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la Repubblica GIOVEDÌ 7 MARZO 2013

CRONACA

TORINO

■ XI

APPUNTAMENTI LA CUCINA

Domani alle 17 da Eataly, in via Nizza 230, «Massaie moderne» a cura de La Cucina Italiana: un corso di cucina e tanti laboratori creativi dedicati alle donne. Iscrizioni su www.eataly.it: 20 euro incluso l’aperitivo. I MUSEI

PROTAGONISTE Silvia Donadio, del centro antiviolenza del Sant’Anna e, sotto, Laura Onofri

“Questo 8 marzo non sarà un rito” Il tema della violenza al centro di gran parte degli incontri (segue dalla prima di cronaca)

VERA SCHIAVAZZI

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OME coordinamento di “Se non ora quando” abbiamo deciso di non prendere iniziative nostre, ma di partecipare a tutte quelle alle quali siamo invitate anche nei centri più piccoli, proprio perché la discussione possa avvenire ovunque — spiega Laura Onofri, una delle portavoce del movimento delle donne torinesi — Ebbene, nove su dieci delle manifestazioni alle quali parteciperemo ha al centro proprio il tema della violenza, che noi a nostra volta porteremo all’interno della prossima edizione del Salone del libro. E’ un dato empirico, certo, ma la dice lunga su quali siano le emergenze e le priorità che le donne impegnate nella vita pubblica percepiscono oggi». Un dato empirico che si è visto anche con la giornata di Zapatos Rojos,

L’intervista

MARIACHIARA GIACOSA

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LEONORA Bechis è un deputato del Movimento 5 stelle. Mamma di due bambini, 12 e 7 anni, una vita divisa tra lavoro e famiglia. E ora anche con la politica. Perché secondo lei ha ancora senso festeggiare la Festa della donna? «La Festa della donna ha una storia e molte delle ragioni per cui è nata sono ancora valide». A cosa si riferisce? «Penso alle violenze contro le donne, che leggiamo sui giornali ogni giorno e che da donna fanno impressione e fanno pensare. E poi le discriminazioni: non sono solo del passato». Discriminazioni: lei appartiene a un Movimento nel quale le donne, almeno in due occasioni, hanno subito «attacchi di genere». La consigliera dell'Emilia Romagna Salsi, alla quale Grillo disse “La televisione è il vostro punto G” prima dell'espulsione, e l'assessore di Mira è

quando decine e decine di paia di scarpe rosse ‘abbandonate’ hanno invaso piazza Castello. E che riceve un’autorevole conferma dalle donne medico impegnate ogni giorni su questo fronte: «Il nostro centro an-

Dalle precarie strutture di accoglienza per le vittime a quello dell’allarme sociale provocato dalla crisi ti-violenza sta per compiere dieci anni di vita, li festeggeremo il 1° maggio prossimo — spiega Silvia Donadio, alla guida della struttura ultra-specializzata che al Sant’Anna accoglie chi è vittima di abusi sessuali — eppure continuiamo a vivere in una sorta di precarietà. Ogni anno dobbiamo combat-

tere con contributi regionali che si restringono, perché la sola buona volontà da parte dell’ospedale non è sufficiente. Ed è singolare constatare come, nonostante cifre elevate che dicono che trattiamo cento casi all’anno ai quali si aggiungono i 150 bambini vittime di violenze o maltrattamenti (per loro esiste un’altra struttura, che però lavora in modo coordinato, ndr) ancora non sia stata raggiunta una piena stabilità. Altri servizi, come per esempio la prevenzione dei tumori femminili, sono entrati a far parte del patrimonio comune, questo non ancora. Non ci arrendiamo, vogliamo continuare a essere un punto di riferimento anche per la formazione di professionisti che poi si spostano in tutta Italia». Anche il sindacato, nella storia del quale la celebrazione dell’8 marzo affonda le sue radici ricordando le operaie vittime di un incendio in una fabbrica tessile di New York, si prepara alla giornata. «Esiste un for-

te rischio che l’8 marzo venga vissuto come un’occasione rituale, se non addirittura commerciale, e questo sarebbe un modo per snaturare profondamente la ricorrenza — avverte Donata Canta, numero uno della Cgil a Torino — Per questo, a partire da stamattina, cerchiamo di mantenere o di ridare un senso alle manifestazioni. Cominciamo distribuendo alle donne della Filcams, che lavorano in una categoria a prevalenza femminile come il commercio, un opuscolo di sette pagine che riassume tutti i diritti delle lavoratrici. E chiediamo loro di “restituircelo” in parole più semplici, di aiutarci a tradurlo dal sindacalese in una forma più condivisibile da tutte. Perché è dai diritti, anche i più basilari, che bisogna ripartire in un momento nel quale la tensione sociale è così forte da sfociare spesso in violenza, anche fisica, dentro e fuori le mura domestiche». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Eleonora Bechis, da una portineria a Montecitorio. E per i figli deve trovare nuove soluzioni

La neo-deputata e il cuore rosa dei grillini “Un regalo? Il Capo dello Stato donna” ‘‘ ‘‘

La battuta di Grillo sul punto G? E’ stata strumentalizzata. In realtà è come se fosse un intercalare

Da parlamentare mi occuperò delle nostre difficoltà di conciliare famiglia e lavoro. E di poter scegliere

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stata allontanata per una gravidanza. Non si è sentita in imbarazzo per queste scelte? «Quelle due vicende sono state strumentalizzate. Il post di Beppe Grillo aveva quella frase sul punto G, è vero, ma si riferiva in generale, come se fosse un intercalare. Non era riferimento alla Salsi, e nemmeno alle donne. In questo Movimento c'è grande rispetto per noi, basta guardare in quante siamo entrate nelle liste. Anche la vicenda dell'assessore di Mira: fa l'avvocato e dedicava all'attività amministrativa appena due giorni e mezzo a settima-

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SENATRICE 5 STELLE Eleonora Bechis: mi occuperò dei problemi delle donne

na. Si è deciso che era troppo poco e la decisione di sostituirla è venuta prima che si sapesse che era incinta». Lavoro, politica e famiglia: lei si è messa in aspettativa? «Si, sono in aspettativa. Ma mi pongo il problema di come potrò fare a coniugare la mia vita di mamma, con quella di parlamentare. Fino ad ora è stato semplice. Io faccio, facevo, la portinaia e lavoravo da casa. E alle riunioni del Movimento 5 stelle mi sono portata i figli. Adesso sarà più difficile». La parlamentare Licia Ronzulli

si è portata la figlia all'Europarlamento... Lo farà anche lei? «I miei figli sono grandi, però certo cercherò nella mia attività da parlamentare di puntare l'attenzione sulle difficoltà delle donne di conciliare famiglia e lavoro. E di poter scegliere». Lei festeggia l'8 marzo? Si aspetta qualche regalo? «Non mi piace il termine festeggio, preferisco ricordo. Regali? Non me li aspetto mai, ma un pensiero l'8 marzo fa sempre piacere». E dalla politica: quale regalo vorrebbe domani? «Mi piacerebbe vedere qualche donna in più negli incarichi di responsabilità. In parlamento saremo già tante. Ma non basta. Vorrei che ci fossero più donne ai vertici delle grandi aziende e delle istituzioni». Pensa a un Presidente della Repubblica donna? «Perché no. Non ho nomi da proporre, ma sarebbe davvero una bella rivoluzione». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Sconti e iniziative speciali domani nei musei. Ingresso gratuito per le donne alla Galleria Sabauda, con due tour sulla rappresentazione della donna nell’arte. Visita al Museo di Antichità dedicata alle eroine che infransero l’ordine dato dagli uomini. Ingresso libero anche a Villa della Regina, dove Chiara Saraceno parlerà dell’emancipazione femminile (prenotazioni allo 011/8195035), mentre all’Archivio di Stato si visita una mostra di documenti dedicata al tema «Donne e potere». Il Castello di Racconigi ha un percorso sulle «Signore del Castello». Alla Gam visita guidata «La ragazza rossa di Modigliani e altre figure femminili», serata speciale al Mao: «Donne di quadri» con reading e concerti. Il Museo dell’Automobile organizza una visita teatrale guidata sul rapporto tra auto e universo femminile. Visita in rosa all’Egizio (alle 11.30 e alle 17.30): «La donna al tempo dei faraoni». L’ingresso è

gratuito per tutte le donne, ma è obbligatoria la prenotazione: 011/4406903. LA BELLEZZA

Al Circolo dei Lettori (via Bogino 9) domani dalle 19.30 aperitivo con gli esperti del centro estetico Tip to Toe e i parrucchieri La Rosa. Prenotazione obbligatoria: 011/4323700. I RACCONTI

Poste italiane e il concorso Lingua Madre organizzano domani «Le donne che leggono le donne»: dalle 10, nel salone di via Alfieri 10, donne italiane e straniere, dipendenti delle Poste, leggono i racconti che hanno partecipato all’ultimo concorso. IN VIAGGIO

Con Trenitalia domani si viaggia in due al prezzo di uno, se uno dei due è donna. Biglietti fino alla mezzanotte di oggi (non sui treni regionali). IL CINEMA

Da oggi al 10 marzo nelle multisale Uci due biglietti al prezzo di uno per la nuova commedia di Giorgia Farina «Amiche da morire». LA SFILATA

All’Hiroshima, in via Bossoli 83, domani alle 21.30 sfilata vintage, asta solidale e mercatino di abiti usati in collaborazione con Cisv (5 euro benefit). Alle 23 «Baciami stüpida party»


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