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Pellegrinaggio al Sacro Monte di Varese
Spiritualità e carisma
Pellegrinaggio al Sacro Monte
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di Varese di suor Anita Bernasconi
Abbiamo avuto la gioia e la fortuna di concludere gli Esercizi Spirituali al Sacro Monte di Varese, a cui l’Educandato Maria SS. Bambina di Roggiano è particolarmente devoto, anche in ricordo di Paolo VI e del suo Segretario Mons. Macchi. Siamo state accolte per la celebrazione della S. Messa e nell’omelia il sacerdote ha sottolineato che la grazia di Dio ci sostiene per portare frutti di vita eterna. In Gesù si decide il nostro destino, perché la nostra esistenza nel tempo fiorisce per la vita eterna. Cristo ci è necessario, perché Cristo è tutto e la pacificazione dell’animo è in Lui, non lasciamoci perciò trascinare dalla tristezza, perché in Gesù è la nostra pace, nel fare la sua santa volontà. La pubblicità ha il potere di sviluppare infiniti bisogni non necessari, mentre Gesù tenta di farci capire che Lui è tutto ciò di cui l’uomo ha bisogno. “Io sono il pane vivo, disceso dal cielo”. Lui è il nutrimento che riesce a soddisfare le esigenze più profonde dell’animo. Credere significa imparare a leggere gli avvenimenti della propria vita come espressione del passaggio di Dio e dire: “Donaci, Signore, il pane di vita perché viviamo in eterno”. Il sacerdote ha concluso con questo augurio: “La Madonna del sacro
Monte protegga ogni suora di Santa Marta perché possa accogliere la grazia abbondante e nella vita entri la pienezza della gioia. Invochiamo Maria perché accolga le domande, i dubbi, l’aridità e gli smarrimenti che segnano i nostri giorni e accompagni la nostra vita alla semplicità della fede e alla docilità alla Parola vera e buona del Vangelo del suo Figlio Gesù”. Una grazia ci sta particolarmente a cuore, abbiamo chiesto a Maria la buona riuscita del Capitolo generale, perché sappia individuare i veri bisogni della nostra Congregazione. Abbiamo affidato a Maria le riflessioni proposte da Don Adriano nel commento del Vangelo di Giovanni perché diventino spunti concreti di vita consacrata autentica. Don Adriano ha parlato con molta convinzione dell’amicizia necessaria per vivere con passione la vita cristiana e allora preghiamo Maria, donna dell’amicizia e invochiamola sapendo che è Madre dell’umanità redenta e che ogni madre sa trovare le vie segrete per parlare al cuore dei figli. “Parla perciò, o Maria, al nostro cuore di consacrate, perché nel cammino della vita siamo sorelle in umanità con quanti incontreremo, capaci di donare la vita, come il tuo Gesù. Parla al nostro cuore e ricordaci che la vera amicizia è nella sincerità di una parola vera e misericordiosa, capace di comprendere, senza giustificare le debolezze e le fragilità delle nostre consorelle”. Mi piace fare riferimento a Maria, di quanto ha detto di Lei Don Adriano. Era presente con Gesù a Cana, quando una festa di nozze li vede tutti e due invitati. Maria si accorge che viene a mancare il vino, e questo imprevisto poteva rendere la festa una grossa delusione. Non c’è altro che rivolgersi a Gesù che però risponde in modo misterioso. La fede di Maria non desiste e invita i servi ad
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8 agosto 2021
andare da Gesù e “fare tutto quello che Lui dirà”. Maria e Gesù si preoccupano che ci sia la gioia. Anche noi dobbiamo fare di tutto perché nella comunità non si abbassi il clima di gioia e di serenità: è questa la responsabilità di tutte. Il Signore vuole la nostra festa, vuole che siamo felici e godiamo insieme di tutti i suoi doni. Il Signore ci renda capaci di vedere quando manca qualcosa, come ha fatto Maria a Cana, per andare incontro alle necessità delle sorelle e rendere piena la gioia di chi è amato dal Signore. Ringraziamo la Madre Generale, Madre Carla, per l’organizzazione di questo pellegrinaggio al Sacro Monte di Varese. È stata una mattinata vissuta intensamente nella preghiera, nell’armonia, nell’amicizia: un tempo che ci ha arricchite spiritualmente con la benedizione della Vergine Maria.