Agricoltura Informazione - BAI n.18/2015

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CODIVABRI 1973 - 2013

40 ANNI AL SERVIZIO DELL’AGRICOLTURA

ANNO XXX N° 18 EMESSO IL 6 MAGGIO 2015

INTERVISTA CON ALBANO AGABITI PRESIDENTE ASNACODI

BILANCIO POSITIVO PER IL PROGETTO INFOPAC ASNACODI Il presidente Albano Agabiti traccia le conclusioni dell’iniziativa di comunicazione rivolta alle imprese agricole per divulgare la riforma PAC 2014 -2020 e ne proietta le tematiche verso l’EXPO 2015 A conclusione della campagna di comunicazione "Infopac2014: gestire il rischio per sviluppare l'impresa", il presidente dell'Asnacodi, Albano Agabiti, fa un bilancio dell'iniziativa e ne proietta le tematiche verso Expo 2015. A che punto e' Ia campagna di comunicazione sulla gestione del rischio ?

AGABITI - ASNACODI La campagna nazionale di comunicazione sulla gestione del rischio in agricoltura "Infopac2014: gestire il rischio per sviluppare l'impresa" e' giunta alle battute finali. Il progetto realizzato da Asnacodi e dal sistema Condifesa e' stato l'unico progetto finanziato dalla DG agricoltura della Commissione Europea sulla gestione del rischio in agricoltura. Quali erano gli obiettivi ? Il progetto rivolto alle imprese agricole, agli operatori del mondo rurale e alle Istituzioni ha avuto come obiettivo prioritario la diffusio-

ne della riforma della PAC 2014-2020 ponendo l'accento in modo particolare alle politiche e strumenti per la gestione del rischio. Chi ha realizzato il progetto ? Il progetto e' stato realizzato con un intenso sforzo organizzativo dell'intera struttura Asnacodi-Condifesa. Questa attivita' e' stata preceduta da una fase organizzativa e di formazione, svolta in settembre scorso, a Roma dedicata ai Direttori dei Condifesa che hanno poi coordinato le attivita' sul territorio. Quali iniziative sono state realizzate ? A partire dal mese di ottobre 2014 sono state realizzate in successione una serie di iniziative. Dal III° Forum internazionale tenutosi a Roma il 23-24 Ottobre, con la partecipazione di oltre 300 operatori, tra assicuratori, broker, rappresentanti delle istituzioni, imprenditori agricoli, giornalisti alla costituzione di un gruppo di esperti europei sulla gestione del rischio in agricoltura e realizzato due incontri di lavoro. Sono stati organizzati 3 Workshop territoriali a Bologna, Bolzano e Matera e 18 Seminari locali. Abbiamo inviato 3 newsletter in oltre centomila copie tra versione cartacea e versione digitale con le novita' sulla politica di sviluppo rurale, il programma di sviluppo rurale nazionale, il piano assicurativo annuale. Sono stati distribuiti oltre 200.000 depliant esemplificativi sulla Pac, sui PSR e sulla gestione del rischio. Abbiamo realizzato oltre 60 Infopoint sparsi sul territorio nazionale, nelle principali fiere di settore, presso i CAA, le strutture agricole organizzate - cantine

cooperative e altro - e nei Condifesa. Infine la Gestione del Rischio e' sbarcata sul web attraverso facebook, twitter, e youtube. Gli agricoltori sono soddisfatti? Si. Una novita' di questa campagna di comunicazione e' stata la centralita' degli imprenditori agricoli di tutte le regioni italiane: dal Trentino alla Puglia, passando dalla Lombardia al Piemonte, dall'Emilia Romagna all'Umbria, con le loro testimonianze basate sull'esperienza diretta. Che strumenti avete usato? Sono stati realizzati sei video: di cui uno "generalista" sui cambiamenti climatici e la gestione del rischio in agricoltura e cinque "specialistici" per i comparti più rappresentativi dell'agricoltura italiana: seminativi ed orticolo, vitivinicolo, ortofrutticolo, zootecnico e strutture, i cui testimonial sono stati appunto gli agricoltori e le rispettive esperienze. I Video, raccolti in un DVD distribuito su tutto il territorio nazionale in oltre 1000 copie, sono disponibili sul canale youtube di Asnacodi e sulla pagina facebook "infopac 2014 ASNACODI". Che risultati avete raggiunto? Questa intensa attivita' ci ha consentito di raggiungere migliaia di nuove imprese agricole, ma soprattutto ci ha permesso di comunicare le tante novita' per questo settore, rimarcando l'importante dotazione finanziaria per la gestione del rischio in agricoltura per i prossimi sei anni derivante dalla Politica di sviluppo rurale, che consente alle nostre imprese di guardare al futuro con ottimismo. Continua in ultima pagina


News

Rubrica dell’ufficio tecnico del CODIVABRI - Elaborazioni meteo del Centro operativo ASSOCODIPU di Bari

Bollettino settimanale www.codivabri.it - www.agrometeopuglia.it

METEO INFORMAZIONI Situazione Generale

Attualmente la nostra penisola è interessata da un campo di alta pressione di origine africana che determina tempo stabile e caldo eccessivo, soprattutto sulle regioni centromeridionali. Da domani saremo interessati gradualmente da un flusso di aria sempre più fresca di origine nord-atlantica ma con tempo inizialmente buono. Per il fine settimana il campo di alta pressione si sposterà verso il settore occidentale, permettendo la discesa di aria più fresca ed instabile che interesserà marginalmente le nostre regioni del versante Adriatico e le regioni meridionali con tempo a tratti instabile, soprattutto nelle ore pomeridiane. Per l'inizio della prossima settimana la pressione tenderà nuovamente a prendere possesso dell'intera penisola e il tempo migliorerà ovunque.

Dati registrati dal 27.04 al 03.05.2015 Stazioni

Temperatura

Umidità

Pioggia mm

Min.

Max.

Latiano

6.8

27.0

86

8.6

Brindisi

N.p.

N.p.

N.p.

N.p.

8.8

25.5

76

7.2

Ceglie M.

10.3

24.4

81

9.4

Montalbano

9.5

25.8

69

9.2

Fasano

11.7

25.2

67

12.4

Mesagne

6.9

27.8

81

3.2

Ostuni

5.0

26.5

75

19.2

San Pietro Vernotico

7.9

24.2

81

1.2

San Vito dei N.

7.3

27.3

77

1.8

Torre Santa Susanna

6.5

26.3

76

19.4

Villa Castelli

8.0

25.6

88

5.6

Carovigno

Media

Regione Puglia

ASSO.CO.DI.PU.

OLIVO SITUAZIONE FENOLOGICA - Mignolatura SITUAZIONE FITOSANITARIA – Lebbra e occhio di pavone. PROGRAMMA DI DIFESA – Con le operazioni di potatura, per quanto sia possibile, eliminare tutte le parti di chioma attaccate da parassiti debilitativi, come rodilegno, rogna, carie ecc.. Considerate le estese infestazioni di scolitidi, ilesino ecc. si consiglia, dopo la potatura, di lasciare piccoli cumoli di rami entro cui le femmine andranno a deporre le uova, per poi procedere alla loro eliminazione, bruciandoli, entro la prima decade di maggio. Procedere ad allontanare dall’oliveto la rimanente parte dei residui della potatura, oppure bruciarli in situ secondo la normativa vigente. Dopo la potatura, ma in senso generale anche sulle piante non potate, effettuare un trattamento con prodotti a base di rame che in questo periodo hanno la funzione di liberare le piante dal fogliame vecchio e infetto dai vari patogeni e di proteggere quello nuovo. Assicurare una buona bagnatura dell’intera chioma. Osservare attentamente i propri oliveti e nel caso in cui si notano disseccamenti assimilabili ad eventuali manifestazioni di Xylella fastidiosa, contattare immediatamente i competenti Uffici Provinciali dell’Agricoltura della Regione Puglia (0831544111) o l’Ufficio Tecnico del Condifesa di Brindisi (0831511306). In qualunque situazione è bene eseguire tutte le buone pratiche agricole: potature ordinarie, aratura del terreno, eliminazione delle parti di chioma malate, trattamenti antiparassitari solo quando necessari e con le più opportune sostanze attive. Per contrastare la possibile diffusione della Xylella f. si consiglia di effettuare tutte le “buone pratiche agronomiche” che limitano la diffusione della “Sputacchina”. In particolare si consiglia di potare in maniera regolare le piante eliminando le parti disseccate ed eliminando le erbe infestanti sia nell’oliveto che lungo i bordi perimetrali con fresature trinciature. Queste pratiche sono da preferire alla aratura con aratro, soprattutto se l’oliveto da qualche anno è in non coltura in quanto le semplici arature danneggiano il capillizio radicale troppo superficiale e soprattutto perché l’energica frantumazione del terreno, con la fresatrice o con la trinciatrice, garantisce una migliore distruzione dell’insetto vettore che in questo periodo si trova fra le erbe infestanti.

CARCIOFO SITUAZIONE FENOLOGICA - Raccolta accrescimento piante SITUAZIONE FITOSANITARIA - Oidio, afidi e larve di gorthina PROGRAMMA DI DIFESA - Considerati i turni di raccolta e la fase vegetativa della coltura, in senso generale, non si consiglia nessun trattamento antiparassitario. In caso di specifiche problematiche valutare lo reale possibilità di intervento consultando un tecnico qualificato ed in ogni caso attenersi scrupolosamente alle linee guida regionali utilizzando i prodotti nei modi e nelle forme più opportune

FRUTTIFERI SITUAZIONE FENOLOGICA - Ingrossamento frutto. SITUAZIONE FITOSANITARIA - Esiti di attacchi parassitari. PROGRAMMA DI DIFESA - Per le nettarine in fase di scamiciatura, effettuare il trattamento contro i tripidi con prodotti registrati. Eventuali colonie di afidi che superano la soglia di danno intervenire con prodotti specifici e registrati.

VITE SITUAZIONE FENOLOGICA - Grappoli visibili, grappoli separati. SITUAZIONE FITOSANITARIA - Nulla da segnalare. PROGRAMMA DI DIFESA - Ancora non ci sono condizioni da giustificare i trattamenti fitosanitari. Eventuali ed occasionali problemi di eriofidi e acariosi in vigneti con esperienza di danno da questi parassiti, possono essere controllati con prodotti specifici e distribuiti in maniera localizzata. In particolare per l’acariosi si raccomanda l’utilizzo di zolfo polverulento che esplica un’azione insettifuga. Eventuali aggiornamenti sulla difesa della vite saranno comunicati ai soci attraverso il servizio di messaggistica SMS FITOTEL del Condifesa Brindisi. Coloro i quali sono interessati a ricevere sms di informazione fitosanitaria e meteorologica, possono rivolgersi alle cooperative viticole di appartenenza o presso gli uffici agricoli comunali. Il servizio sarà attivato previa verifica da parte dell’ufficio tecnico del CODIVABRI


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Rubrica dell’ufficio tecnico del CODIVABRI - Elaborazioni meteo del Centro operativo ASSOCODIPU di Bari

Bollettino settimanale www.codivabri.it - www.agrometeopuglia.it

ARRIVANO I FRUTTI ROSSI ? ATTENTI ALLA DROSOPHILA SUZUKI Drosophila suzukii Matsumura (Spotted Wing Drosophila - SWD), è un insetto appartenente alla famiglia Drosophilidae subgenere Sophophora. Nel 1931 il giapponese Matsumara Suzuky ne descrisse per la prima volta la specie; è un insetto patogeno originario del sud-est asiatico (India, Bangladesh, sud-est della Cina) e si è diffuso in Giappone, Corea, Thailandia e recentemente negli Stati Uniti d’America (Hawaii, Florida, California, Oregon, Washington e British Columbia). A far aumentare l’attenzione a livello internazionale sono state proprio le grosse infestazioni negli U.S.A.durante l’estate 2008 e la primavera 2009 su fragola, mirtillo e lampone. In Italia il primo rinvenimento è stato segnalato in provincia di Trento su colture di mirtillo gigante, lampone, fragola e mora. BIOLOGIA La specie è facilmente riconoscibile dalle caratteristiche macchie nere sulle ali del maschio e sul grande ovodepositore dentato delle femmine. La femmina depone 2-3 uova di piccole dimensioni per frutto lasciandone in totale 350-400 durante il suo ciclo di vita. Il ciclo vitale si distingue in una prima fase “uovo”, di durata variabile dalle 12 alle 72 ore, una fase “larvale” di 3-14 giorni e una fase di “pupa” dai 3 ai 15 giorni (l’impupamento può avvenire dentro o lontano dal frutto); la durata di ciascuna fase è funzione della temperatura (in laboratorio è stato accertato che la durata del ciclo è di 12 giorni a 18°C). L’insetto compie 10 generazioni all’anno. La femmina, grazie all’ovodepositore dentato, lascia le uova nei frutti maturi (sembrerebbe anche nei vegetali marci) provocando fori su aree leggermente depresse a consistenza “m o l l e ” ; l’alimentazione larvale, oltre ad arrecare danni diretti sul frutto, espone i vegetali ad infezioni batteriche e fungine.

Aprendo il frutto attaccato in corrispondenza delle aree depresse, si può osservare la larva. Ad oggi non è stato ancora accertato che il ciclo riproduttivo possa compiersi anche su frutti secchi ma è certo che quest’ultimi rappresentano per l’insetto una importante fonte di alimentazione. Per tale motivo è indispensabile rimuovere

dal campo sia i vegetali maturi attaccati (fonte di riproduzione) che quelli secchi (fonti di alimentazione). L’insetto non tollera gli stati di siccità, morendo in 24 ora in assenza di acqua. LOTTA e CONTROLLO Dato l’elevato potenziale di riproduzione delle femmine risulta alquanto difficile abbassare il numero della popolazione in tempi brevi e con misure economicamente valide. La lotta diretta all’insetto deve tendere necessariamente alla riduzione delle popolazioni di adulti prima che possano ovideporre. Una volta nel frutto infatti, l’uovo o la larva non sono più controllabili. Nelle aree dove è stato accertata la presenza del

Durata ciclo biologico Uovo: 12 - 72 ore Larva: 3 - 14 giorni Pupa: 3 - 15 giorni Adulto: 20 - 30 giorni La durata del ciclo è variabile in funzione delle condizioni climatiche (es. una generazione in 12 gg a 18°C costanti). patogeno sono state adottate misure fitosanitarie di primo intervento quali: - l’organizzazione di monitoraggi; - l’individuazione puntuale degli areali di diffusione e delle zone a rischio; - la rimozione fisica dagli impianti infestati di tutti i frutti maturi invasi; - la distruzione o l’interramento dei frutti attaccati; - l’utilizzazione di trappole esca con insetticidi. Prove preliminari condotte negli U.S.A sembrano indicare una buona efficacia per i principi attivi malathion ( non autorizzato in Italia) e z-cypermethrina. Spinosad (impiegato sia in trattamenti aerei che come esca) e piretrine hanno dimostrato una discreta efficacia ma scarsa persistenza d’azione. Sono necessari interventi ripetuti, specialmente in presenza di forti infestazioni, da concentrare nel periodo della maturazione dei frutti (dall’ invaiatura in poi). È di fondamentale importanza alternare i principi attivi, allo scopo di scongiurare fenomeni di resistenza nelle popolazioni ed estendere i trattamenti su vaste aree.

Regione Puglia

ASSO.CO.DI.PU.

Previsioni sulla Puglia Giovedì 07 - Cielo sereno o poco nuvoloso per nubi alte e stratificate e clima più fresco. Temperatura in diminuzione nei valori massimi. Venti da deboli a moderati da nord nord-ovest. Mari da calmi a poco mossi con moto ondoso in aumento a fine giornata. Venerdì 08 - Cielo sereno, aumento della nuvolosità alta e stratificata a fine giornata. Temperatura in ulteriore lieve diminuzione. Venti deboli o moderati da nord nord-ovest. Mari da mossi a poco mossi. Sabato 09 - Cielo sereno o poco nuvoloso, aumento della nuvolosità in serata. Temperatura in ulteriore diminuzione le minime. Venti deboli o moderati dai quadranti settentrionali. Mari calmi quasi ovunque. Domenica 10 - Cielo irregolarmente nuvoloso con nuvolosità a tratti intensa associata a rovesci e temporali, localmente anche di forte intensità. Altri fenomeni : durante i temporali non si escludono locali grandinate. Temperatura senza variazioni di rilievo. Venti moderati o localmente forti dai quadranti settentrionali. Mari da poco mossi a mossi. Tendenza per lunedì 11 e martedì 12 - Iniziali condizioni di tempo instabile con residui rovesci e locali temporali. Ampie schiarite da martedì 12.

Giorno

GIOV. 07

Giorno

VEN. 08

Giorno

SAB. 09

Giorno

DOM. 10

Cielo

Vento

Dir.

Pioggia mm

Sereno

Quasi forte

N

0

T. max

T.min

U.max

U.min

28

26

90

45

Cielo

Vento

Dir.

Pioggia

Sereno

Moderato

NE

0

T.max

T.min.

U.max

U.min.

25

18

65

40

Cielo

Vento

Dir.

Pioggia

Poco Nuvoloso

Moderato

NW

0

T.max

T.min.

U.max

U.min.

26

14

80

35

Cielo

Vento

Dir.

Pioggia

Molto Nuvoloso

Moderato

NE

Rovesci 80% 12mm

T.max

T.min.

U.max

U.min.

23

16

85

40


News

gricoltura informazione

Le notizie dal mondo agricolo

www.codivabri.it - www.agrometeopuglia.it

BATTUTE FINALI PER IL PROGETTO INFOPAC ASNACODI - Intervista al presidente Albano Agabiti DALLA PRIMA PAGINA Che conclusioni si possono trarre dall'esperienza Infopac 2014? Questa importante e unica esperienza di comunicazione, che ha confermato la grande necessita' di diffusione delle informazioni mirate e specialistiche per gli agricoltori, ha portato Asnacodi e i Condifesa a pensare di proseguire l'azione per tutto il 2015. Da qui la partecipazione in modo organizzato e continuativo ad EXPO 2015 quale vetrina universale per lanciare, tra i diversi temi sensibili, quello della necessita' di proteggere il patrimonio alimentare del nostro paese per tutelare le imprese le loro famiglie e i lavoratori dalle minacce rappresentate dagli effetti dei cambiamenti climatici. Quindi Expo 2015 rappresenta per Asnacodi una opportunita' per rilanciare i temi che le sono cari? Si', decisamente. Noi riteniamo che la gestione del rischio in agricoltura sia fondamentale per preservare il settore primario in un'epoca di cambiamenti climatici e volatilita' dei mercati. In questo senso, il ruolo svolto dai Consorzi di Difesa si inserisce perfettamente nella tematica di Expo. Per "Nutrire il pianeta", come recita il tema dell'Esposizione universale, occorrono aziende agricole economicamente forti e gli strumenti di gestione del rischio offerti dal sistema Asnacodi puntano esattamente a questo obiettivo.

Uno dei numerosi incontri Infopac tenuti dal Condifesa Brindisi

POLIZZE CONTRO LE AVVERSITA’ ATMOSFERICHE

CONDIFESA BRINDISI: TREND IN CONTINUA CRESCITA E’ il risultato dell’impegno quotidiano per trovare le migliori soluzioni alle necessità delle imprese agricole locali

COLTIVARE INFORMATI SUL DIGITALE TERRESTRE

9.919.499,60

7.238799,00

4000000 2000000

2013

6000000

2014

8000000

2012

traverso formule moderne che ben si adattano alle diverse situazioni, di coltivazione e di rischio, in base all’ubicazione della propria azienda agricola. In questa direzione il Condifesa ha svolto, in questi ultimi mesi, in provincia di Brindisi la campagna di comunicazione INFOPAC - ASNACODI per informare le imprese agricole sulle novità della nuova PAC e su quanto la stessa prevede in tema di avversità atmosferiche. Il Condifesa ha effettuato in quasi tutti i comuni del brindisino

0 Mln/€

ANNO

CAPITALE ASSICURATO

2015 al 6 maggio

Il Condifesa Brindisi continua a svolgere il incontri tematici dove è stato messo in luce, sistema agroalimentare moderno che si basa su proprio impegno nella promozione e divulgazio- attraverso depliant, video, presentazioni e di- produzioni sostenibili di qualità, garantito da ne degli strumenti per gestire il rischio in agri- scussioni, la vicinanza dell’ASNACODI alle aziende forti, ricche di competenza e professiocoltura: le polizze contro le calamità atmosferi- aziende attraverso polizze che rispondono sem- nalità che mettono in primo piano, nella conduche. Negli ultimi anni, nonostante la forte crisi pre di più alle mutate esigenze di protezione zione aziendale, anche la gestione dei rischi che investe il comparto agricolo, il trend positivo delle colture, strumenti necessari per creare un dalle avversità. del capitale assicurato mostra sia l’efficienza del Consorzio di Difesa di CONDIFESA BRINDISI, IL TREND POSITIVO CONTINUA Brindisi e, soprattutto, il riscontro da 16000000 parte delle aziende agricole verso questi 15.070.963,00 Mancano ancora oltre 20gg alla chiusura della strumenti necessari per proteggere il campagna assicurativa 2015 e il capitale assicura14000000 reddito. Il clima che mostra sempre di to ha raggiunto quota €12.300.000,00. Grazie a 12.300.000,00 più le sue bizzarie, con conseguenze tutte le aziende che hanno scelto la tutela del 12000000 sulle produzioni agricole, impone una proprio reddito con il Condifesa Brindisi forte riflessione sulla necessità di stipu10000000 lare una polizza contro le avversità at-


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