Collezione CRUMB Vol. 4 Mr.Natural e altri perdenti Soggetto, Sceneggiatura e Disegni: Robert Crumb Traduzione: Marco Bertoli
COMICON Edizioni via Chiaia, 41 - 80121 Napoli tel/fax: 0814238127 e-mail: edizioni@comicon.it www.edizioni.comicon.it Collana: I Fondamentali Direzione Editoriale: Claudio Curcio Adattamento, impaginazione e lettering: Walter Dipino / Doppiavù Studio Cover design: Roberto Policastro / Doppiavù Studio Cura editoriale: Raffaele De Fazio, Emanuele Soffitto In collaborazione con: Glauco Guardigli, Lorenzo Raggioli Testi di: Luca Boschi, Raffaele De Fazio Supervisione generale: Claudio Curcio Consulenza editoriale: Gisèle de Haan Redazione: Noemi Barricelli, Valentina Langella Amministrazione: Antonella Cavaliere © testi 2017: Robert Crumb © immagini di copertina e di quarta: Robert Crumb © immagini 2017: Robert Crumb Si ringrazia la Heritage Auctions di Dallas TX (USA) per la ricerca d’archivio Per l’edizione italiana © 2017: COMICON Edizioni Questo libro è stato stampato nel mese di ottobre 2017 da Grafica Metelliana - Mercato San Severino (SA) ISBN: 9788898049400 [Ed. Regolare] ISBN: 9788898049417 [Ed. Limitata] Per consultare il catalogo completo di COMICON Edizioni: www.edizioni.comicon.it
Illustrazione dagli sketchbook di Crumb. 4
Indice Premessa di Raffaele De Fazio ............................5
Mr.Natural presenta: Il Vecchio ..................100 Le Marionette! ..............................................101
Presto, via di qui! .............................................8
Mr.Natural non parla più ............................103
Mr.Natural mette nel sacco Flakey Foont ...13
Mr.Natural lava i piatti ................................106
Mr.Natural si innamora ................................14
La ragazza in hot pants ...............................107
Mr.Natural il maestro zen ............................15
Intorno al tavolo da cucina .........................110
Head Comix ...................................................16
La Ragazza ....................................................112
Mr.Natural incontra ......................................17
Mr.Natural 1971 ............................................116
Una visita in città ...........................................20
Sono il più Grande! .......................................119
Mr.Natural nella Valle della Morte ..............28
Di nuovo per strada (parte 2) .......................126
Tanto ci arrivi lo stesso! ................................35
Cosa seve a questo Paese? ...........................133
L’Uomo dell’Affiganistan ..............................36
Mr.Natural monta in cattedra ....................136
Schuman the Human ....................................37
Mr.Natural e “il Bambino” ..........................137
Mr.Natural incontra Dio ...............................38
Mr.Natural internato in manicomio ..........144
Mr.Natural 1968 .............................................42
Uh Oh! è tornato! ..........................................187
Mr.Natural: New York 1968 ..........................48
Distrazioni, distrazioni!! ..............................222
Confusione all’angolo della strada ..............52
Presto, in collina! ..........................................225
Mr.Natural va in vacanza ..............................54
Sulle sponde del rivo d’argento ..................226
Desperation Blues .........................................59
Va’ che corpo! ...............................................227
Mr.Natural 1970 .............................................60
Mr.Natural: Mystic Funnies ........................241
Smogville Blues .............................................67
Non si scherza con Mr.Natural ...................276
È un mondo feriale! .......................................69
Non capisco ...................................................277
Mr.Natural al convegno delle menti ............71
Così va il mondo ...........................................278
La 719a Meditazione di Mr.Natural ..............77 Om dolce Om ................................................80
Mr.Natural: la vita e le opere di Luca Boschi 280
Le origini di Mr.Natural ................................85
Note ................................................................286
Disegna Mr.Natural! ......................................88 Shuman the Human ....................................90 Di nuovo per strada (parte 1).........................91
Premessa Nell’ottobre del 1965, mentre si trovava a New York, Robert Crumb prese dell’LSD per la prima volta. Era roba potente e inattesa e per i tre mesi successivi, mentre si spostava da New York a Chicago e successivamente a Cleveland, Crumb si ritrovò a entrare e uscire da uno stato lisergico che lo escludeva dalla realtà, unica valvola di sfogo, o forse àncora per non partire senza ritorno, alcuni quaderni per gli schizzi; in tre mesi ne riempì quattro. Spesso incapace di interagire col prossimo, riusciva solo nel disegno a liberare la mente da quel susseguirsi di immagini. Quando ne uscì, riguardando quei disegni vi trovò numerosi personaggi. Flakey Foont, Schuman the Human, Snoid, vengono tutti da lì, e tra questi spicca uno strano santone con la barba che sembra uscito dalle tavole di Elzie Crisler Segar, il creatore di Braccio di Ferro, divorate da Crumb e i suoi fratelli quando erano ragazzini. Nasce così Mr.Natural, una delle più note creazioni di Crumb e, a conti fatti, quella che ha accompagnato tutta la sua carriera di disegnatore. Mr.Natural è un personaggio atipico per gli standard di Crumb, l’autore più lontano dal concetto di serialità esistente al mondo, eppure la carriera del personaggio attraversa 40 anni. Perché? Mr.Natural in realtà non è un personaggio, ma è un punto di vista fatto personaggio. Anche nei frenetici anni a cavallo tra i Sessanta e i Settanta Crumb, seppur stella del fumetto underground, resta un outsider, un emarginato per scelta e per carattere. Intorno a lui è un fiorire di comuni, happening, viaggi sia fisici che mentali, amore libero (del quale approfitta a piene mani) e una curiosità per tutto ciò che è nuovo, inatteso, originale. In quegli anni nasce l’interesse per l’Oriente, il buddismo, l’India come meta estrema di apertura della mente e delle coscienze. Nel 1966 a New York Śrīla Prabhupāda fonda gli Hare Krishna e un fiorire di santoni in tuniche colorate invade le strade americane. Mr.Natural quando viene concepito è il punto di vista di Crumb su questa nuova tendenza. Negli anni ammetterà che il suo essere all’interno di quella Rivoluzione, vivendola però ai margini, ha contribuito a delineare il carattere di questo santone truffatore guru dei poveri dalla tunica rammendata. I figli dei fiori sono curiosi, aperti al mondo e alle nuove esperienze ma molto molto ingenui e Crumb col suo carattere taciturno ma con l’occhio attento del satiro sociologo li immortala tutti nella figura di Flakey Foont, vittima e seguace dell’anziano santone. Flakey è curioso, arrapato e desideroso di abbeverarsi alla fonte della Verità che vede in Mr.Natural, ma contemporaneamente ha timore della nuova libertà che lo circonda e di ciò che rappresenta nella società. Mr.Natural, come un vecchio marpione e come molti finti guru dell’epoca, approfitta bellamente dell’ignavia del suo adepto. Tra i numerosi personaggi creati da Crumb, Mr.Natural rappresenta forse la cosa più vicina a un alter ego immaginario che la sua mente abbia mai prodotto. Mr.Natural dice ai suoi seguaci le ovvietà e le false verità che Crumb 5
di Raffaele De Fazio
sente di voler dire a quegli ingenui figli di papà in cerca delle nuove esperienze ma lo fa con una sicurezza lontana anni luce da quella del suo timido creatore. Crumb ha provato negli anni ad abbandonarlo, a lasciarlo andare via, ma Mr.Natural è sempre tornato. Anche dopo pause decennali alla fine torna sempre a infestare la mente del suo creatore quasi che in determinati momenti quest’ultimo abbia bisogno della sua voce per rimettere a posto qualcuno o per sottolinearne l’imbecillità. A parte sporadiche apparizioni negli sketchbook del suo creatore Mr.Natural è ormai latitante da 15 anni ma alla fine torna sempre a fare capolino nella testa di Crumb, sempre pronto ad aiutare tutti i suoi seguaci, bisognosi della Verità, in cerca della Risposta. Mr.Natural li accoglierà benigno e ammonendoli col suo dito cicciotto gli svelerà che possono cercarle quanto vogliono ma “di certo non le troverete in un fumetto!”
non dite che non vi avevo avvisato! !
denaro dei contribuenti
Disegno del 1988 per il magazine ecologista Winds of Change. 6
Presto, via di qui! Queste tre tavole a colori vengono prodotte da Crumb nell’estate del 1967, nel pieno della sua lisergica esplosione creativa. Resteranno nel cassetto per tre anni e vedranno la pubblicazione nel 1970 su Print Project Amerika, rivista newyorkese molto politicizzata e molto seguita dagli studenti universitari della città. Il tratto è già quello che lo renderà famoso: le linee verticali usate nelle prime storie di Fritz hanno fatto posto al tratto cartoonistico e tondeggiante. In questa rara incursione nel colore, Mr.Natural è quasi un comprimario, i veri protagonisti sono i problemi di costipazione del signor Cagozzi, the Old Pooperoo. (Let’s Get Outa Here! - Print Project Amerika #1 - dicembre 1970 - Roger Black Pub.)
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non ho fatto niente, capo! resinta fila
attenzione vai
avanti
merda!
quel vecchio fallito di cagozzi, classico
alienato del xx secolo!
jersey city. un telefono squilla…
…telefono a cui nessuno risponderà. il suo proprietario, infatti, ha un impegno ben più urgente!
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eh, già, è il vecchio cagozzi alle prese con il solito problema: non riesce a cagare, ma non molla!
fosse anche quella sventola di bayonne, lui ha troppo da fare!
il classico arnese nessuno gli ha mai detto che si comporta di paese, squadrato come un cubo! da vero buzzurro!
e intanto, all’insaputa del vecchio cagone, proprio in quel momento un fuorilegge è nascosto sotto il suo letto!
sob
la sapete una cosa? io e il vecchio cago una volta eravamo amici così… ma ora… cristo… si vergognerebbe a dire di avermi cono-
sciuto!
eh eh
eh, sì! mi ricordo quando eravamo solo due ragazzi scatenati, quante ne abbiamo fatte! ah, che tempi!
m a poi, a un certo punto, la vita ci ha separato!
piazzato; non ha più voluto neanche vedermi.
montato la testa!
ci vediamo a filadelfia, socio!
ehi!
u n attimo dopo, eccolo
lui si è messo con certi furbastri che gli hanno
che strazio, ragazzi! ffiù! così sono andato a chicago, mi sono licenziato e ho a lavorare sui grattacieli. preso a girare!
fuori!
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finché, un giorno, ho senè stato allora che il crimine ha incrociato la mia strada… furti di tito le sirene e ho capito frutta, truffe alle compagnie tele- che venivano per me! foniche con carte di credito false, sempre a scappare, a nascondermi…
a llora stavo con una squinzia, una cretinetta di tulsa che si chiamava, credeteci o no, judy holLiday. ho dato un bacio alla pupa e le ho detto di alzare i tacchi! ci vediamo, pupa! asotua rella!
moneta falsa
polizia! mi hanno dato dieci anni per corruzione di minore (he! he! )… ma non potevano tenermi dentro! sarei uscito a qualunque costo!
spie schifose, non mi terrete dietro le sbarre, sapete!
tu! aspetto
questo momento da anni!
e sono uscito, anni dopo… in galera avevo sentito che il mio vecchio e perduto amico, cagozzi, aveva i suoi… guai, diciamo, d’affari, così sono andato là…
mr. natural! aspetta, io…
puoi stare tranquillo se
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e qui arriviamo al punto! mi resta una cosetta da fare!
riduce
le
M.Natural #1 Gary Edson Arlington è uno di quei nomi che non dirà nulla ai più, eppure, nella San Francisco del 1967, Gary è colui che inventa quella che oggi definiremmo “fumetteria”, cioè un negozio che vende esclusivamente fumetti. Nel quartiere detto Mission District o semplicemente The Mission, uno dei più antichi della città, Gary Arlington avvia il suo negozio e si spinge anche oltre; i fumetti più venduti del periodo, in città, sono quelli dei ragazzi di Zap e dei loro emuli, decide quindi di lanciarsi nell’editoria, coinvolgendo gli autori di quelle testate, fondando così la San Francisco Comic Book Company. In quegli anni, Crumb sembra ossessionato da Mr.Natural, e lo presenta con strisce anche singole praticamente su tutte le testate a cui collabora. Gary Edson Arlington offre così a Crumb la possibilità di unire tutte quelle storie in un albo monografico dedicato al personaggio, un caso unico nella carriera di Robert Crumb. Alcune storie sono già state pubblicate, ma Crumb decide ovviamente di aggiungere delle storie inedite, un po’ per dare sfogo alla sua creatività e un po’ per ringraziare Arlington, che negli anni indicherà sempre come uno dei misconosciuti ma fondamentali fattori del successo dell’Underground americano. (Tutte le storie sono estratte da Mr.Natural #1 – marzo 1970 – The San Francisco Comic Book Company, San Francisco)
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qui o là, va bene dovunque…
IL VECCHIO RATTO DEL DESERTO È DI NUOVO LÀ FUORI AL LAVORONELLA DESOLAZIONE DEL DESERTO
!!
e ora diamoci dentro!
PASSANO I GIORNI, LE SETTIMANE...
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ehi tu!
stai ostacolando il traffico‌ vedi di spostarti!
mi senti? ho detto muoviti!
hipe!
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wow… e bravo, ottima seduta…
FINE
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Q uesta piccola foto malconcia è forse la prima di Mr. Natural, anche se le opinioni fra gli esperti divergono. Sul retro si legge il nome “Fred”, ma la scrittura non è quella di Mr. Natural.
La più antica testimonianza fotografica certa del venerabile è questo ritratto con la firma “F. Natural, Wessington Springs, South Dakota, 1908”. La grafia è stata certificata da una perizia, mentre un anziano residente di Alcester, South Dakota, ricorda un certo Fred Natural presente nella zona proprio in quel periodo, “una brava persona, tranquilla”. OLTI FAN di Mr. Natural hanno chiesto un articolo sul passato e sulle origini del Nostro. E, davvero, la storia della vita di Mr. Natural è un’idea affascinante. Quindi, pur con un certo scetticismo, ci siamo accinti all’indagine. Le nostre perplessità sono state confermate: abbiamo imboccato tutta una serie di vicoli ciechi, tanto che alla fine ci siamo trovati costretti ad abbandonare ogni tentativo di gettare luce su periodi anche lunghi della sua vicenda. Di fatto, interi decenni risultano mancanti. Che esperienza frustrante per uno storico coscienzioso e per un appassionato di Mr. Natural. La sua infanzia rimane avvolta nel più completo mistero. Luogo e data di nascita sono sconosciuti, mancano tracce documentarie e non c’è ombra di familiari; com’è ovvio, nessuno è mai riuscito a spremere un’oncia d’informazione dal Gran Vecchio stesso (anzi, una sì: sostiene che suo padre sia ancora vivo e vegeto, ma non vuole dire dove si trovi). Ogni notizia sulla sua vita, dunque, è stata raccolta senza il suo aiuto o la sua assistenza; l’intero progetto, ha tenuto a dire, lo lascia “freddo”. La fotografia del 1908 è la prova più remota della sua esistenza. Ci è stata inviata
dalla signora Ada Cooper, fan di Mr. Natural, che l’ha trovata in un baule contenente effetti di sua madre. La signora Cooper dice che non ricorda che sua madre, ora deceduta, abbia mai fatto cenno di aver conosciuto Mr. Natural. Quanto alla sua età all’epoca della foto, lo si direbbe fra i trentacinque e i quaranta; se così fosse, Mr. Natural sarebbe oggi pressoché centenario! Non c’è traccia di lui fra il 1908 e il 1921, anno in cui il nostro saggio, allora giovane e inquieto, si trasferì a Chicago per rimanervi fino al 1929. Se ne perdono poi le tracce per altri sette anni; siamo tuttavia riusciti a trovare alcune persone che lo frequentarono negli anni Venti nella toddlin’ town* e questo ci ha permesso di tracciare un quadro abbastanza completo delle vicissitudini di Mr. Natural lungo quel movimentato decennio. Nell’autunno del 1921 Mr. Natural si impiegò come fattorino in un emporio del North Side (secondo alcuni, l’emporio copriva in realtà una distilleria clandestina; il lavoro di Naty sarebbe stato di consegnare il liquore di contrabbando agli assetati clienti, ma la voce non ha trovato conferma). *Ndt: riferimento alla canzone “Chicago, That Toddlin’ Town”
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Fu probabilmente in questo periodo che cominciò a interessarsi ai prodotti farmaceutici, perché due anni dopo, nel 1923, lo troviamo intento a promuovere una “Medicina miracolosa” che, a suo dire, curava “ogni malanno mentale e spirituale”; lo accompagnava un seguito modesto ma entusiasta, di donne soprattutto, pronte a giurare sulla bontà del rimedio. Sotto il nome di “Dr. Von Natürlich”, percorse il Midwest per un breve periodo, vendendo il magico elisir e guarendo gli infermi; finì con l’essere arrestato a Peoria, Illinois, condannato per truffa e detenuto per sei mesi nel carcere della contea. Ancora oggi c’è chi acclama la “Medicina miracolosa” del Dr. Von Natürlich e maledice il giorno in cui tutte le scorte furono sequestrate dalla polizia. La signora Vicki Hodgetts, residente oggi a Los Angeles, ci ha detto: “Ma certo! Era davvero una medicina miracolosa! Posso dirlo, perché io ero gravemente malata di nervi, mi creda, stavo malissimo! Poi arriva questo Dr. Von Natürlich… e… beh, da allora sono una persona felice!!” Nel dossier della polizia, tuttora conservato presso il tribunale di Peoria, si legge: “A dispetto dei vantati poteri sulla mente e sullo spirito, l’esame microscopico di questa ‘Medicina miracolosa’ ha mostrato oltre ogni dubbio trattarsi di null’altro che di comune acqua di rubinetto”.
volantino del “Dr. Von Natürlich” 1924 scito di prigione, rivolse il suo talento alla magia e per qualche mese esibì il suo voodoo mistico nei teatri di vaudeville intorno a Chicago, sotto il nome “Il Magnifico Mr. Natural”. Anche questa carriera incontrò l’opposizione dei conservatori in quell’epoca primitiva, e una sera lo spettacolo fu interrotto dal direttore del teatro che, colto dal panico, fece calare il sipario sul “numero innaturale” che Mr. Natural stava per eseguire su una signora ipnotizzata. Messo sulla lista nera, non si esibì più come mago. Tuttavia, imperterrito anche dopo queste sconfitte, nella primavera del 1926 riuscì in qualche modo ad allestire una piccola orchestra da ballo e diede inizio a una bella carriera di band leader.
La sua orchestra si chiamava “Mr. Natural e i suoi Sette Lirici Lascivi”; quando poi l’organico fu portato a tredici musicisti, il nome cambiò in “I Lirici Lascivi di Mr. Natural e la loro orchestra”. Per quasi due anni furono popolari nell’area di Chicago, dove suonavano in locali suburbani e nei caffè-concerto, e di quando in quando in qualche college o hotel. Gran parte del repertorio era scritto da Mr. Natural stesso, che suonava tutto un assortimento di strumenti inverosimili. I loro arrangiamenti, ascoltabili in qualche disco giunto fino a noi, avevano una sonorità strana e inconfondibile.
Due dischi incisi dall’orchestra di Mr. Natural nell’estate del 1928.
quei tempi i soldi giravano, e in meno di un anno Mr. Natural accumulò una piccola fortuna. Nel 1928 abitava in un’elegante casa in un quartiere residenziale di Chicago, possedeva due limousine Packard, aveva una domestica, un maggiordomo e uno chauffeur e dava feste scatenate. Poi, senza preavviso, regalò ogni cosa a un diseredato raccolto per strada, un atto tipico dell’indole inquieta e insondabile del suo essere perfetto. I suoi amici rimasero sconcertati; Mr. Natural si trasferì in un alberguccio in un quartiere malfamato e a poco a poco perse ogni contatto con i suoi ex-amici ricchi e gaudenti. Harry Baines, batterista dell’orchestra, dice: “Ci siamo divertiti, a quei tempi. Chissà perché Natty ha buttato tutto a mare. Pensavamo tutti che fosse impazzito! Poi, ovviamente, due anni dopo siamo finiti tutti in malora come lui!” “Credevo che gli avesse dato di volta la zucca!” (Joey Norton, suonatore di banjo dell’orchestra). “Io ancora non mi capacito. Finché non ha avuto quell’alzata d’ingegno, io ero convinta che fosse uno che la sapeva lunga! E l’aveva anche scritto! Perdiana!” (Doris Hall, moglie di Monte Hall, proprietario di un locale). Dall’inverno ’28-’29 fino a sette anni dopo, di lui non si sa più nulla. 86
Copertina di Head Comix della Viking Press. La prima raccolta ufficiale di storie di Crumb, pubblicata nel 1968. 279