Agricoltura Informazione - BAI n. 24/2015

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CODIVABRI 1973 - 2013

40 ANNI AL SERVIZIO DELL’AGRICOLTURA

ANNO XXX N° 24 EMESSO IL 17 GIUGNO 2015 SPECIALE ASNACODI

AD EXPO L’ASSEMBLEA ANNUALE ASNACODI Il consiglio ha riconfermato alla guida dell’associazione dei consorzi di difesa il presidente Albano Agabiti ed i vicepresidenti Antonio Dosi e Giuseppe Lanzoni Ad Expo, in ottobre, si svolgera' anche il tradizionale convegno internazionale sulla gestione dei rischi, organizzato da Asnacodi. Un appuntamento che si annuncia di particolare interesse perche’ coincide con la

Albano AGABITI chiusura del primo anno di applicazione delle nuove regole Pac sulle assicurazioni ha sottolineato Agabiti facendo notare che i problemi relativi alla domanda unica hanno una ricaduta non positiva sulla attuazione delle misure che riguardano l’ambito assicurativo. Il presidente ha insistito, a questo proposito, sull’importanza della collaborazione con i Caa. Agabiti non ha nascosto il rischio di problemi, ma ha informato l’assemblea della disponibilita‘ del ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, dell’Ismea e dell’Agea nel superare le criticita’. L'importante - ha precisato Agabiti - e’ superare il momento difficile senza perdersi d'animo di fronte alle nuove regole, tenendo presente che il costo delle assicurazioni e’ in diminuzione, nonostante l’aumento dei rischi coperti. Tutto il sistema Condifesa - ha sottolineato inoltre il presidente - e' impegnato a superare le criticita' dovute all'implementazione della nuova Pac in collaborazione con le istituzioni nazionali, le regioni e province autonome. Non si puo' rischiare di perdere o di non utilizzare al massimo i fondi dello sviluppo rurale disponibili con la riforma della Pac, che assicura certezza degli stan-

ziamenti comunitari al settore fino al 2020. far considerare eleggibile, ai fini dell'acquisiLa transizione dal vecchio regime di aiuti zione del contributo da parte dei soci, il nazionali alla attuale utilizzazione dei fondi pagamento del premio collettivo fatto dal comunitari per incentivare gli strumenti di consorzio per loro conto senza far loro antigestione del rischio non cipare il costo dei premi. e' facile ma - ha ricordato Rimane aperto il problema Ad Expo, in ottobre, Agabiti - i consorzi di di una serie di contributi si svolgera' anche il pregressi da parte di Agea difesa, anche attraverso un apposito programma tradizionale convegno organismo pagatore, ha comunitario di informainformato il presidente internazionale sulla zione, hanno lavorato spiegando che sono in via alacremente per una di risoluzione una serie di gestione dei rischi, capillare diffusione degli questioni. In ogni caso organizzato da strumenti su tutto il terriha assicurato - Asnacodi torio, come chiede l'Unioe' a disposizione per tuteAsnacodi ne Europea. lare i soci nel modo piu' Il progetto denominato ampio possibile. CoinvolInfopac, realizzato da Asnacodi e dal sistegendo anche le regioni per individuare soluma Condifesa, e' stato l'unico progetto fizioni condivise. nanziato dalla DG agricoltura della CommisAsnacodi - ha detto Agabiti - e' impegnata a sione europea sulla gestione del rischio in realizzare una semplificazione burocratica agricoltura. Una novita' di questa campagna che consenta di liberare risorse per dare ai di comunicazione e' stata la centralita' degli soci strumenti efficaci di tutela del reddito, imprenditori agricoli di tutte le regioni italiain particolare fondi di mutualita', applicazione. Questa importante e unica esperienza ne di innovazioni tecnologiche per la predi comunicazione, ha confermato la grande venzione di fitopatie ed epizoozie, servizi ad necessita' di diffusione delle informazioni alto valore aggiunto che informino in tempo mirate e specialistiche per gli agricoltori. reale sulle possibilita' di copertura da eventi Il presidente ha anche informato l’assemavversi. blea che si sta lavorando con il Mipaaf per Continua in ultima pagina

Assemblea ASNACODI


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Rubrica dell’ufficio tecnico del CODIVABRI - Elaborazioni meteo del Centro operativo ASSOCODIPU di Bari

Bollettino settimanale www.codivabri.it - www.agrometeopuglia.it

METEO INFORMAZIONI Situazione Generale

IL SISTEMA PERTURBATO DI ORIGINE ATLANTICO IN TRANSITO SULLA NOSTRA PENISOLA, STA INTERESSANDO LE REGIONI CENTRO-MERIDIONALI DETERMINANDO CONDIZIONI DI TEMPO MARCATAMENTE PERTURBATO. AL SUO SEGUITO LA PRESSIONE ATMOSFERICA TENDE AD AUMENTARE, PURTUTTAVIA CORRENTI FRESCHE DAL NORDEUROPA MANTERRANNO, PER DIVERSI GIORNI, CONDIZIONI DI INSTABILITA' PIU' ACCENTUATA SUI RILIEVI E DURANTE LE ORE PIU' CALDE DELLA GIORNATA. UNA NUOVA PERTURBAZIONE DI ORIGINE ATLANTICA RAGGIUNGERA' LE REGIONI DEL NORD-OVEST ALL'INIZIO DELLA NUOVA SETTIMANA.

Dati registrati dal 08.06 al 14.06.2015 Stazioni

Temperatura

Umidità

Pioggia mm

Min.

Max.

Latiano

13.8

32.3

72.0

0.6

Brindisi

14.5

33.9

69.0

0.0

16.0

33.7

63.0

4.4

Ceglie M.

16.6

30.6

64.0

0.0

Montalbano

16.3

35.6

58.0

1.2

Fasano

18.2

33.2

56.0

0.4

Mesagne

13.9

32.0

77.0

5.8

Ostuni

10.6

31.9

66.0

0.4

San Pietro Vernotico

15.5

31.8

76.0

0.4

San Vito dei N.

16.1

33.0

66.0

2.2

Torre Santa Susanna

14.0

33.1

65.0

2.6

Villa Castelli

15.7

31.9

74.0

0.4

Carovigno

Media

Regione Puglia

ASSO.CO.DI.PU.

OLIVO SITUAZIONE FENOLOGICA - Ingrossamento frutti. SITUAZIONE FITOSANITARIA – Tignola, lebbra e occhio di pavone. PROGRAMMA DI DIFESA – Sono in forte aumento le catture di tignola. Considerato che non si è raggiunto ancora il picco delle catture del parassita, si consiglia di attendere per qualsiasi intervento. Valutare in ogni caso lo stadio di ingrossamento delle olive, soprattutto per le varietà a drupa grossa: è necessario eseguire il trattamento nella fase di preindurimento del nocciolo (vedere nota tecnica a pag. 3). Riteniamo utile consigliare di osservare attentamente i propri oliveti e nel caso in cui si notano disseccamenti assimilabili ad eventuali manifestazioni di Xylella fastidiosa, contattare immediatamente i competenti Uffici Provinciali dell’Agricoltura della Pianta affetta da Xylella F. Regione Puglia (0831544111) o l’Ufficio Tecnico del Condifesa di Brindisi (0831511306). In qualunque situazione è bene eseguire tutte le buone pratiche agricole: potature ordinarie, aratura del terreno, eliminazione delle parti di chioma malate, trattamenti antiparassitari solo quando necessari e con le più opportune sostanze attive. Per contrastare la possibile diffusione della Xylella fastidiosa si consiglia di effettuare tutte le “buone pratiche agronomiche” che limitano la diffusione della “Sputacchina”. In particolare si consiglia di potare in maniera regolare le piante eliminando le parti disseccate ed eliminando le erbe infestanti sia nell’oliveto che lungo i bordi perimetrali con fresature o trinciature. Queste pratiche sono da preferire alla aratura con aratro, soprattutto se l’oliveto da qualche anno è in non coltura in quanto le arature danneggiano il capillizio radicale troppo superficiale.

FRUTTIFERI SITUAZIONE FENOLOGICA - Ingrossamento frutto. SITUAZIONE FITOSANITARIA - Infezioni di bolla, afidi e catture di anarsia. PROGRAMMA DI DIFESA - In presenza di bolla sulle giovani foglioline effettuare un ulteriore trattamento specifico con prodotti a base di ziram, thiram, dodina, ecc. a cui è possibile abbinare un insetticida a base di Imidacloprid, thiametoxan, spirotetramat ecc. nel caso in cui si evidenziano colonie di afidi. Sono state rilevate le prime catture di Anarsia. In questa fase sulle varietà medio precoci è consigliato intervenire con prodotti a base di metossifenozide, etofenprox, indoxacarb, emamectina ecc. Per evitare fenomeni di resistenza da parte dei vari parassiti attenersi in modo scrupoloso ai dosaggi prescritti alternando i principi attivi e non superando mai il numero massimo di trattamenti consigliati per ogni annata.

VITE SITUAZIONE FENOLOGICA - Ingrossamento acini. SITUAZIONE FITOSANITARIA - Situazione stabile, non si riscontrano nuove Infezioni di peronospora. In alcuni vigneti si notano, invece, infezioni di oidio. In aumento le catture di tignoletta. PROGRAMMA DI DIFESA - Le piogge previste per oggi pomeriggio, mercoledì 17, e giovedì 18 giugno e lo stadio fenologico di particolare recettività della vite per le infezioni oidiche e peronosporiche, impongono di effettuare un trattamento (appena le condizioni meteorologiche lo permetteranno) a base di prodotti antiperonosporici sistemici, traslaminari o citotropici in formulazione con sostanze attive che si legano alle cere di foglie e grappoli, aggiungendo anche un antioidico sistemico. Inoltre è necessario aggiungere alla miscela antiparassitaria anche un insetticida per controllare le larvette di tignoletta della vite, le cui catture sono iniziate orientativamente, nelle varie zone viticole della provincia, tra lunedì 8 e mercoledì 10 giugno scorsi. Intervenire per chi non avesse già trattato con altre sostanze attive, con esteri fosforici a base di cloripirifos metile. E’ utile rammentare che è possibile eseguire massimo 3 trattamenti con esteri fosforici con limitazione per il clorpirifos ad 1 intervento l’anno indipendentemente dall’avversità e per la sola II^ generazione. Tale sostanza attiva non è possibile utilizzarla oltre il 30 giugno.


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Rubrica dell’ufficio tecnico del CODIVABRI - Elaborazioni meteo del Centro operativo ASSOCODIPU di Bari

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Regione Puglia

Previsioni sulla Puglia

Tignola dell’olivo Biologia La Tignola è un lepidottero con abitudini crepuscolari che raggiunge dimensioni di 4-6 millimetri. Compie tre generazioni l’anno che si svolgono rispettivamente a carico dei fiori, dei frutti e delle foglie. Il primo volo degli adulti avviene in prima-

vera e, dopo l’accoppiamento in condizioni di temperatura superiori ai 12°C, la femmina inizia l’ovideposizione, deponendo fino a 200-300 uova. Le uova di questa generazione antofaga (a carico dei fiori), vengono depositate sui fiori dai quali le larve La tignola, trarranno nutrimenassieme alla to. Dagli adulti che mosca delle sfarfallano ai primi di olive e alla giugno, ha origine la cocciniglia generazione carpomezzo grano di faga (a carico dei pepe, possono frutti). A partire da raggiungere questa generazione densità di le femmine deponinfestazioni gono le uova sul superiori alla calice delle olive. soglia di danno Dopo circa una economico settimana le larve neonate penetrano nel frutto, forano il nocciolo e divorano la mandorla. Raggiunta la maturità, la larva fuoriesce dalla drupa attraverso un foro posto in prossimità del punto d’attacco del peduncolo, per incrisalidarsi o nel terreno (nel caso l’oliva si stacchi e precipiti al suolo) o tra le foglie. Ai primi

di settembre sfarfallano gli adulti dando luogo alla generazione fillofaga (a carico delle foglie). Le uova di questa gene-

razione vengono deposte sulle foglie. Le larve neonate vi penetrano formando delle gallerie filiformi. Le larve di II età formano, nella superficie della foglia, una mina (galleria) che può avere una forma a piazzola o a C. Durante la III e IV età le larve scavano gallerie piùampie, a forma di C allargata. Danni La Tignola dell’olivo provoca danni a carico delle foglie, dei fiori e dei frutti. I danni più consistenti vengono in ogni modo causati dalla generazione carpofaga a carico delle drupe. Le olive infestate vanno soggette ad una prima cascola quando raggiungono la dimensione di un grano di pepe, e ad una seconda cascola in autunno quando le larve fuoriescono dal frutto. La larva di ultima età fuoriesce dalla foglia a causa delle sue dimensioni e completa lo sviluppo con erosioni sulla pagina inferiore delle foglie. Nel mese di marzo essa rode i germogli penetrando nell’apice dei rametti e arrestandone la crescita. Fattori climatici avversi allo sviluppo. Temperature superiori ai 30°C, collegate a bassi tenori d’umidità dell’aria, possono determinare la mortalità delle uova e delle larve neonate. Parassiti e predatori Alcuni insetti utili contribuiscono a limitare la popolazione della Tignola. Tra questi, numerosi imenotteri, attivi su larve e crisalidi della generazione a carico dei fiori, possono determinare

Giovedì 18 - Cielo ancora molto nuvoloso al mattino con precipitazioni sparse anche a carattere di rovescio temporalesco, in miglioramento tra la sera e la notte. Temperatura in ulteriore lieve diminuzione specie nei valori minimi. Venti moderati, temporaneamente forti o molto forti, da nord-ovest. Mari mossi o molto mossi. Venerdì 19 - Cielo sereno o poco nuvoloso al mattino. Durante le ore pomeridiane attività di nubi cumuliformi potranno dar luogo a locali fenomeni temporaleschi, più probabili su zone interne ed in prossimità dei rilievi. Temperatura in aumento. Venti moderati da nord-ovest in attenuazione nella seconda parte della giornata. Mari molto mossi con moto ondoso in attenuazione dalla sera. Sabato 20 - Cielo con transito di nubi che nelle ore pomeridiane potranno dare luogo a qualche addensamento più intenso durante i quali non si esclude la possibilità di qualche fenomeno temporalesco. Miglioramento in serata. Temperatura senza variazioni di rilievo. Venti deboli nordoccidentali tendenti a divenire variabili in serata. Mari poco mossi. Domenica 21 - Cielo prevalentemente sereno con annuvolamenti pomeridiani che sulle zone interne ed in prossimità dei rilievi potranno dare origine a qualche precipitazione. Temperatura in generale aumento. Venti deboli settentrionali. Mari poco mossi. Tendenza per lunedì 22 e martedì 23 giugno - Ampi spazi di sereno durante le prime ore del mattino e la sera, possibile instabilità pomeridiana sulle zone interne ed in prossimità dei rilievi.

Cielo

Vento

Dir.

Pioggia mm

Coperto

Moderato

N

GIOV. 18

70% 20mm

T. max

T.min

U.max

U.min

22

19

90

70

Giorno

Cielo

Vento

Dir.

Pioggia

Poco nuvoloso

Quasi forte

N

0

T.max

T.min.

U.max

U.min.

27

21

70

45

Cielo

Vento

Dir.

Pioggia

Pcoo nuvoloso

Debole

NW

0

T.max

T.min.

U.max

U.min.

27

20

80

55

Cielo

Vento

Dir.

Pioggia

Nuvoloso

calmo

NW

20% 2mm

T.max

T.min.

U.max

U.min.

29

21

85

40

Giorno

un’elevata percentuale di mortalità. In particolare, tra i predatori di larve e uova, si cita la Crisoperla carnea. CRITERI DI LOTTA INTEGRATA Consigliato: Impiego di trappola a feromoni e determinazione del picco di catture della generazione antofaga; Biologici: - in natura sono presenti numerosi nemici naturali della tignola; Si consigliano : Trattamenti, esclusivamente contro la generazione carpofaga, al superamento della soglia di intervento del 10-15% di infestazione attiva (di uova e/o di larvette in fase di penetrazione nelle olivine) per olive da olio e del 5% per olive da mensa. Utilizzare formulati a base di Dimetoato efficace anche contro il Rinchite o punteruolo e Margaronia. Intervenire alla fine della curva di volo della generazione antofaga e comunque prima dell’indurimento del nocciolo al superamento della soglia di intervento.

ASSO.CO.DI.PU.

VEN. 19

Giorno

SAB. 20

Giorno

DOM. 21


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gricoltura informazione

Le notizie dal mondo agricolo

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SPECIALE ASNACODI

AD EXPO L’ASSEMBLEA ANNUALE ASNACODI

Dalla prima pagina Strumenti, questi, che gia' si stanno sperimentando con successo in alcune regioni dove i Condifesa hanno realizzato iniziative di mutualita' con soddisfazione delle imprese che vi hanno aderito, servizi di prevenzione dalle fitopatie, risarcimento per danni da fauna selvatica. Il forum, che si terra' ad Expo, e’ un appuntamento che richiama ospiti internazionali del mondo delle assicurazioni, delle organizzazioni agricole, della ricerca, per fare il punto sull'applicazione della misura della gestione del rischio nei paesi Ue e individuare obiettivi di sviluppo, ha ricordato il presidente sottolineando che l'Italia e' all'avanguardia per la presenza del sistema organizzato dei Condifesa che contribuisce ad apprestare strumenti per la tutela del reddito di oltre 200.000 imprese. Nel decennio 2004-2014 il volume delle assicurazioni agevolate per l'agricoltura e' cresciuto del 70 per cento e nel 2014 il valore assicurato e' stato di 8 mld coprendo la superficie di un milione e 300 mila ettari. Agabiti ha sottolineato l'importanza della partecipazione di Asnacodi ad Expo con appuntamenti organizzati anche dalle associazioni regionali lungo tutto l'arco di durata dell'esposizione, partecipazione che - ha fatto notare “consentira' di avere grande visibilita' a tutto il sistema dei Condifesa”.

EXPO

COLDIRETTI, DA LOTTA A FALSI DOP/IGP 300MILA POSTI DI LAVORO L’Italia è il Paese più forte al mondo per prodotti “distintivi”, con 271 prodotti a denominazione Dop e Igp Dalla lotta alla contraffazione e alla falsificazione dei prodotti alimentari italiani di qualità potrebbero nascere trecentomila nuovi posti di lavoro. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti presentata ad Expo in occasione della firma del protocollo d'intesa siglato tra il Ministero delle Politiche Agricole e le associazioni della grande distribuzione per garantire una migliore informazione dei consumatori e favorire nei punti vendita una più facile individuazione dei prodotti a Denominazione di origine. L’Italia è il Paese più forte al mondo per prodotti ‘distintivi’ – ricorda la Coldiretti - con 271 prodotti a denominazione Dop e Igp (cui vanno aggiunte due Specialità agroalimentari tradizionali Stg), per un totale di circa 90mila addetti e 150mila ettari coltivati. Il valore della produzione è di 6,6 miliardi di euro, mentre il valore dell’export 2014 ammonta a 2,4 miliardi di euro, in crescita del 5 per cento rispetto all’anno precedente. A questi – continua la Coldiretti – vanno aggiunte le 523 denominazioni di origine per i vini e le 39 indicazioni per gli altri prodotti alcolici, con 200mila produttori e 350mila ettari di vigneti, per un valore della produzione di 7,1 miliardi di euro, oltre ai 4,3 miliardi di euro delle esportazioni. Il tutto per un fatturato al consumo di 13,5 miliardi di euro. A frenare lo slancio offerto da questi “gioielli” del Made in Italy

Economia

Inflazione: Coldiretti, +11% vegetali spinge Italia fuori deflazione All’uscita dalla deflazione ha contribuito il balzo del 11 per cento dei prezzi dei vegetali freschi rispetto allo scorso anno che insieme all’aumento delle quotazioni della frutta del 3,2 per cento fa aumentare il carrello della spesa. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti al commento dei dati sull’andamento dell’inflazione in Italia a maggio che evidenziano un aumento dell’uno per cento dei prezzi per i prodotti alimentari. Dopo sei anni consecutivi di riduzione, i consumi alimentari - precisa la Coldiretti - sono tornati ad aumentare nel 2015 con effetti positivi sui prezzi.

COLTIVARE INFORMATI SUL DIGITALE TERRESTRE

– evidenzia la Coldiretti - è però il fenomeno dell’italian sounding che nell’alimentare fattura oltre 60 miliardi di euro, quasi il doppio del valore delle nostre esportazioni agroalimentari. “Due prodotti alimentari di tipo italiano su tre in vendita sul mercato internazionale – conferma Roberto

Moncalvo, presidente della Coldiretti - sono il risultato dell’agropirateria internazionale. In testa alla classifica dei prodotti piu’ taroccati secondo la Coldiretti ci sono i formaggi a

partire dal Parmigiano Reggiano e dal Grana Padano che ad esempio negli Stati Uniti in quasi nove casi su dieci sono sostituiti dal Parmesan prodotto in Wisconsin o in California. Ma anche il Provolone, il Gorgonzola, il pecorino Romano, l’Asiago o la Fontina. Poi ci sono i nostri salumi piu’ prestigiosi dal Parma al San Daniele che spesso “clonati” ma anche gli extravergine di oliva e le conserve come il pomodoro San Marzano che viene prodotto in California e venduto in tutti gli Stati Uniti. La trattativa sull'accordo di libero scambio tra Unione Europea e Stati Uniti, Tansatlantic Trade and Investment Partnership (Ttip) – ha sostenuto Moncalvo - è un appuntamento determinante anche per tutelare le produzioni agro-alimentari italiane dalla contraffazione alimentare e del cosiddetto fenomeno dell’Italian sounding molto diffuso sul mercato statunitense. A questa realta` - ha concluso Moncalvo - se ne aggiunge una ancora piu` insidiosa: quale è quella dell’ italian sounding di matrice italiana, che importa materia prima (latte, carni, olio) dai paesi piu` svariati la trasforma e ne ricava prodotti che successivamente vende come italiani senza lasciare traccia attraverso un meccanismo di dumping che danneggia e incrina il vero Made in Italy’, perché non esiste ancora per tutti gli alimenti l‘obbligo di indicare la provenienza in etichetta.


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