LA CHIESA ORTODOSSA LA TEOLOGIA: I cristiani ortodossi credono in un solo Dio in tre persone: Padre, Figlio e Spirito Santo, "uno in essenza e indiviso". Per quanto riguarda il rapporto tra Dio e la creazione, i teologi distinguono fra l'essenza eterna di Dio e le energie increate. L'essenza divina è inconoscibile alle creature (che siano uomini o angeli), mentre le energie o atti divini increati possono essere conosciuti attraverso l'esperienza e sono la via attraverso la quale Dio si comunica all'uomo e l'uomo raggiunge la théosis o deificazione. Il traguardo finale dell'Ortodossia (come per gli Occidentali) è la theosis, o unione con Dio, stato nel quale l'uomo si deifica per grazia divina. Questo processo di cambiamento è un traguardo che, sulla terra, è raramente raggiunto dagli uomini, anche se alcuni lo hanno sperimentato. Certamente, l'individuo che raggiunge la deificazione (la theosis) non capisce totalmente cosa gli sia successo a causa della sua umiltà perfetta che lo rende totalmente estraneo all'orgoglio. L'Ortodossia si basa sulla Tradizione che comprende la Bibbia, il Credo, le dottrine dei Sette Concili Ecumenici, gli scritti dei "Padri della Chiesa", le leggi Ortodosse (canoni), i libri liturgici, le icone, ecc. La Chiesa ortodossa crede che lo Spirito Santo lavora attraverso la storia per mostrare costantemente la medesima verità ai membri della Chiesa. Per questo la Tradizione non è soltanto un insieme di testi e di norme giuridiche o di documenti provenienti da un 'Autorità, ma una vita che percorre e dà senso alla Chiesa, una vita testimoniata e visibile. Questo aspetto peculiare all'Ortodossia sottolinea il valore esperienziale e non meramente intellettuale della Tradizione. Rispetto alla Chiesa Cattolica, quindi, si hanno in quest'ambito due differenze sostanziali. La prima è la processione dello Spirito Santo, che i teologi ortodossi dicono procedere solo dal Padre, o tutt'al più son pronti ad usare l'espressione del Secondo Concilio ecumenico di Nicea (l'ultimo in comune fra Occidente ed Oriente) "procede dal Padre attraverso il Figlio", perché identificano nella processione la caratteristica propria dell'ipostasi dello Spirito nella relazione intratrinitaria. Il valore conciliare delle due espressioni le identifica come Fede comune, e quindi infallibile. Gli Occidentali, invece, credono nella posizione teologica franca sul Filioque (processione anche dal Figlio), e che secondo gli Ortodossi questo introduce una deviazione nel piano della processione eterna dello Spirito dal Padre con quello dell'invio dello Spirito nel mondo (economia). La seconda differenza è la natura delle energie divine: per gli Ortodossi esse sono increate, per i Cattolici sono invece create da Dio. Da ciò consegue anche una diversa comprensione della beatitudine dei santi: essi partecipano all'essenza di Dio secondo i Romani e alle energie divine secondo gli orientali. Inoltre la religione ortodossa crede nell’esistenza del paradiso e dell’inferno ma non del purgatorio. I SACRAMENTI: La Chiesa ortodossa non ha mai definito dogmaticamente il numero ufficiale dei sacramenti, ma in tempi recenti ha riconosciuto di fatto i sette sacramenti della Chiesa Cattolica, ai quali aggiunge altri riti come la tonsura monastica, la benedizione delle acque, la consacrazione delle icone.I sette sacramenti, detti anche misteri sono Battesimo, Cresima, Eucaristia (comunione), Penitenza (confessione), Unzione degli infermi, Ordine sacro, Matrimonio. LE FESTIVITÀ: Le principali festività della Chiesa ortodossa sono suddivise in dodici grandi feste e cinque festività maggiori. 6 gennaio: Santa Teofania e Battesimo del Signore 2 febbraio: Ingresso al Tempio del Signore
25 marzo: Santa Annunciazione Ingresso del Signore a Gerusalemme Ascensione del Signore Pentecoste 6 agosto: Santa Trasfigurazione 15 agosto: Dormizione della Tuttasanta Deìpara 8 settembre: Natività della Tuttasanta Deìpara 14 settembre: Esaltazione della Croce del Signore 21 novembre: Ingresso al Tempio della Tuttasanta Deìpara 25 dicembre: Natività di Cristo LA DIFFUSIONE: La cartina sottostante rappresenta la diffusione del ortodossia nel mondo.