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MARINANGELI E NADERY VERSO LE CONFERME

C’ERA IL RISCHIO AL “CASSATA-GATTAPONE”

DI UN AVVICENDAMENTO PER LA ROTAZIONE

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DEI DIRIGENTI SCOLASTICI MA LA NUOVA DIRETTIVA , REDATTA DAL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE

CON I SINDACATI, PREVEDE IL CAMBIO

ALLA GUIDA DI UNA SCUOLA DOPO UN MASSIMO

DI 9 ANNI, SENZA RETROATTIVITÀ di MASSIMO BOCCUCCI

C’è una vecchia norma sulla rotazione dei dirigenti scolastici che possono guidare un istituto per un massimo di nove anni, ovvero tre mandati da tre anni ciascuno. Nessuno l’ha mai applicata alla lettera e il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara per far vedere che il Governo Meloni è diverso dagli altri aveva fatto sapere di voler attuare inderogabilmente il principio di rotazione. Per questo si prospettava l’avvicendamento al “Cassata-Gattapone” dove David Nadery completerà alla fine di questo anno scolastico il suo terzo triennio, mentre per Maria Marinangeli al polo liceale “Giuseppe Mazzatinti” c’è da attendere il prossimo anno scolastico. Come nella migliore tradizione italiana di leggi e governi, ecco la soluzione concordata con le organizzazioni sindacali che erano insorte sulla mobilitazione dei dirigenti scolastici per nulla disposti a vedersi applicata questa norma.

COSA CAMBIA. Il Ministero dell’Istruzione ha presentato ai sindacati la bozza concordata della direttiva sulla rotazione dei dirigenti scolastici che si sono già detti d’accordo. La rotazione sarà applicata dopo tre incarichi consecutivi nella medesima scuola (nelle altre amministrazioni pubbliche il limite massimo è due); il periodo di permanenza sarà computato a decorrere dal primo settembre 2023; l’incarico in corso al primo settembre 2023 sarà il primo dei tre incarichi consecutivi possibili (per i contratti a scadenza: altrimenti vale l’anno di riferimento raggiunto nel triennio); allo scadere del terzo incarico triennale, il dirigente potrà esprimere le proprie preferenze verso altre sedi e il nuovo incarico sarà conferito, ove possibile, in un’istituzione scolastica di medesima fascia o superiore; la rotazione non si applicherà ai dirigenti scolastici prossimi alla pensione o ai destinatari di benefici previsti da specifiche disposizioni di legge (come la Legge 104/1992).

RIPERCUSSIONI. Tradotto sul territorio eugubino, questo è lo scenario. Nadery è a fine contratto e dunque dal primo settembre partirà il suo primo ciclo triennale sempre che non voglia cambiare aria (sembra improbabile): teoricamente potrebbe restare alla guida del Cassata-Gattapone per altri 9 anni che si aggiungerebbero agli 11 fin qui accumulati. Marinangeli, in carica da 11 anni, ha invece ancora un altro anno dei tre di contratto e dunque il suo primo triennio sarà già in corso e al “Mazzatinti” potrà unirne eventualmente altri due per un totale di 8 anni a partire dal prossimo primo settembre. Per ora dovrà attendere Francesca Pinna, che (data per possibile candidata sindaco nel 2024) secondo alcune indiscrezioni ambiva ad assumere già da settembre la dirigenza del “Cassata-Gattapone” (in prospettiva anche del “Mazzatinti”).

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