2 minute read
La festa di Onam
In missione
La festa di Onam
Advertisement
di Suor Salikutty India
Ibambini sono arrivati con i sacchetti colmi di fiori freschi. Tutti erano entusiasti per la festa di Onam e ci dicevano: “Maestra, guarda che bei fiori ho raccolto con il mio fratello!” – oppure – “Stamattina mi sono svegliato presto!” – altri ancora – “La mia mamma mi ha aiutato!” Tutti avevano qualcosa da raccontare. Dopo che tutti sono arrivati si sono divisi in gruppi e avevano il compito di dividere i fiori seconso i colori perché dovevano poi preparare un tappeto di fiori chiamato Attapuk
kalam.
Onam è una festa nazionale del Kerala. Secondo una leggenda Mahabali fu un re ben voluto da tutto il popolo del Kerala.
Durante il suo regno tutto il paese poté godere pace e ricchezza; non ci furono nè imbrogli nè tradimenti, nè esistevano bugie, non c’era differenza tra ricchi e poveri perché tutti avevano ciò che era necessario. Purtroppo gli dei del cielo si ingelosirono di questo re così buono e famoso. Così il dio Vishnu trasformatosi in un nano arrivò al palazzo del re Mahabali e chiese in dono un terreno grande quanto tre dei suoi passi. Il re concesse quanto era stato richiesto, ma quell’uomo piccolo – Vamanan – si ingigantì tanto che con il primo passo misurò tutta la terra, con il secondo misurò il cielo. Infine non
sapendo più cosa misurare chiese al re dove mettere il piede per il terzo passo. Il re Mahabali si inchinò offrendo la propria testa per l’ultimo passo. Prima di essere seppellito, chiese che gli venisse concesso di visitare il suo amato popolo del Kerala una volta all’anno e così tutti credono che l’amato re continui a fa loro visita il giorno di Tiruvonam. Ecco perché per accoglierlo bene preparano Attapukkalam: comprano i vestiti nuovi e anche i poveri preparano cibi deliziosi in memoria di quel passato di abbondanza. La festa di Onam si relaziona con la mietitura e perciò viene celebrata alla fine di agosto o nei primi giorni di settembre. Nel Cingamasan di Malayalam i bambini aspettano con gioia questa festa per due motivi: il primo perché si divertono a raccogliere i fiori e partecipano a giochi speciali, propri di questo periodo; il secondo perché ven
gono concessi dieci giorni di vacanza da scuola, come per il Natale. L’India è una nazione molto vasta, dove convivono molte religioni e culture per cui si celebrano feste diverse Il popolo indiano anche se pratica religioni differenti e parla diverse lingue si sente sempre un solo popolo. È vero che al nord dell’India si verificano scontri, tuttavia la vera causa non è la religione, ma l’egoismo di qualcuno. Al sud, e in particolare nel Kerala, possiamo affermare che tutti sono uniti. Infatti nelle scuole non c’è nessuna differenza tra induisti, cristiani e mussulmani. La festa di Onam è di tutti perché esiste rispetto reciproco e una grande collaborazione. L’amicizia che nasce già nella scuola dell’infanzia cresce con loro e non è un ostacolo il fatto che per pregare alcuni vanno nei templi, altri nelle chiese, altri ancora nelle moschee. Comunque tutti hanno la consapevolezza che la preghiera di ciascuno è sempre ascoltata da Dio.