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IL PROCESSO DI SELEZIONE, QUALIFICA E MONITORAGGIO
La selezione dei fornitori e la determinazione delle condizioni d’acquisto di beni e servizi avvengono sulla base di valutazioni imparziali. La scelta dei fornitori avviene con approccio Total Cost of Ownership, il cui scopo è determinare integralmente i costi diretti e indiretti associati a un’attività, favorendo prodotti da fornitori che garantiscono un comportamento etico e sostenibile e un assetto economico finanziario solido.
La fase preliminare è la qualifica del fornitore, gestita dalla funzione Supplier Development attraverso la valutazione delle specifiche informazioni raccolte. Vengono inoltre condotti audit che analizzano i sistemi di gestione della qualità, gli aspetti ambientali, sociali e relativi alla salute e sicurezza, oltre che la capacità tecnologica. In questa fase, in occasione della registrazione sul portale web dedicato, i fornitori aderiscono ai principi del Codice Etico aziendale, condizione primaria per essere ammessi nella vendor list. Nel 2022, l’81% dei nuovi fornitori è stato valutato anche con criteri ambientali e sociali. La flessione del dato rispetto al 2021 (100%) riflette la complessità del processo di integrazione e di standardizzazione delle metodologie ancora in via di completamento.
In fase di scouting e durante tutta la relazione con il fornitore vengono monitorati diversi tipi di rischio, a cominciare dal rischio di performance negativa in termini di costo, qualità dei prodotti o servizio. Viene inoltre valutato, seppur non ancora esteso alla totalità dei fornitori, il rischio di sostenibilità sociale ed etica, associato ad attività con impatti negativi sulla collettività e il contesto ambientale.
In funzione di valutazioni legate al know-how, all’impatto sui processi e al volume di acquisto, i fornitori vengono classificati all’interno di una matrice di Kraljic 11 in quattro categorie, per ognuna delle quali vengono definite delle strategie contrattuali e di mitigazione del rischio specifiche. In relazione alla componentistica, prima della fornitura di serie, Comer Industries esegue un articolato processo di verifica e approvazione delle caratteristiche di processo e prodotto del fornitore (PPAP), attraverso l’analisi di evidenze raccolte sul campo e di misurazioni sulle variabili critiche.
Tramite la funzione Supply Chain, Comer Industries svolge una costante azione di monitoraggio dei fornitori, sia attraverso la valutazione della performance sia sulla base di indicatori oggettivi. L’Azienda valuta con frequenza almeno semestrale le loro performance in termini di qualità, competitività, sostenibilità e livello di servizio attraverso lo strumento del Vendor Rating, che evidenzia le principali aree di criticità, qualora presenti, per avviare un percorso di miglioramento continuo, atto al raggiungimento dei target condivisi. In linea con il progetto di integrazione degli aspetti di sostenibilità nei processi dell’Azienda, nel 2022 è stato aggiunto all’interno della scheda di valutazione del fornitore un punteggio dedicato alla sostenibilità.
L’Azienda coinvolge la catena di fornitura nel proprio percorso di progressivo miglioramento delle performance di qualità e sostenibilità dei prodotti promuovendo azioni di mitigazione dei rischi, anche in un’ottica di ciclo di vita del prodotto.
Per far fronte alle difficoltà di approvvigionamento nell’anno di rendicontazione dovute al complesso contesto internazionale, sono state effettuate analisi di rischio sui componenti, sulla base del fatturato di acquisto e della complessità tecnologica. Dove necessario, sono state attivate catene di fornitura alternative in double sourcing, ovvero la possibilità di ottenere lo stesso prodotto da due differenti fornitori. È stato così possibile garantire la continuità del processo produttivo senza significativi ritardi delle consegne.
Consapevole di quanto la catena di fornitura giochi un ruolo fondamentale nello sviluppo sostenibile, l’Azienda ha avviato varie iniziative mirate a valutarne i livelli di performance in ambito sostenibilità e a identificare e gestire i rischi connessi.
Tra queste ricordiamo il supplier engagement nell’ambito dell’aggiornamento dell’analisi di materialità (v. par. Il valore strategico della sostenibilità | L’analisi di materialità) e la due diligence relativa al rispetto dei diritti umani (v. par. Persone | Diritti umani).
43 Comer Industries