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vita industriale
ricchezza della Bassa? Poco, molto poco. Se non arricchiamo la qualità della vita delle persone che chiamiamo qui a sviluppare le nostre aziende, quello che abbiamo costruito viene minato dalle fondamenta”.
Una riflessione che ha colto nel segno. Le manifestazioni d’interesse non sono mancate ed è arrivata l’adesione di molte aziende del territorio, che condividono la volontà e il desiderio di far crescere nuove competenze nel distretto, a creare insieme un luogo dove crescere professionalmente e personalmente nella nostra Mirandola. Così è nato il gruppo #WeCare.
“Durante il periodo estivo, abbiamo organizzato i primi incontri in cui abbiamo iniziato a condividere valori, mission e progetti del gruppo, raccogliendo il supporto di molte aziende, sostenitori e sponsor”, conferma Valentina Bianchini, general manager di Encaplast.
Ad oggi, le aziende partecipanti al gruppo sono: Qura, Livanova, Encaplast, Eurosets, Acea Costruzioni, AeC Costruzioni, HMC, Fresenius Kabi, Haemotronic, Autocarrozzeria Imperiale, Mold&Mold, Pavani Group, Innova Finance e G21.
“Non possiamo essere una realtà in cui i talenti, che siano nostri o che provengano da fuori, hanno solo un buon lavoro e però vivono in una città, in una zona che non offre niente. Le nostre aziende non occupano numeri, ma persone che ci danno la loro professionalità ma hanno bisogno di avere qui una vita piena di occasioni”, rimarca Daniele Galavotti.
“I primi progetti di welfare di comunità del gruppo sono già in fase di sviluppo, l’obiet- tivo dell’aggregazione spontanea delle aziende che operano nel nostro territorio è creare una catena di valore tra imprese, cittadini e istituzioni, per pensare e sostenere insieme lo sviluppo e la qualità della vita delle persone che vivono nel nostro distretto”, sostiene Luca Scalmana, operation director di LivaNova.
“Condivisione e cooperazione sono la chiave di successo per un territorio come il nostro. Le persone, così come le realtà aziendali, non dovrebbero limitarsi alle proprie attività ma dovrebbero cooperare tra di loro per ottenere risultati sempre migliori. Ed è proprio per questo che sosteniamo e partecipiamo al progetto #WeCare”, aggiunge Mario Calzolari, operation director di Eurosets.
“È un motto parlante in cui la parola ‘we’ (noi) assume un ruolo estremamente significativo e inclusivo, poiché trasmette il desiderio di contribuire attivamente, e insieme, a un’azione di solidarietà per supportare il territorio biomedicale più importante d’Europa”, ricorda Alberto Bortoli, general manager e amministratore delegato di Fresenius HemoCare Italia.
WEEVO, AL FIANCO DELLE IMPRESE NELLA TALENT ATTRACTION
“Non è un caso che molte aziende italiane, anche nel nostro territorio, lamentino una grave difficoltà nella ricerca del personale, a qualsiasi livello e su qualsiasi competenza. Le imprese, in particolare le pmi, hanno fino a oggi trascurato l’importanza di creare una reputazione di marca che fosse basata su altri elementi oltre alla qualità del prodotto. La cultura dell’impresa, i suoi valori, la sua identità sono argomenti a lungo ignorati, che ora pesano per la loro assenza”. Con queste parole Gabriele Carboni, fondatore della società modenese Weevo, analizza la difficoltà nell’attrarre talenti che oggi caratterizza in particolare le imprese del mondo ICT.
Come evidenziato dalla CIO Survey 2022, uno studio compiuto da NetConsulting cube che tra le altre cose prende in esame i principali elementi a supporto della talent attraction, la marca ha scavalcato il compenso tra i fattori che orientano nella scelta di un nuovo posto di lavoro. Il 73,3% degli