classe 2A secondaria - I.C. Cavour Catania
Silvea Paese di Non Luogo
L’isola di Silvea, è bagnata da tutti i lati dal mar Egeo
È formata da tanti monti tra cui: il monte Hemerald, il monte Vena, Il monte Taglia, il monte Mone, il monte Ucraino, il monte Gettati, il monte Curu, il monte Pira e il monte Catena. Infine ci sono i tre monti più Alti tra cui il monte Vastuso di 3.860 m. Il monte Silvio di 6.749 m e il monte più alto il monte Basso di 6.789 m.
Abbiamo diverse colline tra cui la collina Levi, la collina Nella e la collina Zavodila.
La natura Poi ci sono le pianure tra cui la pianura JoJo, la pianura Egea e la pianura Daltonica. L’isola di Silvea ha un unico fiume che la percorre e si chiama fiume Intermedio, i suoi affluenti sono l’affluente Napule e l’affluente Fafesa. Intorno al fiume c’è un Appennino che si divide in Appennino 1 bis e Appennino 2 bis. L’isola ha solamente tre laghi di nome Lago Secco, lago Medio e lago Bizullo.
Silvea Paese di Non Luogo Quando il Paese perfetto non esiste, non resta che inventarlo. Ed ecco che nasce Silvea, il paese utopico della 2A secondaria dell’IC Cavour Catania.
Partite con noi alla scoperta di questo luogo immaginario, ma non per questo meno affascinante.
L’isola ha un arcipelago tra cui c’è un’isola più grande con un vulcano attivo di nome Vulcamino.
Silvea è per intero un parco nazionale dove la natura è protetta e l’urbanizzazione controllata.
Politica e società La moneta: antica, ma pratica La moneta principale è la lira. La scelta è stata del popolo e accolta dal presidente perché di fronte
alle persone che si sono abituate con questa non si creano ostacoli e disagi. Questa forma di
denaro è anche ritenuta la più pratica, perché lungo il suo utilizzo non ha mai presentato difficoltà.
La forma di governo La Silvea è una repubblica democratica presidenziale, cioè la figura più autorevole è il Presidente,
eletto dal popolo. Questo fa sì che ci sia armonia e che non nascano opposizioni, lo Stato è unito e
tutte le decisioni sono accolte dal popolo prima di entrare in vigore. Il territorio silveanese è
suddiviso in 6 regioni. In ognuna c’è una media autonomia, ma tutte operano insieme per portare
avanti una nazione ideale, priva di disuguaglianze e discriminazioni.
Urbanizzazione Gli abitanti della Silvea sono oltre 85 milioni e quasi il 70% vive nelle aree urbanizzate, un tasso
molto alto che crea più facilità di trovare lavoro. Dal punto di vista demografico la Silvea ha un
tasso di crescita della popolazione pari a zero e un aumento costante del percorso di vita.
L’aumento demografico, però, è garantito dall’immigrazione. Questi ricoprono il 10% della
popolazione e la maggior parte proviene dall'Africa Orientale e dall’Algeria. Si sono integrati molto
bene, infatti godono di tutti i diritti dei nativi in Silvea e anche di tutti i servizi.
La religione e l’accoglienza dei culto In Silvea è diffuso l’Ateismo ma ci sono anche degli immigrati cattolici e cristiani ortodossi che
ricoprono il 4% della popolazione. Sono accolti tutti i tipi di culti, infatti troviamo moschee, cattedrali
e sinagoghe.
Le lingue La lingua ufficiale è il silveanese, derivante dal greco, mentre la lingua secondaria è l’inglese.
Essendo anche un territorio molto mirato dai turisti, nelle scuole si insegnano anche il francese, il
tedesco, lo spagnolo e alle superiori anche il cinese e il russo, per non creare difficoltà agli
stranieri.
Grandi città e grande sviluppo Il 23% della popolazione vive nella capitale, Wood. Questa si trova in Murania, la regione più
estesa, ed è il cuore di tutte le attività. Un’altra area intensamente abitata è lungo le coste, con
città come Monterio, che è il porto principale sul Mar Egeo. Il grande centro culturale è la regione
di Instea, in cui si trovano molti musei e numerose gallerie d’arte antica e moderna. Il suo
capoluogo è Morice, nel quale si trova La famiglia di Costantino, la più grande e importante chiesa
gotica della storia. In un’altra regione, la Cormandia, si trova l’enorme centro storico della Silvea,
Acsac. Qua ogni anno si festeggia l’anniversario della liberazione da tutte le guerre. Per il settore
economico, Bricanta, il capoluogo della Morea, è al primo posto. Questa è stata l’area più toccata
dalla Rivoluzione Economica del ‘700. Ogni anno qua si festeggia il Festival del vino, cioè il
periodo in cui tutte le famiglie si riuniscono in un’enorme campagna comune e aperta a tutti,
raccolgono insieme l’uva e i bambini si divertono a schiacciarla e ridurla in mosto. Nel secondo
posto c’è Bapolo, il grande centro industriale della Silvea, in cui è sviluppato soprattutto il settore
secondario. Nella regione di Bardonecchia c’è il secondo polo industriale, Dorento.
Un difficile cammino…
Una grande conquista
Nel 12 d.C. i Silvianesi ebbero un conflitto interno per colpa dell’imperatrice Siliconte, infatti, ci fu una guerra civile; durante la quale la popolazione si divise in due eserciti: quello dei Caramanti (a favore della regina) e quello dei Macra i (a favore del popolo). La guerra civile scoppiò per colpa dei Macurani stanchi di uccidere animali ndifesi per il divertimento della piazza. Il conflitto terminò nel 18 d.C. vedendo vittorioso il popolo, dopo una astuta svolta da parte di Nazauro Sauro II Che uccise l’imperatrice davanti Agli occhi di un elefante dopo aver fatto finta di volere un trattato di pace. Nazauro Sauro II e la moglie trattato salirono al trono nell’ottobre del 19 d.C. E con loro ci fu un periodo di pace. Nel 120 d.C. fu stilata una legge che prometteva l’ergastolo a coloro che discriminavano.
Lo stato di diritto
… verso la democrazia! Nel 789 d.C. Gaetano IV era l’attuale imperatore sposato con Mattia XIII, il quale violentò il re. L’imperatore voleva divorziare però era illegale. Mattia XIII essendo molto fiscale glielo voleva impedire, così, il popolo protestò affinché la separazione potesse avvenire e finirono per uccidere Mattia nel 794 d.C.
Nel 1549 Davide VII tolse i diritti alle donne, queste ultime fecero molte rivolte anche sanguinarie prendendo il nome di “Donzelle di fuoco”. Queste terminarono vedendo una donna d’origine africana al potere: Elisabetta III (nel 1625); quest’ultima fu un’ottima regnante: si batté per i diritti di tutti, rese Silvea capitale economica europea, firmò trattati di pace e molto altro, finché non morì nel 1701 e tutto il popolo andò in lutto. Dato che nessuno sarebbe stato in grado di prendere il suo posto si avviò una democrazia. Il 16 febbraio del 1655 vennero abolite le differenze per sesso. CI fu una rivoluzione industriale nel 1700. I Silvianesi non ricorsero mai alla pena di morte e sin da sempre si presero cura dell’ambiente.
Guerra e pace Molti sono i Paesi giunti al traguardo democratico, ma Silvea lo ha raggiunto prima degli altri con risultati ragguardevoli.
Note economiche
L’economia è formata da tre settori. Il settore primario dove c’è l’agricoltura, l’allevamento e la pesca. Essi sono molto incisivi sulla vita europea, essendo tutti di ottima qualità e ricevendo molte richieste dei prodotti che piano piano si stanno diffondendo.
Anche il settore secondario fa la sua parte nell’economia con l’estrazione di lapislazzuli, diamante, acciaio, smeraldo e carbone. Lavorano il cotone e della lana e producono vetro soffiato e maglioni in lana.
Per quanto riguarda l’agricoltura è abbastanza automatizzata, si coltivano barbabietole da zucchero, cereali, ortaggi, legumi, viti, ulivi, luppolo (per la produzione della birra), patate, riso, mais, frumento e cotone, ma allo stesso tempo c’è una grande diffusione della pastorizia per allevare gli ovini, suini, bovini.Si pescano prevalentemente acciughe, merluzzo, salmone, tonno e pescespada.
Turismo ed ecologia Ecosostenibilità Questo paese tiene molto all’ecosostenibiltà e lo dimostra rispettando e crescendo tutti i prodotti dell’appena visto settore primario in salute senza alterarne il processo. È infatti contro i pesticidi e si impegna a diffondere il messaggio in tutta Europa, dimostrando quando può essere ottimo un prodotto senza far male all’ambiente. Il paese si impegna anche a risparmiare energia e ricavarla in modi più ecologici ad esempio l’energia eolica e solare, fissandosi anche esso l’obbiettivo di ridurre drasticamente l’uso del carbone.
Il settore terziario rimane il più sviluppato e produttivo. Infatti, la maggiore fonte di ricavo da questo settore sono il turismo nei centri storici e in montagna. Ci sono vari trasporti via mare e via aereo specialmente nelle capitali e tutti molto utilizzati per le visite da tutto il mondo. Per questo infatti è diventato uno dei paesi più ricchi del mondo. È prima in Europa come paese più ecologico e nel mondo è soltanto dietro Canada e Giappone. Come ultimo pregio di questo meraviglioso paese, c’è la dieta nazionale, che esso si impegna a diffondere in tutto il territorio, sperando che gli abitanti si impegnino a seguirla, portando così la qualità di vita sana a livelli decisamente alti rispetto a tutti gli altri.
ECOLOGIA L’ecologia a Silvea è un modo di essere e di pensare: i suoi abitanti sono ecologisti perché ritengono che il pianeta Terra sia la nostra casa e solo una follia ha portato a comportamenti autolesionisti.
Riciclo e riuso:
Tecnologia:
Si riciclano vetro, carta, cartone e plastica,
Per quanto riguarda la tecnologia sostenibile si
anche se quest’ultima non è molto utilizzata
utilizzano elettrodomestici solo classe A++
essendo molto inquinante.Si riusano vestiti,
+,quelli meno dannosi per l’ambiente. Inoltre
borse e quant’altro che possa essere rivenduto
vengono usate varie applicazioni per il controllo
o di cui possano essere riutilizzati i materiali.
domestico di luce, gas e acqua.
scarpe prodotte con la plastica
riciclo dei vestiti
energia eolica
classe di elettrodomestici A+++
Economia sostenibile: è presente un reddito per aiutare le persone disoccupate. Esse vengono scelte dai vari enti locali e possono ricevere soldi grazie allo svolgimento di vari lavori.I più diffusi sono: la gestione del verde, la cura delle persone e il recupero di spazi urbani e beni culturali.Le aziende tendono ad usare vestiti riciclati per produrne di nuovo o per venderli direttamente. Viene usata anche la plastica per produrre scarpe.
Energie sostenibili: Nelle zone costiere sono presenti le pale eoliche. L’elettricità è alimentata da pannelli solari, ma è molto diffusa anche l’energia idroelettrica. Si usano molto di più i mezzi pubblici o le biciclette rispetto alle auto, anche se è diffuso il car sharing; è presente anche il pedibus per i bambini delle scuole elementari.
Cultura
Teodoro Sartori
Silvea è un paese culturalmente molto sviluppato: qui nacque e morì Silvio Falacca (Morice, 1572-1628), importante letterato silvianese: a 17 anni inizia a scrivere versi e a 26 anni inventa la struttura “A colonne” e scrive “Otto settimane”. Costantino (1675-1732), importante scultore, impazzisce a 33 anni in seguito alla morte dei figli e della moglie ai quali dedicò la maggior parte delle sue sculture, come “La famiglia”: è il monumento più importante di Silvea ed è un’enorme struttura che rappresenta le moglie e i due figli nel quale si può entrare all’interno, tanto che è stata usata come chiesa di stile moderno.
Teodoro Sartori (1885-1959), ha portato il cinema inizialmente ad Acsac, suo luogo di nascita, e poi in tutta Silvea. Perse una gamba nella seconda guerra mondiale. Dal 1896 la musica ha avuto molta importanza con gli strumenti a corda in particolare il clavicembalo e in seguito l’ukulele. Un musicista importante è stato Salvatore Costanzo (1902-1971). La scuola è obbligatoria e gratuita: vi si suona l’ukulele, dalle medie in poi obbligatorie le lingue latino e inglese; le gite, programmate e obbligatorie, sono almeno una al mese; ci sono, inoltre, tre ore di educazione fisica in cui si può giocare a sport come il calcio e la pallavolo.
Si svolge il festival del cinema ad Acsac. Qua si premia il film migliore dell’anno di Silvea. I musei più importanti sono accessibili gratuitamente, altri a prezzi molto bassi, le sculture e i monumenti sono soggetti a pulizia annuale o biennale. Infine, ci sono zone protette patrimonio nazionale dell’Unesco; in una di esse,
SPORT Nel nostro paese ideale si praticano molti sport: nelle località di montagna si praticano lo sci, snowboard, pattinaggio sul ghiaccio, arrampicata e mountain bike; nelle pianure dove gli edifici sono più sviluppati si trovano le palestre, i campi da basket, pallavolo, calcio e tennis, si pratica anche il nuoto in piscine, si stanno sviluppando anche nuovi sport esteri come il dodgeball; al livello del mare o nei laghi in montagna si sviluppano la vela, il canottaggio, canoa polo, la canoa e tutti gli sport da tavola come il surf ad esempio kitesurf, windsurf. Già dall’invenzione delle Olimpiadi e dei mondiali la nostra nazione ha avuto un’influente serie di vittorie. infatti è invidiata da tutte le nazioni. Dati i bellissimi posti per praticare sport all’aperto molti turisti esteri vengono nel nostro paese aiutando il turismo. Nel nostro paese ideale lo sport è accessibile a tutti e anche alle persone che non se lo possono permettere perché lo sport porta alla salute e tutti devono praticarne uno.
Coordinatrice: prof.ssa Cinzia Di Mauro Silvea nasce da un sogno, quello di rendere perfetto ciò che non lo è, di rendere il nostro un mondo a nostra misura. E’ inoltre frutto di uno studio appassionato verso il mondo che ci circonda, dalle sue bellezze naturali alle realizzazioni antropiche. E chissà, forse questi ragazzi riusciranno ad ottenere la loro Silvea un giorno!