La stampa 2 giugno un festival che prova a scuotere le coscienze

Page 1

T1 CV PR T2

LA STAMPA DOMENICA 2 GIUGNO 2013

.

Cronaca di Torino .49

g

Bill Pullman si innamora di Torino: “Resto qui”

La storia TIZIANA PLATZER

U

la collaborazione con il comune di Settimo. Un «caso» il ministro ha esaltato come modello virtuoso di sostenibilità. «E’ necessario un ribaltamento ideologico - ha detto Orlando - che porti a pensare che le spese fatte dal pubblico non sono uno spreco». Orlando ha sottolineato come a fare grande L’Oreal siano due manager speciali: una donna, l’amministratore delegato Giorgina Gallo e un giovane, il direttore di stabilimento, Paolo Bonfanti. Hanno collaborato Nadia Bergamini e Federico Genta

n festival cinematografico ha la possibilità concreta di influenzare la coscienza dei suoi spettatori? Forse mai come in quest’edizione, la sedicesima, iniziata venerdì, Cinemambiente può dare una risposta affermativa. «L’essere uno dei punti centrali del progetto “Smart City Days”, che per un mese vede Torino concentrata sui cambiamenti di cultura ambientale, è il modo nuovo per sollecitare pensieri e partecipazione collettiva, fin dal bike-pride: 20 mila ciclisti a Torino!» dice Gaetano Capizzi, direttore della rassegna e anche del cartellone «smart». E pur nella doppia veste sembra che l’esaurito delle proiezioni al Cinema Massimo e l’attenzione generata dagli eventi del festival (aperto sino al 5 giugno), siano fatti «normali». Tanto che la scelta di un divo di Hollywood come Bill Pullman - protagonista di «Balle spaziali» e «The independence day» - di seguire interamente la manifestazione, non gli fa nominare nemmeno una volta il «red carpet». «Dopo la partecipazione negli anni passati, dell’attrice Daryl Hannah e di Michael Cimino, deve esserci stato un passaparola fra divi sul festival» prosegue Capizzi. «Bill Pullman, protagonista del film d’apertura “Caccia-

Cacciatori di frutta La star di Hollywood Bill Pullman in una scena del film «The Fruit Hunters» di Yung Chang

tori di frutta”, ha risposto immediatamente al nostro invito. Ha deciso di rimanere a Torino, con la moglie, fino all’ultimo film; ha voluto visitare il Museo della Frutta conoscendone l’unicità, e vuole conoscere le Langhe». Altro focus importante è l’incontro stasera con Pierre Rabhi, leader e filosofo di una rivoluzione eco-agricola, ospite della Città e personaggio del documentario «Il mio corpo è la terra» che passa alle 20,30 al Massimo. «Ma anche il dibattito di domani al Circolo dei Lettori alle 18,30 con Helena Norberg-Hodge, autrice del documentario “L’economia della felicità”: considerata una delle maggiori ambientaliste internazionali, la Hodge racconta la sua esperienza in Butan, dove la serenità di una comunità contadina è stata spazzata via dalla globalizzazione». Però un festival, che si è salvato in extremis con 300 mila euro di sovvenzioni - di cui 180 mila di sponsor pri-

vati -, resta una sfilata di film: fra gli 80 selezionati quali sono i titoli che coinvolgono nella «resistenza» ambientalista il pubblico? «Secondo un’indagine recente, il secondo desiderio degli italiani, dopo la meritocrazia, è vivere in un luogo migliore. Su questa idea si è mosso il festival: alle 18,45 viene proiettato “I fiumi perduti” della canadese Caroline Bacle» entra nel merito dei concorsi il direttore. «Parla dei corsi d’acqua intombati nelle grandi città per lo sviluppo industriale, come è avvenuto a Torino in alcuni tratti della Dora con la Teksid. Bene, nel mondo ci sono movimenti che cercano di riportarli alla luce, vedi Seul, e a quel punto la città si trasforma». Non cede di un millimetro la lotta sullo smaltimento dei rifiuti - «Interessante “ Rifiutati” (il 4 giugno alle 22,30 ndr), con Jeremy Irons in video e voce nel suo viaggio per affrontare il problema mondiale della riduzione dei rifiuti».

La coop delle famiglie si compra gli immobili e rilancia la montagna nuove per affrontare il problema dei territori abbandonati o marginali». Oltre, naturalmente, a «offrire suggerimenti per lo sviluppo turistico-alberghiero del territorio». Insomma, a Sansicario è nato e si sta sviluppando qualcosa di originale e innovativo «senza BEPPE MINELLO chiedere nulla al pubblico ma chiedendo a se stessi cosa si può L’unione fa la forza. Non solo fare per risolvere i problemi». per tutelare i propri interessi Parole di stima e incoraggiama, a ben guardare, anche mento che ripongono nel giusto quelli, ambientali compresi, cassetto della battuta fine a se della collettività. C’era una vol- stessa, la definizione di «coopeta in Alta Valle di Susa una sta- rativa dei ricchi» attribuita ai zione turistica e dello sci che 600 di Sansicario. rischiava di morire trascinanquali, scusate se è poco, posdo nel baratro un pezzo di pre- sono già annunciare, come ha ziosa economia montana. Get- fatto Sandra Furletti nella relatando al vento anche l’investi- zione introduttiva all’assemmento di oltre 1500 famiglie blea, la sicura riapertura di uno soprattutto torinesi, genovesi dei locali storici della località e lombarde che avevano cre- sciistica, qual è «I pinguini» duto - e credono - in quell’oasi sulla piazzetta principale, la cui da sogno alle pendici del Mon- gestione è stata rilevata da Stete Fraiteve. Seicento di quei fano Papini, neoeletto presiproprietari si sono tirati su le dente di Confesercenti ma somaniche, si sono autotassati prattutto fondatore de «La per una cifra complessiva di Compagnia della birra» la sooltre 6 milioni di cietà titolare dei euro e si sono UNA NUOVA SFIDA locali a marchio comprati i locali ristoranti Progetti e materiali Befed, commerciali e con una forte imdi servizio per ecologici: ci penserà pronta «family il Politecnico friendly. Il locale farli tornare a vivere e così riin Val di Susa anlanciare la «loro» stazione scii- drà ad aggiungersi alla ventina stica. Ieri pomeriggio, riuniti che già fanno a capo a Papini. nella cooperativa «Nonsolone- Ma trattative avanzate sono in ve» di Sansicario, si sono ritro- corso per riaprire il «Bye Bye» vati all’Unione Industriale per e trasformarlo in un multystola loro prima assemblea. Han- re. Così come si lavora per il no approvato il bilancio 2012 e «Drugstore», l’altro storico loappreso dagli amministratori cale della piazzetta. guidati dal commercialista Altri contatti sono aperti con Giuseppe Peyron, che le prime Halldis, operatore italiano spemosse della loro coop stanno cializzato nella gestione e locadando i risultati sperati. Ma zione di appartamenti per uso forse il complimento più gros- turistico-residenziale e busiso, soprattutto per chi nell’av- ness in Italia e in Europa. ventura di «Nonsoloneve» ve- «L’obiettivo - ha spiegato Peyron de qualcosa di più di un’impre- - è quello portare più turisti e sa commerciale, è arrivata da più a lungo a Sansicario per renAldo Romagnolli, presidente dere la stagione più remuneratidi Confcooperative Torino alla va per gli operatori commerciaquale aderisce anche «Nonso- li». Al rilancio di Sansicario parloneve». Romagnolli, leader tecipa anche il Dipartimento di cooperativo di lungo corso, ha Architettura e design del Poliparlato di «impresa innovati- tecnico che oltre alla progettava. “Nonsoloneve” ha molti zione si occuperà anche di sceelementi che, in prospettiva, gliere materiali in una logica di potrebbero indicare strade risparmio energetico.

Confcoop: «Un esempio per salvare territori marginali o abbandonati»

La tradizione popolare del Piemonte raccontata dai nostri vecchi. SAGGEZZA, MEDICINA, SUPERSTIZIONE E CREDENZE NELLA TRADIZIONE DEL PIEMONTE

IN EDICOLA CON LA STAMPA A 8,90 EURO IN PIÙ NELLE EDICOLE DEL PIEMONTE AL NUMERO 011.22.72.118, SU WWW.LASTAMPA.IT/SHOP

U

n viaggio nelle tradizioni piemontesi il cui centro di gravità sono le tante pratiche popolari contro la malattia, il dolore, la sfortuna, l’invidia, o i poteri della masche. Una straordinaria simbiosi in cui magia, medicina primitiva e credenze popolari convivono in forme arcaiche, spesso affascinanti. Questo originale e importante volume raccoglie quindi memorie che hanno il ruolo di raccontarci ampi frammenti di un passato ricco di tradizione e saggezza popolare, che poneva esseri umani, animali, alberi, terre, acque, miti e divinità in una sola grande armonia universale.

www.priulieverlucca.it

Un festival che prova a scuotere le coscienze

Sansicario


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.