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Un nuovo audace tentativo

Un nuovo le Suore dell’America Latina audace tentativo

Parlare di un “audace tentativo”, sembra ripetitivo e si rischia di dire cose già dette, ma il gruppo Reggio è davvero un audace tentativo… Forse il nostro Beato Fondatore Tommaso Reggio lo presenterebbe con le caratteristiche di un inizio voluto dalla Provvidenza ad ogni costo. Come allora le “buone Marte” sfidarono la storia, così questi ragazzi semplici e pieni di entusiasmo sembrano dirci: “Fidatevi di noi che seguiremo le orme di Monsignor Tommaso Reggio proprio come avete fatto voi!!!” Vogliamo trasmettere a tutti: Suore, amici e quanti si recano alle nostre “Betanie” quello che è stato l’aspettato incontro a Santiago presso la casa della Delegazione dell’America Latina, della Madre Generale, Madre Carla Roggero, con i ragazzi che desiderano seguire il Signore secondo lo Spirito tracciato dal Beato Tommaso Reggio… La Nostra Madre Generale, nel parlare con loro, ha letto un discorso del Beato Tommaso Reggio, vescovo a Ventimiglia a sette anni del suo arrivo in Diocesi. Le parole del Padre Fondatore ci sembrano molto attuali e rivolte a noi, oggi; come non capire quanto sta a cuore dal nostro Padre la cura per i seminaristi e per i suoi preti, come non sentire i brividi nello sfogliare il libriccino dei pensieri preparati per l’occasione? Questi ragazzi si sono presi a cuore il desiderio di trasmettere all’uomo d’oggi che si può essere felici senza cercare delle emozioni vissute senza freni,

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senza pensare ad altro che a spremere dalla vita manciate di piacere. In un mondo che continuamente cerca la gioia, ma non la gioia vera…, in un mondo in cui tutto deve essere “usa e getta”…, in un mondo in cui si chiudono gli occhi di fronte alla povertà dell’uomo d’oggi… diventa proprio una profezia che cinque ragazzi di 17 e 18 anni sentano il vivo desiderio di spendere la loro vita per seguire Cristo. È quasi una profezia ai dieci anni della beatificazione del Nostro Padre Fondatore, è una voce di speranza, come tanto lo ha detto e ripetuto il XVI Capitolo Generale; è un grido nella notte oscura che ci illumina e ci guida, fa capire a noi, Suore di S. Marta, che quella traccia luminosa dell’accoglienza e del servizio sono guida efficace per chi vuole dire con la vita che… “è troppo felice chi segue il Signore e lo serve!”.

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