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è dotata di un sistema collaudato completamente automatizzato per l’accettazione selettiva delle bottiglie, che vengono identificate attraverso uno sportello a bocca rotante con sensori di lettura”.

Specifiche protezioni antiintrusione rendono inoltre la raccolta facile, pratica, rapida e in totale sicurezza per l’utilizzatore. L’altezza del vano di conferimento e selezione delle bottiglie è a norma per l’uso anche da parte di disabili, anziani o bambini. Completano l’assetto della macchina una stampante e un monitor 32’’ per comunicazioni, pubblicità o altri usi nonché uno scanner a tecnologia ottica per lettura codici a barre anche finalizzata al riconoscimento dell’utente.

“È essenziale stimolare ogni cittadino affinché inneschi comportamenti virtuosi per implementare azioni concrete legate alla sostenibilità. La transizione ecologica è sempre più strategica per il futuro del nostro Paese e l’economia circolare sta acquisendo un ruolo determinante in questa sfida, che coinvolge tutti noi, nessuno escluso”, conclude Elena Salda.

CONSORZIO COLIBRÌ, AVERARDO ORTA E CLAUDIA SABATINI INSIGNITI OMRI

Averardo Orta, amministratore delegato, e Claudia Sabatini, presidente del Consorzio ospedaliero Colibrì, nato a Bologna nel 2009 e che oggi riunisce 22 strutture operanti nel settore sanitario e sociosanitario, sono stati insigniti lo scorso 19 dicembre dell’onorificenza rispettivamente di Ufficiale e di Cavaliere all’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (OMRI).

L’Ordine al Merito della Repubblica Italiana è il primo fra gli Ordini nazionali ed è destinato a “ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari”.

La circostanza non comune è che da ben quattro generazioni consecutive nella Famiglia Orta vi siano membri insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Nel 1926, infatti, ad aprire la strada fu il bisnonno Francesco Orta nominato Commendatore dell’Ordine della Corona d’Italia, successivamente divenuto OMRI con la nascita della Repubblica. Poi nel 1959 è stata la volta del nonno Giovanni, con la concessione del Cavalierato OMRI. Infine, nel 2017, viene nominato Cavaliere Lorenzo Orta, padre di Averardo. Nel 2022, dunque, è stata la volta dell’onorificenza alla quarta generazione conferita all’attuale amministratore delegato del Consorzio ospedaliero Colibrì e presidente di AIOP Bologna, Averardo Orta, e a sua moglie Claudia Sabatini, presidente del Consorzio bolognese.

“La responsabilità che deriva dal portare un’onorificenza concessa dal Capo dello Stato ci spinge a impegnarci ancora più a fondo nella realizzazione di un modello di imprenditoria moderno, che distribuisca ricchezza a tutti gli stakeholders garantendo parità di genere, difesa dell’ambiente e sostenibilità. Questi valori mi sono stati trasmessi dalla mia famiglia e con orgoglio li sto tramandando a mio figlio”, evidenzia Averardo Orta.

Un riconoscimento che arriva alla luce del costante e cospicuo impegno, tramandato da generazione in generazione, della famiglia Orta nella città di Bologna e verso la comunità, secondo i principi del welfare e della salute della persona al centro di tutti i progetti.

Attualmente sono 22 le strutture operanti nel settore della sanità e dei servizi sociali consorziate a Colibrì allo scopo di avere uno strumento comune in grado di coordinare e regolare le iniziative comuni per lo svolgimento di determinate attività di impresa, quali acquisti, gestione della qualità, comunicazione, formazione per gli operatori, ricerca e sicurezza.

Cooperativa Bilanciai Presenta Il Bilancio Di Sostenibilit

Fatturato, margine operativo, produttività: parametri fondamentali per misurare lo stato di salute di un’azienda, ai quali sempre più spesso si affiancano valori e principi che trovano la loro sintesi nella parola ‘sostenibilità’. Una tendenza condivisa in modo convinto anche da Cooperativa Bilanciai, la società di Campogalliano, alle porte di Modena, specializzata nel settore dei sistemi di pesatura che, per la prima volta, ha scelto di redigere il proprio Bilancio di sostenibilità. I suoi contenuti sono stati presentati lo scorso 2 dicembre durante una tavola rotonda alla quale hanno attivamente partecipato diversi stakeholder: “Un’occasione molto importante per restituire i risultati di un percorso di crescita, anche culturale, che abbiamo potuto sviluppare grazie al loro coinvolgimento diretto”, ha sottolineato Enrico Messori, presidente di Società Cooperativa Bilanciai, che lo scorso febbraio ha tra l’altro annunciato l’acquisizione della società spagnola Ariservis.

E i risultati di questo percorso sono stati davvero stimolanti: “Da un lato abbiamo avuto la conferma che i valori della società cooperativa ben si sposano con il principio della sostenibilità, dall’altro abbiamo aumentato la nostra consapevolezza rispetto a temi che ci stanno particolarmente a cuore. Quel che è certo è che sempre più il futuro dell’impresa si baserà su pilastri quali la sostenibilità, la tutela dell’ambiente, il rispetto e la valorizzazione delle persone”, ha aggiunto Messori.

Le macroaree in cui è articolato il documen-

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