa violenza si preoccupazione coinvolto tutto il Paese. I risultati nasconde dietro a un’adozione per il futuro che siamo riusciti a raggiungere illegale. L’Italia si è dotata di l’anno passato, grazie anche alla delle adozioni adeguate norme giuridiche per preziosa collaborazione con i Paesi internazionali” proteggersi da queste forme di con cui operiamo, ci confortano illegalità e ha strumenti idonei nella e ci ripagano degli sforzi profusi: sottoscrizione di accordi bilaterali l’anno appena concluso ha visto una e nella vigilanza degli Enti Autorizzati, che riduzione del numero globale delle adozioni sono vere e proprie imprese sociali, ma che devono avere codici comportamentali che, in attesa di dati ufficiali che sono però particolarmente severi. A questo punto non prevedibili, si assesta attorno al 25 per cento. posso che augurarmi e soprattutto augurare Anche i conferimenti di mandato, vale a a tutti i bambini del mondo un 2015 ricco di dire il numero di famiglie che si sono rivolte gioia, ma soprattutto di famiglia. a noi per adottare un bambino, sono rimasti fermi sui numeri dello scorso anno, con 302 pratiche aperte soltanto nel 2014. Il Presidente Qualcuno potrebbe obiettare che si tratta “soltanto” di numeri, ma voglio ricordare Gianfranco Arnoletti che dietro a ogni numero c’è un bambino in carne e ossa, che grazie all’impegno di tutti ora ha una famiglia.
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Resta in ogni caso una certa preoccupazione per lo stesso futuro delle adozioni, che verosimilmente potrebbero diminuire 4
I NUMERI DEL
2014
ADOZIONI 2014 SITUAZIONE AL 31 DICEMBRE
COPPIE E MINORI ADOTTATI
257
MINORI COPPIE ADOTTATI 7 11
PAESI BRASILE
290
494
UCRAINA
2
2
COLOMBIA
3
4
CAMBOGIA
-
-
104
104
KAZAKISTAN
1
1
VIETNAM
4
4
RUSSIA
95
119
PERÙ
5
5
BULGARIA
13
16
SRI LANKA
-
-
ETIOPIA
17
18
FILIPPINE
5
5
TOGO
1
1
CINA COPPIE IN ATTESA AL 31 DICEMBRE ETÀ MEDIA GENERALE DEI BAMBINI (ANNI) ALL’ARRIVO IN ITALIA 4 ANNI E 6 MESI
ALL’ABBINAMENTO 4 ANNI E 5 MESI
ETÀ MEDIA GENERALE DEI BAMBINI (ANNI) SINO A 4 172
SINO A 6
SINO A 9
40
56
OLTRE 9 22
VALORE PRECENTUALE 50,08%
20,27%
22,33% 6,53% TEMPO MEDIO DI ATTESA (MESI)
DA INCARICO A CHIUSURA CONFERIMENTO
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DA INCARICO A CONSENSO ABBINAMENTO
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ADOZIONE
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PAURA, EMOZIONI E GIOIA: ECCO NOSTRO FIGLIO! Il racconto appassionato e toccante di papà Alessandro e mamma Simona
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bbiamo scelto di lasciare la parola a voi. Perché solo voi, protagonisti insieme con i vostri figli dell’adozione internazionale, potete raccontare davvero cosa significa diventare genitori e incontrare il proprio figlio nato in un Paese lontano. Chi desidera raccontare e condividere la propria esperienza può farlo contattando l’indirizzo di posta elettronica ufficiostampa@cifaong.it. “L’aereo sbanda un poco mentre atterra. La pista, punteggiata di covoni di fieno ammucchiati ai bordi, è irradiata dal sole africano. La notte è passata in fretta ma insonne, in attesa del nostro incontro più importante. Quello che chiamano “l’incontro della vita”, tanto per spiegarci. In quel momento l’unica mia certezza è l’ansia che sento salire. Mi sono portato un libro da leggere in volo, “Il mondo fino a ieri” di Diamond, ma per quanto ami questo studioso non sono riuscito a leggere neppure una pagina. Il mio pensiero è sempre lì, a quel visino visto in foto. Prendo un caffè in aeroporto e assaggio l’Africa che scende e mi pervade il corpo e lo spirito. Percorriamo strade bucate, attraversate da pecore, capre e asini e arriviamo in hotel. L’Etiopia fa male. La bellezza disarmante di questa terra e della sua popolazione sono tragicamente lacerati dalla povertà, una povertà che sembra non lasciare scampo e che mette un po’ a disagio. Saliamo velocemente in stanza, ci facciamo una doccia veloce mentre squilla il telefono che ci avvisa dell’arrivo di Samuel, referente Cifa in Etiopia. Qualche parola al bar dell’hotel e un caffè (come se la giornata non fosse sufficientemente eccitante) e poi via verso l’orfanotrofio. A questo punto non rimane che fermarsi, aporia! Come è possibile spiegare i sentimenti, le emozioni, i ricordi che si affollano nelle nostre menti durante quel tragitto. Taddele, l’autista, ci parla, ci spiega un po’ di cose e tesse lodi delle auto italiane (anche se la sua è giapponese), ma noi lo ascoltiamo distrattamente. La mia mano è stretta a quella di Simona, la sua è stretta alla mia: quanta fatica i nostri cuori hanno fatto per arrivare a questo momento, ma ora ci siamo! Proprio mentre penso a tutto questo, il pulmino si ferma e Taddele ci
Mamma Simona con il piccolo Dechasa
dice che siamo arrivati. Scendiamo dal mezzo e un cancello si apre davanti a noi, svelandoci un cortile piccolo e grazioso. Le farfalle cominciano a svolazzare dentro la pancia, siamo in balia di emozioni mai provate prima, meravigliose. Le tate ci guidano nella nursery dove incontreremo nostro figlio. Saliamo quelle scale che ci sembrano altissime, che, foderate di plastica, appaiono come montagne inviolabili. Le gambe sembrano di legno come le scale, ma il cuore spinge, Dio come spinge! È colmo di amore e in un secondo, tra un gradino e l’altro ci passano davanti tutte le tappe di questo percorso che ci hanno portato a te, piccolo Dechasa Gioele. Chissà come reagirai alla nostra vista, piangerai? Riderai? Ti fari prendere in braccio? Tu, con la tua innocenza e dolcezza ci hai “Diventare semplificato tutto. Entriamo genitori è stata in questa sicuramente stanza minuscola l’emozione piena di più bella che bimbi e tu sei lì, girato abbiamo vissuto” di schiena 7
che dormi stringendo tra le mani un piccolo biberon. Le tate ti svegliano e senza rendermene conto ti ho in braccio, tu mi guardi, io ti guardo, la tua mamma ci guarda e ti bacia! Finalmente tre, finalmente insieme. Non importa quanta strada abbiamo dovuto fare, non importa quanti ostacoli e bastoni tra le ruote ci sono stati messi, ora tu sei qui con noi, e noi siamo qui per te. Per sempre!” Papà Alessandro, mamma Simona e il piccolo Dechasa Gioele •
CONSIGLI PER LA LETTURA
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ADOZIONE
E tu mi vorrai bene? La storia di Lucy, la mia bambina Glass Cathy, Edizioni TRE60 “Questo libro è la storia della piccola Lucy, la bambina che ho adottato... Mi era stata affidata quando non aveva un posto dove stare, ma alla fine è rimasta con me... con noi.” Figlia di una ragazza madre, dal vissuto difficile e doloroso, Lucy, fin dalla nascita, non riceve l’affetto, le cure e le attenzioni di cui un bambino ha bisogno. Nonostante le segnalazioni ai servizi sociali da parte degli insegnanti e degli adulti che vengono a contatto con lei, Lucy viene data in affidamento soltanto all’età di otto anni. Ma i problemi per lei non terminano. Spostata da una famiglia all’altra, Lucy rimane sempre chiusa nel suo mondo fatto di silenzio, solitudine e di rabbia. Sino a quando Cathy Glass non la accoglie nella sua famiglia. Lucy ha undici anni: è schiva, scontrosa, si rifiuta di mangiare, ha continui sbalzi di umore e il suo rendimento a scuola è pessimo. Il suo caso sembra irrimediabile, grazie al calore e all’affetto non solo da parte di Cathy, ma anche dei suoi nuovi fratelli, Lucy comincia ad aprirsi al mondo e alla vita. Ma non solo... Lucy troverà in Cathy la mamma che ha sempre sognato e Cathy una figlia a cui dare per sempre tutto l’amore che per tanto tempo le è mancato.
L’ADOZIONE IN PILLOLE …RIMBORSI ADOTTIVI La Commissione conferma che sono in corso le attività relative ai rimborsi delle procedure adottive in relazione al DPCM del gennaio 2012 per quanto riguarda le adozioni concluse nel 2010 e nel 2011, decreto privo, peraltro, della copertura necessaria a coprire tali rimborsi. La Commissione è stata, quindi, costretta a finanziare i rimborsi per le adozioni concluse nel 2011 con le risorse assegnate e destinate al sostegno delle adozioni internazionali nell’anno 2013 (disponibili da marzo 2014) e nell’anno 2014 (da poco rese disponibili). Al momento, quindi, la Commissione sta procedendo ai rimborsi relativi al 2011 secondo l’oggettivo criterio cronologico della presentazione e dell’arrivo delle domande, protocollate presso la CAI. Fino a quando non saranno esauriti i rimborsi per il 2011 non si potrà, quindi, procedere ai rimborsi per gli anni successivi. …ADOZIONI IN ETIOPIA Il 30 gennaio 2015 si è svolto un incontro nella sede della Commissione per le adozioni internazionali tra la Presidente della Commissione e gli enti autorizzati a operare in Etiopia e accreditati da tale paese. Le modifiche normative e le nuove prassi operative intervenute in Etiopia hanno determinato il rallentamento delle procedure adottive di tutti gli enti. La Presidente della Commissione ha già avviato rapporti con l’Autorità centrale dell’Etiopia al fine di rendere più efficaci le relazioni tra paesi e di facilitare il percorso adottivi anche attraverso la stipula di un accordo bilaterale in materia di adozioni, ispirato ai principi della Convenzione de L’Aja del 1993. Gli enti, come richiesto dalla Commissione, si riuniranno a breve per concordare metodologie uniformi di lavoro. Seguirà, quindi, un nuovo incontro con la Commissione. …BONUS BEBE’ E’ arrivata la firma al decreto attuativo che sancisce ufficialmente l’entrata in vigore del bonus bebè 2015 INPS, valido per i bambini nati o adottati a partire dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017. Le famiglie in possesso dei requisiti necessari potranno dunque ricevere l’assegno mensile di 80 euro stanziato dal Governo. Ricordiamo che a partire dall’anno in corso si riduce la platea dei beneficiari a causa della riduzione del limite di reddito a 25mila euro annui, ma nel caso in cui la neomamma abbia un reddito inferiore ai 7mila euro l’anno il bonus raddoppia da 80 a 160 euro al mese. Per avere maggiori informazioni è possibile visitare il sito Internet ufficiale dell’INPS.
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COOPERAZIONE
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BUON CAPODANNO KHMER A TUTTI! Anche quest’anno vogliamo aiutare tanti piccoli cambogiani a festeggiare questa ricorrenza speciale
Eccovi alcune curiosità: il primo giorno dell’anno è chiamato “Moha Sangkran” e coincide con il passaggio dall’anno vecchio a quello nuovo. Le persone, rigorosamente vestite a festa, vanno in pagoda e accendono candele e incensi, inchinandosi tre volte davanti a Buddha. Come segno di buon augurio, la gente si bagna con acqua benedetta in tre momenti diversi: al mattino si lava il volto, a mezzogiorno il petto e alla sera i piedi. Tutto questo ha anche un significato di benvenuto rivolto ai nuovi angeli dell’anno entrante. Il secondo giorno si Nei prossimi chiama giorni vi invece comunicheremo “Wanabot” e l’elenco ha il significato dei possibili di “offerta di regali ai doni per genitori, nonni i bambini e anziani”. Nella sera di questa giornata, la gente si reca in pagoda e costruisce una montagnetta fatta di sabbia, all’interno della quale si mettono i nomi dei propri cari defunti, incenso e pezzi di stoffe colorate. Il terzo giorno è chiamato “Leung Sakk”, che significa “l’anno inizia a partire da oggi”. Nella mattinata i cambogiani si recano ancora in pagoda per chiedere
la benedizione della montagna di sabbia. Molti fanno nuovamente visita alla statua del Buddha e vi versano sopra dell’acqua. Lo stesso gesto di benedizione e riconoscenza lo si compie verso i propri anziani, nei confronti dei quali si porta particolarmente rispetto. Non tutti però hanno la possibilità di festeggiare il Capodanno Khmer. È a loro, in particolare ai più piccoli, che la nostra Ong vuole rivolgersi, offrendo - naturalmente grazie al vostro sostegno prezioso - regali davvero molto apprezzati, dai giocattoli alle gite al mare, dai kit scolastici alle biciclette. Lo scorso anno, grazie alla vostra generosità, abbiamo raccolto oltre 17mila euro, che sono stati impiegati interamente in attività di sostegno per i bambini aiutati dai nostri progetti proprio in Cambogia. Anche quest’anno vogliamo festeggiare il Capodanno Khmer insieme con voi e con i nostri bambini. Nei prossimi giorni, sul nostro sito Internet www.cifaong.it potrete visionare la lista regali, selezionando quello che preferite donare ai nostri bambini, perché anche loro possano festeggiare un Capodanno con i fiocchi!•
Una giornata in piscina per festeggiare il capodanno
Qualche ora di spensieratezza per il capodanno Khmer
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ADOZIONE
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hi, come tutti noi, ha lasciato un pezzetto di cuore in Cambogia, conosce l’importanza del Capodanno Khmer. Si tratta di una festività che cade a metà aprile e che segna la fine della stagione della vendemmia, articolandosi in tre giorni di festeggiamenti, ciascuno dei quali prevede lo svolgimento di attività specifiche: le offerte ai wat, la pulizia e le decorazioni delle case e lo scambio di abiti nuovi con amici e parenti. È una ricorrenza talmente attesa e amata che l’intero paese si ferma e per le strade si assiste al lancio di grandi quantità di acqua e borotalco, come simbolo di benedizione.
IL TEATRO SOCIALE E DI COMUNITÀ SBARCA IN ETIOPIA Il progetto vuole migliorare le condizioni di vita delle bambine e delle donne
L
A scuola di teatro
quella secondaria. Le ragazze, formate sulla gestione della vita quotidiana e su come resistere alle pressioni dei pari (life skill training), parteciperanno alla gestione della residenza; la formazione del personale docente e la sensibilizzazione della comunità sulle politiche di genere e sulle pratiche nocive tradizionali mirano a creare un quadro sociale consapevole dell’importanza dell’istruzione, del rispetto delle donne e del ruolo centrale delle donne nella comunità; la biblioteca della scuola fungerà da punto di riferimento della popolazione femminile nella comunità. Venticinque donne saranno formate sulle tematiche di genere e leadership, per diventare punti di riferimento nella comunità. Sarà utilizzata la metodologia scientifica del Teatro Sociale e di Comunità – recentemente riconosciuta dall’EACEA come un efficace approccio sociale e culturale nei confronti della partecipazione sociale e della promozione di società plurali e inclusive – grazie a una formazione sul campo di professionisti dell’Università di Torino (Formazione di formatori e laboratori con la comunità). Obiettivo specifico del progetto è migliorare l’accesso all’istruzione e le
A scuola di teatro
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ADOZIONE
a cooperazione può passare anche attraverso la recitazione e il teatro, ed è proprio da questo connubio che vogliamo partire per parlarvi di uno dei tanti progetti portati avanti dalla nostra Ong, “Tutte a scuola!”, un programma di sviluppo socio-economico contro la discriminazione, lo sfruttamento e la violenza di genere nel distretto di Ambassel, nella Regione dell’Amhara in Etiopia. L’intervento vuole contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle donne in Etiopia, attraverso l’accesso all’istruzione e il rafforzamento delle attività generatrici di reddito locali. In particolare si propone di migliorare l’accesso all’istruzione e le condizioni socio economiche di 150 bambine e di 75 donne povere e marginalizzate nella città di Wuchale della Woreda di Ambassel. Obiettivo generale del progetto è contribuire al miglioramento della condizione femminile in Etiopia, facilitando l’accesso all’istruzione per le bambine della scuola primaria e secondaria: forniture di materiale scolastico per 130 bambine e gestione di una residenza scolastica per 30 ragazze provenienti dalle aree più remote della città di Wuchale consentiranno il proseguo degli studi, contribuendo a ridurre di fatto il calo di frequenza scolastica nella scuola primaria e l’abbandono dalla scuola primaria a
condizioni socio economiche delle bambine e delle donne nella Woreda di Ambassel. Questo obiettivo verrà raggiunto attraverso un approccio basato sul cosiddetto Human Rights Based Approach (HRBA, approccio basato sui diritti umani), in cui i programmi di sviluppo non si limitano al soddisfacimento dei bisogni primari dei beneficiari (qui definiti portatori di diritti, rights holders), pur non rinunciando a questa componente, ma puntano piuttosto all’attivazione dei soggetti più poveri e marginalizzati all’interno della comunità, affinché si mobilitino ed elaborino delle risposte ai loro problemi, rivendicando i propri diritti alle autorità locali (portatori di doveri, duty bearers). Il progetto sarà realizzato con il pieno coinvolgimento delle controparti locali. Il rapporto di collaborazione tra CIFA e IFSO è fondato su una partnership che dura da oltre 7 anni e che ha visto un continuo impegno nel rafforzamento delle capacità dei partner. Da oltre 18 mesi Cifa e IFSO hanno iniziato un importante partenariato con le Autorità locali e in particolare con la Woreda di Ambassel, che ha assunto un ruolo fondamentale nella realizzazione delle attività. Un ruolo che si gioca sia su un pieno coinvolgimento istituzionale (messa a disposizione degli esperti della Woreda e mobilitazione della comunità) sia economico-finanziario (messa a disposizione in comodato d’uso gratuito di un ufficio per la gestione del progetto e della struttura deposta all’accoglienza delle 30 ragazze della scuola secondaria – residenza scolastica). Si tratta di un intervento interdisciplinare e globale che affronta la problematica da più punti di vista, basato sul cosiddetto Human Rights Based Approach. La metodologia proposta si fonda sulla partecipazione di tutti gli attori locali presenti nei territori dell’intervento. La componente di genere riveste un’importanza fondamentale ed è trasversale a tutto
A scuola di teatro
l’intervento, poiché incide sul sostegno e accompagnamento della popolazione femminile, sia sulla sensibilizzazione e creazione di consapevolezza della comunità locale. Le attività inerenti le questioni di genere saranno gestite con la metodologia scientifica del Teatro Sociale e di Comunità (TSC) sotto la supervisione dell’Università di Torino. In tale metodologia il teatro è utilizzato con l’obiettivo di creare partecipazione e accresciuta consapevolezza su tematiche sociali particolarmente sensibili tra i membri dei gruppi sociali e comunitari. I beneficiari saranno coinvolti in formazioni
A scuola di teatro
di gruppo attraverso esercizi fisici, giochi di ruolo, situazioni narrative, esplorando le situazioni e creando performance comunicative per la comunità. Il TSC è anche una metodologia di team building utile per il rafforzamento delle capacità organizzative e comunicative di coloro che lavorano nelle organizzazioni ed enti locali. Saranno condotti workshop per formare funzionari pubblici e operatori sociali sul teatro e su tecniche creative utili per i gruppi più vulnerabili.
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Impegnato in prima fila in Etiopia, per portare avanti la collaborazione tra Cifa e Teatro Sociale e di Comunità, c’è Maurizio Bertolini (1979), esperto di teatro sociale, matematico creativo, esperto di ICT (tecnologie dell’informazione e della comunicazione). Nel 2006 consegue il Master in Teatro Sociale e di Comunità dell’Università degli Studi di Torino. Dal 2009 collabora con l’Università degli Studi di Torino nella formazione di educatori professionali e nel Corso di Laurea di Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro e dal 2014 al progetto di ricerca Co-Health. Come formatore e operatore di TSC ha lavorato in Italia in ambito educativo/ sanitario con educatori, operatori
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laboratorio teatrale, sperimentata in Italia e a livello internazionale durante il workshop Grundtvig “Matheater, performing and playing in adult mathematical literacy”. E’ stato autore e divulgatore scientifico per il progetto Diderot di Fondazione CRT Torino. Dal 2004 lavora con la compagnia teatrale Fabula Rasa (TO) - come formatore (con persone disabili e nelle scuole di ogni ordine e grado), attore, progettista, esperto di interazione tra ICT e disabilità.• A scuola di teatro
socio/sanitari, persone anziane. In Libia per IOM nel progetto “Psychosocial assistance for crisis affected children and youth and their families” e in Etiopia per CIFA Onlus sui diritti di genere. Si occupa dell’ideazione e implementazione di progetti italiani e europei di TSC. Ha ideato Mathemart, una metodologia di insegnamento della matematica nel
A scuola di teatro
A scuola di teatro
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Sì, anch’io voglio tutelare i diritti dell’infanzia insieme a Cifa! Cognome .................................................................. Nome ........................................................................ Denominazione (se azienda, classe, ente o gruppo ) ............................................................................................ Indirizzo ........................................................................................................................................................... CAP ........................ Città ............................................................................................. Provincia .................. Telefono ................................................................... Fax ............................................................................ E-mail (importante ) .......................................................................................................................................... Professione:
Lavoratore autonomo
Dipendente
Studente
Casalinga
Pensionato
Libero professionista
Altro
Voglio sostenere un bambino a distanza, aiutandolo a scrivere
il suo futuro. Intendo sostenere un bambino (o bambina) che vive in: Cambogia Etiopia Togo Dove c’è più bisogno (sarà scelto un paese in cui vi è maggiore necessità di sostenere singoli bambini )
Mi impegno a sostenere il bambino per un anno e ad effettuare la donazione di 310 Euro in: Rata singola (310 Euro) 2 Rate semestrali (155 Euro ciascuna) Effettuo il versamento dell’importo di Euro .................................................................................................. a mezzo: Versamento su C/C Postale n. 50829423 Bonifico: IBAN IT 84 U 07601 10300 000050829423
Voglio sostenere un progetto di cooperazione allo sviluppo,
aiutando i bambini e la loro comunità. Scelgo il progetto:
Cambogia: Anch’io so leggere e scrivere! Cambogia: Via del Campo Etiopia: Tutte a scuola! Etiopia: Insieme contro l’AIDS Togo: Un tesoro di bambini Dove c’è più bisogno (equivalente a una donazione liberale, che Cifa destinerà al progetto in maggiore necessità di fondi ) Effettuo il versamento dell’importo di Euro .................................................................................................. a mezzo: Versamento su C/C Postale n. 50829423 Bonifico: IBAN IT 34 Q 02008 01005 000102087969
Dopo aver compilato e ritagliato questa scheda, puoi inviarla via fax al numero 011 4338029, via mail all’indirizzo sad@cifaong.it oppure a mezzo posta a CIFA Onlus - Ufficio cooperazione, Via Ugo Foscolo 3, 10126 Torino. Ricordati di allegare copia della ricevuta del versamento o bonifico. Ricordati che puoi anche attivare un SAD o sostenere un progetto con carta di credito online, sul nostro sito www.cifaong.it Benefici Fiscali. Le persone fisiche possono detrarre dall’imposta lorda il 24% dell’importo donato a favore delle ONLUS, fino a un massimo di 2065,83 Euro (art. 13 bis, comma 1 lettera i-bis del D.p.r. 917/86) o dedurre dal reddito dichiarato un importo non superiore al 10% del reddito complessivo e comunque nella misura massima di 70.000 Euro annui (art. 14 comma 1 del Decreto Legge 35/05). Le persone giuridiche possono dedurre dal reddito d’impresa dichiarato un importo non superiore al 10% del reddito d’impresa complessivo e comunque nella misura massima di 70.000 Euro annui (art. 14 comma 1 del Decreto Legge 35/05). Ai fini fiscali la ricevuta del versamento deve essere conservata dal donatore insieme alla dichiarazione dei redditi. Informativa ai sensi dell’ art. 13, d.lgs. 196/2003. I dati saranno trattati da CIFA Onlus, titolare del trattamento, Via Ugo Foscolo, 3 10126 Torino, per le operazioni connesse alla donazione, per informare su iniziative e progetti realizzati anche grazie al contributo erogato e per inviare il giornalino ed il materiale informativo riservati ai sostenitori e per campagne di raccolta fondi. Previo consenso, le informazioni potranno essere inviate anche via e-mail. I dati saranno trattati esclusivamente dalla nostra associazione e dai responsabili preposti a servizi connessi a quanto sopra; non saranno comunicati né diffusi né trasferiti all’estero e saranno sottoposti a idonee procedure di sicurezza. Gli incaricati del trattamento per i predetti fini sono gli addetti a gestire i rapporti con i sostenitori ed i sistemi informativi, all’organizzazione campagne di raccolta fondi, a preparazione e invio materiale informativo. Ai sensi dell’art. 7, d.lgs. 196/2003, si possono esercitare i relativi diritti fra cui consultare, modificare, cancellare i dati od opporsi al loro trattamento per fini di invio di materiale informativo rivolgendosi al titolare al suddetto indirizzo, presso cui è disponibile, a richiesta, elenco dei responsabili del trattamento.
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EVENTI
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L’arte della bontà
CIFA e DELPER insieme per l’Etiopia
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i presentiamo con grande piacere – e anche con un pizzico di orgoglio – la nostra nuova campagna “L’istruzione per un pezzo di pane”, ideata e realizzata da Cifa insieme con i panifici Delper. Per ogni chilogrammo di pane “Sole della Vita”, pensato e prodotto appositamente per noi, un euro verrà devoluto alla nostra Ong, per sostenere in modo particolare il progetto di cooperazione internazionale “Tutte a scuola!”, con il quale intendiamo garantire assistenza e istruzione alle bambine e alle ragazze etiopi. L’istruzione è infatti l’unico modo per assicurare un futuro adeguato alle giovani donne dell’Etiopia! Oltre a ringraziare il panificio Delper per la disponibilità e per la generosità, vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno permesso la riuscita della campagna, in modo particolare Mauro Berruto, allenatore della Nazionale Italiana di Volley maschile, che ancora una volta ha sostenuto Cifa in qualità di prezioso testimonial. Sul sito Internet www.delper.it potete trovare l’elenco completo dei punti vendita dove è possibile acquistare il pane “Sole della Vita”. Buon appetito a tutti! •
Mauro Berruto (Commisario Tecnico Nazionale Italiana Maschile pallavolo) e Roberto e Fabio Perino (titolari del panificio DELPER)
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membri dell’associazione Cinemage
Roberto e Fabio Perino (titolari del panificio DELPER)
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Kumari Bosini (responsabile Sostegno A Distanza Cifa Ong)
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nche se la campagna “L’istruzione per un pezzo di pane” è appena cominciata, già si vedono i primi risultati. A poco più di un mese di distanza dal lancio, cinque ragazze etiopi riusciranno a conseguire il diploma e a sperare in un futuro migliore. I proprietari del panifici Delper, oltre a sostenere il progetto “Tutte a scuola!”, con la consegna del primo assegno hanno deciso di donare una borsa di studio e offrire un aiuto concreto tramite SAD (sostegno a distanza) a un gruppo di studentesse ospiti nel nostro ostello di Wuchale, situato in prossimità della scuola all’interno della quale abbiamo effettuato i lavori di ampliamento e ristrutturazione. E’ il primo passo in avanti fatto per tamponare l’emergenza con cui dobbiamo fare i conti: 30 studentesse iscritte al quarto anno delle scuole superiori hanno perso i loro sostenitori, quando manca soltanto un anno per completare il ciclo di studi. Questo tipo di sostegno – pari a un importo di 500 euro - oltre a consentire il completamento del percorso scolastico, assicura approvvigionamenti mensili per l’igiene personale, della struttura e quelli alimentari quali teff, olio, pasta, frutta, verdura e legumi, per garantire una sana alimentazione alle ragazze ospiti dell’ostello. Si provvede anche a coprire le spese mediche per problemi di salute minori. La durata del sostegno a distanza è di un anno e permette al sostenitore di vivere in prima persona il percorso di vita e i successi scolastici delle studentesse, con le quali è possibile creare un vero e proprio legame, seppure “a distanza”, tramite lettere, fotografie, pagelle e informazioni di vario genere che vengono fornite regolarmente dai responsabili in loco. L’emergenza purtroppo non è ancora finita, e se cinque ragazze hanno già ricevuto un sostegno importante, altre venticinque hanno ancora bisogno di aiuto. Donare una borsa di studio significa regalare istruzione, cibo, salute e un futuro migliore. Grazie alla generosità di Delper cinque ragazze potranno conseguire il diploma! •
L’arte della bontà
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BENVENUTI NELL’ANNO DELLA CAPRA! Sabato 21 febbraio grande appuntamento con il capodanno cinese
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uon anno della Capra a tutti voi! Il 19 febbraio si festeggia il Capodanno Cinese 2015, con l’entrata ufficiale nell’anno della Capra. Battezzata anche “Festa di Primavera”, questa ricorrenza è molto sentita dalle comunità cinesi di tutto il mondo, che festeggiano, in Cina ma non soltanto, l’ingresso nel nuovo anno. Il calendario cui fanno riferimento è quello lunisolare, nel quale i mesi iniziano in contemporanea con ogni novilunio. Proprio per questa ragione la data del Capodanno non è mai la stessa e può variare anche di 29 giorni. Solitamente coincide con la seconda luna nuova subito dopo il solstizio d’inverno, fra il 21 gennaio e il 19 febbraio. A ogni anno corrisponde un animale. Il 2014 è stato l’anno del Cavallo, mentre quello che inizia sarà l’anno della Capra. Secondo la mitologia cinese la Festa di Primavera avrebbe avuto origine dal mostro Nian, che ogni anno strisciava fuori dalla sua tana per uccidere e impaurire gli umani. L’unico modo per allontanarlo era quello di spaventarlo con tanto rumore e con il colore rosso. Da qui la tradizione di festeggiare con fuochi d’artificio e una sfilata con drappi rossi e un mostro con il volto da leone che rappresenta Nian. I festeggiamenti di solito durano due settimane e il culmine si raggiunge il primo giorno, con lo spettacolo dei fuochi d’artificio, la sfilata e con la festa delle lanterne, che invece chiude il Capodanno. Durante tutto questo periodo i membri della comunità cinese indossano abiti di colore rosso e si scambiano delle buste dello stesso colore con soldi e piccoli regali, si appendono festoni della fortuna alle finestre e si organizzano cene in cui il piatto principale è il Nian gao, ossia il riso del Capodanno. Anche noi di Cifa naturalmente abbiamo scelto di non mancare all’appuntamento e abbiamo organizzato una splendida festa in programma sabato 21 febbraio alle 12, presso Cascina Marchesa, in corso Regina Margherita 371/10 a Torino. Un’occasione per ritrovarsi, per trascorrere 20
insieme una giornata in allegria, con giochi e divertimento per tutti i bambini, che, come sempre, saranno seguiti dai nostri animatori. È previsto un ricco buffet con menù per grandi e piccini. La quota di partecipazione è di 20 € per adulti, 5 € bambini (3-12 anni), gratis 0-3 anni. Abbiamo scelto di festeggiare il Capodanno Cinese per continuare a coltivare il rapporto prezioso che spesso ciascuna famiglia adottiva ha nei confronti del Paese di origine dei propri figli, e per dare un feedback relativo alla missione effettuata in Cina dal nostro Presidente Gianfranco Arnoletti e dalla psicologa Paola De Piccoli lo scorso ottobre. Sarà un’occasione preziosa anche per illustrarvi concretamente il nostro impegno in Cina, oltre che un momento di dialogo e di confronto. Per qualsiasi informazione ci trovate allo 011.5063048 oppure all’indirizzo di posta elettronica eventi@cifaong.it •
Programma: •ore 12 accoglienza famiglie •ore 13 pranzo •ore 15 intervento Dott.ssa Paola De Piccoli •ore 16 intervento Presidente Gianfranco Arnoletti •ore 16.30 saluti
IMMAGINI DI FESTA
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eco wed
info@ecowed.it 22
PER TRASFORMARE IL MATRIMONIO IN UN MOMENTO “SOLIDALE” Vi presentiamo le nostre esclusive proposte legate all’ecowed
Iunmomenti felici, quelli che vorremmo immortalare e incorniciare nel nostro cuore, sono tanti: l’arrivo di figlio da un paese lontano, per esempio, o il battesimo, piuttosto che la comunione o la cresima, il
matrimonio, l’unione di una coppia, le promesse d’amore, un compleanno speciale o una laurea. Insomma, con la nostra Ong festeggiare e ricordare i momenti più importanti, quelli che porterete sempre nei vostri cuori, è davvero un’opportunità preziosa per voi e soprattutto per tutti i bambini e le famiglie che potremo aiutare grazie alla vostra generosità. Vi offriamo, infatti, la possibilità di trasformare il giorno più bello in un momento indimenticabile, non soltanto per voi. Nel contesto che più vi piace, potrete arricchire il vostro matrimonio con due ingredienti preziosi per la nostra Ong: SOLIDARIETA’ e RISPETTO. Parte dei proventi raccolti verrà infatti destinata ai numerosi progetti di cooperazione che CIFA porta avanti in tanti angoli del mondo nel rispetto dell’ambiente e della collettività. Per esempio, tra le nostre proposte per le bomboniere solidali troverete solo ed esclusivamente oggetti realizzati con materiali riciclati ed ecologici che consentono quindi di ridurre al minimo l’inquinamento e l’impatto ambientale. Impatto ridotto al minimo anche per quanto riguarda i menù proposti che hanno come punto di forza e di vanto proprio la scelta di prodotti deliziosi, ma rigorosamente a chilometro zero! Potrete iniziare contattando la wedding planner, anche solo per fare una chiacchierata e capire quale tipo di evento intendete organizzare. Oppure parlare direttamente con il fiorista o con chi si occupa del catering e insieme con loro valutare tutte le opzioni e scegliere quella più vicina ai vostri desideri. Basterà scrivere una mail a info@ecowed.it e sarete contattati prestissimo. Vi aspettiamo!•
www.ecowed.it
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NON STIAMO MAI FERMI: ECCO “CIFA IN VIAGGIO”! Un nuovo progetto dedicato alle nostre famiglie in tutta italia: voi chiamate, noi corriamo da voi! Cifa conduce da molti anni progetti e iniziative nelle scuole e all’interno di percorsi formativi rivolti agli insegnanti per l’accoglienza e il benessere dei bambini adottati in classe. In particolare Cifa for families… in viaggio è un nuovo progetto che dedica particolare attenzione alla scuola alla luce delle nuove linee guida ministeriali in materia di inserimento e accompagnamento dei bambini adottati, consultabili al sito http://www.istruzioneveneto.it Nelle linee guida il Ministero dell’istruzione specifica, nel paragrafo dedicato alla formazione degli insegnanti, che la formazione di tutto il personale scolastico, relativamente all’inserimento dell’alunno adottato nell’attuale sistema scolastico, è un aspetto imprescindibile per garantire il successo formativo di questi alunni. È bene che tutte le componenti scolastiche – nel rispetto delle reciproche competenze – abbiano una conoscenza di base delle peculiarità dell’adozione e delle attenzioni specifiche da riservare agli studenti adottati e alle loro famiglie. A questo scopo sarà compito degli Uffici Scolastici Regionali attivare interventi di formazione mirati, in sinergia con i Servizi sociosanitari territoriali, le Università e gli altri soggetti che si occupano di adozione sul territorio. Il progetto di rete Cifa for families… in viaggio è quello di incontrare i genitori adottivi dei diversi territori e insieme creare contatto e collegamento con le scuole dei rispettivi figli per proporre percorsi formativi e incontri conoscitivi sul tema dell’accoglienza delle bambine e dei bambini adottati. Si può visionare, a titolo di esempio, il video al link www.cittametropolitana.bo.it che riporta un’esperienza formativa a Bologna con insegnanti. Chi fosse interessato può contattare la dott.ssa Monica Nobile, pedagogista, esperta in materia di adozione e collaboratrice con enti pubblici e privati nella conduzione di gruppi rivolti a genitori, percorsi formativi per educatori e insegnanti, laboratori con bambini •
info dott.ssa Monica Nobile num: 349.1731218 monicanobile63@gmail.com
Per conoscere tutti gli appuntamenti offerti da Cifa for Families è possibile consultare il sito Internet
www.cifaong.it
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SITO NEW FACCIAMO RETE PER L’APPLICAZIONE DELLE LINEE DI INDIRIZZO PER FAVORIRE IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI ADOTTATI A quasi 35 anni compiuti, un ritocchino ci sta. Ecco perché noi di Cifa abbiamo scelto di rifarci il look, a partire proprio dal nostro nuovo sito Internet www.cifaong.it. Un portale ricco di informazioni e di comunicazioni, fruibile e semplice da consultare. Vi invitiamo a visitarlo e a scoprire tutte le sezioni create, dedicate all’adozione internazionale, alla cooperazione, all’educazione allo sviluppo, alla nostra “Cifa for families” e a tutte le attività e agli eventi ideati e realizzati dalla nostra Ong. Vi riportiamo anche una comunicazione importante a proposito dei social network. Per adeguarci alla normativa Facebook, il prossimo primo marzo il profilo “privato” di Cifa verrà chiuso. Resterà invece attiva la pagina ufficiale, dove continueremo a informarvi sulle nostre attività. Per chiunque non l’avesse già fatto, vi chiediamo di mettere “mi piace” alla pagina https://www.facebook.com/CifaOnlus Non perdiamoci di vista, restiamo in contatto!•
Vi comunichiamo che il prossimo aprile, si riunirà l’assemblea dei soci Cifa per il rinnovo delle cariche associative all’interno della nostra Ong. Sarà nostra cura comunicarvi quanto prima i dettagli dell’appuntamento. Ricordiamo inoltre che è possibile rinnovare le quote associative entro e non oltre il 28 febbraio 2015. Le nuove iscrizioni invece possono essere effettuate entro e non oltre la data di convocazione dell’assemblea. 27
CIFA Onlus - Centro Internazionale per l’Infanzia e la Famiglia Via Ugo Foscolo 3 - 10126 Torino - C.F. 97501240010 28
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