Contesto Mobile

Comune di Galatina

CONTESTO MOBILE laboratorio partecipato per Galatina ciclabile

CONTESTO MOBILE - laboratorio partecipato per Galatina ciclabile

Indice

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Una breve premessa

PARTE 1 - il percorso / Il percorso formativo di ascolto attivo con gli studenti del liceo scientifico Vallone.

30 ore di laboratori, un insieme di incontri informali Gli obiettivi perseguiti FASE UNO – la presentazione Presentazione del Progetto al Liceo Vallone FASE DUE – lo scenario di partenza Team building

FASE TRE – I testimoni Distanze quotidiane della bicicletta Ruotando, Ciclofficina Popolare e Salento Bici Tour Scie Urbane e Mo.bici FASE QUATTRO – Le idee Scenario Workshop – Galatina 2020 Fase CINQUE - Il progetto Attuazione dei Laboratori partecipati

PARTE 2 - i prodotti / I risultati del lungo percorso con gli studenti.

PRODOTTO UNO – I Lavori degli studenti PRODOTTO DUE – L’approfondimento collettivo e il focus sulla città di Galatina PRODOTTO TRE – L’output insperato: la ciclofficna “BICIVETTA” PRODOTTO QUATTRO – Civitas Crediti

CONTESTO MOBILE - laboratorio partecipato per Galatina ciclabile Una breve premessa

La missione del progetto Contesto Mobile - laboratorio partecipato per Galatina ciclabile - è stata quella di accrescere il livello di consapevolezza ambientale della popolazione studentesca locale, attraverso metodologie di mutuo apprendimento non formale, con il diretto coinvolgimento dei cittadini - studenti e con lo sviluppo di riflessioni condivise sulle pratiche individuali di mobilità sostenibile e nello specifico ciclabile.

L’obiettivo di “Contesto Mobile” è stato quello di individuare un atlante di azioni possibili per rendere Galatina una città più ciclabile.

Si è intrapreso e costruito un percorso di lavoro su Galatina partendo prima da un gruppo forte di apripista studenti/tecnici/cittadini/amministratori che condivideva l’idea di partenza: favorire una riconversione ciclabile del sistema di mobilità locale per potenziare la qualità della vita nella città di Galatina; e poi con esso mettere in moto dei laboratori di riflessione condivisa sul modello del metodo EASW e di progettazione partecipata tipo laboratori sul campo su alcuni percorsi o su altre idee progettuali.

Per fare questo dunque si è agito sinergicamente su due livelli di azioni, tra loro integrabili: Azioni immateriali per ragionare e sostenere la bicicletta come mezzo delle nostre pratiche quotidiane (cicloturismo, cicloficine, design della bici) e Azioni materiali per ragionare sulla struttura urbana della città di Galatina, per conoscere Galatina e il suo tessuto urbano, per immaginare percorsi e modi di attraversare e vivere Galatina in bicicletta.

PARTE 1 - il percorso

Comune di Galatina

parte uno

IL PERCORSO Il percorso formativo di ascolto attivo con gli studenti del liceo scientifico Vallone.

CONTESTO MOBILE - laboratorio partecipato per Galatina ciclabile 30 ore di laboratori, un insieme di incontri informali

Il Liceo Scientifico e Linguistico Vallone di Galatina ed il Comune di Galatina hanno aderito al Progetto Contesto Mobile, ideato dall’Associazione Culturale Città Fertile, beneficiaria del bando “PugliApedali”, emanato dall’Assessorato Regionale alle Infrastrutture, Mobilità e Lavori Pubblici, per la promozione della mobilità sostenibile in Puglia.

http://mobilita.regione.puglia. it/index.php?option=com_ k2&view=itemlist&layout=category&task=category&id=101&Itemid=27

Contesto Mobile è un percorso che prevede il coinvolgimento di un “gruppo pilota” formato da circa 20 studenti delle quarte classi dell’Istituto Scolastico, con un impegno di 30 ore di attività laboratoriali sui temi della mobilità ciclabile. Dall’ottobre 2013, esperti, tecnici, associazioni del territorio, funzionari e rappresentanti della Pubblica Amministrazione, li affiancano, per ragionare insieme sulla ciclomobilità.

L’esperienza persegue la sperimentazione di un meccanismo di integrazione amministrativa per la governance, utile anche a rendere evidente un metodo di lavoro in cui la scuola e le persone sono una risorsa essenziale per costruire a basso costo principi, obiettivi, tracce di progetti per le politiche locali.

Contesto Mobile è attuato negli spazi di Palazzo della Cultura di Galatina, con un approccio informale e tecniche di facilitazione d’ispirazione comunitaria.

NTESTO MOBILE

ratorio Partecipato per Galatina Ciclabile

PARTE 1 - il percorso

ROGETTISTA: De Simone Andrea

UTOR: CITTA’ FERTILE

atina TOLO Ciclabile PROGETTO: dettaglio percorso ciclabile zona viale S.

Gli obiettivi perseguiti

aterina Novella - rotatoria

goli e Gabriele Congedo

EA PROGETTO: dettaglio del percorso ciclabile nella zona viale S.

erina Novella.

Dalla sezione a doppio 1. la creazione di una rete di senso nuovi di via Umbria, la pista si para per i due circolazione: prosegue su via Giovanni XXIII, nianze in sensi bici di vita a Galatina attori per ladi ciclabilità endo su piazzetta Podo e usando l’attraversamento pedonale di viale Don sco per arrivare a viale S. Caterina Novella e proseguire nelle due 2. passaggio un approfondimento collettivopedonale e ezioni. Col sull’attraversamento di via Marche si ongiungeun alla sezione doppio di via Umbria. focus sullaa città disenso Galatina

are i cittadini chedi uno si scenario 3. la definizione in bicicletta e raccogliere futuro condiviso della mobilità

FERIMENTI ESTERNI (Foto e/o Didascalie) 4. una proposta concreta di percorso ciclabile sperimentale 5. un’esperienza concreta di condivisione per le politiche locali della mobilità.

to e/o Didascalie)

? nistra simulazione pista su viale S. Caterina Novella; a destra simulazione pista su piazzetta o. rvistate ha la bicicletta da dieci anni,

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PARTE 1 - il percorso / FASE UNO: la presentazione

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/ INCONTRO del 10 ottobre 2013 PRESENTAZIONE DEL PROGETTO AL LICEO VALLONE

Città Fertile incontra tutti gli studenti delle classi quarte. Partecipa la Dirigente Prof.ssa Maria Rosaria Bottazzo, la Docente referente di progetto, Prof.ssa Maria Luce Cudazzo, l’Assessore al Territorio del Comune di Galatina Avvocato Roberta Forte.

Un questionario somministrato a tutti rende possibile una selezione degli studenti partecipanti fondata sull’interesse, i cui esiti si possono cosi riportare:

Gli studenti del liceo scientifico Vallone e la loro visione sulla ciclabilità

L’83% possiede un mezzo di locomozione, nello specifico il 59% ha una bici e il 40% una moto.

107 questionari auto compilati dagli studenti delle 4ˆ classi del Liceo scientifico Vallone: 42 ragazze e 65 ragazzi. Gli studenti risiedono per il 55% a Galatina (di cui il 3% nella frazione di Noha), 11% a Galatone, 8% ad Aradeo, Soleto, Sogliano, 3% a Cutrofiano, 1% abita rispettivamente a Leverano, Nardò, Neviano, Seclì, Sternatia.

A scuola vanno prevalentemente in macchina (55%), mentre coloro che risiedono fuori Galatina raggiungono la scuola in bus (38%), chi vive nelle frazioni e nei comuni subito vicini in motorino (20%). Solo il 10% raggiunge la scuola a piedi e nessuno in bici (la somma dei valori percentuali è

CONTESTO MOBILE - laboratorio partecipato per Galatina ciclabile superiore a 100 perché sono state previste due risposte).

La bicicletta è utilizzata saltuariamente dal 42% degli studenti, abitualmente nella bella stagione dal 20%, mai dal 16%, solo dal 9% tutto l’anno, mentre il 13% non ha risposto alla domanda.

Coloro che usano la bici, la utilizzano in particolare per trascorrere il tempo libero, escursioni, uscite con amici (30%), come mezzo di locomozione è utilizzata dal 20%, per le faccende quotidiane dal 12%.

Il paragrafo successivo indica, in valori assoluti, la relazione che intercorre tra quanto è usta la bici e il motivi per cui viene utilizzata

Il 58% degli studenti ritiene che sia pericoloso muoversi in bicicletta, soprattutto perché mancano piste ciclabili e perché gli automobilisti guidano in maniera scorretta ed hanno una scarsa considerazione dei ciclisti. La tavola successiva indica i motivi per cui è pericoloso muoversi in bici.

Motivi per cui è pericoloso muoversi in bici 20% - Scorrettezza e scarsa considerazione per i ciclisti da parte degli automobilisti 1% - Comportamento disattento e pericoloso da parte dei ciclisti 40% - Mancanza di piste ciclabili 28% - Presenza di pavimentazione sconnessa e irregolare

9% - Presenza di incroci e/o attraversamenti stradali pericolosi 4% - Scarsa illuminazione Per migliorare la mobilità ciclabile a Galatina gli studenti propongono per il 94% la realizzazione di piste ciclabili, per il 19% il rifacimento delle strade, perché dissestate e irregolari, il 5% propone sia una maggiore illuminazione che la chiusura del traffico per una maggiore sicurezza; in fine valori compresi tra il 3% e 1% indicano lo sviluppo di una cultura alla mobilità ciclabile e l’individuazione e la creazione di percorsi extraurbani ciclabili (anche in questo caso, la somma dei valori percentuali è superiore a 100 perché gli intervistati hanno indicato diverse soluzioni).

PARTE 1 - il percorso / FASE UNO: la presentazione

I 23 attori di Contesto Mobile: Maria Giulia Casarano, 4ยบ A Noha

Giorgio Micheli, 4ยบ C Galatina

Luca Dolce, 4ยบ A Galatina

Carmen Perrone, 4ยบ C Sogliano Cavour

Giacomo Fulgione, 4ยบ A Galatina

Alfredo Antonaci, 4ยบ D Soleto

Francesca Mazzarella, 4ยบ A Galatina

Enrico Dโ Acquaviva, 4D Noha

Claudia Stapane, 4ยบ A Galatone

Clara Dโ Apoli, 4ยบ D Galatina

Federica Luchena, 4ยบ B Soleto

Michele Genito, 4ยบ D Galatina

Maria Mauro, 4ยบ B Aradeo

Antonio Pio Gervasi, 4ยบ D Soleto

Edoardo Franco, 4ยบ B Copertino

Francesco Rizzo, 4ยบ E Galatina

Carlo Augusto Vitellio, 4ยบ B Galatina

Alesandro De Pascalis, 4ยบ E Galatina

Antonio Cagnazzo, 4ยบ C Cutrofiano

Andrea De Simone, 4ยบ E Galatina

Gabriele Congedo, 4ยบ C Galatina

Ilaria Folai, 4ยบ E Galatone

Andrea Mengoli, 4ยบ C Galatina

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PARTE 1 - il percorso / FASE DUE: lo scenario di partenza

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/ INCONTRO del 24 ottobre 2013 TEAM BUILDING

Apriamo l’incontro con la mappa facebook di CreaAttivaMente e con la condivisione del progetto:

http://prezi.com/rxb0zea3pd1n/contesto - mobile/

Il laboratorio di Contesto Mobile è uno spazio di Palazzo della Cultura che viene popolato, fino alla fine del progetto, da mappe a scale diverse, per un inquadramento del territorio che renda possibile la localizzazione dei partecipanti.

Iniziamo con un gioco di posizionamento che coinvolge tutti: studenti e assessori comunali (ce ne sono tre: l’Assessore al Territorio Roberta Forte, l’Assessore all’Istruzione Daniela Vantaggiato l’Assessore ai Lavori Pubblici e alle Politiche Giovanili Andrea Coccioli) individuano e segnano sulle mappe le proprie residenze, per condividere la percezione delle relazioni di prossimità e le reciproche distanze reali sul piano della ciclomobilità.

Il passo successivo è la costruzione di un tessuto di interessi e di patrimoni identitari. Il giro di presentazio-

ni viene tradotto in una rappresentazione visuale istantanea.

Ogni persona racconta in breve se stessa, esplicitando: 1. la propria qualità o il personale aspetto autorappresentativo 2. il proprio ruolo e i propri interessi identitari 3. il principale interesse per la ciclomobilità (il motivo per cui è nel gruppo) 4. le proprie competenze e le risorse che può offrire al team

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PARTE 1 - il percorso / FASE DUE: lo scenario di partenza

5. il proprio potere decisionale, la sfera in cui assume decisioni che incidono sulla realtà.

uno che sta con gli amici, uno che ama le relazioni umane, una che ama leggere, una che ama leggere.

La facilitazione visuale consiste nel rappresentare le risposte uscenti da ogni triangolo - persona.

2. Il sistema dei ruoli: un gruppo di studenti, un’assessora alla cultura, al polo biblio - museale, ai servizi sociali, un assessore alle politiche giovanili, allo sport e ai lavori pubblici, un’assessora all’urbanistica e al territorio.

I cinque aspetti fondamentali, tracciati in tempo reale come curve tese, alimentano cinque nuvole, con una densità finale che immediatamente restituisce l’immagine del gruppo, il Contesto Mobile iniziale.

1. Il ventaglio delle qualità umane rappresentate: un creativo, una perseverante, due socievoli, una precisa, una dinamica, un’assessora pigra che apprezza la bici, un assessore fissato con la bicicletta, uno aperto a tutto, uno aperto a tutto,

3. Il campo delle motivazioni che attrae le persone: uno viene perché va in bici, uno per la salute, uno per l’ambiente, una per nuove visioni più aperte, una perché tutto può adeguarsi al nuovo, uno perché vuole far qualcosa per la sua città, uno perché vuole arrivare a scuola in bici, una perché è una novità, un’assessora perché è consapevole della comodità

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della bicicletta e della sua utilità economica, perché vuole diffondere le conoscenze e l’utilità della ciclomobilità, perché vuole creare percorsi più sicuri, perché si deve fare il piano della mobilità; un’assessora perché una mobilità alternativa è possibile, un assessore perché occorre ridisegnare i sensi di marcia e la segnaletica per le bici, perché serve una pedalata comune, perché la questione riguarda una dimensione sovracomunale di 62.000 abitanti, perché occorre creatività per muoverci di più e in modo differente, perché si può portare la bicicletta ad un uso dominante, perché bisogna farlo in prima persona, davanti al resto del mondo, perché in bicicletta si vede la realtà in modo diverso, perché in bicicletta si percepiscono i problemi quotidia-

CONTESTO MOBILE - laboratorio partecipato per Galatina ciclabile La cloud della prima giornata

PARTE 1 - il percorso / FASE DUE: lo scenario di partenza

ni dei cittadini, perché se ci fossero più bici aumenterebbe la sicurezza, perché possiamo comportarci virtuosamente e cambiare i processi della mobilità.

4. Il patrimonio delle competenze disponibili: Pasquale sa ascoltare, Gigi ama la storia, Roberta è un avvocato e un amministratore, Carmen è una nuotatrice, Daniela è una docente delle Scienze Umane ed un’assessora, Andrea è un assessore ed un ingegnere, Maria sa parlare con le persone, Giorgio aggiusta le bici.

5. Il potere decisionale in gioco: Roberta, assessora all’urbanistica, ha il potere di trasferire le conclusioni del laboratorio in atti amministrativi concreti, Daniela, assessora alla cultura, ha il potere di sottoscrivere

impegni, Andrea, assessore ai lavori pubblici, può ampliare il parco delle rastrelliere e, quando si adegueranno le strade, dovrà pensare alle bici.

Abbiamo condiviso l’immaginario iniziale e comune degli interessi, con una nuvola generata dalla prevalenza delle parole che hanno popolato il questionario somministrato a scuola.

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Qualche video introduttivo: A Oristano la spesa si fa in bicicletta

http://www.youtube.com/watch?v=mItM9fPljwM

Idee, massimi sistemi e la filosofia su due ruote/L’alfabeto della bicicletta

http://www.youtube.com/watch?v=ttQqgaz1fss

Extreme Bike e Tall Bike/L’alfabeto della bicicletta

http://www.youtube.com/watch?v=b - B - Z5bUD8U

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PARTE 1 - il percorso / FASE TRE: i testimoni

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/ INCONTRO del 7 novembre 2013 LE DISTANZE QUOTIDIANE E LA BICICLETTA Gli studenti scoprono le loro abitudini, intervistandosi.

Nel Quartiere Fieristico di Galatina Un muro nomade accoglie le parole di tutti. Fra isole e arcipelaghi per rigenerare la città, le persone diventano contesti. Bambini, insegnanti, mamme e passanti portano su uno stesso foglio persone, storie, libri e identità.

Alla fine, un unico immaginario, fitto e fluido, dettato a più voci, ritorna negli spazi del laboratorio di ciclomobilità, come scenario letterario.

Interviste a coppie e testimonianze raccolte sul campo delineano le abitudini, l’esperienza quotidiana, i valori ed i problemi della mobilità individuale. L’intervista di coppia av-

viene sulla base di una nuova traccia da seguire: Come si presenta Galatina dal punto di vista ciclabile? Esiste una popolazione ciclabile? E dal punto di vista strutturale? Ci sono piste ciclabili o percorsi utilizzati da ciclisti?

Quali sono i maggiori ostacoli che compromettono l’uso della bici?

Ci sono delle politiche in atto che potrebbero favorire l’uso della bici? e/o delle possibili strategie per rendere Galatina ciclabile?

Secondo lei esistono meccanismi virtuosi che si potrebbero innescare per sviluppare una coscienza civica all’uso della bici tale da perseguire dati sulla mobilità sostenibile simili a quelli del centro e nord Europa?

Viene generata la mappa dei movimenti quotidiani a due ruote: i punti di partenza, le case e quelli comuni di arrivo (la scuola, la palestra, i luoghi di incontro: gli “attrattori”. Con Claudia Fabris, cameriera di poesia, ospite del laboratorio, si ragiona sull’uso della bicicletta, sul senso soggettivo delle distanze.

CONTESTO MOBILE - laboratorio partecipato per Galatina ciclabile Sono definiti in modo colloquiale alcuni punti di forza essenziali:

la bici accelera la dimensione umana

può essere una veste, un’abitudine culturale

con la bicicletta si può dare del “tu” alla città

l’abitudine la prendi presto

si può recuperare il senso reale della distanza fra i luoghi andare in bici è bello quando si usa, è talmente comodo che non passa per la mente di andare in auto la bicicletta è il tuo mezzo serve a trasportare molto

ci metti sempre meno galatina ha una dimensione perfetta per andare in bici è ideale per il centro storico, ma anche per un territorio più vasto.

PARTE 1 - il percorso / FASE TRE: i testimoni

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/ INCONTRO del 14 novembre 2013 RUOTANDO, CICLOFFICINA POPOLARE e SALENTO BICI TOUR Gli studenti incontrano gli esperti: Andrea Alba (Ruotando) e Carlo Cascione (Salento Bici Tour).

Andrea Alba racconta l’identità dell’Associazione Ruotando, che realizza iniziative e progetti volti a promuovere la salute, il benessere e sani stili di vita, a valorizzare cultura, tradizione, storia locale, il paesaggio e il territorio e ad accrescere la solidarietà sociale.

Abbiamo parlato della consapevolezza dell’efficacia della bicicletta come strumento della collettività, per una più equa distribuzione della ricchezza, per un più profondo rispetto dell’ambiente. La bicicletta offre sensazioni vive, fa emergere ciò che abbiamo già nel nostro DNA: la capa-

cità di convivere, sulla strada, con le libertà di tutti.

Andrea vive ogni giorno l’esperienza della Ciclofficina Popolare, un progetto ideato e realizzato dall’Associazione Ruotando e finanziato dalla Regione Puglia attraverso il bando “Principi Attivi 2010.

La Ciclofficina Popolare è stata inaugurata il 21 maggio 2012 ed è in via Vecchia Frigole 36, alle Manifatture Knos. Da allora, questo spazio è condiviso e a disposizione di chiunque.

L’obiettivo è quello di promuovere l’utilizzo della bicicletta come mezzo

di trasporto ecologico, veloce, flessibile, conviviale e sano, di aumentare il recupero delle biciclette altrimenti destinate alla spazzatura e di facilitare il recupero della manualità. Questa è una storia del presente che parla di trasmissione del sapere, di un modo di guardare la realtà. La ciclofficina è uno spazio sociale già diffuso in Europa, per la promozione di un uso quasi infinito della bicicletta.

La Ciclofficina Popolare è un luogo dove gratuitamente si possono riciclare intere biciclette in disuso o venire a riparare la propria utilizzando gli attrezzi messi a disposizione ed i

CONTESTO MOBILE - laboratorio partecipato per Galatina ciclabile materiali recuperati da altre biciclette destinate altrimenti a tristi discariche. È Popolare perché è aperta a tutti, persone di qualsiasi età, sesso, razza, religione o partito politico.

Ognuno è artigiano delle propria bicicletta e può essere aiutato dalla sapienza dei più esperti; è così che lo spazio diventa un luogo conviviale e di integrazione sociale dove gonfiare una camera d’aria, risistemare un pedale o cercare tra le cianfrusaglie un pezzo di ricambio.

Diventa inoltre un modo per tornare e valorizzare le azioni manuali abbandonate, ma anche per condividere la nostra passione e quella di chi vuole, nel suo piccolo, un mondo migliore attraverso l’utilizzo quotidiano delle due ruote.

La finalità è anche quella di creare un luogo di riferimento dove parlare della bicicletta, incontrarsi, dove le associazioni possono incontrare altre associazioni, dove cercare amici per delle uscite, dove passare un pò di tempo in compagnia di altri amanti delle due ruote. Un punto d’incontro per chi normalmente usa la bici come mezzo di trasporto, fruibile quindi anche da altre associazioni e persone per attività di promozione dell’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto. Si possono proporre corsi, autoproduzioni che contribuiscono all’animazione dello spazio stesso.

Chiunque può partecipare alla crescita della Ciclofficina, innanzitutto partecipando all’attività di manutenzione/riparazione facilitando il recupero della manualità, aumentando il recu-

pero delle biciclette, ma anche partecipando alle iniziative promosse per fini sociali, scambio di esperienze, scambio di informazioni, innescare processi di crescita, sempre in linea con la filosofia di questo spazio.

La visione del futuro è quella di un mondo locale NO OIL. È un ritorno: ieri facevamo le stesse cose di oggi, senza macchina. Oggi, per domani, possiamo cercare, sperimentare e costruire la qualità della nostra libertà. [http://associazioneruotando.it] Carlo Cascione ci parla dell’Associazione Salento Bici Tour, nata nel 2011, per contribuire alla diffusione della bicicletta come mezzo di locomozione, per sviluppare il cicloturismo nel Salento, per stimolare una conoscenza critica del territorio e del paesag-

PARTE 1 - il percorso / FASE TRE: i testimoni

gio, per sostenere e dare visibilità ad aziende e realtà locali virtuose.

Salento Bici Tour collabora con amministrazioni, enti locali, scuole, in progetti sulla mobilità sostenibile e di educazione ambientale.

Organizza escursioni guidate e viaggi in bicicletta, per far gustare lentamente e con tutti i sensi, il Salento fin nei suoi angoli più nascosti. È la promozione di uno stile di vita incentrato sulla riduzione dei consumi, di energia e non solo, per porre un freno all’uso smodato dell’automobile, alle offese al paesaggio, alle filosofie produttiviste che danneggiano ambiente e salute delle persone: la bicicletta come chiave per aprire le porte di un mondo più saggio, più equo e più consapevole del limite.

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Salento Bici Tour offre ai visitatori e alla popolazione residente la possibilità di attraversare il territorio lentamente, al passo dettato dalla propria forza, di conoscerlo o di riscoprirlo, perché troppe cose importanti sfuggono, nel chiuso dell’abitacolo di un’automobile, al naso, agli occhi, alle orecchie.

Il turismo in bici per apprezzare le differenze fisiche, del proprio corpo e del paesaggio minuto, per creare campi visivi ampi, legami con lo spazio e con le cose; per catturare dettagli, per inoltrarsi ed entrare dentro i luoghi. Il turismo in bici, per costruire un pieno bagaglio di ricordi, con un contatto estremo con le molte cose da vedere, presenti con rara densità come risorsa, in pochi chilometri.

Lo spostamento come esperienza del corpo, di vento, di profumo, di visioni.

Le escursioni giornaliere in bicicletta si estendono fino a 40 chilometri: sono passeggiate, alla velocità di 12 km/h, di scoperta diretta, con molte persone del posto. È uno scoprire il territorio con esploratori collaborativi, per una percezione profonda delle cose. [www.salentobicitour.org]

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PARTE 1 - il percorso / FASE TRE: i testimoni

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/ INCONTRO del 21 novembre 2013 SCIE URBANE e MO.BICI Gli studenti incontrano gli esperti: Maria Donata Bologna (Scie Urbane) ed Enrico Melissano (Mo.bici Lecce).

Donata Bologna presenta Scie Urbane, un collettivo di designer dedicato a sperimentare e promuovere soluzioni per rendere più ergonomica e sociale la città, attraverso workshop, azioni sul campo, sviluppo di progetti di spazio e prodotto, mobilitazione.

Usa la luce come strumento leggero di trasformazione, e punta sulla mobilità dolce come stile per migliorare la vita urbana.

Il disegno delle nostre città non sempre ha tenuto conto dell’uso reale che si fa degli spazi pubblici, non ha promosso il suo uso civico e le relazioni tra i cittadini, non è stato, come si

dice, user - friendly. Scie Urbane vuole lasciare una scia, attraverso la pratica, perché si sviluppi un processo sempre più ricco e partecipato. Analizza il territorio, propone soluzioni, le testa sul campo e le attua, creando prototipi, generando cambi piccoli ma significativi, a piccola scala, per cambiare gradualmente la città. Punta a sviluppare soluzioni che promuovano la mobilità dolce, dei pedoni e dei ciclisti, come elemento che favorisce l’appropriazione degli spazi urbani da parte dei cittadini.

La bicicletta diventa un oggetto di liberazione, variamente declinato

nel design, con riflessi creativi nella segnaletica e pratiche di consapevolezza collettiva, come gli eventi di critical mass.

La massa critica è quella di un raduno di biciclette che, sfruttando la forza del numero, invadono le strade normalmente usate dal traffico automobilistico. Se la massa è critica, il traffico non ciclistico viene bloccato anche su strade di grande comunicazione. È un fenomeno di difficile definizione: un evento spontaneo privo di struttura organizzativa formalizzata:

CONTESTO MOBILE - laboratorio partecipato per Galatina ciclabile è una coincidenza organizzata di ciclisti, che attraversano insieme tratti di percorso urbano in sella ai loro mezzi. Può essere soprattutto una festa di riappropriazione di consapevolezza. [www.scieurbane.it]

http://www.scieurbane. org/wp - content/uploads/2015/04/scie - urbane per - contesto - mobile.pdf

Enrico Melissano presenta l’Associazione di Promozione Sociale MO.Bici, che ha come scopo lo svolgimento di attività nel settore della tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente, in particolare promuovendo la bicicletta ed altre forme di mobilità ecologicamente compatibili e sviluppando altre iniziative nel campo della qualità della vita urbana. Collabora con istituzioni e partner privati per lo studio e la progettazione di percorsi turistici in bicicletta e per la redazione di piani della mobilità sostenibile urbana.

Elabora, autonomamente o su incarico di enti pubblici ed organismi privati, studi e ricerche, piani di fattibilità, progetti di percorsi ciclabili o altre strutture e provvedimenti utili alla mobilità sostenibile.

Promuove l’uso della bicicletta anche nel tempo libero, con modalità escursionistiche, per valorizzare gli aspetti ambientali, culturali, storici e turistici del territorio e, inoltre, come occasione di socializzazione tra le persone, organizzando in proprio, o promuovendo l’organizzazione da parte di altri enti o gruppi di soci, di manifestazioni, gite, raduni e viaggi in bicicletta, studiando, pubblicizzando o realizzando percorsi ed itinerari cicloturistici.

Organizza convegni, mostre, corsi, attività di formazione professionale, attività culturali nelle scuole, progetti educativi scolastici ed extra - scolastici, producendo strumenti audiovisivi e multimediali, o quant’altro sia utile per favorire l’approfondimento tecnico o divulgare la conoscenza ad un più

PARTE 1 - il percorso / FASE TRE: i testimoni

vasto pubblico di tutti gli argomenti relativi alla mobilità in bicicletta.

L’Associazione si ispira a principi di solidarietà, ecologia e non violenza. Il suo scopo è lo svolgimento di attività nel settore della tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente, promuovendo la bicicicletta.

Enrico Melissano narra il rapporto con la bicicletta come meccanismo individuale ed attivo per cambiare il mondo. Evoca il paesaggio di Amsterdam, racconta la manifestazione nazionale di Roma l’Italia cambia strada, del 28 aprile 2012 e la successiva esperienza milanese del 4 maggio 2013.

Ricorda le politiche recenti della Regione Puglia per la promozione della

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mobilità sostenibile e le conseguenti esperienze di esplorazione, con la bici gratis in treno. Racconta le reti lunghe: la ciclovia adriatica della Puglia e l’apertura di nuove opportunità di lavoro su scala europea, attraverso la bicicletta. Segnala nuovi spazi informali d’incontro: i bici caffè.

Con Enrico entriamo dentro un analisi del territorio di Galatina, perché sia possibile delineare i presupposti di un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. Sono identificati su mappa gli attrattori principali: le scuole e i primi tratti di possibile connessione, fra il centro e questi poli quotidiani, nella prospettiva di un disegno futuro compiuto a scala urbana, con un fulcro storico in ZTL e ambiti a zone 30, definiti nelle caratteristiche e negli aspetti percettivi.

Enrico presenta il Bici Plan di Lecce, in corso di definizione: le piste già presenti, le linee delle corsie preferenziali degli autobus e la complessa trama disponibile, secondo una visione d’insieme della ciclomobilità, già oggi attivabile. [facebook.com/ pages/MOBici]

http://blobicibrain.files. wordpress.com/2014/05/galatina1.ppt

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PARTE 1 - il percorso / FASE QUATTRO: le idee

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/ INCONTRO del 12 dicembre 2013 SCENARIO WORKSHOP - PRIMA PARTE– GALATINA 2020

L’incontro avviene con una modalità partecipativa ispirata dall’EASW (European Awarness Scenario Workshop). Componenti di associazioni, studenti, amministratori ed esperti, costruiscono la visione di una Galatina ciclabile al 2020. Le persone ragionano prima divisi in coppie di reporter dal futuro: descrivono e rappresentano due scenari opposti e divergenti: uno catastrofico e uno massimamente favorevole. Le coppie si raccontano i futuri. Si intervistano. Esplorando futuri, praticano una ricerca - azione singolare. Ognuno è un reporter privilegiato dei futuri

dell’altro. Sceglie i fatti significativi.

Quelli dell’altro, da curare e trasferire in un sistema coerente per forza di gruppo, collettività e senso plurale.

Il meccanismo serve ad ascoltare i mondi possibili che scaturiscono dalle strade del presente. La dimensione temporale ampia svincola dalle contingenze e trasferisce i partecipanti dentro la migliore prospettiva possibile: la visione condivisa, lo scenario strategico ultimo di convergenza, bilanciato da un sistema concreto di minacce sopravvissute. Ogni coppia trasferisce in sintesi i fatti dominanti catastrofici e straordinari sui fogli

mobili colorati, con il rispetto del codice cromatico. Questi aggregati nebulosi finiscono in due opposti contenitori di immaginari paralleli: Da essi il gruppo attinge, per la restituzione della migliore visione condivisa di futuro. Con questa fisica, che esplora l’orizzonte remoto, si stabilizza una bussola di navigazione, utile ad assestare i possibili progetti futuri, conferendo loro casa e ragionevole collocazione. Le speranze visionarie sono nuvole incapsulate dentro 4 sfere dimensionali comunicanti: qualità ambientale, qualità sociale, integrazione e innovazione culturale, innovazione economica.

CONTESTO MOBILE - laboratorio partecipato per Galatina ciclabile Tutte le prospettive, generate in due gruppi paralleli, precipitano in un’unica visione di futuro.

Galatina 2020, la qualità ambientale

Galatina 2020, la qualità sociale

Nel 2020 a Galatina, la salute è migliore, l’area è più salubre, la qualità dell’aria è controllata. Il traffico è meno denso. Il rumore è ridotto. C’è più attenzione per l’ambiente: le campagne sono più pulite. Tutti questi sono valori irrinunciabili, chiari e riconosciuti.

Più amici con la bici. Si va al mare in bicicletta. C’è comunità e diversità. Le bici determinano interazione sociale, mutue alleanze, cordialità condivisa. C’è mutuo soccorso, aiuto quotidiano reciproco, socializzazione piena.

Benessere Comune. Si comprendono i vantaggi nell’uso della bici. Ci si abitua al piacere. Il centro storico è chiuso al traffico. I bambini sono sicuri. I ciclisti sono rispettati.

Galatina 2020, integrazione e innovazione culturale Pedalando la vita. C’è una ciclabilità a più scale, un cicloturismo per il territorio. Si scopre metro dopo metro tutto il paesaggio e si va al mare in bicicletta.

Gonfiamo le ruote! Si recuperano le biciclette storiche, si riparano i buchi. La volontà individuale è diffusa.

Probici! Le scuole sono attrezzate con le bici, così come tutti gli edifici pubblici. C’è maggiore sicurezza per tutti ed un sacco di cultura gratuita.

PARTE 1 - il percorso / FASE QUATTRO: le idee

Galatina 2020, innovazione economica Filosofia di autoconsumo. C’è consapevolezza della crisi e un nuovo modello umano, attraverso la bici. Il modello culturale cambia: si adotta la decrescita felice. C’è il risveglio della cultura per l’innovazione economica. Le startup sono sostenibili e si usano materiali ad impatto minore.

E vinse la tartaruga. Galatina è una città slow, con molte piste ciclabili, rastrelliere per tutti e finanziamenti adeguati alla cultura della mobilità lenta.

IncentivAzione. Attraverso la ragionevolezza, l’economia è florida. Si pratica il riciclo e l’innovazione. Le aziende investono sulle biciclette.

Ci sono maggiori tecnologie e diversi materiali per la ciclabilità. Ci sono incentivi all’uso delle bici, come in Danimarca.

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CONTESTO MOBILE - laboratorio partecipato per Galatina ciclabile La visione condivisa viene sintetizzata con due manifesti del futuro.

Manifesto del primo gruppo

Manifesto del secondo gruppo

Motto di visione: Galattiviamoci

Motto di visione: Ci cangia ‘ddefrisca

Parole chiave del futuro: rispetto della natura, aumento dei rapporti umani, economia del tempo e del benessere, diffusione della cultura della bicicletta e condivisione.

Punti di forza: tutti a scuola in bici, intermodalità, ambiente salubre, aumento di turismo sostenibile con mezzi di trasporto alternativi, + ciclofficine –autofficine, la forza del gruppo innovatore.

Rischi: strade peggiori, emigrazione giovanile, NO alla cultura, vita digitale.

Parole chiave del futuro: …e vinse la tartaruga, città slow, mutuo soccorso, pedala che ti passa, nuovo modello umano attraverso la bici, sicurezza, abituarsi al piacere.

Punti di forza: filosofia dell’autoconsumo, Bici=vita (se ti fermi, cadi), bici ad interazione sociale, +amici con la bici, condivisione.

Rischi: la cultura dominante.

PARTE 1 - il percorso / FASE CINQUE: il progetto

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CONTESTO MOBILE - laboratorio partecipato per Galatina ciclabile

PARTE 1 - il percorso / FASE CINQUE - Il progetto

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/ SEI INCONTRI da gennaio a febbraio 2014 ATTUAZIONE DEI LABORATORI PARTECIPATI

Nella terza fase il lavoro si è svolto in maniera laboratoriale: a) lavori collettivi su mappe della città; b) ricerche collettive o per sotto - gruppi di lavoro di best practices locali e nazionali cui tendere; c) sopralluoghi e rilievi di natura tecnica di alcune sezioni stradali.

L’obiettivo di “Contesto Mobile” è sempre stato quello di costruire un atlante di azioni possibili per rendere Galatina una città più ciclabile, ed in questa fase si scende prorpio sul dettaglio progettuale.

L’idea è quella di costituire un percorso di lavoro su Galatina partendo prima da un gruppo forte di apripista studenti/tecnici/cittadini/amministratori che condivide l’idea di partenza (ovvero la ciclabilità come perno per una città dalla maggiore qualità della vita) e poi con esso mettere in moto laboratori di riflessione condivisa (EASW) e di progettazione partecipata (laboratori sul campo su alcuni percorsi o su altre idee progettuali).

Per fare questo dunque si agisce sinergicamente su due livelli di azioni, tra loro integrabili: Azioni immateriali

per ragionare e sostenere la bicicletta come mezzo delle nostre pratiche quotidiane (cicloturismo, cicloficine, design della bici) e Azioni materiali per ragionare sulla struttura urbana della città di Galatina, per conoscere Galatina e il suo tessuto urbano, per immaginare percorsi e modi di attraversare e vivere Galatina in bicicletta.

Integro dentro il secondo punto è il ragionamento fatto a più voci con i ragazzi del liceo Vallone durante il laboratorio e davanti ad una grande mappa della loro città, sulla struttura urbana di Galatina.

CONTESTO MOBILE - laboratorio partecipato per Galatina ciclabile

I temi su cui si sono focalizzati i gruppi hanno diversa e cercando di immaginare i diversi modi possibili di come una città può divenire più amica dei ciclisti. Abbiamo escogitato due strategie tra loro complementari: una fatta di azioni materiali: progetti di ciclovie e percorsi in sicurezza, istituzione di nuove regole di attraversamento di alcuni ambiti urbane, infrastrutturazione degli spazi pubblici con micro - progetti di ciclo - design; una fatta di azioni immateriali con forte vocazione alla sensibilizzazione.

Da un lato si interviene sul contesto urbano con l’identificazione di ciclovie urbane e zone a velocità controllata (zone 30), in cui i ragazzi hanno immaginato delle direttrici stradali tali da poter far convivere traffico automobilistico e ciclabile, tenendo conto di attrattori territoriali quali scuole, commercio, interscambio veicolare (Stazione FSE, fermate Bus extraurbani), Ospedale e attrattori culturali Museo, Biblioteca, Cinema).

Dall’altro lato i temi con contenuti sociali: con i partecipanti, di comune accordo e guidati dagli Assessori, abbiamo immaginato la creazione di una Ciclofficina Sociale che sarà retta e gestita da una Associazione creata ad hoc, in cui confluiranno tutti gli appassionati di ciclomobilità presenti sul territorio. Questo spazio - punto di incontro farebbe anche da attrattore per quanto riguarda informazione cicloturistiche e passeggiate territoriale in sella al proprio mezzo ecologico.

PARTE 1 - il percorso / FASE CINQUE - Il progetto

/ INCONTRO del 9 gennaio 2014

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/ INCONTRO del 16 gennaio 2014

LABORATORIO APERTO DI PROGETTAZIONE DELLE CICLOVIE URBANE

LABORATORIO APERTO DI PROGETTAZIONE DELLE CICLOVIE URBANE

Lo studio della struttura urbana di Galatina, delle sezioni stradali, del posizionamento degli attrattori di flusso e dei nodi di interscambio. (confronta nella seconda parte il capitolo: l’analisi di Galatina ciclabile).

Costruzione collettiva di una mappa con la struttura urbana di Galatina, delle sezioni stradali, del posizionamento degli attrattori di flusso e dei nodi di interscambio. Individuazione. (confronta nella seconda parte il capitolo: l’analisi di Galatina ciclabile). Individuazione e scelta dei temi porgetto per gli approfondimenti individuali.

CONTESTO MOBILE - laboratorio partecipato per Galatina ciclabile / INCONTRO del 23 gennaio 2014

/ INCONTRO del 30 gennaio 2014

LABORATORIO APERTO DI PROGETTAZIONE DELLE CICLOVIE URBANE

LABORATORIO APERTO DI PROGETTAZIONE DELLE CICLOVIE URBANE

Sopralluogo lungo le strade cittadine dove sarĂ passibile costruire una pista ciclabile o una sezione protetta.

Foto e rilievi delle sezioni con riporto su carta tecnica. Lavori collettivi e confronto coi tutor per i lavori di approfondimento.

Lavori collettivi e confronto coi tutor per i lavori di approfondimento.

PARTE 2 - i prodotti

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parte due

I PRODOTTI I risultati del lungo percorso con gli studenti.

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PARTE 2 - i prodotti / L’APPROFONDIMENTO COLLETTIVO E IL FOCUS SULLA CITTÀ DI GALATINA

/ PRODOTTO UNO L’APPROFONDIMENTO COLLETTIVO E IL FOCUS SULLA CITTÀ DI GALATINA

GLI ABITANTI E I POSSIBILI UTENTI Una completa e seria analisi della città e della sua propensione alla ciclabilità parte dal conoscerne la struttura abitativa. Quanti i residenti di Galatina? Dove vivono? Quanti gli utenti di Galatina, i cittadini di paesi limitrofi che raggiungono la città per necessità quotidiane?

Galatina conta circa 27.000 residenti, dei quali 21.000 nella città capoluogo il resto diffuso o nelle 3 frazioni

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Il sistema di azioni possibili a carattere materiale sulla struttura urbana della città di Galatina prende copro dentro un ragionamento fatto a più voci con i ragazzi del liceo Vallone durante il laboratorio e davanti ad una grande mappa della loro città.

Questo ragionamento liberamente ispirato e guidato dai gruppo di coordinamento che ha rimesso in gioco le proprie comeptenze tecniche crea uno schema per punti di lettura e analisi della città che è riassumibile come segue:

(Noha - Collemeto - Santa Barbara) e nelle contrade di Campagna (Guidano, Piani, Aeroporto, Notaroiaco, etc...). Circa un quinto dei cittadini Galatinesi abita fuori dal nucleo compatto.

Il circondario della città conta due paesi molto prossimi (Soleto e Sogliano) tanto da poter dire che a 5 Kml dal baricentro di Galatina abitano circa 40.000 persone. Questa distanza è la media percorribile per spo-

stamenti casalavoro in bici in molti centri italiani ed europei.

Se ci spostiamo in una fascia di 8 kml dal centro troviamo anche centri relativamente grandi come Aradeo e Cutrofiano, tanto da contare un bacino di quasi 60.000 abitanti. 8 kml è ancora una distanza percorribile per gli spostamenti casa - lavoro. Addirittura entro i 10 - 11 Kml dal baricentro vi sono altri centri abitati (Sternatia, Zollino, Corigliano, Galatone, Seclì)

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PARTE 2 - i prodotti / L’APPROFONDIMENTO COLLETTIVO E IL FOCUS SULLA CITTÀ DI GALATINA

che sicuramente hanno come i primi una relazione di dipendenza da Galatina, ovvero i loro cittadini vanno a Galatina per servizi sovralocali che non trovano nei loro paesi (servizi pubblici, socio - sanitari, consumo).

10 kml sono il limite massimo raggiungibile per dei spostmenti in bicicletta, in percorsi sicuri e in condizioni metereologiche buone un uomo in salute impiega circa 30 minuti, senza sforzi particolari. Dieci kml sono distanze diffuse per spostarsi dal centro di città grandi alle periferie.

Quindi Galatina ha un bacino demografico di “prossimità” di più di 80.000 persone e che quindi ha una utenza “potenziale” di cittadini che la vivono di giorno ben superiore alla sua popolazione reale; e dunque non è assurdo immaginare di offrire ad

alcuni di questi una alternativa valida all’automobile in un futuro non troppo distante.

GLI ATTRATORI E I FLUSSI Il secondo step analitico della struttura della città è quello di comprendere quali sono gli attrattori di flusso.

Dove vanno i cittadini? Si muovono per raggiungere quali luoghi? Galatina è città di funzioni sovralocali, è centro su cui gravitano molti cittadini, ci sono elementi attrattori di flusso evidenti: l’ospedale, gli assi commerciali, la fiera, le scuole, il centro storico e le emergenze storico - architettoniche. Ma ci sono a che attrattori locali, comunque importantissimi: le poste, gli uffici pubblici, le parrocchie, gli spazi verdi attrezzati etc...

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Il ragionamento di fondo è stato quello di cercare di far passare i percorsi ciclo - pedonali in sicurezza nei pressi delle alte concentrazioni di attrattori di flusso, e di attrezzare alcuni luoghi con infrastrutture per la sosta.

Abbiamo poi introdotto la possibilità di istituire zone a velocità controllata (zone 30) dove vi è particolare esigenza perchè vi sono molti attrattori.

Abbiamo sistematizzato una possibile mappa degli attrattori dividendoli per categorie: uffici pubblici e di pubblica utilità, luoghi di culto, servizi socio - sanitari, luoghi dello sport, spazi verdi, aree del commercio, etc..

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PARTE 2 - i prodotti / L’APPROFONDIMENTO COLLETTIVO E IL FOCUS SULLA CITTÀ DI GALATINA

I NODI DELL’INTERMODALITÀ Altro punto di riflessione per leggere la struttura urbana della città ai fini della sua ciclabilità è conoscere i nodi di interscambio con gli altri mezzi di trasporto: quelli collettivi in particolar modo, ma anche quelli individuali.

Dove sono i luoghi nevralgici della città? dove si può lasciare la bici e prendere un altro mezzo? Come fare per rendere più efficace e sicuro lo scambio?

Galatina è connessa tramite mezzi collettivi (alcuni pubblici altri privati) con il resto della provincia. Il nodo principale è senza dubbio la stazione FSE, in quanto da lì in treno si raggiunge Lecce, Gallipoli e molti altri luoghi della Provincia.

Galatina è connessa alla provincia anche tramite altri mezzi ovvero servizi di autobus locali (FSE/STP) , sopratutto per servizi di linea (studenti) che dunque si ripetono alle stesse ore del giorno, ma anche linee extraurbane che arrivano a Lecce. I siti delle fermate immaginabili come nodi di interscambio sono: Piazza Dante Aligheri, Viale Santa Caterina Novella, etc... In questi siti servono strutture per il parcheggio biciclette e sarebbe preferibile che passassero i percorsi in sicurezza.

Ad essi vanno aggiunti i parcheggi di interscambio conla mobilità veicolare, tra tutti quello progettato di via Giada.

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PARTE 2 - i prodotti / L’APPROFONDIMENTO COLLETTIVO E IL FOCUS SULLA CITTÀ DI GALATINA

LA SITUAZIONE ATTUALE Quali percorsi già esistono o sono in corso di realizzazione. Da dove partiamo per immaginare i percorsi?

Sicuramente da quelli (pochi) che ci sono o stanno per nascere. L’unico finanziato e in corso di realizzazione è un tratto di un anello a sud di Galatina integrato nella nuova tangenziale del Pirp.

Ad esso si dovrebbe aggiungere 1) un altro tratto di questo anello che risale verso est tangendo l’area della liceo Vallone, il Cimitero, tagliando su via Pistoia il Rione Italia e passando per la Fiera connettersi alla stazione FSE;

2) un tratto di pista ciclabile tra la frazione di Noha e la città di Galatina in zona Nachi.

Abbiamo ragionato sulla possibilità di integrare questa rete ancora di progetto con tracciati sicuri che arrivino in centro e che connettano i grandi attrattori. Abbiamo anche creato una mappa delle strade con sezione sufficiente per ospitare una pista ciclabile.

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PARTE 2 - i prodotti / L’APPROFONDIMENTO COLLETTIVO E IL FOCUS SULLA CITTÀ DI GALATINA

UNA VISIONE FUTURA DELLA STRUTTURA URBANA DI GALATINA CICLABILE Mettendo insieme tutte le analisi condotte in gruppo e facendo riferimento a quanto appreso dagli esperti esterni nei primi giorni di laboratorio, abbiamo immaginato una struttura urbana di Galatina ciclabile che si poggia su due grandi innovazioni: 1) un sistema a rete di percorsi urbani in sicurezza lungo strade radiali dal centro verso fuori e verso i grandi attrattori e i nodi di interscambio (Ospedale, Stazione Ferroviaria, Campo Sportivo, Cimitero, parcheggio via Giada, Polo Scolastico Liceo Vallone, Polo Scolastico Liceo Colonna - IPSIA) collegato da un anello nella prima

periferia (quello già di progetto più alcuni tratti nel quartiere S. Sebastiano) ; 2) istituzione di zone 30 a velocità ridotta, in specie in due aree a ridosso del Centro Storico, quella immediatamente a sud, una sorta del distretto dell’istruzione e dei servizi data la sua alta densità di scuole e di uffici pubblici (municipali soprattutto), e quella a ovest del centro storico attorno via Roma piazza F. Cesari, una zona ad alta vocazione commerciale.

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UNA PROPOSTA CONCRETA L’ultima riflessione condivisa è stata quella di “adottare un percorso possibile” e trovare il miglior tracciato per unire i tratti esistenti (o di progetto) intercettando i nodi di interscambio e i grandi attrattori di flusso.

La scelta è ricaduta su un potenziale percorso che chiuda l’nello già progettato e congiunga la stazione FSE con il tratto di pista esistente lungo la tangensiale del PIRP in zona Nachi, attraversando il quartiere San Sebastiano, e congiuntamente ad esso un tratto di pista che connetta direttamente il quartier in questione con il centro storico. Tale tragitto intercetta due importanti nodi di interscambio: stazione FSE e Viale Santa Caterina

novella, che è fermata di autobus interurbani.

Tale tragitto rende accessibili alcuni importanti attrattori: l’ospedale, il polo scolastico del liceo classico/ ipsia, la parrocchia di San Sebastiano, il cuore commerciale di via Roma.

Abbiamo selezionato un percorso possibile e i primi passi sono stati dei sopralluoghi e dei rilievi, collettivi con i ragazzi.

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CONTESTO MOBILE - laboratorio partecipato per Galatina ciclabile CONTESTO MOBILE – LABORATORIO PARTECIPATO PER GALATINA CICLABILE QUADRO DI SINTESI SCHEDE DI APPROFONDIMENTO progetto

Scheda di approfondimento

progettista

Mail progettista

tutor

Mail tutor

Percorso ciclopedonale tra la stazione e il liceo scientifico, passando dal lato ovest di Galatina (quartiere san Sebastiano)

Bike parking sicuro in stazione

Maria

maria97mauro@hotmail.co m

Scie urbane

ecco@scieurba ne.org

Attrattori e connessioni

Elena

Ele.cudy@gmail.com

Rino

rino.carluccio@l ibero.it

Il tragitto del percorso ciclabile

Gabriele

desi9620@live.it

Rino

rino.carluccio@l ibero.it

La sezione tipo su santa caterina

Andrea (obama)

desi9620@live.it

Fabio

fdellerba@liber o.it,

La sezione su via marche

Clara

claradapoli@hotmail.it

Fabio

fdellerba@liber o.it,

La sezione su via

TonY

dariocagnazzo@alice.it

Fabio

fdellerba@liber o.it,

Attraversamenti in sicurezza

Gigi

luigimargari96@libero.it

Fabio

fdellerba@liber o.it,

L'associazione di amici della bici

Pasquale

passalecolopi@libero.it

Fedele e fiab

fedelecongedo @gmail.com

Il nome e il logo

Federica

Fede.luchena@libero.it

Scie urbane

ecco@scieurba ne.org

kekkothewarrior@live.it

Rino

rino.carluccio@l ibero.it

kennedy

Associazione di amici della bicicletta che sostiene le iniziative per una Galatina ciclabile: sede nel mercato coperto e gestisce 12 bici della scuola

Ri-allestire il mercato Francesco Mini ciclofficina

Alessandro

aledepa1996@libero.it

Ruotando

ruotando@gmai l.com

Percorso cicloturistico

Antonio

wholker1234@gmail.com

Salento bici tour

salentobici@gm ail.com

PARTE 2 - i prodotti / I LAVORI DEGLI STUDENTI

/ PRODOTTO DUE I LAVORI DEGLI STUDENTI

1) LA TRASFORMAZIONE STRUTTURALE DEL TESSUTO URBANO DI GALATINA IN UNA CITTÀ MAGGIORMENTE ACCESSIBILE E ATTRAVERSABILE IN BICICLETTA. Una serie di azioni a acarattere materiale a volte anche di trasformazione urbanistica degli spazi pubblici della città direttamente connesse alla “VISIONE COLLETTIVA DI GALATINA CICLABILE” di cui ci era dotati in seguito al lavoro preliminare di studio e approfondimeto, e grazie ai contributi tecnici degli esperti esterni.

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Nella terza fase del laboratorio il gruppo di ragazzi autorganizzatosi in due sottogruppi di lavoro ha svolto dei lavori progetto individuali al fine di definire nel dettaglio le tante idee emerse per trasformare Glatina in una Città ciclabile. I due sottogruppi avevano come riferiemnto le due strategie integrate con le quali si ritiene utile trasformare Galatina:

Il progetto del sottogruppo è stato quello di immaginare un percorso ciclabile (CICLOVIA) di attarversamento di un brano urbano di galatina ovvero il quartiere San sebastiano e di riconessione alle linee (pochissime) esistenti o in corso di realizzazione: Percorso ciclopedonale tra la stazione e il liceo scientifico, passando dal lato ovest di Galatina (quartiere san Sebastiano). Le schede progetto di approfondiemnto puntuale ad esso conesse sono state le seguenti:

a) Bike parking sicuro in stazione; b) Attrattori e connessioni c) La sezione tipo su santa caterina d) La sezione su via marche e) La sezione su via Kennedy f) Attraversamenti in sicurezza lungo il percorso.

CONTESTO MOBILE - laboratorio partecipato per Galatina ciclabile

LA TRASFORMAZIONE DELL’IMMAGINARIO COLLETTIVO DELL’USO DELLA BICI COME MEZZO DI TARSPORTO EFFICENTE E GIOVANILE. Una serie di azioni a carattere immateriale volte ad una complessiva sensibilizzazione dei citatdini come possibili utenti ciclisti e rivolta in particolare alla riconversione delle loro pratiche quotidiane di spostamento dentro la città: il progetto del sottogruppo è stato quello di immaginare un gruppo attivo di persone in grado di costruire un’azione locale permente di di sensibilizzazione am-

bientale e in grado di attivaer piccole ma continue forme di attività locali legate alal bici, tra tutte la nascita di una ciclofficina popolare sulla scorta di quelle che si diffondono in Europa.

Associazione di amici della bicicletta che sostiene le iniziative per una Galatina ciclabile: sede nel mercato coperto e gestisce 12 bici della scuola.

Le schede progetto di approfondiemnto puntuale ad esso conesse sono state le seguenti: g) Missione e regole dell’associa-

zione di amici della bici h) Il nome e il logo i) Ri-allestire il mercato l) Mini ciclofficina m) Percorso n) cicloturistico

PARTE 2 - i prodotti / I LAVORI DEGLI STUDENTI

CONTESTO MOBILE - laboratorio partecipato per Galatina ciclabile CONTESTO MOBILE MOBILE CONTESTO MOBILE CONTESTO MOBILE Laboratorio Partecipato per Galatina Ciclabile Partecipato per per Galatina Galatina Ciclabile Ciclabile Laboratorio Partecipato Laboratorio Partecipato per Galatina Ciclabile

PROGETTISTA: Andrea Gabriele Congedo PROGETTISTA: De Simone Andrea PROGETTISTA: Andrea Mengoli e Mengoli Gabriele eCongedo PROGETTISTA: Andrea Mengoli e Gabriele Congedo TUTOR: CITTA’ Rino FERTILE TUTOR: Rino TUTOR: Rino

PROGETTO: dettaglio percorso ciclabile zona S. TITOLO PROGETTO: Testimonianze in bici di vita TITOLO PROGETTO: Testimonianze in biciviale di vita TITOLO PROGETTO: Testimonianze in bici di vita Caterina quotidiana.

Novella - rotatoria quotidiana. quotidiana.

IDEA PROGETTO: Intervistare i cittadini si viale PROGETTO: dettaglio delIntervistare percorso ciclabileiche nella zona S. si IDEA PROGETTO: cittadini che IDEA PROGETTO: Intervistare i cittadini che si Caterina Novella.

Dalla sezione a doppio senso di via Umbria, la pista si muovono quotidianamente in bicicletta e raccogliere quotidianamente in Giovanni bicicletta muovono quotidianamente in bicicletta e raccogliere separa permuovono i due sensi di circolazione: prosegue su via XXIII,e raccogliere le lorosutestimonianze. salendo piazzetta Podo e usando l’attraversamento pedonale di viale Don le loro testimonianze. le loro testimonianze.

Bosco per arrivare a viale S. Caterina Novella e proseguire nelle due direzioni. Col passaggio sull’attraversamento pedonale di via Marche si ricongiunge alla sezione a doppio senso di via Umbria.

RIFERIMENTI ESTERNI ESTERNI (Foto (Foto e/o e/o Didascalie) Didascalie) RIFERIMENTI ESTERNI (Foto e/o Didascalie) RIFERIMENTI ESTERNI (Foto e/o Didascalie) Intervista: Intervista: Intervista: • Da quanto tempo ci hai la Bicicletta?

• Da quanto tempo ci haipersone la Bicicletta?

La maggior delle ha la bicicletta da dieci anni, • parte Da quanto tempo ciintervistate hai la Bicicletta?

La maggior parte delleche persone intervistate ha ladibicicletta da dieci anni, mentre ci sono coloro l’hanno anche da più venti anni.

La maggior parte delle persone intervistate ha la bicicletta da dieci anni, ci la sono coloro che l’hanno anche da più di venti anni.

• mentre Per cosa usi? mentre ci sono coloro che l’hanno anche da più di venti anni.

• Per cosa la usi?

La bicicletta si usa perladelle mattutine, per andare in campagna, • Per cosa usi?passeggiate La usa per delle passeggiate per andare in campagna, perbicicletta svolgeresicommissioni, per spostarsi inmattutine, città evitando il traffico, per bicicletta siper usa per delleinpasseggiate per andare in campagna, per svolgereLa commissioni, cittàmantenersi evitandomattutine, il in traffico, risparmiare, per non inquinare spostarsi l’ambiante, per forma,per per per svolgere per spostarsi in città evitando risparmiare, per non inquinare per mantenersi in forma, per il traffico, per escursioni nel tempo liberocommissioni, sul l’ambiante, nostro territorio. risparmiare, per non inquinare l’ambiante, per mantenersi in forma, per escursioni nel tempo libero sul nostro territorio.

• Quanti chilometri fai al giorno? nel tempo libero sul nostro territorio.

• Quanti chilometri al giorno?

In media ne escursioni fannofai uno-due chilometri.

• Quanti chilometri fai al giorno?

In media ne fanno uno-due chilometri.

• Che marca e pista modello è? S. Caterina Novella; a sinistra simulazione su viale a destra simulazione pista su piazzetta media ne chilometri.

• Che marca eInmodello è? fanno uno-due Le più diffuse sono le Grazzielle e le Bianchi.

Tutti hanno posseduto uno di Podo.

Le più diffuse sono le Grazzielle e le Bianchi. hanno uno di • modelli; Che marca modelloaè? questi due molteepersone causa delTutti passar del posseduto tempo, le loro questi dueche modelli; molte persone causa del tempo, le loro posseduto Lerisalgono più diffuse sono leaGrazzielle epassar lediventate Bianchi.

Tutti vecchio” hanno uno di biciclette a più di vent’anni fadel sono “ferro e biciclette risalgono più dimodelli vent’anni favediamo sonoadiventate “ferro vecchio” e questi due molteche persone causa passar deldella tempo, le loro sono stateche sostituite daiamodelli; nuovi per le del nostre strade sono state sostituite nuovi modelliache per fa le nostre strade della città. biciclettedai che risalgono più vediamo di vent’anni sono diventate “ferro vecchio” e città. sono state sostituite dai nuovi modelli che vediamo per le nostre strade della

città.

PARTE 2 - i prodotti / I LAVORI DEGLI STUDENTI CONTESTO MOBILE

CONTESTO MOBILEper Galatina Ciclabile Laboratorio Partecipato CONTESTO MOBILE Laboratorio Partecipato per Galatina Ciclabile Laboratorio Partecipato per Galatina Ciclabile PROGETTISTA: Federica Luchena PROGETTISTA: Federica Luchena PROGETTISTA: Federica Luchena

TUTOR: Scie Urbane

TUTOR: Scie Urbane TUTOR: Scie Urbane

TITOLO PROGETTO: Nome e Logo dell’Associazione: TITOLO PROGETTO: Nome e Logo dell’Associazione: TITOLO PROGETTO: Nome e Logo dell’Associazione: BICIVETTA BICIVETTA BICIVETTA IDEA PROGETTO: Partendo da alcune idee sviluppate IDEA PROGETTO: Partendo da alcune idee sviluppate IDEA PROGETTO: Partendo da alcune idee sviluppate nel corso delle trenta ore ho iniziato con un piccolo nel corso delle trenta oreiniziato ho iniziato un piccolo nel corso delle trenta ore ho con uncon piccolo abbozzo del logo. Successivamente mi sono confrontata abbozzo deldel logo.

Successivamente mi sono abbozzo miconfrontata sono confrontata con il mio tutor elogo. con iSuccessivamente ragazzi di ContestoMobile.

Grazie con il mio tutor e con i ragazzi di ContestoMobile.

Grazie mio mi tutor e con ragazzi di ContestoMobile. alcon loroilaiuto sono statei fornite delle parole chiave per Grazie alal loro aiuto mi sono state fornite delle parole chiave per loro aiuto mi sono state fornite delle parole chiave per procedere nel mio progetto. procedere nel mio progetto. procedere nel mio progetto.

RIFERIMENTI ESTERNI (Foto e/o Didascalie) RIFERIMENTI ESTERNI (Foto e/o Didascalie) Mi sono ispirata a immagini trovate su google quali ad ESTERNI (Fotosu e/o Didascalie) MiRIFERIMENTI sono ispirata a immagini trovate google quali ad

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Comune di Galatina

CONTESTO MOBILE - laboratorio partecipato per Galatina ciclabile CONTESTO CONTESTO CONTESTO MOBILE MOBILEMOBILE

per Galatina Galatina Ciclabile Laboratorio LaboratorioLaboratorio Partecipato PartecipatoPartecipato per Ciclabile per Galatina Ciclabile De Simone Andrea PROGETTISTA: PROGETTISTA: PROGETTISTA: Colopi Colopi Pasquale Pasquale Colopi Pasquale TUTOR: città fertile FERTILE TUTOR:CITTA’ città fertile TUTOR: città fertile

dettaglio percorso ciclabilel’ zona viale S. TITOLO TITOLO PROGETTO: PROGETTO: Promuovere Promuovere l’l’ associazione associazione TITOLO PROGETTO: Promuovere associazione Caterina Novella - rotatoria

IDEA IDEA PROGETTO: PROGETTO: IDEA PROGETTO: Ildettaglio Il gruppo gruppodel bicivetta bicivetta Il gruppo si si impegna impegna bicivetta per per si creare impegna creare una una per percorso ciclabile nella zona viale S.

creare una Caterina Novella. sezione doppio senso via Umbria, ladipista silo associazione associazione che associazione cheDalla renda renda Galatina Galatina chea renda più più aaGalatina misura misuradidi di più ciclista ciclista a misura ,, mediante mediante ciclista lo , mediante lo sviluppo dei seguenti punti :: separa per i due sensi di circolazione: prosegue su via Giovanni XXIII, sviluppo dei seguenti sviluppo punti dei seguenti punti : salendo su piazzetta Podo edelle usando pedonale di viale Don A. A.Incentivare Incentivare ilA. ilnoleggio noleggio delle bicil’attraversamento Incentivare il bici noleggio delle bici B. un di B.Offrire Offrire unservizio servizio divolontariato volontariato B.aOffrire unCaterina servizio Novella di volontariato Bosco per arrivare viale S. e proseguire nelle due C. C.Creare Creare percorsi di diciclo ciclo turismo turismo C. Creare percorsi di ciclo turismo direzioni.

Colpercorsi passaggio sull’attraversamento pedonale di via Marche si D. corsi di D.Promuovere Promuovere corsi di riparazione.

D. Promuovere di riparazione. ricongiunge alla sezione ariparazione. doppiocorsi senso di via Umbria.

RIFERIMENTI RIFERIMENTI RIFERIMENTI ESTERNI ESTERNI (Foto ESTERNI e/o Didascalie) IIcorsi corsidi di riparazione riparazione hanno hannoriscosso riscosso molto moltosuccesso successo in inaltri altripaesi. paesi.

I corsi di riparazione hanno riscosso molto successo in altri paesi.

a sinistra simulazione pista su viale S. Caterina Novella; a destra simulazione pista su piazzetta Podo.

IlIlnoleggio noleggiodi di Il noleggio di

bici biciserve serveaa promuovere promuoverelala ciclo ciclo mobilità mobilità..

bici serve a promuovere la ciclo mobilità .

A. A. L’ L’ associazione associazione culturale culturale bicivetta bicivetta potrà potrà A. L’ associazione culturale bicivetta potrà dotarsi delle 20 bici messe a disposizione dal liceo dotarsi delle 20 bicidelle messe a disposizione dal liceo dal liceo dotarsi 20 bici messe a disposizione scientifico A.Vallone, aa qualunque scientifico scientifico A.Vallone, e e noleggiarle noleggiarle qualunque A.Vallone, e noleggiarle a qualunque cittadino cittadino ne necittadino necessiti. necessiti. ne necessiti.

B. B. B. L’ L’ associazione associazione L’ associazione offre offre un un offre servizio servizio un di di servizio di volontariato volontariatovolontariato alla alla cittadinanza, cittadinanza, prestando prestando aiuto aiuto aa alla cittadinanza, prestando aiuto a persone persone non non in in grado grado di di in uscire uscire da dadicasa casa oo per per l’ età età o per l’ età persone non grado uscire da l’casa oo per per problemi problemi o per di di problemi altra altra natura, natura, di altramettendo mettendo natura, a mettendo a a disposizione di quest’ ultime un servizio per le disposizione di quest’ ultime un servizio perservizio le disposizione di quest’ ultime un per le piccole (( fare piccole faccende faccende giornaliere fare la la spesa spesa piccole giornaliere faccende giornaliere ( fare ,,la spesa , portare portare ee ritirare ritirare vestiti vestiti dalla dallavestiti lavanderia lavanderia ecc.. )) portare e ritirare dalla ecc.. lavanderia ecc.. ) C. C. C. Per Per ii mesi mesi di Per di luglio luglio i mesi ee agosto, agosto, di luglioperiodo periodo e agosto, con con periodo una una con una buona buona affluenza affluenza di di turismo, turismo, si potrebbero potrebbero buona affluenza di si turismo, si potrebbero organizzare organizzareorganizzare percorsi percorsi di dipercorsi ciclo ciclo turismo turismo di ciclo ad adturismo offerta offerta ad offerta libera, ee che al libera, interessanti interessanti libera, interessanti che permettano permettano e che permettano al turista turista di dial turista di conoscere le bellezze del territorio. conoscere le bellezze del territorio. conoscere le bellezze del territorio.

D. D. D. Promuovere Promuovere corsi corsi di di riparazione riparazione per per le le bici, bici,per le bici, Promuovere corsi di riparazione affinché affinché ogni ogni cittadino cittadino sia in in grado grado di diin riparare riparare dariparare da affinché ognisia cittadino sia grado da di se se la la propria propria bici sebici la propria bici

PARTE 2 - i prodotti / I LAVORI DEGLI STUDENTI CONTESTO CONTESTO MOBILEMOBILE CONTESTO MOBILE

LaboratorioLaboratorio PartecipatoPartecipato per Galatina Galatina per Galatina Ciclabile Laboratorio Partecipato per Ciclabile PROGETTISTA: PROGETTISTA: Costa Gabriele Gabriele Costa Fabio Gabriele Fabio PROGETTISTA: Costa Fabio TUTOR:CITTA’ CITTA’ FERTILE TUTOR: CITTA’ FERTILE TUTOR: FERTILE Ciclabile TITOLOPROGETTO: PROGETTO: TITOLO PROGETTO: Tragitto del del Percorso Percorso Tragitto del Percorso Ciclabile TITOLO Tragitto Ciclabile

IDEAPROGETTO: PROGETTO: IDEA PROGETTO: IDEA

Tragittodel delpercorso percorso Tragitto ciclabile delche che percorso collega ciclabile la stazione stazione che collega FSE Tragitto ciclabile collega la FSE ai aila stazione FSE ai poliscolastici scolasticidei deilicei licei Scientifico-Commerciale-Pedagogico IPSIA-liceo Classico, Classico, passando da poliScientifico-Commerciale-Pedagogico scolastici dei licei Scientifico-Commerciale-Pedagogico e IPSIA-liceo Classico, passando da poli ee IPSIA-liceo passando da via kennedy, via Calatafimi, via Umbria e viale via S. Caterina Novella per ricongiungersi al percorso via kennedy, via Calatafimi, Umbria eNovella viale S.per Caterina Novella per ricongiungersi al percorso via kennedy, via Calatafimi, via Umbria e viale S. Caterina ricongiungersi al percorso ciclabileper perNoha Nohanei ciclabile neipressi pressi per Noha viaVal Valnei d’Aosta pressi(percorso (percorso di via Val in in d’Aosta verde), (percorso numerosi in verde), luoghi e a numerosi luoghi ciclabile didivia d’Aosta verde), ee aa numerosi luoghi d’interessedella dellaparte parte d’interesse occidentale delladella della partecittà. città. occidentale In alternativa, alternativa, della città. da realizzare, realizzare, In alternativa, è possibile possibile da realizzare, un è possibile un d’interesse occidentale In da è un percorso,evidenziato evidenziato percorso, rosso evidenziato tratteggiato, in per rosso per evitare evitare tratteggiato, la curva curvaper pericolosa evitare ladi dicurva via Festa pericolosa del di via Festa del Lavoro percorso, ininrosso tratteggiato, la pericolosa via Festa del Lavoro Lavoro (fotoininbasso). basso).C’è C’è(foto unapossibile in possibile basso).ipotesi ipotesi C’è una possibile ricongiungimento ipotesi dialla alla ricongiungimento costruenda tangenziale tangenziale alla costruenda tangenziale (foto una didiricongiungimento costruenda percorrendo viale Don percorrendo Bosco come viale evidenziato Don Bosco dalla comelinea evidenziato blu tratteggiata. dalla linea blu tratteggiata. percorrendo viale Don Bosco come evidenziato dalla linea blu tratteggiata.

SPECIFICHE TECNICHE: SPECIFICHE lunghezza TECNICHE: complessiva lunghezza (percorso complessiva in verde)(percorso circa 1884 in metri verde)lineari. circa 1884 metri lineari.

SPECIFICHE TECNICHE: lunghezza complessiva (percorso in verde) circa 1884 metri lineari.

RIFERIMENTI ESTERNI (Foto (Foto e/o Didascalie) Didascalie) RIFERIMENTI ESTERNI (Foto e/o Didascalie) RIFERIMENTI ESTERNI e/o

simulazione ipotetica simulazione soluzioneipotetica per bypassare soluzione la curva per bypassare pericolosaladicurva via Festa pericolosa del Lavoro di via Festa del Lavoro simulazione ipotetica soluzione permappa) bypassare la curva pericolosa di via Festa del Lavoro (percorso rosso tratteggiato nella (percorso rosso tratteggiato nella mappa) (percorso rosso tratteggiato nella mappa)

Comune di Galatina

CONTESTO MOBILE - laboratorio partecipato per Galatina ciclabile CONTESTO CONTESTO MOBILE CONTESTO MOBILEMOBILE

per Galatina Ciclabile Laboratorio Partecipato per Ciclabile LaboratorioLaboratorio PartecipatoPartecipato per Galatina Galatina Ciclabile PROGETTISTA: De Simone Andrea PROGETTISTA: De PROGETTISTA: De Simone Simone Andrea Andrea TUTOR: CITTA’ FERTILE TUTOR: FERTILE TUTOR: CITTA’ CITTA’ FERTILE TITOLO PROGETTO: dettaglio percorso ciclabile TITOLO dettaglio ciclabile zona viale TITOLO PROGETTO: PROGETTO: dettaglio percorso percorso ciclabile zona viale S. S.zona viale S. Caterina Novella - rotatoria Caterina -- rotatoria Caterina Novella Novella rotatoria

IDEA PROGETTO: dettaglio del percorso ciclabile nella zona viale S. IDEA dettaglio IDEA PROGETTO: PROGETTO: dettaglio del del percorso percorso ciclabile ciclabile nella nella zona zona viale viale S. S.

Caterina sezione Novella. Dalla sezione adidoppio senso di pista via Umbria, la pista si Caterina Caterina Novella.

Novella. Dalla Dalla sezione a a doppio doppio senso senso di via via Umbria, Umbria, la la pista si si separa per i due sensi diprosegue circolazione: prosegue suXXIII, via Giovanni XXIII, separa per i due sensi di circolazione: su via Giovanni separa per i due sensi di circolazione: prosegue su via Giovanni XXIII, salendo su piazzetta Podo e usando l’attraversamento pedonale di viale Don salendo salendo su su piazzetta piazzetta Podo Podo e e usando usando l’attraversamento l’attraversamento pedonale pedonale di di viale viale Don Don Bosco per arrivare a viale S. Caterina Novellanelle e proseguire nelle due Bosco per arrivare a viale S. Caterina Novella e proseguire due Bosco per arrivare a viale S. Caterina Novella e proseguire nelle due direzioni. Col passaggio sull’attraversamento pedonale di via Marche si direzioni.

Col passaggio sull’attraversamento pedonale di via Marche si direzioni. Col passaggio sull’attraversamento pedonale di via Marche si ricongiunge alla sezione adidoppio senso di via Umbria. ricongiunge ricongiunge alla alla sezione sezione a a doppio doppio senso senso di via via Umbria.

Umbria.

RIFERIMENTI ESTERNI (Foto e/o Didascalie) RIFERIMENTI ESTERNI e/o RIFERIMENTI ESTERNI (Foto (Foto e/o Didascalie) Didascalie)

a sinistra simulazione pista su viale S. aCaterina Novella; a destra su simulazione pista su piazzetta a pista a sinistra sinistra simulazione simulazione pista su su viale viale S. S. Caterina Caterina Novella; Novella; a destra destra simulazione simulazione pista pista su piazzetta piazzetta Podo.

Podo.

Podo.

PARTE 2 - i prodotti / I LAVORI DEGLI STUDENTI CONTESTO MOBILE CONTESTO MOBILE CONTESTO CONTESTO MOBILE MOBILE

Laboratorio per Galatina Ciclabile Laboratorio Partecipato Laboratorio Laboratorio Partecipato Partecipato per Galatina per Ciclabile Galatina Ciclabile LaboratorioPartecipato Partecipatoper perGalatina GalatinaCiclabile Ciclabile PROGETTISTA: De Simone Andrea PROGETTISTA: Elena Cudazzo PROGETTISTA: PROGETTISTA: Elena Cudazzo Elena Cudazzo PROGETTISTA: Elena Cudazzo TUTOR: CITTA’ FERTILE Carluccio TUTOR:Rino Carluccio TUTOR:Rino TUTOR:Rino Carluccio TUTOR:Rino Carluccio TITOLO percorsoattrattori ciclabile zona viale S. TITOLO PROGETTO:Gli TITOLO dettaglio PROGETTO:Gli attrattori TITOLO PROGETTO:Gli attrattori TITOLOPROGETTO: PROGETTO:Gli attrattori Caterina Novella - rotatoria

IDEA PROGETTO: IDEA PROGETTO: Galatina città funzioni èsovralocali, città di funzioni sovralocali, di è un punto di IDEA Galatina funzioni èè un IDEAPROGETTO: PROGETTO: Galatinaèè ècittà cittàdidi diGalatina funzioni sovralocali, sovralocali, un punto punto di riferimento peri paesi paesi riferimento limitrofi, per cisono i sono sono paesi elementi limitrofi,attrattori attrattori ci sono elementi di flusso flussoattrattori molto di flusso (luoghi molto riferimento limitrofi, cici elementi di (luoghi riferimentoper per ii paesi limitrofi, elementi attrattori di flusso (luoghi molto frequentati dai cittadini) frequentati evidenti: dai cittadini) l'ospedale, evidenti: gli assi l'ospedale, commerciali, gli assi la fiera, commerciali, le frequentati dai evidenti: l'ospedale, gli commerciali, scuole, frequentati daicittadini) cittadini) evidenti: l'ospedale, gliassi assi commerciali, lazona fiera, le scuole, scuole, IDEA PROGETTO: dettaglio del percorso ciclabile nella viale S. la fiera, le scuole, centrostorico, storico,lele leilemergenze centro emergenze storico, storico-architettoniche, le emergenze storico-architettoniche, le poste, poste, gli gli uffici uffici le pubblici, poste, gli le ilCaterina centro storico-architettoniche, le pubblici, le uffici pubblici, le ilil centro storico, emergenze storico-architettoniche, le poste, le Novella. Dalla sezione a doppio senso di via Umbria, la pista si parrocchie, etc...L’idea parrocchie, L’idea allabase base etc...del del L’idea progetto alla base quella del di progetto di cercare è di quella di far far passare passare di cercare ii di far passare i parrocchie, progetto èè parrocchie, L’ideaalla base del progetto èquella quella di cercare cercare separa per etc... i etc... due sensi dialla circolazione: prosegue su via Giovanni XXIII, percorsiciclo-pedonali ciclo-pedonali percorsi insicurezza sicurezza ciclo-pedonali neipressi pressi in sicurezza degliattrattori attrattori nei pressi di flusso, flusso, degli attrattori e di di di flusso, e di percorsi inin nei degli di percorsi ciclo-pedonali sicurezza nei pressi degli attrattori di flusso, salendo su piazzetta Podo ealcuni usando l’attraversamento pedonale dieviale Don attrezzare alcuni attrezzare luoghi con infrastrutture luoghi con per infrastrutture la sosta.

Inoltre, peressendo essendo la sosta.

Galatina Inoltre, essendo Galatina attrezzare alcuni luoghi con infrastrutture per la sosta.

Inoltre, Galatina attrezzare alcuni luoghi con infrastrutture per la sosta.

Inoltre, essendo Bosco per arrivare a viale S. Caterina Novella e proseguire nelle due connessa conil ililresto resto connessa dellaprovincia provincia con il resto tramite della provincia mezzi collettivi tramite come mezzi la collettivi stazione come FSE oola stazione FSE o connessa con resto della provincia tramite mezzi collettivi come FSE o connessa con della tramite mezzi collettivi come la stazione FSE direzioni.

Col passaggio sull’attraversamento pedonale di viaall’interno Marche sicome all’interno ii servizi autobus i locali servizi locali FSE/STP, di autobusbisogna bisogna locali FSE/STP, sottolineare bisogna come della servizididi diautobus autobus localiFSE/STP, FSE/STP, bisogna sottolineare comesottolineare all’interno della della i servizi sottolineare come all’interno ricongiunge alla sezione aritrovo doppio senso via Umbria. nostracittà cittàquesti questi nostra puntididi di città questi siano punti importanti didiritrovo attrattori. siano importanti Per di di più più attrattori. essi possono possono Per di più essi possono nostra città questi punti ritrovo siano importanti attrattori.

Per nostra punti ritrovo siano importanti attrattori.

Per essi possono contribuire,se ben attrezzati, all’intermodalità ben attrezzati,tra tra all’intermodalità vari mezzi di trasporto. i vari mezzi di trasporto. contribuire,seben bencontribuire,se attrezzati,all’intermodalità all’intermodalità tra vari mezzi mezzi di di tra trasporto. contribuire,se attrezzati, i iivari trasporto.

RIFERIMENTI ESTERNI e/o Didascalie) RIFERIMENTI RIFERIMENTI ESTERNI(Foto ESTERNI RIFERIMENTI ESTERNI RIFERIMENTI ESTERNI Rastrelliere per bici installate Rastrelliere nella Rastrelliere nella per bici installate Rastrelliere nella Scuola bici installate Media nella Scuola Media Rastrelliere per bici installate nellaper bici installateRastrelliere Rastrelliere perbici bici installate installate nellaper Scuola Media Rastrelliere per bici installate nella per nella Scuola Media centro abitato di Mola centro di Bari Statale Giustina Rocca Statale di Trani Giustina Rocca di Trani centro abitato Mola Bariabitato di Mola di BariStatale StataleGiustina Giustina Rocca Rocca di Trani Trani centro abitato di di Mola didiBari di

a sinistra simulazione pista su viale S. Caterina Novella; a destra simulazione pista su piazzetta Podo.

Comune di Galatina

CONTESTO MOBILE - laboratorio partecipato per Galatina ciclabile

PARTE 2 - i prodotti

Comune di Galatina

/ PRODOTTO TRE LA CICLOFFICNA BICIVETTA

Idea nata all’interno del laboratorio per Galatina Ciclabile e sostenuta dall’Assessorato alle Politiche Giovanili, pone la basi per la creazione di un riferimento stabile che sappia diffondere e sviluppare la cultura della bicicletta nel tessuto sociale cittadino. Per il momento si parte con un corso intensivo di ciclomeccanica nelle prime due settimane di settembre (tutti i martedì e giovedì dalle 17.00 alle 20.00). Il corso, gratuito e aperto a tutti, si svolgerà presso l’ex mercato coperto e si concluderà con una ciclopedalata per le vie cittadine il 2 ottobre.

L’obiettivo è che il corso faccia da apripista alla apertura effettiva e stabile di una ciclofficina popolare, sull’esempio di molte città europee e italiane. Uno spazio aperto dove trovare il necessario per le piccole riparazioni, dove riparare le bici in regime di reciprocità, dove organizzare e proporre eventi legati alla ciclabilità e alla mobilità sostenibile.

CONTESTO MOBILE - laboratorio partecipato per Galatina ciclabile / PRODOTTO QUATTRO GALATINA ENTRA A FAR PARTE DI CIVITAS

Galatina nella rete di città europee per la mobilità sostenibile CIVITAS

Anche grazie alle iniziative sulla ciclomobilità la città di Galatina è ufficialmente entrata a far parte della rete europea CIVITAS. Acronimo di città, vitalità e sostenibilità, l’iniziativa CIVITAS è il più importante programma comunitario per la mobilità urbana sostenibile ed è anche una rete di oltre 220 città che collaborano a progetti dimostrativi e scambiano esperienze e buone pratiche.

Una strategia per il controllo e la regolamentazione degli accessi al centro storico

L’adesione alla rete europea, cui ha fatto seguito anche l’adesione alla corrispondente rete italiana CIVINET, è stata accolta con un articolo di benvenuto apparso sull’ultimo numero della newsletter MOVE http://www.civitas.eu/content/move-civitas-initiative-quarterly-newsletter-move-18-july-2014

Galatina è la prima città salentina ad entrare a far parte della rete CIVITAS e la terza in Puglia oltre a Bari e Andria.

I primi risultati concreti dell’adesione alla rete CIVITAS non si sono fatti attendere. Lo scorso aprile l’Amministrazione ha partecipato con successo al bando CIVITAS Activity Found, il primo di una serie di quattro call per attività che incoraggiano l’adozione di soluzioni per la mobilità urbana sostenibile e che prevede il cofinanziamento delle iniziative proposte.

Galatina svilupperà in particolare

PARTE 2 - i prodotti

una strategia per la regolamentazione degli accessi nel centro storico sulla base delle soluzioni e delle esperienze già testate e implementate in altre città CIVITAS. Sono previste attività di rilevazione del traffico veicolare e ciclopedonale nel centro storico e nelle aree circostanti, un percorso di ascolto e approfondimento con residenti, commercianti e cittadini, la definizione di nuove regole e strumenti per il controllo

Comune di Galatina

degli accessi nelle aree centrali ed una fase di sperimentazione delle soluzioni proposte.

L’approccio è dunque quello di affidarsi a schemi già ampiamente testati in altre città europee, procedere con una approfondita fase di studio e infine adottare in via definitiva una strategia per risolvere adeguatamente l’annosa e combattuta questione della fruizione lenta del centro storico, in modo da valorizzarne la sue peculiarità e in grado di potenziarne la sua attrattività turistica.

CONTESTO MOBILE - laboratorio partecipato per Galatina ciclabile

Contesto Mobile è un progetto a cura di Città Fertile, finanziato dalla Regione Puglia, nell’ambito del programma Creatticamente - PugliApedali

Referenti

Partner istituzionali

Cirino Carluccio

Assessorato Urbanistica e Ambiente comune di Galatina

Fedele Congedo Fabio Dell’erba

Assessorato Lavori pubblici e Politiche giovanili Comune di Galatina

interviste Graziana Basile

Liceco scientifico A Vallone Galatina

Crediti

Comune di Galatina

Esperti esterni

Report

Associazione Ruotando

testi Cirino Carluccio, Fedele Conge-

Associazione Mobici

do, Fabio Dell’erba

Associazione Salento Bici Tour

progetto grafico Donata Bologna

Associazione Scie Urbane

foto Fabio Dell’erba

Pubblicato nel mese di luglio 2015

Comune di Galatina

CONTESTO MOBILE laboratorio partecipato per Galatina ciclabile