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OSPEDALE SAN GERARDO, AL VIA LA QUARTA E ULTIMA FASE
La sfida costruttiva di CMB si incrocia con l’evoluzione del settore sanitario: pandemia e nuove esigenze del commitente sono lo scenario della sfida per la salute
La ristrutturazione è stata scandita in 3 settori: due terzi dell’edificio sono stati completamente ristrutturati, l’ultimo verrà completato nell’estate del 2025.
TRASFORMAZIONI
Destinazioni d'uso, autonomie organizzative e gestionali dei diversi edifici mantendo il collegamento fra loro
LAVORI NON STOP
Elevare in modo significativo gli standard strutturaliimpiantistici e il comfort ambientale dell’intera struttura puntando a un risultato esemplare
Ai blocchi di partenza l’ultima fase per la conclusione del cantiere dell’ospedale “Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori” di Monza. La struttura è stata completamente rinnovata, pur mantenendo l’operatività dell’ospedale nel corso dei lavori.
Dopo la fase 1, avviata nel 2014 e conclusa nel 2016 con la realizzazione dell’avancorpo e dei relativi collegamenti alla struttura esistente, nel marzo 2017 è stata avviata la fase 2, che ha visto l’intervento di recupero dell’edificio principale di 12 piani fuori terra e 2 interrati. Conclusa la fase 3, lo scorso mese di luglio è partita la fase 4
Lo scopo del rifacimento dell’ospedale è di allineare la struttura ai rilevanti cambiamenti organizzativi, assistenziali e tecnologici che negli ultimi anni hanno profondamente modificato le modalità di cura e degenza dei pazienti. A lavori ultimati, si potrà disporre di una struttura organizzata su diversi edi- fici dotati di autonomia organizzativa e gestionale, ma al contempo collegati fra loro. Ciascuno sarà destinato ad accogliere, senza interferenze, le diverse attività assistenziali. In particolare l’avancorpo, risalente alla fase 1, è stato destinato alla gestione di pazienti esterni, mentre il monoblocco principale, protagonista della fase 4, sarà riservato ai pazienti ricoverati. Nei corpi di fabbrica retrostanti troveranno sede i blocchi operatori, l’area dell’emergenza e delle cure intensive e i laboratori diagnostici.
Nel settembre 2022, a cantiere in corso, l’ospedale è stato inoltre interessato da un sostanziale cambiamento organizzativo: una volta trasformato in Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico (Irccs), è entrato a far parte di un unico Ente – la Fondazione San Gerardo dei Tintori di Monza – insieme ad altre eccellenze cliniche e di ricerca: la Fondazione Mamma Bambino Monza Brianza e la Fondazione Tettamanti. Questa nuova condizione ha reso necessaria la parziale revisione del progetto, con l’incremento del numero di sale operatorie e delle degenze di terapia intensiva previste.
Durante la fase 4 sono intervenuti nuovi fattori che hanno indotto La Direzione Generale, Sanitaria e Tecnica a valutare la trasformazione delle destinazioni d’uso di quattro piani del Settore A, sotto la spinta di un’evoluzione dei processi sanitari, della necessità di gestire una pandemia e del nuovo indirizzo intrapreso dalla struttura ospedaliera con la trasformazione in IRCCS. Le modifiche coinvolgono i piani terra, primo, secondo, terzo e decimo, dove IRCCS vorrebbe modificare l’attuale distribuzione delle Diagnostiche, trasformare gli spazi destinati a Studi Medici e Ambulatori in Terapie Intensive e modificare tre degenze in locali per la Terapia Radiometabolica. Sono previste opere di strip out, demolizioni strutturali fino alla messa a nudo delle solette e pilastri, nuove pavimentazioni, muri perimetrali, tavolati interni, ascensori nonché la sostituzione totale degli impianti elettrici,
I Numeri Del San Gerardo
12 piani
FUORI TERRA
2 piani INTERRATI
OPERE PREVISTE Strip out, demolizioni strutturali, pavimentazioni, muri perimetrali, tavolati interni, ascensori, impianti elettrici.
250 m
LUNGHEZZA
60 m ALTEZZA
725
POSTI LETTO
153
AMBULATORI SPECIALISTICI
355
MESI CONCESSIONE PROJECT FINANCE meccanici e speciali.
Il lavoro continuativo e professionale di tutto lo staff CMB, incluse le società esterne fornitrici di manodopera e materiali, è orientato alla soddisfazione delle esigenze del personale medico-ospedaliero e dei degenti. Si lavora uniti per elevare in modo significativo gli standard strutturali-impiantistici e il comfort ambientale dell’intera struttura, puntando a un risultato esemplare che avrà importanti ricadute positive sulla salute e sul benessere dei pazienti e degli operatori sanitari.
Nel periodo pandemico le difficoltà sono state enormi, poichè il cantiere era completamente immerso nel comparto ospedaliero funzionante. Mentre il modo esterno si fermava, CMB era alle prese coi lavori della fase 3 da concludere nei tempi stabiliti, ma tenendo conto delle restrizioni e dei rischi a cui si poteva andare incontro. Anche nell’occasione emergenziale, CMB ha dimostrato con i fatti la capacità di raggiungere gli obiettivi in situazioni limite.
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