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Contratti energia 2023: difficoltà e risultati
I rinnovi per l’anno che viene sono stati i più difficoltosi di sempre per Assoenergia e i Gruppi di Acquisto di Confindustria Trento, con la priorità alla fornitura rispetto al prezzo.
di FEDERICO DE COL, Assoenergia, Confindustria Trento
prolungarsi del periodo nero dell’energia si è manifestato anche nella difficoltà di rinnovi e acquisizioni per le forniture 2023. Solo la breve finestra di rilassamento dei prezzi tra metà ottobre e metà novembre ha permesso ai vari fornitori di emettere le offerte di rinnovo per i contratti in particolare dell’energia elettrica per il 2023. Le varie proposte hanno dimostrato come il cambiamento in atto sia tanto radicale quanto repentino per due fondamentali fattori: la modalità di acquisto dell’energia che passa da percentuale sul totale ad acquisto per bande di consumo e la richiesta di depositi cauzionali o garanzie fideiussorie alle aziende per ottenere il rinnovo. Queste ultime in particolare si sono rilevate non facili da comunicare e gestire in quanto spesso di notevole entità e con strettissimi tempi di esecuzione. La conoscenza delle proprie aziende ed il potere negoziale del Consorzio e dell’Associazione hanno giocato anche qui un ruolo di primaria importanza, specialmente nel rapporto con i fornitori locali.
IL Si sono ottenuti in moltissimi casi rimodulazione o rimozione delle garanzie grazie ad accordi personalizzati. Il contratto del gas per i consumatori medio-piccoli procede al momento per rinnovi trimestrali, non essendosi estinto il problema del reperimento della materia prima. A causa della posizione di alcune realtà, si renderà necessario avvalersi per un periodo di tempo limitato dei mercati di salvaguardia o ultima istanza (quindi escludendo l’interruzione delle forniture) per poi rientrare nel mercato libero una volta individuato un accordo con il fornitore. L’emergenza è quindi stata gestita al meglio anche ampliando la platea dei fornitori e si sta già guardando al 2024. In tutto questo le aziende stanno anche sempre più guardando alla loro indipendenza energetica, vedi il grande successo del bando FESR-PAT sul fotovoltaico, ed alle nuove proposte del mondo dell’energia come l’Energy Release e le agevolazioni Gas Intensive, rivolte in particolare ai grand consumatori.
A Trento l’evento finale della presidenza Eusalp
A fine novembre, nella cornice dell’Eusalp, il forum europeo impegnato a riflettere sulle strategie dello sviluppo dell'arco alpino, diversi rappresentanti dell’Associazione hanno partecipato da protagonisti agli eventi organizzati per dibattere sul ruolo delle imprese a favore della transizione sostenibile. Un terreno fertile per il confronto che ha permesso di ricordare l’intensa attività di Confindustria Trento nell’essere cassa di risonanza per questa visione imprenditoriale che vede la sostenibilità come leva principale per la crescita. Da parte di tutti è emersa l’esigenza di riappropriarsi di prospettive a lungo termine capaci sì di mettere il business al centro, ma altrettanto in grado di impattare positivamente sulla società e l’ambiente naturale. Hanno partecipato per Confindustria Trento: il presidente Fausto Manzana; il vicepresidente Rocco Cristofolini; Manuela Seraglio Forti, del Consiglio Generale; Roberto Busato e Alessandro Santini, direttore e vicedirettore.