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ATTIVITÀ SOSTENIBILI: LA TASSONOMIA DELL’UNIONE EUROPEA

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Il Quadro Normativo

Per coordinare gli sforzi volti a conseguire gli obiettivi in materia di clima ed energia, e per orientare in modo coerente gli investimenti verso progetti e attività sostenibili, l’Unione Europea ha ritenuto opportuno definire una terminologia condivisa che identifichi chiaramente ciò che può essere definito “sostenibile”.

Il Regolamento UE 2020/852 sulla Tassonomia e i successivi Regolamenti Delegati UE 2021/2139 e 2021/2178 rispondono proprio a questa esigenza, definendo i requisiti che un’attività economica deve soddisfare per essere considerata ecosostenibile. In particolare, è ecosostenibile se contribuisce in modo sostanziale al raggiungimento di uno o più obiettivi ambientali definiti dalla Tassonomia: la mitigazione o l’adattamento ai cambiamenti climatici, l’uso sostenibile e la protezione delle acque e delle risorse marine, la transizione verso un’economia circolare, la prevenzione e riduzione dell’inquinamento e infine la protezione e il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi. Per essere considerata sostenibile, inoltre, nel raggiungere uno o più di questi obiettivi ambientali un’attività economica non deve arrecare un danno significativo a nessuno degli altri, deve essere svolta nel rispetto delle garanzie minime di salvaguardia e deve essere conforme ai criteri di vaglio tecnico previsti.

Sulla base dell’articolo 8 del Regolamento, a partire dalle pubblicazioni successive al primo gennaio 2022, alle imprese non finanziarie è richiesto di comunicare, nella Dichiarazione di carattere Non Finanziario, diversi indicatori rappresentativi delle attività economiche considerate ecosostenibili e legati alle relative quote di fatturato, alle spese in conto capitale e alle spese operative.

Il Regolamento sulla Tassonomia e i Regolamenti Delegati possono essere consultati sul sito dell’Unione Europea.

Come richiamato nella Nota metodologica, Comer Industries redige la DNF su base volontaria. Tuttavia, in coerenza con gli impegni di rendicontazione assunti in materia di sostenibilità e trasparenza, ha deciso di effettuare anche una valutazione sull’ammissibilità e l’allineamento delle proprie attività economiche ai requisiti definiti dal Regolamento, tenendo conto anche dei chiarimenti interpretativi forniti dalla Commissione Europea, e di inserire in modo volontario l’informativa nella DNF 2022.

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