La stampa 4 giugno festival di ravello

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SOCIETA’ SPETTACOLI CULTURA

NAPOLI

MARTEDÌ 4 GIUGNO 2013

Ravello

festival

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la Repubblica

■ XI

È il “Domani” il tema conduttore della edizione 2013 della rassegna di musica, mostre e incontri con la scrittura. Un format super collaudato

Da Gesualdo da Venosa alle orchestre emergenti nel nome di Niemeyer MARIO BASILE l domani? Non è solo lo scorrere del tempo. Può indicare speranza, obiettivi. Diventare un ponte seducente che dal passato riesce a proiettare dentro il futuro. È il “domani”, inteso nel pieno senso visionario del termine, il tema conduttore del Ravello Festival 2013. Un leitmotiv che si mostra nella scelta di dare spazio alle nuove realtà musicali, giovani orchestre e talenti emergenti, ma anche in quella di puntare su quelle anime creative che hanno saputo innovare nella musica. Tra cui, Richard Wagner, Giuseppe Verdi, Gesualdo da Venosa. Che si fanno segni anche di una continuità con il tema dell’anno scorso, “memorie”, rivelato anche dalla decisione di dedicare questa edizione alla memoria dell’architetto Oscar Niemeyer (suo il progetto dell’avveniristico auditorium della cittadina co-

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Il programma

Wagner e Verdi passando per Knopfler

SINFONIE E CONCERTI Richard Wagner il jazzista Wayne Shorter e l’ex leader dei Dire Straits David Knopfler, saranno fra i protagonisti a Ravello

stiera). La kermesse, anche quest’anno con la direzione artistica di Stefano Valanzuolo, ripropone il collaudatissimo format che fonde classica, jazz, pop, danza, teatro. In calendario, anche incontri “di parola” (in collaborazione con il Circolo dei lettori di Torino) e mostre. E se l’anno scorso, fu la volta di Igor Mitoraj con la sua in-

Pompei ed Ercolano a Londra

Bassolino e Caldoro in tweet “Che successo al British Museum” ORGOGLIO partenopeo in un tweet. Antonio Bassolino comunica attraverso il social network con Stefano Caldoro, presidente della Regione: un botta e risposta sul successo delle mostre di Pompei ed Ercolano a Londra, in programma fino a settembre. Bassolino scrive che ci sono «file di ore» al British Museum per l’occasione e invita il suo successore ad andarci. «Le nostre eccellenze», risponde Caldoro via Twitter e continua: «Proverò a esserci. Siamo stati lì con Miraglia». L’inaugurazione, infatti, è avvenuta alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura Caterina Miraglia e del sindaco di Londra Boris Johnson. Sempre al British Museum si aprirà questa settimana un dibattito su una teoria emersa dal programma di ricerca Reset, secondo cui la fine dell’uomo di Neanderthal sarebbe arrivata dalla zona dove oggi c’è Napoli. L’estinzione della specie precedente a quella dell’homo sapiens sarebbe stata causata da un’eruzione del vulcano nei Campi Flegrei.

stallazione “Memoriae”, quest’anno tocca ad un artista di casa: Mimmo Paladino, con un’opera per Gesualdo da Venosa. Attesa anche per le mostre dedicate a Wagner e Verdi, Oscar Niemeyer e Cesare Andrea Bixio. «Il Ravello Festival — spiega l’ex ministro Renato Brunetta, presidente della Fondazione Ravello — è una delle grandi eccellenze

italiane». Un’eccellenza che passa anche per la vocazione formativa e culturale della Fondazione, che allarga i suoi confini con le partnership con la facoltà di Agraria di Portici, l’università Suor Orsola Benincasa (coinvolte in progetti per la valorizzazione di Villa Rufolo), una summer school in organizzazione di eventi cultura-

ULL’ONDA del successo al botteghino dello scorso anno, il Ravello Festival espande il suo cartellone. Quaranta spettacoli spalmati in settanta giorni (dal 29 giugno al 7 settembre), in scena tra Villa Rufolo e l’Auditorium Niemeyer. Una stagione più ampia di quella passata «ma costata uguale, 1 milione e 200 mila euro» e che vuole «migliorare il successo del 2012» sorride il presidente Brunetta. Dunque, formula che vince non si cambia. Anzi si amplia. Il via strizza naturalmente l’occhio a Wagner, nume tutelare della rassegna di cui si festeggia quest’anno il bicentenario dalla nascita, con la proiezione dell’omonimo film di Tony Palmer con Richard Burton, Laurence Oliver e Vanessa Redgrave. Il tradizionale concerto wagneriano (13 luglio) vedrà sul palco l’Orchestra del San Carlo, mentre quello della notte di San Lorenzo l’Orchestra del Verdi di Salerno. Tra i protagonisti anche i solisti della Bayerische Staatsoper con il coro Audi, le orchestre giovanili dell’Opera di Roma, di Romania e di Turchia, quest’ultima in scena per l’appuntamento di chiusura con il celebre violinista Shlomo Mintz. Interessante, il recital dedicato a Bach del pianista Rahmin Bahrami (14 luglio). Jazz di classe, il 20 luglio, col quartetto formato da Wayne Shorter, Brian Blade, John Patitucci e Danilo Perez, e il 25 luglio, con la Glenn Miller Orchestra. Tra gli ospiti anche David Knopfler (co-fondatore con il fratello Mark dei Dire Straits), Sarah Jane Morris, Fabrizio Bosso con Nina Zilli, Fiorella Mannoia con i Solis String Quartet e Raphael Gualazzi. Per gli appassionati di danza: il “Lago dei cigni” nella versione della coreografa sudafricana Dada Masilio e il “Gala Nureyev”. Calendario completo su www. ravellofestival. com

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I protagonisti di quest’anno

li e l’accordo siglato, con la Regione Campania e il Comune di Ravello, per la gestione dell’Auditorium Niemeyer, Villa Episcopio e Villa Rufolo. Il Ravello Festival è dagli anni Sessanta un riferimento esclusivo dell’estate turistica in Campania con le sue attività culturali e di spettacolo. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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