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vita industriale
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Ne parliamo domani con quelli dell’R&D.
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DATALOGIC, 50 ANNI DI SUCCESSI
stratore delegato del gruppo: “Grazie alla qualità dei nostri prodotti e delle nostre soluzioni vantiamo più di 10.000 clienti nel mondo, molti dei quali fanno parte delle 500 aziende segnalate dalla rivista Fortune”.
La partecipazione all’evento celebrativo è stata molto nutrita. Oltre alle folte delegazioni italiane ed estere dei dipendenti Datalogic, partner e clienti dell’azienda e imprenditori del territorio, erano presenti anche numerose autorità.
Cena, spettacolo, video commemorativi e la brillante conduzione del “maestro di cerimonia” Piero Chiambretti hanno scandito la splendida serata. Il clou dell’evento è stata la presentazione del libro “Romano Volta – fondatore di Datalogic”, in cui il fondatore dell’azienda racconta in prima persona quali sono state le tante sfide vinte nel corso di questi cinquant’anni.
Lo scorso 16 novembre all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, alle porte di Bologna, si è svolta la celebrazione del 50° anniversario di Datalogic, punto di riferimento tecnologico a livello globale nei mercati dell’acquisizione automatica dei dati e dell’automazione di fabbrica.
Nata nel 1972, Datalogic è l’esempio perfetto di una visione lungimirante che diventa realtà: un’azienda di sensori fotoelettrici fondata nella canonica di una piccola parrocchia a Quarto Inferiore, nella provincia bolognese, che ha presto esteso la propria attività di progettazione e produzione al settore dei lettori di codici a barre e oggi vanta un fatturato di oltre 600 milioni di euro. Il segreto del successo di Datalogic risiede nell’innovazione tecnologica costante, grazie agli investimenti in ricerca e sviluppo che rappresentano il 10% del fatturato. “Abbiamo sempre tenuto il passo con l’evoluzione tecnologica più avanzata, molto spesso anticipandola, perché l’innovazione è nel nostro DNA,” ha commentato soddisfatto l’Ingegner Romano Volta, fondatore e presidente del gruppo durante la serata di festeggiamenti.
L’azienda impiega più di 3.000 dipendenti distribuiti in 29 Paesi, di cui 450 sono ingegneri. Conta undici siti produttivi, undici centri di ricerca e sviluppo, tre Datalogic Labs per lo sviluppo delle tecnologie emergenti come il machine learning e l’intelligenza artificiale, più di 1.200 brevetti registrati. Una vera eccellenza italiana nel mondo, dunque, quotata dal 2001 nel segmento Euronext STAR Milan di Borsa Italiana.
Al fianco del fondatore c’è oggi la figlia Valentina Volta, ammini-
“Credo in ciò che faccio e faccio ciò in cui credo, con lo stesso entusiasmo che avevo all’inizio”, ha concluso con orgoglio l’Ingegnere (come è normalmente chiamato in azienda il presidente). Un altro momento importante della serata è stata la consegna all’Ingegner Romano Volta da parte di Tiziana Ferrari, direttore generale di Confindustria Emilia, di una targa “per 50 anni di contributo al futuro e per la sua attiva partecipazione e il costante supporto alla crescita e allo sviluppo della nostra comunità associativa”. Nel corso dei festeggiamenti il fondatore di Datalogic è stato inoltre insignito del prestigioso premio Paul Bergé International Business Development Award 2022, che ogni anno viene assegnato a un individuo o un’organizzazione che si siano distinti per l’influenza esercitata a livello globale sulla diffusione e sviluppo della tecnologia AIDC.
A consegnare il riconoscimento è stata Mary Lou Bosco, amministratore delegato di AIM Global, la principale associazione di settore che promuove, a livello internazionale, l’adozione, lo sviluppo e l’interoperabilità delle tecnologie di asset tracking.
“Fondare un’azienda è già di per sé un’avventura coraggiosa, ma assicurarne la crescita costante è un’impresa ancora più difficile”, ha spiegato l’amministratore delegato Valentina Volta nel corso della serata. “Richiede un impegno senza sosta, una fede incrollabile nelle proprie risorse e un forte orientamento ai risultati. Insieme continueremo a crescere e a innovare, e contribuiremo a creare un futuro sempre più sostenibile e tecnologico”.