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IRCCS G. Gaslini: la storia

365 I TOP ITALIAN SCIENTISTS

Sotto il profilo scientifico garantisce visibilità e reputazione alla regione Liguria

SALE OPERATORIE 8

SALE TRAVAGLIO 493

POSTI LETTO COMPLESSIVI

130

POSTI LETTO DEGENZA ORDINARIA

ADDETTI 70

POSTI LETTO TERAPIA INTENSIVA

+50

POSTI LETTO

RISPETTO ALLA DISPONIBILITÀ

ATTUALE

Dal sogno di Gerolamo Gaslini è nato un Istituto di eccellenza, che si distingue a livello internazionale per ricerca medica, formazione e assistenza pediatrica

Il Gaslini è un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico. Inizia la sua attività nel 1938 grazie alle donazioni ricevute da parte del senatore Gerolamo Gaslini che, in ricordo della figlia morta ancora bambina, porta avanti una personale missione per progettare e realizzare un grande ospedale pediatrico a forte vocazione scientifica, per assicurare all'infanzia la migliore assistenza possibile, sostenendola con la ricerca più innovativa. Fin dalla sua fondazione, Gerolamo Gaslini organizza all’interno dell’Istituto la presenza dell'Università di Genova con le proprie cattedre di pediatria al fine di assicurare all'assistenza il supporto qualificato della ricerca e della formazione delle nuove generazioni di pediatri, di infermieri e tecnici. Questo forte orientamento alla formazione porta il Gaslini a realizzare, negli anni, importanti iniziative: vengono svolte lezioni per i vari gradi di scuola in Ospedale, corsi universitari e dottorati, vi trova spazio il Centro Internazionale di Studi e Formazione CISEF Gaslini.

Nel 1959 l'Istituto viene formalmen- te riconosciuto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, un riconoscimento che è stato sempre confermato negli anni successivi. Il Gaslini è oggi un policlinico strutturato su 20 padiglioni per 73 mila metri quadri di estensione, con una vocazione ospedaliera e scientifica di livello internazionale. Nell’offerta sanitaria integrata dell’ospedale sono presenti, ai massimi livelli delle competenze e delle pratiche cliniche e scientifiche, tutte le specialità pediatriche e chirurgiche. Con i suoi circa 1800 addetti, l’Istituto Gaslini è certamente una delle imprese più grandi e importanti della regione a cui conferisce un indotto importantissimo in termini materiali ma anche per reputazione e visibilità. Molto rilevante è il profilo scientifico: 2 corsi di laurea, 1 dottorato di ricerca, 422 pubblicazioni, IF Ministeriale 1644, mentre sono 365 i Top Italian Scientists dell’Istituto Gaslini. Gaslini è anche il nome di un “sistema” formato, oltre che dall’Istituto Giannina Gaslini, dalla Fondazione Gerolamo Gaslini e dall’Associazione Gaslini Onlus.

Firmato l'accordo tra il Direttore Generale e Zena Project, società di progetto creata dal raggruppamento temporaneo di imprese CMB-Mieci-Arcoservizi.

UN PROGETTO

AMBIZIOSO

Renato Botti il direttore dell'Istituto sottolinea gli aspettivi innovativi e tecnologici del progetto

LA FIRMA

Siriana Bertacchini, presidente di Zena Project firma la concessione

Autorit

Da sinistra: Giovanni Toti, Edoardo Garrone, Siriana Bertacchini, Renato Botti e Angelo Gratarola

ECCELLENZA E AVANGUARDIA

A destra il Sindaco Marco Bucci dà rilievo al contributo di sviluppo urbanistico per la città di Genova

—LA RISTRUTTURAZIONE

L’opera proseguirà con una seconda fase di ristrutturazione dei Padiglioni 6, 17 e 18, della durata di circa 18 mesi, al fine di migliorare l’efficienza organizzativa dell’Area Medica, Emato-oncologica, delle Neuroscienze e dell’Assistenza Territoriale, con la creazione di nuovi ambienti in cui tecnologia, ricerca e assistenza clinica si integrano tra loro, per il benessere dei piccoli pazienti. Nei successivi due anni partiranno anche la terza e la quarta fase: il padiglione 15 sarà completamente dedicato alla ricerca, con la collocazione di tutti i laboratori in un unico edificio, mentre nel 16 troveranno sede le attività a bassa intensità quali la Riabilitazione e l’Ospedale di Comunità. Successivamente, verranno potenziati i servizi complementari di ricerca, formazione, accoglienza, asilo e nido aziendale, alcune pic- cole superfici di vendita e destinati spazi alle associazioni di volontariato. La fase esecutiva avrà una durata complessiva di circa sei anni e mezzo, prevede anche una riorganizzazione funzionale dell’intero sedime ospedaliero e delle aree verdi. L’obiettivo è creare un’architettura flessibile, piacevole e sicura, progettata seguendo i principali protocolli di sostenibilità ambientale. Al termine della costruzione del Padiglione Zero partiranno anche i servizi manutentivi, comprensivi della fornitura dei vettori energetici, con una concessione della durata effettiva di 22 anni.

Durante tutte le fasi dei lavori verrà assicurato il normale svolgimento e funzionamento di tutte le attività già esistenti all’interno dell’istituto, nel rispetto dei bambini, delle famiglie e di tutto il personale. La demolizione controllata adotterà tutte le precauzioni di

UN NUOVA SFIDA Sotto a destra, il presidente della Regione Giovanni Toti sottolinea gli obiettivi del progetto sicurezza per minimizzare la propagazione di polveri, rumori e vibrazioni: prima delle demolizioni avranno luogo le ricollocazioni delle funzioni, con il costante aggiornamento degli operatori dell'Istituto tramite un portale intranet.

La collocazione centrale del complesso ospedaliero rispetto alla città di Genova richiederà delle modifiche della viabilità nelle zone circostanti a partire da gennaio 2024, al fine di consentire il transito dei mezzi per l’approvvigionamento dei materiali di cantiere. Ciò comporterà la perdita di alcuni stalli di sosta, ma i parcheggi verranno subito ricollocati a breve distanza in aree messe a disposizione grazie all’interlocuzione con Cassa Depositi e Prestiti e A.R.T.E. Genova, all’interno delle aree di loro proprietà comprese nell’ex Ospedale di Quarto.

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