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La qualità della vita e del lavoro come leva dello sviluppo
editoriale
Da tempo, i dati dimostrano un lento ma inesorabile rallentamento della crescita del Pil del Trentino rispetto agli altri partner europei, ma anche alle regioni vicine, compreso l’Alto Adige. La pandemia ha solo accentuato questa crisi, ma la tendenza era in atto da tempo. Inoltre, lo scenario di nuova normalità nel quale ci muoviamo ci impone un ripensamento urgente dei nostri stili di vita, a cominciare dall’emergenza climatica.
Io credo che qualcosa possa e debba essere fatto, ma dobbiamo iniziare a farlo nel nostro piccolo, senza attendere che qualcuno trovi la soluzione per noi. Ecco perché abbiamo voluto avviare una riflessione, che ci porterà a una proposta di visione per il Trentino dei prossimi anni che sia sostenibile sotto tutti i punti di vista. Abbiamo chiamato questo percorso “Duemilatrentino - Futuro Presente”: crasi tra “Trentino” e “2030”: data simbolo di un futuro talmente prossimo – un “futuro presente” per l’appunto – che il progetto necessariamente traguarda, per disegnare traiettorie di più ampia percorrenza.
Al centro vogliamo mettere la persona, elaborando proposte concrete per una “Società Trentino 5.0”: un modello centrato sul benessere dell’individuo basato su un approccio integrato tra aziende e territorio. La nostra Associazione, con questo progetto, si vuole fare promotrice di un’iniziativa aperta a tutti gli stakeholder del territorio: come destinatari, ma anche come contributori. Infatti, già per questo primo rapporto abbiamo intervistato anche alcuni esponenti delle Istituzioni, dell’Economia, dell’Istruzione e del Sindacato, che voglio ringraziare per la disponibilità. Ringrazio tutti i Colleghi Imprenditori che hanno contribuito attivamente a elaborare questo rapporto, The European House – Ambrosetti per il lavoro che ha svolto al nostro fianco e Sparkasse, che vi ha creduto fin dal principio.
Nelle prossime fasi di questo progetto coinvolgeremo un numero sempre maggiore di componenti della nostra società, perché abbiamo bisogno dell’apporto di tutti.
Noi vediamo lo sviluppo del nostro territorio in un’ottica di massimo rispetto per l’ambiente e le sue fragili peculiarità e riteniamo che il Trentino possa ambire a diventare la regione europea leader nella sostenibilità. Mi riferisco alla sostenibilità Ambientale, Economica e Sociale.
Siamo di fronte a un’occasione storica, in cui abbiamo la disponibilità di ingenti risorse, come quelle del PNRR e dei fondi che il Bilancio dell’Unione Europea ci mette a disposizione. Abbiamo davvero la possibilità di ripensare e trasformare il nostro Trentino, ma dobbiamo avere le idee chiare sulla direzione che vogliamo prendere.
Il primo rapporto del progetto “Duemilatrentino – Futuro Presente”, che presentiamo alla nostra Assemblea 2021, contiene le proposte per valorizzare la centralità dell’individuo e della qualità della vita come leva di sviluppo del Trentino.
Fausto Manzana, Presidente di Confindustria Trento