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della comunicazione tradizionale sia in quello della comunicazione digitale, investendo a cadenze periodiche su diversi progetti verticali.

Nanoprom Diventa Societ Benefit B Corp

Tecnologia e ambiente in Nanoprom Chemicals viaggiano in parallelo. L’azienda con sede a Casalgrande, in provincia di Reggio Emilia, è infatti attiva non solo nell’ambito delle innovazioni nella chimica, con progetti rivoluzionari che riducono gli impatti ambientali (come l’eliminazione del cromo nelle lavorazioni dell’alluminio, grazie alla nuova startup Nalucoat®), ma anche in ambito sociale, con lo sviluppo di progetti sia a livello locale sia internazionale.

Spiega Gian Luca Falleti, fondatore e presidente di Nanoprom: “Proprio agli inizi del 2023 abbiamo finalizzato la conversione in Società Benefit, uno stato giuridico ammesso in Italia dal 2016 e pensato per aziende che vogliano andare oltre l’obiettivo del profitto, massimizzando il loro impatto positivo verso la società e l’ambiente.

Questo è l’esito di un percorso che abbiamo intrapreso già cinque anni fa, quando abbiamo iniziato ad autoprodurci l’acqua necessaria alle nostre lavorazioni. Nel corso di quest’anno diventeremo completamente indipendenti anche sotto il profilo energetico, grazie all’installazione di pannelli solari”.

Nanoprom è già conosciuta e apprezzata in ambito sportivo e industriale per il suo sistema di “vetrificazione a freddo” Polysil®, ottenuto grazie a questo nano-composito brevettato, che da anni è impiegato in diversi settori: dai top team di Formula 1, ai gruppi nautici, alle società aerospaziali. Anche durante l’emergenza Covid è stato evidente l’impegno dell’azienda emiliana: è stato lanciato il prodotto BV Stop, uno spray “long lasting effect” (fino a cinque anni con una sola applicazione) capace di ridurre del 99,99% batteri e virus sulle superfici trattate dopo 30 minuti di contatto.

“Grazie a questi progetti improntati all’innovazione sostenibile e adottando tecnologie abilitanti la transizione green”, prosegue

Falleti, “è ormai imminente per la nostra azienda la qualificazione, da parte della Regione Emilia-Romagna, alla Rete Alta Tecnologia, come laboratorio di ricerca industriale e centro d’innovazione”.

Inoltre, la recente sinergia con la Fondazione Grameen Italia, fondata dal premio Nobel Muhammad Yunus e presieduta dal professor Giuseppe Torluccio, accompagnerà Nanoprom nel percorso di certificazione B Corp e LCA sul prodotto Polysil®. Nanoprom si conferma molto attiva anche nel sociale, sia a livello internazionale sia locale. “Dopo le decine di migliaia di mascherine di nostra produzione, che abbiamo donato durante l’emergenza Covid, e dopo le applicazioni gratuite di BV-Stop in edifici pubblici e ambulanze, dal 2019 a oggi abbiamo finanziato la costruzione di un pozzo e l’installazione di un impianto fotovoltaico in Guinea Bissau, oltre al mantenimento di 500 bambini presso la missione OMI di padre Carlo Andolfi, a Cacine. Per far fronte agli aumenti dei costi energetici che ci sono stati nell’ultimo anno, inoltre, abbiamo deciso di intervenire direttamente per contrastare il caro bollette dei dipendenti della nostra azienda”, conclude il fondatore e presidente di Nanoprom Gian Luca Falleti.

OSPEDALE DI SASSUOLO, LE NOVITÀ 2023

Un’ampia serie di novità e stimolanti sfide caratterizza il percorso di eccellenza dell’Ospedale di Sassuolo, che dall’inizio dell’anno ha visto l’inaugurazione di una nuova TC e di un sistema di imaging cardiovascolare avanzato con aggiornamento delle sequenze RM e dell’ecografo 3D e l’importante approvazione, da parte della Regione, del finanziamento per il progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione del Pronto Soccorso.

Le nuove tecnologie, già operative, confermano la diagnostica per immagini dell’Ospedale di Sassuolo come centro di riferimento di tutta l’area Sud della provincia di Modena. L’inaugurazione è avvenuta lo scorso 16 gennaio alla presenza del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, insieme al presidente della Provincia, Gian Domenico Tomei, al presidente della CTSS, Gian Carlo Muzzarelli e al sindaco di Sassuolo, Gian Francesco Menani.

Grazie alla straordinaria generosità di un gruppo di nove imprenditori del distretto ceramico, ai quali è stata dedicata una targa commemorativa, e col supporto della Fondazione, l’ospedale ha potuto dotarsi di tecnologie all’avanguardia nel panorama sanitario regionale per un investimento di oltre un milione di euro. Tra le caratteristiche più importanti del nuovo sistema radiologico: la sensibile riduzione della dose di radiazioni (fino al 82% rispetto a sistemi tradizionali), l’aumento della qualità delle immagini e il miglioramento della risoluzione spaziale, oltre alla capacità di imaging spettrale (ovvero di individuare la composi-

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