la Repubblica
GIORNO&NOTTE
MERCOLEDÌ 5 GIUGNO 2013
TORINO
■ XII letteratura, passando per la musica. Info 011/4326829.
Appuntamenti
Bunker con il live set della Kurtel e Chaim.
L’ORECCHIO DI AGNELLI
Alle 21, al Circolo dei Lettori in via Bogino 9, Manuel Agnelli è il protagonista del penultimo incontro con Alberto Campo per il ciclo di appuntamenti de «L’Orecchio Indiscreto»: intervista live con il leader storico degli Afterhours in versione inedita, che svela le sue influenze artistiche durante tutta la sua carriera, dal cinema alla
THE INTROSPECTACULAR
Dalle 18.30 alle 22.30 nel cortile di Palazzo Saluzzo Paesana in via della Consolata 1/bis e nell’appartamento del piano nobile, la presentazione, in prima europea, dell’installazione di luce dell’artista turca Deniz Kurtel, accompagnata da una performance musicale live. L’iniziativa anticipa l’evento di venerdì 7 giugno al
DECRESCERE
Dalle 16 alla Fabbrica delle E in corso Trapani 95 il dibattito «A proposito di crisi: crescere o decrescere? Un confronto aperto, sulla situazione economica, politica e sociale» con Serge Latouche, Giorgio Airaudo, Luca Mercalli e Marco Revelli.
I Master Musicians of Bukkake supergruppo con sede a Seattle
econda anteprima del “NoFest!” oggi allo Spazio 211, sede della tre giorni dal 21 al 23 giugno. Ad animarla è una sorta di supergruppo con base a Seattle chiamato Master Musicians Of Bukkake, di cui fanno parte strumentisti generalmente impegnati in band metal quali Earth, Sunn O))) e Burning Witch. In questo caso il suono guarda però altrove, fra ambientazioni psichedeliche e suggestioni esotiche, con un pizzico di caustica ironia in più (il termine bukkake è mutuato dal gergo del porno…). Così è stato finora, almeno, in particolare nei tre volumi della trilogia discografica “Totem”. Nell’imminente “Far West”, invece, affiora in modo prepotente l’elettronica e nei titoli si allude a Borges. Dopo le 22, a 10 euro. (a.ca.)
S
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Maglio Cocktail Bar
Dom Mariani e Sick Rose un mini tour piemontese Dom Mariani, figura di culto del rock psichedelico, questa sera al Maglio
è una ragione se la tournée italiana di Dom Mariani è situata per tre quarti in Piemonte. L’artista australiano, figura di culto nei circuito del rock psichedelico grazie ai trascorsi con gli Stems intorno alla metà degli anni Ottanta, coltiva infatti una relazione speciale coi nostrani Sick Rose, dei quali ha prodotto i due album più recenti, “Blastin’Out” e “No Need For Speed”. Domani insieme alla Maison Musique di Rivoli (alle 22, ingresso a 10 euro), mentre questa sera il chitarrista e cantante di Fremantle si esibisce da solo — e gratuitamente — al Maglio Cocktail Bar. Domenica saranno alla Loggia del Leopardo di Vogogna, nel Verbano, e lunedì 10 al Tromp Cafè di Cherasco. (a.ca.)
C’
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FACCIA DEL PIANETA
Alle 21.30 al parco di Villa Tesoriera in corso Francia 192, Giovanni
SCREEN SMART CITY
Innovazione, sostenibilità e
Badino del dipartimento di Fisica generale dell’università di Torino, e speleologo, conduce l’incontro «La faccia nascosta del pianeta»: viaggio sottoterra, da lontani pianeti a vicine montagne, attraverso ambienti fiabeschi e luoghi infernali. ESSERI UMANI & NATURA
In occasione della giornata mondiale dell’ambiente, Ecosistema Onlus alle 18 a Palazzo Graneri in via Bogino 9, guida una riflessione sul
rapporto tra esseri umani e natura. Con il presidente dell’Associazione Walter Comello e il concerto dell’arpista Enzo Vacca. VALDESI & MUSULMANI
Alle 18 al Circolo dei Lettori in via Bogino 9, si presenta il volume «Un ragazzo valdese. Dialoghi di una vita» (Claudiana), con Bruno Quaranta, Marco Brunazzi e Federico Vercellone. Sempre alle 18, per l’appuntamento mensile con il
La sorpresa
Spazio 211
L’anteprima del NoFest è di metal psichedelico
pianificazione urbana sono i temi dell’incontro che si tiene alle 19 alla Biblioteca Archimede in piazza Campidoglio a Settimo Torinese: un workshop cui partecipano come relatori Simone Arcagni, autore di «Screen City», ed Emanuela Donetti, geografa e polis maker, moderati da Massimo Temporelli.
Venerdì sera il regalo del cantautore agli iscritti del Blasco Fan Club che potranno entrare all’Olimpico gratuitamente per il sound check
Animali S.O.S. ANIMALISTA
Vuoi trovare casa a un animale abbandonato? Sapere dove prestare servizio di volontariato? Come ogni mercoledì, dalle 14 alle 16 un volontario animalista ospite della redazione torinese di «Repubblica» risponde ai quesiti e raccoglie gli appelli dei lettori allo 011/5169641. PICCOLA POLPETTA
Polpetta è una gattina di un anno cui i volontari cercano casa da gennaio: è stata raccolta e salvata da una vita randagia dalla stessa ragazza che ci ha chiesto aiuto per trovarle una nuova famiglia adottiva. È sterilizzata, educata, sporca nella cassettina. Per conoscerla contattare Le Sfigatte al 392/0909675 (Valeria) o www.lesfigatte.org
ASPETTANDO
VASCO Stadio blindato per Rossi oggi prime prove sul palco GUIDO ANDRUETTO ONO annunciate per oggi le prime prove nello stadio blindato per il rocker di Zocca, che dopodomani alle 21 salirà sullo stesso mega palco già allestito all’Olimpico per un sound-check assolutamente inusuale: a seguirlo, questa volta, non ci saranno solo i membri dell’entourage del cantante ma anche gli iscritti, rigorosamente con tessera attiva, de Il Blasco Fan Club che raduna tutti i seguaci del Komandante a livello nazionale. «Un
S
PER NONNA NEVE
Neve è una dolcissima micia di 22 anni. Ha sempre vissuto in casa con una persona che si è occupata di lei da quando era piccola. Ora è stata portata in gattile e non chiede altro che un posticino dove riposare. Info Chiara 348/4742948. MICIA CLARISSA
Clarissa è una splendida gatta incrocio persiana, grande e bianca. Ha 9 anni, è sterilizzata. È sempre vissuta in appartamento, ma il suo padrone ha perso casa e lei è finita in gattile. Roberta al 347/6405781 o Mirka al 340/0642664. (a cura di g.cr.)
La nuova scaletta dei concerti da domenica dovrebbe essere una delle più complete e meno scontate della sua carriera grande regalo che Vasco ha voluto fare ancora una volta a chi lo segue da sempre con passione — racconta l’addetta stampa Tania Sachs alla “vigilia” delle sessioni di prova a porte chiuse di questo nuovo tour
che si preannuncia fra i migliori dell’autore di “Liberi liberi” e “Bollicine” — lui li fa sempre questi regali, dove c’è lui c’è festa. Vasco è rock, sempre». Nel pomeriggio di ieri, intanto, dalla sua pagina ufficiale su Facebook il Blasco ha postato un messaggio che rispecchia perfettamente lo spirito con cui si appresta a tornare in pista a Torino: «È stato un periodo molto difficile. Di confusione, paura, angoscia e grande sofferenza — ha scritto ieri dalla sua camera d’albergo in un caldo pomeriggio torinese — in certi momenti avrei voluto morire. Ma non ho mai pensato al suicidio. Altrimenti lo avrei fatto e non sarei qua!». E infatti eccolo sotto la Mole, carico di entusiasmo come non mai, accolto da un stuolo di tifosi sfegatati che lo stanno aspettando di fronte ai cancelli dello Stadio e a capannelli all’esterno dell’AC Hotel al Lingotto. In prima linea c’è Vincenzo Brillante, uno dei fondatori del Solo Vasco Fan Club, che attraverso un sito internet dedicato sta seguendo passo per passo tutte le giornate torinesi del signor Rossi, dalla preparazione delle
IN ALBERGO Vasco Rossi lunedì sera al suo arrivo a Torino, all’Ac Hotel, dove sarà alloggiato fino alla settimana prossima
scenografie del live fino alle prove della nuova scaletta. «Posso dire che il palco fa venire i brividi solo a vederlo — anticipa Brillante — ma con Vasco sopra sarà qualcosa di ancora più incredibile. Noi lo ascolteremo venerdì in un’anteprima esclusiva che stiamo aspettando con un’ansia ormai diventata ingestibile. Ci saremo con i nostri striscioni e le nostre bandiere, assieme a tanti altri fan, e poi bisseremo con il primo vero concerto di domenica».
Gli utili suggerimenti della rete e le necessarie prove non virtuali di tutti gli accessori LEONARDO BIZZARO O SCORCIO (illusorio) d’estate dei giorni scorsi è stato un incentivo per pensare alle vacanze. In bicicletta, è ovvio. Difficile scriverne in poche colonne, quando esiste uno stuolo di siti che sul tema si diffondono con continui aggiornamenti. E dunque cominciamo proprio da quelli, anzi da uno che si segnala per chiarezza e argomenti trattati, senza scadere nello specialismo esoterico. Su www.amicoinviaggio.it trovate suggerimenti per la scelta della bicicletta o l’adattamento dell’usato, per orientarsi fra portapacchi e borse, per capire quali sono gli accessori necessari. Ma prima di essere soddisfatti del proprio mezzo e dei bagagli, ci
L
Estate tempo di viaggi su due ruote, è ovvio vorranno molti viaggi reali, non virtuali. Perché la prima volta partiremo con tantissimo materiale in più e altrettanto in meno, ci saremo caricati di una pompa leggerissima e del tutto inutile, avremo risparmiato sugli pneumatici e speso un mucchio di soldi per un ciclocomputer che non useremo mai. Prima di partire per un viaggio intorno al mondo cominciamo dunque con una ciclovia classica, dove impareremo a pedalare con la bici affardellata (operazione non facile, se
I pezzi su cui investire: borse impermeabili e sella comoda
avremo riempito le borse in maniera non omogenea). “Italia in bicicletta” ripubblicato di recente dal Tci, cui hanno collaborato alcuni dei migliori cicloviaggiatori nostrani, è una guida elementare e proprio per
questo utilissimo a chi comincia. Borse sul portapacchi o zaino? Le prime, senza dubbio. Per un tour di una settimana o poco più ne possono bastare due, posteriori. Le anteriori rendono la guida molto più instabile. In futuro potremo pensare, se avremo bisogno di un carico maggiore, a un carrellino, mono o biruota. Gli economici non costano più di un set di buone borse e dopo l’uso si smontano completamente (una guida completa di quanto offre il mercato su amicoin-
viaggio.it). Alcuni suggerimenti a caso dettati dall’esperienza. Se opterete per le borse, investite qualche euro in più e puntate su quelle totalmente impermeabili. Non c’è niente di peggio di un ricambio umido dopo una lunga pedalata sotto l’acqua. Sul manubrio dovrete far posto a tutti gli accessori necessari (ciclomputer, faro, campanello, gps se lo riterrete indispensabile, specchio retrovisore: ritenetelo indispensabile). E le mani? Meglio quindi che il manubrio sia largo, oppure provate un modello da trekking, con ampie curve. E la sella? Il dibattito è rovente, in rete, come le vostre chiappe quando scenderete a terra, se avrete fatto una scelta sbagliata. Ne riparleremo. © RIPRODUZIONE RISERVATA
ON THE ROAD Estate, tempo di cicloescursionismo