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ENRICO MISCHIANTI ORA VOLA CON IL BISTRÒ A SAN MARTINO

LA NUOVA VITA TRA LE ECCELLENZE DELLA TRADIZIONE ENOGASTRONOMICA UMBRA

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DOPO AVER FATTO PER 27 ANNI L’ASSISTENTE

SUGLI AEREI DI ALITALIA OLTRE ALL’ESPERIENZA

NEL CALCIO COME AGENTE FIFA , OSSERVATORE E MATCH ANALYST PROFESSIONISTA

di EMANUELE GIACOMETTI

Non è mai troppo tardi per fare qualcosa di nuovo. L’importante è saper cogliere al meglio i momenti giusti, o rispondere presente alla fiducia di qualcuno. “La vita non è fatta per stare a guardare e dopo 27 anni di lavoro come assistente di volo in Alitalia, mi rimetto in gioco”. Ha le idee chiare Enrico Mischianti, romano di origini eugubine, ormai da trent’anni residente a Gubbio, che è stato chiamato a gestire un locale tutto particolare a San Martino

Per lavoro ha girato il mondo, conoscendo persone e luoghi da favola, fino a vantarsi di conoscere bene tre lingue: il romanesco, lo spagnolo e l’inglese. “Ricordo che sul volo da Bologna a Varsavia - ricorda - c’erano gli sbandieratori. Dopo un po’ di stupore ci siamo salutati con affetto. Poi è successa una cosa simpatica, prima del decollo per legge gli assistenti devono fare la dimostrazione che riguarda le emergenze, incluso indossare il giubbotto salvagente. Gli sbandieratori speravano che io facessi lo show ed erano già pronti a girare il video per poi postarlo chissà dove: fortunatamente mi sono chiuso in bagno e ha provveduto il mio collega più anziano, tra le risate generali”.

SANT’UBALDO NEL CUORE. L’amore per Gubbio e per il Cero di Sant’Ubaldo l’hanno portato anche a fare qualche strappo alla regola: “Dopo i Ceri del 2006 mi venne regalato dal Capodieci Leonello Nicchi un fermacravatte con il cero di Sant’Ubaldo. Lo indossavo sempre, pur sapendo di violare lo standard imposto dall’azienda. Un giorno il comandante mi riprese e gli feci capire che per me quel simbolo con il Cero aveva un valore troppo grande. Non sentiva ragioni, voleva che lo togliessi. Mentendo gli raccontai come l’ultima volta che ero stato richiamato da un comandante per quel simbolo, poi si fossero spenti due motori. Non dico la replica immediata del mio superiore, che a quel punto annuì senza fare più storie. La fede verso il nostro patrono per me è sempre stata sacra”.

VOLTA PAGINA. Adesso si è aperta una nuova pagina di vita: la gestione del Bistrò a San Martino, dopo l’esperienza nel calcio come agente Fifa, osservatore e match analyst professionista. “Nel calcio non ho avuto le possibilità che speravo di poter avere, ma i titoli restano e chissà. Inizio con il Bistrò questa nuova avventura, ringraziando innanzitutto lo chef Alessio Manucci, dal quale ho appreso molto la scorsa estate nel suo ristorante. Penso soprattutto a Gianfranco Fiorucci e Claudio Smacchi che mi hanno voluto fortemente in questo nuovo locale da gestire. Voglio dare il massimo e mettere in pratica tutto quello che già conosco avendo lavorato proprio a contatto con il pubblico”. Com’è nata l’idea? “Sono stati Fiorucci e Smacchi a cercarmi per darmi questa opportunità che ho colto al volo. Proponiamo prevalentemente eccellenze umbre, sia nei vini che con salumi e formaggi”.

Con Lorenzo Fiorini di Sant’Antonio completata la scelta dei Capodieci del 2023

La lunga vigilia dei Ceri è ormai aperta con il completamento dei Capodieci scelti da Santubaldari, Sangiorgiari e Santantoniari per gli appuntamenti del 2023, dal 15 maggio al 21 maggio con i Mezzani e il 2 giugno con i Piccoli. Il quadro si è completato con la scelta di Lorenzo Fiorini, Capodieci del Cero Piccolo di Sant’Antonio ufficializzato nella taverna di via Fabiani dal Senato del Cero del quale fa parte, come ex Capodieci, anche il neo presidente della Famiglia, Ubaldo Gini. Il giovanissimo fa la quinta elementare e viene da una famiglia, sia da parte del papà Massimo che della mamma Alessia Marchi, di chiara matrice santantoniara. Sant’Antonio aveva già ufficializzato Riccardo

Martiri per il 15 maggio e Tommaso Battellini per il Cero Mezzano.

I santubaldari hanno ufficializzato la triade con Corrado Fumanti per il 15 maggio, Marco Fondacci per i Mezzani ed Emanuele Coldagelli per i Ceri Piccoli. I sangiorgiari hanno scelto Euro Bellucci per il 15 maggio, Agostino Bonelli per i Ceri Mezzani e Mattia Pascolini per i Ceri Piccoli.

Si conoscono per il 15 maggio il Primo Capitano Luca Cecchetti e Roberto Pierotti il Secondo Capitano, oltre alle Miss Carolina Cernicchi per Sant’Ubaldo, Martina Spaziani per San Giorgio e Anna Maria Angeletti per Sant’Antonio

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