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Close-up
Una finestra digitale sui dettagli costruttivi che danno forma agli interventi di CMB. Attraverso scorci e dispacci tecnici giunti dal cantiere, l’opera svela la propria bellezza segreta, ciò che la rende unica tra mille altri progetti. A cura di Massimiliano Cerone
Canopy
Tra i vari elementi della Torre Unipol, il Canopy è sicuramente il più iconico. A livello funzionale costituisce l’ingresso da Est sulla Piazza ipogea. È caratterizzato da una struttura in carpenteria metallica S355J2 con profili tubolari saldati di diversi diametri (da 139 a 323 mm) e spessori (da 10 a 20 mm) in funzione dell’impegno statico del singolo elemento e del relativo tasso di sfruttamento sezionale. La struttura tridimensionale ha un ingombro planimetrico di circa 31 m x 20 m, di cui la quasi totalità staticamente “a sbal- zo”. Tali carpenterie si agganciano al livello L05 della Torre e scendono verso Est caratterizzando il freeform dell’involucro sino alla parte terminale, posta a circa 17 m dal piano di calpestio. La macromaglia, a forma triangolare, accoglie i profili e i vetri di dimensione variabile in funzione della giacitura. Strutturalmente, la filosofia progettuale è caratterizzata dalla trave reticolare tridimensionale posta in prossimità dello sbalzo terminale che si sviluppa su tutto l’arco da Nord a Sud, vincolandosi sui calcestruzzi armati. Gli aspetti maggiormente attenzionati in sede di costruzione sono rappresentati da Sicurezza e Topografia: il primo è stato presidiato mediante un accurato studio preliminare del metodo di montaggio e relativa messa in campo di tutti gli accorgimenti previsti; il secondo attraverso premontaggi in officina che hanno coinvolto il 100% degli elementi e un accurato piano di controlli topografici in itinere, volti a correggere gli eventuali scostamenti rilevati. Tutto questo ha reso possibile la realizzazione di un’opera architettonica di rara bellezza e complessità tecnica.