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suor Josefa Mendoza Roco; suor Ester Roco suor Bianca Mori; suor Anna Arienti; suor Arcangela Deleanni; suor Serena Melchiorri
Con l’affetto della memoria
Roma, 20 aprile 2021
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Carissime, nel pomeriggio di oggi, dalla casa di Infermeria di Santiago (Cile), è salita al cielo
Suor JOSEFA MENDOZA ROCO
nata a Pelarco – Talca (Cile) il 23 agosto 1932, entrata in Comunità a Talca il 19 marzo 1951, professa dal 09 marzo 1954. Suor Josefa ha abbracciato la vita religiosa e il carisma delle Suore di Santa Marta con tanto amore e vivo entusiasmo, nella testimonianza concreta della sua vita quotidiana in ogni comunità dove ha svolto la sua missione. Il suo desiderio di consacrare la vita al Signore si realizzò proprio a pochi anni di distanza dall’arrivo delle Suore di Santa Marta in Cile, a Talca; infatti Suor Josefa apparteneva al primo gruppo di suore cilene che hanno scelto di seguire il Signore nella nostra Congregazione. Nella Delegazione ha svolto vari servizi, come Superiora di diverse comunità, Preside di Scuole, insegnante e, per parecchi anni, fu membro del Consiglio di Delegazione. In varie comunità del Cile si è dedicata con tanta passione e competenza al suo apostolato (Vallenar, Coquimbo, Valparaiso, Talca, Curicò, Osorno…). In ogni comunità e in ogni tipo di servizio da lei svolto è sempre stata una presenza molto bella: ha sempre messo a frutto i doni di natura e di grazia, per il bene delle consorelle, della Congregazione e del servizio apostolico che le era affidato. Tante persone, sacerdoti, insegnanti ex alunne/i e in particolare tante Suore la ricordano così: una suora di profonda preghiera, molto amabile, delicata, comprensiva con tutti ma nello stesso tempo ferma e decisa nella ricerca di una vita austera e coerente con le esigenze fondamentali della vita consacrata per lei personalmente, per le comunità a lei affidate, per la Congregazione. Ha amato e servito con dedizione la sua Famiglia Religiosa fino all’ultimo, quando per la situazione grave della salute è stata trasferita a Santiago nella casa di infermeria. La ricordiamo, con affetto e gratitudine, nella preghiera e le chiediamo di continuare a seguire la sua Famiglia Religiosa, ora che dal cielo può intercedere più direttamente dal Signore grazie e benedizioni per tutte noi, che siamo ancora in cammino, per le tante persone che la ricordano e in particolare per i suoi cari che le sono stati sempre molto vicino e che lei ha sempre seguito con affetto.
Aff.ma Madre CARLA ROGGERO
Cara suor Josefa
Fin da giovanissima hai sentito nel tuo cuore un forte desiderio di Dio, desiderio nato tra le mura della tua famiglia e sbocciato allo scoperto quando, arrivando le suore di Santa Marta a Talca nel giugno del 1948, il tuo sguardo è rimasto affascinato da queste nuove suore giovani, provando per loro una grande ammirazione. Così hai risposto alla chiamata del Signore tra le suore di Santa Marta attratta dal carisma che esse annunciavano: fede, servizio e accoglienza! Suor Josefa hai vissuto con profondo amore il carisma di Santa Marta e hai dedicato tutta la tua vita all’annuncio di Gesù, vivendo questo ideale in ogni luogo della tua missione. Nelle comunità, dove hai vissuto il servizio dell’autorità, come superiora, hai accompagnato molte suore e alcune novizie, sempre con un carisma materno, sereno e determinato. Ti sei sempre preoccupata di mantenere un buon clima comunitario, di risolvere i problemi, a volte con voce forte ma accogliente, di provvedere al necessario, senza perdere di vista la nostra austerità di vita. Hai saputo mantenere relazioni fraterne con le altre comunità religiose, specialmente con i sacerdoti, che hai aiutato in tanti modi. Hai conosciuto mons. Larrain che ti ha seguita nei tuoi primi anni di vita religiosa, poi monsignor Valdés.
Con l’affetto della memoria
Sempre attenta e disponibile alle attività della scuola, ti aggiornavi costantemente sui diversi temi dello sviluppo educativo del paese e ci aggiornavi; sapevi risolvere i conflitti all’interno dell’ambiente scolastico, con grande competenza, ma soprattutto con il tuo tratto gentile, educato e rispettoso, facendo così raggiungere un clima di rispetto e ordine per tutti. Ti abbiamo sempre ammirata come religiosa molto virtuosa e pia, pregavi costantemente il Rosario, fin che hai potuto ti sei accostata all’Eucaristia quotidiana. Nei lunghi periodi passati in Cappella hai pregato senza dubbio per la tua Famiglia Religiosa, che hai amato con tutta te stessa, ricordando soprattutto le “Madri,” verso le quali nutrivi molto affetto. Cara suor Josefa si potrebbero scrivere pagine e pagine su di te, le tante suore e persone che ti hanno conosciuto e che hanno condiviso con te tante esperienze avrebbero molte testimonianze da raccontare… Ora ti diciamo semplicemente grazie per quanto ci hai donato con la tua vita, con la tua generosa dedizione, con la tua delicatezza… grazie per la grande eredità che ci hai lasciato, grazie per esserti affiancata al cammino iniziale di tante di noi. Ora che sei lassù in cielo intercedi per tutte.
Le Suore del Chile Roma 26 aprile 2021
Carissime, nel pomeriggio di oggi, dalla casa di Curicò (Cile) è ritornata alla casa del Padre
Suor ESTER ROCO MUÑOZ
nata a San Clemente – Talca (Cile) il 27 ottobre 1928, entrata in Comunità il 06 gennaio 1953, professa dal 28 febbraio 1956. Suor Ester, religiosa piena di vita e desiderosa sempre di seguire il Signore con gioia e fedeltà, improvvisamente ci ha lasciate per raggiungere lo Sposo, intensamente amato nella sua lunga vita tra le Suore di Santa Marta. È stata una Suora sempre attenta a svolgere con cura e responsabilità i servizi apostolici che la Congregazione le ha affidato: insegnante di lingua e folclore e preside in diverse scuole, superiora di comunità e membro del Consiglio di Delegazione dell’America Latina. Nelle diverse comunità (Coltauco, Talca, La Union, Osorno, Vallenar, Coquimbo, Requinoa, Curicò…) è stata una presenza bella, serena, nella ricerca del bene delle consorelle e sempre desiderosa di far sì che il nostro Carisma permeasse la vita della comunità e il servizio apostolico a lei affidati. Ha saputo portare gioia e freschezza di vita anche con il canto e l’armonia della sua chitarra che ha suonato con tanta passione e abilità per dare gloria a Dio e regalare un po’di allegria e felicità alle consorelle e alle persone che avvicinava. Così la ricordano le consorelle, le ex alunne, gli insegnanti e coloro che hanno avuto modo di conoscerla e di godere della sua presenza. Anche quando le sue forze sono diventate più deboli, con il passare degli anni, ha sempre cercato di rendersi utile per quei servizi che poteva ancora svolgere. La ricordiamo nella ricchezza dei suoi doni, spesi per far conoscere il Signore Gesù, per il bene della Congregazione e delle tante persone che l’hanno avvicinata e conosciuta. Preghiamo per lei e le chiediamo di vegliare su tutte noi Suore di Santa Marta che siamo ancora in cammino verso la meta che lei ha già raggiunto. Le domandiamo di intercedere dal Signore Gesù benedizioni e grazie per la Congregazione che lei ha tanto amato, per le consorelle della sua comunità e per i suoi cari, in particolare per suo nipote sacerdote che ha amato e seguito con tanta cura.
Aff.ma Madre CARLA ROGGERO
Ricordando Suor Ester
Pensare a Suor Ester è ricordare subito una persona felice, serena, contemplativa, vivace, dal carattere forte e conciliante. Così l’abbiamo conosciuta tutte noi. Donna di fede, sempre fiduciosa
in Dio, con un amore per la sua famiglia di origine e per la Congregazione. Amava la sua famiglia di origine, che ricordava continuamente, soprattutto i compleanni delle sorelle e non perdeva occasione per chiamarle e farle sentire la sua vicinanza, preoccupata per la salute di tutti e per il dolore che, come ogni famiglia, anche loro hanno vissuto. Chi l’ha conosciuta più da vicino afferma che non ha tenuto nulla per sé, ha lasciato il suo timbro nel passaggio attraverso le comunità dove l’obbedienza l’ha mandata. Viene, infatti, ricordata come una consacrata saggia, capace di esprimere il suo punto di vista con chiarezza e determinazione, amante della natura, soprattutto delle piante, amante anche della liturgia. Tutte ricordiamo quanto si dedicasse con amore alla cura della cappella, mentre raccomandava continuamente alle suore che la Parola di Dio doveva essere proclamata, per cui andava letta con precisione e chiarezza. Sempre allegra e felice amava animare le feste con le sue battute e le sue “pallas” oltre che con il canto e la chitarra. Spesso al termine degli esercizi spirituali ci sorprendeva con qualche improvvisata, anche con un semplice grazie, espresso attraverso la musica e le sue battute, rallegrando così l’atmosfera della comunità. Come responsabile, è stata sempre attenta ai bisogni delle sue sorelle, a partecipare alle iniziative comuni e a rispondere in modo responsabile agli impegni presi negli incontri comunitari. Le piaceva molto condividere con i membri dei gruppi a cui partecipava. Vogliamo ringraziare Dio per la vita di Suor Ester, per il dono che è stato ed è per la famiglia religiosa. La vogliamo ringraziare per tutto il bene che ha seminato durante la sua vita terrena, per il suo esempio, per i suoi saggi consigli, per i piacevoli momenti che ci ha fatto vivere; siamo sicuri che sta intercedendo davanti al Padre, per tutti noi. Grazie Suor Ester! Continua ad accompagnarci dal cielo, il tuo ricordo è dentro i nostri cuori.
Le tue consorelle del Chile
Roma, 08 maggio 2021
Carissime, oggi dalla casa di Infermeria di Querceto di Sesto Fiorentino, il Signore ha chiamato a sé
Suor BIANCA MORI
nata a Lastra a Signa (Firenze) il 16 agosto 1925, entrata in comunità il 14 agosto 1942, professa dal 2 giugno 1945. Suor Bianca è entrata in Congregazione giovanissima e ha vissuto la sua consacrazione religiosa con fedeltà e tanta generosità fino al termine della sua lunga vita, tra le Suore di Santa Marta. Ha servito con gioia e dedizione piena il suo Signore nei servizi apostolici a lei affidati ed è stata una presenza serena e positiva nella comunità. In particolare si è dedicata alla cura e all’educazione dei giovani nelle varie scuole dove è stata insegnante e preside, sempre molto attenta e puntuale nell’adempimento dei suoi impegni e doveri. A Genova, a Vighizzolo, a Milano – Bovisa, a Roggiano… ancora la ricordano per la sua competenza e soprattutto per l’amabilità con cui sapeva tessere le sue relazioni sempre cariche di bontà e di premure per gli altri. All’impegno di insegnante ha unito, per molti anni, anche il servizio di economa e contabile, portato avanti con tanto impegno e precisione. Anche a Roma è stata di aiuto nell’Economato della Casa Generalizia fino a quando le sue forze glielo hanno permesso. Ha trascorso gli ultimi anni nella casa di infermeria a Querceto sempre molto riconoscente nei confronti delle consorelle e della Congregazione per il bene ricevuto. La ricordiamo nella preghiera e lei continuerà a intercedere per tutte noi, ora che gode la gioia piena nell’incontro con il Signore Gesù, con le consorelle e con i suoi cari che l’hanno preceduta nella beatitudine eterna e in particolare con la sua sorella Rita per la quale tanto si era preoccupata e tanto aveva fatto per non lasciarla sola. Aff.ma Madre CARLA ROGGERO
Con l’affetto della memoria
Roma, 08 maggio 2021
Carissime, oggi dalla casa di Infermeria di Querceto di Sesto Fiorentino, il Signore ha chiamato a sé
Suor ANNA ARIENTI
nata a Lucca il 16 luglio 1936, entrata in comunità il 30 luglio 1960, professa dal 9 maggio 1963. Nessuno immaginava che Suor Anna ci lasciasse così improvvisamente, anche se negli ultimi tempi non era stata bene e la sua salute si era fatta più delicata e fragile. Il Signore l’ha chiamata a sé preparando per lei il premio che è riservato a chi l’ha seguito con fedeltà. Suor Anna ha vissuto la sua vita di Suora di Santa Marta dedicandosi in modo particolare alla cura dei piccoli, presso le scuole materne, dove l’obbedienza l’ha chiamata (Cavi di Lavagna, Ventimiglia, Sanremo, Viareggio...) e nell’assistenza ai bambini e alle bambine in diversi collegi (Velletri, Roggiano, Genova, Chiavari, Ventimiglia San Secondo, Campora…). Da diversi anni si trovava a Querceto in aiuto alla Scuola dell’Infanzia, servizio che ha svolto con cura fino a quando le è stato possibile. Si è dedicata con generosità al bene delle persone a lei affidate lasciando un ricordo buono in chi l’ha avvicinata. Si è resa sempre disponibile per ogni richiesta di servizio che si presentasse necessario: in guardaroba, in portineria… Servizi svolti sempre con impegno e dedizione. Preghiamo per lei e le chiediamo di intercedere dal Signore benedizioni e grazie per la nostra Famiglia Religiosa, per le sue consorelle di Querceto e per i suoi familiari per i quali si è sempre preoccupata.
Aff.ma Madre CARLA ROGGERO
Roma, 01 luglio 2021
Carissime, oggi, nella Casa Madre di Ventimiglia, il Signore ha chiamato a sé
Suor ARCANGELA DELEANNI
nata a Zeme Lomellina (Pavia) l’11 gennaio 1931, entrata in comunità 27 febbraio 1950, professa dal 21 settembre 1953. Provata dalla sofferenza e dalla cecità che l’ha resa bisognosa di tutto e di tutti, si è presentata al suo Re accompagnata sicuramente dalle consorelle che l’aspettavano per fare festa con lei. Sì, Suor Arcangela, dopo aver trascorso diversi anni senza poter vedere, ha potuto incontrare il suo Signore, amato e servito sempre con gioia e fedeltà, e i suoi occhi, trasfigurati dalla Luce divina, hanno potuto rivedere quanto era rimasto a lei nascosto per tanto tempo. Ha vissuto la sua situazione con fede e serenità utilizzando le sue forze per servire fino al limite delle sue possibilità e donandosi, giorno dopo giorno, con generosità e naturalezza in ciò che poteva essere utile. Il carisma delle Suore di Santa Marta aveva intriso la sua vita: accogliere e servire con delicatezza e premura era il suo stile naturale, quotidiano. Così la ricordano le persone che l’hanno conosciuta. Nel corso della sua vita si è particolarmente dedicata alla
cura dei bambini nella scuola dell’Infanzia (Madonna dell’Olmo, Ventimiglia, Sanremo, Cassina Nuova…), alla catechesi nelle varie parrocchie dove l’obbedienza l’ha chiamata. È stata attenta responsabile della scuola “Fenaroli” di Saiano e superiora della comunità di Pisa dove ha lavorato con tanta dedizione e generosità. Ha trascorso diversi anni a Cuneo dedicandosi con passione alla catechesi in parrocchia e alla cucina per le sue consorelle nonostante la precarietà delle sue condizioni fisiche. La Casa Madre l’ha accolta negli ultimi anni della sua lunga vita, nell’offerta e nella preghiera continua, preparandosi all’incontro con il suo Signore. Chiediamole di intercedere per noi quei doni che ci aiutano ad essere “vere” Suore di Santa Marta, in particolare per le suore della comunità di Casa Madre che l’hanno seguita e curata con tanta dedizione, per i suoi cari e le persone che le hanno voluto bene e che tanto la ricordano ancora. Aff.ma Madre CARLA ROGGERO Roma, 11 agosto 2021
Carissime, oggi dalla casa di Infermeria di Querceto di Sesto Fiorentino è salita al cielo
Suor SERENA MELCHIORRI
nata a San Severino (Macerata) il 9 marzo 1940, entrata in Comunità il 21 gennaio 1966, professa dal 24 settembre 1968. Suor Serena si trovava, da diversi anni, a Querceto a causa della sua salute precaria che le chiedeva di condurre una vita più regolata e controllata. Sempre disponibile e generosa, anche nella casa di infermeria, aveva trovato il modo di rendersi utile in guardaroba e di adoperarsi per dare una mano dove era possibile e fino a quando le sue forze glielo hanno permesso. Serena di nome e di fatto, cercava di diffondere pace e serenità con tutti. Nei primi anni della sua vita religiosa si è dedicata, con tanta cura, all’assistenza dei bambini nei collegi di Viciomaggio, Pistoia, Castelferro e Chiavari. L’obbedienza, successivamente, le chiese di lavorare in tipografia a Pisa dove ha imparato a gestire, per tanti anni, ciò che era necessario per l’attività tipografica. Il suo servizio apostolico si è poi realizzato, sempre con disponibilità, al Conservatorio Santa Maria degli Angeli a Firenze dove, con la sua presenza sempre gioiosa e molto aperta agli altri, sapeva comunicare un sincero desiderio di bene per tutti. Così la ricordano ancora tante persone che l’hanno conosciuta. Ultimamente, piano piano, le sue condizioni di salute sono peggiorate. Ha affrontato l’aggravarsi della sua salute nel silenzio e nella offerta continua. Invochiamola perché interceda presso il Signore per la Congregazione in questo momento particolare, per le sue consorelle di Querceto che l’hanno seguita e accompagnata in questo lungo tempo di sofferenza e per i suoi familiari.
Aff.ma Madre CARLA ROGGERO
«i fiumi non bevono la propria acqua, gli alberi non mangiano i propri frutti, il sole non brilla per se stesso e i fiori non disperdono la propria fragranza per se stessi. Vivere per gli altri è una regola della natura. la vita è bella quando tu sei felice, ma la vita è straordinaria quando gli altri sono felici per merito tuo».