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DA PERUGIA SONO SICURI: GORACCI NON RINUNCERÀ ALLA PRESCRIZIONE
di MASSIMO BOCCUCCI
Il toto-Trust imperversa: come (oltre che quando) finirà il processo di primo grado per i presunti abusi dell’ex sindaco Orfeo Goracci e gli altri imputati? La prossima udienza, fissata per il 23 maggio dopo l’udienza precedente del 21 febbraio scorso e la revoca delle due che erano previste per marzo e aprile, potrebbe chiarire come stanno esattamente le cose sulla prescrizione con i termini e la facoltà di accedervi in capo agli imputati. Alla prescrizione hanno già ufficialmente rinunciato l’ex vicesindaco poi sindaco traghettatore Maria Cristina Ercoli, gli ex assessori Lucio Panfili e Graziano Cappannelli, i dipendenti comunali Lucia Cecili e Nadia Ercoli, l’ex segretario generale Paolo Cristiano. Non ha rinunciato alla prescrizione l’ex funzionario comunale Umberto Baccarini, mentre il 25 ottobre scorso l’avvocato Franco Libori ha annunciato in aula al tribunale di Perugia che il suo assistito Goracci non avrebbe rinunciato alla prescrizione con un paio di reati contestati tuttavia non ancora prescritti in quella sessione. Un punto l’inchiesta Trust l’ha messo con il patteggiamento a 18 mesi di reclusione dell’ex assessore Marino Cernicchi.
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RIVELAZIONI PERUGINE. Ambienti forensi di Perugia rivelano che Goracci non rinuncerà alla prescrizione, nel timore che una condanna anche su uno solo dei capi d’imputazione potrebbe scatenare reazioni e commenti pure nel dibattito politico. Non dubitano sull’epilogo della prescrizione quanti hanno raccolto
AMBIENTI FORENSI DEL CAPOLUOGO RIVELANO LE INTENZIONI DELL’EX SINDACO CHE PERÒ
POTREBBE SPIAZZARE TUTTI NEL TIMORE DI SENTIRSI RICORDARE COME, SECONDO UN COMUNISTA, LA PRESCRIZIONE NON SIA ASSOLUZIONE confidenze e anticipazioni, anche se al di là delle strategie legali non si può escludere alcun risvolto per l’ex sindaco. C’è chi nell’analizzare la vicenda ritiene delicata ogni posizione che Goracci deciderà di prendere. Il 23 maggio potrebbe rappresentare lo spartiacque, con il condizionale d’obbligo perché i colpi di scena in questa storia non sono mancati. Fin qui ogni notizia del processo è stata riportata con scrupolo in tutta scienza e coscienza per informare correttamente, nella verità sostanziale dei fatti, l’opinione pubblica su un caso che il 14 febbraio 2012 ha fatto scalpore con gli arresti e il clamore mediatico nazionale.
DUE IPOTESI. Se non rinunciasse ufficialmente alla prescrizione, Goracci si ritroverebbe a dover rispondere all’opinione pubblica e compresi gli avversari politici del fatto che secondo un comunista (come orgogliosamente rivendica di essere) la prescrizione non è assoluzione, ovvero non equivale a una sentenza assolutiva con formula piena. Se invece dovesse fare come gli altri, ossia rinunciare alla prescrizione, si esporrebbe ad altro tipo di reazioni e commenti in caso di condanna anche per un solo reato. Da qui a maggio - chissà se anche oltre - tutto può succedere, ricordando che Goracci su questa vicenda giudiziaria esterna di tanto in tanto sui social ma limitandosi a opinioni personali, giudizi e critiche al sistema giudiziario per quanto lo riguarda senza dare notizie su quel che farà veramente.
Valfabbrica, due autovelox fissi sulla PG-AN
Automobilisti, occhio alla velocità: da qualche giorno lungo la Perugia-Ancona, nel tratto in prossimità dello svincolo verso Valfabbrica, il Comune Locale ha installato due Autovelox, uno per ogni senso di marcia, dove il limite massimo di percorrenza è di 110 km/h. Uno dei due impianti è stato installato al Km. 5+700 in direzione Ancona (a 400 metri dall’uscita di Valfabbrica/Poggio San Dionisio) l’altro è presente al Km 7+500 in direzione Perugia (a poco meno di un chilometro dall’uscita di Valfabbrica Sud). Entrambi sono ben segnalati con l’apposita cartellonistica prevista a norma di legge. Il Comune di Valfabbrica ne ha fatto richiesta ad ANAS, che ha acconsentito alla loro installazione. Già da mesi si vociferava di un provvedimento simile, ma per settimane sui social si erano rincorse voci infondate di installazioni già effettuate in gran segreto, prontamente smentite dall’amministrazione di Valfabbrica. In passato aveva fatto discutere invece la presenza di un Autovelox mobile sopra il ponte della superstrada, che aveva portato all’emissione di numerose multe e a tanti ricorsi (alcuni anche vinti) presso il Giudice di Pace. Stavolta nessuna sorpresa: tutto alla luce del sole e automobilisti debitamente informati. “Non sarà una ghigliottina, ma piuttosto uno strumento per garantire maggiore sicurezza su una strada molto trafficata e attenzionata”, ha spiegato il sindaco di Valfabbrica, Enrico Bacoccoli. R. BAR.
Benvenuta Blu Celeste Diamantini
È bellissima Blu Celeste. Ha già portato l’amore alla follia di papà Lorenzo Diamantini e della moglie Andrea. È nata il 10 aprile scorso all’ospedale di Branca, con il peso di 3,1 chili. La festeggiano in tanti, accolta come il dono più bello della vita, destinata a riempire le giornate di un amore puro come non ce n’è nessun altro al mondo. Benvenuta Blu Celeste. VivoGubbio festeggia con Lorenzo, nostro collaboratore, e Andrea augurando alla piccola ogni bene.