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ARRIVANO I PLAY-OFF, TUTTI A TIFARE EMI BASKET
DOPO AVER CONQUISTATO IL PRIMATO DURANTE LA STAGIONE REGOLARE, LA SOCIETÀ EUGUBINA
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SI TUFFA NEI PLAY-OFF E LANCIA UN APPELLO: “ABBIAMO BISOGNO DEL SOSTEGNO DELLA CITTÀ”
di ROBERTO BARBACCI
La stagione vera comincia adesso, ma l’Emi Basket Gubbio ha fatto intendere di essersi già fatta trovare pronta. Vincendo la regular season, che nel basket ha un valore relativo, nel senso che serve a definire e delineare la griglia play-off, che rappresenta il culmine di un’intera stagione. Come dicono gli americani, d’ora in avanti non esistono prove d’appello: “win or go home”, vinci o vai a casa, anche se una prova d’appello in questo caso c’è, dal momento che ogni serie sarà al meglio delle tre partite. Vincerne due per andare avanti, a cominciare da quella contro lo Sioux Spello che scatta domenica 16 aprile (ore 18, gara 1 alla Polivalente). “E noi avremo bisogno di tutto il sostegno del pubblico eugubino”, spiega Pierangelo Belbello, presidente di una società che ha saputo reinventarsi, investire e soprattutto arricchire nuovamente un serbatoio importante, con oltre 200 tesserati, una divisione femminile (in collaborazione con la Salus Gualdo), due squadre iscritte ai campionati di Promozione e CSI e un settore giovanile in crescita sia come numeri, sia come risultati. “Questi ragazzi meritano di essere sostenuti, anche perché sono molti gli eugubini che militano in prima squadra. Hanno fatto un gran lavoro in questi mesi, dimostrando di meritare fiducia e considerazione. Adesso viene il bello, ma anche la parte difficile, e per questo è importante che sentano il calore e l’affetto del pubblico eugubino. Da parte nostra metteremo tutto l’impegno possibile per andare lontano”.
IN CRESCITA. A guidare il percorso della prima squadra c’ha pensato Marco Martina, direttore dell’area tecnica e quindi a capo di tutto il progetto Emi Basket Gubbio. Coadiuvato da Stefano Spogli, Martina ha apprezzato la crescita di un gruppo chiamato ora a confermare quanto di buono fatto durante l’annata.
“Abbiamo puntato su un nucleo solido, composto da ragazzi eugubini e da atleti provenienti anche dall’estero che hanno avuto il merito di alzare il livello. È una formula stimolante per i più giovani e trainante anche per i compagni: sinora ha dato risultati importanti, che speriamo di confermare nei play-off. L’obiettivo è fare di Gubbio a diventare un punto di riferimento per tutta la regione, con una struttura consolidata dalla prima squadra in giù”. Una scelta che si lega anche alla gestione delle strutture (“Un plauso alla società per la dedizione, l’impegno e la lungimiranza che mette in tutto ciò”, aggiunge Martina) e alla valorizzazione delle proprie risorse. “Per creare un certo tipo di mentalità ci vuole tempo. Gubbio sta rispondendo bene e la crescita, non solo in termini di numeri, è lampante. I risultati aiutano, ma sono solo un lato della medaglia. Sono state fatte scelte importanti che sinora hanno pagato, ma il percorso è ancora lungo e tortuoso”. Sulle reali potenzialità della prima squadra, Martina non si tira indietro: “Siamo stati bravi a superare momenti duri, ora godiamoci il viaggio. Salire in C non è facile: bisogna vincere la fase regionale e poi sfidare le due vincenti dei gironi marchigiani. Ci proveremo, e se la città ci sosterrà avremo qualche chance in più”.