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GLI INFORTUNI  21

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Nel corso del 2022, come negli esercizi precedenti, non sono stati registrati decessi o infortuni sul lavoro con gravi conseguenze. Il numero complessivo di infortuni registrabili è stato di 61 eventi a fronte di più di 5 milioni di ore lavorate. Nello specifico, per quattro infortuni, comunque non classificabili come gravi, è da segnalare il protrarsi della durata di assenza da lavoro al 2023. La maggioranza degli infortuni consiste in eventi quali contusioni, tagli o corpi estranei. I dati relativi a questa informativa sono esposti di seguito in maniera differenziata tra personale dipendente e non dipendente, in linea con lo standard di riferimento.

Numero di decessi risultanti da infortuni sul lavoro

Numero di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze (esclusi i decessi)

A - Per il dettaglio sulla tipologia di infortuni si rimanda ad Appendice | Salute e sicurezza sul lavoro

E - Le ore lavorate non comprendono il dato relativo alle società commerciali in USA, Brasile, Germania e UK.

I dati evidenziano come il tasso di incidenza sia rimasto in linea con il 2021, nonostante il nuovo pe rimetro consolidato abbia portato a registrare più del doppio delle ore lavorate rispetto all’anno precedente. Ancora più significativo il dato a parità di perimetro rispetto al 2021, in cui si registra un decremento del tasso di incidenza di più del 30% rispetto all’esercizio precedente. Un risultato che riflette il crescente impegno a mettere in atto azioni che coinvolgano tutti i lavoratori nei processi di miglioramento e ne rafforzino la consapevolezza (v. par. Persone | La formazione in Azienda). Lo stabilimento di Bangalore, infine, ha raggiunto per il terzo anno consecutivo l’obiettivo di zero infortuni

Tasso di decessi risultanti da infortuni sul lavoro B

Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze C

B - (n° di decessi / n° di ore lavorate) * 1.000.000.

C - (n° di infortuni con gravi conseguenze / n° di ore lavorate) * 1.000.000.

D - (n° di infortuni registrabili / n° di ore lavorate) * 1.000.000.

E - Le ore lavorate non comprendono il dato relativo alle società commerciali in USA, Brasile, Germania e UK.

F - 2,25 se rapportati al criterio utilizzato negli esercizi precedenti.

21 - La metodologia di calcolo del tasso di infortuni è variata rispetto a quanto utilizzato negli esercizi precedenti, avendo normalizzato il rapporto con un fattore 1.000.000 invece che 200.000. Il tasso di infortuni è quindi stato riesposto per gli anni 2020 e 2021 alla luce del nuovo criterio.

Nel 2022 l’Azienda ha proseguito il progressivo coinvolgimento degli stakeholder nel percorso di sviluppo della sostenibilità, includendo nel perimetro di rendicontazione i dati relativi alla salute e sicurezza anche dei lavoratori non dipendenti, ma il cui lavoro o luogo di lavoro è controllato dal Gruppo, tra i quali i lavoratori somministrati e gli appaltatori.

Al termine del 2022, l’Azienda ha rilevato la presenza di 565 lavoratori somministrati e allo stesso tempo ha stimato l’intervento, nel corso di tutto l’anno di rendicontazione, di quasi 17 mila appaltatori che hanno svolto i propri servizi all’interno dei siti aziendali.

A - Per il dettaglio sulla tipologia di infortuni si rimanda ad Appendice | Salute e sicurezza sul lavoro

F - I l totale delle ore lavorate 2020 è stato riesposto rispetto a quanto rendicontato nel Bilancio di Sostenibilità 2020, in quanto sono state incluse le ore lavorate da parte dei somministrati presso il sito in Cina.

G - I dati relativi alla salute e sicurezza dei lavoratori non dipendenti includono la categoria dei somministrati del Gruppo Comer Industries e fornitori di opere o servizi che operano presso i siti del Gruppo.

H - Le ore lavorate non comprendono il dato relativo ai fornitori di opere o servizi che operano presso i centri dell’Aftermarket Service.

Con riferimento a questa categoria, nel corso dell’anno di rendicontazione si sono registrati 23 infortuni per un totale di oltre un milione di ore lavorate. Il tasso di infortuni complessivo si attesta a 21,23 e registra un aumento di quasi il 30% rispetto all’esercizio precedente.

L’incremento è da imputarsi principalmente a un impiego intenso ma discontinuo di personale somministrato, a causa delle dinamiche dei flussi di fornitura destabilizzati dalla situazione sanitaria, dalle difficoltà di approvvigionamento dei componenti e di reperimento di personale specializzato in alcune aree geografiche.

Tasso di decessi risultanti da infortuni sul lavoro B - - - -

Tasso di infortuni sul lavoro con gravi conseguenze C - - - -

B - (n° di decessi / n° di ore lavorate) * 1.000.000.

C - (n° di infortuni con gravi conseguenze / n° di ore lavorate) * 1.000.000.

D - (n° di infortuni registrabili / n° di ore lavorate) * 1.000.000.

E - Le ore lavorate non comprendono il dato relativo alle società commerciali in USA, Brasile, Germania e UK.

G - I dati relativi alla salute e sicurezza dei lavoratori non dipendenti includono la categoria dei somministrati del Gruppo Comer Industries e fornitori di opere o servizi che operano presso i siti del Gruppo.

H - Le ore lavorate non comprendono il dato relativo ai fornitori di opere o servizi che operano presso i centri dell’Aftermarket Service.

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