Detourism Venezia magazine 09 Settembre - Ottobre 2014

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Venezia MAGAZINE ANNO II (YEAR 2) 2014 SETTEMBRE OTTOBRE (SEPTEMBER OCTOBER)

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ANNO II_2014 numero 9

SETTEMBRE / OTTOBRE YEAR II_2014 issue 9

SEPTEMBER / OCTOBER

( venezia ) MAGAZINE BIMESTRALE ONLINE A CURA DI BI-MONTHLY ONLINE MAGAZINE Ufficio Turismo Sostenibile della Città di Venezia Redazione /Editors Luca Bianchetto Francesca Perotto Sara Rossi Marta Zardinoni Si ringraziano per la collaborazione /We would like to thank Michela Zanon, direttrice del Museo Ebraico di Venezia e Marco Molin, direttore del Centro Studi Torcellani.

Contatti /Contacts turismosostenibile@comune.venezia.it www.veneziaunica.it/it/turismo_venezia www.comune.venezia.it/turismo Progetto grafico /Graphic design mimicocodesign.com

SCOPRI LA VENEZIA CHE NON TI ASPETTI TRAVEL VENICE LIKE A LOCAL Detourism è il nuovo magazine della Città di Venezia, per viaggiatori curiosi che amano le deviazioni dai soliti percorsi, alla ricerca dei luoghi più originali, insoliti e segreti della città. Detourism is the new magazine of the City of Venice, for curious travellers who enjoy wander off the beaten path looking for the Venice most unusual and secret places and discovering its original characters. PERCHÉ DETOURISM? WHY DETOURISM? Perché Venezia è la città perfetta in cui perdersi. Per un modo diverso di viaggiare. Per vivere Venezia da veneziani. Per scoprire un’altra Venezia. Vi invitiamo a diventare deturisti, scoprire quello che le guide non dicono, percorrere itinerari fuori dai luoghi comuni e sperimentare incontri inaspettati. Because Venice is the perfect place to get lost. Travelling in a different way. Experiencing Venice like a Venetian. Discovering another Venice. So ditch the itinerary and become a detourist, find out what travel guides never tell, and discover an unexpected Venice. BUON DETOUR! HAPPY DETOURING! Ufficio Turismo Sostenibile della Città di Venezia The Venice Office of Sustainable Tourism

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MOSTRA DEL CINEMA /Venice film festival

01 LA 71 KERMESSE CINEMATOGRAFICA /71 st film festival

L'ALTRA VENEZIA ISOLE DELLA LAGUNA PER LE FAMIGLIE /Venice's Lagoon islands /Family friendly Venice /The other Venice

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TORCELLO: LA VENEZIA DELLE ORIGINI /Torcello: the origins of Venice

VENEZIA CON MACACO TOUR /In Venice with Macaco Tour

04 ALLA SCOPERTA DEL GHETTO EBRAICO /Discover the Jewish Ghetto

LE PIETRE DI VENEZIA NON SOLO GONDOLA /The Stones of Venice /Not only gondola

FESTE VENEZIANE /Festivals & Events

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TRADIZIONI E CURIOSITÀ /Traditions and curiosities

IMBARCAZIONI DA REGATA /Regatta boats

UN ANNO DI TRADIZIONI /The great traditional festivities


MOSTRA DEL CINEMA /Venice film festival

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71. MOSTRA CINEMATOGRAFI CA DI VENEZIA 71 st Venice Film Festival

La 71 . edizione della mostra, il più antico festival cinematografico al mondo, si terrà quest'anno dal 27 agosto al 6 settembre.

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al 27 agosto al 6 settembre si terrà presso lo storico Palazzo del Cinema del Lido la 71. edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica che si svolge annualmente a Venezia dal 1932 . L’evento culturale esclusivo permette di assistere a prime di Film internazionali con attori di spicco e di respirare l'atmosfera rarefatta e impalpabile propria del mondo del cinema . Il festival si inquadra nel più vasto scenario della Biennale di Venezia, evento che include la famosa Esposizione internazionale d’arte contemporanea. Diversi i premi che vengono assegnati per l’occasione ma quello principale è il Leone d’oro che deve il suo nome al simbolo della città. Tale riconoscimento è considerato uno dei più importanti dal punto di vista della critica cinematografica, al pari di quelli assegnati nelle altre

due principali rassegne cinematografiche europee, la Palma d'oro del Festival di Cannes e l'Orso d'oro del Festival internazionale del cinema di Berlino. Dopo il Leone d’oro conquistato l’anno passato con “Sacro Gra” di Gianfranco Rosi quest’anno il cinema italiano tenta il bis con numerosi titoli in concorso ma anche con tanti film nelle sezioni collaterali e fuori concorso. Il Direttore della Mostra, Alberto Barbera , afferma che "Spesso ci si attende dai festival quello che i festival non possono dare. Altrettanto spesso, non si pretende dai festival quello che essi dovrebbero necessariamente provvedere: non solo una fotografia del presente, ma la capacità di vedere le cose in altro modo, di percepire ciò che talvolta risulta invisibile o poco chiaro, di venire a contatto con un altro cinema possibile, di intuire percorsi


/The Venice festival, the world's oldest film event, will take place this year from August 27th to September 6th.

In alto /at the top Esterno del Palazzo del Cinema /Exterior of the Palazzo del Cinema Lido di Venezia photo: Wikimedia Commons A sinistra/On the left Il leone d'oro /The Golden Lion photo: Wikimedia Commons

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rom 27th August to 6th September the 71st edition of the Venice International Film Festival will take place in the historic Palazzo del Cinema on the Lido; an event which has been held every year since 1932. This exclusive cultural event is an opportunity to see the premieres of international films featuring world-class actors, and to breathe the rarefied and intangible atmosphere of the world of cinema. The festival forms part of the wider panorama of the Venice Biennale, an event that includes the celebrated International Exhibition of Contemporary Art. Several prizes are awarded during the festival, but the major one is the Leone d’Oro (Golden Lion), which owes its name to the symbol of Venice. This award is considered one of the most ( venezia ) MAGAZINE

important by cinema critics, on a par with the prizes at the other two major European film festivals, the Palme d'Or at Cannes and the Golden Bear at the International Film Festival in Berlin. After winning the Golden Lion at last year's festival with Gianfranco Rosi's “Sacro Gra”, this year Italian cinema is aiming for an encore, with numerous titles in the running, but also many films in other categories and the out of competition section. The event's Director, Alberto Barbera, states that: “Festivals are often expected to provide something they cannot supply. And just as often, we do not demand of festivals what they must necessarily provide: not just a snapshot of the present, but the capacity to see things in a different light, to perceive what sometimes remains invisible or


> MOSTRA DEL CINEMA /VENICE FILM FESTIVAL

alternativi o semplicemente prossimi a venire. Se la 71. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia sarà capace anche solo di sfiorare per un istante uno o più di questi intendimenti, avrà almeno in parte assolto il suo compito”. E ancora “Cinquanta film, o giù di lì, possono essere troppi o troppo pochi a seconda dei punti di vista. L'auspicio è che siano sufficienti per dare a ciascun spettatore la possibilità di trovare almeno un buon motivo per poter dire che la Mostra è stata, una volta di più, In alto /at the top La locandina della manifestazione. un’esperienza utile e persino necessaria ”. /poster of the event. photo: dal sito ufficiale/from the official website

unclear, to come into contact with a different idea of cinema, to sniff out new alternative routes, or others that are simply coming into being. Should the 71st Venice International Film Festival be capable for even a second of coming close to one or more of these intents, it will at least in part have accomplished its purpose”. He continues: "Fifty films or fewer might seem like too many or too few, depending on your point of view. The hope is that it will be enough to give every viewer the opportunity to find a reason to say that the Festival has once again been a useful and even a necessary experience."


> LE GIURIE /International juries

Giuria Leone d’Oro:

Golden Lion Jury:

Giuria Orizzonti:

Orizzonti Jury:

Giuria Opera Prima:

Opera Prima Jury:

Giuria Studenti:

Students' Jury:

L’Agnese va a morire, Gli occhiali d’oro). Questa giu-

va a morire, Gli occhiali d’oro). This jury will award

A presiedere la Giuria Internazionale di Venezia 71 sarà il compositore Alexandre Desplat. Ann Hui, regista di Hong Kong, sarà a capo della Giuria Internazionale della sezione Orizzonti, che assegnerà il Premio Orizzonti per il miglior film, quello per la migliore regia, il premio Speciale della Giuria Orizzonti, il Premio Speciale Orizzonti per il contenuto innovativo e il Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio. Alice Rohrwacher presiederà e la Giuria Internazionale del Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis. Selezionerà i vincitori tra le opere prime di lungometraggio nelle diverse sezioni competitive della Mostra A presiedere la giuria studenti sarà Giuliano Montaldo ( Sacco e Vanzetti, ria assegnerà il Premio Venezia Classici per miglior film restaurato e Premio Venezia Classici per miglior documentario sul cinema.

Presiding over the 71st Venice International Jury will be film composer Alexandre Desplat. Hong Kong director Ann Hui will head the International Jury for the Orizzonti section, which will award the Orizzonti Prizes for the best film and best director, the Orizzonti Special Jury Prize, the Orizzonti Special Prize for innovative content and the Orizzonti Prize for the best short film. Alice Rohrwacher will head the International Jury for the Venice Luigi De Laurentiis Debut Film Prize. The winners will be selected from the feature-length debut films in the various sections of the Festival. Heading the Students' Jury will be Giuliano Montaldo (Sacco e Vanzetti, L’Agnese the Venezia Classici Prize for the best restored film and the Venezia Classici Prize for the best documentary on the subject of cinema.

( venezia ) MAGAZINE


ISOLE DELLA LAGUNA /Lagoon islands

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TORCELLO: LA VENEZIA DELLE ORIGINI Torcello: the origins of Venice

Tra canneti e barene, i tesori nascosti della Venezia che non c'è più. testo di /text by Marco Molin Direttore Centro Studi Torcellani www.studitorcellani.it

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un passo dalla folla di San Marco, nella pace della laguna, sorge un'isola quasi fantasma, una città scomparsa che oggi conta solo dieci abitanti: è Torcello, il luogo mitico delle origini di Venezia, la prima isola abitata della laguna. Oggi per viverci devi essere appassionato di solitudine, eppure mille anni fa, quando l’isola era al suo massimo splendore, i torcellani erano più di tremila. Le rive di quest'isola sono state predilette da grandi artisti, teste coronate, stelle dello spettacolo e capi di stato: su tutti, lo scrittore Ernest Hemingway che qui trascorse lunghi periodi della sua vita. Torcello è una meta ricercata da cultori dell’arte e della storia o semplici appassionati, mossi dal desiderio di fare un salto in un passato che qui è tuttora presente e la cui memoria è sempre viva. In questo angolo di laguna dove l'orizzonte è dominato

da canneti e barene, Torcello è immersa in un’atmosfera irreale all’apparenza statica e immutabile, ma che nel corso del tempo ha invece cambiato enormemente la sua fisionomia, soprattutto per l'azione costante di fenomeni naturali quali l'eustatismo delle acque (innalzamento del livello medio marino) e la subsidenza (abbassamento) del suolo marino. Abitata già nel I secolo d.C., grande centro lagunare dopo le invasioni longobarde del VII secolo, Torcello fu il baricentro politico, economico e religioso prima che nascesse Venezia, centro di un grande arcipelago lagunare ora in gran parte inghiottito dalle acque. Sbarcati sull'isola, s'imbocca la lunga via dei Borgognoni che porta al centro dell’isola, il cui nome ricorda gli antichi monaci qui giunti dalla Francia durante il Medioevo. Lungo la fondamenta si erge solitario e misterioso nella sua possente struttura il famoso Ponte del Diavolo che ancora oggi da


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stone's throw from the crowds of Saint Mark's, in the peace of the lagoon, lies a ghostly island, a vanished city whose Among reeds and sandbanks, the inhabitants today number hidden treasures of the Venice that only ten: this is Torcello, myonce was. thical site of Venice's origins, the first inhabited island of the lagoon. To live here today you need to love solitude, but a thousand years ago when the island was at the height of its splendour, there were more than three thousand islanders. The shores of this island have been beloved by great artists, crowned heads, stars of the stage and heads of state: not least writer Ernest Hemingway, who spend long periods of his life here. Torcello is a sought-after destination for lovers of art and history, or simply enthusiasts Dall’ alto who wish to take a step back /at the top Chiesa di Santa Fosca, particolare. in time, to a past which is still /Santa Fosca Church, a detail. present here, and whose meFondamenta dei Borgognoni, sullo mory remains alive today. In sfondo la torre campanaria. /In the background, the church to- this corner of the lagoon, wer. where the horizon is domi( venezia ) MAGAZINE

nated by sandbanks and reeds, Torcello is steeped in an unreal atmosphere, apparently static and unchanging, but which in fact has vastly altered its form over time, with the constant action of natural phenomena such as eustatic changes in sea level and the subsidence of the sea bed. Inhabited as far back as the 1st century AD, and an important place in the lagoon since the Lombard invasion in the 7th century, Torcello was the political, economic and religious hub before the birth of Venice, at the centre of an extensive lagoon archipelago now mostly swallowed by the sea. Arriving on the island, the long F dei Borgognoni leads into the centre; the name recalls the monks who came here from Burgundy in France during the Middle Ages. Solitary and mysterious, from the banks of the canal rises the imposing structure of the famous Ponte del Diavolo


> ISOLE DELLA LAGUNA /LAGOON ISLANDS

Un'isola da visitare in punta di piedi, con lentezza e con amore

A destra /at the right Ponte del Diavolo. L'ultimo dei due ponti rimasti senza parapetto (l'altro è il Ponte Chiodo nel sestiere di Cannaregio a Venezia). /One of the last two bridges without parapets (the other one is the Ponte Chiodo in the district of Cannaregio, in Venice).

vita a leggende a volte romantiche, a volte spaventose. Poco oltre il ponte gli scavi eseguiti dalla Fondazione Cini di Venezia negli anni Sessanta del secolo scorso hanno portato alla luce i resti della chiesa di San Giovanni Evangelista, un monastero benedettino privilegiato dalle figlie dei nobili patrizi veneziani, soppresso nel 1810 e successivamente demolito. Se si attraversa il Ponte del Diavolo si percorre un sentiero da poco restaurato che si inoltra nella laguna, che conduce al centro dell’isola, in alternativa alla più frequentata fondamenta. La piazza di Torcello resta ancora oggi quale testimonianza dell’antico grande mercato lagunare menzionato dall’imperatore bizantino Costantino VII Porfirogenito alla metà del X secolo, luogo un tempo carico di merci e di spezie, di marmi e di pietre preziose, da dove forse salpò assieme al compagno Buono

(Devil's bridge), which even today is the source of legends both romantic and frightening. Just beyond the bridge are the excavations carried out in the 1960s by the Fondazione Cini, which brought to light the remains of the church of San Giovanni Evangelista , a Benedictine monastery favoured by the daughters of wealthy Venetian aristocrats, closed down in 1810 and subsequently demolished. Crossing the Ponte del Diavolo leads to a recently restored track that goes further into the lagoon , towards the centre of the island, an alternative to the busier canal-side path. Torcello square remains today as testimony to the great ancient lagoon market mentioned by Byzantine emperor Costantino VII Porfirogenito in the midtenth century; a place once full of dry goods and spices, marble and precious stones, perhaps the departure point whence Torcello's most fa-


> ISOLE DELLA LAGUNA /LAGOON ISLANDS

da Malamocco quel tale Rustico, il torcellano più illustre della storia che la tradizione ha reso famoso per aver portato in laguna da Alessandria d’Egitto le reliquie dell’evangelista Marco. Oltre alle poche abitazioni, i due palazzetti di stile goticoveneziano ancora in elevato, un tempo luoghi deputati alle magistrature civili dell’isola, sono ora sede del Museo Provinciale, diviso in due sezioni, quella archeologica con reperti rinvenuti non solo in laguna e quella medievalemoderna che conserva testimonianze collegate alla vita religiosa e politica dell’arcipelago torcellano. La basilica di Santa Maria Assunta, cattedrale della laguna fino al 1818, conserva al suo interno splendidi mosaici di scuola bizantina risalenti ai secoli XI-XII, oggetto di continui restauri nei secoli successivi; tra questi il più conosciuto è il Giudizio Universale, fonte di ispirazione anche per Giotto nella cappella degli Scrovegni di Padova. Fondata nell’anno 639, la chiesa venne completamente ricostruita nel 1008 dal vescovo di Torcello Orso, figlio del doge di Venezia Pietro Orseolo II. Di fronte alla cattedrale sono visibili i resti del battistero dell'VIII secolo, demolito nel Settecento, In alto unito alla basilica da un /at the top Basilica di Santa Maria Assunta , cat- nartece esterno che la collega tedrale della laguna fino al 1818. /The Basilica of Santa Maria Assunta , anche alla chiesa di Santa cathedral for the lagoon until 1818. Fosca, edificio coevo con funzioni di sacello martiriale ( venezia ) MAGAZINE

mous son Rustico set out with his companion Buono da Malamocco; legend tells that these two brought the relics of Saint Mark back to the lagoon from Alexandria. Beyond the few houses, the two small Venetian-Gothic palaces still standing once belonged to the island's civil judiciary, and now house the Provincial Museum , divided into two sections: archaeology, with finds from the lagoon and further afield, and the medieval-modern , with exhibits relating to the religious and political life of the Torcello archipelago. The Basilica of Santa Maria Assunta , cathedral for the lagoon until 1818, contains splendid mosaics from the Byzantine school dating back to the 6th to 7th centuries and restored regularly since; the best-known of these is the Last Judgement, which inspired Giotto for his painting of the Scrovegni Chapel in Padua. Founded in the year 639, the church was completely rebuilt in 1008 by bishop Orso of Torcello, son of the Doge of Venice Pietro Orseolo II. Opposite the cathedral are the remains of the 8th century baptistry, demolished in the eighteenth century, alongside an external narthex which connects it to the church of Santa Fosca , a building from the same period which served as a martyrial sacellum to preserve the relics


> ISOLE DELLA LAGUNA /LAGOON ISLANDS

In alto /at the top Dalla zona retrostante la torre campanaria, si percorre un sentiero a tratti incolto per una passeggiata lungo le barene. /Starting from the area behind the bell tower, there is a path for a walk along the salt marshes.

costruito per accogliere le reliquie delle sante martiri ravennati Fosca e Maura. Dal campanile, anch’esso risalente agli inizi dell secolo XI, si può ammirare una delle vedute più incantevoli della laguna, ricordata anche da John Ruskin nel suo “Le Pietre di Venezia”, una visione di quel territorio lagunare torcellano che progressivamente e lentamente è andato spopolandosi. Durante i secoli XIII-XIV, infatti, Venezia richiamava sempre più i traffici commerciali che prima erano stati di Torcello; così le nobili

of the martyred saints from Ravenna, Fosca and Maura. From the campanile, also dating to the early 11th century, one of the most enchanting views of the lagoon can be seen, remembered by John Ruskin in his "The Stones of Venice", a vision of the lagoon region of Torcello which has gradually become increasingly depopulated. During the 13th to 15th centuries, Venice attracted ever more commercial traffic which had previously gone to Torcello, and thus the noble families moved to the city, lu-

> COME RAGGIUNGERE L'ISOLA /How to get to Torcello Da Venezia, con i servizi di navigazione ACTV dall'approdo del Ponte della Paglia (San Marco) o dall'approdo delle Fondamente Nove.

From Venice, take the ACTV water bus from Ponte della Paglia (San Marco) or the pier at Fondamente Nove.


> ISOLE DELLA LAGUNA /LAGOON ISLANDS

In alto /at the top Le barene sono terre emerse, di poco affioranti sul livello della laguna, periodicamente sommerse dalle maree. /The emerged shoals are lands above sea level, slightly appearing on the surface level of the lagoon, which are periodically submerged by the tides. photo: Centro Studi Torcellan

famiglie si trasferirono in città, attratte da nuove potenzialità di guadagno. Il territorio non divenne più oggetto di una manutenzione urbana costante, di conseguenza i canali si interrarono e le acque putride portarono alla mala aria, che rese ancora più difficile la vita lagunare. Gli antichi edifici furono nel tempo demoliti, l’isola divenne sede di conventi che cessarono di esistere con le soppressioni napoleoniche del 1806 e del 1810. Torcello visse così una secolare ed estenuante agonia che la portò al suo aspetto attuale. ( venezia ) MAGAZINE

red by new possibilities for profit. The urban area was no longer maintained continually, and consequently the canals filled in and the stagnant water brought disease, which made life on the lagoon increasingly difficult. In time, the ancient buildings were demolished, and the island became a site for monasteries, which ceased to exist with Napoleon's suppressions in 1806 and 1810. So Torcello endured an exhausting centuries-long agony which brought it to its present state.


PER LE FAMIGLIE /Family-friendly Venice

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A Venezia con Macacotour Venice with Macacotour

Macacotour è il primo servizio per piccoli turisti a Venezia Visitare la città con i bambini da oggi non è più un problema

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ai in programma una visita a Venezia e temi che il tuo bambino si possa annoiare seguendoti nelle visite in museo, nei negozi e nelle aree più affollate? Affidati a Macacotour, il primo servizio pensato per i piccoli turisti a Venezia. Un’offerta didattica originale ed educativa per avvicinare i ragazzi dai 6 agli 11 anni all’arte e alla cultura in modo creativo e divertente facendo vivere loro un’esperienza di viaggio indimenticabile. L’iniziativa propone ai visitatori in erba di tutto il mondo passeggiate tematiche alla scoperta di una Venezia nascosta e misteriosa , sconosciuta al turismo di massa, ma ricca di stimoli e suggestioni.

Mentre gli adulti saranno liberi di dedicarsi a tutte quelle attività che spesso agli occhi dei bambini paiono noiose, gli operatori specializzati di Macacotour condurranno i piccoli esploratori tra calli e campielli veneziani attraverso percorsi a misura di bambino. Fuori dalle aree più affollate i giovani turisti potranno scovare dettagli curiosi e conoscere la vera magia della città fra giochi, tradizioni e tante curiosità. Loro compagno virtuale di avventure è Macaco, la scimmietta mascotte dell’iniziativa . L’obiettivo è regalare anche ai più piccoli un ricordo indimenticabile di Venezia: quello di un museo a cielo aperto, luogo di divertimento, scoperta e aggregazione. Una vacanza a loro misura per imparare ad amare l’arte e la cultura divertendosi . Ricca


Macacotour is the first service for small visitors to Venice Bringing your children to the city is no longer a problem

A sinistra /on the left Macacotour photo: Serena Oliva

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re you planning a trip to Venice, do you worry that your child will be bored following you around museums, shops and crowded places? Trust in Macacotour, the first service designed for little tourists in Venice. An original and educational initiative to introduce children aged 6 to 11 to art and culture in a creative and fun way, as they experience an unforgettable journey through the city. The scheme offers budding tourists from all over the world themed walks in search of a Venice which is hidden, mysterious, unknown to mass tourism yet full of fascination and stimuli. Leaving the adults free to spend time on all those activities that children often find boring, Macacotour's ( venezia ) MAGAZINE

specialised staff will lead the little explorers through the streets and squares of Venice on routes designed specifically for children. Away from the most crowded areas, the young tourists can discover curiosities and get to know the true magic of the city through games, traditions and interesting details. Their virtual companion in adventure is Macaco, the little monkey who is the scheme's mascot. The aim is to give even the smallest children unforgettable memories of Venice, as an open-air museum, a place of fun, discovery and sharing. A child-size holiday to learn to love art and culture through enjoyment. There is a wide choice of


> PER LE FAMIGLIE /FAMILY-FRIENDLY VENICE

Come fu costruita la città sull’acqua? Da chi fu abitata inizialmente e come divenne una grande potenza commerciale? Scoprilo con Macacotour! How was the city on water built? Who lived here in the beginning and how did it become a great trading port? Find out with Macacotour!

In alto /at the top Laboratorio in occasione di ArtNight Venezia 2014/ workshop on the occasion of ArtNight Venezia 2014

l’offerta didattica per rispondere al meglio alle molteplici esigenze delle famiglie: Macaco, un cosmopolita a Venezia, rivolto a bambini dai 6 agli 11 anni (lingua a scelta tra: inglese, francese, spagnolo e russo), propone una passeggiata tematica di gruppo e a seguire un laboratorio creativo. Il servizio è garantito al raggiungimento di un minimo di quattro partecipanti. La proposta didattica di Un macaco per amico, rivolto a bambini dai 6 agli 11 anni (lingue: italiano inglese) si articola in una parte introduttiva al tema e un’esperienza di osservazione e apprendimento specifica per il percorso scelto (durante la passeggiata verranno effettuati giochi e utilizzate mappe per stimolare le capacità creative e mnemoniche del bambino). Metti macaco in agenda, per bambini dai 6 agli 11 anni (lingue: italiano inglese), propone una passeggiata tematica di gruppo e a seguire un laboratorio pratico dove poter sperimentare quanto appreso. Infine, Venezia: istruzioni per l'uso, rivolto a tutta la famiglia, vi porterà alla scoperta della città labirinto, una caccia al tesoro dove potrete conoscere sestieri, calli, campielli e fondamenta per capire com’è organizzata la città di Venezia .

educational visits to suit the needs of every family: Macaco, un cosmopolita a Venezia (a cosmopolitan in Venice), aimed at children aged 6 to 11 (choice of languages: English, French, Spanish, Russian), consists of a themed group walk followed by a creative workshop. The service is guaranteed with a minimum of four participants. The educational tour Un macaco per amico (a monkey for a friend), aimed at children aged 6 to 11 (languages: Italian, English) consists of an introduction to the theme and a specific observation and learning phase linked to the chosen tour (the walk will feature games and maps, to stimulate the children's creativity and memory skills). Metti macaco in agenda (put a monkey in your diary), for children aged 6 to 11 (languages: Italian, English), offers a themed group walk followed by a practical workshop where the children can put into practice what they have learned. Finally, Venezia: istruzioni per l'uso, (Venice: instructions for use), aimed at the whole family, will take you on a voyage of discovery in the city, a treasure hunt through streets, squares and canal banks to find out how Venice is organised.


> Informazioni utili /Useful Info

Il team Macacotour è a completa disposizione nell’organizzare percorsi ad hoc per singoli, gruppi e scolaresche. Gli operatori parlano italiano, inglese, francese, spagnolo e russo. Gli itinerari, in continuo ampliamento, si articolano al momento tra il sestiere di Castello e quello di Cannaregio. Sostengono l’iniziativa istituzioni e associazioni cittadine. Tra queste: Fondazione Querini Stampalia, Serra dei giardini, Ludoteca La cicala e la formica.

The Macacotour team is available to organise bespoke tours for individuals, groups and school groups. The staff speak Italian, English, French, Spanish and Russian. The itineraries, constantly upgraded, currently cover the sestieres of Castello and Cannaregio. The scheme is backed by civic institutions and associations. These include: Fondazione Querini Stampalia, Serra dei giardini, Ludoteca La cicala e la formica.

E-mail: info@macacotour.com Sito Web: www.macacotour.com

E-mail: info@macacotour.com Web Site: www.macacotour.com

( venezia ) MAGAZINE


L'ALTRA VENEZIA /The other Venice

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ALLA SCOPERTA DEL GHETTO EBRAICO Discovering the Jewish Ghetto

Il quartiere ebraico veneziano è il più antico d’Europa e da quasi cinque secoli mantiene vive le proprie tradizioni.

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el sestiere di Cannaregio, in una zona della città appartata e suggestiva, si estende il Ghetto veneziano, con le sue cinque sinagoghe, il Museo Ebraico e le altissime casetorri , quartiere dove girando per calli e campielli capita di incontrare qualche ebreo Lubavitch abbigliato secondo la propria tradizione. Per quasi tre secoli, dal 1516 al 1797, il ghetto di Venezia, il primo del Vecchio Continente, era un’area della città chiusa e gli ebrei non potevano abitare al di fuori dei suoi confini. Robusti cancelli chiudevano i due ingressi del Campo del Ghetto Nuovo e ogni sera gli abitanti dovevano rientrare e rimanere rinchiusi fino al mattino successivo. Con la caduta della Repubblica e l'avvento di Napoleone furono eliminate le discriminazioni nei confronti degli ebrei. Le porte del ghetto furono eliminate così come l'obbligo di residenza. Oggi si accede al ghetto attraverso tre ponti, ma in passato ve ne erano

sosolo due: quello che conduce al rio della Misericordia non esisteva. Negli stipiti in pietra del sottoportico che conduce al Ghetto Vecchio rimangono ancora i segni dove si trovavano i cardini delle porte e dei cancelli che venivano richiusi al tramonto. Il 1938, anno di promulgazione delle leggi razziali fasciste, vide gli ebrei privati dei diritti civili e l'inizio delle persecuzioni nazifasciste che a Venezia portò alla deportazione di 246 ebrei veneziani: di questi solo 8 fecero ritorno dai campi di sterminio. Oggi il Ghetto è un vivo e frequentato rione della città: l’antica comunità ebraica veneziana è ancora molto presente e conta circa 500 persone. Oltre alle funzioni di culto, vengono assicurate lezioni per i bambini e adulti: dallo studio dei testi sacri e del Talmud, a corsi di ebraico moderno. Esistono un asilo, una casa di riposo, una foresteria, la Kosher House Giardino dei Melograni, un panettiere. Prima di una visita al Ghetto è utile consultare il


Venice's Jewish quarter is the oldest in Europe, and has maintained its traditions for almost five centuries

Dall’ alto /at the top Campo del Ghetto Novo photo: Paola Baldari

Ghetto vecchio photo: Paola Baldari

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n the sestiere of Cannaregio, a remote and evocative area of the city far from crowded tourist routes, lies the Venetian Ghetto, with its five synagogues, the Jewish Museum and towering multi-storey houses, where even today one can come across a Lubavitch jew in his traditional dress among the narrow streets and squares. For almost three centuries, from 1516 to 1797, Venice's ghetto, the first in Europe, was an enclosed area of the city, and Jews were not permitted to live outside its confines. Strong gates sealed the two entrances to the Campo del Ghetto Nuovo, and every evening the inhabitants had to go back inside and remain there until morning. With the fall of the Republic and the rise of Napoleon, discrimination against the Jews was outlawed. The gates of the ghetto were removed, along with the obligation to live within the area. Today the ghetto is reached by three bridges, but in the past there were only two: the bridge leading to the Rio della Miseri( venezia ) MAGAZINE

cordia did not exist. On the stone posts of the portico leading to the Old Ghetto, one can still see the marks made by the hinges of the gates which were closed at sunset. In 1938, with the introduction of the fascist race laws, Jews were stripped of their civil rights and thus began the Nazi-fascist persecution which led to the deportation of 246 Venetian Jews; of these, only eight returned from the extermination camps. Today the Ghetto is a lively and busy quarter of the city: Venice's ancient Jewish community is still thriving and currently has around 500 members. In addition to worship, there are lessons for adults and children: from the study of sacred texts and the Talmud, to courses in modern Hebrew. There is a nursery school, an old people's home, a visitors' hostel, the Giardino dei Melograni Kosher House, and a bakery. Before visiting the Ghetto it is advisable to check the Jewish community website,


> L'ALTRA VENEZIA /VENICE'S LAGOON ISLANDS

Spetta a Venezia aver diffuso la parola Ghetto, che deriverebbe dal nome dell'isola dove un tempo esistevano antiche fonderie.

A destra /at the right La Scola Grande Tedesca. Museo Ebraico di Venezia. photo: Paola Baldari

sito della comunità ebraica, www.jvenice.org, che riporta il calendario delle festività, l’itinerario al museo diffuso del Ghetto e molti testi sulla storia degli ebrei a Venezia.

www.jvenice.org,

which shows the calendar of festivals, the itinerary for the Ghetto extended museum and numerous texts on the history of Jews in Venice.

MUSEO EBRAICO

/THE JEWISH MUSEUM

Il Museo Ebraico di Venezia (www.museoebraico.it) non è semplicemente uno spazio espositivo, ma un museo diffuso, un complesso urbanistico architettonico e museale unico nel suo genere. Nel campo del Ghetto Novo, incastonato tra le due più antiche sinagoghe veneziane, si trova il Museo Ebraico di Venezia; un piccolo, ma ricchissimo museo fondato nel 1954 dalla Comunità Ebraica veneziana. I pregiati oggetti esposti al pubblico, importanti esempi di manifattura orafa e tessile databili tra il XVI e il XIX secolo, sono testimonianza della viva tradizione ebraica. Il museo propone inoltre

The Jewish Museum of Venice ( www.museoebraico.it) is not merely an exhibition space, but a wide-ranging museum , a unique combination of architecture and history. The Jewish Museum of Venice can be found in the Campo del Ghetto Novo, nestled between the city's two oldest synagogues; a small but extremely rich museum founded in 1954 by the Jewish Community of Venice. The precious objects on display, remarkable artifacts from the goldsmith and textile trades dated between the 16th and 19th centuries, bear witness to the city's buoyant Jewish tradition. The museum also houses an extensive


> L'ALTRA VENEZIA /VENICE'S LAGOON ISLANDS

Sopra /at the top La Scola Canton. Museo Ebraico di Venezia.. photo: Paola Baldari

un’ampia selezione di libri e manoscritti antichi e oggetti in uso nei più importanti momenti del ciclodella vita ebraica. èdiviso in due aree, la prima dedicata al ciclo delle festività ebraiche e agli oggetti utilizzati per la liturgia, la seconda - impostata più didatticamente - racconta la storia degli ebrei veneziani attraverso immagini e oggetti. Dal museo partono visiteguidate in diverse lingue grazie alle quali è possibile visitare le sinagoghe fondate nel XVI secolo.

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collection of ancient books and manuscripts, and items used at significant moments in Jewish life, and is divided into two sections: the first is devoted to Jewish festivals and objects used for worship, and the second - presented more formally - tells the story of the Venetian Jews through images and objects. The museum is the starting point for regular guided tours in several languages, visiting the 16th century synagogues.


LE PIETRE DI VENEZIA /The Stones of Venice

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TRADIZIONI E CURIOSITÀ Traditions and curiosities

Sestieri SANTA CROCE

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ra un antico luogo di saline e di laghetti stagnanti con i confini che si intrecciano a quelli del sestiere di San Polo. Se si esclude l'area del Tronchetto, di origini recenti, il sestiere risulta essere il meno esteso della città. Il nome deriva dalla chiesa di Santa Croce, fondata dai primi coloni veneti intorno al 600 d. c. e successivamente demolita nel 1810. Sul luogo in cui sorgeva furono successivamente realizzati i giardini Papadopoli. Tutt’oggi, incassata in una moderna struttura, è possibile vedere una colonna dell’antico edificio abbattuto (vedi immagine). Da non

perdere nel sestiere di Santa Croce: la Chiesa di San Nicolò di Tolentino con i dipinti di Jacopo Palma il Giovane, la Chiesa di San Simeone profeta detta San Simeon Grande dov’è possibile ammirare L’ultima cena di Jacopo Tintoretto, la Chiesa dei Santi Simeone e Giuda Apostoli detta San Simeone Piccolo con la sua grande cupola, per citarne solo alcune. Nei dintorni Palazzo Mocenigo sede del Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume, mentre si affacciano sul Canal Grande, Ca’ Pesaro sede della Galleria internazionale d'arte moderna e del Museo d'arte orientale e il Fondaco dei Turchi, attuale sede del Museo di Storia Naturale.


/districts SANTA CROCE

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his was once an area of salt marshes and stagnant pools, bordering the sestiere of San Polo. Excluding the recent addition of the Tronchetto area, the sestiere is the smallest in the city. The name comes from the church of Santa Croce, which was founded by the first Venetian settlers around 600 AD, and subsequently demolished in 1810. The Papadopoli gardens were later built on the site where the church once stood. Today it is still possible to see a column from the ancient church , incorporated into a modern building (see image). Not to be missed in the sestiere of Santa Croce: the church of

San Nicolò da Tolentino, with paintings by Jacopo Palma il Giovane, the church of San Simeone Profeta, known as San Simeon Grande, to admire Tintoretto's Last Supper, the church of Santi Simeone e Giuda Apostoli, known as San Simeone Piccolo, with its great dome, to name but a few. Also in the area is Palazzo Mocenigo, home of the Centre of History of Fabrics and Costumes, and, facing the Grand Canal, Ca’ Pesaro, with the International Gallery of Modern Art and Museum of Oriental Art, and the Fondaco dei Turchi, current home of the Museum of Natural History. ( venezia ) MAGAZINE

Dall’ alto /at the top Veduta del Canal Grande vicino Ca' Pesaro /View of the Grand Canal near Cà Pesaro di Michele Marieschi Alte Pinakothek Monaco di Baviera photo: Wikimedia A sinistra/left Colonna antica Chiesa di S. Croce /A Column of the ancient Church of Santa Croce photo: Marta Zardinoni


> LE PIETRE DI VENEZIA /THE STONES OF VENICE

Tradizioni REGATA STORICA

/Traditions REGATA STORICA

La manifestazione, che ha luogo la prima domenica di settembre, è composta da due fasi ben distinte tra loro: il corteo storico e, a seguire, le regate competitive. Nel corteo storico si rievoca l’accoglienza riservata nel 1489 a Caterina Cornaro, sposa del Re di Cipro, che rinunciò al trono a favore della Repubblica di Venezia. Spettacolare la sfilata di decine e decine di imbarcazioni multicolori tipiche cinquecentesche con gondolieri in costume, che trasportano il doge, la dogaressa e tutte le più alte cariche della Magistratura veneziana,

This event takes place on the first Sunday in September, and consists of two distinct stages: the historical pageant, followed by the boat races. The historical pageant commemorates the welcome given in 1489 to Caterina Cornaro, wife of the King of Cyprus, who gave up her throne in favour of the Republic of Venice. The spectacular pageant features scores of boats in sixteenthcentury style, brightly coloured and rowed by gondoliers in period costume, which transport the Doge, his wife and all the highest-ranking Venetian officials, in a faithful re-

In alto /on the top La Regina di Cipro con il Doge /The Queen of Cyprus, with the Doge photo:Servizio Videocomunicazione della Città di Venezia A destra/right Lo spritz /The spritz photo:Wikimedia Commons


> Piatti tipici /typical dishes

LO SPRITZ

A Venezia lo Spritz è senz’altro l'aperitivo per eccellenza. È composto da 1/3 di vino bianco, 1/3 di acqua minerale gassata - o selz - e 1/3 di liquore moderatamente alcolico, dolce o amaro. Viene poi decorato con una scorza di limone o un'oliva verde. La parola Spritz risale ai tempi della dominazione austriaca a Venezia: il verbo spritzen in lingua tedesca significa “spruzzare“, il gesto appunto di allungare il vino con l'acqua. A Venezia, ma anche in tutto il Veneto, lo Spritz è un rituale irrinunciabile ed è spesso accompagnato da cicheti, gli stuzzichini veneziani.In città, i luoghi di ritrovo degli appassionati di questa bevanda sono sicuramente il Campo Santa Margherita e la zona dell’Erbaria di Rialto, dove si concentrano i bar frequentati soprattutto da giovani e studenti universitari. In Venice, Spritz is indubitably the aperitif par excellence. It consists of one third white wine, one third sparkling mineral water - or soda water - and one third moderately alcoholic liqueur, either sweet or bitter. It is then decorated with lemon peel or a green olive. The word Spritz dates back to the Austrian domination of Venice: the verb spritzen in German means "splash", the practice of diluting wine with water. In Venice, but also throughout the Veneto region, Spritz is an indispensable ritual, and is often accompanied by cicheti, the Venetian version of tapas. In the city, the meeting places for lovers of this tradition are Campo Santa Margherita and the Erbaria di Rialto area, whose many bars are frequented mostly by young people and university students.

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in una fedele ricostruzione del passato glorioso di una delle Repubbliche Marinare più potenti e influenti del Mediterraneo. La processione parte dal Bacino di San Marco e percorre tutto il Canal Grande fino al Ponte della Costituzione, ripercorrendo quindi a ritroso il Dall’ alto /at the top tragitto fino al punto di arrivo Gondolini in gara . delle gare a remi. /Gondolini race. La parte agonistica della maA destra/right nifestazione è costituita dalle Particolare d'imbarcazione regate e rappresenta ancora da parata. oggi l’evento remiero più /Detail of a parade boat. photo: Servizio Videocomunicazione importante e prestigioso dell’intera stagione. La più della Città di Venezia famosa e attesa dai veneziani La Regata Storica è l'appuntamento principale del calendario annuo di gare di Voga alla Veneta, disciplina unica al mondo praticata da millenni nella laguna di Venezia.

construction of the glorious past of one of the Mediterranean's most powerful and influential Maritime Republics. The procession departs from the Bacino di San Marco and travels the length of the Grand Canal to the Ponte della Costituzione, before following the same route back to the finish line of the rowing races. The competitive part of the celebrations consists of the boat races, and even today this is the most important and prestigious rowing event in the Venetian calendar. The most famous


> LE PIETRE DI VENEZIA /THE STONES OF VENICE

The Regata Storica is the main event in the annual calendar of Voga alla Veneta boat racing, the only discipline of its type in the world, practised for milennia on the Venetian lagoon.

è la regata dei campioni su gondolini , che sfrecciano in Canal Grande fino al traguardo di fronte alla celebre machina, il palco galleggiante posto davanti al palazzo di Ca' Foscari, sede dell’Università di Venezia. Vincere in Canalasso, come chiamano il Canal Grande gli abitanti di questa città, è ancor oggi il desiderio più ambito di ogni regatante, oltre a essere il sogno proibito dei tanti veneziani che tuttora vogano alla veneta.

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race, hugely anticipated by the Venetians, is the "Campioni su Gondolini", small gondolas which fly down the Grand Canal to the finish line at the famous "machina", the floating stage moored in front of the Ca' Foscari, seat of the University of Venice. Winning in 'Canalasso', as natives call the Grand Canal, is still today the most aspired to wish of every racer, besides being the impossible dream of many Venetians that are still rowing 'alla veneta'.


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Antichi mestieri GONDOLIERI

/Ancient crafts GONDOLIERI

Prima dell’interramento dei molti rii dell’800, la gondola costituiva il mezzo più utilizzato per il trasporto di persone. La permanenza a bordo poteva essere anche lunga tanto che, durante l’inverno veniva dotata di una cabina detta fèlze che concedeva riparo e intimità. I gondolieri di un tempo erano al servizio del loro padrone, godevano di stipendio fisso, a volte anche di alloggio, conoscevano tutti i segreti della casa ed erano molto fedeli; i cosidetti gondolieri “de casada” che portavano abiti in seta rossa con ricami in oro e argento e cappello in velluto nero; oppure giacche in seta, scarpe bianche, calzoni corti e una lunga sciarpa rossa. Oggi il tipico abbigliamento dei gondolieri è costituito dalla classica maglia a righe e dal tipico cappello a tesa rotonda; il loro compito è quello di accompagnare turisti e veneziani lungo i canali e rii della città in occasioni speciali come i matrimoni oppure anche solo per un semplice giro per scoprire la città da un altro punto di vista. Non meno importante il loro contributo nel transito dei canali da una sponda all’altra, il famoso traghetto molto usato dai veneziani. In questo caso le gondole utilizzate sono leggermente diverse. da quelle da nolo e vengono chiamate da parada .

Before the filling in of numerous canals in the 19th century, the gondola was the most commonly-used way of transporting people. It was even possible to stay on board for long periods, as during the winter, the boats were fitted with a cabin known as a fèlze, which provided shelter and privacy. Once upon a time gondoliers were at the service of their employer, with a fixed salary and sometimes lodgings; they knew all the household secrets and were extremely faithful; known as gondolieri "de casada", they wore red silk livery with gold and silver embroidery, and a black velvet hat, or a silk jacket, white shoes, breeches and a long red scarf.

Today, the unmistakable uniform of a gondolier is the classic striped shirt and the typical round-brimmed hat; their job is to transport tourists and Venetians on the city's canals for special occasions like weddings, or simply for an excursion to see the city from a different angle. Their other important role is to take people across canals from one bank to the other, the famous traghetto or ferry service much used by Venetians. In this case the gondolas used are slightly different from the nolo, or charter type, and are known as da parada.t

Il gondoliere /The gondoliere di Fabrizio Olivetti


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Architettura veneziana LA PATERA

/Venitian architecture THE PATERA

La pàtera è un bassorilievo ornamentale di forma circolare tipico della laguna veneta del periodo bizantino. Veniva realizzata in marmo greco o in pietra d'Istria, materiali che meglio si adattavano al microclima della laguna. Tale elemento architettonico veniva inserito negli edifici privati e pubblici e nelle chiese di Venezia. La maggior parte dei soggetti rappresentati raffigurano animali come leoni, uccelli, oppure figure di persone o mestieri.

A patera is a circular ornamental carving from the Byzantine period, typical of the Venetian lagoon. They were made of Greek marble or Istrian stone, the materials best suited to the lagoon's microclimate. These architectural features adorned private and public buildings and churches in Venice. Most of them depict animals such as lions and birds, human figures or trades. ( venezia ) MAGAZINE

in alto /at the top Una pàtera /A typical example of pàtera. photo: Wikimedia


NON SOLO GONDOLA /Not only gondola

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LE BARCHE DELLA REGATA STORICA /The boats of the Regata Storica

www.regatastoricavenezia.it

A destra /on the right Regata dalla mappa di Jacopo de'Barbari /Regata From Jacopo dé Barbari map of Venice

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a regata da sempre ha coinvolto cittadini e forestieri. Le prime testimonianze storiche risalgono alla metà del secolo XIII e sono legate alla Festa delle Marie, ma è probabile che, in una città come Venezia da sempre proiettata sul mare, la regata abbia avuto origini più antiche, dettate dalla necessità di addestrare gli equipaggi al remo. Molto più tarda è la prima immagine visiva: un gruppo di barchette con la scritta “regata” si vede nella Pianta di Venezia di Jacopo dé Barbari del 1500. Da allora la regata sarà uno dei temi prediletti dai vedutisti per rappresentare una Venezia festeggiante. L’etimologia della parola regata è incerta, ma è probabile derivi dal termine aurigare (gareggiare), usato e attestato nel secolo XVI come sinonimo di gara. Da Venezia il termine passò nelle principali lingue europee indicando sempre una

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he regata has always been extremely popular with both Venetians and visitors. The first historical record of the event dates back to the mid 13th century, when it was part of the “Festa delle Marie” celebrations. However, it is likely that regattas existed long before this, as Venice has always been a seafaring city and training reserves of oarsmen was a prime necessity. The first visual image of a regatta comes somewhat later, in the View of Venice drawn by Jacopo dé Barbari in around 1500. This map includes a detail of a group of boats with the word “regata” written at the side. From there onwards the regatta became a favourite subject with scene painters wishing to capture the festive spirit of the city. The etymology of the word is uncertain, but it probably derives from aurigare, a verb used in the 16th century as a synonym for racing, and since then the term has come to mean a


In alto /at the top Pupparini a due remi in Regata Storica /2 oars pupparini during the Regata Storica

competizione agonistica su barche. Anticamente le regate si divisero in sfide tra barcaioli o gondolieri e regate grandi (queste ultime motivate da eccezionali celebrazioni cittadine religiose o laiche). Le spese per allestirle però gravarono sempre sui privati. Non di rado furono indette per liberalità di prìncipi stranieri. Nel 1797, caduta la Repubblica, le regate non cessarono. Proprio in quell’anno il governo democratico veneto indisse due competizioni . La regata moderna nacque nel 1841 , da quando le spese furono di spettanza non più di privati ma del pubblico. In quell’anno il Municipio di Venezia chiese alle autorità austriache di indire annualmente una “corsa di barchette lungo il Canal Grande a cura del Comune per incoraggiare i gondolieri a mantenere in onore la decantata loro destrezza”. Con l’annessione di Venezia al Regno d’Italia (1866), contrariamente a quanto accadeva in precedenza, le regate ebbero come finalità la celebrazione del glorioso passato della Repubblica Veneta . Ma è solamente dal 1899, in occasione della III Biennale Internazionale d’Arte, che su proposta del Sindaco di Venezia, conte Filippo Grimani - la regata assumerà il nome di “storica” .

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boat race in all the main European languages. Originally regattas were either races between boatmen and gondoliers or regate grandi (organized for special religious or civic occasions). In time, financing the regattas shifted from the Republic to private individuals, who were often foreign princes. In 1797, when the Republic officially ceased to exist, the regattas certainly did not, and in that same year, the city’s democratic government announced two races for its citizens. The modern regata dates back to 1841, when the organizational expenses moved back from the private to the public sphere. In that year, the Municipality of Venice requested the Austrian authorities to proclaim an annual “boat race along the Grand Canal, organized by the local authorities to encourage gondoliers to uphold the honour of their famed skills”. In 1866 when Venice became part of the Kingdom of Italy, the focus of the event changed, and instead of just a race, the regattas became a celebration of the glorious history of the Republic of Venice. Despite this, it was not until 1899, the year of the 3rd International Biennale Art Exhibition, that this was officially recognised by Count Filippo Grimani, Mayor of Venice, who coined the name, “Regata Storica”.


Imbarcazione veloce usata un tempo per la vigilanza marittima o come barca da casada. Molto sviluppata nella poppa da cui prende il nome. Vogata a un remo fino ad un massimo di 4, la sua lunghezza varia da 9 a oltre 10 m. Il profilo sottile e affilato dello scafo e lo slanciamento audace della prua fanno del pupparin una barca elegante e raffinata.

A fast, agile boat traditionally used by maritime guards or as a barca da casada (family boat). Wider in the stern (poppa), from which it takes its name, the pupparin is generally 9 or 10 m long and can be rowed by between one and four oarsmen. With its slim, sleek profile and daringly soaring bows the pupparin is a distinctively elegant and refined craft.

CAORLINA

Barca da lavoro, conserva le forme originali. La si vede riprodotta uguale nelle stampe del XVI secolo. Adibita alla pesca (caorlina da seragia) e soprattutto al trasporto delle primizie ortofrutticole dalle isole al mercato cittadino. La caratteristica principale è la forma della poppa e della prua che allungata e senza asta, sono uguali. Il nome fa presumere l’origine da Caorle.

This work boat still preserves the original shape you can admire in numerous 16th century prints. Built for fishing (caorlina da seragia) and especially for transporting fresh fruit and vegetables from the islands to the city market, the craft’s main feature is its long, symmetrical, spar-less stern and bows. The boat’s name suggests that it was originally built in the town of Caorle.

GONDOLINO

Nato ed usato esclusivamente per la Regata Storica, il gondolino fece la sua prima apparizione in gara nel 1825 con l’intento di rendere la regata maggiormente competitiva e più appassionante. Imbarcazione più leggera e svelta della gondola dalla quale trae la sua forma, misura attualmente 10.50 m di lunghezza, 1.10 m di larghezza e 0.65 m di larghezza del fondo.

Designed and built exclusively for the Regata Storica, the gondolino was first launched in 1825 with the aim of making the regatta, faster, more competitive and more exciting. Lighter and faster than the gondola from which it takes its shape, today’s craft are 10.50 m long, with a width of 1.10 m and a keel width of 0.65 m.

PUPPARIN


Imbarcazioni da parata che appartengono alle più importanti società remiere. La più antica è la Dodesona della Bucintoro. Nel secolo scorso un medesimo esemplare apriva il corteo della Regata Storica. La Disdotona, invece, con i suoi 24 m è la più lunga barca a remi della laguna e rappresenta la Società Querini. La Quatordesona è una barca di recente costruzione e rappresenta la città di Mestre.

This boat is similar to the gondola, with the only difference being its narrower, rounder hull. Its name derives from the terracotta shot (balote) used both for hunting and by the regatta authorities to clear race courses and keep order. Usually rowed by either four or six oarsmen, today the craft is used for ceremonial purposes only.

DODESONA, QUATORDESONA DISDOTONA

Barca simile alla gondola dalla quale si differenzia per lo scafo leggermente più stretto e tondeggiante. Di solito a quattro o a sei remi. Il nome deriva da balote di argilla usate sia per la caccia sia durante le regate, dai direttori di gara per mantenere la disciplina e rendere sgombro il percorso della regata. E’ oggi usata come barca di rappresentanza.

This boat is similar to the gondola, with the only difference being its narrower, rounder hull. Its name derives from the terracotta shot (balote) used both for hunting and by the regatta authorities to clear race courses and keep order. Usually rowed by either four or six oarsmen, today the craft is used for ceremonial purposes only.

BALOTINA

Era la barca più diffusa per la sua estrema duttilità (trasporto cose, persone, pesca). Non si conosce l’etimo: si suppone derivi da sandalium, tipo di scarpa piatta come appunto il fondo della barca. Il termine sandolo si legge in un documento del 1292. La sua lunghezza varia dai 7 ai 9 m e secondo l’uso muta anche il nome: sandolo barcariol, buranello, sampieroro, da fossina, ecc.

This was once the most common craft in the lagoon on account of its immense versatility (for both fishing and carrying people and goods). The term sandolo first appears in a document from 1292, but its origin is unsure, even if it probably derives from sandalium, or sandal, as both are flat-bottomed. The length of the boat varies

SANDOLO

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FESTE VENEZIANE /Festivals&Events in Venice

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UN ANNO DI TRADIZIONI in Venice

36. Capodanno ibernisti 36th edition of the New Year wishes Ibernisti 01/01/2014 Lido di Venezia Spiaggia Blue Moon www.ibernisti.com/?Auguri _di_capodanno

Una Rosa per Venezia 25/04/2014 Piazza San Marco, Venezia www.veneziarivelata.it

Regata delle Befane Epiphany's Regatta 06/01/2014 Venezia, Canal Grande www.bucintoro.org

Vesti di fiori la tua città 25-26-27/04/2014 − Piazza Ferretto Mestre www.immaginamestre.com

Carnevale Carnival 15/02/2014-04/03/2014 Venezia www.carnevale.venezia.it Gusto in scena 16-17-18/03/2014 Scuola Grande San Giovanni Evangelista San Polo Venezia www.gustoinscena.it 36. Su e Zo per i Ponti 30/03/2014 − Venezia www.suezo.it

Festa del Bocolo 25/04/2014 − Venezia www.comune.venezia.it

Festa del Carciofo Violetto Feast of Violet Artichoke 04/05/2014 Isola di Sant' Erasmo www.carciofosanterasmo.it Festa della Sensa 31/05-01/06/2014 − Venezia www.veneziaunica.it 14. Mostra Internazionale di Architettura 14th International Architecture Exhibition 07/06/2014-23/11/2014 − Venezia www.labiennale.org


Festa di Sant' Antonio a San Francesco della Vigna Sant'Antonio festival at San Francesco della Vigna 07-14/06/2014 − San Francesco della Vigna Castello, Venezia www.comune.venezia.t

Festa della Madonna di Marina Madonna della Marina Feast 08-13/07/2014 − Malamocco, Lido di Venezia www.comune.venezia.it

40. Vogalonga 08/06/2014 − Venezia www.vogalonga.com

Festa di San Giacomo dell'Orio San Giacomo dell'Orio Feast 17-27/07/2014 − Campo San Giacomo dell'Orio San Polo, Venezia www.comune.venezia.it

9. Festival Internazionale di Danza Contemporanea 9th International Festival of Contemporary Dance 19/06/2014-29/06/2014 − Venezia www.labiennale.org

Festa del Redentore 19-20/07/2014 − Venezia www.veneziaunica.it

Festa de San Piero de Casteo 2014 San Piero de Casteo Feast 21-29/06/2014 − San Pietro di Castello Castello, Venezia www.comune.venezia.it

Festa della Madonna dell' Apparizione Madonna dell'Apparizione Feast 20/07/2014-04/08/2014 − Isola di Pellestrina www.comune.venezia.it

Festa patronale di S. Pietro in Volta Patronal Feast in honour of San Pietro - S. Pietro in Volta 22-29/06/2014 − Isola di Pellestrina www.comune.venezia.it

Biennale College - Teatro Biennale College - Theatre 2014 30/07/2014 -10/08/2014 − Venezia www.labiennale.org

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Sagra di Portosecco Feast of Portosecco 10/08 e 14/08/-17/08/2014 − Isola di Pellestrina www.comune.venezia.it

Festa del Peocio 06-07/09/2014 − Alberoni Lido di Venezia www.dunealberoni.it

Festa del mosto 11/10/2014 − Isola di Sant'Erasmo Venezia www.comune.venezia.it

Festa dell'Assunta 15/08/2014 − Isola di Torcello www.comune.venezia.it

ALTRO FUTURO 2014 - III Fiera per la Decrescita e la Città Sostenibile ALTRO FUTURO 2014 - III Fair for Degrowth and the Sustainable City 19-21/09/2014 − Piazza Ferretto Mestre www.altrofuturo.net

Festa di San Martino 11/11/2014 − Venezia

Festa di San Rocco Saint Roch Feast Day 16/08/2014 − Chiesa e Scuola Grande di San Rocco Campo San Rocco, 3052, Venezia www.scuolagrandesanrocco.it 26-28/09/2014 − Fondamenta delle Zattere Venezia 71. Mostra Internazionale www.altrofuturo.net d'Arte Cinematografica 71st Venice Internaional Film Festival Isole in rete 27/08/2014-06/09/2014 − 27-28/09/2014 − Venezia Palazzo del Cinema Lido di isoleinrete2014.wordpress.c Venezia om www.labiennale.org Mestre in Centro 31/08/2014-26/10/2014 − Piazza Ferretto, Mestre www.mestreincentro.it Regata Storica 07/09/2014 − Venezia www.regatastoricavenezia.it

58. Festival Internazionale di Musica Contemporanea 58th International Festival of Contemporary Music 20-21/09/2014 , 0312/10/2014 − Venezia www.labiennale.org

Festa della Madonna della Salute 21/11/2014 − Chiesa della Madonna della Salute Dorsoduro, Venezia www.veneziaunica.it Inverno Veneziano Venice Winter 01/12/2014 - 06/01/2015 − Venezia e Mestre www.veneziaunica.it Carnevale Carnival 31/01/2015 - 17/02/2015 − Venezia www.carnevale.venezia.it 56. Esposizione Internazionale d'Arte 56th International Art Exhibition 09/05/2015 - 22/11/2015 − Venezia www.labiennale.org


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