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Editoriale

La Redazione

I sogni valgono oro

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Con gli occhi della fantasia o del cuore, tutti, grandi e piccoli, siamo avvolti dai nostri sogni. Essi ci prendono per mano e ci danno quella spinta e determinazione interiore che, senza accorgercene, ci mettono in cammino verso la loro realizzazione. È quanto abbiamo potuto constatare con le tante vittorie dei nostri Azzurri alla conquista della coppa UEFA e delle tante medaglie alle Olimpiadi di Tokyo: 40 medaglie tra oro, argento e bronzo! Non conta, tuttavia, in quali discipline siano state ottenute. Ciò che è importante e che forse dimentichiamo, perché abbagliati dalle immagini sul podio, è ciò che unisce tutti questi protagonisti: la forza di carattere, lo spirito di corpo, la determinazione… ma soprattutto il sacrificio di tante rinunce per raggiungere traguardi sempre più elevati e la capacità di credere in quel sogno che forse un giorno si sarebbe avverato e che si è avverato quest’estate. Possiamo immaginare i molti sacrifici di Marcel Jacobs nei 100 metri, quelli di Gianmarco Tamperi nel salto in alto; le grandissime rinunce di Elisa Longo Borghini e di Odette Giuffrida, la grinta di Nicolò Martinenghi; il gioco di squadra di Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo nello stile libero del nuoto 4x100 e quella di Matteo Castaldo, Matteo Lodo, Marco Di Costanzo e Giuseppe Vicino nel 4 senza di canottaggio; lo sprint nel ciclismo su pista di Francesco Lamon, Simone Consonni, Jonathan Milan e Filippo Ganna; gli allenamenti estenuanti delle farfalle azzurre della ginnastica ritmica, insomma le energie fisiche e soprattutto mentali di ogni campione! Pensiamo sì ai sacrifici quotidiani dei vincitori, ma non possiamo tralasciare anche quelli di ogni atleta che vi ha partecipato, di altri bravissimi sportivi che si sono impegnati al massimo, dando, comunque, tutto loro stessi e che non ce l’hanno fatta a raggiungere il podio. I racconti delle loro storie di sacrifici, di stress fisico giornaliero, custoditi nell’intimo dei loro cuori e dei loro corpi affaticati, intrisi di speranze, illusioni e/o delusioni, sicuramente sono conosciuti solo in parte e non si illuminano sotto i riflettori. Lo sanno, però, bene i loro compagni di squadra ed amici, i coach e le famiglie, anche loro chiamate ad affrontare tanti sacrifici nella vita di tutti i giorni… per amore, per sostenere una passione, e forse anche loro con un sogno, quello di vedere il proprio figlio raggiungere un traguardo! Una lezione per tutti! …tener duro e non demordere se si ha un sogno, una passione, qualunque essa sia! Un’estate azzurra dunque, puntellata di dinamismo e di esultanza, ma anche un’estate segnata dal dinamismo dei bimbi dei centri estivi, anche loro piccoli campioni, impegnati nello sport con schiamazzi di gioia e di soddisfazioni. Ha quindi ragione Antoine de Saint-Exupéry, autore del Piccolo Principe a ricordarci: “Fate in modo che i vostri sogni divorino la vostra vita così che la vita non divori i vostri sogni”. I sogni di questi campioni valgono oro!!!

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